Attentato a Tel Aviv: ucciso Alessandro Parini, giovane avvocato romano. Feriti altri due italiani

L'attentato rivendicato dalla Jihad islamica. Un'auto è piombata sulla folla a tutta velocità sul lungomare. Sette i feriti. Il cordoglio di Mattarella: "Attacco vile"
Attentato a Tel Aviv: ucciso Alessandro Parini, giovane avvocato romano. Feriti altri due italiani
corrispondente Rai
altarino per ragazzo romano morto a Tel Aviv

Medico legale: nessun proiettile nel corpo di Parini

Nessun proiettile è stato rinvenuto dalla tac sul corpo di Alessandro Parini. Lo riferisce, citato dai media, l'Istituto di medicina legale di Abu Kabir riferendosi ad alcune informazioni apparse oggi sulla stampa italiana. L'Istituto ha poi aggiunto che ancora non è stata effettuata l'autopsia sul corpo del giovane italiano e che è incerto se sarà effettuata.

Le manifestazioni antigovernative a Tel Aviv si aprono con un minuto di silenzio per le vittime dell'attentato

Rientrati italiani coinvolti in attentato a Tel Aviv

Il gruppo di italiani coinvolto nell'attentato di ieri sera a Tel Aviv, in cui è stato ucciso il 35enne Alessandro Parini, è rientrato in Italia. Il volo di linea, con a bordo i connazionali, è arrivato all'aeroporto romano di Fiumicino. Ad attenderli alcuni dei loro familiari. Subito dopo hanno lasciato lo scalo senza contatti con i cronisti presenti. Resta in ospedale a Tel Aviv uno dei connazionali feriti.

Polizia e Shin Bet trattano il caso come attacco terroristico

Sia la polizia israeliana sia lo Shin Bet, il servizio di sicurezza interno, "stanno trattando il caso come un attacco terroristico". Lo ha detto il portavoce della polizia Dean Elsdunne aggiungendo di "non poter scendere in dettagli vista l'indagine in corso" sulla morte di Alessandro Parini e il ferimento di sette persone a Tel Aviv.

Farnesina: massima assistenza ai connazionali a Tel Aviv

Dopo il "vile attentato terroristico" che ha provocato la morte dell'italiano Alessandro Parini e il ferimento di altri due connazionali, il vice presidente del consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha subito attivato l'ambasciata d'Italia in Israele affinché prestasse ogni assistenza necessaria ai feriti, ai famigliari e agli amici. Lo scrive la Farnesina in una nota in cui si specifica che sin dai primi momenti in continuo raccordo con l'unità di crisi, l'ambasciata ha stabilito un contatto telefonico con gli amici della vittima e con i feriti, offrendo tutto il supporto e l'assistenza occorrenti, d'intesa con le autorità locali. 
 

L'ambasciatore italiano, insieme con il ministro degli esteri israeliano, andrà dal connazionale ferito

L'ambasciatore d'Italia in Israele, Sergio Barbanti, si recherà in serata, insieme al ministro degli Esteri israeliano, Eli Cohen, presso l'ospedale Ichilov di Tel Aviv, dove è ricoverato uno degli italiani feriti nell'attentato. Lo ha reso noto la Farnesina, ricordando che il Cohen "ha già voluto esprimere il cordoglio suo e di tutto il popolo di Israele per i gravissimi fatti di ieri sera, nonché rappresentare vicinanza ai feriti e alle loro famiglie".

Tel Aviv come il Bataclan, il dolore del fratello di Valeria Solesin: "Ucciso un altro innocente"

"Ho letto con molto stupore e dispiacere, questa mattina, la notizia dell'attentato a Tel Aviv in cui ha perso la vita  quel ragazzo, Alessandro Parini. Ogni volta che il terrorismo fa una vittima si rivivono quei momenti tremendi che abbiamo vissuto noi, in  famiglia, con la morte di Valeria". 

Parla all'Adnkronos Dario Solesin, fratello di Valeria, uccisa nell'attacco terroristico del  Bataclan, a Parigi, il 13 novembre del 2015. "Naturalmente esprimo  cordoglio e vicinanza alla famiglia dell'ennesima vittima - aggiunge - conosco il dolore e l'amarezza che si provano sapendo che la nostra sofferenza, che la morte di mia sorella, non è servita a nulla. E'  tremendo, un altro giovane ragazzo innocente ucciso per essersi  trovato in una dinamica in cui non doveva trovarsi".

Attentato Tel Aviv, il cordoglio social dell'ambasciata israeliana in Italia

Attentato a Tel Aviv: per Pasqua attesi 60 mila visitatori in Israele. Ufficio del turismo: "Per ora nessun impatto"

Secondo le stime dell'ufficio nazionale israeliano del turismo, sono circa 60 mila i turisti attesi in Israele per la Pasqua ebraica (6-13 aprile): previsto un giro d'affari di circa 340 milioni di nuovi shekel.

In base agli ultimi dati disponibili, a marzo sono stati registrati nel Paese 352 mila turisti, in linea con la significativa ripresa del turismo in entrata, che ha visto in totale oltre 916 mila viaggiatori scegliere Israele come meta tra gennaio e marzo 2023. Di questi, oltre 488 mila sono arrivati dall'Europa e 35 mila dall'Italia (il 393% in più rispetto ai 7 milioni del 2022, il 13% in meno rispetto al 2019 pre-pandemia). Significativi anche i flussi dall'America (313 mila turisti nei primi tre mesi dell'anno), in particolare dagli Stati Uniti (246 mila, +149% rispetto a un anno fa).

La federazione del turismo organizzato, spiega che Israele è una meta per lo più primaverile, legata alla Pasqua e al turismo religioso, e che al momento non sono previsti grossi impatti legati all'attentato di ieri a Tel Aviv considerando l'eccezionalità dell'evento. 

Il collegamento dell'inviata del Tg3 sul luogo dell'attentato a Tel Aviv. Sul posto fiori e dediche per la vittima

Parla il fratello di Abu Jaber: "Non è stato un attentato, ma un colpo di sonno"

Non è stato un "attentato" ma va semmai ritenuto un "incidente" quanto avvenuto ieri sul lungomare di Tel Aviv, quando l'arabo-israeliano Yusef Abu Jaber (45 anni) ha travolto e ucciso il cittadino italiano Alessandro Parini e ha ferito altri turisti che erano sul posto. 

E' quanto sostiene il fratello di Abu Jaber, Omar, in un'intervista al sito web israeliano Ynet. Yusef Abu Jaber è stato poi colpito a morte sul posto da un agente della sicurezza israeliana.

Omar Abu Jaber ha detto che la famiglia era in lutto per la morte di un parente stretto. "Per quattro giorni e per quattro notti Yusef non aveva dormito. Può darsi si sia addormentato - ha aggiunto - e abbia perso il controllo dell'automobile". Dalle immagini diffuse sul web ha avuto poi l'impressione che suo fratello abbia cercato di scansare i passanti.

Yusef Abu Jaber aveva sei figlie ed era nonno. In passato aveva gestito un negozio di giocattoli nella città araba di Kfar Kassem (a nord-est di Tel Aviv) e da due anni era addetto assieme alla moglie alle pulizie in un liceo vicino a Tel Aviv.

Identificato il presunto responsabile dell'attentato: è un arabo-israeliano di 44 anni

Aveva 44 anni e si chiamava Yousef Abu Jaber il presunto responsabile dell'attentato di stasera a Tel Aviv. Lo scrive il quotidiano israeliano Haaretz, precisando che l'uomo, ucciso da un agente di polizia, non aveva precedenti con la giustizia. Secondo quanto riporta  il sito Maariv, il sospetto terrorista era un arabo-israeliano residente a Kfar Kassem.

Abu Jaber non era affiliato ad alcun gruppo terroristico, ma era stato arrestato per rissa nel 2017, scrive il sito di Haaretz, precisando che nella notte la polizia e lo Shin Bet hanno perquisito la casa di Abu Jaber e interrogato alcuni suoi familiari. 

La vittima dell'attentato, Tajani: "La salma di Parini rientrerà nei prossimi due giorni"

La salma di Alessandro Parini, l'avvocato romano morto nell'attentato di ieri sera a Tel Aviv "dovrebbe rientrare nei prossimi giorni in Italia". Lo ha affermato a SkyTg24 il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

"Stiamo seguendo, attraverso l'unità di crisi della Farnesina e la nostra ambasciata a Tel Aviv, tutte le procedure necessarie, in stretto collegamento con le autorità israeliane", ha aggiunto.

Parini e gli altri connazionali feriti non erano insieme e facevano parte di due diversi gruppi, ha precisato il ministro a SkyTg24, aggiungendo che l'Unità di crisi della Farnesina è a disposizione per dare informazioni a tutte le famiglie di italiani che si trovano in Israele.

La segretaria del Pd Schlein condanna l'attentato: "Atto vile, cordoglio per Parini"

Parole di condanna nei confronti dell'attentato a Tel Aviv e di cordoglio per i familiari della vittima anche da parte della segretaria del Partito Democratico Elly Schlein che in una nota scrive: ''Grande dolore di fronte a quanto accaduto a Tel Aviv, condanniamo con forza il vile attentato ed esprimiamo profondo cordoglio per l'uccisione di Alessandro Parini: alla sua famiglia e ai suoi cari giunga la vicinanza mia personale e di tutta la comunità del Partito Democratico, così come alle persone rimaste ferite''. 
 

Attentato a Tel Aviv: la Procura di Roma avvia un'indagine

La procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine per l'attentato terroristico avvenuto ieri a Tel Aviv è costato la vita ad Alessandro Parini. I pm del gruppo antiterrorismo della Capitale, coordinati dall'aggiunto- Michele Prestipino, hanno ricevuto una prima informativa da Ros e Digos: si procede per omicidio, attentato con finalità di
terrorismo e lesioni. 

 

La morte di Alessandro Parini, i vicini di casa: "Sconvolti per la sua morte, era felice della vacanza"

''Una persona meravigliosa, siamo sconvolti''. Queste le dichiarazioni rilasciate all'Adnkronos dagli inquilini dello stesso palazzo dove viveva Alessandro Parini, il 35enne morto nell'attentato a Tel Aviv. 

''Educato e riservato, lo ricordo così - aggiunge il suo vicino di casa - Viveva da solo, viaggiava spesso, l'avevo visto prima di partire ed era felice per questa vacanza''.


 

Il ministro degli Esteri Tajani: "Solidali con Israele, attacchi antisemiti inaccettabili"

''Siamo solidali con Israele che ha subito attacchi continui in questi giorni'' e sono ''inaccettabili gli attacchi antisemiti contro Israele''. 

Lo ha detto il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani in un'intervista a Rainews 24. Tajani ha proseguito dicendo che  'non deve essere messa a rischio la sopravvivenza di Israele'' e che è ''inaccettabile l'obiettivo di cancellare Israele dalla carta geografica''.

''Fino a quando Hamas continua a soffiare sul fuoco c'è il rischio di una impennata'', ha affermato ancora rimarcando che ''bisogna lavorare affinché ciò non accada'' e ''fare di tutto perché la situazione sia meno tesa''.

 

Le prime parole dei genitori di Alessandro Parini: "Era un ragazzo semplice e modesto"

"La semplicità, la riservatezza, e la modestia" erano i segni distintivi di Alessandro Parini. Lo dicono i genitori del ragazzo ucciso in un attentato a Tel Aviv lasciando la casa del figlio a Monteverde, a Roma. 

"Dove è arrivato e i traguardi da lui ottenuti - aggiungono - non li conosceva nessuno, solo lo studio per cui lavorava. Alessandro era fatto così". 

 

Israele: Cohen parla con Tajani: "Uniti contro terrorismo"

Il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen ha parlato con l'omologo italiano, Antonio Tajani, e ha espresso il suo cordoglio per la morte di Alessandro Parini, il 35enne italiano ucciso nell'attentato di Tel Aviv di ieri sera. 

Lo ha riferito il ministero degli Esteri israeliano in una nota. "Israele e Italia uniti contro il terrorismo che ci minaccia tutti. Nel colloquio con il ministro degli Esteri italiano ho espresso il mio cordoglio a nome del governo e del popolo di Israele", ha affermato Cohen. Tajani ha sottolineato all'omologo israeliano che "il governo italiano è al fianco di Israele in questi giorni difficili in cui siamo sotto attacco terroristico e sostiene gli sforzi di Israele per calmare la situazione".

Il cordoglio del sindaco di Roma Gualtieri: "Ci stringiamo al dolore delle famiglie"

"Profondo cordoglio per la morte del nostro concittadino Alessandro Parini vittima del vile attentato a Tel Aviv, assieme ad altri turisti rimasti feriti. Condanniamo fermamente il terrorismo. Ci stringiamo al dolore delle famiglie". Così il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, su Twitter.

 

Attentato a Tel Aviv, le condoglianze all'Italia di Yair Lapid: "Turisti colpiti da abominevole terrorismo"

"L'ondata di terrore continua. L'italiano Alessandro Parini è stato ucciso e otto turisti dall'Italia e dal Regno Unito sono rimasti feriti. Mando le mie condoglianze al popolo
italiano e auguro una pronte guarigione ai feriti, ai turisti che sono venuti a vedere il bellissimo Israele e sono stati colpiti da un abominevole terrorismo''. 

Queste le dichiarazioni del leader dell'opposizione israeliana ed ex primo ministro Yair Lapid, che afferma ''la vigilanza e la rapida azione degli agenti di polizia di Tel Aviv hanno impedito che continuasse la follia omicida".

Il tweet di cordoglio dell' ex Primo ministro israeliano Yair Lapid

Tre dei feriti nell'attentato ancora ricoverati in ospedale a Tel Aviv

Restano ricoverate in ospedale tre delle persone rimaste ferite nell'attacco terroristico di ieri sera sul lungomare di Tel Aviv, in Israele, dove ha perso la vita l'italiano Alessandro Parini. 

Come riporta il sito del quotidiano Maariv, la notizia è stata rilasciata questa mattina dall'ospedale Ichilov di Tel Aviv. Le condizioni dei ricoverati non sono giudicate gravi.

 

Attentato a Tel Aviv, il dolore del parroco di Gaza: "Ora cosa succederà"?

Una cosa ''straordinaria'', un attentato terroristico in Israele che colpisce ''stranieri o pellegrini che siano". 

''Purtroppo - osserva in una intervista all'Adnkronos don Gabriel Romanelli, parroco della Striscia di Gaza, parlando dell'attentato terroristico sul lungomare di Tel Aviv dove è morto un italiano - la violenza qui è abituale e ogni atto di violenza fa male; non è però abituale che vengano colpiti stranieri. E' stato ucciso un italiano, feriti altri turisti che non erano residenti della Terra Santa, un fatto che non rispecchia la realtà di tutta la Terra Santa''.

Padre Romanelli chiede con forza di cambiare registro: ''Deve diminuire la carica esplosiva delle dichiarazioni''. Che cosa cambierà alla luce di questo nuovo attentato? ''La realtà - osserva il parroco di Gaza - è molto complessa, anche all'interno della realtà israeliana, non è un segreto. C'è molto malcontento. In questo periodo ci sono tante persone, Gerusalemme è gremita di pellegrini e turisti. Ora che accadrà? Dipenderà anche dalle forze politiche, non solo dai servizi di sicurezza che forse non potranno fare tanto se non si diminuisce la carica esplosiva delle dichiarazioni''. 

Tel Aviv: è stato identificato uno degli italiani feriti, non era nel gruppo con Parini

E' Roberto Niccolai uno dei due italiani rimasti feriti ieri sera sul lungomare di Tel Aviv dopo che un'auto si è lanciata sulle persone che stavano passeggiando uccidendo l'avvocato romano Alessandro Parini. Lo riferiscono fonti diplomatiche. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha precisato che Parini e i turisti italiani rimasti feriti facevano parte di due gruppi diversi.

Rientrano oggi italiani coinvolti in attentato a Tel Aviv

Il gruppo di italiani coinvolto nell'attentato di ieri sera a Tel Aviv, in cui è stato ucciso il 35enne Alessandro Parini, rientrerà oggi in Italia. Secondo quanto si apprende i connazionali saranno accompagnati nel primo pomeriggio dal personale dell'ambasciata italiana all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv da dove prenderanno un volo diretto a Roma.

La Farnesina agli italiani, mantenere attenzione vigile

"Venerdi' 7 aprile si è verificato un attentato sul lungo mare di Tel Aviv. Si invitano tutti i connazionali a restare informati, mantenere vigile attenzione e a seguire eventuali indicazioni delle Autorita' locali". E' il messaggio postato sul sito 'Viaggiare Sicuri' della Farnesina, all'indomani dell'uccisione di Alessandro Parini in un attentato a Tel Aviv. 

Borrell: Ue condanna atti violenza, devono cessare

"Ancora ieri sera a Tel Aviv si sono verificati attacchi terroristici mortali, in uno dei quali è stato ucciso un turista italiano. L'Ue esprime la sua totale condanna di questi atti di violenza che devono cessare". Lo afferma in una nota l'Alto rappresentante per gli Affari esteri dell'Ue, Joseph Borrell.   "Questa recrudescenza della violenza - aggiunge Borrell - segue giorni di tensione e scontri nei luoghi santi, compreso l'intervento e l'uso della forza da parte della polizia israeliana all'interno del complesso della moschea di Al Aqsa. L'Ue condanna gli incidenti violenti che si sono verificati nei luoghi santi e ricorda che lo status quo di tutti i luoghi santi deve essere preservato. Condanniamo inoltre gli attacchi missilistici indiscriminati contro Israele da Gaza e dal territorio del Libano. Condanniamo senza riserve l'attacco terroristico che ha ucciso due israeliani e ne ha lasciato uno gravemente ferito". 

Tajani: la salma di Parini tornerà presto in Italia

La salma di Alessandro Parini, l'avvocato romano morto nell'attentato di ieri sera a Tel Aviv "dovrebbe rientrare nei prossimi giorni in Italia". Lo ha detto a SkyTg24 il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani sottolineando la "vicinanza del governo" alla famiglia e ricordando di aver parlato a lungo con il padre. 

Salvini: "A Tel Aviv un attentato vile e mostruoso"

"Grande dolore per Alessandro Parini, un giovane avvocato che aveva tutta la vita davanti a sé, ucciso dagli estremisti islamici nella notte del Venerdì Santo sul lungomare di Tel Aviv. Un attentato vile e mostruoso contro turisti inermi in un momento di festa. Siamo vicini alla sua famiglia, con il nostro abbraccio e la nostra preghiera, un pensiero agli altri connazionali feriti, e sempre al fianco del popolo israeliano che lotta ogni giorno contro il terrorismo". Lo scrive sui social il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. 

Israele, condoglianze a Italia, terrorismo nemico tutti noi

"A nome del governo e del popolo di Israele invio le nostre condoglianze alla famiglia e agli amici di Alessandro Parini, il cittadino italiano assassinato nell'attentato di ieri a Tel Aviv, così come al governo e a tutto il popolo italiano". Lo scrive su twitter il ministro degli Esteri Eli Cohen. "Il terrorismo omicida - ha continuato - è nemico di tutti noi. Auguro ai feriti una pronta guarigione".

Il cordoglio di Mattarella: vile atto terroristico, vicino ai familiari di Parini

"Il Presidente della Repubblica, Sergio  Mattarella, ha espresso la sua esecrazione per il vile atto  terroristico che, a Tel Aviv, ha provocato, insieme al ferimento di  altri turisti, la morte del giovane avvocato italiano Alessandro  Parini, rivolgendo ai suoi familiari e amici i sentimenti di cordoglio e di vicinanza della Repubblica e suoi personali. Ha espresso inoltre  al Presidente dello Stato d'Israele, Isaac Herzog, le condoglianze  della Repubblica Italiana". Si legge in una nota del Quirinale.  

Tajani: scia di terrore va fermata, violenza inaudita

"Questa scia di terrore continua va fermata. Il terrorismo colpisce ancora Israele coinvolgendo turisti italiani che non avevano nulla a che vedere con le vicende israelo-palestinesi. Si tratta di un attentato criminale che colpisce turisti inermi che stavano passeggiando sul lungomare. La violenza inaudita di questi assassini non risparmia nessuno e va assolutamente condannata". Cosi' il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ai microfoni del Gr1 su Radio1 Rai, all'indomani dell'attentato a Tel Aviv costato la vita al 35enne Alessandro Parini. 

La polizia conferma: l'autore dell'attacco è un arabo-israeliano

La polizia israeliana ha confermato che l'autore dell'attentato terroristico di ieri sera a Tel Aviv in cui è stato ucciso il turista italiano Alessandro Parini, è un arabo israeliano di Kfar Kassem a nord est di Tel Aviv. Il nome del terrorista - secondo i media - è Yousef AbuJ aber di 45 anni.   I media israeliani - dopo una prima versione - avevano successivamente riferito del possibile furto dell'auto di AbuJaber - una Kia - da parte di sconosciuti e che quindi non poteva essere stato lui l'autore dell'attacco. Ipotesi poi smentita.   La polizia ha poi fatto sapere che l'attentatore è stato neutralizzato da due agenti arrivati sul luogo dell'attentato.

Tajani: altri italiani feriti non sono gravi

Non ci sono preoccupazioni per gli altri turisti italiani feriti nell'attentato a Tel Aviv in cui ha perso la vita l'avvocato romano Alessandro Perini. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo stamani al GR1. Purtroppo la vittima è questo povero professionista romano. Ho parlato a lungo ieri sera con il padre e la famiglia, naturalmente era profondamente colpita, perché il professionista era appena arrivato a Tel Aviv per una vacanza con degli amici", ha detto il ministro. "Gli altri due italiani feriti non sono feriti in maniera grave, sono assistiti dalla nostra ambasciata a Tel Aviv. Uno dei due feriti verrà probabilmente dimesso nel giro di poche ore, quindi non ci sono preoccupazioni per le sorti di questi altri due cittadini vittime di questo attentato terroristico, che poi Hamas ha esaltato", ha detto ancora Tajani.

I tre feriti ancora ricoverato all'ospedale di Tel Aviv

 Restano ricoverate in ospedale tre  delle persone rimaste ferite nell'attacco terroristico di ieri sera  sul lungomare di Tel Aviv,in Israele, dove ha perso la vita l'italiano Alessandro Parini. Lo ha riferito questa mattina l'ospedale Ichilov di Tel Aviv, come riporta il sito di Maariv, sottolineando che le loro  condizioni non sono giudicate gravi.    

 

 

 

La Jihad islamica: l'attacco a Tel Aviv è la risposta all'occupazione sionista

 ''Ci congratuliamo con l'operazione di Tel Aviv e affermiamo che si tratta di una risposta legittima ai  crimini e agli attacchi dell'occupazione sionista al nostro popolo e  ai nostri luoghi santi''. Così la Jihad Islamica a proposito  dell'attentato di ieri sera sul lungomare di Tel Aviv nel quale ha  perso la vita l'italiano Alessandro Parini.        

Le condoglianze di Lapid all'Italia per la vittima dell'attentato

 "L'ondata di terrore continua. L'italiano Alessandro Parini è stato ucciso e otto turisti dall'Italia e dal Regno Unito sono rimasti feriti. Mando le condoglianze al popolo italiano e un augurio di guarigione ai feriti, ai turisti che sono venuti a vedere il bellissimo Israele e sono stati colpiti da un abominevole terrorismo". Lo ha scritto su Twitter il leader dell'opposizione israeliana Yair Lapid, dopo la morte di Parini in un attentato a Tel Aviv. Per il leader di Yesh Atid, "la vigilanza e la rapida azione degli agenti di polizia di Tel Aviv hanno impedito che la follia omicida proseguisse". 

Il video dell'auto lanciata sulla folla

Netanyahu ordina la mobilitazione dei riservisti

Una mobilitazione della polizia di frontiera e dei riservisti è stata annunciata dal primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu, dopo l'attentato sul lungomare di Tel Aviv: ne dà notizia il quotidiano Jerusalem Post, nella sua edizione online.    Secondo il giornale, le misure sono state presentate come risposta all'attentato.  

Farnesina: “Orrore e profondo sgomento per il vile attentato”

"Orrore e profondo sgomento per il vile attentato a Tel Aviv", scrive la Farnesina. L'attentato di Tel Aviv è avvenuto sullo sfondo di crescenti tensioni dopo gli attacchi aerei israeliani su obiettivi militanti palestinesi sia in Libano che a Gaza e dopo l'attacco palestinese a colpi d'arma fuoco di oggi nella Valle del Giordano, in Cisgiordania, in cui sono state uccise due sorelle di cittadinanza britannica, ed una terza persona è grave, secondo quanto hanno detto l'esercito israeliano e i servizi d'emergenza. La polizia ha aggiunto che "il terrorista è fuggito ed attualmente ricercato". In un primo tempo si è pensato ad un incidente stradale ma poi sono stati trovati i fori dei proiettili nella carrozzeria dell'auto.

Gli Usa: siamo al fianco di Israele

Gli Stati Uniti "sono al fianco" di Israele, ha assicurato un portavoce della diplomazia americana dopo i due attentati che hanno provocato tre morti ieri a Tel Aviv e in Cisgiordania.  "Prendere di mira cittadini innocenti di qualsiasi nazionalità è inammissibile", ha detto in una nota il portavoce del Dipartimento di Stato americano Vedant Patel. Un turista italiano e due sorelle israeliane sono stati uccisi nei due diversi attacchi. 

Il cordoglio di Giorgia Meloni

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, esprime profondo cordoglio per la morte di un nostro connazionale, Alessandro Parini, nell'attentato terroristico avvenuto in serata a Tel Aviv.     Il Presidente Meloni esprime vicinanza alla famiglia della vittima, ai feriti, e solidarietà allo Stato di Israele per il vile attentato che lo ha colpito.    Il Presidente del Consiglio e il governo sono in contatto con le autorità israeliane per seguire gli aggiornamenti e l'eventuale coinvolgimento nell'attacco di altri cittadini italiani.    Così una nota di Palazzo Chigi.

Auto sulla folla a Tel Aviv: ucciso un turista italiano

Un turista italiano è morto in un attentato sul lungomare di Tel Aviv, mentre altri due connazionali sono rimasti feriti. La vittima è Alessandro Parini avvocato romano di 35 anni, arrivato venerdì in Israele con amici per turismo. Secondo la ricostruzione dei fatti, l'attentatore si è lanciato ad alta velocità sulla folla che passeggiava lungo l'area del lungomare di Tel Aviv e ha sparato ai passanti. La sua auto si è ribaltata, probabilmente a causa dei tentativi fatti per neutralizzarlo.

 

L'aggressore, che sarebbe un arabo israeliano, è stato ucciso dal fuoco della polizia. Diverse persone sono rimaste ferite, si tratterebbe di cittadini britannici e due italiani. Tutti turisti, secondo i media locali.