La Camera approva il Def. Giorgetti: "Avanti si impari dagli errori". Sì anche dal Senato

I voti a favore sono 221 stati, 116 i contrari. Malore in Aula per Angelo Bonelli, immediato l'intervento dei sanitari che lo hanno portato fuori. Durante il dibattito bagarre in Aula con la sospensione di alcuni minuti.
La Camera approva il Def. Giorgetti: "Avanti si impari dagli errori". Sì anche dal Senato
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Camera dei Deputati . Tensione tra i deputati del Pd e quelli di Fdi durante l’intervento di Tommaso Foti

Cdm 1° maggio, c'è il decreto su inclusione, lavoro e salute Ci sono anche un ddl sul lavoro e misure per disabilità

Il Consiglio dei ministri è convocato per lunedì primo maggio alle 10 a Palazzo Chigi. A quanto si apprende, all'ordine del giorno c'è un decreto legge con misure urgenti per l'inclusione sociale e l'accesso al mondo del lavoro e in materia di salute. Fra i provvedimenti in esame, anche un disegno di legge in materia di lavoro e un decreto legislativo in attuazione della Delega al Governo in materia di disabilità del 2021

L'aula del Senato approva il Def con 112 sì

Con 112 voti favorevoli, 57 contrarie nessun astenuto, l'aula del Senato ha approvato la risoluzione sul Documento di economia e finanza che è stata riproposta dai gruppi di maggioranza, dopo il mancato quorum raggiunto ieri alla Camera sullo scostamento di bilancio collegato al Def.   Ieri i voti favorevoli erano stati 110, 59 i contrari e 4 le astensioni. 

La Russa annuncia in Aula morte del Senatore Andrea Augello: "Grande dolore"

“E’ con grande dolore che ho appreso la notizia della scomparsa del senatore Andrea Augello. Di lui ricordo la grande competenza e la forte determinazione ma anche l’amore per la politica e il rispetto per le istituzioni. Alla sua famiglia e ai suoi cari giungano le sentite condoglianze mie personali e quelle del Senato”. Così il Presidente del Senato Ignazio La Russa annuncia in Aula la notizia della scomparsa del Senatore Andrea Augello

Def: Boccia a Foti, nessuno tocchi regole funzionamento democrazia

"La mancata approvazione del Def, anzi la sua bocciatura, è un inedito della storia recente del nostro Parlamento. Questa mattina il capogruppo di FdI alla Camera si è prima scusato con i suoi elettori, avrebbe dovuto farlo con tutti gli italiani, e poi è uscito il vero volto di una destra che non cambia e contesta le regole democratiche. Che a nessuno venga in mente di toccare le regole di funzionamento della nostra democrazia solo perché non ci si trova con i numeri". Così il capogruppo Pd al Senato, Francesco Boccia, nel corso delle dichiarazioni di voto sul Def.

Def: Garavaglia, chiediamo scusa a governo e opposizione I cittadini dal Parlamento attendono soluzioni

"Quando si sbaglia semplicemente si chiede scusa. Scusa al presidente Meloni e al ministro Giorgetti, perché il governo non c'entra nulla; scusa all'opposizione che merita rispetto; e scusa ai cittadini che dal Parlamento si aspettano che risolva i problemi e non polemiche". Ha esordito così Massimo Garavaglia (Lega) in aula al Senato nelle dichiarazioni di voto sul Def.

Def: Terzo polo voterà no anche allo scostamento di bilancio

Lo 'scivolone' di ieri della maggioranza, alla Camera, sullo scostamento di bilancio fa cambiare posizione al Terzo polo al Senato: oggi darà un voto contrario, a differenza di ieri, quando sei senatori votarono sì alla relazione sullo scostamento e no alla risoluzione di maggioranza sul Documento di economia e finanza. Ad annunciarlo in aula è stata la capogruppo Raffaella Paita: "Noi abbiamo detto fin dal primo momento no a questo Def e ieri avevamo tenuto un atteggiamento di responsabilità sullo scostamento di bilancio - ha detto - Ma i toni della discussione di ieri, gli accenti, l'incapacità di comprendere quello che è accaduto e l'assenza completa di umiltà nella discussione fanno cambiare segno politico alla discussione di oggi. Quindi annuncio il voto contrario del Terzo polo allo scostamento di bilancio e al Def".

Meloni, non penso a sostituzione di chi ha doppi incarichi

"Credo che dobbiamo fare i conti con il fatto che il taglio dei parlamentari incide perché il doppio incarico rende più facile che in Aula manchino i numeri. Bisogna parlare con i capigruppo e trovare un modo per garantire che si riesca a fare il doppio lavoro, lavorando di più se necessario perché purtroppo riguarda tutti ma non prevedo ipotesi di sostituzioni di doppi incarichi, credo che il governo stia lavorando bene e non è nelle mie intenzioni adesso assolutamente rivedere qualcosa. Bisogna però garantire inumeri". Così la premier Giorgia Meloni in un punto stampa all'ambasciata italiana a Londra a proposito del voto sul Def.

Def: Patuanelli ironizza su maggioranza, open to meraviglia

"Di fronte alle assenze del centrodestra in Aula nel voto durante il ponte del Primo maggio, che dire? Open to meraviglia". E' l'ironico commento del capogruppo di M5s in Senato Stefano Patuanelli in Aula, commentando quanto accaduto ieri alla Camera.   "E mentre il centrodestra non lavora - ha aggiunto - si convoca un Consiglio dei ministri l'1 maggio, obbligando molti lavoratori a lavorare quel giorno, e convocando i sindacati il giorno prima". 

Def: bagarre in aula Senato, La Russa registra 'nervosismo'

È subito bagarre nell'aula del Senato nel corso delle dichiarazioni di voto sul Def. A scaldare gli animi l'intervento della senatrice Michaela Biancofiore (CdI) che ha ammesso che "ieri alla Camera la maggioranza non ha fatto una bella figura, ma - ha rimarcato - non l'ha fatta nemmeno l'opposizione che ora si accinge a dare fuoco alle polveri gettando fango sul Parlamento". Dai banchi delle opposizioni si sono levate urla di protesta. "C'è nervosismo oggi", ha registrato il presidente Ignazio La Russa che ha richiamato la parlamentare pentastellata Alessandra Maiorino. "La verità ti fa male lo so", ha replicato Biancofiore citando una nota canzone di Caterina Caselli.

Def: è iniziata l'aula del Senato

E' iniziata la seduta del Senato in cui dovranno essere votate la risoluzione che approva la nuova relazione collegata al Def sullo scostamento di Bilancio.

Def: Giorgetti, da errori si impara, spero non si ripetano

"Credo che dagli errori si impara. Quindi spero che per il futuro non si ripetano situazioni simili". Lo ha detto il ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, lasciando la commissione Bilancio del Senato

Def: Giorgetti in Commissione Bilancio del Senato

Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti è giunto in Commissione Bilancio del Senato. La richiesta della sua presenza era stata avanzata dalle opposizioni perché spiegasse le nuove finalità presenti nella nuova relazione allegata al Def.

Opposizioni in Senato, serve validazione Upb

Le opposizioni hanno chiesto in Commissione Bilancio del Senato la validazione della nuova relazione al Def da parte dell'Upb e la presenza del ministro Giancarlo Giorgetti per spiegare le nuove finalità inserite nella nuova relazione.

Conte, approvazione non toglie dimostrazione incapacità

"L'approvazione di oggi non toglie nulla alla pagina che questa maggioranza ha scritto ieri, l'ennesima dimostrazione di incapacità". A dirlo, il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, questa mattina a Ivrea, nel Torinese, nel corso di una iniziativa elettorale, commentando l'approvazione alla Camera della risoluzione di maggioranza sul Def

Giustizia: Pd non partecipa all'elezione dei Csm speciali

I deputati del Pd non parteciperanno nell'Aula della Camera alla votazione per schede per eleggere i membri laici dei Consigli di presidenza della Giustizia Amministrativa, della Giustizia tributaria e della Corte dei conti. Lo annuncia all'Assemblea di Montecitorio la capogruppo Chiara Braga denunciando una "totale violazione parità di genere: solo due donne su sei componenti da eleggere".   "E' una cosa per noi del Pd inaccettabile, e dispiace che non sia lo stesso per altre forze dell'opposizione. Per questo non partecipiamo alla votazione e ci auguriamo che questa scelta sia condivisa dal resto della opposizione", sostiene.

Giorgetti, bene Aula. Dati su Pil ancora meglio

"In Aula è andata bene ma fuori dall'Aula, dove si lavora e si produce, è andata ancora meglio: se vedete le previsioni del Def sulla crescita dell'Italia del 2023, che hanno criticato tutti quanti, l'Istat dice che il Pil è +1,8%". Così il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti dopo il voto sulla risoluzione al Def alla Camera.

Def, ok Camera a Documento con 221 voti a favore

L'Aula della Camera ha approvato il Documento di economia e finanza (Def) 2023. Con 221 voti a favore e 115 contrari è passata la risoluzione di maggioranza che dà il via libera al Documento. Poco prima prima l'Assemblea di Montecitorio aveva votato e approvato la risoluzione di maggioranza sulla Relazione sullo scostamento di bilancio.

Def: ok Camera a scostamento bilancio con 221 sì

Def: via libera Camera a risoluzione su nuova Relazione scostamento

Bagarre in Aula, Foti accusa opposizioni che insorgono. Seduta sospesa

Momenti di tensione in Aula della Camera durante l'intervento del capogruppo di FdI Tommaso Foti, che chiede scusa per quanto accaduto ieri sul Def, ma accusa anche le opposizioni "che se un ponte esiste, esiste per la maggioranza e per le opposizioni" che, a suo dire, "dovrebbero guardare alle loro assenze". A questo punto le forze di minoranza insorgono, scoppia la bagarre e il presidente Fontana è costretto a riprendere i deputati, a partire dallo stesso Foti, che nel frattempo continua a parlare ma le sue parole vengono coperte dalle proteste. Fontana richiama all'ordine diversi deputati, e chiede a Foti di "rivolgersi alla presidenza". 

Molinari: ieri fatto grave. Lega si assume responsabilità. Ma non c'è crisi in atto

"Quello che è successo ieri è certamente un fatto grave, il gruppo della Lega come gruppo di maggioranza si prende le sue responsabilità". Lo ha affermato il capogruppo della Lega alla Camera Riccardo Molinari, intervenendo in Aula. 

 "Per quanto è successo ieri la Lega si prende la sua quota di responsabilità ma non c'è nessuna crisi politica in atto, nessun messaggio a nessun ministro in particolare: anzi a Giorgetti non possiamo che dire grazie". 

Ricciardi (M5s): ieri pagina vergognosa, una farsa

"Ci attendevamo almeno che ieri la presidente Meloni andasse al Quirinale a chiedere scusa, non le dimissioni, ma almeno chiedere scusa per una pagina vergognosa". Lo ha detto in Aula della Camera il deputato M5s Riccardo Ricciardi, intervenendo in dichiarazione di voto sul Def e sullo scostamento di bilancio. "Quanto accaduto ieri è stata una farsa, ma siamo abituati alla destra che cade a volte nell'avanspettacolo, ma il problema non è quanto accaduto ieri ma la tragedia" che aspetta gli italiani visto "che state distruggendo il lavoro e il futuro di questo paese", ha concluso. 

Richetti: non c'è nessuna programmazione

"Serve un Def che faccia programmazione: in questo non se ne trova". Lo dice Matteo Richetti del Terzo Polo nell'Aula della Camera in dichiarazione di voto sul Def.   "Da questo incidente, non causato da una crisi politica, emerga la consapevolezza di rendersi conto di dover essere all'altezza delle sfide che si pongono", conclude. 

Malore per Angelo Bonelli, seduta sospesa per pochi minuti

Malore in Aula alla Camera per Angelo Bonelli durante il dibattito sul def. La seduta è stata immediatamente sospesa. 

Aveva appena finito la sua dichiarazione di voto quando a un certo punto si è sentito male. Immediato l'intervento dei sanitari e dei commessi che lo hanno portato fuori dall'Aula. In carrozzina è stato portato in infermeria.   Alla ripresa dei lavori Matteo Richetti (Iv) gli ha mandato "un grande in bocca al lupo. Le sue parole sono state sottolineate da un applauso unanime dell'Assemblea di Montecitorio.

Al via dichiarazioni di voto alla Camera

Sono iniziate alla Camera le dichiarazioni di voto sul Def e sulla relazione al Parlamento sullo scostamento di bilancio. L'Aula è presieduta dal presidente Lorenzo Fontana. La relazione dovrà essere approvata dalla maggioranza assoluta dell'assemblea, serviranno 201 voti favorevoli: ieri la maggioranza si è fermata a 195.

Conclusa la discussione generale, alle dieci le dichiarazioni di voto

 Conclusa nell'Aula della Camera la discussione generale sul Def e sulla relazione al Parlamento sullo scostamento di Bilancio. La seduta è stata sospesa. Riprenderà, secondo il calendario dei lavori, alle 10 per le dichiarazioni di voto. Poi il voto finale intorno alle 11.30.

Tremaglia fa mea culpa: "Chiediamo scusa a italiani e Meloni"

"Ieri eravamo qui, non eravamo a casa. Non c'era nessuno a spasso. Noi ieri eravamo presenti in Aula, avevamo 5  assenti come Fdi, la maggior parte dei quali per ragioni di salute.  Detto questo, noi ci dobbiamo assumere le nostre responsabilità.  Dobbiamo chiedere scusa ai nostri elettori e al governo, che sta  lavorando bene. Dobbiamo chiedere scusa, io personalmente, al  presidente Meloni, la quale a noi di Fdi ha dato sempre esempio di  umiltà e di serietà". Lo ha detto il deputato di Fratelli d'Italia  Andrea Tremaglia, intervenendo in Aula durante la discussione generale sul Def e sulla nuova Relazione al Parlamento.       

Alle 14 in Senato

Ieri sera il Def e la nuova Relazione sono stati licenziati dalla Commissione bilancio. Nella nuova Relazione, approvata ieri pomeriggio in Consiglio dei Ministri, si è introdotto il riferimento all'utilizzo delle risorse per il 2023 per "sostenere le famiglie con figli", oltre che a sostenere il reddito disponibile e il poter d'acquisto dei lavoratori dipendenti. Per il 2024 resta la destinazione delle risorse a interventi di riduzione della pressione fiscale. Dopo la votazione sulla nuova Relazione, l'Assemblea di Montecitorio voterà le risoluzioni al Def già presentate ieri. Nel pomeriggio, dalle 14, la Relazione e il Def saranno esaminati dal Senato.

Gentiloni: confido sulla giornata di oggi

"Confido nella giornata di oggi". Lo ha detto il commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni, interpellato sulla mancata approvazione ieri del Def e in particolare se sia preoccupato al riguardo. Gentiloni ne ha parlato all'arrivo all'Ecofin informale a Stoccolma.

Prende il via la discussione

Ha preso il via nell'Aula della Camera la discussione generale del Def. Si tratta del Documento di Economia e Finanza approvato ieri dal Consiglio dei Ministri dopo che a Montecitorio era stata bocciata la risoluzione di maggioranza sullo scostamento di bilancio.