L'invasione russa

Oppositrice russa avvelenata con metalli pesanti. Kiev: a Zaporizhzhia rischio scenario da Fukushima

Giorno 394: Ancora civili uccisi nei raid russi. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ed il premier spagnolo Pedro Sanchez auspicano l'intervento di Pechino, forse ci sarà telefonata tra Zelensky e Xi Jinpng. Macron e von der Leyen in Cina ad aprile
Oppositrice russa avvelenata con metalli pesanti. Kiev: a Zaporizhzhia rischio scenario da Fukushima
EPA/SERGEI ILNITSKY via Ansa
Soldato russo di guardia alla centrale di Energodar, regione di Zaporizhzhia

Biden: da Cina finora no armi alla Russia

La Cina finora non ha fornito armi alla Russia. Lo ha ribadito il presidente Usa Joe Biden, parlando a Ottawa in una conferenza stampa congiunta con il premier canadese Justin Trudeau. "Questo non vuol dire che non lo faranno, ma non l'hanno ancora fatto - ha osservato il capo della Casa Bianca - Non prendo la Cina alla leggera. Non prendo la Russia alla leggera", ha aggiunto, sottolineando però che le informazioni sul loro avvicinamento sono probabilmente state "esagerate".

Intelligence Kiev: occupanti vendono proprietà e si preparano a lasciare Crimea

"Le autorità di occupazione russe della Crimea hanno iniziato l'evacuazione dalla penisola conquistata". Lo ha dichiarato Andriy Yusov, un rappresentante della direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa dell'Ucraina, precisando che il comando russo e l'amministrazione sulla penisola stanno vendendo molte proprietà immobiliari e stanno portando le loro famiglie fuori dalla Crimea. "Ma ai privati cittadini viene detto: non preoccuparti, tutto è calmo, tutto è sotto controllo e che l''operazione speciale' sta andando secondo i piani...", ha aggiunto Yusov.

Usa e Canada continueranno a sostenere Ucraina

Stati Uniti e Canada continueranno a sostenere l'Ucraina e a imporre alla Russia le conseguenze economiche dell'invasione: è quanto si legge nel comunicato congiunto diffuso dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden e dal premier canadese Justin Trudeau al termine dell'incontro tenuto a Ottawa."Condanniamo la Russia per la sua guerra illegale, ingiustificabile e non provocata contro l'Ucraina e continueremo a imporre un costo economico alla Russia mantenendo il nostro sostegno all'Ucraina per tutto il tempo che sarà necessario", conclude il comunicato.

Missione italiana per portare aiuti a popolazione civile

Tenere accesi i riflettori sul dramma umanitario in atto in Ucraina, spesso oscurato dal dibattito sulle strategie militari, per ricordare che sono milioni i civili che stanno pagando il prezzo di violenze e distruzioni di 13 anni di guerra. Questo l'intento della missione umanitaria e di pace organizzata dai frati minori conventuali, dalla Cooperativa Auxilium, dalla Comunità di Sant'Egidio e dalla Figc (Federazione Italiana Giuoco Calcio), e presentata oggi alla Farnesina alla presenza del ministro degli Esteri, Antonio Tajani. "Non ci occupiamo solo di aspetti militari, noi difendiamo il popolo ucraino, ma da una parte ci sono quelli che combattono e dall'altra ci sono donne, uomini e bambini che soffrono, che vivono momenti di grandi difficoltà", ha sottolineato il ministro, per cui questa missione umanitaria "vuole dare un segnale di grande attenzione alle popolazioni che stanno vivendo momenti così difficili. A dimostrazione che l'Italia è un paese solidale". Da parte sua, Padre Fortunato ha tenuto a precisare di "aver voluto che questa missione di pace fosse presentata qui, al ministero degli Esteri, perché vorremmo che in questa missione umanitaria e di pace ci fosse l'Italia, il cuore bello dell'Italia, la gente dell'Italia che dicesse a gran forza 'vogliamo sentire il battito della pace e non il fragore delle armi'".

Biden, attacco a membro Nato è attacco a tutti

"Un attacco contro uno è un attacco contro tutti": lo ha ribadito Joe Biden, rilanciando l'impegno della mutua difesa dei Paesi Nato mentre parlava del conflitto ucraino al parlamento di Ottawa.

Polonia rimprovera la Germania di non essere stata "generosa"

Il primo ministro della Polonia, Mateusz Morawiecki, ha criticato le autorità tedesche per non essere state "generose come avrebbero dovuto essere" con  l'Ucraina, anche se ha chiarito che non si tratta di un attacco a Berlino, ma di una radiografia di qualcosa "ovvio". Per il capo del governo polacco, la risposta della Germania non è stata all'altezza di quello che è "di gran lunga il Paese più ricco e più grande" dell'Unione europea. "Dovrebbero inviare più armi, inviare più munizioni e dare più soldi all'Ucraina", ha detto. Durante un'intervista al quotidiano 'Politico' a margine dell'ultimo vertice dei capi di Stato e di governo dell'Unione Europea a  Bruxelles, Morawiecki ha incoraggiato la più grande economia del  blocco comunitario a fare un passo avanti e guidare il Support Ukraine.

Kiev: al via produzione nazionale di droni ucraini

Il governo di Kiev ha varato l'attuazione di un progetto sperimentale biennale di approvvigionamento per la  difesa di sistemi senza pilota di produzione nazionale. Lo ha reso noto il vice primo ministro della trasformazione digitale Mykhailo Fedorov su Telegram. "Il governo ha lanciato la produzione di massa di droni in Ucraina. È stata approvata una risoluzione veramente storica per la vittoria, che accelererà in modo significativo la creazione e la consegna di droni  al fronte e, cosa più importante, creerà le condizioni per il rapido  sviluppo delle forze militari ucraine. Ciò consentirà ai produttori di UAV di svilupparsi più attivamente, espandersi, reinvestire i profitti e competere con le società straniere. Invece di spendere mesi in  documenti inutili e lavoro burocratico, l'autorizzazione per l'uso  degli UAV, il loro acquisto e la consegna al fronte saranno  accelerati".

Hollande: sbagliato pensare Cina come intermediario

"Pensare che la Cina e Xi Jinping possano essere intermediari per la pace in Ucraina è uno sbaglio, non è un alleato di Putin che può farlo". Lo ha detto François Hollande, presidente della repubblica francese dal 2012 al 2017, durante un evento a Milano organizzato dalla Fondazione Feltrinelli.
"Putin si è sbagliato - ha aggiunto - perché ha pensato che invadendo l'Ucraina gli europei e gli americani non avrebbero reagito". Secondo Hollande, se la sinistra vuole avere un futuro "deve essere in grado di parlare di temi che uniscano categorie diverse della popolazione attorno a obiettivi comuni" e di essere riconosciuta dai cittadini perché è "contro gli eccessi che minacciano la coesione sociale - ha spiegato - si tratti degli eccessi dei populisti, della globalizzazione o dei possessori dei capitali".
Ma "occorre anche che la sinistra sia garanzia di una vita migliore, e che riesca a parlare a tutti - ha aggiunto Hollande - una volta che la sinistra avrà ritrovato questa ideologia, deve annunciare chiaramente quali sono le proprie battaglie". E la prima battaglia "è la democrazia, minacciata dall'esterno dai regimi autoritari, che pensano che siamo decadenti e non vogliamo difendere il cuore dei nostri impegni - ha concluso - quindi la democrazia è in sé il cuore dell'impegno non semplicemente della sinistra, ma la sinistra deve mobilitarsi di più per difendere da questi regimi totalitari". 

 

Difensore civico ucraino critica accuse Onu: "diano prove"

Il difensore civico ucraino, Dmytro Lubinets, ha dichiarato di non concordare con le conclusioni della missione Onu in Ucraina secondo cui le forze di Kiev sarebbero responsabili di esecuzioni sommarie di prigionieri russi. "Vorrei conoscere i fatti e gli argomenti indiscutibili su cui si basano le conclusioni della Missione in merito a presunte violazioni da parte ucraina", ha affermato Lubinets su Telegram. "Sottolineo ancora una volta: l'Ucraina aderisce alle Convenzioni di Ginevra, al diritto internazionale ed è aperta alle organizzazioni internazionali".

Lituania: pronti a supporto a lungo termine

"L'Ucraina sta combattendo contro un nemico straordinario. Il nostro impegno nei confronti dell'Ucraina non deve essere a breve termine, non deve essere un sostegno a supporto di un singolo attacco: dobbiamo essere davvero con loro fino alla vittoria". Lo ha affermato il ministro degli Esteri lituano, Gabrielius Landsbergis, al termine del suo incontro con il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, avvenuto oggi a Kiev. Landsbergis ha, a tal proposito, invitato i Paesi europei a non rallentare il ritmo del supporto e a fornire un concreto e incessante appoggio militare all'Ucraina. Il capo della diplomazia lituana ha inoltre sottolineato che il processo di avvicinamento dell'Ucraina alla Nato rappresenta una garanzia per il rafforzamento della frontiera orientale dell'Alleanza atlantica nel suo complesso. Nel corso della giornata, Landsbergis ha incontrato il vice Primo ministro ucraino, Olha Stefanyshina, il ministro degli Esteri, Dmytro Kuleba, e il viceministro della Difesa, Andriy Shevchenko. I politici hanno discusso della ricostruzione dell'Ucraina e delle riforme necessarie a velocizzare la ripresa economica nel Paese.

Media: oppositrice russa avvelenata con metalli pesanti

La dissidente politica russa, Elvira Vikhareva, è stata avvelenata con sali di metalli pesanti. Lo  riferisce il sito indipendente Meduza, citando test di laboratorio a cui Vikhareva è stata sottoposta dopo aver iniziato a manifestare  sintomi. Secondo il sito, nel sangue di Vikhareva è stato trovato bicromato di potassio, una sostanza altamente tossica e cancerogena. L'avvelenamento risale a diversi mesi fa.       

La politica dell'opposizione ha dichiarato ai giornalisti di aver  notato per la prima volta i sintomi alla fine di novembre e all'inizio di dicembre e poi di nuovo all'inizio di febbraio. I sintomi  includevano forti dolori allo stomaco, aumento della frequenza cardiaca, intorpidimento delle estremità, spasmi muscolari, svenimenti e perdita di capelli.        

Il sito ha evidenziato che Vikhareva non ha mostrato il suo volto  nelle interviste in live streaming negli ultimi mesi. Secondo quanto  riferito, ciò è stato dovuto al fatto che gli effetti  dell'avvelenamento hanno avuto un impatto notevole sul suo aspetto. Nel 2022, Vikhareva voleva candidarsi al consiglio comunale nel suo distretto di Mosca, ma un tribunale glielo ha impedito, adducendo irregolarità nei suoi documenti di registrazione.

Elvira Vikhareva Telegram
Elvira Vikhareva

Podolyak conferma: "a Bakhmut prepariamo la controffensiva"

Da Bakhmut "non ci ritiriamo". Lo ha ribadito in un'intervista all'ANSA Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Zelensky, spiegando che "ci sono battaglie abbastanza intense in tutte le direzioni, allo stesso tempo noi stiamo compiendo lì una missione importante, stiamo eliminando il resto delle forze russe, quelli che sono ancora in grado di combattere. Ma stiamo anche accumulando le nostre risorse e stiamo completando le nuove brigate per la controffensiva". E conferma: "Sì, si stanno studiando possibili scenari previsti dalla stato maggiore, di cui non possiamo ovviamente dare dettagli, ma ci sono. E noi ci prepariamo in due sensi: da una parte ci difendiamo e dall'altro ci prepariamo per la controffensiva".

Onu: "Mosca e Kiev responsabili di esecuzioni sommarie di prigionieri"

Le Nazioni Unite hanno accusato le forze armate di Kiev e Mosca di aver commesso decine di esecuzioni sommarie di prigionieri di guerra durante l'invasione russa dell'Ucraina. "Siamo profondamente preoccupati per l'esecuzione sommaria di 25 prigionieri di guerra russi" e per quella di "15  prigionieri di guerra ucraini", ha affermato Matilda Bogner, capo  della missione di monitoraggio dei diritti umani dell'Onu in Ucraina.

Financial Times: Lula proporrà alla Cina un "club per la pace"

Il presidente brasiliano Luiz Ina'cio Lula da Silva proporrà un "club per la pace" assieme alla Cina; l'obiettivo dell'alleanza sarebbe di mediare fra i due contendenti e puntare alla fine del conflitto in Ucraina. Secondo quanto anticipa il Financial Times, Lula presenterà la proposta direttamente al presidente Xi Jinping durante la sua prossima visita a Pechino.

Tajani: Cina spinga Russia a cessate il fuoco

"Credo che la Cina possa e debba spingere la Russia al cessate il fuoco. Il piano di pace cinese purtroppo non contiene il ritiro delle truppe russe, ma ci sono altri elementi che possono essere esaminati". Così Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, durante la conferenza stampa alla Farnesina di presentazione della missione umanitaria e di Pace organizzata dai frati minori conventuali, dalla Cooperativa Auxilium, dalla Comunità di Sant'Egidio e dalla FIGC, per portare aiuti e solidarietà alla popolazione ucraina colpita dalla guerra. "Sosteniamo tutte le iniziative per la pace, come nel caso di Turchia e Vaticano - aggiunge - Tuttavia, la fine della guerra e la pace non possono essere la resa dell'Ucraina. Sono due cose ben diverse".

Mosca: Mig-29 slovacchi a Kiev violano regole riesportazione

L'invio di aerei da caccia Mig-29 da parte della Slovacchia all'Ucraina è una "patente violazione degli obblighi internazionali" di Bratislava sulla riesportazione di armamenti russi. Lo ha detto il Servizio federale russo per la cooperazione tecnico-militare, citato dalle agenzie russe. La fornitura degli aerei all'Ucraina è "un atto ostile teso alla distruzione delle relazioni bilaterali" con Mosca, aggiunge la stessa fonte.

Kiev: centrale Zaporizhzhia rischia scenario da Fukushima

"A seguito del calo dell'acqua dal bacino idrico di Kakhovka, esiste il rischio di un guasto dei sistemi di raffreddamento della centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande centrale nucleare d'Europa. Questo potrebbe significare un possibile scenario di Fukushima nel mezzo del continente europeo a causa della Russia". A sostenerlo è il ministro della Protezione ambientale e Risorse naturali dell'Ucraina, Ruslan Strilets, in un aggiornamento su Facebook. Secondo il ministro, quasi 5 milioni di ucraini non hanno accesso all'acqua potabile, e un altro 70% della popolazione potrebbe rimanere senza questa risorsa a causa dei bombardamenti russi.

Armenia riconosce validità Cp, Putin rischia arresto se vi si reca

La Corte costituzionale dell'Armenia ha stabilito oggi che lo Statuto di Roma, cioè il trattato che ha istituito la Corte penale internazionale (Cpi), è conforme alla Costituzione armena. Lo riferisce l'agenzia di stampa armena Armenpress. Secondo quanto riporta Novaya Gazeta, questo implica che, se il presidente russo Vladimir Putin e la commissaria per i diritti per l'infanzia Maria Lvova-Belova andranno in Armenia, alle autorità armene verrebbe richiesto di arrestarli, dal momento che recentemente la Cpi ha emesso dei mandati d'arresto a loro carico.

Borrell annuncia viaggio in Cina e precisa: "sulla Cina l'Ue ha interessi diversi dagli Usa"

"L'Europa non potrà mai essere equidistante fra Stati Uniti e Cina poiché non condividiamo lo stesso modello di Pechino. Ma noi abbiamo un nostro specifico interesse e anche Washington ha un suo interesse: tra alleati si deve discutere per capire come possiamo rendere compatibili i nostri interessi". Lo ha detto l'Alto rappresentante della politica estera Ue Josep Borrell nel corso di un'intervista con l'ANSA e altre testate. "Ma c'è un triangolo, Usa Cina ed Europa, e la dinamica di questo triangolo determinerà il 21esimo secolo: il punto in cui si posizione l'Ue nel triangolo è l'obiettivo principale della nostra politica estera".

Emmanuel Macron e Ursula von der Leyen si recheranno in Cina all'inizio di aprile

Macron: von der Leyen mi accompagnerà in visita di Stato in Cina per presentare "voce europea unita". Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato oggi che sarà accompagnato dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen nel suo viaggio in Cina all'inizio di aprile. "Ho proposto alla presidente von der Leyen di accompagnarmi in una parte" della visita per presentare una "voce europea unita" di fronte a Pechino, ha detto durante una conferenza stampa al termine del vertice europeo a Bruxelles.

"La Cina dovrebbe dialogare anche con l'Ucraina". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz

"La Cina dovrebbe dialogare anche con l'Ucraina". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz in conferenza stampa dopo il Consiglio europeo a Bruxelles, in riferimento all'incontro a Mosca tra il leader cinese Xi Jinping e il presidente russo Vladimir Putin. Scholz ha poi definito un "grave errore" l'eventualità che Pechino possa consegnare armi alla Russia, sottolineando che, comunque, questo "non è il caso". Il cancelliere tedesco ha poi ribadito quanto già affermato ieri sull'unità nell'Ue sul sostegno all'Ucraina "fino a quando sarà necessario", espresso anche direttamente al presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Scholz ha anche parlato della necessità di fornire munizioni a Kiev aggiungendo che, in questo senso, la Germania è pronta a coinvolgere anche altri Paesi negli ordini all'industria militare. Il cancelliere tedesco ha poi ricordato che la soluzione per la fine del conflitto è che "la Russia ritiri le sue truppe".

Sanchez, il piano di Pechino ha spunti interessanti: "La Cina è attore globale, la sua voce sia ascoltata per trovare la pace"

"La Spagna, e l'Europa, sostengono il piano Zelenski per la risoluzione del conflitto poiché riteniamo che possa garantire una pace duratura e giusta. Al contempo il documento cinese, che non è un piano di pace ma un documento di posizionamento sui temi necessari per lavorare alla pace, ha degli spunti che io credo siano di interesse". Lo ha detto il premier spagnolo Pedro Sanchez rispondendo alle domande dei cronisti. "La Cina è una attore globale e la sua voce deve essere ascoltata per trovare un modo per porre fine a questa guerra e per aiutare l'Ucraina a recuperare la sua la sovranità violata da Putin", ha concluso Sanchez.

Lettonia e Ucraina firmano trattato cooperazione economica

Nella giornata di ieri, il ministro dell'Economia lettone, Ilze Indriksone, e il segretario del Gabinetto dei ministri ucraino, Oleh  Nemchinov, hanno sottoscritto un contratto di cooperazione economica tra i rispettivi Paesi nei settori dei trasporti, dell'energia e degli investimenti.
"Abbiamo parlato molto di trasporti e logistica", ha affermato Nemchinov. "In particolare, ci siamo soffermati sulla possibilità di utilizzare tre porti lettoni per il transito e il trasporto di cereali ucraini".
Durante l'incontro sono state discusse anche le opportunità di cooperazione per lo sviluppo di programmi di sostegno alle imprese ucraine.
Discutendo delle possibilità di cooperazione nel campo dell'agricoltura e della silvicoltura, la parte ucraina ha ammesso di essere interessata alla cooperazione per promuovere il ripristino e la sostenibilità delle foreste colpite dalla guerra. Sono state inoltre discusse le opportunità per rafforzare la cooperazione nel campo della protezione delle piante e della sicurezza veterinaria.
I due politici hanno, per finire, accennato alla possibilità che la Lettonia fornisca aiuti umanitari all'Ucraina sotto forma di apparecchiature di telecomunicazione per garantire una copertura uniforme delle comunicazioni Internet nel territorio del Paese. 

 

Kiev: riportati a casa 83 corpi di soldati uccisi

I corpi di 83 militari uccisi in guerra sono stati restituiti all'Ucraina. Lo ha scritto su Telegram Oleh Kotenko, commissario per le persone scomparse. Il processo di restituzione delle salme è avvenuto con l'assistenza dell'Ufficio del commissario per le persone scomparse del ministero per il reinserimento dei territori temporaneamente occupati, in collaborazione con le forze dell'ordine. "Ogni volta che consegniamo i corpi dei difensori caduti, rispettiamo rigorosamente la Convenzione di Ginevra", ha detto Kotenko, aggiungendo che 'le trattative con la controparte non si fermano per riportare tutti a casa il prima possibile". 

 

Pechino nulla da aggiungere sull'ipotesi della telefonata tra Xi e Zelensky "Continuiamo a mantenere le comunicazioni con tutte le parti"

La Cina "mantiene la comunicazione con tutte le parti. Non abbiamo nulla da condividere" al momento. Così la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning sull'ipotesi di un colloquio telefonico del presidente Xi Jinping con la controparte ucraina Volodymyr Zelensky, dopo la visita in Russia da Vladimir Putin. "Sulla questione ucraina, la Cina ha sostenuto una soluzione politica e ha lavorato per colloqui di pace", mentre sulla visita di Xi a Mosca "abbiamo rilasciato letture dettagliate dei due capi di Stato che hanno firmato una dichiarazione", ha replicato Mao a una domanda sui prossimi passi di Pechino per porre fine alla guerra.

Prevista una chiamata tra Zelensky e Xi Jinping, ma ci sono difficoltà. Podolyak: "La Cina non ha ancora trovato il suo posto politico"

È prevista una telefonata tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente cinese Xi Jinping, ma ci sono alcune difficoltà nell'organizzarla. Lo ha detto ieri il consigliere dell'ufficio presidenziale ucraino Mikhail Podolyak, citato dalla Tass. Le difficoltà sarebbero dovute alla posizione di Pechino: "La Cina non ha ancora trovato il suo nuovo posto politico", ha detto Podolyak. "Se vuole prendersi in carico la questione dell'accordo tra Russia e Ucraina o starà cautamente in disparte. A quanto ho capito, la Cina non l'ha ancora capito da sola", ha concluso Podolyak.

Borrell: "Andrò in Cina. Vogliono essere dei facilitatori, non mediatori. E visto che la Russia approva i 12 punti di pace della Cina, questo è un ruolo che noi dobbiamo favorire"

L'alto rappresentante della politica estera Ue Josep Borrell si recherà presto in Cina per una missione che punta ad esplorare in profondità la possibilità di un'azione cinese a favore della pace in Ucraina. "I cinesi vogliono avere un ruolo diplomatico, non vogliono essere associati totalmente con le azioni militari di Mosca", ha detto Borrell nel corso di un'intervista all'ANSA e altre testate internazionali. "Vogliono essere dei facilitatori, non mediatori. E visto che la Russia approva i 12 punti di pace della Cina, questo è un ruolo che noi dobbiamo favorire: questa amicizia senza limiti sembra avere dei limiti".

Pentagono: rischio di un conflitto globale se la Cina armasse la Russia

Gli Stati Uniti non hanno prove sulla fornitura di armi dalla Cina alla Russia, ma se questa dovesse avvenire "prolungherebbe il conflitto in Ucraina e certamente lo amplierebbe potenzialmente non solo nella regione ma a livello globale". È quanto ha affermato ieri il segretario alla Difesa statunitense, Lloyd Austin, nell'audizione davanti alla sottocommissione Difesa della commissione Stanziamenti della Camera dei rappresentanti.

Mosca, "i proiettili all'uranio impoverito che la Gran Bretagna intende inviare a Kiev provocherà danni irreparabili alla salute dei soldati ucraini e della popolazione civile".

L'uso dei proiettili all'uranio impoverito che la Gran Bretagna intende inviare a Kiev provocherà "danni irreparabili alla salute dei soldati ucraini e della popolazione civile". Lo ha detto Igor Kirillov, capo delle forze per la guerra radiologica, chimica e biologica della Russia. "Dall'esplosione di un ordigno con uranio impoverito -afferma Kirillov, citato dall'agenzia Ria Novosti - si forma una nuvola mobile calda di un aerosol di uranio-238 e di suoi ossidi che può provocare serie patologie negli essere umani". In particolare, aggiunge Kirillov, "piccole particelle di uranio che si depositano nel tratto respiratorio provocano lo sviluppo di tumori maligni. Inoltre l'accumulo di polvere di uranio nei tessuti di reni, fegato e ossa portano a cambiamenti negli organi interni". Sugli effetti dei proiettili all'uranio impoverito sui militari italiani che avevano partecipato alla missione della Nato nei Balcani hanno indagato quattro commissioni parlamentaria partire dal 2000. L'Osservatorio militare, che ieri ha fatto appello all'Ue perché si schieri contro le forniture all'Ucraina, ha calcolato negli anni scorsi che siano almeno 352 i militari italiani morti per l'effetto dell'esposizione all'uranio impoverito, mentre oltre 7.000 si sarebbero ammalati.

Medvedev: mosca non vuole un confronto diretto con la nato "ma vuole risolverla con i negoziati"

L'ex presidente russo e attuale numero due del consiglio di sicurezza di mosca, Dmitri Medvedev, ha dichiarato che la Russia non vuole un confronto diretto con la nato e vuole risolvere la guerra in ucraina "pacificamente attraverso i negoziati". Lo riporta l'agenzia Interfax.

Russia: 6 anni a ufficiale, lasciò il paese dopo la mobilitazione

Un tribunale militare russo ha condannato a sei anni e mezzo di reclusione un ufficiale dell’FSO – il servizio che si occupa della sicurezza delle alte cariche dello Stato – che secondo la pubblica accusa, dopo l’inizio della mobilitazione parziale ordinata da Putin per la guerra in Ucraina avrebbe venduto i suoi immobili e sarebbe andato in Kazakista, attraversando la frontiera in un punto privo di controlli. Il Kazakistan non ha garantito asilo all’ufficiale, il maggiore Mikhail Zhlin, e lo ha estradato in Russia, dove è stato accusato di “diserzione” e “attraversamento illegale della frontiera. Lo riporta la testata online Meduza.

Kiev, brava Meloni, ha spiegato cosa significa non aiutarci

"Il Presidente Meloni ha brillantemente spiegato agli europei che continuano a umiliare l'Europa chiedendo 'di non aiutare l'Ucraina'. Ogni richiesta del genere significa: noi, Europa, consentiamo l'invasione  russa, gli omicidi di massa e la distruzione della legge. È inaccettabile". Lo scrive su Twitter, in italiano, il consigliere della presidenza ucraina Mykahilo Podolyak. 

Intelligence Gb: i russi costretti a usare addestratori bielorussi

Mosca "ha nuovamente dispiegato almeno 1.000 militari nel campo di addestramento di Obuz-Lesnovsky, in Bielorussia", segno che "il sistema di addestramento russo si è frastagliato, perché molti istruttori russi sono sul campo In Ucraina". Lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence. La scelta della Bielorussia poi ha un significato anche politico, perché il sostegno indiretto di Minsk per Mosca è un importante messaggio.

Attacco con droni iraniani su città natale di Zelensky

L'esercito russo ha attaccato questa mattina la città di Kryvyi Rih, dove è nato il presidente ucraino Volodimir Zelensky. L'attacco è stato effettuato con cinque droni kamikaze Shahed di fabbricazione iraniana che hanno colpito i loro obiettivi senza causare morti o feriti, ha riferito il capo dell'amministrazione militare della città, Oleksandr Vilkul.

Cina: Stati Uniti ostacolano la pace in Ucraina, che intenzioni hanno?

Pechino difende la sua posizione sulla guerra in Ucraina, dopo l'incontro di Mosca tra i presidenti cinese Xi Jinping e russo Vladimir Putin, accusando gli Stati Uniti di "ostacolare" gli sforzi per i colloqui di pace. Cina e Russia, secondo la nota congiunta, dopo l'incontro si sono dette a favore dei colloqui di pace come metodo di risoluzione della crisi, ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning, secondo cui Pechino "ha svolto un ruolo costruttivo. Gli Stati Uniti non solo gettano benzina sul fuoco, ma ostacolano anche gli sforzi di altri Paesi per promuovere i colloqui di pace. Che intenzioni hanno?".

"Minaccia per sicurezza", l'Estonia espelle un diplomatico russo

L'Estonia ha deciso di espellere un diplomatico russo che lavora presso l'ambasciata di Mosca a Tallinn dichiarandolo "persona non grata" e spiegando che i suoi comportamenti "minacciano la sicurezza e l'ordine costituzionale" del Paese. Lo rende noto il ministero degli Esteri estone sulla propria pagina Internet aggiungendo che il diplomatico “deve lasciare l'Estonia entro il 29 marzo”. Nella nota si legge anche che “le attività di questa persona violano la Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche”.

Kiev: 7 civili uccisi nei raid russi nel nord e nell'est

Sono almeno sette i civili che hanno perso la vita a causa dei raid notturni che sono stati condotti dalle forze armate russe nel nord e nell'est dell'Ucraina durante la notte. In particolare, i servizi di emergenza ucraini hanno riferito di cinque  civili uccisi a Kostiantynivka, nella regione orientale di Donetsk. L'ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha poi parlato di due civili uccisi e sette feriti in seguito a intensi bombardamenti su Bilopillia nella regione settentrionale di Sumy.

Podolyak: "Meloni brillante nello spiegare all'Ue perché aiutare Kiev"

La presidente del Consiglio ''Meloni ha spiegato brillantemente agli europei che continuano a umiliare l'Europa chiedendo di non aiutare l'Ucraina" quali rischi questo comporterebbe. Lo ha scritto su Twitter il consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Mykhailo Podolyak, affermando che ''ogni richiesta del genere significa: noi, Europa, consentiamo l'invasione della Russia, gli omicidi di massa e la distruzione della legge. È inaccettabile".

Medvedev: colpiremmo specialisti militari occidentali in Ucraina

Specialisti militari occidentali che dovessero essere inviati in Ucraina per l'uso delle nuove armi fornite diventerebbero "obiettivi legittimi" degli attacchi russi. Lo ha detto l'ex presidente Dmitry Medvedev secondo il quale, citato dall'agenzia Ria Novosti, dal punto di vista delle leggi di guerra la fornitura di armi non costituisce di per sé un coinvolgimento diretto in un conflitto. "Ma se specialisti militari vengono mandati con queste armi, questo è un chiaro segno che un Paese è coinvolto nel conflitto", ha aggiunto. 

L'ex presidente, ora vice capo del Consiglio di Sicurezza nazionale, ha fatto l'esempio dei sistemi di difesa Patriot. Se con essi dovessero essere inviati degli specialisti occidentali, ha ribadito, diventerebbero "un obiettivo legittimo che deve essere distrutto", perché sarebbero considerati "combattenti".

Città di Konstantinovka attaccata dai russi con gli S300: 3 morti

Tre persone sono state uccise e due sono rimaste ferite a seguito di un attacco russo alla città di Konstantinovka, nella regione di Donetsk. Lo ha riferito l'ufficio del procuratore generale dell'Ucraina. L'ufficio del procuratore ha chiarito che tre donne, arrivate in città da Bakhmut, Chasova Yar e dal villaggio di Opytnoe sono morte sotto le macerie. Intorno all'una del mattino, secondo le indagini, le truppe russe hanno bombardato la città con un sistema missilistico antiaereo S-300. Uno dei razzi ha colpito un edificio, un altro è caduto vicino ad esso. Massicci bombardamenti con vari tipi di armi anche sul territorio di Bilopol, Vorozhbyanska, Rychkivska e Mykolayiv della regione di Sumy.

Drone ucraino sgancia una granata sul tank russo, che viene distrutto (Video)

Medvedev: "L'esercito russo arriverà a Kiev e Leopoli se necessario"

L'esercito russo potrà raggiungere Kiev e Leopoli, se necessario. Parola del vice presidente del Consiglio di sicurezza nazionale russo Dmitry Medvedev, che citato dall'agenzia di stampa Ria Novosti ha detto che "non può essere escluso niente" Insomma, "per mettere fine a questa infezione", ha detto, “se c'è bisogno di arrivare a Kiev, allora bisognerà andare a Kiev, se a Leopoli, allora bisognerà andare a Leopoli per sterminare questa infezione”.

Kiev: area di Kherson colpita 74 volte in 24 ore

Nella giornata di ieri le forze russe hanno colpito la regione ucraina di Kherson 74 volte. Lo rendono le autorità militari locali, sottolineando che in particolare la città di Kherson è stata colpita quattro volte e si è registrata una vittima tra i civili. 

Stando al capo dell'amministrazione militare regionale di Kherson, citato da Ukrinform che riporta un suo messaggio su Telegram, le forze russe hanno lanciato "74 attacchi, sparando 423 artiglieria pesante e proiettili Grad Mlrs", mentre nella città di Kherson, bombardata quattro volte, "12 proiettili si sono abbattuti su quartieri residenziali, case private, condomini e una struttura sanitaria. Una persona è stata uccisa", stando alla stessa fonte.

Kiev: "difficoltà" per telefonata tra Zelensky e Xi

Kiev e Pechino stanno avendo "difficoltà" nell'organizzare l'attesa conversazione telefonica tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e l'omologo cinese Xi Jinping, ma i lavori per il colloquio continuano. Lo ha dichiarato alla tv ucraina il consigliere presidenziale, Mikhail Podolyak. "Sia l'ufficio del presidente che il ministero degli Affari esteri sono coinvolti nella sua programmazione", ha detto Podolyak.

"Siamo proattivi su questo tema, perché oggi non c'è praticamente nessuno, tranne il presidente Zelensky, che possa spiegare, anche ai Paesi neutrali, le conseguenze di un modo sbagliato di porre fine a questa guerra", ha aggiunto. 

Il consigliere di Zelensky ha poi sottolineato che ci sono difficoltà nell'organizzare la telefonata, a causa "dell'attuale mancanza di una posizione chiara della Cina" su quanto voglia essere coinvolta nel facilitare la risoluzione del conflitto Russia-Ucraina. "È abbastanza difficile", ha ammesso Podolyak pur confermando che la conversazione tra i due leader - dopo la visita a Mosca di Xi - è ancora nei piani.

Medvedev: i proiettili all'uranio aprirebbero un "vaso di Pandora"

'L' Ucraina dovrebbe soppesare le conseguenze dell'uso di proiettili all'uranio impoverito" forniti dall'Occidente e decidere se vuole "aprire il vaso di Pandora": lo ha detto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, in un'intervista ai media russi e agli utenti di VKontakte, secondo quanto riporta la Tass. "Penso che al momento le persone che rimangono ancora nello Stato dell'Ucraina dovrebbero riflettere sulla questione se vogliono che tali armi vengano utilizzate. Sono loro che stanno aprendo il vaso di Pandora. Sono loro che lo fanno, non viceversa", ha detto. Medvedev ha poi definito "inappropriato parlare di tempistiche per la fine dell'operazione speciale poiché tale valutazione potrebbe essere fornita solo dal presidente russo Vladimir Putin".

Msf: distruzione massiccia delle strutture sanitarie, gravi ostacoli all'assistenza

Medici Senza Frontiere (Msf) denuncia "la distruzione massiccia e diffusa delle strutture sanitarie in Ucraina e la grave difficoltà di accesso all'assistenza medica per la popolazione sotto l'occupazione militare russa". L'organizzazione esorta "tutte le parti coinvolte nel conflitto a rispettare il diritto internazionale umanitario e l'obbligo di proteggere la popolazione civile, le infrastrutture e di garantire l'accesso ai farmaci salvavita e alle forniture mediche per le persone che ne hanno bisogno", come si legge in un comunicato.

La situazione sul campo a Bakhmut

A Bakhmut i russi stanno aumentando la pressione sui villaggi di Verkhnekamianske e Bilohorivka, con un parziale successo nei pressi di quest'ultima. A nord di Bakhmut, la situazione rimane invariata, con i russi che fanno pressione sull'area circostante. Anche l'artiglieria russsa è diventata più attiva. Nella stessa Bakhmut continuano i combattimenti urbani, con i russi che premono in modo particolare dal sud della città. Nei pressi di Ivanivske, i le forze russe stanno cercando di migliorare la loro posizione tattica. I combattimenti continuano nei pressi di Krasnohorivka. Negli ultimi giorni è aumentata la pressione su Pervomayske .

I russi attaccano 4 comunità nella regione di Sumy

Le truppe russe hanno bombardato quattro comunità nella regione di Sumy.  Lo riferisce il Kyiv Independent citando l'amministrazione regionale della regione di Sumy. Secondo quanto riferito, le forze russe hanno attaccato le comunità di Novoslobidske, Bilopillia, Velyka Pysarivka e Hlukhiv. Non sono state segnalate vittime o danni. Sumy, che confina con la Russia nel nord-est, è stata quotidianamente bombardata dai russi da quando l'esercito ucraino l'ha liberata nell'aprile 2022.