Guerra in Ucraina. La cronaca minuto per minuto, giorno 386

Navi russe nel mar Nero. Diffuso il video dello scontro tra il jet russo e il drone Usa

Putin incontra gli oligarchi: "Collasso dell'economia russa? Mi sembra che l'Europa stia peggio di noi"
Navi russe nel mar Nero. Diffuso il video dello scontro tra il jet russo e il drone Usa
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Dopo l'attacco missilistico su Kharkiv

Cnn: Usa valutano opportunità di missioni con droni sul Mar Nero

Gli Stati Uniti stanno effettuando una valutazione dei costi e benefici delle loro operazioni di intelligence con droni nell'area del Mar Nero, dopo che la Russia ne ha di fatto abbattuto uno all'inizio di questa settimana. Lo riporta la Cnn, citando "diversi funzionari americani". 

Gli Stati Uniti non hanno interrotto i voli mentre portano avanti questa analisi: i militari hanno inviato in missione lo stesso modello del drone abbattuto, un MQ-9 Reaper, più o meno nella stessa area del Mar Nero poco dopo la collisione. La missione aveva lo scopo di ispezionare il luogo dell'incidente e monitorare le attività russe per la ricerca dei detriti. L'esercito americano, però, sta "osservando da vicino" le rotte dei droni e valutando come ridurre al meglio il rischio di uno scontro con l'esercito russo, che fa volare regolarmente aerei da combattimento dentro e fuori lo spazio aereo della Crimea, hanno detto i funzionari. 

Il Pentagono prevede di analizzare i costi e i benefici complessivi di queste missioni, confrontando il potenziale valore di intelligence di una particolare rotta rispetto al rischio di escalation con la Russia. C'è preoccupazione, tra alcuni membri delle forze armate statunitensi, che limitare le rotte dei droni avrà un impatto sulla raccolta di informazioni relative alla guerra in Ucraina, ha affermato un alto funzionario militare. Ma gli Stati Uniti hanno potenziali alternative per raccogliere tali informazioni, come i satelliti spia.

Usa: confisca beni russi per ripagare drone abbattuto

L'amministrazione Biden dovrebbe sequestrare beni russi negli Stati Uniti come risarcimento per i 32 milioni di dollari persi con il drone americano, abbattuto sul Mar Nero, dopo il contatto con jet russi. È la proposta fatta dal rappresentante repubblicano della Camera, Nick La Lota, membro della commissione Servizi armati del Congresso. "Se non recuperiamo i soldi di questo sofisticato strumento militare - ha detto in un intervento a Fox News - dovremmo trovare il modo di sequestrare alcune proprietà russe negli Stati Uniti. Con questi non dobbiamo fare giochini". La proposta ha trovato molti consensi tra i Repubblicani che contestano a Joe Biden di non aver mostrato una posizione più dura nei confronti di Mosca. Come apparso dalle immagini video messe in rete dal Pentagono, i jet russi avrebbero scaricato carburante sul drone americano, volandogli vicino, probabilmente con l'obiettivo di danneggiare le eliche posteriori. Secondo alti rappresentanti dell'amministrazione americana, invece, la collisione sopra il Mar Nero non sarebbe stata voluta, ma il Pentagono ha ugualmente condannato le manovre dei piloti russi, definite "spericolate" e "inusuali".

Zelensky: "L'Ucraina è sempre stata in Europa, i russi non lo cambieranno"

"L'Ucraina è sempre stata Europa. L'Ucraina sarà sempre Europa. Le bombe russe non cambieranno la realtà oggettiva. La realtà che gli ucraini stanno difendendo". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo discorso serale.

Cdm, approfondimenti su crimini contro l'umanità per un decreto

"Il Consiglio dei ministri ha determinato di approfondire, ai fini dell'elaborazione di un ulteriore disegno di legge, i temi inerenti ai crimini contro l'umanità". Lo spiega il comunicato di Palazzo Chigi dopo il Consiglio dei ministri che ha approvato un disegno di legge che introduce il Codice dei crimini internazionali, su proposta del Ministro degli Esteri Antonio Tajani, di quello della Giustizia Carlo Nordio e di quello della Difesa Guido Crosetto. 

"Il Codice dei crimini internazionali - viene spiegato - introduce nell'ordinamento italiano il crimine di aggressione ed estende i crimini di guerra. Inoltre, amplia universalmente la sua giurisdizione penale, perseguendo i crimini ovunque commessi, se l'autore si trova stabilmente in territorio dello Stato". "Il testo approvato - si legge nel comunicato - sarà illustrato il prossimo 20 marzo, a Londra, dal Ministro Nordio alla conferenza dei ministri della giustizia di supporto all'azione della Corte penale internazionale e alle sue indagini in Ucraina".

Podolyak: "In corso negoziati su possibile colloquio Zelensky-Xi"

I negoziati su un possibile colloquio tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il leader cinese Xi Jinping sono in corso, ma è troppo presto per dire se avrà effettivamente luogo. Lo ha riferito il consigliere presidenziale ucraino, Mykhailo Podolyak, secondo quanto riportato dalla Cnn. 

"Non possiamo dirlo con certezza, perché i negoziati sono in corso", ha detto Podolyak alla televisione nazionale ucraina. Il presidente ucraino è aperto a conversazioni anche con altri leader, non solo con Xi, "per spiegare la natura della guerra e dire perché, senza tener conto della posizione dell'Ucraina, questa guerra non può essere conclusa", ha detto il funzionario. "Perché sostenere, ad esempio, solo la parte russa in primo luogo non porterà alla conclusione della guerra e, in secondo luogo, non aggiungerà punti alla Cina come attore globale che comprende la natura della guerra e capisce come porvi fine", ha aggiunto.

Xi Jinping (ApPhoto)
Xi Jinping

Fonti Usa: “I russi hanno recuperato piccoli rottami del drone”

Gli Stati Uniti ritengono che i russi abbiano recuperato alcuni rottami del drone americano precipitato nel Mar Nero dopo lo scontro con un caccia russo. Lo rivelano alla Cnn fonti Usa che spiegano che si tratta di pezzi di fibra di vetro ed altre piccole parti del MQ-9 Reaper. Ieri era stato reso noto che i mezzi navali russi avevano raggiunto il posto dove era precipitato il drone, a circa 70-80 miglia a sud ovest della Crimea. 

L'amministrazione Biden ha comunque minimizzato l'impatto che potrebbe avere il ritrovamento da parte dei russi di rottami del drone. "Abbiamo reso impossibile per loro ottenere ogni informazione di intelligence di valore dai rottami che possono trovare in mare", ha detto ieri John Kirby, portavoce del consiglio di Sicurezza Nazionale della Casa Bianca.

Casa Bianca: risorse sufficienti per sostenere l'Ucraina sino a settembre

La Casa Bianca ritiene che gli Usa abbiano sufficienti risorse per sostenere l'Ucraina sino alla fine di questo anno fiscale, che scade a fine settembre. Lo ha detto la portavoce della presidenza, Karine Jean-Pierre. 

Media: da società cinesi fucili d'assalto alla Russia

Società cinesi, inclusa una collegata al governo di Pechino, hanno inviato ad entità russe mille fucili d'assalto e altre attrezzature che potrebbero essere utilizzate per scopi militari, comprese parti di droni e giubbotti antiproiettile. Lo scrive Politico, sulla base di dati commerciali e doganali di cui è entrato in possesso. 

Le spedizioni sono avvenute tra giugno e dicembre 2022, stando ad ImportGenius, aggregatore di dati doganali. China North Industries Group Corporation Limited, uno dei maggiori appaltatori nel campo della difesa in Cina, a giugno scorso, ha inviato fucili nel giugno 2022 a una societa' russa chiamata Tekhkrim che fa affari anche con lo Stato e l'esercito russo. 

I fucili CQ-A, modellati sull'M16 ma etichettati come "fucili da caccia civili" nei dati, sono stati segnalati come utilizzati dalla polizia paramilitare in Cina e dalle forze armate dalle Filippine al Sud Sudan e al Paraguay. Le entità russe, attraverso la Turchia, hanno anche ricevuto 12 spedizioni di parti di droni da società cinesi e oltre 12 tonnellate di giubbotti antiproiettile cinesi, alla fine del 2022. 

I dati non parlano di grandi quantità ma rivelano che la Cina sta fornendo alle compagnie russe attrezzature "a duplice uso" precedentemente non dichiarate. 

È la prima conferma che la Cina sta inviando fucili e giubbotti antiproiettile alle aziende russe e mostra che droni e parti di droni vengono ancora inviati nonostante le promesse di sospendere tale attività. 

Putin: “Abbiamo molti amici nei paesi occidentali”

Putin: "Non sono tanto i Paesi, ma le élite o i leader a essere non amichevoli". "Ci troviamo di fronte a élite non amichevoli in un certo numero di Paesi, leader non amichevoli", ha aggiunto deplorando il fatto che i sistemi politici di diversi Paesi "spesso portano al potere persone con un livello basso di istruzione, persone che a volte non capiscono cosa dicono e fanno".

 

Svezia e Regno Unito forniranno altre armi all'Ucraina

La Svezia ha annunciato oggi di aver raggiunto un accordo per la vendita di quattordici obici semoventi a lungo raggio Archer al Regno Unito, che consentirà a Londra di donare trentadue esemplari di cannoni di artiglieria AS all'Ucraina. Il governo svedese aggiunge in un comunicato che otto cannoni Archer verranno forniti direttamente all'Ucraina, che li chiede da mesi.

Mosca: "Con Usa importante mantenere aperta comunicazione"

È importante mantenere aperte le linee di comunicazione tra Washington e Mosca dopo l'incidente del drone sul Mar Nero. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, nel suo briefing con la stampa, come riporta la Tass. "Riteniamo che sia importante lasciare aperte le linee di comunicazione, ed è quello che stiamo facendo", ha dichiarato, ribadendo poi che la Russia non cerca uno scontro e sostiene una cooperazione pragmatica "nell'interesse dei cittadini di entrambi i Paesi".

La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova (Ansa)
La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova

Kuleba: "33 Paesi a favore del tribunale speciale per i crimini russi"

"Sono grato all'Austria per essersi unita alla coalizione di paesi che lavorano per istituire il Tribunale speciale per il crimine di aggressione contro l'Ucraina. 33 Stati fanno già parte del gruppo principale. Con l'aumentare del numero, cresce anche la fiducia che la leadership russa sarà ritenuta responsabile". Lo ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.

Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba Ap
Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba

La Casa Bianca auspica un colloquio tra Zelensky e Xi Jinping

Un colloquio tra il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, e il suo omologo cinese, Xi Jinping, "sarebbe un'ottima cosa". Lo ha detto John Kirby, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, secondo il quale gli Stati Uniti "incoraggiano" una simile iniziativa.

Il presidente ucraino ha detto a fine febbraio che ne stava pianificando uno e il Wall Street Journal ha dichiarato a inizio settimana che Xi Jinping intende parlargli presto, il primo colloquio dall'inizio dell'offensiva russa in Ucraina. La Cina ha presentato alla fine del mese scorso un piano di pace in dodici punti.

 

Usa, monito di Lloyd Austin: "L'Ucraina non ha tempo da perdere"

L'Ucraina non ha tempo da sprecare e gli Stati Uniti stanno consegnando armi il più rapidamente possibile al Paese devastato dalla guerra. Lo ha affermato il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, secondo Politico. A seguito di un incontro con i funzionari, Austin ha sottolineato l'importanza di fornire capacità corazzate a Kiev, aggiungendo che "l'Ucraina non ha tempo da perdere". 

È necessario, ha sottolineato il segretario alla Difesa, "mantenere rapidamente e pienamente i nostri impegni promessi". "Ciò comprende la fornitura delle nostre capacità corazzate sul campo di battaglia e la garanzia che i soldati ucraini ricevano l'addestramento, i pezzi di ricambio e il supporto per la manutenzione di cui hanno bisogno per utilizzare questi nuovi sistemi, il prima possibile".

Rostov sul Don

Russia, vista della città Rostov sul Don Wikipedia
Russia, vista della città Rostov sul Don

Brucia la sede degli 007 russi al confine ucraino

La vita di Rostov sul Don, città russa non lontana dal confine con l'Ucraina, è stata sconvolta poco dopo mezzogiorno da un incendio divampato in una sede dei servizi di intelligence, l'Fsb. Una persona è morta e altre due sono rimaste ferite, secondo i servizi di emergenza. Sulle cause non ci sono ancora conclusioni certe. Secondo il governatore, Vasily Golubev, potrebbe essersi trattato di un cortocircuito. Ma inevitabilmente in molti pensano a un possibile sabotaggio di agenti ucraini, considerando che questa regione, come altre confinanti con l'Ucraina, è stata già presa di mira in passato da attacchi delle forze di Kiev. 

Le immagini postate sui canali Telegram da diversi utenti mostrano il fumo alzarsi da un basso edificio stretto tra alcuni palazzi. Il servizio stampa dell'Fsb ha detto che le fiamme si sono sprigionate nel garage della sede delle sue forze di frontiera e che l'esplosione udita dai testimoni è avvenuta quando il fuoco si è propagato a fusti contenenti carburanti e lubrificanti custoditi in un'officina utilizzata per la manutenzione delle auto di servizio. 

La tensione è alta nella regione di Rostov, retrovia del fronte ucraino dove sono ammassate truppe russe e da cui, secondo Kiev, partono alcuni dei missili impiegati nei frequenti bombardamenti sull'Ucraina. Nel giugno scorso due droni hanno colpito una raffineria situata nella regione. Ma le autorità russe riferiscono di frequenti attacchi di artiglieria e velivoli senza pilota ucraini anche in altri territori di confine, specie nelle regioni di Kursk, Bryansk e Belgorod, oltre che in Crimea, annessa nel 2014 al territorio russo. Le autorità di Kiev non rivendicano tali azioni.

Zelensky: "positivo colloquio" con premier Gb Sunak

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto un "positivo colloquio" con il premier britannico Rishi Sunak, in cui ha ringraziato il governo di Londra per "l'indefettibile sostegno". In un messaggio postato sul suo profilo di Twitter, Zelensky ha reso noto di aver informato Sunak in merito alla situazione al fronte, in particolare nella zona di Bakhmut.

Casa Bianca: “Escalation con Russia non è inevitabile”

Anche alla luce dell'incidente nel Mar Nero, l'escalation con la Russia "non è inevitabile". Lo ha sottolineato il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale Usa, John Kirby, rilevando che i canali di comunicazione con Mosca "rimangono aperti" e che gli Stati Uniti "non cercano" un conflitto con la Russia.

 

Onu: "Il trasferimento russo di bambini è crimine di guerra"

Il trasferimento da parte russa di bambini ucraini nelle zone sotto il suo controllo o sul suo territorio nazionale costituisce un "crimine di guerra". Lo ha affermato un gruppo di investigatori incaricati dall'Onu, che ha valutato anche altri possibili crimini contro l'umanità commessi dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina. La Commissione Onu ha invece escluso al momento le accuse di "genocidio", ha dichiarato Erik Mose, uno dei tre componenti dell'organismo, che si riserva tuttavia di valutare ulteriori aspetti che possano configurare questo crimine.

Secondo Kiev 16.221 minori sarebbero stati deportati in Russia fino alla fine dello scorso febbraio, numeri che però la Commissione Onu non ha potuto verificare, puntando piuttosto il dito sulle misure giuridiche e politiche applicate dai responsabili russi al trasferimento dei bambini e sul decreto presidenziale del maggio 2022, che ha facilitato per loro la concessione della cittadinanza russa. 

Nato e Ue lanciano la task-force sulle infrastrutture critiche

Alti funzionari della Nato e dell'Unione Europea si sono incontrati per lanciare la nuova Task Force Nato-Ue sulla resilienza delle infrastrutture critiche. La cooperazione per il loro rafforzamento è diventata ancora più importante alla luce del sabotaggio dei gasdotti Nord Stream e dell'uso dell'energia da parte della Russia come parte della sua guerra di aggressione contro l'Ucraina. 

La Task Force si concentrerà inizialmente su quattro settori: energia, trasporti, infrastrutture digitali e spazio. La cooperazione Nato-Ue ha raggiunto livelli senza precedenti negli ultimi anni, in particolare dopo l'inizio della guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina. A gennaio, i leader della Nato e dell'Ue hanno firmato una nuova dichiarazione congiunta per portare il partenariato tra le organizzazioni a un nuovo livello, anche per quanto riguarda le tecnologie emergenti e dirompenti, lo spazio e l'impatto sulla sicurezza dei cambiamenti climatici.

Usa, continueremo azioni sorveglianza per sicurezza Kiev

"Continuiamo e continueremo le operazioni di sorveglianza per la sicurezza della regione del Mar Nero e dell'Ucraina": lo ha detto il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Usa, John Kirby, dopo l'incidente tra un jet russo e un drone americano. 

Usa plaudono ai Mig polacchi a Kiev ma escludono gli F16

"I mig polacchi all'Ucraina? Decisione sovrana, che rispettiamo": lo ha detto il portavoce del consiglio di sicurezza nazionale, John Kirby, lodando il grande sforzo di Varsavia per Kiev ma precisando che la mossa "non cambia la posizione" Usa: "la fornitura di F16 per ora non è sul tavolo", ha ribadito.

L'Estonia invia nuovi aiuti militari a Kiev

Il governo estone ha approvato la proposta del ministro della Difesa, Hanno Pevkur, di inviare un nuovo pacchetto di aiuti militari all'Ucraina, principalmente equipaggiamento ad uso delle forze speciali dell'esercito di Kiev. La nuova fornitura comprende fucili semiautomatici, fucili di precisione, mirini, binocoli, munizioni, attrezzature individuali e speciali, telecamere termiche, nonché attrezzature mediche. Il valore totale del pacchetto è di 494.300 euro. Ad oggi, l'Estonia ha fornito all'Ucraina aiuti militari per un valore di quasi 400 milioni di euro, ovvero più dell'1% del suo Pil.

Usa: continueremo azioni sorveglianza per sicurezza Kiev

 "Continuiamo e continueremo le operazioni di sorveglianza per la sicurezza della regione del Mar Nero e dell'Ucraina": lo ha detto il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Usa John Kirby dopo l'incidente tra un jet russo e un drone americano.

 

Casa Bianca: noi trasparenti immagini mostrano cosa accaduto a drone

Gli Stati Uniti sono stati "trasparenti" e le immagini video diffuse dal Pentagono "dimostrano chiaramente" cosa è accaduto all'MQ-9 Reaper sui cieli del Mar Nero. Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale, John Kirby, in un briefing con un gruppo ristretto di giornalisti. "Nell'ipotesi migliore", ha detto Kirby, si è trattato di un comportamento "spericolato" da parte dei piloti russi, "nell'ipotesi peggiore" si è trattato di un comportamento "spericolato e incompetente". Tuttavia, ha sottolineato, gli Usa non possono stabilire con certezza che si sia trattato di un comportamento "intenzionale". "Non vogliamo un conflitto con la Russia", ma "vogliamo continuare a sostenere l'Ucraina", ha aggiunto Kirby.

Kiev: russi non costruttivi in negoziati centrale Zaporizhzhia

La posizione dell'Ucraina riguardo alla centrale nucleare di Zaporizhzhia occupata dai russi non cambia, i negoziati sono in corso ma i russi non sono ancora costruttivi. Lo ha detto il ministro dell'Energia ucraino Herman Galushchenko citato da Ukrainska Pravda.
"Abbiamo discusso a lungo con l'Aiea e (il direttore dell'agenzia) Rafael Grossi su alcuni parametri dell'accordo di neutralità della centrale di Zaporizhzhia. La posizione dell'Ucraina non cambia: la completa smilitarizzazione della stazione, il ritiro di tutte le formazioni militari della Federazione Russa, comunque si chiamino, ritiro di attrezzature militari pesanti, ritiro degli specialisti Rosatom", ha detto Galushchenko.
Secondo lui, il direttore generale dell'Aiea Grossi sta davvero cercando di intrattenere colloqui con i russi, "per spingerli a fare dei passi concreti". "Gli siamo molto grati per questo, lo sosteniamo in tutti i modi, ma le trattative sono ancora in corso e purtroppo non possiamo dire che ci sia un risultato", ha affermato il ministro, sottolineando che non c'è ancora un approccio costruttivo da parte dei russi riguardo ai negoziati. 

 

Estonia a Germania: sosteniamo insieme l'industria della difesa

"Viviamo in un momento in cui i Paesi europei devono effettuare investimenti più significativi nel settore della loro difesa e garantire l'autosufficienza in tema di armi e munizioni. L'industria del comparto della difesa ha bisogno di essere coordinata e i nostri governi possono indicare la direzione in cui muoversi". Lo ha affermato oggi la prima ministra estone Kaja Kallas durante il suo incontro con il presidente tedesco Franz-Walter Steinmeier, al secondo giorno della sua visita nel Paese baltico.
Kallas ha aggiunto che l'industria europea della difesa deve essere potenziata per poter incrementare il volume e il ritmo della produzione. Il primo obiettivo di tale potenziamento è la fornitura a breve di un milione di munizioni da 155 mm per l'Ucraina.
Steinmeier ha, dal canto suo, ribadito l'avvenuto avvicinamento tra la Germania e gli Stati baltici e l'impegno del suo Paese a difendere la frontiera orientale dell'Alleanza atlantica, già espresso nella giornata di ieri durante la visita alla base Nato di Ämari.
Oltre che di difesa, Kallas e Steinmaier hanno discusso di collaborazione nell'ambito delle energie rinnovabili e della costruzione di parchi eolici offshore nel Baltico. Nello scorso agosto, i Paesi del bacino del mar Baltico hanno sottoscritto un accordo che prevede, entro il 2030, un incremento di sette volte dell'energia prodotta attraverso impianti di questo tipo.
 

 

Patriarca Kirill: impedire chiusura antico monastero Kiev

Il Patriarca di Mosca Kirill ha chiesto di impedire "la chiusura forzata del monastero" della Pecherska Lavra, a Kiev, e ha definito "un atto mostruoso" la decisione delle autorità ucraine di ordinare ai monaci di quel ramo della Chiesa ortodossa ucraina che prima era ufficialmente legato al Patriarcato di Mosca di lasciare l'antica struttura.
Lo riporta l'agenzia Interfax.
Il governo ucraino sospetta di essere "filorussa" la Chiesa ortodossa ucraina che accettava fino all'inizio della guerra l'autorità del Patriarca di Mosca Kirill, considerato vicino al Cremlino e che si è apertamente schierato a favore dell'invasione ordinata da Putin. La Chiesa ortodossa ucraina che prima riconosceva l'autorità del Patriarcato di Mosca afferma però di aver interrotto ogni legame con la Russia e col Patriarca Kirill dopo l'inizio del conflitto e respinge le accuse come infondate.
"Chiedo che vengano compiuti tutti gli sforzi possibili per impedire la chiusura forzata del monastero, che comporterà una violazione del diritto alla libertà di religione di milioni di credenti ucraini", ha dichiarato il Patriarca di Mosca. 

 

Zelensky sente Sunak: risultati concreti per la nostra difesa

 "Una bella conversazione con il primo ministro del Regno Unito Rishi Sunak. L'ho informato della situazione al fronte, difesa di Bakhmut. Abbiamo scambiato opinioni sui recenti avvenimenti internazionali. Come sempre, abbiamo risultati concreti nell'aumentare la difesa e il sostegno economico all'Ucraina. Apprezziamo la posizione del Regno Unito!". Lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. 

 

Mosca: con Usa vogliamo cooperazione pragmatica, non scontro

Con gli Usa non cerchiamo lo scontro, vogliamo una cooperazione pragmatica negli interessi dei nostri rispettivi popoli. Ma allo stesso tempo sappiamo come difendere questi interessi". Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, in una conferenza stampa. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti. 

 

Intelligence Kiev: i russi si preparano alla difesa in Crimea

L'esercito russo mantiene "una potente componente di terra e aviazione" nella Crimea ucraina, costruendo fortificazioni e preparandosi alla difesa nella penisola occupata. A dichiararlo è Vadym Skibitskyi, vice capo dell'intelligence militare ucraina.
Secondo Skibitskyi, quasi 90 aerei da combattimento e 60 elicotteri d'attacco sono attualmente di stanza nella Crimea, riporta Ukrainska Pravda. Secondo quanto riferito, le truppe russe hanno istituito un gruppo speciale nella penisola, che ora sta assemblando fortificazioni e linee di difesa mentre Mosca mantiene la sua infrastruttura militare in Crimea pronta al combattimento.
"La direzione principale dell'intelligence monitora costantemente tutto ciò che riguarda le attività del gruppo militare nella Crimea temporaneamente occupata. Si stanno davvero preparando per azioni difensive sul territorio della penisola", ha dichiarato Skibitskyi, aggiungendo che le forze russe stanno costruendo linee più difensive nel nord della penisola di Crimea e nel sud dell'oblast di Kherson. Inoltre, le truppe russe stanno scavando trincee sulle spiagge nelle aree dove potrebbe aver luogo un'operazione navale anfibia. 

 

Kiev: con la Cina abbiamo discusso del significato dell'integrità territoriale

"Durante la mia telefonata odierna con il consigliere di Stato e ministro degli Esteri cinese Qin Gang, abbiamo discusso del significato del principio dell'integrità territoriale. Ho sottolineato l'importanza della Formula di Pace del presidente Volodymyr Zelensky per porre fine all'aggressione e ripristinare la giusta pace in Ucraina". Lo ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.

Kiev: estranei all'incendio a Rostov ma guardiamo con piacere

Kiev nega di avere avuto alcun ruolo nell'incendio avvenuto oggi in un edificio dei servizi di sicurezza russi (Fsb) a Rostov, nella regione russa confinante con l'Ucraina, ma afferma di "guardare con piacere" a incidenti come questo nella Federazione Russa. Lo scrive su Twitter il consigliere presidenziale Mikhaylo Podolyak.

"Ogni edificio dell'Fsb che brucia o esplode in Russia, particolarmente nella regione di Rostov - afferma Podolyak -, è una manifestazione di panico, di indebolimento del potere e della transizione della Federazione Russa verso un grande conflitto interno. L'Ucraina non interferisce, ma guarda con piacere".

Duda: consegneremo 4 MIG-29 all'Ucraina

Nei prossimi giorni consegneremo 4 aerei MiG-29 all'Ucraina. Come ha aggiunto PAD, le macchine rimanenti vengono revisionate e preparate per la consegna. Li sostituiremo con consegne di FA-50 coreano e F-35 americano

Varsavia consegnerà 4 Mig-29 all'Ucraina fra pochi giorni

Varsavia trasferirà all'Ucraina 4 caccia Mig-29 nei prossimi giorni. Lo ha affermato il premier polacco Mateusz Morawiecki, secondo quanto riporta la Pap. Si tratta, ha fatto sapere Varsavia, di "quattro aerei pienamente operativi".

Putin incontra gli oligarchi

Per la prima volta dall’inizio della guerra i miliardari di stato sono stati convocati da Putin. Il leader russo ha bisogno del loro sostegno economico alla guerra e loro chiedono da tempo di depenalizzare il reato di riciclaggio. 

Putin ha iniziato l'incontro ringraziando gli oligarchi per il loro lavoro in favore del paese affermando che, nonostante quello che si dice in Occidente, l'economia russa gode di buona salute.    

“Gli stati dell'eurozona cercano di convincere tutti che è imminente un collasso dell'economia russa, ma intanto la loro inflazione è più alta”, ha detto Putin “ - ”Vediamo tendenze positive nell'economia russa, e ci aspettiamo una notevole crescita del Pil nel secondo trimestre dell'anno rispetto al 2022". 

Incendio in una sede della guardia di frontiera russa

E' di un morto e due feriti il bilancio di un incendio avvenuto nella sede delle guardie di frontiera dei servizi di sicurezza russi (Fsb) a Rostov, capoluogo dell'omonima regione confinante con l'Ucraina. Le fiamme si sono sprigionate dopo un'esplosione. 

Diffuso il filmato dello scontro tra il caccia russo e il drone americano

Il Pentagono ha diffuso il filmato dello scontro tra il caccia russo e il drone americano sul Mar Nero. Il video, di 42 secondi, mostra un jet Su-27 russo che si avvicina al retro del drone MQ-9 e inizia a rilasciare carburante al suo passaggio. Poi il caccia colpisce l'elica del drone. Con l'elica danneggiata, gli operatori del drone lo hanno fatto planare sul Mar Nero, per poi farlo precipitare nelle acque. Mosca ha finora sempre negato che tra i due velivoli fosse avvenuta una collisione.

 

Drone ucraino fa esplodere carro armato russo

Polonia: ministro, smantellata rete spionaggio russo

"La Polonia ha smantellato unarete di spionaggio russo". Lo ha detto oggi a Varsavia ilministro della Difesa Mariusz Blaszczak, citato dalla radio Pr1.

Kiev, 20 navi russe nel Mar Nero, c'è attività atipica

L'esercito ucraino sta registrando "attività atipiche" della marina russa nel Mar Nero contando 20navi di cui 4 portamissili: lo ha detto Natalya Humenyuk, portavoce delle forze sud, come riporta Unian. Secondo la portavoce, la presenza di navi russe è collegata alla disponibilità a lanciare attacchi missilistici sull'Ucraina e all'incidente dell'abbattimento di un drone americano da parte di caccia russi in acque internazionali. 

Zelensky ricorda attacco teatro Mariupol, non perdoneremo

"Un anno fa, la Russia ha deliberatamente e brutalmente sganciato una potente bomba sul teatro drammatico nel centro di Mariupol. Accanto all'edificio c'era la scritta 'Bambini', impossibile da ignorare. Centinaia di persone si nascondevano dai bombardamenti". È quanto scrive il presidente ucraino Volodymyr Zelensky via Telegram. "Passo dopo passo, ci stiamo muovendo per garantire che lo Stato terrorista sia pienamente chiamato a rispondere di ciò che ha fatto al nostro Paese e al nostro popolo", si legge nel messaggio, "non perdoneremo una sola vita rovinata dagli occupanti. Ricordiamo tutti coloro che sono stati uccisi dal terrore russo".

Cnn, forze russe hanno raggiunto luogo incidente drone Usa

I russi hanno raggiunto il luogo dell'incidente tra il jet russo e il drone MQ-9 statunitense nel Mar Nero: lo riporta la Cnn che cita due funzionari statunitensi. La Marina russa ha diverse navi nel Mar Nero, comprese unità con base nei porti della Crimea, il che le ha poste in una posizione vantaggiosa per tentare di recuperare il drone statunitense MQ-9Reaper dopo la collisione con i caccia russi. Il drone è caduto in acque internazionali a circa 70 miglia a sud-ovest della Crimea, ha detto uno dei funzionari. Non è chiaro se la Russia sia stata in grado di recuperare i rottami del drone.

L'incredibile liberazione del soldato ucraino prigioniero da 42 giorni a Bakhmut

Mattarella, gravi effetti su cibo ed energia

"La brutale aggressione della Federazione Russa all'Ucraina sta riportando i rapporti internazionali indietro di ottant'anni, quasi che non ci sia stato, in questo arco di tempo, un mirabile progresso sul terreno della indipendenza, della liberta' e della democrazia, della crescita civile di tante nazioni. Siamo cresciuti nella interdipendenza tra i nostri destini e gravissime sono le conseguenze degli atti della Federazione Russa sulla sicurezza alimentare, su quella energetica di tanti Paesi, sulla pace, anche nel continente africano, e nel Medio Oriente". Lo ha detto Sergio Mattarella in una prolusione sui cambiamenti climatici all'universita' di Nairobi. 

Il cimitero dei soldati russi in Ucraina

Russi bombardano 4 villaggi nell'oblast di Sumy

Le forze russe hanno bombardato quattro  comunità nell'oblast di Sumy, distruggendo le infrastrutture civili.  Lo ha riferito l'amministrazione regionale, aggiungendo che non sono  state segnalate vittime.        I soldati di Mosca hanno attaccato le comunità di Krasnopillia,  Khotyn, Shalyhyne e Novoslobidske. Sono stati segnalati oltre 160  colpi che hanno distrutto un fabbricato agricolo a Shalyhyne e un  edificio per uffici a Khotyn.     

Shoigu, rischio escalation dai voli dei droni Usa

Il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha dichiarato, durante la telefonata con il segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin, che i voli dei veicoli aerei strategici senza pilota statunitensi al largo delle coste della Crimea potrebbero portare a un'escalation della situazione nella regione del Mar Nero.    "E' stato notato che i voli dei veicoli aerei strategici senza pilota americani al largo delle coste della Crimea sono di natura provocatoria, il che crea i presupposti per un'escalation della situazione nell'area del Mar Nero", ha dichiarato il Ministero della Difesa russo.    "La Federazione Russa non e' interessata a tali sviluppi, ma in futuro reagira' di conseguenza a tutte le provocazioni".

Il soldato si mimetizza nel bosco

Respinti 75 attacchi russi in un giorno

Le forze armate ucraine hanno respinto 75 attacchi russi in un giorno, distrutto un aereo e 13 droni. Questo è il bilancio tracciato dallo Stato Maggiore di Kiev nel suo briefing quotidiano.Gli sforzi principali delle truppe di occupazione russe continuano a concentrarsi sull'offensiva nelle direzioni Lyman, Bakhmut, Avdiiv, Marin e Shakhtar, dice lo Stato Maggiore ucraino.

Il momento in cui un missile Atgm colpisce un Btr-4e ucraino

Cnn: abbattuto drone cinese riadattato

Un drone per uso civile di fabbricazione  cinese, riadattato e armato per la guerra, è stato abbattuto  dall'esercito di Kiev nell'Ucraina orientale nella notte fra venerdì e sabato scorsi. Lo rende noto la Cnn, che ha potuto visionare il  relitto del velivolo senza pilota colpito da armi automatiche A-47.        Il drone era un Mugin-5, un uav commerciale realizzato da un  produttore cinese con sede nella città portuale di Xiamen, sulla costa orientale della Cina. Alcuni blogger tecnologici affermano che le  macchine sono conosciute come "droni Alibaba" in quanto erano  disponibili per la vendita a un prezzo di circa 15.000 dollari sui  siti web del mercato cinese tra cui Alibaba e Taobao.        Mugin Limited ha confermato alla Cnn che si trattava di un loro  prodotto, definendo l'incidente "profondamente sfortunato". È l'ultimo esempio di un drone civile che è stato adattato e trasformato in arma  dall'invasione russa dell'Ucraina.     

Il drone lanciato da un gigantesco cannone

Ramzan Kadyrov, leader dei militari ceceni in Ucraina, smentisce la malattia

Assad: Siria riconosce come russi i territori annessi

La Siria riconosce i nuovi confini della Russia, a seguito dei referendum nelle regioni di Kherson e Zaporizhzhia e nelle autoproclamate repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk sull'adesione alla Federazione russa: lo ha dichiarato il presidente siriano Bashar Assad in un'intervista a Ria Novosti."Certo. Sto dicendo che questi sono territori russi. E anche se la guerra non fosse avvenuta, questa è storicamente terra russa", ha detto Assad quando gli è stato chiesto se Damasco riconosce i nuovi confini della Russia.

Secondo diversi militari e milblogger russi le forze ucraine stanno tastando le difese russe nella regione di Zaporizhya, dalla zona di Orichiv verso Sud in direzione Tokmak. Questo dopo alcuni rapporti che le forze russe hanno spostato diverse unità da questo fronte verso la regione di Donetsk per evitare di ritrovarsi "con la coperta corta" (in stile Kharkiv) per via delle perdite subite negli ultimi mesi. Lo scrive  @Osint su Twitter. 

La situazione sul campo a Bakhmut

La situazione a Bakhmut non registra cambiamenti significativi. Continuano i combattimenti sia in città che nei dintorni. La Federazione Russa avrebbe intensificato l'arrivo di truppe. Lo segnala il canale Telegam.

Attacco ucraino su Belgorod

Le formazioni ucraine hanno nuovamente attaccato la regione di Belgorod. I mezzi di difesa aerea russi avrebbero intercettato due missili  sopra il capoluogo regionale. Uno dei detriti caduto vicino alla stazione ferroviaria avrebbe causando danni, ma nessun ferito.