La guerra in Ucraina

ISW: per Zakharova a Mosca ci sono scontri interni nelle elite. Lei smentisce

Kiev: continueremo a difendere Bakhmut. Se ci ritirassimo ogni città potrebbe subire la stessa sorte. Voci insistenti di una controffensiva ucraina a breve. Feriti due bambini mentre giocano con una granata nella regione di Zaporizhzhia
ISW: per Zakharova a Mosca ci sono scontri interni nelle elite. Lei smentisce
Afp
Combattimenti vicino a Bakhmut

Auchan smentisce l'apertura di un nuovo store in Russia

Auchan ha smentito l'apertura di un nuovo negozio in Russia, mercato in cui è rimasto anche dopo l'inizio della guerra in Ucraina, e ha detto che stava invece riqualificando un negozio esistente. Giovedì la Reuters aveva riferito che Auchan intendeva aprire un nuovo negozio che avrebbe venduto quasi esclusivamente prodotti a marchio privato. "Auchan non sta aprendo nuovi negozi o creando nuove aree di vendita in Russia", ha dichiarato la società in un comunicato.

Tajani: al lavoro sulla soluzione diplomatica

"Noi siamo per una pace giusta, che significa indipendenza dell'Ucraina. Non può esserci pace con la resa dell'Ucraina, ma vogliamo la pace". Così il ministro degli esteri Antonio Tajani in visita a Tel Aviv. "Lavoriamo intensamente affinché ci sia una soluzione diplomatica, così come per preparare la ricostruzione del Paese". "Se Israele può fare qualcosa per rafforzare un'azione diplomatica è bene che lo faccia e avrà il sostegno completo dell'Italia, così come lo abbiamo dato alla Turchia" ha concluso Tajani.

Soldati ucraini catturano prigionieri russi durante un'avanzata

Zelensky ha discusso con il presidente ceco dell'integrazione europea di Kiev

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sentito il presidente ceco Petr Pavel. "Mi sono congratulato con lui per il suo insediamento, gli ho descritto la situazione sul fronte e le nostre esigenze di sicurezza. Abbiamo discusso dell'integrazione europea dell'Ucraina e concordato un'ulteriore cooperazione. Il sostegno ceco è fondamentale per l'Ucraina nella lotta contro l'aggressione russa", ha dichiarato Zelensky.

Forze ucraine: cadaveri di civili nelle strade di Bakhmut

Combattenti ucraini affermano che corpi dei civili si trovano nelle strade di Bakhmut e non possono essere recuperati a causa dell'intensità della battaglia. Parlando a Sky News, Khalid Makiazho, parte di un battaglione ceceno che sostiene l'Ucraina, ha descritto un paesaggio di devastazione, continue raffiche di artiglieria e bombardamenti caotici.

Moldavia, la polizia: "Abbiamo sventato un complotto di gruppi sostenuti da Mosca"

La polizia moldava ha dichiarato di aver sventato un complotto da parte di gruppi sostenuti dalla Russia che erano stati appositamente addestrati per provocare disordini di massa. Il capo della polizia moldava, Viorel Cernauteanu, ha dichiarato in una conferenza stampa che un agente sotto copertura si era infiltrato in gruppi di cittadini russi, a cui erano stati promessi 10.000 dollari per organizzare "disordini di massa" per destabilizzare la Moldavia durante una protesta nella capitale, Chisinau. Sette persone sono state arrestate, ha detto Cernauteanu.

Kiev: 48 attacchi russi in 24 ore sui civili nel Donetsk. Due sono stati uccisi e quattro sono rimasti feriti

Soltanto nelle ultime 24 ore la Russia ha lanciato 48 attacchi contro civili nella regione del Donetsk, secondo la polizia nazionale ucraina. Lo riporta Ukrinform. Stando a quanto sostiene il Kyiv Independent, la polizia ha detto che sono state attaccate 15 città, tra cui Bakhmut, Kostjantynivka e Avdiivka. Da Mosca avrebbero utilizzato missili S-300, aerei, lanciarazzi multipli Grad e Uragan, artiglieria, mortai e carri armati. Il governatore della regione di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, ha dichiarato nel suo briefing quotidiano che due civili sono stati uccisi e quattro sono rimasti feriti nell'ultimo giorno. 

Kiev: 28.000 nuovi volontari per prossima controffensiva

Circa 28.000 volontari ucraini hanno chiesto di entrare nelle nuove brigate d'assalto che Kiev sta preparando in vista di una controffensiva contro le truppe russe che occupano il suo territorio. Lo ha annunciato il ministro dell'Interno ucraino, Ihor Klymenko. "Abbiamo già accettato 28mila domande di volontari", ha spiegato Klymenko in un comunicato in cui spiega che non tutti saranno accettati in queste brigate che agiranno sotto il comando del ministero dell'Interno. "Le unità sono praticamente formate", ha aggiunto il ministro, spiegando che il reclutamento di volontari continua affinché queste unità abbiano personale di riserva. 

Turchia: l'accordo sul grano tra Ucraina e Russia sarà esteso. La scadenza è il 18 marzo, domani incontro a Ginevra con l'Onu

Il ministro della Difesa turco, Hulusi Akar, ha dichiarato che l'accordo che consente l'esportazione di grano ucraino attraverso il Mar Nero sarà prorogato rispetto alla scadenza del 18 marzo. Lo riporta il Guardian. Il primo accordo tra Russia e Ucraina era stato trovato a luglio con la mediazione di Istanbul e dell'Onu e aveva lo scopo di prevenire una crisi alimentare globale consentendo l'esportazione sicura del grano ucraino bloccato dall'invasione russa da tre porti. A novembre era stato prorogato per 120 giorni, con un rinnovo automatico previsto per il 18 marzo nel caso nessuna delle due parti si fosse opposta: Mosca ha detto che accetterà una proroga solo se le restrizioni che interessano le proprie esportazioni saranno revocate. Domani, 13 marzo, è previsto un incontro a Ginevra con le Nazioni Unite per cercare di trovare una soluzione.

Mosca: 3 civili uccisi e 9 feriti in bombardamento ucraino

Tre civili sono stati uccisi e nove sono rimasti feriti a causa del bombardamento ucraino di una stazione degli autobus a Perevalsk, nella regione del Lugansk. Lo riporta Ria Novosti citando l'ufficio di rappresentanza presso il Centro congiunto per il controllo e il coordinamento (Jccc) delle questioni relative ai crimini di guerra dell'Ucraina.    "Secondo le informazioni preliminari, a seguito del bombardamento della stazione degli autobus Alchevsk AS-1 nella città di Perevalsk, tre civili sono stati uccisi e nove persone sono rimaste coinvolte con ferite di varia entità", ha concluso l'ufficio di rappresentanza.

Zakharova smentisce affermazioni su lotte intestine elite

La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha definito "false" le notizie secondo cui avrebbe parlato della "lotte intestine tra le elite" in Russia. Lo riferisce la Tass.

Kiev: uccisi oltre 159mila soldati russi da inizio guerra

Sono 159.090 i soldati russi morti in Ucraina dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina, 1.090 in più rispetto al giorno precedente. Lo riferisce lo Stato maggiore delle forze armate ucraine, secondo cui la Russia ha anche perso 3.466 carri armati, 6.769 veicoli corazzati da combattimento, 5.348 veicoli e serbatoi di carburante, 2.487 sistemi di artiglieria, 493 sistemi di razzi a lancio multiplo, 259 sistemi di difesa aerea, 304 aeroplani, 289 elicotteri, 2.108 droni e 18 imbarcazioni.

 

ISW: per la portavoce del ministro degli Esteri russo a Mosca ci sarebbero scontri interni nell'élite

La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zacharova ha di fatto "confermato che vi sono lotte intestine nei circoli del Cremlino, che il Cremlino ha ceduto il controllo dello spazio informativo russo e che il presidente russo Vladimir Putin apparentemente non riesce a risolvere tutto ciò". E' quanto si legge nel bollettino giornaliero del think tank americano Institute for the Study of War (Isw). L'analisi prende spunto da un intervento di Zacharova ad un forum ieri a Mosca su "aspetti pratici e tecnologici dell'informazione e la guerra cognitiva nella guerra moderna". In questa occasione la portavoce degli Esteri ha detto che il Cremlino non può riproporre l'appoccio stalinista di controllo centrale dell'informazione interna russa a causa di non meglio specificate lotte fra le "élite" del Cremlino. Secondo Isw queste dichiarazioni sostengono alcune valutazioni dello stesso think tank sul deterioramento del regime russo e le dinamiche del controllo dello spazio informativo. Ovvero che vi siano "lotte intestine fra membri chiave del circolo ristretto di Putin; che Putin abbia ceduto lo spazio informativo ad una varietà di attori quasi indipendenti; che Putin sia apparentemente incapace di intraprendere un'azione decisiva per riprendere il controllo dello spazio informativo". Secondo l'Isw, non è chiaro perché Zacharova si sia spinta a fare queste affermazioni, ma è possibile che abbia voluto "ridurre le aspettative dei blogger militari nazionalisti sulle capacità del Cremlino di dare coerenza ad una narrativa unica e forse anche una politica unificata".

Mosca: ancora no colloqui con noi su export grano

Mosca ha fatto sapere che i rappresentanti russi non hanno ancora preso parte ai negoziati sull'estensione dell'accordo sull'esportazione del grano ucraino attraverso il Mar Nero. "Non ci sono stati negoziati su questo argomento, soprattutto con la partecipazione di rappresentanti russi", ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, precisando che il prossimo round di colloqui si terra' domani a Ginevra tra la delegazione russa e l'alto rappresentante Onu, Rebeca Grynspan. 

Papa: "Non dimenticare Ucraina" e ricorda iniziativa preghiera

"Rimaniamo uniti nella fede e nella solidarietà con i nostri fratelli che soffrono a causa della guerra. Soprattutto non dimenticare il martoriato popolo ucraino". E' l'appello di Papa Francesco al termine dell'Angelus. Il Pontefice ha rimarcato l'iniziativa "24 ore per il Signore" che si rinnoverà venerdì e sabato prossimi. Una iniziativa dedicata "alla preghiera di adorazione e al sacramento della Riconciliazione". "Nel pomeriggio di venerdì - ha poi sottolineato Francesco - mi recherò in una parrocchia romana per la celebrazione penitenziale" (nella parrocchia di Santa Maria delle Grazie al Trionfale, alle 16:30 per presiedere all'iniziativa, ndr) e ha ricordato che un anno fa "in tale contesto" si è compiuto il solenne atto di Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria "invocando il dono della pace" per l'Ucraina. "Il nostro affidamento non venga meno - ha detto -, non vacilli la speranza. Il Signore ascolta sempre le suppliche che il suo popolo gli rivolge per intercessione della Madre".

Kuleba: la carenza di munizioni è il problema numero uno per respingere i russi

La carenza di munizioni è il problema "numero uno" per l'Ucraina nel tentativo di respingere l'invasione della Russia. Così il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba al quotidiano Bild, esortando la Germania ad accelerare le forniture di munizioni e a iniziare ad addestrare i piloti ucraini sui caccia occidentali. Se la Germania dovesse addestrare piloti ucraini, sarebbe un "chiaro messaggio del suo impegno politico", ha detto.

 

Il video del drone ucrano che dall'alto si lancia sul tank russo

Kuleba: continueremo a difendere Bakhmut. Se ci ritirassimo cosa cambierebbe?

"Se ci ritirassimo da Bakhmut, cosa cambierebbe? La Russia prenderebbe Bakhmut e poi continuerebbe la sua offensiva contro Chasiv Yar, quindi ogni città dietro Bakhmut potrebbe subire la stessa sorte": lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, affermando che Kiev intende continuare a difendere la città, ritenuta nodo strategico dell'avanzata russa. Lo riporta il Guardian. Alla domanda “per quanto tempo le forze ucraine potrebbero resistere?”, Kuleba ha paragonato la difesa della città a quella di una casa contro un intruso che cerca di ucciderne gli abitanti e di sottrarre loro tutto ciò che possiedono. 

Zelensky, oltre 40 missili su Kharkiv da inizio 2023

"Oltre 40 missili hanno colpito Kharkiv dall'inizio del 2023". Nel suo discorso notturno il presidente Volodymyr Zelensky ha affermato che piu' di 40 missili hanno colpito la citta' nord-orientale di Kharkiv dall'inizio dell'anno. Lo riferisce The Kyiv Independent.

Papa, lavoriamo per la pace contro l'indifferenza

L'augurio per il futuro è "la pace": "La pace nella martoriata Ucraina e in tutti gli altri Paesi che soffrono l'orrore della guerra", dice il Papa in un'intervista al Fatto Quotidiano nei 10 anni del suo pontificato: "Una cosa che mi fa soffrire molto è la globalizzazione dell'indifferenza, girare la faccia dall'altra parte e dire" e "pensare che se non si facessero armi per un anno, finirebbe la fame".

Kiev prepara una controffensiva nei pressi di Bakhmut. Tre civili morti a Kherson

Gli ucraini si stanno preparando a una controffensiva che, secondo loro, non dovrebbe durare a lungo nella regione di Bakhmot, la città dell'Ucraina orientale che le forze russe stanno cercando di conquistare dall'estate a costo di pesanti perdite. L'esercito russo continua contemporaneamente i suoi attacchi in altre regioni: le autorità hanno annunciato che un attacco in mattinata ha provocato almeno tre morti e due feriti a Kherson, città del sud liberata dall'esercito di Kiev a novembre dopo diversi mesi di occupazione. A Bakhmut, attuale epicentro del conflitto, Prighozin, il capo del gruppo paramilitare Wagner, ha rivendicato una nuova avanzata dei suoi uomini che stanno combattendo in prima linea. 

Due bambini trovano una granata e la portano a casa, feriti mentre giocano

I proiettili inesplosi sono un tragedia nella tragedia di ogni guerra e l'Ucraina non fa eccezione. Due bambini di 11 e 4 anni sono rimasti feriti nella regione di Zaporizhzhia a causa dello scoppio di una granata anticarro che avevano trovato per strada e portato a casa. Lo riferisce l'agenzia Unian citando fonti della polizia locale. I bambini sono rimasti feriti in una abitazione del villaggio di Novoivanivka. Poco prima avevano portato a casa un oggetto cilindrico allungato sconosciuto, trovato per strada, che e' esploso mentre giocavano. "Dopo aver ispezionato la scena e i resti dell'oggetto esplosivo, le forze dell'ordine hanno preliminarmente determinato che si tratta dell'impugnatura di una granata anticarro Rkg-3", si legge nel rapporto. Il più piccolo è stato dimesso mentre il più grande è stato ricoverato. 2.50

Forze russe bombardano Ochakiv, a 60 km da Mykolaiv

La cittadina di Ochakiv di ventimila abitanti, a 60 chilometri a sud-ovest di Mykolaiv, è stata presa di mira durante la notte. Lo ha riferito il capo della polizia di Mykolaiv, Serhii Shaikhet, su Telegram. I proiettili hanno incendiato alcune auto ma non sono segnalate vittime Lo riporta The Kyiv Independent.

La situazione in prima linea

La situazione a Bakhmut e nei dintorni della città critica, ma la guarnigione e le forze circostanti riescono a contenere l'assalto russo, anche se diventa ogni giorno più difficile. Continuano gli scontri a est di Avdiivka, dove i russi hanno preso piede nel villaggio di Krasnohorivka e stanno cercando di conquistare Kamianka. Allo stesso tempo, continuano i tentativi di avvicinarsi a Severne. In futuro, i russi punteranno a raggiungere Stepove e Orlivka per circondare Avdiivka.