L'invasione russa, giorno 350

Tour di Zelensky in Europa: oggi a Londra con Sunak e Carlo III, in serata da Macron a Parigi

Il presidente ucraino è arrivato all'Eliseo per un trilaterale con il presidente francese e il cancelliere tedesco Scholz. Giovedì incontrerà Meloni a margine del Consiglio europeo
Tour di Zelensky in Europa: oggi a Londra con Sunak e Carlo III, in serata da Macron a Parigi
AFP
L'arrivo all'Eliseo di Zelensky, ricevuto da Macron

Macron a Zelensky: "Continueremo gli sforzi per darvi armi"

“Siamo al fianco dell'Ucraina. Fermamente. E con la determinazione di accompagnarla verso la vittoria e il ripristino dei suoi legittimi diritti” ha dichiarato Macron nella dichiarazione congiunta con Volodymyr Zelensky e Olaf Scholz, aggiungendo: “Proseguiremo lo sforzo” in materia di consegna di “mezzi di difesa”. Dopo la dichiarazione congiunta dinanzi ai giornalisti riuniti nei saloni dell'Eliseo, i tre leader si sono ritirati nella sala da pranzo del palazzo presidenziale, per una cena di lavoro a tre, alla vigilia del vertice straordinario Ue di Bruxelles.

Scholz a Zelensky: "Sostegno militare fin quando necessario"

Gli alleati sosterranno militarmente l'Ucraina “fino a quando sarà necessario”: lo ha detto il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, nella dichiarazione congiunta all'Eliseo con Volodymyr Zelensky ed Emmanuel Macron.

La dichiarazione congiunta tra Macron Sholz e Zelensky

Zelensky con Macron e Scholz a Parigi AFP
Zelensky con Macron e Scholz a Parigi

Scholz a Parigi: "L'Europa è al fianco dell'Ucraina"

L''Europa è “al fianco dell'Ucraina, siamo con l'Ucraina per la difesa della sua sovranità e della sua integrità territoriale”: lo ha detto il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, nella dichiarazione stampa congiunta a Parigi con Emmanuel Macron e Volodymyr Zelensky.

Zelensky a Parigi: "Armi e aerei per arrivare alla pace"

“Prima l'Ucraina otterrà le armi pesanti, prima i nostri piloti otterranno aerei moderni, prima il nostro esercito sarà forte con i carri armati, prima potremo tornare alla pace in Europa”: lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nella dichiarazione congiunta a Parigi con Emmanuel Macron e Olaf Scholz.

Parigi: all'Eliseo il presidente Zelensky viene ricevuto da Emmanuel Macron

Parigi, Zelensky ricevuto da Macron AFP
Parigi, Zelensky ricevuto da Macron

Macron a Zelensky: "Insieme verso la vittoria"

Il presidente francese Emmanuel Macron, in occasione della dichiarazione congiunta all'Eliseo di Parigi con il  presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il cancelliere tedesco Olaf Scholz, ha espresso al leader di Kiev “la solidarietà, il sostegno e la volontà  di accompagnare l'Ucraina verso la vittoria, verso la pace, e verso l'Europa”. L'Ucraina può contare sui suoi partner europei e internazionali per “vincere la guerra”, ha assicurato Macron, dicendo che Kiev può “contare su di noi per costruire la pace'”.

Zelensky a Parigi: cena con Macron e Scholz

Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky è arrivato a Parigi: nella capitale francese, a cena con il presidente Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz.

I paesi del G7 valutano sanzioni alle aziende cinesi che supportano le forze russe

Il G7 sta valutando sanzioni nei confronti delle aziende in Cina, Corea del Nord e Iran che ritengono responsabili di fornire alla Russia componenti e tecnologia a scopo militare. Lo riporta l'agenza Bloomberg citando alcune fonti, secondo le quali le valutazioni si inseriscono nell'ambito di un pacchetto di misure allo studio da varare entro il 24 febbraio, l'anniversario dell'invasione dell'Ucraina.

Zelensky a Le Figaro: "Con la Russia la situazione è irreversibile"

“Oggi la situazione è diventata irreversibile e penso che i russi hanno fatto di tutto affinché sia così. Ora è troppo tardi. Il nostro popolo non dimenticherà mai” dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intervistato dal quotidiano Le Figaro. L'intervista è stata realizzata a Kiev, prima della missione che il presidente ucraino sta effettuando in queste ore in Europa.

Tajani: "Armi italiane all'Ucraina solo per difendersi"

“Noi non abbiamo inviato carri armati e aerei, la nostra aeronautica militare presidia i confini della Nato ma l'Italia non manda altri tipi di armi se quelle per difendere il territorio ucraino dall'invasione”. Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Il cavallo e la torre su Rai3, ricordando che sul fronte dell'aiuto militare l'Italia “ha già fatto tutto il possibile”. E nell'ultimo pacchetto tra le altre cose ha inserito un “sistema di difesa aerea per proteggere le città dagli attacchi dalla Russia”.

Tajani: "Nessuna esclusione, domani Meloni vedrà Zelensky"

“Non c'è un'esclusione dell'Italia” ha chiarito il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Il cavallo e la torre su Rai3, rispondendo ad una domanda sull'incontro di stasera a Parigi tra Volodymyr Zelensky, Olaf Scholz ed Emmanuel Macron. Tajani ha ricordato che Giorgia Meloni domani incontrerà il leader ucraino in un “faccia a faccia” a Bruxelles, nell'ambito del Consiglio Ue, anche per discutere di “ricostruzione” dell'Ucraina dopo il conflitto.

Sunak sui jet a Kiev: "Niente è fuori dal tavolo"

“Niente è fuori dal tavolo” della discussione. Così il premier britannico Rishi Sunak ha risposto a una domanda sui jet militari chiesti dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante una conferenza stampa dei due leader nella base militare del Dorset, Inghilterra meridionale, dove vengono addestrate le truppe di Kiev.

Sunak: "Carri armati Challenger 2 schierati entro marzo"

I carri armati britannici Challenger 2 promessi da Londra a Kiev saranno schierati in Ucraina entro marzo. Lo ha annunciato il premier Rishi Sunak durante una conferenza stampa col presidente Volodymyr Zelensky nella base militare del Dorset, Inghilterra meridionale, dove vengono addestrate le truppe di Kiev anche all'uso dei tank del Regno Unito.

Stoltenberg: "Mosca prepara una nuova offensiva"

“Mosca sta preparando una nuova offensiva militare in Ucraina” ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, in visita a Washington. Stoltenberg ha riferito di non vedere alcun segno che Mosca si stia preparando per la pace.

Blinken: "Cruciale mantenere e aumentare aiuti a Kiev"

“Cruciale mantenere e aumentare il sostegno all'Ucraina”: lo ha detto il segretario distato Usa Antony Blinken in una conferenza stampa congiunta con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, in visita a Washington.

Fonti: nessuna fuga in avanti sull'adesione Kiev a Ue

Nessuna fuga in avanti nel processo di adesione dell'Ucraina all'Ue. È l'indicazione di un'alta fonte diplomatica in merito alla richiesta di Kiev, sostenuta da un gruppo di Stati, quali la Polonia, di avviare i negoziati di adesione all'Ue entro la fine del 2023. Il dossier verrà discusso domani al vertice straordinario dei leader europei alla presenza del capo di Stato ucraino, Volodymyr Zelensky.

Downing Street valuta invio di jet da combattimento in Ucraina. L'ambasciata russa a Mosca: Conseguenze politiche e militari

Il Regno Unito esplorerà la possibilità di inviare jet da combattimento all'Ucraina, ha fatto sapere Downing Street dopo la precisa richiesta del presidente Volodymyr Zelensky in occasione della sua visita lampo a Londra. Si tratterebbe, ha precisato lo staff del premier Rishi Sunak, solo di una soluzione "a lungo termine".  L'addestramento dei piloti ucraini all'uso degli aerei da combattimento è il primo passo per la fornitura di caccia all'esercito di Kiev. E' quanto ha detto il primo ministro britannico Rishi Sunak nel corso di una conferenza stampa con il premier ucraino Volodymyr Zelensky. "Non credo che ci sia stata alcuna reticenza'' da parte della Gran Bretagna nella fornitura di armi all'Ucraina, ''penso che siamo stati il ​​paese più all'avanguardia'' ha detto Sunak. Rispetto alla fornitura di caccia, ha affermato che "abbiamo già detto che nulla è fuori discussione", aggiungendo che il governo britannico deve essere sicuro che i militari siano in grado di pilotare jet. Mosca ha promesso che non lascerà senza risposta l'eventuale decisione del Regno Unito di inviare caccia da combattimento a Kiev. Il monito è arrivato dall'ambasciata russa a Londra che ha parlato di "conseguenze militari e politiche per l'intero continente europeo", secondo quanto riporta la Tass.

Kiev risponde a Roger Waters dei Pink Floyd: "Invoca la tregua ma chiede di arrenderci"

"Waters dei Pink Floyd 'richiede un cessate il fuoco in Ucraina'. In realtà, dice 'date la terra alla Federazione russa, non perseguite i criminali di guerra, arrendetevi'. Tali 'peacekeeper' dovrebbero dire: 'Federazione russa, ritira le truppe dall'Ucraina oltre i confini del 1991'. Questa è la formula di pace. Ma perché Waters ne avrebbe bisogno?". Lo scrive su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Mikhaylo Podolyak, criticando le parole del fondatore dei Pink Floyd, Roger Waters, intervenuto alla riunione del Consiglio di sicurezza Onu su invito della Russia.

Media francesi: Zelensky a Parigi alle ore 20, si recherà subito all'Eliseo

L'arrivo a Parigi del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è previsto intorno alle 20. Lo ha riferito il sito dell'emittente Bfmtv, precisando che Zelensky sarà accolto dal ministro francese delle Forze armate, Sebastien Lecornu, e poi si recherà direttamente all'Eliseo dove è in programma l'incontro con Emmanuel Macron e Olaf Scholz.

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni incontrerà il presidente ucraino Zelensky a Bruxelles

Secondo quanto si apprende si terrà domani a Bruxelles un bilaterale tra il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il presidente ucraino Zelensky. L'incontro si svolge a margine del Consiglio europeo.

Waters (Pink Floyd) all'Onu chiede un accordo per la tregua: "L'invasione russa è illegale, ma condanno anche i provocatori"

Il fondatore dei Pink Floyd Roger Waters, invitato dalla Russia a parlare alla riunione del Consiglio di Sicurezza chiesta da Mosca sull'Ucraina, ha lanciato un appello ad una tregua. "Presidente Biden, presidente Putin, presidente Zelensky, per favore cambiate il corso degli eventi, trovate un accordo oggi su un cessate il fuoco, anche se ovviamente questo sarà solo il punto di partenza", ha detto sottolineando che "l'invasione da parte della Russia è illegale e la condanno, ma non è stata non provocata, quindi condanno anche i provocatori nei termini più forti". Waters in un'intervista rilasciata alla Tass nei mesi scorsi aveva accusato gli Stati Uniti e la loro leadership di aver provocato la crisi ucraina. Dopo la notizia che Mosca lo aveva invitato a parlare in Consiglio (all'ennesima contro-riunione dei Quindici chiesta dai russi dopo l'incontro di lunedì) un diplomatico dell'organo Onu ha commentato: "La diplomazia russa era seria. E adesso cosa arriva? Mr. Bean?".

Fonti: Kiev non vuole 'barriere artificiali' su adesione Ue

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky - a quanto si apprende - chiederà domani al Consiglio Europeo che non vengano erette "barriere artificiali" all'ingresso dell'Ucraina nell'Ue. Kiev è convinta di poter andare molto più spedita di quanto accaduto in passato, per altri Paesi, nel suo percorso negoziale e che le condizioni geopolitiche siano profondamente diverse. Non appena l'Ucraina avrà soddisfatto le sette raccomandazioni avanzate lo scorso giugno dalla Commissione si dovranno quindi aprire formalmente i negoziati, evitando "prigionie burocratiche".

 

Zelensky a Buckingham Palace per udienza da Re Carlo III

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato a Buckingham Palace per un incontro con re Carlo. Lo  riporta Sky News. Il Guardian sottolinea che è la prima volta che re Carlo incontra il leader ucraino.

Zelensky e la foto con Carlo III su Telegram: la stretta di mano tra i due

"E' un onore per me essere il primo presidente ucraino nell'intera storia delle
relazioni con la Gran Bretagna ad essere onorato di un'udienza col monarca
britannico", scrive Zelensky 

Zelensky incontra Re Carlo a Londra Telegram/Zelensky Official
Zelensky incontra Re Carlo a Londra

L'Eliseo conferma l'incontro a Parigi tra Zelensky, Macron e Scholz

All'incontro di questa sera a Parigi tra i presidenti francese e ucraino, Emmanuel Macron e Volodymyr Zelensky, si unirà anche il cancelliere tedesco, Olaf Scholz. Lo fa sapere l'Eliseo.

APPROFONDISCI QUI LA NOTIZIA

Media francesi: 'Zelensky stasera a Parigi dopo Londra'

Il leader ucraino Volodymyr Zelensky andrà stasera a Parigi dopo la tappa a Londra. Lo riferisce la francese Bfm Tv. Al momento l'Eliseo non ha annunciato nulla. Zelensky domani sarà invece a Bruxelles per partecipare al Consiglio europeo e parlare al Parlamento Ue. Secondo alcuni media nella capitale francese stasera ci sarà un incontro fra il presidente ucraino, quello francese Macron e il cancelliere tedesco Scholz. Non è prevista alcuna visita di Zelensky a Berlino.

Zelensky a Parlamento Gb: ci servono jet da combattimento

Volodymyr Zelensky ha rinnovato oggi davanti al Parlamento britannico riunito al gran completo la richiesta di forniture di "aerei da combattimento" all'Ucraina da parte degli alleati occidentali, dopo aver riconosciuto il ruolo guida del Regno Unito nella spinta per un rafforzamento degli aiuti militari internazionali a Kiev, a partire dal recente via libera ai carri armati pesanti. Il presidente ucraino ha quindi fatto riferimento all'importanza del sostegno a Kiev di un fronte di alleati guidato dagli Usa per resistere alla Russia. 

 

Zelensky a parlamento GB: io qui a nome guerrieri in trincea

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, all'inizio del suo discorso al Parlamento britannico, che sta tenendo nella Westminster Hall, ha ringraziato il popolo britannico. "Sono venuto qui e sono davanti a voi a nome dei coraggiosi, a nome dei nostri guerrieri che ora sono in trincea sotto il fuoco dell'artiglieria nemica", "a nome di tutti i difensori del cielo che proteggono l'Ucraina dagli aerei e dai missili nemici", ha detto Zelenski.

Zelensky accusa la Russia di 'atroce occupazione'

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso al Parlamento britannico ha accusato la Russia di "atroce occupazione" e di "terrorismo missilistico". Ha inoltre ringraziato il Regno Unito per aver fornito a Kiev le armi per proteggere "la vita di bambini, civili, donne, anziani e cittadini". 

 

Zelensky: Londra a fianco di Kiev fin dal primo giorno

Nel suo discorso a Westminster Hall, il presidente ucraino, Volodymyr Zelenskyy, ha ringraziato i parlamentari britannici per il loro "coraggio". "Londra e' stata al fianco di Kiev sin dal primo giorno, sin dai primi secondi e minuti della guerra, ha teso una mano quando il mondo non aveva ancora capito come reagire", ha aggiunto Zelensky sottolineando che "sappiamo che la Russia perdera'". Rivolgendosi all'ex primo ministro Boris Johnson, lo ha ringraziato per aver convinto altri paesi a sostenere l'Ucraina.

Zelensky a Westminster: la libertà vincerà, Mosca perderà

"Sappiamo che la libertà vincerà, sappiamo che la Russia perderà e sappiamo che la nostra vittoria cambierà il mondo". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, fra gli applausi, dinanzi al Parlamento britannico riunito al gran completo nella storica Westminster Hall.

 

Zelensky a Westminster: vi parlo a nome dei coraggiosi

Vi parlo "a nome dei coraggiosi" che combattono nelle trincee  o per difendere i cieli dalla Russia e per "ripristinare la sovranità dell'Ucraina" sul suo territorio. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aprendo il suo intervento in inglese, fra gli applausi, dinanzi al Parlamento britannico riunito al gran completo nella storica Westminster Hall per un primo saluto nell'ambito della visita odierna a sorpresa del presidente ucraino nel Regno Unito: la seconda all'estero dall'inizio della guerra aperta con Mosca il 24 febbraio 2022 dopo quella compiuta negli Usa a dicembre.
 

 

Zelensky accolto da ovazioni in Parlamento Gb

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stato accolto dalle ovazioni di deputati e lord al suo ingresso nella Westminster Hall del Parlamento britannico per tenere uno storico discorso. E' stato accolto dallo Speaker dei Comuni Sir Lindsay Lohan che ha tenuto un intervento introduttivo, con alcune parti in lingua ucraina. "State combattendo una guerra che non avete voluto e avete difeso i vostri ideali contro l'aggressore russo", ha detto lo Speaker.
 

 

Putin: garantire la sovranità tecnologica del Paese

Occorre "garantire la sovranità tecnologica e l'indipendenza nella produzione" del Paese. Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, in occasione della Giornata della scienza russa in cui ha consegnato dei premi ad alcuni giovani scienziati. Lo riporta Ria Novosti.

Sunak evoca vittoria di Kiev nel 2023, Parlamento unanime

Il Regno Unito sostiene l'Ucraina per garantire la vittoria di Kiev "quest'anno" nella guerra contro la Russia. Lo ha detto il premier britannico Rishi Sunak durante il Question Time alla Camera dei Comuni che è stato dominato dagli interventi sull'Ucraina mentre è in corso la storica visita a Londra del presidente Volodymyr Zelensky. I deputati hanno risposto in modo unanime sostenendo le dichiarazioni fatte dal primo ministro conservatore, mentre lo stesso leader dell'opposizione laburista Keir Starmer nelle sue domande si è concentrato nel ribadire il sostegno all'azione britannica in favore della vittoria ucraina contro la Russia.
Inoltre ha chiesto a Sunak se ritenga che "Putin e i suoi sodali debbano affrontare la giustizia internazionale all'Aia" dopo il conflitto. Il primo ministro si è detto del tutto d'accordo aggiungendo che proprio questa mattina ha discusso con Zelensky sul sostegno del Regno Unito alla Corte penale internazionale.
Inoltre Starmer ha evocato la possibilità di far pagare a Mosca la ricostruzione dell'Ucraina attraverso l'uso di beni sequestrati. Sunak in risposta ha affermato che il governo "sta attualmente lavorando coi partner internazionali" proprio su questa possibilità. 

 

4.306 persone hanno rinunciato alla cittadinanza russa nel 2022

Sono 4.306 le persone che hanno rinunciato alla cittadinanza russa nel 2022, un dato in aumento rispetto ai 4.055 che avevano rinunciato al passaporto russo nel 2021 e ai 3.877 che vi avevano rinunciato nel 2020: lo riporta la testata Rbk citando dati che le ha fornito il ministero degli Esteri di Mosca.
Nel 2022, diverse migliaia di cittadini russi hanno lasciato il proprio Paese in seguito all'inizio dell'offensiva militare russa in Ucraina e alla mobilitazione parziale dei riservisti annunciata a settembre. Il ministero degli Esteri russo sostiene però che, "tenendo conto del fatto che nel 2020-2021, a causa delle misure sanitarie ed epidemiologiche, l'accoglienza dei visitatori nelle istituzioni russe all'estero è stata effettuata in modalità limitata, non vi sono cambiamenti significativi nella dinamica del numero di domande di rinuncia alla cittadinanza russa all'estero".

 

Mosca: a Kharkiv distrutta fabbrica di droni ucraina

Un bombardamento russo nella regione di Kharkiv ha distrutto una fabbrica ucraina per l'ammodernamento di droni da ricognizione e suicidi. Lo afferma il ministero della Difesa di Mosca citato dalle agenzie russe.
Il portavoce, Igor Konashenkov, ha aggiunto che dall'inizio del conflitto le forze russe hanno distrutto oltre 3.000 droni ucraini.

 

In corso colloquio Zelensky-Sunak a Downing Street

A Downing Street è in corso un colloquio fra il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, e il premier britannico, Rishi Sunak. Lo riporta il Guardian pubblicando una foto dei due leader che si stringono la mano davanti al civico 10. Questa mattina il padrone di casa ha accolto Zelensky all'aeroporto Stansted di Londra. Insieme si sono quindi recati nella residenza di Sunak. Dopo il faccia a faccia, Zelensky andrà a Westminster per un discorso al Parlamento. Poi sarà ricevuto a Buckingham Palace dal re Carlo III.

l presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato nel Regno Unito a bordo di un aereo militare della Raf ad attenderlo il premier Britannico Rishi Sunak, Londra, 8 Febbraio 2023 https://t.me/channel24_ua/75536
l presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato nel Regno Unito a bordo di un aereo militare della Raf ad attenderlo il premier Britannico Rishi Sunak, Londra, 8 Febbraio 2023

Sunak: obiettivo della Gran Bretagna è la vittoria militare dell'Ucraina

Il target del Regno Unito resta quello di assicurare "una vittoria militare decisiva all'Ucraina" con la Russia e che "Vladimir Putin sia sconfitto". Lo ha detto il premier  Tory Rishi Sunak rispondendo al leader laburista Keir Sttarmer a un Question Time dai toni unitari prima dell'intervento di Volodymyr Zelensky a Westminster. Sunak ha rivendicato il ruolo guida di Londra nella fornitura di tank pesanti (Challenger-2) a Kiev e gli ulteriori aiuti bellici promessi oggi. Starmer a sua volta ha invocato una "vittoria dell'Ucraina" e anche che "Putin e i suoi complici" finiscano di fronte "alla giustizia internazionale".

Domani Plenaria straordinaria del Parlamento europeo alle 10, atteso Zelensky. Previsto discorso all'Assemblea del presidente ucraino

L'Eurocamera ha convocato la plenaria straordinaria per giovedì mattina alle ore 10:00 ma senza specificare, in via ufficiale, chi sarà l'ospite. Fonti interne al Pe confermano che sarà questa sessione ad ospitare il discorso di Volodymyr Zelensky, atteso a Bruxelles nelle prossime ore.

APPROFONDISCI QUI LA NOTIZIA

 

Zelensky: sono a Londra per ringraziare personalmente i britannici e Sunak

"Il Regno Unito è stato uno dei primi  Paesi a venire in soccorso dell'Ucraina. E oggi sono a Londra per  ringraziare personalmente il popolo britannico per il suo supporto ed  il primo ministro Rishi Sunak per la sua leadership". Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, postando una foto  che mostra il suo incontro in Inghilterra con Sunak.

Gb impone nuove sanzioni contro armamenti russi

Londra ha imposto nuove sanzioni contro il settore militare della Russia impegnata nella guerra in Ucraina. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri britannico James Cleverly mentre è in corso la storica visita del presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel Regno Unito. Le nuove sanzioni prendono di mira in particolare "sei entità che forniscono attrezzature militari come i droni usati nell'invasione russa dell'Ucraina", ha dichiarato Cleverly.
 

 

Kiev: Mosca vuole mostrare passo clamoroso per 24/02

Entro il 24 febbraio, anniversario dell'aggressione della Russia in Ucraina, Mosca vuole qualcosa di "clamoroso" da mostrare al suo Paese, ed è in questi termini - nella convinzione di Kiev- che vanno lette le operazioni per una rinnovata offensiva militare russa in Ucraina. Lo spiega Oleksiy Danilov, il capo del consiglio ucraino per la sicurezza nazionale, in una intervista a Reutuers ripresa da media internazionali.
"Hanno bisogno di avere qualcosa da mostrare al loro popolo e hanno un gran desiderio di fare qualcosa di grande, dal loro punto di vista, entro quella data", ha detto Danilov, e nelle sue previsioni Mosca, che di recente si è concentrata sul Donetsk nell'est, tenterà nuovi attacchi su Kharkiv verso nord o Zaporizhzhia verso sud. "Se in questo avranno successo - ha aggiunto Danilov - dipenderà da noi". 

 

L'arrivo di Zelensky a Londra

Sunak abbraccia Zelensky: gloria all'Ucraina!

Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha incontrato Volodymyr Zelensky direttamente all'aeroporto di Stansted, per un primo saluto nell'ambito della visita odierna a sorpresa del presidente ucraino nel Regno Unito: la seconda all'estero dall'inizio della guerra con la Russia il 24 febbraio 2022, dopo quella compiuta negli Usa a dicembre, e la prima in Europa, come sottolineano i media locali evidenziando la scelta di Zelensky di visitare Londra prima di Bruxelles.
Sunak ha accolto l'ospite con un abbraccio in una giornata fredda ma soleggiata, come testimoniato da una foto diffusa sul suo profilo Twitter. Foto accompagnata da un messaggio di "benvenuto" e dallo slogan "Slava Ukraini" (Gloria all'Ucraina).
 

 

Fonti Ue: confermata visita di Zelensky a Bruxelles domani

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sarà domani a Bruxelles e parteciperà al Consiglio Europeo straordinario. Lo fa sapere all'ANSA una fonte europea qualificata. Il presidente ucraino si rivolgerà ai 27 leader "in mattinata" e poi procederà a una serie d'incontri bilaterali.
 

 

Mosca: rischio reale di scontro diretto con gli Usa

Gli Usa hanno dato il via a "una guerra ibrida totale contro la Russia che porta con sé il rischio reale di uno scontro militare diretto tra le due potenze nucleari". Lo afferma in un comunicato il ministero degli Esteri di Mosca, respingendo le accuse degli Stati Uniti di non rispettare il New Start, l'unico trattato bilaterale sulla riduzione delle armi nucleari ancora in vigore.

 

007 Estonia: uso armi nucleari tattiche "improbabile"

Il servizio di intelligence estone ritiene che l'uso di armi nucleari tattiche in Ucraina è "improbabile" a causa "dell'opposizione internazionale e della scarsa efficacia militare". In un rapporto sulla sicurezza internazionale nel 2023, pubblicato oggi, in particolare l'intelligence dell'Estonia riferisce che la Russia continua a tenere sul tavolo la "carta nucleare" come strumento di leva anti-occidentale e per dissuadere le nazioni occidentali dall'aiutare l'Ucraina. "Mentre Putin sembra ancora credere che il tempo giocherà a favore della Russia e sarà in grado di 'bombardare' l'Ucraina fino al tavolo dei negoziati, prima o poi la realtà si farà strada al Cremlino", si legge.

Polonia-Baltici a Ue: avanzare su asset congelati a Mosca

I governi di Polonia, Estonia, Lettonia e Lituania chiedono dei passi avanti nell'uso degli asset russi congelati nell'Ue. "Durante il Consiglio Europeo straordinario dovremmo avere una discussione politica conclusiva, seguita da un orientamento concreto per la Commissione", si legge nella lettera congiunta indirizzata ai presidenti Charles Michel e Ursula von der Leyen e al premier svedese Ulf Kristersson. "Questo orientamento sarà la base per la proposta legislativa sull'uso degli asset congelati al fine di sostenere la ricostruzione dell'Ucraina", si legge nella missiva in cui si esorta ad elaborare tale proposta "senza indugio". 

 

Zelensky in Gb, atteso anche da re Carlo in udienza

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, atterrato in questi minuti nell'aeroporto londinese di Stansted, sarà ricevuto in udienza anche da re Carlo III nella sua visita odierna nel Regno Unito. Lo hanno confermato fonti di Buckingham Palace citate dalla Bbc.

 

Zelensky arrivato in Gb a bordo di un aereo militare

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato nel Regno Unito a bordo di un aereo militare della Raf, come mostrato dai media britannici. Zelensky, alla sua prima visita in un paese europeo dopo lo scoppio della guerra con la Russia, è atteso dal premier Rishi Sunak. Il programma prevede un suo intervento al Parlamento di Westminster e un incontro con militari di Kiev addestrati nel Regno. Londra lo accoglie promettendo un'espansione dei programmi di addestramento a piloti e marines ucraine, la fornitura di armi "a più lungo raggio" e nuove sanzioni contro individui a aziende russe bollati come vicini a Vladimir Putin. 

 

Sunak promette a Zelensky missili a 'più lunga gittata'

Il Regno Unito è pronto a "offrire all'Ucraina" anche missili "a più lunga gittata" fra gli impegni annunciati dal primo ministro Rishi Sunak in vista dell'arrivo oggi del presidente Volodymyr Zelensky a Londra nella sua prima visita in Europa dall'inizio della guerra con la Russia, la seconda in assoluto dopo quella negli Usa a dicembre e prima di quella attesa per domani a Bruxelles. Lo precisa Downing Street, indicando queste armi come uno strumento di contrasto alla "capacità della Russia di colpire continuamente le infrastrutture civili dell'Ucraina" e un aiuto "ad alleggerire la pressione sui fronti ucraini".

 

Berlino anticipa Leopard 2 fine marzo

I carri armati Leopard 2 dalla Germania saranno pronti per l'Ucraina alla fine di marzo, secondo un tweet dell'esercito tedesco che tuttavia non specifica la quantità disponibile (in precedenza si era parlato di 14). Il tutto dopo che ieri il ministro della Difesa giunto da Berlino Boris Pistorius ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il suo omologo Oleksii Reznikov, che per ora resta al suo posto, nonostante le voci di dimissioni circolate. A fine gennaio Berlino affermava che Kiev riceverà i carri armati Leopard 2 entro l'inizio di aprile. Ora scrive: "prossimi passi concreti per il nostro supporto all'Ucraina" con la disponibilità "a fine marzo del #Kampfpanzer Leopard 2 A6 dalla Germania", modello già in dispiegamento in Afghanistan e indicato dal suo produttore "per missioni impegnative".Leopard 2 è una dotazione diversa dai Leopard 1 dei quali il consiglio di sicurezza del governo tedesco ha approvato la consegna di 178 unità all'Ucraina. E per i quali Danimarca, Germania e Paesi Bassi uniranno i fondi per ripristinarne almeno 100 in disuso. Il modello A6 non è l'A4 di cui si è parlato per altri contributi sui quali regna una certa vaghezza. Quello che si sa è che la Polonia ha promesso di consegnare 14 Leopard 2 A4, il Canada 4 Leopard 2, mentre Finlandia, Svezia e Norvegia, che hanno tutti Leopard 2, hanno soltanto indicato di voler contribuire allo sforzo, così come Spagna e Portogallo. 

Ministro Difesa Germania: difficili previsioni su colloqui pace

"Difficile fare previsioni" su possibili colloqui di pace per porre fine alla guerra in Ucraina. Lo ha detto il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, in un'intervista a Bild in occasione della sua visita ieri a Kiev. "La questione centrale è: come si arriva al punto in cui i colloqui di pace diventano possibili, in cui entrambe le parti sono pronte a sedersi al tavolo dei negoziati. Difficile fare previsioni", ha affermato Pistorius. Una cosa resta, comunque, fondamentale, secondo il ministro tedesco: l'Ucraina deve vincere la guerra. "Sì, naturalmente!", ha affermato Pistorius rispondendo ad una domanda sulla necessità della vittoria da parte di Kiev.

Ministro Difesa Germania: il mondo senza Putin sarebbe migliore

Un mondo senza il presidente russo Vladimir Putin "sarebbe migliore, lo dico senza esitazioni". Lo ha detto il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, in un'intervista a Bild in occasione della sua visita ieri a Kiev. Pistorius ha poi commentato le minacce della propaganda sulla televisione russa di possibili attacchi nucleari su obiettivi tedeschi. "In realtà non mi spaventano. Una cosa è ciò che accade internamente e l'altra è ciò che accade nella propaganda. Alla fine, nessuno di noi sa cosa sta facendo Putin, ma questo non dovrebbe impedirci di fornire un sostegno ragionevole, di concerto con i nostri alleati", ha spiegato Pistorius.

Ucraina: Mosca invita a parlare Roger Water a riunione COnsiglio Sicurezza Onu

La Russia ha invitato Roger Waters,  cofondatore dei Pink Floyd da tempo con posizioni filorusse anche  sulla questione dell'invasione delle forze di Mosca, a intervenire  alla riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che  inizierà alle sei di questo pomeriggio (ora di New York) sull'Ucraina, ha reso noto il vice Rappresentante permanente di Mosca al Palazzo di  Vetro, Dmitry Polyansky. Waters "parlerà delle prospettive per una  soluzione pacifica della crisi in Ucraina, nel contesto dell'aumento  dei rifornimenti militari occidentali al Paese", ha spiegato  Polyansky.

Kiev: attacco a Sumy, uccisa una donna di 77 anni

Sotto attacco l'oblast di Sumy nell'Ucraina nord-orientale, dove le forze russe nella giornata di ieri hanno preso di mira sette centri urbani, tra cui Billopillia dove è stato colpito anche un condominio in cui è rimasta uccisa una donna di 77 anni. Lo riferisce l'amministrazione militare locale ucraina. 

 

Sunak: fiero di ricevere Zelensky in Gb

L'arrivo oggi del presidente Volodymyr Zelensky nel Regno Unito, nel suo primo viaggio in Europa dall'inizio della guerra quasi un anno fa, rappresenta "una testimonianza del coraggio, della determinazione e della lotta" dell'Ucraina contro l'invasione russa, oltre che della "infrangibile amicizia fra i nostri due Paesi". Lo ha dichiarato il premier britannico Rishi Sunak, dicendosi "fiero" dell'annuncio dell'espansione dei "vitali" programmi di addestramento di militari di Kiev che il Regno "garantisce dal 2014" e della formalizzazione oggi stesso di nuove sanzioni britanniche contro Mosca e l'inner circle "di (Vladimir) Putin".
 

 

Lula: Biden non mi chiederà intervento in guerra

Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, ha affermato che manterrà la sua posizione sulla guerra in Ucraina durante l'incontro che avrà con il suo collega americano, Joe Biden, venerdì a Washington.
"Non credo che il presidente Biden mi inviterà a partecipare alla guerra in Ucraina perché comunque il Brasile non parteciperebbe", ha detto Lula in una intervista concessa a media brasiliani alternativi, ribadendo il suo impegno per il dialogo tra Ucraina e Russia.
Il capo dello stato brasiliano che oggi come oggi "nessuno sta discutendo di pace, nessuno. Gli Stati Uniti non stanno discutendo di pace. Tutta l'Europa è coinvolta nella guerra, direttamente o indirettamente".
Quindi, ha concluso alludendo ad una sua recente proposta di mediazione, "chi può negoziare per la pace? I paesi che non sono coinvolti nella guerra". 

 

Bce:guerra Ucraina aumenta rischi cyber attacchi a banche

"La guerra in Ucraina ha portato a un aumento dei rischi operativi e legati" agli attacchoi cyber o informativi. Lo afferma la Bce nel suo esercizio Srep sugli istituti di credito dell'eurozona secondo cui questo sta spingendo le banche "ad affrontare le falle" e le mancanze presenti nel loro sistemi di sicurezza. 

 

Kiev: nuova offensiva anche verso Kharkiv o Zaporizhzhia

Ci sarebbero anche Kharkiv o Zaporizhzhia nel mirino delle forze russe in vista della nuova offensiva in Ucraina da più parti considerata imminente. Lo ha detto il capo del consiglio nazionale di sicurezza ucraino, Oleksiy Danilov, in un'intervista a Reuters ripresa da altri media internazionali.

 

Downing Street: oggi Zelensky è atteso a Londra

Oggi il  presidente ucraino Volodymyr Zelensky è atteso nel Regno Unito mercoledì. Lo rende noto Downing Street. Volodymyr Zelensky arriva oggi nel Regno Unito per la sua prima visita dall'inizio dell'invasione della Russia per incontrare il primo ministro Rishi Sunak e le truppe ucraine addestrate dalle forze armate britanniche. Il presidente ucraino parlerà al Parlamento, ha dichiarato Downing Street in un comunicato. Londra annuncerà un maggiore supporto e addestramento per i piloti di caccia.

Filorussi: con Wagner circondata Bakhmut da un lato

Le nostre unità stanno avanzando su Artemovsk (nome russo di Bakhmut) diverse strade della città sono occupate, le unità del gruppo Wagner e militari dell'esercito russo hanno circondato la città dal lato destro e hanno già occupato diverse strade: ha affermato Apty Alaudinov, comandante delle forze Akhmat dell'autoproclamata repubblica di Lugansk su Solovyov Live, ripreso da Ria Novosti. Secondo Alaudinov, ci sono progressi russi anche in direzione dell'autostrada per Konstantinovka: "Questa è l'unica via di comunicazione tra le forze ucraine a Bakhmut e le loro retrovie", ha spiegato il comandante di Akhmat. 

 

Kiev: massima escalation russa in Lugansk a Kreminna

La massima escalation dell'esercito russo nel Lugansk sta avvenendo in direzione del Kremina, le truppe della Federazione lanciano attacchi e bombardamenti costanti: afferma il capo militare regionale Sergy Gaidai, citato da Rbc-Ukraina. "Nella direzione di Kreminna c'è ora la massima escalation, il numero maggiore di bombardamenti e tentativi di sfondare le nostre forze di difesa. Si tratta di attacchi praticamente quotidiani, lanciati da piccoli gruppi, e plotoni, con l'ausilio di attrezzature pesanti", ha detto Gaidai. 

 

Blinken a Kuleba: Fermo sostegno degli Stati Uniti all'Ucraina

Il segretario di Stato Antony Blinken ha parlato con il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. I due hanno discusso di sicurezza e di cooperazione economica mentre "l'invasione su vasta scala non provocata della Russia all'Ucraina si avvicina al traguardo di un anno". Lo rende noto il Dipartimento di Stato Usa.Il segretario ha sottolineato il "fermo sostegno degli Stati Uniti all'Ucraina, comprese le recenti disposizioni di ulteriore assistenza alla sicurezza per aiutare l'Ucraina a continuare a difendersi dall'aggressione della Russia", si specifica.

Biden: l'invasione di Putin è un test epocale per il mondo

L'invasione di Vladimir Putin  dell'Ucraina è un "test epocale" per il mondo intero. Lo ha detto Joe  Biden nel suo discorso sullo stato dell'Unione, chiedendo un applauso  all'ambasciatrice ucraina negli Usa, Oksana Markarova, che ha  assistito al discorso seduta accanto alla first lady Jill Biden.        "L'invasione di Putin è un test epocale, un test per l'America e per  il mondo", ha detto il presidente descrivendo l'attacco russo  all'Ucraina come un "assalto sanguinoso" che evoca le peggiori  immagini della Seconda Guerra Mondiale. "Insieme abbiamo fatto quello  l'America fa sempre al meglio - ha continuato - abbiamo guidato,  abbiamo unito la Nato e costruito una coalizione, ci siamo schierati  contro l'aggressione di Putin e con il popolo ucraino".        Un impegno, ha sottolineato ancora Biden, assunto anche per la difesa  degli interessi nazionali, per "mantenere la pace ed impedire che gli  aggressori abbiano campo libero per minacciare la nostra sicurezza e  prosperità". "Noi siamo uniti nel sostegno del vostro Paese" ha  concluso Biden rivolgendosi alla diplomatica ucraina ed ai deputati e  senatori, tra i quali c'è un'animata minoranza di repubblicani  contrari all'idea di continuare ad oltranza il sostegno a Kiev.  "Staremo al vostro fianco per tutto il tempo necessario", ha concluso  il presidente. 

La battaglia per Bakhmut

Mosca accusa ambasciata Usa, "notizie false su Ucraina"

La Russia ha chiesto che l'ambasciata americana a Mosca smetta di diffondere quelle che Moscaconsidera notizie false riguardanti l'operazione militare in Ucraina e ha minacciato di espellere i diplomatici Usa. Lo riporta la Tass. In questo contesto, al nuovo ambasciatore statunitense Lynne Tracy, ricevuto al Ministero degli Esteri russo per le credenziali, è stato dato un messaggio severo: "È necessario rispettare rigorosamente le leggi russe e cessare qualsiasi attività contraria alle richieste delle autorità russe", ha riferito una fonte vicina a funzionari di alto livello del ministero degli Esteri russo. 

I soldati russi in mimetica bianca

Missili russi su Kharkiv nella notte

Le forze russe hanno bombardato nellanotte la città di Kharkiv, nell'Ucraina nord-orientale: lo hareso noto su Telegram il capo dell'Amministrazione militare regionale, Oleg Sinegubov, come riporta Ukrainska Pravda.   "I missili nemici sono stati colpiti nella parte centrale di Kharkiv", ha scritto Sinegubov, aggiungendo che in precedenza erano stati lanciati da 6 a 10 missili  S-300. Non si hanno per ora notizie su eventuali vittime o feriti. 

Biden: saremo al loro fianco fin quando necessario

L'America sarà al fianco dell'Ucraina "per tutto il tempo necessario". Lo ha detto il presidente Usa Joe Biden, nel discorso sullo stato dell'Unione, sottolineando che la risposta all'invasione russa è stata "un test per l'America e per il mondo", sulla capacità di lottare per la sovranità e per la democrazia, un test che per Biden è stato superato, mandando anche un messaggio ai "potenziali aggressori" che volessero "minacciare la nostra sicurezza e prosperità". Di fronte alla guerra di Putin, "l'America ha fatto quello che sa fare meglio, il leader. Abbiamo unito la Nato e costruito una coalizione globale".

Kiev: 1.030 soldati russi uccisi in 24 ore. Mosca: 6500 soldati ucraini uccisi nel mese di gennaio

Le forze armate ucraine sostengono di avere ucciso 1.030 soldati russi nelle ultime 24 ore, fin qui il conteggio più alto di questa guerra in un giorno solo. Le autorità russe comunicano invece che nel mese di gennaio i soldati ucraini uccisi sono 6.500. Si tratta in entrambi i casi di cifre non verificabili da osservatori indipendenti.
 

Nuove armi, telefonata tra Blinken e Kuleba

Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha fatto sapere di aver discusso con il Segretario di Stato americano Antony Blinken di ulteriori aiuti militari e nuove sanzioni contro la Russia. Kuleba ha detto che con Blinken hanno anche discusso "i preparativi di eventi importanti", mentre l'invasione su larga scala della Russia si avvicina al traguardo di un anno, il 24 febbraio. "La Russia commetterebbe un grave errore se pensasse che qualcuno si stanca di combattere il male che porta", ha scritto Kuleba su Twitter.
 

UCRAINA: KIEV, I RUSSI HANNO SFERRATO SETTE ATTACCHI A SUMY

Le forze russe hanno attaccato sette obiettivi nella regione di Sumy il 7 febbraio, uccidendo un civile. Lo scrive The Kyiv Independent, citando l'amministrazione militare di Sumy. I bombardamenti russi hanno colpito un edificio residenziale a Bilopillia, uccidendo una donna di 77 anni. Le forze armate russe hanno attaccato i villaggi di Bilopillia, Krasnopillia, Yunakivka, Seredyna-Buda, Znob-Novhorodske, Shalyhyne e Hlukhiv, aggiunge il sito. 

Kiev: la nuova offensiva russa sarà su Kharkiv o Zaporizhzhia

L'attesa nuova offensiva russa potrebbe mirare alla regione di Kharkiv o a quella di Zaporizhzhia, dice il capo del Consiglio nazionale ucraino di Sicurezza e Difesa, Oleksiy Danilov, in una intervista all'agenzia Reuters. Secondo Danilov, le forze russe in questi giorni stanno saggiando le difese ucraine sia a nordest che a sud, in vista di nuovi assalti per cui stanno muovendo nuove ingenti truppe. Danilov ha anche aggiunto che l'Ucraina ha bisogno di più mezzi corazzati e più artiglieria per tenere testa alle forze armate russe.


 

Podolyak: non spareremo contro il territorio russo

Il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak ribadisce che Kiev non intende usare le armi a lungo raggio donate dai partner per colpire obiettivi in
territorio russo. "L'Ucraina non spara contro il territorio della Federazione russa. Le armi fornite dagli alleati sono usate per la difesa, la de-occupazione dei territori ucraini e la distruzione dei depositi nemici. I missili a maggior lungo raggio e gli aerei d'attacco servono all'esercito ucraino per una effettiva controffensiva", ha twittato Podolyak.

Il ministro della Difesa tedesco Pistorius annuncia: carri armati Leopard in Ucraina entro fine marzo

Il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius, in una visita a sorpresa a Kiev, ha annunciato che gli ucraini riceveranno oltre 100 tank del tipo Leopard 1A5 da diversi paesi Ue. Il governo tedesco, secondo diversi media, ha dato una nuova autorizzazione per la consegna di 178 Leopard 1 all'Ucraina. Der Spiegel rivela il via libero dato dal comitato di sicurezza federale tedesco all'invio. L'auspicio è che i primi tank di questo pacchetto - mezzi di cui dispone l'industria tedesca - possano essere consegnati entro questa estate, ma la maggior parte non arriverà prima del 2024, scrive il magazine. Intanto, il produttore di armi tedesco Rheinmetall prevede di fornire all'Ucraina da 20 a 25 carri armati Leopard 1 quest'anno, ha dichiarato martedì il Ceo Armin Papperger. "Il resto degli 88 (carri Leopard 1) che abbiamo sarà consegnato il prossimo anno", ha detto durante una conferenza stampa a cui hanno partecipato diversi giornali.