La guerra in Ucraina minuto per minuto, giorno 390

Al Cremlino l'incontro tra Putin e Xi Jinping, sul tavolo il piano di pace cinese

Avdiivka e Kramatorsk sotto il fuoco russo. Putin: "La Nato sta cercando di penetrare nell'Asia-Pacifico". Medvedev: "Si potrebbe tirare un missile contro la sede della Corte penale internazionale"
Al Cremlino l'incontro tra Putin e Xi Jinping, sul tavolo il piano di pace cinese
Rainews
Xi Jinping , Vladimir Putin 20/03/23

La Casa Bianca lavora a visita di Blinken a Pechino

Gli Stati Uniti stanno ancora pianificando la visita del segretario di Stato, Antony Blinken, in Cina, e ritengono importante mantenere aperti i canali di comunicazione con Pechino. Lo ha detto il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby. "Vogliamo ancora fare in modo che Blinken torni a Pechino, siamo ancora fiduciosi di poter reinserire la visita in calendario". Kirby ha aggiunto che l'amministrazione sta discutendo con la Repubblica popolare cinese anche dell'invio in Cina del segretario al Tesoro, Janet Yellen e quello al Commercio, Gina Raimondo, per discutere di questioni economiche. "È importante mantenere aperti i canali di comunicazione".

Zelensky: "Ogni giorno più vicini a tribunale speciale per Russia"

"La cerchia di partner pronti a lavorare insieme per punire la Russia per l'aggressione si allarga inevitabilmente e rende sempre più realistica la prospettiva della punizione". Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo consueto discorso serale. 

"Non basta assicurare alla giustizia coloro che si sono resi colpevoli dei crimini scaturiti dall'aggressione, occorre anche una punizione del tutto giusta e legale per lo stesso crimine originario, che ha dato origine a tutti gli altri crimini di questa guerra", ha spiegato. "Questo è ciò che assicurerà il tribunale speciale. Ogni giorno avviciniamo la sua creazione", ha aggiunto.

Mosca: due aerei statunitensi vicino al confine russo

I radar russi hanno rilevato oggi due bombardieri strategici B-52H dell'aeronautica Usa sul Mar Baltico in volo verso il confine della Russia. Lo ha riferito il Centro di controllo della difesa nazionale russo citato dalla Tass. La stessa agenzia di stampa ha aggiunto che un caccia russo Su-35 si è alzato in volo, per poi rientrare in base dopo che i due velivoli stranieri si sono allontanati dai confini della Russia.

Ue: i 27 decidono invio munizioni a Kiev

Un milione di munizioni a Kiev in un anno. È l'accordo raggiunto oggi dai ministri degli Esteri e della Difesa per far fronte alla richiesta dell'Ucraina. Via libera, dunque, al piano elaborato dall'Alto rappresentante Ue su una prima proposta dell'Estonia di utilizzare il Fondo Europeo per la Pace non solo per il rimborso delle armi inviate a Kiev, come avvenuto finora, ma anche per gli acquisti congiunti di munizioni. Il piano si basa su tre pilastri: l'utilizzo di un miliardo per il rimborso delle munizioni inviate subito dalle scorte nazionali, di un altro miliardo per gli appalti congiunti tra gli Stati e il terzo contempla la possibilità di sviluppare la produzione industriale.

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Zelensky: “Il piano Ue sulle munizioni ci dà fiducia”

Il piano dell'Ue di accelerare la fornitura di munizioni all'Ucraina "ci dà fiducia nella nostra unità". Lo ha detto nel suo consueto discorso serale il presidente Volodymyr Zelensky: "La decisione vale due miliardi di euro. Prevede sia la consegna immediata che la produzione di munizioni. È una mossa strategica". "Ci dà fiducia nella nostra unità, nell'immutabilità dei progressi verso la vittoria sullo Stato terrorista - ha sottolineato ancora -. Sono grato a tutti i nostri partner in Europa. A tutti coloro che sono veramente impegnati a rendere l'Europa forte e libera".

Vertice Russia-Cina, Putin: "Interesse per le proposte di Pechino sull'Ucraina"

Si è concluso il primo incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente cinese Xi Jinping. Un incontro preparatorio in vista dell' inizio ufficiale dei colloqui, previsto per domani, martedì, alle 15 ora locale (le 13 in Italia). Al centro dell'incontro – fa sapere l'agenzia di stampa Ria Novosti – la cooperazione bilaterale, la situazione in Ucraina e il piano proposto da Pechino per risolvere la crisi. 

"Guardiamo con interesse alle proposte della Cina per risolvere la crisi in Ucraina – ha detto Putin a Xi Jinping. Il presidente cinese ha detto al suo omologo russo che Mosca e Pechino "condividono obiettivi simili".

Soldati di Kiev a Sabaudia, l'appello al prefetto di Latina

"Dopo le notizie apparse su alcuni quotidiani riguardo l'addestramento di soldati ucraini a Sabaudia e in Sardegna, abbiamo deciso di scrivere al Prefetto di Latina, Maurizio Falco, per chiedere i chiarimenti che potrà darci sulla presenza di militari stranieri sul nostro territorio. Pur comprendendo la delicatezza dell'argomento e la conseguente segretezza di tutto quello che ruota intorno alla Difesa italiana, non possiamo nascondere la grande preoccupazione per l'argomento e soprattutto per la sicurezza dei nostri concittadini che vivono nelle zone limitrofe alla caserma Santa Barbara di Sabaudia e che forse, venuti a conoscenza degli eventi, possano temere per la propria incolumità". Così in una nota il consigliere regionale Claudio Marotta e i parlamentari Filiberto Zaratti e Peppe De Cristofaro, esponenti di AVS del Lazio.

Fonti Ue: l'Italia firmerà il progetto per acquisti congiunti di armi

"In occasione della sessione congiunta del Consiglio Esteri-Difesa di oggi, 18 Paesi (17 Stati membri Ue più la Norvegia) hanno firmato il progetto dell'Eda (Agenzia Europea per la Difesa) per l'acquisto congiunto di munizioni. L'Italia non compare per ora tra i firmatari semplicemente perché al Consiglio non era presente il ministro Crosetto, che sottoscriverà il progetto con firma disgiunta". Lo si apprende da fonti diplomatiche Ue. 

L'accordo Eda di oggi - spiega la fonte - concerne l'acquisto congiunto di munizioni ed è collegato, ma non coincidente, con l'acquisto comune di armi per l'Ucraina (il cosiddetto pilastro due del piano). Il progetto Eda servirà agli Stati membri anche come piattaforma per poi fare gli acquisti congiunti in favore dell'Ucraina. Gli Stati membri che utilizzeranno il progetto Eda per l'Ucraina potranno in seguito chiedere un rimborso, a valere sulla nuova misura di assistenza dello European Peace Facility, in corso di approvazione e per la quale è previsto un finanziamento di 1 miliardo di euro aggiuntivo. 

Non è invece previsto alcun rimborso per gli acquisti congiunti di munizioni per la ricostituzione delle scorte nazionali interne all'Ue nel quadro del medesimo progetto Eda. Oltre al progetto di Eda è possibile anche l’acquisto congiunto in consorzio con altri Stati membri.

Raab chiude la conferenza di Londra, raccolti 4,6 milioni per Cpi

"Sono stati raccolti 4 milioni di sterline in più" (4,6 milioni di euro) per sostenere le indagini della Corte penale internazionale (Cpi) sui crimini imputati ai russi nella guerra in Ucraina. Lo ha detto il ministro della Giustizia e vicepremier britannico, Dominic Raab, in una conferenza stampa al termine della conferenza di Londra fra i ministri della Giustizia di circa 50 Paesi partecipanti. 

"La giustizia e la storia sono dalla nostra parte, ma serve pazienza", ha aggiunto Raab riferendosi all'attività della Cpi che nei giorni scorsi ha emesso un mandato di arresto contro il presidente Vladimir Putin e un'alta funzionaria di Mosca. Il vicepremier rispondendo alla domanda di un giornalista ha detto che il leader cinese Xi Jinping, in visita a Mosca, potrebbe esercitare pressioni su Putin rispetto all'invasione dell'Ucraina ma non si aspetta molto in questo senso. 

"La Cina come membro permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e membro di spicco della comunità internazionale potrebbe e dovrebbe dire che le regole cardinali del diritto internazionale devono essere rispettate", ha affermato Raab sottolineando che ogni azione di Pechino in questa direzione sarebbe benvenuta anche se non bisogna "avere aspettative troppo alte". 

Casa Bianca: “Putin vede in Xi una risorsa vitale perché la guerra va male”

Vladimir Putin vede in Xi Jinping una "risorsa vitale" perché la guerra in Ucraina "sta andando male". È il giudizio del portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale Usa, John Kirby, per il quale Mosca e Pechino hanno inoltre un interesse comune a "sfidare" l'ordine internazionale sorto dopo la Seconda Guerra Mondiale. E tuttavia, ha aggiunto, Russia e Cina "non hanno alle spalle decenni di reciproca collaborazione e fiducia". Il loro, ha aggiunto è un "matrimonio di convenienza".

"Children of war": un portale per contare i bambini deportati

Ci sono le fotografie, le date di nascita, la regione dalla quale risultano scomparsi. Sono i “Children of war”, i bambini della guerra. Anzi, i bambini vittime della guerra in Ucraina, ovvero tra quelli che dal 24 febbraio 2022 mancano all'appello, secondo l'omonimo portale governativo che aggiorna quotidianamente le drammatiche cifre. I dati più recenti recitano: 16.226 i minorenni ucraini che si segnala essere stati deportati dal 24 febbraio 2022 ad oggi, stando al National Information Bureau ucraino (ma la piattaforma rende anche conto di dati pubblicati da fonti aperte della Federazione Russa, secondo i quali il numero di bambini portati fuori dall'Ucraina raggiunge i 744.000). Per lo stesso periodo si contano 464 bambini morti e 935 feriti secondo l'ufficio del Procuratore Generale ucraino, 387 quelli che risultano ancora scomparsi stando alla Polizia, 308 invece sono stati restituiti e 10.576 sono stati ritrovati.

bambini punto invincibilita guerra ucraina Telegram Telegram
bambini punto invincibilita guerra ucraina Telegram

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden (GettyImages)
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden

Casa Bianca: “Biden parlerà con Xi al momento opportuno”

Il presidente Joe Biden parlerà col leader cinese Xi Jinping "al momento opportuno". Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale, John Kirby, sottolineando l'importanza di "mantenere aperte le linee di comunicazione" soprattutto in un momento di "tensioni così alte".

Medvedev evoca "un missile ipersonico sulla Cpi"

A pochi giorni dal clamoroso mandato di arresto emesso dalla Corte penale internazionale contro il presidente russo Vladimir Putin, il falco dello zar, Dimitri Medvedev, torna ad alzare al massimo i toni, immaginando "un uso spot del missile ipersonico Onyx" sulla sede del tribunale dell'Aja e bollando la decisione della Cpi come l'inizio del "cupo tramonto" dell'intero sistema di relazioni internazionali. "Nessuno ha bisogno" della Corte penale internazionale che ha assicurato alla giustizia solo "tre dozzine di sconosciuti", è l'affondo di Medvedev. "L'efficacia delle loro attività è zero. Questi non sono i tribunali di Norimberga e Tokyo creati ad hoc. O anche il dubbio tribunale per la Jugoslavia", ha aggiunto, definendo mostruose le conseguenze del mandato contro Putin e la sua commissaria per i diritti dei bambini, Maria Lvova-Belova, accusati di aver deportato illegalmente minori dall'Ucraina.

Dmitry Medvedev Getty
Dmitry Medvedev

Estonia: “Serve un undicesimo pacchetto di sanzioni per la Russia”

"Risulta necessario procedere rapidamente con l'undicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia e impedire alla Russia di eludere le sanzioni finora imposte". Lo ha detto il ministro degli Esteri estone, Urmas Reinsalu, in occasione della riunione del Consiglio dei ministri degli Esteri dell'Unione Europea svoltasi oggi a Bruxelles. 

"Oltre a ulteriori sanzioni, dobbiamo abbassare rapidamente il tetto del costo del petrolio: la Russia sta finanziando la sua guerra in Ucraina con i profitti che che realizza anche con questo strumento", ha affermato Reinsalu. Il ministro ha inoltre sottolineato che è necessario istituire un particolare meccanismo di sanzioni per fermare gli oligarchi attivi come agenti di influenza della Russia in Moldavia.

Zelensky ringrazia Biden per nuovi aiuti militari

"Grazie al presidente Usa Joe Biden per il nuovo pacchetto di aiuti alla difesa. I razzi Himars, i proiettili da 155 mm, i missili Harm e altri articoli per un valore di 350 milioni di dollari sono un grande contributo per respingere gli invasori. Apprezziamo il sostegno degli Usa alla lotta dell'Ucraina contro l'aggressione della Russia!". Lo scrive su Twitter il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

Nebenzya: “I bambini trasferiti in Russia per la loro sicurezza”

"La Russia è pronta a restituire i bambini ucraini al paese d'origine quando ci saranno condizioni di sicurezza adatte". Lo ha detto in una conferenza stampa Vasyl Nebenzya, rappresentante permanente della Federazione russa presso le Nazioni Unite. Alla domanda se la Russia intenda restituire i bambini portati fuori dal paese, Nebenzia ha risposto: "Quando le condizioni saranno sicure, perché no?". 

Il rappresentante russo ha spiegato che i bambini ucraini sono stati trasferiti in Russia, perché la Federazione voleva semplicemente "salvarli dal pericolo che potevano rappresentare le operazioni militari". Il diplomatico ha affermato che l'accusa secondo la quale la Russia avrebbe "deportato i bambini con la forza è assolutamente esagerata". La Russia prevede di tenere una riunione informale del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite intorno al 6 aprile per far luce su questa situazione, ha aggiunto. 

Borrell: "Nessuna prova invio o piani Cina per armi a Mosca"

"Non ho nessuna prova del fatto che la Cina abbia fornito armi alla Russia, e nessuna evidenza del fatto che stia pianificando di farlo. Al momento nessuno me lo ha comunicato e se la Cina avesse fornito armi alla Russia lo sapremo, perché le armi si usano". Lo ha detto l'Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, nella conferenza stampa al termine del Consiglio Esteri-Difesa.

 

Conclusi al Cremlino i colloqui tra Putin e Xi Jinping

Si sono conclusi al Cremlino dopo quattro ore e mezzo i colloqui tra il presidente cinese Xi Jinping ed il presidente russo Vladimir Putin. Ne dà notizia l'agenzia di stampa Ria Novosti, precisando che i colloqui sono iniziati alle 16.30 ora locale, le 14.30 in Italia, con un faccia a faccia tra i due leader e sono poi continuati, in formato allargato, in occasione della cena. Secondo l'agenzia, Putin e Xi hanno discusso sia della cooperazione bilaterale che della situazione sulla Ucraina e del piano proposto da Pechino per risolvere la crisi.

Borrell: "Inizia il lavoro per aumento di 3,5 mld per fondi armi"

"I ministri hanno dato il via libera all'avvio dei lavori per aumentare di 3,5 miliardi di euro la dotazione del Fondo europeo per la pace", il fondo che finora ha fornito le armi all'Ucraina. Lo ha annunciato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al termine del Consiglio Esteri congiunto con il Consiglio Difesa. "Penso che sia una straordinaria dimostrazione dell'Unita' dell'Ue e della sua volonta' di lavorare duro e in modo veloce. E della determinazione di sostenere l'Ucraina nel suo diritto di difendersi", ha spiegato.

Josep Borrell Ap
Josep Borrell

Dmytro Kuleba

Dmytro Kuleba presso la sede della NATO, a Bruxelles FRANCOIS WALSCHAERTS/AFP via Getty Images
Dmytro Kuleba presso la sede della NATO, a Bruxelles

Kuleba: “Accordo Ue su munizioni è rivoluzionario”

"Sono grato a Josep Borrell e agli Stati membri dell'Ue per questa decisione rivoluzionaria. Esattamente ciò che serve: consegna urgente e approvvigionamento congiunto sostenibile. L'Ue dimostra ancora una volta una leadership risoluta di fronte alle sfide storiche poste dall'aggressione russa". Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, commentando l'accordo Ue per la fornitura di munizioni a Kiev. "Oggi, 17 Stati membri dell'Ue e la Norvegia hanno firmato un accordo sull'approvvigionamento congiunto di munizioni per l'Ucraina e le loro scorte nazionali. Plaudo a questa mossa strategica che avvicinerà la nostra vittoria. Invia un forte messaggio di unità europea e di impegno a difendere ideali condivisi", ha scritto Kuleba in un altro tweet.

Nordio a Londra, pieno sostegno a Corte penale internazionale

"L’Italia ribadisce con forza il proprio supporto all’Ucraina e il pieno sostegno all’attività della Corte penale internazionale, indipendente e autonoma". Nel suo intervento a Londra alla Conferenza internazionale dei ministri della giustizia di supporto alla Corte penale internazionale e alla sua attività in Ucraina, il Guardasigilli, Carlo Nordio, ribadisce "l’importanza che Kiev ratifichi lo Statuto di Roma, istitutivo della Corte dell’Aja: sarebbe - ha aggiunto - un fondamentale riconoscimento del ruolo della Corte penale internazionale". Il ministro Nordio ha annunciato ai colleghi presenti di 52 diversi Paesi invitati il via libera da parte del Consiglio dei ministri giovedì scorso di un primo disegno di legge sul codice dei crimini internazionali che introduce il reato di aggressione, allarga lo spettro sui crimini di guerra ed estende a livello universale la giurisdizione penale.

Ucraina, drone russo abbattuto vicino a Kiev

Un drone russo è stato rilevato e abbattuto a nord della città di Kiev durante un allarme aereo diramato oggi nella capitale. A riferirlo è il servizio stampa dell'amministrazione militare della città di Kiev citato da Ukrinform. "Durante il recente allarme antiaereo, un Uav nemico è stato rilevato nello spazio aereo a nord di Kiev. L'obiettivo è stato distrutto dalle forze e dai mezzi di difesa aerea. Ancora una volta, ringraziamo le nostre forze di difesa aerea", ha dichiarato il capo dell'amministrazione, Serhiy Popko, invitando i residenti di Kiev a non ignorare le sirene dei raid aerei.

Wagner: Prizoghin attacca il "vile" genero di Shoigu

Yevgeny Prigozhin attacca il genero del ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, definendolo "vile" e "blogger str...". L'attacco, riferisce il Guardian, appare in un video messaggio che il capo del gruppo mercenario Wagner ha diffuso sui social, facendo un paragone fra Aik Gasparyan, un ex rapinatore entrato nella Wagner, e Alexei Stolaryov, blogger di fitness, nonché marito di Ksenia Shoigu, figlia del ministro. 

"Chi è meglio, Hayk che ha commesso un reato, ne è uscito ed è diventato un vero eroe, oppure un blogger str.. che rimane una vile creatura?", si è chiesto Prigozhin, Il pesante attacco arriva nello stesso giorno in cui il capo della Wagner ha pubblicato una lettera diretta a Shoigu in cui chiede aiuto in vista della prevista offensiva ucraina. È la prima volta che Prigozhin pubblica una corrispondenza con il ministro della Difesa, da lui più volte criticato.

 Yevgeny Prigozhin Yevgeny Prigozhin al funerale di un combattente Wagner morto in Ucraina, San Pietroburgo AP Photo
Yevgeny Prigozhin Yevgeny Prigozhin al funerale di un combattente Wagner morto in Ucraina, San Pietroburgo

Blinken: “La visita di Xi a Mosca dà a Putin copertura diplomatica”

La visita di Xi Jinping a Mosca mostra l'intenzione della Cina di fornire una "copertura diplomatica" per le presunte atrocità russe in Ucraina. È il giudizio del segretario di Stato Usa, Antony Blinken, per il quale "il fatto che il presidente Xi si rechi in Russia pochi giorni dopo che la Corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto per il presidente Putin suggerisce che la Cina non sente di ritenere il Cremlino responsabile delle atrocità commesse in Ucraina, e invece di condannarlo preferisce fornirgli una copertura diplomatica, affinché la Russia continui a commettere proprio quegli stessi crimini”. ha affermato Blinken. 

Tuttavia, in una conferenza stampa al Dipartimento di Stato in occasione della pubblicazione del Rapporto sui diritti umani del 2022, Blinken ha affermato che "elementi" della proposta di pace della Cina per la soluzione della guerra in Ucraina sono in linea con gli sforzi che gli Stati Uniti stanno sostenendo. "La proposta della Cina include elementi che abbiamo sostenuto a lungo, tra cui garantire la sicurezza nucleare, risolvere la crisi umanitaria, proteggere i civili e, in effetti, il primo elemento chiede di sostenere la sovranità, l'indipendenza e l'integrità territoriale di tutti i Paesi", ha affermato Blinken. 

L'Ungheria non firma il sostegno alle indagini Cpi

Ventisei Stati membri dell'Ue, con l'unica firma mancante dell'Ungheria, in una dichiarazione congiunta diffusa dalla presidenza svedese hanno espresso "supporto alla Corte Penale Internazionale e alle indagini sulla situazione in Ucraina" in occasione della conferenza dei ministri della Giustizia di circa 40 Paesi tenutasi a Londra sul dossier. "Gli Stati membri dell'Ue hanno annunciato un ulteriore sostegno finanziario e risorse umane aggiuntive per rafforzare il lavoro della Cpi e continueranno ad adoperarsi per garantire la responsabilità per i principali crimini internazionali commessi in Ucraina", si legge nel testo.

Prigozhin scrive a Shoigu: “Kiev prepara l'offensiva. L'esercito ci aiuti”

Il capo dei mercenari Wagner, Yevgeny Prigozhin ha scritto al ministro della Difesa russo Sergei Shoigu per vantare di avere il controllo del 70% di Bakhmut, ma anche per chiedere aiuto in vista dell'offensiva su vasta scala che stanno preparando gli ucraini. Pubblicata dal canale Telegram di Prigozhin, la lettera è ripresa anche dalla Tass.

"Attualmente, le unità della Wagner controllano circa il 70% di Bakhmut e continuano l'offensiva fino alla sua totale liberazione", scrive Prigozhin. "Secondo le informazioni disponibili, a fine marzo, primi di aprile, il nemico prevede di iniziare una offensiva su vasta scala", con il rischio che il gruppo Wagner venga separato dall'esercito russo, continua Prigozhin, chiedendo a Shoigu d prendere le misure necessarie impedire che ciò avvenga perché tale separazione avrebbe "conseguenze negative per l'operazione militare speciale".

Borrell: “L'acquisto comune di munizioni è la prima volta in Ue”

"Gli Stati membri stanno aumentando la spesa e gli investimenti per la difesa. Collettivamente, dall'inizio della guerra contro l'Ucraina, i Paesi dell'Ue hanno annunciato aumenti della spesa per la difesa che si stima in 70 miliardi di euro in più entro il 2025. Questo rappresenta un'opportunità unica per progredire verso una collaborazione più forte, progettando e acquisendo insieme capacità di nuova generazione. Spendere insieme deve diventare la norma anziché l'eccezione. E per la prima volta l'Ue sostiene gli Stati membri nell'acquisto congiunto di munizioni". Così l'alto rappresentante Josep Borrell.

Blinken: “Xi non ritiene Putin responsabile guerra”

Il Segretario di Stato statunitense, Antony Blinken, ha accusato il presidente cinese Xi Jinping di non voler ritenere il presidente russo Vladimir Putin responsabile dell'invasione dell'Ucraina. Il capo della diplomazia Usa ha fatto queste osservazioni in risposta all'incontro tra i presidenti cinese e russo. "Il fatto che il presidente Xi si rechi in Russia pochi giorni dopo che la Corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto per il presidente Putin suggerisce che la Cina non vuole ritenerlo responsabile delle atrocità commesse in Ucraina", ha criticato Blinken.

Peskov : “Non so se Xi parlerà con Zelensky dopo la vitita a Mosca”

"Siete seri quando chiedete al portavoce di Putin di questo? Sbagliate destinatario" della domanda. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha risposto così ai giornalisti che gli chiedevano se ci sarà una telefonata tra Xi Jinping ed il presidente ucraino Volodymyr Zelensky al termine della missione del presidente cinese a Mosca.

Mosca annuncia esercitazioni aeree a Kaliningrad

"Oltre 10 equipaggi di aerei caccia avanzati Su-30SM e Su-30SM2 di un reggimento dell'aviazione navale della Flotta del Baltico hanno iniziato esercitazioni di volo tattico con bombardamenti e lanci di missili" a Kaliningrad, riferisce un comunicato della Flotta, citato dall'agenzia stampa Tass. 

"Durante le esercitazioni, i piloti si esercitano a distruggere colonne di hardware militare nemico, posti di comando e personale, impianti militar industriali, aerei avversari, forze d'assalto aerotrasportate e anfibie, e fornire supporto di fuoco al corpo della Flotta del Baltico", continua il comunicato precisando che sono coinvolti 10 aerei e 50 uomini. Ai piloti verrà richiesto "di colpire 20 diversi obiettivi, lanciare missili e bombe". 

Colloquio telefonico Meloni-Scholz sull'Ucraina

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto una conversazione telefonica con il cancelliere federale tedesco, Olaf Scholz, in preparazione del Consiglio Europeo del 23-24 marzo. Al centro del colloquio: la priorità da parte del Consiglio Europeo di dare un ulteriore segnale di sostegno all'Ucraina a 360 gradi; una rapida attuazione delle decisioni del Consiglio Europeo di febbraio per una gestione finalmente europea dei flussi migratori; soluzioni europee per la competitività delle economie del continente, attraverso il pieno utilizzo degli strumenti Ue appropriati.

Grano: arrivata a Mombasa la quinta nave inviata dall'Ucraina

Una quinta nave che trasporta 30mila tonnellate di grano ucraino è arrivata nella Repubblica del Kenya. Nel porto di Mombasa, la nave è stata ricevuta dal vice presidente della Repubblica del Kenya, Sua Rigathi Gachagua, insieme a Christopher Fomunyoh, membro del gruppo di Coordinamento Internazionale per la Prevenzione della Fame (ICGPH) e agli ambasciatori dei Paesi donatori del programma. Anche l'Italia ha sostenuto questa spedizione, insieme al World Food Program e ai governi di Regno Unito, Norvegia, Belgio, Paesi Bassi, Svizzera, Slovenia e Repubblica Ceca. 

"L'Ucraina è sempre stata uno dei principali fornitori di grano a livello mondiale. Prima della guerra, l'Africa importava più di 1,4 miliardi di dollari di grano dall'Ucraina. La spedizione di oggi in Kenya rafforza il nostro impegno costante per affrontare la carestia presente nelle nazioni più vulnerabili dell'Africa. Mentre continuiamo a difendere la nostra nazione dalle aggressioni esterne, non abbiamo dimenticato il nostro obbligo umanitario nei confronti dei nostri alleati nel momento del bisogno", ha dichiarato Andriy Yermak, capo dell'ufficio del presidente ucraino Zelenskyy e presidente del gruppo di coordinamento internazionale per la prevenzione della fame.

Trasporto di grano attraverso il Mar Nero Nathan Laine/Bloomberg via Getty Images
Trasporto di grano attraverso il Mar Nero

Rapporto Usa: “Mosca ha commesso atrocità e crimini di guerra”

Il rapporto sui diritti umani realizzato quest'anno dal Dipartimento di Stato evidenzia i crimini di guerra e altre atrocità commesse dalla Russia in Ucraina che hanno provocato "massicce morti e distruzioni". È quanto scrive il segretario di Stato americano, Antony Blinken, nella prefazione del documento. 

“Ci sono state segnalazioni credibili di esecuzioni sommarie, torture, stupri, attacchi indiscriminati e attacchi deliberati contro civili e infrastrutture civili da parte delle forze russe in Ucraina, che costituiscono tutti crimini di guerra. Il governo russo si è impegnato nella deportazione forzata di civili dall'Ucraina alla Russia, spesso a seguito di un processo di 'filtrazione' duro e abusivo, e ci sono state numerose segnalazioni di deportazioni forzate e adozioni di bambini dall'Ucraina", afferma il rapporto. 

Il documento viene pubblicato pochi giorni dopo che la Corte penale internazionale ha emesso un mandato contro il presidente russo Vladimir Putin per un presunto piano di deportazione di "migliaia" di bambini ucraini in Russia. Il sistema politico autoritario della Russia è "dominato dal presidente Vladimir Putin", afferma il documento del dipartimento di Stato, che però non traccia collegamenti specifici tra Putin e i crimini di guerra commessi in Ucraina.

18 Paesi Ue firmano piano per acquisti comuni munizioni

Diciotto Paesi hanno già firmato il piano dell'Agenzia europea per la difesa (Eda) per l'acquisto congiunto di munizioni per aiutare l'Ucraina e rifornire le scorte nazionali. Il progetto apre la strada per procedere lungo due percorsi: una procedura rapida di due anni per i proiettili d'artiglieria da 155 mm e un progetto di sette anni per l'acquisto di più tipi di munizioni. L'Austria, il Belgio, la Croazia, Cipro, la Repubblica Ceca, l'Estonia, la Finlandia, la Francia, la Germania, la Grecia, il Lussemburgo, Malta, i Paesi Bassi, il Portogallo, la Romania, la Slovacchia, la Svezia e la Norvegia hanno firmato, dice l'Eda.

"Abbiamo gli stessi obiettivi", l'incontro Putin-Xi è una sfida all'Occidente

Il presidente russo ha detto di accogliere con favore il piano di pace cinese per l'Ucraina: "La nostra cooperazione rafforza l'ordine globale"

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Tajani: "Vanno consegnate munizioni in fretta, il Parlamento sarà informato"

 "Il tema è consegnare in fretta le munizioni all'Ucraina. Il governo italiano ha l'autorizzazione del Parlamento a dare materiale militare fino alla fine dell'anno e qualora si dovesse decidere di dare altro materiale bellico il Parlamento sarà informato attraverso il Copasir". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, oggi  a Bruxelles per il Consiglio affari esteri dell'Unione europea. Rispetto alla proposta di pace cinese ha detto che anche e “èparla di pace e ci sono punti su cui si può discutere”, ha comunque “elementi critici, così com'è non è soddisfacente. In ogni caso, qualsiasi negoziato "non può che concludersi con il rispetto dell'integrità territoriale dell'Ucraina". Un cessate il fuoco? “Non siamo vicini”.

Blinken: il mondo non si faccia ingannare da proposte pace Xi

Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha espresso scetticismo sulle proposte di "pace" del presidente cinese Xi Jinping a Mosca, avvertendo che potrebbero essere una "tattica" per aiutare la Russia sul terreno in Ucraina. "Il mondo non dovrebbe lasciarsi ingannare da nessuna mossa tattica della Russia, sostenuta dalla Cina o da qualsiasi altro Paese, per congelare la guerra alle sue condizioni", ha detto Blinken ai giornalisti, aggiungendo che il fatto che la visita sia avvenuta dopo il mandato d'arresto della corte penale internazionale dell'Aja suggerisce che la Cina non pensa che il Cremlino debba rispondere delle sue responsabilità per le atrocità in Ucraina.

La Norvegia ha consegnato otto Leopard 2

La Norvegia ha annunciato di aver consegnato otto carri armati Leopard 2 all'Ucraina, un contributo che insieme a quelli di altri Paesi sara' "decisivo" per la prossima controffensiva ucraina. "Gli otto Leopard 2 sono tutti in Ucraina", afferma Stine Barclay Gaasland, portavoce delle Forze Armate norvegesi. Il Paese scandinavo ha annunciato a febbraio che avrebbe ceduto otto dei suoi vecchi Leopard 2A4 all'Ucraina. La Norvegia intende sostituire i carri armati con i piu' moderni Leopard 2A7 e ne ha ordinati di recente 54. "Per l'Ucraina, la donazione di carri armati sara' decisiva per la capacita' di condurre operazioni offensive e riconquistare le terre occupate dalla Russia", ha dichiarato in un comunicato il tenente colonnello Lars Jensen, capo del battaglione corazzato norvegese. Oltre ai carri armati, la Norvegia si e' impegnata a fornire a Kiev fino a quattro veicoli di supporto, munizioni e pezzi di ricambio. Gli equipaggi ucraini sono attualmente addestrati ad utilizzare i carri armati Leopard in Polonia, sotto l'egida dell'Unione Europea, hanno dichiarato le Forze Armate norvegesi. Anche molti altri Paesi, tra cui Polonia, Germania, Svezia, Spagna, Finlandia e Canada, hanno consegnato o promesso carri armati Leopard all'Ucraina.

Prigozhin (Wagner): le forze russe controllano il 70% di Bakhmut

Il fondatore del gruppo di mercenari russi Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha dichiarato che "le forze russe controllano il 70%" di Bakhmut, ma "l'esercito ucraino pianifica una grande offensiva". Lo riporta la Tass. 

Blinken conferma: nuovi aiuti militari da Usa a Ucraina per 350 milioni

Gli Stati Uniti invieranno all'Ucraina 350 milioni di dollari in armi e attrezzature: lo ha confermato il segretario di Stato americano Antony Blinken. L'ultimo pacchetto di aiuti include una grande quantità di vari tipi di munizioni, come i razzi per i sistemi missilistici di artiglieria ad alta mobilità (Himars), ha affermato Blinken in una nota.

L'Ungheria non parteciperà alle forniture di munizioni

L'Ungheria non parteciperà alla fornitura di munizioni all'Ucraina, ma non si opporrà al piano dell'Ue. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjártó, in conferenza stampa a margine della riunione con i suoi omologhi dell'Ue. "Non forniamo munizioni all'Ucraina, ma non impediremo ad altri di fare ciò che vogliono in questo senso", ha spiegato il ministro, citato in un tweet da Zoltan Kovacs, portavoce del premier magiaro, Viktor Orban. Budapest, ha aggiunto, utilizzerà lo strumento dell'astensione costruttiva per non partecipare all'aumento proposto per trasferire le armi all'Ucraina. Szijjártó ha ribadito la posizione ungherese, sostenendo la necessità di una "pace il prima possibile". Il contributo ungherese allo Strumento europeo per la pace (Epf) sarà utilizzato per altri scopi, tra cui il rafforzamento della stabilità nei Balcani occidentali e la riduzione della pressione migratoria.

Kiev: i nostri piloti saranno in grado di pilotare i caccia F16 tra pochi mesi

In un'intervista al Times, Serhii Holubtsov, capo dell'aeronautica militare ucraina, ha affermato che i piloti ucraini potrebbero essere in grado di volare su caccia occidentali in pochi mesi. "Una valutazione dell'esercito statunitense sui piloti di caccia ucraini ha rilevato che sarebbero pronti a pilotare gli F-16 dopo meno di sei mesi di addestramento", ha spiegato all'autorevole quotidiano britannico. Due piloti ucraini hanno appena trascorso tre settimane negli Stati Uniti per una valutazione delle loro capacità al fine di aiutarli meglio a terra, hanno spiegato responsabili americani all'inizio di marzo. L'Ucraina sta attualmente facendo pressioni sui suoi alleati per dotarla di aerei da combattimento, compresi gli F-16. Ben Wallace, il ministro della Difesa britannico, ritiene tuttavia che ci vorranno anni per addestrare i piloti ucraini, che combattono su MiG-29 e Su-27, aerei relativamente vecchi. Alla fine di febbraio, la Polonia si è detta "pronta" ad addestrare i piloti ucraini sugli F-16. Anche se i deputati americani stanno sollecitando il segretario alla Difesa a inviare F-16 in Ucraina, il presidente Joe Biden ha escluso di fornire questo tipo di dispositivo a Kiev.

Usa verso nuovi aiuti militari per 350 milioni

 Gli Stati Uniti annunceranno a breve un altro pacchetto di assistenza militare da 350 milioni di dollari per l'Ucraina, che include razzi aggiuntivi per i sistemi missilistici di artiglieria ad alta mobilità (HIMARS) e camion cisterna di carburante: lo riferisce oggi l'Associated Press, citando funzionari dell'amministrazione di Joe Biden a conoscenza del dossier. Il pacchetto dovrebbe anche includere un gran numero di vari tipi di munizioni e un numero imprecisato di imbarcazioni fluviali, secondo quanto affermato.

Il procuratore della Corte penale internazionale: "Putin rimpatri i bambini"

"Se c'è un minimo di apparenza di verità" nell'argomentazione di Mosca secondo cui il trasferimento di bambini dall'Ucraina in Russia dall'inizio della guerra sarebbe stato deciso a loro tutela, allora quei bimbi adesso devono "essere rimpatriati, non dotati d'un passaporto straniero". È l'appello lanciato dal procuratore della Corte penale internazionale (Cpi) Karim Khan alla conferenza di Londra fra i ministri della Giustizia dei circa 40 Paesi impegnati a sostenere le indagini della Cpi sui crimini imputati ai russi. Khan ha precisato che il mandato di arresto appena emesso contro Vladimir Putin non si prescriverà

Ucraina: grati all'Ue per fornitura munizioni d'artiglieria

L'Ucraina ha salutato lo stanziamento di 2 miliardi di euro da parte dell'Ue per l'acquisto e la consegna di munizioni di artiglieria alle forze di Kiev come una "forte misura per la sicurezza europea. Siamo grati all'Ue. Questa è una misura molto forte per proteggere la sicurezza europea", ha dichiarato su Twitter il capo dell'amministrazione presidenziale ucraina, Andrey Iermak

Il video ufficiale dell'avvio del colloquio tra Xi Jinping e Vladimir Putin al Cremlino

Arrivata in Kenya una nave con 30 mila tonnellate di grano ucraino

Una quinta nave che trasporta 30.000 tonnellate di grano ucraino è arrivata in Kenya come parte del programma umanitario 'Grain from Ukraine' del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. La nave è stata ricevuta oggi nel porto di Mombasa dal vicepresidente della Repubblica del Kenya, Rigathi Gachagua, insieme al Christopher Fomunyoh, membro del Gruppo di Coordinamento Internazionale per la Prevenzione della Fame (Icgph), e agli ambasciatori dei Paesi donatori del programma. Anche l'Italia ha sostenuto questa spedizione, insieme al World Food Program (Wfp) delle Nazioni Unite e ai governi di Regno Unito, Norvegia, Belgio, Paesi Bassi, Svizzera, Slovenia e Repubblica Ceca. "L'Ucraina è sempre stata uno dei principali fornitori di grano a livello mondiale. Prima della guerra, l'Africa importava più di 1,4 miliardi di dollari di grano dall'Ucraina. La spedizione di oggi in Kenya rafforza il nostro impegno costante per affrontare la carestia presente nelle nazioni più vulnerabili dell'Africa. Mentre continuiamo a difendere la nostra nazione dalle aggressioni esterne, non abbiamo dimenticato il nostro obbligo umanitario nei confronti dei nostri alleati nel momento del bisogno", ha dichiarato Andriy Yermak, capo dell'Ufficio del presidente ucraino Zelensky e presidente del gruppo di coordinamento Internazionale per la prevenzione della fame. 

Xi: sono sicuro che il popolo russo sosterrà Putin nel 2024

Il presidente cinese Xi Jinping è convinto che i cittadini russi sosterranno Vladimir Putin alle prossime elezioni presidenziali del 2024. "So che le prossime elezioni presidenziali si svolgeranno nel vostro Paese l'anno prossimo. Grazie alla sua forte leadership, negli ultimi anni la Russia ha compiuto progressi significativi in termini di successi e prosperità del Paese", ha dichiarato Xi all'inizio di un incontro con Putin, come riporta Interfax. "Sono sicuro che il popolo russo la sosterrà con forza nei suoi buoni propositi", ha detto il leader cinese.

Usa: Xi ora dovrebbe "come minimo" sentire Zelensky

 "Se vai a Mosca e ti siedi per tre giorni allo stesso tavolo del presidente Putin e ascolti il suo punto di vista su una guerra che ha iniziato e che potrebbe finire oggi, dovresti come minimo alzare il telefono e parlare anche con il presidente Zelensky per avere il suo punto di vista", ha detto alla Cnn il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale John Kirby, assicurando che la Casa Bianca sta seguendo l'incontro a Mosca fra Xi e Vladimir  Putin "molto, molto da vicino". 

A Mosca spunta la matrioska di Xi sulle bancarelle di souvenir

Per la visita del presidente cinese Xi Jinping in Russia, tra i souvenir in vendita nel centro nella capitale russa è comparsa oggi la tradizionale matrioska, con le repliche messe una dentro l'altra in ordine di grandezza, con l'immagine del presidente cinese in visita a Mosca. Nella foto oltre a quelle di Xi si riconoscono le matrioske di Putin, Lenin, delll'astronauta Gagarin

Le matriosche di Xi Jinpin e Vladimir Putin NATALIA KOLESNIKOVA / AFP
Le matriosche di Xi Jinpin e Vladimir Putin

Xi: Putin un caro amico, i nostri paesi abbiano rapporti stretti

Il presidente cinese Xi Jinping ha definito nell'incontro al Cremlino il presidente russo Putin "un caro amico". "I nostri paesi devono avere stretti rapporti", ha affermato Xi, come riporta Ria Novosti. 

Usa: se dall'incontro Putin-XI venisse una richiesta di cessate il fuoco, la rifiuteremmo

Mentre è iniziata la visita del presidente cinese Xi Jinping a Mosca, per incontrare il presidente russo Vladimir Putin, l'amministrazione Biden ha espresso preoccupazione per eventuali richieste di cessate il fuoco in questo momento. "Un cessate il fuoco chiesto in questo momento non farebbe altro che ratificare la conquista della Russia e dare a Putin più tempo per equipaggiarsi, riqualificarsi e riavviare le operazioni in un momento e in un luogo a sua scelta", ha dichiarato John Kirby, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale, parlando a Cnn This Morning. Kirby ha aggiunto che gli Stati Uniti "rifiuterebbero" qualsiasi richiesta di cessate il fuoco che esca dall'incontro, ribadendo che non sarebbe "nell'interesse della Cina" fornire armi all'Ucraina.

È cominciato al Cremlino l'incontro Putin-Xi, il presidente russo: "Interesse per le proposte cinesi per risolvere la crisi in Ucraina"

È cominciato al Cremlino un incontro informale faccia a faccia tra i presidenti russo Vladimir Putin e cinese Xi Jinping. I colloqui continueranno durante una cena di lavoro. "Sono convinto che sotto la sua dirigenza la Cina farà ulteriori passi nel suo sviluppo e raggiungerà gli obiettivi posti - ha detto Putin aprendo l'incontro È simbolico che 10 anni fa ci siamo incontrati qui come prima visita in veste di Capo di Stato cinese, da allora ci sono stati sostanziali passi avanti nello sviluppo delle nostre relazioni. Guardiamo con interesse alle proposte della Cina per risolvere la crisi in Ucraina": lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin a quello cinese Xi Jinping all'inizio del loro incontro al Cremlino.

Xi Jinping , Vladimir Putin 20/03/23 RaiNews24
Xi Jinping , Vladimir Putin 20/03/23

Estonia: un milione di munizioni da 155mm a Kiev entro un anno

"L'Ucraina ha bisogno di avere un milione di proiettili di artiglieria da 155mm entro un anno. L'accordo politico di oggi dimostra che se c'è la volontà si trova un modo. Ora tocca ai funzionari mettere a punto i dettaglia, per noi è importante che l'Ucraina riceva aiuto il prima possibile". Lo ha detto Hanno Pevkur, Ministro della Difesa estone.

Stoltenberg: con la Finlandia nella Nato raddoppierà il confine con la Russia

"Il presidente Putin ha invaso l'Ucraina con il chiaro obiettivo di avere meno Nato in Europa. Sta ottenendo esattamente l'opposto: ci sarà più Nato in Europa come dimostrato dal fatto che Finlandia e Svezia hanno chiesto l'adesione e sono stati invitati a diventare membri a pieno titolo" dell'alleanza "e quando la Finlandia aderirà, il confine tra Nato e Russia aumenterà a oltre il doppio" rispetto alla sua lunghezza attuale "con 1.300 chilometri in piu'". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nel punto stampa con i ministri finlandesi Pekka Haavisto (Esteri) e Antti Kaikkonen (Difesa)

Polonia: la sconfitta dell'Ucraina sarebbe la sconfitta dell'Occidente

La guerra in Ucraina minaccia non solo quel Paese, ma anche l'intera Europa e i valori europei come lo Stato nazionale, la libertà e la solidarietà. È quanto ha detto oggi il primo ministro polacco, Mateusz Morawiecki all'Università di Heidelberg, in Germania, secondo quanto si legge in un comunicato della presidenza del Consiglio di Varsavia. "La lotta degli ucraini per il diritto all'autodeterminazione nazionale è un'altra manifestazione eroica della difesa dello stato-nazione e della libertà", ha commentato il premier polacco. Pertanto, ha insistito Morawiecki, la lotta dell'Ucraina per questi valori determinerà il futuro dell'intero continente: "Oggi gli ucraini stanno combattendo non solo per la propria libertà. Dal 24 febbraio 2022 lottano quotidianamente anche per la libertà di tutta l'Europa. E il nostro futuro dipende da come si svolgerà questa guerra. La sconfitta dell'Ucraina sarebbe la sconfitta dell'Occidente", ha commentato. Il neoimperialismo della Russia, secondo il primo ministro, minaccia i valori della civiltà occidentale e la ricca diversità delle nostre nazioni: "Oggi l'Europa è testimone di crimini commessi in nome di un'ideologia antinazionale. Questo è ciò che motiva Putin: il desiderio di eliminare ogni differenza, distruggere tutte le identità nazionali e fonderle nel grande impero russo", ha detto Morawiecki.

Casa Bianca: se la Cina propone il cessate fuoco, Kiev lo respinga

Se la Cina lancerà un appello per un cessate il fuoco durante la visita di Xi a Mosca, Kiev dovrebbe respingerlo, "cosa che faremo anche noi", perché "fondamentalmente ratificherebbe ciò che (i russi) sono stati in grado di conquistare dentro l'Ucraina e darebbe loro tempo e modo di prepararsi": lo ha ribadito alla Cnn il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby. 

L'Unione europea approva un piano da 2 miliardi di euro per le munizioni all'Ucraina

l piano europeo per dare 2 miliardi di euro di munizioni all'Ucraina è stato approvato dal Consiglio Affari Esteri in corso a Bruxelles. Lo riportano fontidi plomatiche. Il Consiglio ha dato l'ok politico ma per i dettagli si continuerà a discutere in altri "gruppi di lavoro".

'Children of war', la piattaforma di Kiev per la ricerca dei bambini ucraini deportati

Mentre a Londra si riuniscono i guardasigilli di 40 Paesi per rafforzare il ruolo della Corte penale internazionale, Kiev lancia i dati sui bimbi ucraini in guerra: sarebbero 16.226 i minorenni deportati, 387 gli scomparsi, 308 quelli restituiti

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Londra: Xi pressi Putin per porre fine alle atrocità

 Il presidente cinese Xi Jinping dovrebbe utilizzare la sua visita di Stato a Mosca per esortare il presidente russo Vladimir Putin a "smettere di bombardare le città, gli ospedali e le scuole ucraine". Lo ha riferito un portavoce del premier britannico Rishi Sunak, secondo quanto riporta il Guardian. "La Cina ha parlato in precedenza dell'importanza di rispettare la sovranità e l'integrità territoriale in Ucraina. Vorremmo che il presidente Xi sostenesse questo punto quando parlerà con Putin. Questa guerra e il suo assalto alla sovranità dell'Ucraina potrebbero finire oggi se la Russia ritirasse le sue truppe dall'Ucraina. Speriamo quindi che il presidente Xi sfrutti questa opportunità per fare pressione sul presidente Putin affinché cessi di bombardare le città, gli ospedali e le scuole ucraine e ponga fine ad alcune delle atrocità a cui assistiamo quotidianamente", ha dichiarato il portavoce.

Kiev: monitoriamo con attenzione la visita di Xi a Mosca

 "L'Ucraina sta monitorando da vicino la visita del leader cinese, Xi Jinping, in Russia. Ci aspettiamo che Pechino usi la sua influenza su Mosca per costringerla a fermare la sua guerra aggressiva contro l'Ucraina". Lo ha detto il portavoce del ministero degli Affari Esteri dell'Ucraina, Oleg Nikolenko, citato da Unian.

Madrid: ci aspettiamo un accordo politico sull'acquisto di munizioni

 Riguardo all'acquisto congiunto di munizioni da inviare all'Ucraina "rimarranno alcuni punti tecnici da chiarire" sulla modalità, "ma spero oggi si arrivi alla decisione politica che è quella importante". Lo ha detto il ministro degli Esteri spagnolo José Manuel Albares, arrivando al Consiglio Affari esteri dell'Ue, in corso a Bruxelles. Albares ha sottolineato che la Spagna preferisce che l'acquisto congiunto avvenga tramite l'Agenzia europea della Difesa, differentemente dalla posizione della Germania, che mira a che sia una coalizione di Paesi a negoziare i contratti. Il ministro ha però specificato che questo non sarà "un ostacolo per arrivare a un accordo" che, spera, sia il più ampio possibile.

Kiev: "I russi stanno cercando di circondare Avdiivka"

 Le forze russe stanno cercando di circondare Avdiivka, nella regione di Donetsk, e nel prossimo futuro la situazione potrebbe diventare simile a quella di Bakhmut: lo ha detto in tv il portavoce dell'ufficio stampa congiunto delle Forze armate del fronte meridionale dell'Ucraina, Oleksii Dmytrashkivskyi, come riporta Ukrainska Pravda. "Il nemico ora cerca costantemente di accerchiare Avdiivka. Sono d'accordo con i miei colleghi del Regno Unito che Avdiivka potrebbe diventare la seconda Bakhmut nel prossimo futuro; questo è vero, ha affermato Dmytrashkivskyi. Tuttavia, voglio dire che non tutto va bene nelle unità russe che attaccano su questo fronte. Negli ultimi giorni, il nemico ha perso circa tre compagnie di personale" su questo fronte. Secondo il portavoce, gli attacchi ad Avdiivka sono tipici e prevedibili e negli ultimi tre giorni i russi hanno utilizzato "le ultime riserve che avevano". 

Putin afferma che la Russia fornirà grano gratis all'Africa se l'accordo sul Mar Nero non verrà esteso

Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato lunedì che la Russia fornirà gratuitamente grano ai paesi africani se l'accordo sui cereali del Mar Nero non verrà prorogato a maggio. Parlando in collegamento video ai delegati a una conferenza parlamentare Russia-Africa, Putin ha affermato che solo una piccola quantità di di grano esportato in seguito all'accordo aveva raggiunto l'Africa e che il rispetto delle condizioni russe per il rinnovo dell'accordo è nell'interesse dell'Africa.

Mosca apre un'indagine penale sul procuratore della Corte penale internazionale che ha condannato Putin

Mosca ha aperto un'indagine penale contro il procuratore della Corte penale internazionale Karim Khan, dopo che il tribunale con sede all'Aja ha emesso un mandato di arresto per il presidente Vladimir Putin. "Il Comitato investigativo russo ha aperto un procedimento penale contro il procuratore della Corte penale internazionale Karim Ahmad Khan" e diversi giudici della Cpi, ha dichiarato il Comitato investigativo, sottolineando la loro decisione "illegale" di chiedere l'arresto di Putin. "Le azioni intraprese dai giudici della Corte penale internazionale contengono segni di crimini come un atto consapevolmente illegale di custodia cautelare, così come i preparativi per un attacco a un rappresentante di uno Stato straniero che ha diritto alla protezione internazionale con l'obiettivo di complicare le relazioni internazionali", ha dichiarato il servizio stampa del Comitato investigativo russo, citato dalle agenzie russe. È stato inoltre reso noto che un procedimento penale contro il procuratore della Cpi Karim Ahmad Khan con l'accusa di aver perseguito una persona notoriamente non colpevole e di aver accusato illegalmente una persona di aver commesso un crimine grave.

Kiev: Xi usi la sua influenza su Putin per fermare la guerra

 L'Ucraina chiede a Xi di "usare la sua influenza" sul presidente russo Vladimir Putin per fermare la guerra. "L'Ucraina sta seguendo da vicino la visita del Presidente cinese in Russia. Ci aspettiamo che Pechino usi la sua influenza su Mosca per farle porre fine alla guerra aggressiva contro l'Ucraina", ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri ucraino Oleg Nikolenko in un commento inviato all'agenzia France presse.

Mosca minaccia di sospendere l'accordo per l'export di grano ucraino dal 18 maggio

Se non ci saranno progressi nell'attuazione dell'accordo per l'export del grano ucraino attraverso il Mar Nero, Mosca lo sospenderà il 18 maggio, allo scadere dei due mesi di estensione. È l'avvertimento lanciato dal ministero degli Esteri russo. In particolare, nella nota, tra i temi sui quali le autorità russe vogliono vedere un avanzamento ci sono "la riconnessione di Rosselkhozbank al sistema Swift, la ripresa delle spedizioni e manutenzioni di macchine agricole e ricambi, l'abolizione dei vincoli assicurativi e riassicurativi nonché la revoca del divieto di accesso ai porti, la ripresa dell'operatività del gasdotto Togliatti-Odessa e lo sblocco delle attività e conti esteri di società russe relative alla produzione e al trasporto di generi alimentari e fertilizzanti".

Kuleba a Ue: "Bene il piano munizioni ma va attuato presto"

"La necessità più prioritaria è quella delle munizioni per l'artiglieria. Non si tratta solo di quantità, ma anche di velocità di approvvigionamento: prima avremo il maggior numero possibile di proiettili più vite saranno salvate". È quanto ha detto - a quanto si apprende - il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba nel corso del suo intervento al Consiglio Affari Esteri in corso a Bruxelles. Il ministro ha detto che l'Ucraina apprezza il piano della Commissione per fornire le munizioni a Kiev e conta "sulla sua rapida attuazione" e sulla "pronta fornitura" alle sue Forze Armate. 

Mosca: 15 bambini ucraini riuniti con le famiglie

Quindici bambini ucraini, evacuati in Russia dal Paese in guerra, sono già stati riuniti con i loro familiari. Lo ha annunciato il commissario russo per i diritti dei bambini, Maria Lvova-Belova, colpita la settimana scorsa insieme al presidente Vladimir Putin da un mandato d'arresto della Corte penale internazionale per la deportazione di bambini dall'Ucraina. "A oggi, 380 bambini vivono in famiglie in 19 regioni del nostro Paese. Questi bambini sono stati a lungo negli istituti sociali. In primo luogo, nessuno di loro e' stato separato dai genitori. In secondo luogo, se comprendiamo che i tutori legali possono essere trovati, faremo immediatamente tutto il possibile per aiutare queste famiglie a ricongiungersi. A oggi, ci sono 15 bambini di otto famiglie che abbiamo riunito con i loro parenti dall'Ucraina", ha affermato. Per la Lvova-Belova, i bambini che vivono in famiglie affidatarie russe non vengono adottati: "Parlano di bambini separati dai genitori, ma si tratta di bambini senza genitori, che hanno vissuto a lungo negli orfanotrofi della Repubblica popolare di Lugansk e della Repubblica popolare di Donetsk"

Xi: "Sono fiducioso che la mia visita sarà fruttuosa"

"Sono fiducioso che la visita sarà fruttuosa e darà nuovo impulso allo sviluppo sano e stabile delle relazioni Cina-Russia di partenariato globale e cooperazione strategica in una nuova era. La Cina e la Russia sono buoni vicini e partner affidabili". Durante la visita sarà varato un piano "per lo sviluppo dell'interazione strategica e la cooperazione pratica". La Russia e la Cina intendono lavorare insieme per promuovere il "multilateralismo" e la "governance globale in una direzione più giusta e razionale", sulla base dei principi delle Nazioni Unite. Sono alcune delle prime dichiarazioni rilasciate dal presidente cinese Xi Jinping al suo arrivo a Mosca, secondo quanto riportano le agenzie statali russe Tass e Ria Novosti

Lituania: Xi visita un criminale di guerra

"Probabilmente il presidente Xi non è così felice come lo sarebbe stato prima dell'annuncio della Corte penale internazionale: visitare un criminale di guerra getta una luce diversa su tutto il viaggio". Lo ha dichiarato il ministro lituano degli Affari esteri, Gabrielius Landsbergis, al suo arrivo al Consiglio Affari esteri dell'Ue, in merito al viaggio del presidente cinese a Mosca. "Suppongo che il presidente Xi contraccambi la visita che ha ricevuto, sulla base degli accordi firmati prima della guerra, e ora comprenda di venir trascinato in una situazione dove non c'è molto spazio per lui. Non è una situazione ideale per lui", ha aggiunto.

Parigi: l'Ucraina ha bisogno di aiuto immediato

L'Ucraina ha bisogno di essere aiutata immediatamente. Lo ha sottolineato il capo della diplomazia francese, Catherine Colonna, mentre i ministri degli Esteri dell'Ue si sono riuniti per discutere le forniture di armi a Kiev. "Dobbiamo aiutare l'Ucraina in modo rapido e immediato", ha riferito Colonna da Bruxelles, come riportato dall'agenzia di stampa Reuters. Il capo della politica estera dell'Ue, Josep Borrell, aveva in precedenza affermato di sperare in un accordo sull'approvvigionamento congiunto di munizioni per l'Ucraina durante la riunione, avvertendo di problemi se i ministri non dovessero raggiungere un'intesa.

Financial Times: "Dopo il viaggio a Mosca Xi potrebbe chiamare Zelensky"

Dopo il suo viaggio a Mosca il presidente cinese Xi Jinping potrebbe chiamare l'omologo ucraino Volodymyr Zelensky, secondo una fonte citata dal Financial Times. Sarebbe il primo contatto diretto tra i due dal 24 febbraio 2022

Il presidente cinese Xi Jinping è atterrato in Russia, l'accoglienza all'aeroporto di Mosca (VIdeo)

Volodymyr Zelensky: "Ristabilire la giustizia in Ucraina porterà pace in altre parti del mondo"

Mentre il presidente cinese arriva a Mosca per incontrare Vladimir Putin, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha scritto un messaggio su Telegram: "Il popolo ucraino si difende, quando la forza della Carta delle Nazioni Unite e la forza della giustizia vengono ristabilite nella nostra terra, questo garantirà la pace anche a molte altre parti del mondo"

Corte penale internazionale: non esiteremo ad agire sui crimini di guerra in Ucraina

"Non esiteremo ad agire", ha dichiarato il procuratore della Corte penale internazionale (Cpi) Karim Khan sui presunti crimini di guerra in Ucraina, prima dell'apertura a Londra della conferenza internazionale dei ministri della Giustizia organizzata per mobilitare ulteriori risorse per sostenere le indagini della Corte. "Purtroppo l'Ucraina è una scena del crimine e sembra che sia stata commessa un'intera gamma di crimini. Stiamo conducendo indagini indipendenti", ha dichiarato alla Bbc il procuratore. "Se si raccolgono prove affidabili, non esiteremo ad agire", ha detto Khan. 

Contrattacco ucraino a ovest di Bakhmut, respinte le forze russe

Le forze armate ucraine hanno condotto con successo un contrattacco a ovest di Bakhmut e hanno respinto i russi nell'area dell'autostrada nell'area dell'insediamento di Ivanivske, secondo quanto riferisce il think tank statunitense Institute for the Study of War (Isw) dopo aver analizzato filmato geolocalizzati pubblicati nella giornata di ieri. Mostrano che le truppe ucraine hanno condotto con successo un contrattacco a sud-ovest di Ivanivske (6 km a ovest di Bakhmut) e hanno respinto le forze russe in quella zona. Preoccupazioni per questo sviluppo degli eventi sono espresse anche da alcuni militari russi. In generale, ISW ritiene che l'indebolimento delle forze nemiche consentirà agli ucraini di lanciare presto la loro controffensiva nelle aree critiche del fronte.

La Russia di Putin promette nuovi quartieri residenziali a Mariupol: “Un piccolo angolo di paradiso” (Video)

Secondo fonti russe “il viaggio del presidente russo non sarebbe stato completamente pianificato, anzi in parte spontaneo”, come lo è stato l'incontro con gli abitanti della città. Mariupol è il più grande bottino di Mosca in oltre un anno di guerra

Wagner: "Due mercenari polacchi uccisi a Bakhmut"

Il fondatore della compagnia di mercenari russi Wagner Evgenij Prigozhin ha dichiarato che "si parla della liquidazione di due mercenari polacchi ad Artemovsk" ovvero Bakhmut (Prigozhin usa la dicitura zarista per la città fortezza). "Il loro minibus è stato attaccato" dai mercenari russi secondo Prigozhin che sui social pubblica una foto di un pulmino distrutto con la scritta "helping Ukraine" e le bandiere polacca e ucraina.

Battaglia verso Zaporizhzhia, Forze russe: respinta l'offensiva ucraina (Video)

Il ministero della Difesa russo ha rilasciato un video affermando che l'esercito ha respinto l'offensiva ucraina in direzione di Zaporizhzhia grazie alle unità di fucili a motore del Distretto militare meridionale

Il presidente cinese Xi Jinping è arrivato a Mosca

Il presidente cinese Xi Jinping è arrivato a Mosca. Oggi pomeriggio avrà un primo incontro faccia a faccia con quello russo Vladimir Putin. Domani sono in programma colloqui allargati alle due delegazioni.

Putin: l'Occidente getta benzina sul fuoco

Il presidente russo, Vladimir Putin, torna ad attaccare l'Occidente, che accusa di avere provocato la crisi ucraina e di "gettare benzina sul fuoco" e di volere "mantenere il proprio dominio internazionale e l'ordine mondiale unipolare", dalla pagine del massimo giornale cinese, il Quotidiano del Popolo, organo di stampa del Partito Comunista Cinese. Le relazioni tra Russia e Cina, sono, invece, "la pietra angolare" della stabilità regionale e globale, scrive Putin a poche ore dall'incontro con il presidente cinese, Xi Jinping, a Mosca. 

"È ovvio a tutti che la Nato sta cercando di espandere le proprio attività su scala globale", scrive ancora Putin nell'editoriale a sua firma, "e alcune forze stanno progettando di dividere lo spazio comune pan-eurasiatico in cricche esclusive e blocchi militari, con l'obiettivo di contenere lo sviluppo dei nostri Paesi e di sconfinare negli interessi dei nostri due Paesi, ma questi tentativi non avranno successo".

La relazione tra Cina e Russia è, invece, "un modello di cooperazione armoniosa tra grandi potenze". Putin, infine, ritiene che la amicizia e la partnership tra Russia e Cina "continueranno a crescere e prosperare" e "non c'è dubbio" che la visita a Mosca del presidente cinese servirà a questo scopo.

Josep Borrell: "Senza un accordo sulle munizioni sarà difficile"

 "Nel pomeriggio avremo la riunione jumbo, insieme ai ministri della Difesa. I ministri degli Affari esteri e della Difesa insieme spero che arrivino alla conclusione dell'accordo per fornire munizioni all'Ucraina. Ci sono tre percorsi per fornire munizioni per circa 2 miliardi di euro, per permettere agli ucraini di difendersi. Spero che i ministri si impegnino in una discussione finale e raggiungano l'accordo, su quella che è una decisione molto importante, per questo pomeriggio. Altrimenti ci troveremo in difficoltà nel continuare a dare armi all'Ucraina". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante Ue per la politica estera e di sicurezza, Josep Borrell, al suo arrivo al Consiglio Affari esteri.

Kiev, "il ritiro dei russi è il primo punto per attuare il piano di pace della Cina"

Il segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa dell'Ucraina, Oleksiy Danilov, ha indicato nel ritiro delle truppe russe o nella loro "resa" il "primo e principale punto" per l'attuazione del "piano di pace cinese" formulato con l'obiettivo di mettere fine alla guerra. Nel giorno della visita del presidente cinese, Xi Jinping, a Mosca Danilov ha chiesto in un tweet che venga ripristinata "la sovranità, l'indipendenza e l'integrità territoriale" dell'Ucraina in conformità con il diritto internazionale e la Carta delle Nazioni Unite".

Cremlino: Putin e Xi Jinping discuteranno il piano di pace cinese

Il presidente cinese Xi Jinping e quello russo Vladimir Putin discuteranno del piano di pace cinese per l'Ucraina nel loro incontro previsto nel pomeriggio. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dalla Tass.

Media, via gli iPhone dagli uffici del Cremlino

I dipendenti dell'amministrazione presidenziale russa hanno ricevuto l'ordine di sostituire i loro iPhone con smartphone di altre marche e con un sistema operativo diverso entro la fine di marzo: lo scrive il quotidiano Kommersant, secondo cui l'ordine è arrivato all'inizio del mese. Secondo il giornale, l'iniziativa è legata a problemi di sicurezza in quanto il Cremlino ritiene che gli iPhone siano più suscettibili ad attacchi di hacker e spionaggio da parte dell'Occidente rispetto ad altri smartphone. Una fonte del giornale a conoscenza della decisione afferma che l'amministrazione presidenziale potrebbe anche acquistare nuovi telefoni cellulari sicuri per i propri dipendenti, in modo da facilitare l'abbandono della tecnologia americana.

Avdiivka e Kramatorsk sotto il fuoco russo

Le forze russe hanno bombardato questa mattina la città ucraina di Avdiivka, nel Donetsk (est), dopo aver attaccato la notte scorsa la città di Kramatorsk, a un centinaio di chilometri a nord: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Pavlo Kyrylenko, che ha parlato di danni alle case e nell'area dove sorge l'impianto chimico Avdiivka Coke and Chemical Plant (AKHZ). 

"Nel cuore della notte, i russi hanno lanciato un attacco missilistico su Kramatorsk, ci sono case danneggiate, ma secondo le informazioni preliminari, nessuna vittima", ha scritto Kyrylenko aggiungendo che Avdiivka è stata colpita questa mattina dall'artiglieria e dai sistemi a lancio multiplo Grad di Mosca. "Ci sono danni su due strade e sul territorio dell'AKHZ", ha aggiunto il governatore. Si registrano, inoltre, attacchi russi a Bakhmut e Konstantinovka, dove una persona è rimasta ferita.

Garante per l'infanzia di Mosca: nessun bimbo separato dai genitori

"Ad oggi, 380 orfani provenienti da nuove regioni della Russia hanno trovato una casa presso famiglie russe. Erano in istituti di assistenza. Nessuno è stato separato dai genitori". Lo ha dichiarato parlando a Soloviev Live Maria Lvova-Belova, la Garante per l'infanzia russa per la quale la Corte internazionale penale ha emesso un mandato di arresto (insieme con il presidente Putin) con l'accusa di deportazione di minori ucraini. "Se ci sono rappresentanti legali, faremo il possibile per riunire le famiglie", ha aggiunto spiegando che oggi 15 bambini evacuati in Russia si sono riuniti ai parenti ucraini.

Medvedev: si potrebbe tirare un missile contro la sede della Cpi

"È del tutto possibile immaginare l'uso mirato di un Onyx ipersonico dal Mare del Nord da una nave russa verso il tribunale dell'Aia". È l'ultima provocazione lanciata su Telegram dal vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev, dopo il mandato di arresto chiesto per Vladimir Putin dalla Corte penale internazionale dell'Aia. "Il tribunale è solo una miserabile organizzazione internazionale, non la popolazione di un paese della Nato", aggiunge sottolineando che, a suo dire, in questo scenario la guerra "non inizierebbe".

Intelligence britannica: forze russe fanno progressi ad Avdiivka

La situazione per le forze ucraine a difesa di Avdiivka, a un centinaio di km da Bakhmut, è sempre più difficile: "Nelle ultime tre settimane, le forze russe hanno ottenuto progressi intorno alla città del Donbass" che "è ora in gran parte distrutta". Lo riporta il bollettino quotidiano dell'intelligence britannica sul conflitto in Ucraina, sottolineando che "le linee di rifornimento verso ovest" dei soldati ucraini "sono sempre più minacciate dall'operazione di accerchiamento russo".

Cina ai giudici dell'Aja, evitare "due pesi e due misure"

Pechino ha esortato i giudici della Corte penale internazionale (Cpi) a non applicare "due pesi e due misure", dopo il mandato di arresto internazionale spiccato nei confronti del presidente russo Vladimir Putin, accusato di crimini di guerra per la deportazione di bambini ucraini. "La Cpi deve adottare una posizione obiettiva e imparziale, rispettare l'immunità dei capi di stato ed evitare la politicizzazione e la politica dei doppi standard", ha affermato Wang Wenbin, portavoce del ministero degli Esteri cinese, poche ore prima dell'inizio della visita in Russia del presidente Xi Jinping.

Isw: offensiva russa nel Donbass forse vicina al culmine, per Kiev possibilità di controffensiva

L'offensiva della Russia nel Donbass potrebbe avvicinarsi al suo apice e l'Ucraina "ha buone possibilità per riprendere l'iniziativa e lanciare una controffensiva". Gli analisti dell'American Institute for the Study of War (Isw) sono giunti a questa conclusione. Secondo le loro stime, il ritmo delle operazioni offensive delle forze russe è rallentato nelle ultime settimane, e questo indica che l'offensiva di primavera della Russia nel Donbass potrebbe avvicinarsi al culmine.

Nel frattempo, rileva il think thank Usa, le forze armate ucraine hanno probabilmente condotto un contrattacco locale a sud-ovest di Bakhmut, vicino all'insediamento di Ivanivske, allargando così il corridoio tra Bakhmut e altri territori controllati da Kiev nella regione di Donetsk. Inoltre, significative perdite di truppe russe nell'area di Vugledar indeboliscono seriamente il potenziale offensivo di Mosca nella regione di Donetsk.

Kiev:10 basi russe attaccate nelle ultime 24 ore

Le forze ucraine hanno lanciato attacchi contro dieci basi russe nel Paese nelle ultime 24 ore: lo ha riferito lo Stato Maggiore delle Forze Armate di Kiev nel suo aggiornamento quotidiano sulla situazione al fronte. Lo riporta il Kyiv Independent. Allo stesso tempo, l'esercito ucraino ha respinto quasi 70 attacchi russi in cinque aree: Lyman, Bakhmut, Avdiivka, Mariinka e Shakhtarsk nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale. Bakhmut rimane l'epicentro degli scontri, secondo i militari ucraini. 

Sempre nelle ultime 24 ore, la Russia ha lanciato sei missili, 13 raid aerei e 56 attacchi con sistemi di razzi a lancio multiplo, colpendo infrastrutture civili nelle regioni di Donetsk e Zaporizhzhia. Da parte loro, le truppe ucraine hanno anche colpito tre sistemi missilistici antiaerei russi Buk-M1-2, un deposito di munizioni e hanno abbattuto un drone kamikaze Zala ad alta precisione.

Kiev: Mosca vuole impadronirsi di nuovi territori

La Russia punta a impadronirsi di nuovi territori in Ucraina per creare zone cuscinetto a protezione delle aree occupate: lo ha detto il comandante delle forze congiunte delle forze armate ucraine, Sergiy Naev, in un'intervista a RBC-Ucraina. "In futuro, l'aggressore vuole impadronirsi di nuovi territori per creare zone cuscinetto al fine di garantire ‘sicurezza’ ai territori occupati dell'Ucraina già ‘inclusi nella Federazione Russa’", ha detto Naev. 

Intanto, ha sottolineato, "la leadership della Federazione Russa non abbandona i tentativi di stabilire il controllo sull'intero territorio dell'Ucraina. Il nemico continua a condurre operazioni offensive in direzioni separate con l'obiettivo di catturare completamente le regioni di Donetsk e Lugansk. Allo stesso tempo, in altri territori temporaneamente occupati, in particolare nelle regioni di Kherson e Zaporizhzhia, sta rafforzando le linee di difesa e costruendo il raggruppamento a spese dei (cittadini) mobilitati".

Attesa per l'arrivo del presidente cinese Xi Jinping in Russia

A poche ore dall'arrivo del presidente cinese Xi Jinping a Mosca per un vertice con il suo omologo russo Vladimir Putin, i due leader hanno elogiato la forza della loro partnership bilaterale. 

La visita di Stato di tre giorni in Russia, Paese con cui la Cina ha ampi legami diplomatici ed economici, è la prima del presidente cinese nel Paese vicino in quasi quattro anni. Si tratta anche del primo incontro di un leader mondiale con Putin dopo il mandato di arresto internazionale. 

In un articolo pubblicato dal quotidiano russo Rossiyskaya Gazeta, Xi ha presentato la sua visita come un "viaggio di amicizia, cooperazione e pace". Il leader cinese ha scritto: "Non vedo l'ora di lavorare con il presidente Putin per adottare insieme una nuova visione" dei legami bilaterali.

Il consigliere diplomatico del Cremlino, Yuri Ushakov, citato dalle agenzie di stampa russe, ha riferito che Xi e Putin avranno un primo incontro oggi durante una cena informale. Domani, martedì, sono previsti colloqui più ampi che coinvolgeranno anche funzionari di entrambi i paesi.

Presidente ceco Pavel: Kiev lanci la controffensiva o sarà tardi

L'Ucraina deve lanciare la sua controffensiva massimo entro i prossimi mesi, ha detto il presidente ceco Petr Pavel in un'intervista al quotidiano polacco Rzeczpospolita ripresa dai media di Kiev. "La finestra di opportunità è aperta quest'anno. Dopo il prossimo inverno sarà estremamente difficile mantenere l'attuale livello di assistenza - ha detto Pavel -. La fatica della guerra non è solo l'esaurimento delle risorse umane e delle attrezzature e la distruzione delle infrastrutture in Ucraina, ma anche la stanchezza nei Paesi che forniscono aiuti". Secondo il presidente ceco molti Paesi si aspettano "qualche progresso" quest'anno. "Penso che l'Ucraina avrà una sola opportunità di effettuare una grande controffensiva - ha continuato Pavel. Pertanto, se decide di lanciarla e fallisce, sarà estremamente difficile ottenere finanziamenti per la prossima". 
 

Putin: "La Nato sta cercando di penetrare nell'Asia-Pacifico"

Vladimir Putin risponde all'articolo di Xi Jinping con un analogo intervento sul Quotidiano del popolo. Il presidente russo accoglie quello cinese  sottolineando come "Le nostre priorità includono il commercio e il partenariato economico" e porta ad esempio il gasdotto russo-cinese Power of Siberia che considera "affare del secolo". Passa poi a lodare le iniziative cinesi in chiave geoeconomica come la Via della Seta, fino a scrivere che "l'Iniziativa di Sicurezza Globale della Cina è in linea con gli approcci russi in questo settore". Molto più ampio lo spazio dedicato all'Ucraina, per rappresentare all' 'alleato' le richieste russe con le parole della nuova narrazione dei fatti: esiste “il dominio dell'occidente collettivo, ma è obsoleto”; la politica degli Stati Uniti nei confronti di Russia e Cina si fa sempre più feroce e aggressiva tanto che "La Russia è stata etichettata come 'minaccia immediata' e la Cina come 'concorrente strategico'; Mosca rispetta "il principio dell'indivisibilità della sicurezza, che viene gravemente violato dal blocco NATO"; il processo di pace deve "tenere conto delle attuali realtà geopolitiche" (le annessioni illegali di porzioni di Ucraina sono un dato di fatto e non devono essere messe in discussione) e, in sostanza la crisi ucraina è "provocata e diligentemente alimentata dall'Occidente" tanto che: "È evidente che la NATO si sta impegnando per un raggio d'azione globale e sta cercando di penetrare nell'Asia-Pacifico"

Xi Jinping: "Nessun Paese può dettare l'ordine mondiale"

Il presidente cinese Xi Jinping, che oggi tornerà a visitare Mosca, si è fatto precedere da un articolo pubblicato sul quotidiano russo Rossiyskaya Gazeta in cui valuta le relazioni tra Mosca e Pechino. 

Non ci sono, come è ovvio, novità rispetto all'impianto tradizionale delle relazioni estere cinesi, ma vale la pena elencare quelle che sono le priorità per Pechino e gli interessi reciproci con Mosca visti da est. 

In realtà la visita stessa di Xi è la rappresentazione della vastità degli interessi comuni sino-russi. In sostanza, parlando non solo a Stati Uniti ed Europa, ma a tutto il mondo Xi ripete il mantra del non intervento; delle vie nazionali allo sviluppo (significa che democrazia liberale e autocrazia pari sono); e soprattutto del multipolarismo. Il tutto ben sintetizzato dalla frase dello stesso Xi: "Nessun Paese al mondo è superiore a tutti gli altri. Non esiste un modello universale di governo e non esiste un ordine mondiale in cui la parola decisiva spetta a un singolo Paese".

Sulla guerra in Ucraina ci sono solo poche frasi e nessuna novità rispetto al cosiddetto piano di pace presentato una settimana fa e prontamente respinto dal governo ucraino poiché si limita a congelare lo status quo sul terreno.