L'invasione russa, giorno 379

Raid russi su tutta l'Ucraina: almeno 11 morti. A Zaporizhzhia alto rischio di incidenti nucleari

Attacchi su Kiev, Kharkiv, Odessa, Leopoli. Alla centrale ripristinata l'elettricità. I russi: colpiti solo obiettivi militari. Kuleba: falso, raid sono solo barbarie
Raid russi su tutta l'Ucraina: almeno 11 morti. A Zaporizhzhia alto rischio di incidenti nucleari
Ukrainian State Emergency Service/Handout/Anadolu Agency via Getty Images
Guerra Russia-Ucraina

Zelensky: “Importante dare piena protezione al cielo ucraino"

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un video messaggio diffuso sul suo canale Telegram, dopo la massiccia campagna missilistica russa, lanciata su tutta l'Ucraina, ha rilanciato la necessità che sia assicurata una piena difesa del "cielo ucraino". 

"Abbiamo già mostrato di cosa è capace l'Ucraina. E non importa quante cose terribili faccia la Russia, il nostro Stato e il nostro popolo non saranno ancora in catene. Né i missili né le atrocità russe basteranno", ha detto nel video messaggio. "Voglio ringraziare tutti i soldati della nostra Air Force oggi. E in particolare alla 138a brigata missilistica antiaerea Dnipro, 160a Odessa e 208a Kherson, che si sono distinte nella difesa contro questo raid russo", ha aggiunto Zelensky. 

"Grazie - ha sottolineato, rilanciando le necessità di difesa ucraine - a tutti coloro che nel mondo si rendono conto di quanto sia importante dare piena protezione al cielo ucraino e a tutti coloro che sono pronti ad aiutarci a garantire la vita normale delle persone".

Reportage da Kramatorsk, nell'ospedale più grande del Donbass

L’assedio della cittadina di Bakhmut, da parte delle truppe mercenarie russe della compagnia Wagner, costringe i soldati ucraini a una parziale ritirata verso ovest, su posizioni difensive più sicure, oltre il fiume che divide in due la località del Donbass. Un’offensiva su vasta scala e da più fronti che mette a rischio la vita di chi ancora è rimasto, in tutto circa quattromila persone. Per questo i militari di Kiev provano a convincere i civili ad abbandonare la città, a volte anche con ordini militari, come nel caso dei bambini. 

Molti residenti, però, finisco comunque per essere evacuati per le ferite, più o meno gravi, dovute ai continui bombardamenti. Per queste persone, l’unica salvezza è rappresentata dai soccorritori e poi dalle cure offerte dall’ospedale di Kramatosk, il capoluogo più grande del Donbass ancora nelle mani di Kiev. Questa grande struttura è stata già attaccata, in passato, da missili russi ma continua a funzionare. 

Il servizio è di Giammarco Sicuro.

 

Carro ucraino su una strada vicino a Kupiansk, Kharkiv

Carro ucraino su una strada vicino a Kupiansk, Kharkiv AFP
Carro ucraino su una strada vicino a Kupiansk, Kharkiv

Zelensky: "Interruzioni di luce e acqua in alcune regioni"

"Un altro tentativo da parte dello Stato terrorista di combattere contro la civiltà ha provocato interruzioni temporanee di elettricità, calore e acqua in alcune delle nostre regioni e città", lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video messaggio diffuso sul suo canale Telegram, facendo il punto dopo la massiccia campagna missilistica russa della notte scorsa lanciata su tutta l'Ucraina. 

Zelensky ha spiegato la mappa delle zone più colpite: "La situazione più difficile a Kharkiv, regione di Zhytomyr. Non è facile la situazione nemmeno a Odessa, nella regione di Dnipropetrovsk, a Kiev, a Zaporizhzhia". "Squadre di riparazione, ingegneri energetici, autorità locali, autorità centrali: tutti - ha assicurato Zelensky - lavoreranno per tutto il tempo necessario per ripristinare l'approvvigionamento energetico nelle città e regioni dove ora ci sono problemi. Ringrazio tutti coloro che lavorano per questo".

Il primo ministro canadese, Justin Trudeau

Il primo ministro canadese Justin Trudeau Getty
Il primo ministro canadese Justin Trudeau

Biden in Canada per parlare di Ucraina con Trudeau

Joe Biden e la First Lady Jill si recheranno a Ottawa, in Canada, dal 23 al 24 marzo. Lo riferisce la Casa Bianca in una nota, precisando che il presidente americano coglierà l'occasione della visita per "riaffermare l'impegno degli Stati Uniti nei confronti del partenariato Usa-Canada e verso la promozione della nostra sicurezza, prosperità, e valori condivisi". Durante la visita, Biden incontrerà il primo ministro Justin Trudeau per discutere della cooperazione in materia di difesa, degli sforzi in corso per sostenere l'Ucraina e per aumentare i costi per la Russia e coloro che sostengono la sua guerra. Il presidente americano terrà anche un intervento al parlamento canadese.

Schlein: “La guerra non si risolverà solo con l'invio delle armi”

"La mia posizione dall'avvio di questa invasione criminale non è mai cambiata da marzo 2022, ho sempre detto che è giusto sostenere il popolo ucraino aggredito nel suo diritto a difendersi. C'è la necessità di un protagonismo europeo. Lo dico anche da pacifista e si può esserlo nella misura in cui questa guerra non si risolverà solo con l'invio delle armi. Sono in buona compagnia, lo ha detto Prodi, il Papa: non si può considerare criminale chi chiede uno sforzo per far finire il conflitto". Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, su La7.

Blinken alla ministra francese Colonna: “Sostegno all'Ucraina”

Il Segretario di Stato americano, Antony J. Blinken, ha parlato oggi al telefono con la ministra degli Esteri francese Catherine Colonna con la quale ha discusso del sostegno all'Ucraina contro la guerra non provocata e brutale della Russia. Lo riferisce una nota del dipartimento di Stato Usa. Il segretario ha inoltre rilevato l'importanza di una stretta cooperazione tra Francia e Stati Uniti per promuoveregli obiettivi "condivisi di pace, stabilità e prosperità nell'Indo-Pacifico e altrove.

Scholz: "Non vedo volontà in Putin di negoziare"

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha ribadito la sua sensazione riguardo alla mancanza di volontà da parte del presidente russo Vladimir Putin per un'apertura a negoziati di pace con l'Ucraina. "Purtroppo al momento non vedo alcuna volontà di farlo", ha detto Scholz in un'intervista a Südwest Presse. Scholz ha quindi ribadito il sostegno all'Ucraina, ma anche l'intenzione di rimanere "in contatto con la Russia". "Ho deliberatamente tenuto contatti telefonici con Putin. Naturalmente, i nostri punti di vista molto diversi diventano evidenti. Ma deve arrivare un momento in cui Putin riconosce che non sta raggiungendo i suoi obiettivi imperialisti, che il prezzo è troppo alto", ha aggiunto Scholz, "le autorità ucraine hanno da tempo dichiarato di essere pronte per la pace. Ma non deve essere una pace dettata. Non puoi negoziare con una pistola puntata alla tempia".

Scholz gettyimages
Scholz

Ucraina ancora sotto attacco

Massiccio attacco missilistico in tutta l'Ucraina. Colpite Kyiv, regione di Kirovohrad, regione di Dnipropetrovsk, regione di Odessa, regione di Kharkiv, Zaporizhzhia, regione di Lviv, regione di Ivano-Frankivsk, regione di Zhytomyr, regione di Vinnytsia. Attacchi a infrastrutture critiche, edifici residenziali ansa
Massiccio attacco missilistico in tutta l'Ucraina. Colpite Kyiv, regione di Kirovohrad, regione di Dnipropetrovsk, regione di Odessa, regione di Kharkiv, Zaporizhzhia, regione di Lviv, regione di Ivano-Frankivsk, regione di Zhytomyr, regione di Vinnytsia. Attacchi a infrastrutture critiche, edifici residenziali

Usa: “L'attacco della Russia è brutale e ingiustificato”

Gli ultimi attacchi missilistici della Russia contro l'Ucraina sono "brutali e ingiustificati". Lo ha detto la vice portavoce della Casa Bianca, Olivia Dalton, in un briefing con la stampa sull'Air Force One che sta portando Joe Biden a Filadelfia. È "devastante assistere a questi attacchi brutali e ingiustificati contro le infrastrutture civili in tutta l'Ucraina", ha detto Dalton, ai giornalisti a proposito dei raid di Mosca nei quali sono morte almeno nove persone.

Von der Leyen sente Zelensky: “Ultimi attacchi sono crimine di guerra”

"Ho parlato oggi con Zelensky in seguito agli indiscriminati attacchi missilistici contro l'Ucraina della notte. Il deliberato attacco della Russia ai civili e alla rete energetica è un crimine di guerra. Rafforza la nostra comune determinazione a continuare a progredire negli sforzi di riforma dell'Ucraina lungo il suo percorso verso Ue". Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, su Twitter.

Ue: "gravi violazioni di sicurezza nucleare" a Zaporizhzhia

La Russia ha commesso una "grave violazione della sicurezza nucleare" chiudendo la rete della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia a seguito di un attacco. Lo ha denunciato il capo della diplomazia europea, Josep Borell. L'interruzione dell'alimentazione, ripristinata a mezzogiorno, ha reso necessario l'uso di generatori diesel di emergenza per raffreddare l'impianto, "che ha notevolmente aumentato il rischio di un incidente nucleare nelle ultime ore", ha lamentato Borrell a margine di un incontro europeo a Stoccolma.

Nord Stream, media: yacht dei sabotatori noleggiato in Germania

Dopo le rivelazioni di New York Times e di alcuni media tedeschi sul presunto gruppo filo-ucraino, oggi Der Spiegel riporta alcuni particolari sullo yacht “Andromeda” con porto d'origine a Breege sull'isola di Rügen in Germania, che i presunti sabotatori avrebbero utilizzato per trasportare gli esplosivi per l'attentato al gasdotto. Secondo le informazioni di Spiegel, l'Andromeda è stato noleggiato da un gruppo di persone precedentemente non identificate che apparentemente hanno usato documenti falsi. L'amministratore delegato della società di charter non ha voluto commentare i dettagli relativi al noleggio e ai clienti, ha riferito sempre Spiegel, aggiungendo che anche l'ufficio del procuratore federale di Karlsruhe ha preferito non commentare, citando le indagini in corso. L'autorità ha confermato solo di aver perquisito una nave dal 18 al 20 gennaio in relazione a un noleggio sospetto.

Borrell: "La Russia usa la fame come arma da guerra"

L'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borell, ha sottolineato l'importanza di aiutare l'Ucraina a ricostruirsi. Ha espresso preoccupazione per il rischio di un incidente nucleare a Zaporizhzhia e ha promesso supporto economico all'Ucraina, ma ha rimarcato la necessità di progressi in materia di riforme per continuare lungo la strada verso l'Unione Europea.

Sulle conseguenze della guerra in altri paesi del mondo, Borell ha spiegato come l'Unione Europea ha cercato di supportare economicamente i paesi confinanti per l'aumento del costo dell'elettricità e di aprire "corridoi di solidarietà" per esportare viveri dall'Ucraina. Ma le responsabilità per la fame in Africa, secondo quanto dichiarato da Borell, sono della Russia: "Non siamo noi quelli che stanno bloccando l'esportazione di grano e cereali" ha detto Borell in risposta alla domanda dell'Ansa "noi stiamo cercando di contrastare il problema, ma non bisogna dimenticare chi è il responsabile. La Russia è responsabile per la guerra in Ucraina e ancor peggio la sua intenzione di usare la fame di milioni di persone nel mondo come arma da guerra" ha concluso Borell. 

Josep Borrell, conferenza al consiglio dell' UE gettyimages
Josep Borrell, conferenza al consiglio dell' UE

007 Vilnius: “Mosca ha risorse per altri 2 anni guerra”

La Russia ha risorse sufficienti per altri due anni di guerra in Ucraina. Lo riferisce l'intelligence lituana, spiegando che Mosca "ha accumulato armi e attrezzature durante i lunghi anni della Guerra Fredda". "Stimiamo - ha detto il direttore Elegijus Paulaviciusche - che le risorse di Mosca dureranno per altri due anni di guerra della stessa intensità di oggi".

Il cardinal Betori celebra la messa per la pace

L'arcivescovo di Firenze, cardinale Giuseppe Betori, celebrerà domani, venerdì 10 marzo alle 13.30, nella chiesa di San Carlo, una messa per pregare per le vittime della guerra in Ucraina e per invocare la pace in questo Paese, così come avverrà in tutte le diocesi in Italia su proposta del Consiglio delle Conferenze episcopali d'Europa, a cui ha aderito la Conferenza Episcopale Italiana.

Sua Eccellenza Giuseppe Betori, Presidente della Conferenza Episcopale Toscana cortesia Diocesi di Firenze
Sua Eccellenza Giuseppe Betori, Presidente della Conferenza Episcopale Toscana

Quel che resta di Bakhmut

Video Bakhmut Esercito ucraino
Video Bakhmut

Capo delle forze di terra di Kiev: “Tenere Bakhmut è importante”

Reggere l'urto dell'offensiva russa a Bakhmut diventa per l'esercito ucraino giorno dopo giorno "sempre più importante" perché consente di intaccare le capacità offensive delle forze di Mosca. Lo ha dichiarato il comandante delle forze di terra ucraine, Oleksandr Syrskyi, sottolineando che "l'importanza di tenere Bakhmut è in costante crescita. Ogni giorno di difesa della città ci consente di guadagnare tempo per prepararci per future operazioni offensive", ha dichiarato in una nota il generale. Nella battaglia per Bakhmut, "il nemico perde la truppe più addestrate e pronte al combattimento del suo esercito, le unità d'assalto Wagner", ha detto Syrskyi, che è il secondo generale più alto in grado dell'Ucraina.

Media, raid russi costati a Mosca 581 milioni di dollari

Secondo un'inchiesta giornalistica pubblicata sul canale Telegram The Price of the State, i raid russi della notte scorsa sull'Ucraina sono costati da 438 milioni a 581 milioni di dollari per i diversi tipi di missili utilizzati. Nella notte del 9 marzo, le truppe russe hanno lanciato 81 missili da diverse basi. Negli ultimi 5 mesi, le unità militari del Cremlino hanno sparato 821 missili contro l'Ucraina, per un costo totale di circa 7,5 miliardi di dollari. Secondo gli autori del report, gli attacchi lanciati tra la notte e le prime ore del mattino, sono "probabilmente di una vendetta nei confronti degli ucraini per il fatto che il 7 marzo è scoppiata una tubatura a Vladivostok, lasciando 30.000 persone senza riscaldamento e acqua".

 Tre razzi russi lanciati contro l'Ucraina dalla regione russa di Belgorod sono stati avvistati all'alba a Kharkiv (AP Photo/Vadim Belikov
Tre razzi russi lanciati contro l'Ucraina dalla regione russa di Belgorod sono stati avvistati all'alba a Kharkiv

Un aereo da caccia MiG-29

Aereo caccia Mig-29 Ansa
Aereo caccia Mig-29

Polonia e Slovacchia invitano alleati a inviare jet a Kiev

Polonia e Slovacchia esortano i loro alleati a fornire jet da combattimento all'Ucraina e si dicono pronti a inviare i loro MiG-29 di fabbricazione sovietica a Kiev nell'ambito di una coalizione internazionale, anche se non è ancora chiaro se altri sostenitori occidentali dell'Ucraina siano pronti a fare questo passo. "Credo sia giunto il momento di prendere una decisione. La gente in Ucraina sta morendo. Possiamo davvero aiutarli", ha dichiarato oggi su Facebook il ministro della Difesa slovacco, Jaroslav Nad. "È disumano e irresponsabile", ha aggiunto. Le autorità di Slovacchia e Polonia avevano già lanciato questo appello in passato, ma negli ultimi giorni lo hanno rinnovato. Ieri il presidente polacco, Andrzej Duda, ha dichiarato alla Cnn che la Polonia è pronta a fornire all'Ucraina i caccia MiG-29 in coalizione con altri Paesi.

Oscar: l'Academy respinge la richiesta di apparizione di Zelensky

Per il secondo anno consecutivo l'Academy of Motion Pictures ha respinto la richiesta del presidente ucraino Volodymyr Zelensky di apparire in video durante la diretta degli Oscar. Lo scrive Variety. La richiesta del leader ucraino, trasmessa da Mike Simpson dell'agenzia Wme, è stata rimandata al mittente, ha scritto il giornale di spettacolo, senza ricevere conferme o commenti da parte dell'Academy. Le avance di Zelensky agli Oscar coincidono con un calo di sostegno da parte del pubblico americano per la causa dell'Ucraina. Il leader di Kiev era apparso a Berlino in coincidenza con la presentazione di Superpower, il documentario su di lui girato da Sean Penn. 

Il messaggio alla Berlinale aveva chiuso un anno in cui Zelensky era stato accolto a braccia aperte ai festival di Cannes e di Venezia e lo scorso settembre alla New York Stock Exchange. In dicembre Zelensky era stato a Washington per incontrare il presidente Biden e parlare al Congresso. L'anno scorso però la sua apparizione agli Oscar era stata respinta dal producer Will Packer, timoroso che l'attenzione di Hollywood riflettesse un appoggio alla causa di un popolo bianco, mentre molti altri conflitti nel mondo di cui le vittime sono persone di colore vengono sistematicamente ignorati.

Sindaco di Kiev: "Ripristinata la fornitura elettricità in città"

"La fornitura di elettricità ai consumatori di Kiev è stata completamente ripristinata". Lo ha scritto su Telegram il sindaco della capitale ucraina, Vitaly Klitschko. "Proseguono i lavori per il ripristino della fornitura di calore. Attualmente il 30% delle abitazioni è senza riscaldamento", ha aggiunto. L'obiettivo è di tornare a regime "entro un giorno". I lavoratori delle utility pianificano di ripristinare completamente il calore entro un giorno.

La Lettonia invia a Kiev le auto confiscate ai guidatori ubriachi

Le auto confiscate ai conducenti ubriachi in Lettonia verranno inviate in Ucraina nell'ambito di un nuovo programma approvato dal parlamento lettone per sostenere Kiev nella guerra con la Russia. Come riporta Ntv, il primo convoglio composto da otto veicoli sequestrati ha lasciato un deposito di Riga. Le auto sono destinate all'esercito e agli ospedali ucraini. Alla fine dell'anno scorso, la Lettonia ha modificato la legge sulla guida in stato di ebbrezza e i conducenti trovati con 1,5 mg di alcol per 100 ml di sangue - tre volte il limite legale - si ritrovano ora con i veicoli sequestrati e venduti dal governo. La modifica ha comportato un significativo aumento dei veicoli confiscati, dato che in Lettonia sono numerose le persone che si mettono alla guida in stato di ebbrezza.

Profughi ucraini

Profughi ucraini AP
Profughi ucraini

L'ambasciatore ucraino Melnyk ringrazia il Piemonte

Dopo un anno dall'invasione russa in Ucraina e dall'inizio del conflitto, l'ambasciatore ucraino in Italia, Yaroslav Melnyk ha voluto ringraziare di persona la Regione Piemonte, che ospita quasi 12mila rifugiati, per il suo sostegno. L'incontro con il presidente Alberto Cirio si è svolto al Grattacielo Piemonte, a Torino. "Il rapporto di collaborazione con l'Ucraina - ha ricordato il presidente Cirio - va avanti a diversi livelli dal primo momento dello scoppio di una guerra ingiusta e ingiustificabile che ha visto la Russia invadere uno Stato sovrano". "Alla condanna del conflitto abbiamo associato i fatti - ha continuato - istituito un comitato di coordinamento che ha accolto più di 12mila persone grazie all'impegno delle Prefetture e dei sindaci, determinanti per il funzionamento della macchina. Abbiamo dato assistenza sanitaria a queste persone, tanto che 3.000 sono state vaccinate contro il Covid e molti bambini malati hanno potuto essere curati al Regina Margherita, abbiamo aperto le nostre scuole dando supporto con attività di interpretariato. A rendere possibile tutto questo sono stati gli enti locali, tantissime famiglie, realtà del terzo settore e molti imprenditori".

Esercito Kiev: “Mosca ha lanciato missili da tre mari”

"Gli attacchi delle unità militari russe all'Ucraina della notte sono partiti da tre mari: il Mar Nero, il Mar d'Azov, il Mar Caspio. Hanno usato tutti i tipi di missili che hanno, anche per distrarre la contraerea", ha detto alla tv statale il portavoce del Comando delle forze aeree ucraine Yurii Ignat. Ignat ha spiegato che oltre ad utilizzare gli S-300, che i russi lanciano praticamente tutti i giorni, durante i raid sono stati usati anche i distruttivi Kh-22, con una testata da 950 chili, poi missili anti-radar che non perdono la direzione, X-31 e X-59.

La centrale nucleare di Zaporizhzhia

Zaporizhzhia Mustafa Ciftci/Anadolu Agency via Getty Images
Zaporizhzhia

Ripresa l'alimentazione nella centrale di Zaporizhzhia

L'alimentazione della centrale nucleare di Zaporizhzhia, nel Sud dell'Ucraina, è stata ripristinata. Lo ha annunciato la societa' Ukrenergo, su Facebook. "Gli specialisti di Ukrenergo hanno ripristinato l'alimentazione della centrale nucleare di Zaporizhzhia, interrotta dagli attacchi missilistici di oggi", si legge nel comunicato, "la centrale sta passando dai generatori diesel all'alimentazione dalla rete elettrica nazionale".

Mosca annuncia una riunione lunedì a Ginevra sul grano

La Russia ha annunciato per lunedì un incontro a Ginevra con le Nazioni Unite sull'accordo ucraino per l'esportazione di grano, che scade il 18 marzo e i cui negoziati di proroga oggi sono stati giudicati "complicati" dal ministro degli esteri serghei Lavrov. "Il prossimo ciclo di consultazioni è previsto per il 13 marzo a Ginevra, al quale parteciperà la delegazione interministeriale russa" con "i rappresentanti dell'ONU", ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova. La portavoce ha detto che saranno presenti Martin Griffiths, responsabile degli affari umanitari delle Nazioni Unite, e Rebeca Grynspan, segretario generale della Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo.

La nave Lady Litel, carica di grano ucraino e diretta in Spagna, in attesa di ispezione al largo di Istanbul, il 31 ottobre 2022 Reuters
La nave Lady Litel, carica di grano ucraino e diretta in Spagna, in attesa di ispezione al largo di Istanbul, il 31 ottobre 2022

L'esercito di Kiev: "Dai russi attacchi così mai visti prima"

"Per la prima volta la Russia ha utilizzato nei raid diversi tipi di missili. Sono stati utilizzati ben sei Kinzhal (arma ipersonica a capacità nucleare): è un attacco che non ricordo di aver mai visto prima", ha dichiarato alla televisione ucraina Yurii Ihnat, portavoce del Comando delle forze aeree dell'Ucraina, citato dalla Cnn. "Finora non abbiamo la capacità di contrastare queste armi", ha aggiunto, riferendosi ai Kinzhal e ai missili da crociera X-22 lanciati sull'Ucraina durante la notte e al mattino. Mosca ha usato il missile Kinzhal a capacità nucleare in alcune occasioni nelle prime settimane dell'invasione.

Borrell: forte aumento del rischio di incidente nucleare

"Mi dispiace dire che il rischio di un incidente nucleare è aumentato molto nelle ultime ore" con l'attacco a Zaporizhzhia, che "ha creato una disconnessione dalla rete elettrica ucraina, aumentando notevolmente il rischio di atti nucleari". Lo ha detto l'Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, nella conferenza stampa al termine del Consiglio informale Sviluppo a Stoccolma. "C'è una grave violazione della sicurezza nucleare causata dalla Russia, è la più grande centrale nucleare d'Europa, la più grande d'Europa", ha detto il capo della diplomazia europea. "La cattiva notizia è che la Russia non ha fermato i suoi attacchi alle infrastrutture civili. Durante il nostro incontro, più di 80 razzi sono stati lanciati dai russi e altri durante la notte in tutto il Paese, uccidendo civili innocenti, causando gravi danni", ha aggiunto.

Riparte la corrente nella centrale di Zaporizhzhia dopo gli attacchi

L'energia elettrica è stata ripristinata nella centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, dopo essere stata interrotta dagli attacchi missilistici russi della notte scorsa.

"Gli specialisti di Ukrenergo hanno ripristinato l'alimentazione della centrale nucleare di Zaporizhzhia, che era stata interrotta dagli attacchi missilistici russi", ha dichiarato l'operatore Ukrenergo in una nota. La centrale di Zaporizhzhia, la più grande d'Europa, è attualmente occupata dalle truppe del Cremlino.

Zelensky riunisce le forze di sicurezza: nonostante gli attacchi vinceremo

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha tenuto una riunione con i vertici dei servizi di sicurezza dopo l'ultimo massiccio raid russo. "I bombardamenti di oggi hanno interessato le regioni di Dnipropetrovsk, Zhytomyr, Kirovohrad, Kharkiv, Sumy, Vinnytsia, Leopoli, Ivano-Frankivsk, Odessa, Zaporizhzhia e la città di Kiev", ha scritto su Telegram. "Sono grato alle nostre forze di difesa aerea per il loro duro lavoro, per proteggere la nostra gente. Dobbiamo garantire la protezione delle infrastrutture energetiche dal fuoco nemico e garantire il rapido ripristino dell'approvvigionamento energetico nelle aree colpite", ha aggiunto. "Nonostante migliaia di attacchi russi, garantiremo tutti insieme l'invincibilità dell'Ucraina. Stiamo lavorando e vinceremo", ha concluso.

Si aggrava il bilancio: almeno 11 persone uccise dai bombardamenti russi

Sono almeno 11 le vittime e 22 i feriti provocati dai bombardamenti russi in Ucraina durante la notte e le prime ore del mattino: lo affermano le autorità regionali citate dalle Cnn. Ottantuno missili sono stati lanciati in diverse regioni del Paese, tra cui la capitale.

L'esercito della Germania: pronti ad addestrare 9.000 soldati di Kiev

La Bundesweher, l'esercito tedesco, è pronta per addestrare "fino a 9.000 soldati ucraini". Lo ha detto il tenente generale dell'esercito tedesco Andreas Marlow, in un'intervista al Frankfurter Allgemeine Zeitung. Marlow, che è anche comandante presso la Eumam Ukraine, la missione europea per l'addestramento dei soldati ucraini, ha spiegato che "sotto la supervisione Ue", sono circa "15mila" i soldati dell'esercito di Kiev addestrati tra Polonia, Spagna, Francia e altri Paesi". "In Germania ne vogliamo addestrare fino a 9.000", ha spiegato Marlow, secondo cui gli ucraini hanno manifestato "grande fiducia" per i sistemi d'arma tedeschi e sono grati per il "sostegno da parte della Germania".

Bombe russe sull'Ucraina, i morti sono almeno 9

Sono almeno nove i civili rimasti uccisi in seguito ai bombardamenti russi sull'Ucraina la notte scorsa: lo hanno reso noto le autorità del Paese. Il totale include 5 morti (tre uomini e due donne) nella regione di Leopoli, nell'ovest del Paese, altri tre a Kherson, nell'Ucraina meridionale, e un uomo di 34 anni nella regione di Dnipropetrovsk, nel sud-est dell'Ucraina.

Ue: a Zaporizhzhia situazione molto pericolosa

La Commissione europea "sostiene tutte le iniziative per mettere in sicurezza" Zaporizhzhia "perché occupare una centrale civile è contro tutti gli accordi internazionali e crea una situazione molto pericolosa". Così la commissaria Ue all'Energia Kadri Simson rispondendo alle domande dei giornalisti a Bruxelles. La commissaria ha riferito di essere "in contatto" con il ministro ucraino dell'Energia German Galushchenko "per sostenere il sistema energetico dell'Ucraina". I due nel pomeriggio avranno un colloquio in videochiamata.

L'ambasciatore ucraino: la Russia minaccia il mondo di disastro nucleare

"Purtroppo questa notte è stata un'altra terribile notte per il nostro Paese, ci sono state anche vittime. La Russia sta provando a minacciare tutto il mondo con il disastro nucleare. Ed è per questo che dobbiamo essere uniti per proteggere questi luoghi dove si trovano le centrali nucleari dalla possibilità di essere attaccate". Così l'ambasciatore ucraino in Italia Yaroslav Melnyk, in visita a Torino, a margine dell'incontro con il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, sull'attacco delle scorse ore. "Stiamo lavorando per consegnare un maggior numero di sistemi di difesa antiaerei per dare copertura a strutture ad alto rischio", ha concluso.

Mosca: "I missili hanno colpito obiettivi militari"

"Armi di alta precisione a lungo raggio lanciate dall'aria, dal mare e da terra, compresi i missili ipersonici Kinzhal, hanno colpito obiettivi cruciali delle infrastrutture militari, imprese del complesso militare-industriale e strutture energetiche che le alimentano" in Ucraina. Lo ha affermato il ministero della Difesa russo, citato dall'agenzia Ria Novosti.

Mosca, i missili sull'Ucraina sono una rappresaglia per l'attacco a Bryansk

I nuovi attacchi missilistici russi sull'Ucraina sono stati una "massiccia rappresaglia" per "l'attacco terroristico" nella regione frontaliera di Bryansk da parte di un commando infiltrato dall'Ucraina. Lo afferma il ministero della Difesa di Mosca citato dalle agenzie russe. Il ministero conferma che sono stati utilizzati anche missili ipersonici Kinzhal.

Ue, a Zaporizhzhia grande rischio di incidenti nucleari

"Da ottobre, il settore energetico ucraino è stato sottoposto a continui attacchi di missili e droni russi. Gli ultimi hanno avuto luogo stanotte presso la più grande centrale nucleare d'Europa, Zaporizhzhia, che è occupata dalle forze militari in violazione di tutte le convenzioni internazionali con grandi rischi di incidenti nucleari". Lo ha affermato la commissaria Ue all'Energia, Kadri Simson, in audizione alla commissione Industria del Parlamento europeo.

"Dodici mesi fa l'Ucraina era una porta principale di entrata per il gas nell'Ue, 40 bcm all'anno sulla base dell'accordo collaterale concluso nel 2019. Aveva un ampio settore di centrali elettriche e piani per la sincronizzazione con il sistema europeo. L'Ucraina ospitava quattro centrali nucleari, tra cui la più grande d'Europa, e si è impegnata a lavorare per migliorare la sicurezza con l'aiuto dell'Unione. Stava riformando e modernizzando il quadro regolatorio", ha spiegato.

Nord Stream, Cremlino: "Opera di un servizio statale"

Il Cremlino non crede che dietro all'attacco al Nord Stream ci sia "un Dottor Male pro-ucraino" ed è convinto che un'operazione di tale difficoltà possa essere stata compiuto solo da "un servizio speciale statale ben organizzato come ce ne sono pochi nel mondo". Lo ha detto il portavoce Dmitry Peskov citato dalla Tass. La Russia chiede inoltre che vi debba essere una "inchiesta veloce e trasparente sull'attacco terroristico al Nord Stream" e che Mosca "vi possa partecipare".

L'Aiea lancia nuovamente l'allarme per la centrale di Zaporizhzhia

Dopo l'attacco russo alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia di questa mattina l'impianto funziona ora con generatori di riserva. Il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) Rafael Grossi ha lanciato ancora una volta l'allarme. "Ogni volta che giochiamo con il fuoco e permettiamo che questa situazione continui, un giorno la nostra fortuna cambierà", ha avvertito davanti al Consiglio di amministrazione dell'organismo delle Nazioni Unite a Vienna, invitando "tutti a impegnarsi a proteggere la sicurezza" del sito, creando una zona speciale.

Kiev: 6 degli 81 missili russi erano ipersonici

Sei degli 81 missili lanciati dalle forze russe la notte scorsa contro l'Ucraina erano gli ipersonici Kinzhal, che la forza aerea di Kiev non è in grado di intercettare: lo ha reso noto su Telegram il comandante in capo delle forze armate ucraine, il generale Valery Zaloujny.

Bombe russe sull'Ucraina, i morti sono almeno 8

È salito ad almeno otto il bilancio dei morti in Ucraina provocati dai bombardamenti russi la notte scorsa: lo hanno reso noto funzionari del Paese. Il totale include 5 morti nella regione di Leopoli (tre uomini e due donne), nell'ovest del Paese, e altri tre a Kherson, nell'Ucraina meridionale.

Kiev: 3 morti nei bombardamenti russi a Kherson

Tre persone sono morte a Kherson, nell'Ucraina meridionale, in seguito ai bombardamenti russi della notte scorsa: lo ha reso noto la presidenza ucraina.

Kuleba: raid russo non su obiettivi militari, solo barbarie

"La Russia ha lanciato nella notte un massiccio attacco con missili e droni contro l'Ucraina, causando la perdita di vite umane e danneggiando le infrastrutture civili. Nessun obiettivo militare, solo la barbarie russa". È quanto scrive in un tweet il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. "Verrà il giorno in cui Putin e i suoi collaboratori saranno chiamati a rispondere delle loro azioni da un Tribunale speciale", aggiunge Kuleba.

Sindaco di Kharkiv: città senza corrente, acqua e riscaldamento

I 15 missili lanciati nella notte su Kharkiv hanno lasciato la città senza acqua, senza elettricità e e senza riscaldamento. Lo riferisce il sindaco della città, Igor Terekhov, come riporta Ukrainska Pravda. "Sono state colpite e danneggiate infrastrutture critiche", fa sapere Terekhov, "non c'è elettricità in tutta la città, quindi siamo passati ai generatori". "Stiamo lavorando per ripristinare il riscaldamento, mentre l'approvvigionamento idrico è stato interrotto", aggiunge.

Zelensky: i russi tentano di intimidirci, tattiche miserabili

"Il nemico ha sparato 81 missili, cercando di intimidire nuovamente gli ucraini, tornando alle sue miserabili tattiche. Gli occupanti possono solo terrorizzare i civili. È tutto ciò che possono fare. Ma non li aiuterà. Non sfuggiranno alla responsabilità per tutto ciò che hanno fatto". Con queste parole in un messaggio via Telegram il presidente ucraino Voldymyr Zelensky ha commentato l'attacco russo che nella notte ha colpito diverse regioni dell'Ucraina. "Ringraziamo i guardiani dei nostri cieli e tutti coloro che aiutano a superare le conseguenze degli attacchi insidiosi degli occupanti", ha aggiunto Zelensky.

Zelensky: notte difficile, attaccate 10 regioni

"È stata una notte difficile. Abbiamo avuto un massiccio attacco missilistico in tutto il Paese. Sono state attaccate le regioni di Kiev, Kirovohrad, Dnipro, Odessa, Kharkiv, Zaporizhzhia, Leopoli, Ivano-Frankivsk, Zhytomyr e Vinnytsia". Lo ha affermato su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. "Sono stati attaccati edifici residenziali e infrastrutture essenziali. Purtroppo ci sono feriti e morti. Le mie condoglianze alle famiglie", ha aggiunto Zelensky.

Kiev, abbattuti 34 missili da crociera lanciati dai russi

L'Ucraina ha intercettato 34 missili e quattro droni lanciati dai russi nell'ambito dell'attacco al Paese nelle ultime ore, in particolare contro alcune infrastrutture essenziali. Lo ha reso noto su Telegram il comandante in capo delle forze armate ucraine, Valery Zaluzhny, precisando che i russi hanno lanciato ben 81 missili, 34 dei quali sono stati appunto abbattuti.

Almeno 15 missili russi S-300 su Kharkiv, due donne ferite

Le forze russe hanno lanciato nelle ultime ore "un massiccio attacco missilistico su Kharkiv e la sua regione" con "almeno 15 missili S-300". Lo ha spiegato questa mattina il governatore Oleh Synyehubov, in un messaggio su Telegram. "Oggetti dell'infrastruttura critica sono stati colpiti. Inoltre, un obiettivo di un'infrastruttura civile è stato danneggiato nella città di Kharkiv", ha aggiunto. Synyehubov ha detto che due donne di circa 70 anni sono rimaste ferite a Pisochyn: una di loro è stata ricoverata in ospedale. Una struttura agricola, inoltre, è stata danneggiata a Slobozhanske.

Energoatom, i russi spingono il mondo verso la catastrofe nucleare

"I russi stanno mettendo il mondo sull'orlo di una catastrofe nucleare. E questo avviene il giorno dopo i negoziati con le Nazioni Unite sulla smilitarizzazione della ZNPP (la centrale nucleare di Zaporizhzhia, ndr)": lo ha afferma in un comunicato l'operatore ucraino per il nucleare Energoatom, come riporta il Guardian.

Attacco russo a Leopoli, 4 morti. Una vittima a Dnipropetrovsk

Il governatore della regione occidentale di Leopoli, Maksym Kozytskyi, ha dichiarato che quattro persone sono state uccise dopo che un missile ha colpito un'area residenziale nel distretto di Zolochivskyi. I soccorritori stanno setacciando le macerie, sotto le quali potrebbero essere rimaste intrappolate altre persone. Una persona è stata uccisa nella regione di Dnipropetrovsk, ha riferito il governatore Serhii Lysak, aggiungendo che altre due sono rimaste ferite in diversi attacchi nella regione.

Raid russi su diverse regioni dell'Ucraina Google
Raid russi su diverse regioni dell'Ucraina

Blackout preventivi a Zhytomyr, Kharkiv e Odessa

Blackout preventivi sono stati introdotti in tre regioni ucraine a causa dei danni alle infrastrutture energetiche provocati dai bombardamenti russi della notte scorsa: lo ha reso noto Ukrenergo, come ripotano i media ucraini. "Restrizioni sono state applicate nelle regioni di Zhytomyr, Kharkiv e Odessa", si legge nella nota dell'l'operatore energetico ucraino. I tecnici sono già al lavoro per ripristinare l'erogazione di corrente elettrica, ha aggiunto la società, sottolineando che "l'approvvigionamento energetico viene gradualmente ripristinato".

Il sindaco di Kiev: "Colpita centrale termica, 40% dei residenti senza riscaldamento"

Il sindaco di Kiev Vitali Klitschko ha confermato che una delle esplosioni udite questa mattina nella capitale dell'Ucraina è legata a un attacco a una centrale elettrica e che il 40% dei residenti della città è ora senza riscaldamento. Attualmente a Kiev ci sono 4°C, ricorda il Guardian."Dopo l'attacco missilistico, a causa di interruzioni di corrente di emergenza, il 40% dei consumatori della capitale è attualmente senza riscaldamento. L'approvvigionamento idrico funziona normalmente", ha detto il sindaco in un messaggio su Telegram.

Missili su Kiev: centrale termica in fiamme (video)

Centrale di Zaporizhzhia "senza elettricità"

La centrale nucleare di Zaporizhzhia, nell'Ucraina centrale, è attualmente senza elettricità a causa degli attacchi missilistici russi di questa mattina. Lo riferisce la società di Stato ucraina di gestione dell'energia Energoatom sui social: "L'ultima linea di comunicazione tra la centrale nucleare di Zaporizhzhia e il sistema elettrico ucraino è stata interrotta a causa di attacchi missilistici".

Bombe su Kiev, almeno due feriti

Altre esplosioni si sono verificate stamattina a Kiev nel distretto occidentale di Sviatoshynskyi. Lo ha dichiarato il sindaco della capitale ucraina Vitali Klitschko su Telegram. Due persone sono rimaste ferite e sono state curate sul luogo dell'attacco, ha specificato Klitschko aggiungendo che alcune auto sono andate in fiamme nel cortile di un edificio residenziale dopo il raid russo.

Media: forte esplosione a Kiev

Una forte esplosione è stata udita a Kiev questa mattina presto, riportano i media locali. In precedenza l'amministrazione militare dell'oblast della capitale ucraina aveva riferito che le difese aeree della regione erano operative. Il sindaco, Vitali Klitschko, ha riferito di "esplosioni nel quartiere Holosiivskyi della capitale. Tutti i servizi si stanno recando sul posto", ha dichiarato sui social media, riferendosi a un'area meridionale della città. A causa dell'attacco, ha aggiunto, circa il 15% dei cittadini è rimasto senza elettricità.

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Massicci bombardamenti russi all'alba sulle città ucraine

Le forze russe all'alba hanno condotto massicci bombardamenti su gran parte dell'Ucraina, in particolare sulle regioni di Kharkiv e Odessa ma anche sulle regioni occidentali del Paese, comunicano le autorità locali.

A Kharkiv e provincia, nell'est, si segnalano circa 15 attacchi che avrebbero preso di mira infrastrutture essenziali ma anche un edificio residenziale privato. Non ci sono ancora dati su eventuali vittime e sull'ampiezza dei danni. Il governatore della regione di Odessa fa sapere che “missili russi hanno colpito impianti energetici e danneggiato aree residenziali”: non si segnalano vittime, ma sono state adottate misure di restrizione nella distribuzione elettrica.

Borrell: 2 miliardi in munizioni a Kiev dal Fondo europeo per la pace

Per aumentare la fornitura di armi e munizioni a Kiev, l'Alto rappresentante europeo per la Politica estera e di difesa, Josep Borrell, ha presentato ai Ventisette un piano da due miliardi di euro. 

Con i ritmi della produzione attuale servirebbero sei anni per fornire l'Ucraina delle munizioni necessarie, in particolare quelle da 155 mm per gli obici (ogni giorno ne vengono consumate decine di migliaia). Il piano europeo prevede un miliardo di euro per l'immediato, per rimborsare gli Stati che potranno consegnare subito le munizioni all'Ucraina. Il secondo miliardo sarebbe invece per aumentare la produzione a medio termine, coinvolgendo le 15 aziende europee che ne hanno la capacità. Il piano prevede un terzo punto per il lungo termine, per dotarsi di una forte industria europea per la difesa e ricostituire le scorte degli eserciti nazionali che vanno esaurendosi. "Perchè senza un'industria della difesa è difficile parlare davvero di autonomia strategica", ha spiegato Borrell. I due miliardi verrebbero stanziati dall'Epf, il Fondo europeo per la pace che finora ha già devoluto 3,6 miliardi di euro in aiuti militari all'Ucraina. “Si tratta di economia di guerra”, spiegano i commentatori.
 

NYT, Il Pentagono frena Biden sulle prove di atrocità russe

Il Pentagono sta bloccando l'amministrazione Biden dal fornire prove sulle atrocità russe alla Corte Internazionale dell'Aja, scrive il New York Times. 

I vertici della Difesa americana temono che questo meccanismo potrebbe costituire un precedente e che in futuro potrebbe spingere altri Paesi, a cominciare dalla stessa Russia, a mettere sotto inchiesta gli Stati Uniti. Il presidente Biden, sempre secondo il quotidiano newyorkese, non ha ancora deciso che cosa fare. L'inchiesta a cui Washington sta collaborando riguarda i crimini di guerra commessi dai russi in Ucraina e di cui si sta occupando Karim Khan, a capo della procura della Corte penale internazionale. 

Zelensky: "Georgia e Moldavia entrino in Ue, come l'Ucraina"

Vogliamo essere nell'Unione europea e lo saremo. Vogliamo che anche la Georgia entri nell'Unione europea, e sono sicuro che ci sarà. Ma vogliamo anche la Moldavia nell'Ue, e ci sarà. Tutti i popoli liberi d'Europa se lo meritano”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale. 

I missili lanciati dal caccia Su-25 delle Forze Armate ucraine illuminano il cielo (Video)

Il presidente polacco Duda: "Pronti a consegnare i Mig-29 all'Ucraina"

La Polonia è pronta a consegnare all'Ucraina i caccia Mig-29 di fabbricazione sovietica, che l'esercito ucraino potrà utilizzare immediatamente sul campo di battaglia. 

Lo ha detto il presidente polacco, Andrzej Duda, in un'intervista alla Cnn. “Siamo pronti a consegnare questi aerei e sono sicuro che l'Ucraina sarebbe pronta a usarli immediatamente”, ha spiegato Duda nel corso di una visita ad Abu Dhabi.

Zelensky: "Auguro successo democratico ed europeo all'amica Georgia"

Nel suo discorso serale alla nazione, il presidente ucraino Zelensky ha parlato della situazione delle proteste in Georgia, auspicando un “successo democratico, un successo europeo”, a proposito delle manifestazioni di piazza contro la discussa legge sugli “agenti stranieri”. “Non c'è ucraino - ha detto Zelensky - che non auguri il successo alla nostra amica Georgia”.