Il discorso di Giorgia Meloni a New Delhi: "Mosca ci riporta alle tragedie del ventesimo secolo"
"I leader guidino le navi in tempesta verso porti sicuri"
"Stiamo affrontando una tempesta. Una terribile tempesta, che sta rendendo difficile la navigazione alle nostre navi, tra venti a traverso e onde violente che si infrangono sulla risacca. La paura si è insinuata nei loro equipaggi e anche i velisti più esperti hanno difficoltà a prendere le giuste decisioni. Chi sta a poppa, con la responsabilità dei propri equipaggi e delle proprie navi, può fare la differenza". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni a Nuova Delhi. "Questa è precisamente la scelta che, come leader, abbiamo davanti a noi: o ondeggiare in acque turbolente o guidare le nostre navi verso la sicurezza di un porto amico. La nostra bussola è il nostro sforzo comune, per proteggere i valori umani condivisi che costituiscono la base della nostra convivenza", ha sottolineato la presidente del Consiglio.
"Momento chiave della transizione energetica, serve il contributo di tutti" sul clima
"Siamo in un momento chiave per la transizione energetica e la lotta al cambiamento climatico: tutti dobbiamo contribuire con compiti e responsabilità diverse. Dobbiamo farlo tenendo conto delle nostre responsabilità verso le generazioni future, ma anche verso i nostri cittadini di oggi, e dobbiamo farlo in modo equilibrato: ogni Paese deve fare la sua parte. In caso contrario, si avrebbero profondi impatti sull'umanità in tutto il mondo, direttamente, attraverso carenze alimentari, siccità, eventi meteorologici estremi e altri disastri, ma anche indirettamente, attraverso nuovi conflitti derivanti da migrazioni indotte dal clima e controversie transfrontaliere sulle scarse risorse", dice Giorgia Meloni nel suo intervento al Raisina Dialogue. La nostra capacità di lavorare insieme su energie rinnovabili, idrogeno verde, circolarità e transizioni gemelle determinerà il nostro successo. E richiede un ordine internazionale funzionante".
Meloni: la guerra è in Europa ma a rischio è la sicurezza mondiale
"L'aggressione russa dell'Ucraina ha messo a rischio la sicurezza mondiale basata sul diritto internazionale". Nel viaggio a Kiev "ho visto con i miei occhi la dura realtà. La guerra è una guerra in Europa". Così la presidente del Consiglio al Raisina Dialogue. "L'attacco russo non è semplicemente un attacco di guerra, non possiamo consentire che le fondamenta del diritto internazionale siano minacciate", ha aggiunto.
"La pace è interesse di tutti, non solo dell'Occidente"
"Non alimentiamo la falsa metafora di un mondo diviso, l'Occidente contro il Resto. L'incrollabile unità di fronte alla crescente minaccia alla pace e alla stabilità internazionale va ben oltre l'interesse occidentale, è un interesse comune. Questo è, credo, un messaggio chiave che potrebbe emergere dalla Presidenza indiana del G20, così come dal Raisina Dialogue". Così Giorgia Meloni a Nuova Delhi.
Meloni sull'Ucraina: non sottostare alla legge del più forte
"Qui non sono solo in ballo gli interessi eruopei ma i valori del resto del mondo: non possiamo stare fermi davanti alla provocazione al cuore della Carta dell'Onu. Non possiamo sottostare alla legge del più forte". Così Giorgia Meloni, intervenendo ai Raisina Dialogue 2023.
Meloni: l'Italia vuole essere ponte tra Africa e Ue per l'energia
"Nei primi mesi del mio mandato ho dato priorità a sviluppare partnership paritarie sull'energia: l'Italia lavora per essere il ponte tra Mediterraneo, Africa ed Europa". Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo intervento al Raisina Dialogue a Nuova Delhi, sottolineando che "i paesi produttori dovrebbero trovare vantaggi dalle loro risorse".
G20, documento finale: la sicurezza alimentare necessità del momento
"Siamo profondamente preoccupati per le sfide alla sicurezza alimentare globale esacerbate dai conflitti e dalle tensioni attuali": "promuovere la disponibilità, accessibilità, convenienza, sostenibilità, equità e flusso trasparente di cibo e prodotti agricoli, compresi i fertilizzanti in tutti gli angoli del globo, per combattere fame e denutrizione, è la necessità del momento". E' quanto si legge nel documento riassuntivo diramato dalla presidenza indiana al termine della ministeriale Esteri del G20 a Nuova Delhi. "Le filiere alimentari e i prodotti agricoli, compresi i fertilizzanti, dovrebbero essere mantenuti affidabili, aperti e trasparenti. Promuovere un'agricoltura efficiente, sostenibile, inclusiva e resiliente e dei sistemi alimentari è necessario per affrontare le vulnerabilità dei paesi in via di sviluppo Paesi", si legge nel documento.
G20: anche la Cina come la Russia si rifiuta di firmare la dichiarazione finale che chiede ritiro dall'Ucraina
Anche la Cina, come la Russia, rifiuta di siglare la dichiarazione congiunta finale del G20 in India con le richieste di ritiro delle forze russe dall'Ucraina, secondo un comunicato rilasciato dopo la riunione dei ministri degli Esteri del G20 a Nuova Delhi, in India. I due paesi sono stati gli unici membri del G20 a non sottoscrivere la dichiarazione che chiedeva "il ritiro completo e incondizionato della Russia dal territorio dell'Ucraina".
La Cina al G20: siamo per la pace, pronti a ruolo costruttivo
La Cina ha ribadito di essere pronta a un "ruolo costruttivo" nella crisi ucraina. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri cinese, Qin Gang, nel suo intervento alla prima sessione dell'incontro dei ministri degli Esteri dei Paesi del G20, in corso a New Delhi, in India. "Lo sviluppo globale e la prosperità non possono essere separati da un ambiente internazionale pacifico e stabile", ha scandito Qin, citato in una nota della diplomazia di Pechino. "A tal fine la Cina ha proposto un'iniziativa di sicurezza globale e ha pubblicato un documento sulla soluzione politica della crisi ucraina", ha aggiunto il ministro degli Esteri cinese. La Repubblica popolare, ha concluso, "stara' sempre dalla parte della pace, promuoverà attivamente i colloqui di pace ed e' disposta a svolgere un ruolo costruttivo"
Ucraina: Italia e India chiedono la cessazione delle ostilità
L'Italia ha ribadito la sua ferma condanna dell'aggressione illegale e non provocata contro l'Ucraina da parte delle forze armate russe" e "Italia e India hanno chiesto la cessazione delle ostilità ed hanno espresso la loro seria preoccupazione per la crisi umanitaria in Ucraina. I due primi ministri hanno discusso dell'effetto destabilizzante del conflitto in Ucraina e delle sue più ampie implicazioni regionali e globali. Entrambe le parti hanno convenuto di rimanere strettamente impegnate sull'argomento". E' quanto si legge nella dichiarazione congiunta - pubblicata sul sito del governo indiano - in occasione della visita di Giorgia Meloni a Nuova Delhi e del bilaterale con il primo ministro indiano Narendra Modi.
Nuova Delhi, l'intervento della premier Meloni nella conferenza stampa congiunta con il premier Modi
Meloni: magari lavorando con Modi arrivo al suo consenso
"Il governo indiano può contare sul sostegno del nostro governo a 360 gradi per rafforzare le nostre relazioni. Davvero c'è un grande lavoro che possiamo fare insieme, chissà che questo non mi porti a raggiungere le vette di consenso del primo ministro Modi... Si sa che è il più amato al mondo, non ho la presunzione di arrivare allo stesso obiettivo ma sicuramente dimostra una grande capacità di leadership per la quale gli faccio le mie grandi congratulazioni". Con questa battuta, sorridendo, la premier Giorgia Meloni ha concluso le sue dichiarazioni dopo l'incontro con il primo ministro indiano Nerendra Modi.
Italia-India, Modi: incontro costruttivo, dare impulso alla partnership tra i nostri paesi
"L'incontro odierno è stato costruttivo. Quest'anno India e Italia celebrano il 75esimo anniversario delle loro relazioni bilaterali e in questa occasione abbiamo deciso di dare un impulso alla partnership fra i nostri due Paesi. Vogliamo lavorare per rafforzare ulteriormente le nostre relazioni economiche, Ci sono tantissime opportunità per gli investimenti in India", ha detto il premier indiano Narendra Modi in una conferenza stampa congiunta con la presidente del Consiglio italiana, Giorgia Meloni. "Abbiamo anche sottolineato l'esigenza di aumentare la cooperazione in aree come le rinnovabili e l'idrogeno, le telecomunicazioni e lo spazio", ha aggiunto.
Italia-India, Meloni: rafforzare la cooperazione in difesa e sicurezza energetica
"C'e' molto lavoro da fare insieme, a partire da alcuni settori su cui rafforzare le nostre relazioni: penso al tema della difesa e a quello della sicurezza energetica" ha sottolineato Giorgia Meloni, nelle dichiarazioni alla stampa dopo aver incontrato il premier indiano Narendra Modi.
Italia-India: Meloni, relazioni solide e scambi commerciali record
"Le relazioni tra Italia e India "sono particolarmente solide, soprattutto nei rapporti commerciali: l'interscambio commerciale ha raggiunto il record di 15 miliardi di euro e siamo convinti che si possa fare di più. Anche la ripresa dei voli diretti tra i nostri due Paesi potranno facilitare gli scambi". Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante le dichiarazioni congiunte alla stampa.
Nuova Delhi, la conferenza stampa congiunta Modi-Meloni

Meloni: l'India può facilitare la strada per una pace giusta in Ucraina
"Modi conosce la posizione italiana di pieno sostegno all'Ucraina. Condividiamo l'auspicio che l'India, in qualità di presidente del G20, possa avere un ruolo per facilitare un percorso verso la cessazione delle ostilità e una pace giusta", ha sottolineato a Nuova Delhi la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dopo il bilaterale con il primo ministro indiano, Narendra Modi.
Meloni: Mediterraneo allargato è fino all'area Indo-pacifica
“Noi parliamo di Mediterraneo allargato, e lo consideriamo allargato fino a qui, c'è una connessione fra Mediterraneo e indo-pacifico, vogliamo rafforzare quella condizione”, ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dopo il bilaterale a Nuova Delhi conil primo ministro indiano, Narendra Modi.
Italia-India, Modi: decise esercitazioni militari congiunte
Con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni "abbiamo deciso di organizzare delle esercitazioni e dei corsi di formazione congiunti tra i rispettivi eserciti". Lo ha detto oggi il primo ministro indiano Narendra Modi, durante dichiarazioni alla stampa dopo il suo incontro con la premier italiana a Nuova Delhi. Modi ha annunciato la decisione di rafforzare la "cooperazione nel settore della Difesa" in cui "si creano nuove opportunità di sviluppo" anche riguardo alla produzione, in un ottica "di vantaggio per entrambi i Paesi".

Guerra in Ucraina, Modi: l'India pronta a contribuire a iniziative per la pace
Nel corso del bilaterale tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il premier indiano Narendra Modi si è discusso della "crisi legata alla pandemia e poi al conflitto in Ucraina", crisi che hanno "colpito in particolare i Paesi in via di sviluppo" e "abbiamo espresso preoccupazione" per questa situazione per cui "sono necessari sforzi collettivi" e l'India ritiene che siano "prioritari dialogo e diplomazia" ed è "pronta a contribuire a qualsiasi iniziativa per un processo di pace",, ha detto Modi nella conferenza stampa congiunta con Meloni a Nuova Delhi.
G20: Modi, con Italia apriamo cooperazione in materia di Difesa
"Oggi istituiamo un ponte tra l'Italia e l'India aprendo un nuovo capitolo e cioè la cooperazione in materia di difesa per la produzione e sviluppo in questo settore che può essere un beneficio per ambedue i Paesi. Abbiamo anche deciso di organizzare delle esercitazioni e dei corsi congiunti tra i nostri rispettivi eserciti. L'india e l'Italia sono fianco a fianco nella lotta al terrorismo e separatismo". Lo afferma il premier indiano Nerendra Modi nel corso di una conferenza stampa congiunta al termine del bilaterale con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Meloni, relazioni Italia-India ora partenariato strategico
Abbiamo deciso di elevare rapporti a partenariato strategico perché le nostre relazioni sono estremamente solide, penso alla collaborazione commerciale: nell'interscambio abbiamo raggiunto la cifra record di quasi 15 miliardi di euro, raddoppiando in due anni, ma siamo entrambi convinti che ci può fare di più", ha detto a Nuova Delhi la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dopo il bilaterale con il primo ministro indiano, Narendra Modi.
Italia-India, Nuova Dehli: ampia agenda nell' incontro Modi-Meloni
L'incontro fra il premier indiano Narendra Modi e la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, prevede "un'ampia agenda che copre le sfere politica, commerciale ed economica, della difesa, della scienza e della tecnologia, dell'energia, della salute, consolare e culturale", si legge in un tweet del ministero degli Esteri dell'India.
La premier Meloni con il primi ministro indiano Modi

Italia-India: bilaterale tra Meloni e Modi
In corso l'incontro bilaterale fra la premier Giorgia Meloni e il primo ministro indiano Narendra Modi. La presidente del Consiglio è da poco arrivata alla Hyderabad House a Nuova Delhi, la residenza di Stato dove vengono ricevuti i dignitari stranieri. Secondo il programma, Meloni e Modi intorno alle 13.05 (le 8.35 italiane) terranno dichiarazioni congiunte alla stampa.
India, Tajani: Italia protagonista delle sfide globali
"A New Delhi per il vertice dei ministri degli Esteri del G20. Transizione energetica,trasformazione tecnologica, sicurezza alimentare ed energetica,immigrazione. L'Italia vuole essere protagonista delle sfide globali": lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri, Antonio Tajani
Meloni: Italia e India unite a difesa della libertà e della democrazia
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dopo l'accoglienza al palazzo presidenziale, ha reso omaggio al memoriale di Ghandi, Raj Ghat. La premier ha lasciato un messaggio sul libro d'onore. "'Vi sono al mondo pochi esempi d'un uomo che, solo, abbia compiuto la resurrezione del proprio Paese con la forza del pensiero e la dedizione estrema durata tutta la vita'. Così - ha scritto Meloni - il grande Mahatma Gandhi parlava di Giuseppe Mazzini, uno dei padri del Risorgimento italiano, fonte d'ispirazione anche per quello indiano. Due patrioti che con le loro azioni e le loro opere hanno indicato il cammino ai nostri popoli. Italia e India, civiltà millenarie che hanno combattuto per la loro indipendenza e sono oggi unite nella difesa della democrazia e della libertà".
Meloni in India: accolta dal premier Modi al palazzo presidenziale
La premier Giorgia Meloni è stata accolta dal primo ministro indiano Narendra Modi al Rashtrapati Bhawan, il palazzo presidenziale. All'arrivo della delegazione italiana, un quarto d'ora dopo quanto previsto dal programma ufficiale, sono andati in scena il picchetto d'onore con la banda e i rappresentanti di esercito,marina e aviazione indiani, e la cerimonia ufficiale di ricevimento per la presidente del Consiglio, che inizia così la sua visita in India.
Le immagini della premier Meloni arrivata a Nuova Dehli e accolta al palazzo presidenziale
Meloni: rafforzeremo le relazioni bilaterali con l'India
"È stata una splendida accoglienza. È il mio primo viaggio bilaterale in Asia dall'inizio del mandato, nel settantacinquesimo anniversario delle nostre relazioni bilaterali e sono certa che riusciremo a rafforzarle". Lo ha dichiarato la premier Giorgia Meloni, dopo essere stata accolta dal primo ministro indiano Narendra Modi a Nuova Delhi al Rashtrapati Bhawan, il palazzo presidenziale, prima tappa della sua visita ufficiale in India.
Nel pomeriggio è prevista una visita di cortesia dalla presidente della Repubblica indiana Droupadi Murmu. Quindi alle 18:30 (le 14 italiane),Meloni al Taj Palace terrà un intervento all'inaugurazione del Raisina Dialogue.