La cronaca minuto per minuto, giorno 421

File Usa: "Ucraina voleva attaccare le forze russe in Siria. Zelensky fermò l'operazione a dicembre"

Così i leak trapelati dal Pentagono. Stoltenberg a Kiev: "Il posto dell'Ucraina è nella Nato". Stop al grano ucraino anche in Bulgaria. Ungheria blocca importazione di miele ed altri prodotti. Bagliore sulla capitale, "un meteorite"
File Usa: "Ucraina voleva attaccare le forze russe in Siria. Zelensky fermò l'operazione a dicembre"
Ukrainian Presidential Press Office via AP
Ucraina, Volodymyr Zelenskyy in visita a Donetsk

Secondo i leak trapelatidal Penytagono l'Ucraina voleva attaccare le forze russe in Siria

L'Ucraina stava pianificando un attacco contro le forze russe in Siria, con l'aiuto dei curdi, lo rivelerebbero alcuni dei file classificati del Pentagono trapelati in questi giorni e dei quali il Washington Post ha preso visione. Dai documenti sembrerebbe che Zelensky abbia fermato l'operazione lo scorso dicembre.

L'obiettivo sarebbe stato, secondo i leak, indebolire il gruppo Wagner con piccoli attacchi mirati compiuti da droni e di collaborare con le Forze democratiche siriane (Sdf), la forza militare delnord-est controllato dai curdi, per colpire obiettivi russi.

 

Kiev sfratta l'ambasciata russa, recidendo unilateralmente il contratto di affitto del terreno su cui si trova

Il consiglio comunale di Kiev ha rescisso unilateralmente il contratto di locazione del terreno su cui si trova la sede dell'ambasciata russa, lo ha confermato il sindaco della capitale ucraina, Vitali Klitschko sul suo canale Telegram. E, come anticipato, viene chiesto al governo di nazionalizzare l'edificio che ha ospitato le sede diplomatica russa. Per ora da Mosca non sono arrivate reazioni ufficiali, ma l'irritazione è evidente nelle dichiarazioni di "fonti" riportate dalle agenzie russe, secondo cui la decisione del consiglio comunale non è stata notificata al governo russo, ma se questo verrà fatto, "ci sarà una risposta speculare".

Zelensky al telefono con il premier Olandese Rutte: "Grazie per i Patriot"

l presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha riferito di aver "avuto una telefonata fruttuosa con il premier olandese Mark Rutte" con il quale ha "discusso la situazione al fronte".
L'ho ringraziato per aver fornito Patriot”, ha aggiunto Zelensky su Twitter, "e per la decisione congiunta con la Danimarca di fornire 14 Leopard 2 e dello stanziamento di 274 milioni di euro dal pacchetto di sostegno di 2,5 miliardi di euro per l'Ucraina. Continuiamo a lavorare con i Paesi Bassi".
 

 

Ucraina aderisce a pieno titolo al meccanismo di protezione civile dell'Unione Europea

Oggi l'Ucraina diventa uno Stato partecipante al meccanismo di protezione civile dell'Ue, il quadro di solidarietà europeo che aiuta i paesi colpiti da una catastrofe.

Il commissario per la gestione delle crisi, Janez Lenarcic, è oggi a Kiev per firmare ufficialmente un accordo a nome dell'Unione europea che garantisce all'Ucraina la piena adesione al meccanismo. Durante la sua visita, parteciperà al Summit internazionale delle Città e delle Regioni a Kiev con il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelenskyy, il vice primo ministro, Olha Stefanishyna, il ministro degli Interni, Ihor Klymenko, il capo del servizio di emergenza, Serhiy Kruk.

Dall'inizio della guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina nel febbraio 2022, il meccanismo di protezione civile dell'Ue ha fornito assistenza di emergenza all'Ucraina da tutta Europa. Più di recente, più di 1.000 generatori di energia interamente finanziati dall'Ue sono stati mobilitati in Ucraina dalle riserve energetiche strategiche di RescEU.

Ora, essendo un membro a pieno titolo, l'Ucraina sarà anche in grado di inviare aiuti tramite il meccanismo nel momento in cui un altro paese si trovasse in crisi. Oggi l'Ue stanzia anche altri 55 milioni di euro in finanziamenti umanitari all'Ucraina, oltre ai 145 milioni di euro già forniti all'inizio di quest'anno. Questo nuovo finanziamento umanitario si concentrerà sulla preparazione per il prossimo inverno.

Estonia: fornire rapidamente munizioni all'Ucraina

"L'iniziativa dell'Estonia di inviare un milione di proiettili in Ucraina è passata attraverso le istituzioni dell'Unione Europea con una velocità senza precedenti, e ora l'Ucraina ha bisogno di decisioni rapide da parte dei suoi alleati europei in modo che questi proiettili raggiungano effettivamente l'Ucraina". Lo ha affermato il ministro della Difesa estone, Hanno Pevkur, in un comunicato stampa pubblicato oggi dal ministero di Tallinn.
"Dopo questo grande e rapido passo politico - ha detto Pevkur - è fondamentale fare il passo successivo: raccogliere le munizioni e mandarle al nostro alleato Ucraino".
L'Estonia sta appuntando un nuovo pacchetto di aiuti militari da spedire a Kiev. Esso prevede proiettili da 155 mm, visori notturni e munizioni per armi leggere. 

 

Si dimette il governatore di Krasnoyarsk padre di Artem Uss

Il governatore della regione russa di Krasnoyarsk, Alexandr Uss - padre di Artem Uss, evaso dagli arresti domiciliari in Italia - ha annunciato le proprie dimissioni. Lo stesso Uss, riportano i media russi, ha annunciato il passo indietro, dicendo di avere incontrato giorni fa il presidente Vladimir Putin, che gli ha proposto "un lavoro a livello federale, che mi permetterà di occuparmi di questioni di sviluppo sociale-economico della nostra regione".
Le dimissioni del governatore Uss erano attese da un mese, da quando sono stati avviati cambiamenti ai vertici di diversi soggetti della Federazione russa in vista delle elezioni di settembre.

 

Kiev: attacco russo a Kherson, un morto

Un uomo di 59 anni è morto in seguito a un attacco russo sulla regione di Kherson, in Ucraina. Lo rende noto su Telegram l'emittente Suspilne, affermando che ''al momento è nota la morte di un uomo, il numero dei feriti sta per essere verificato''.
Nel raid che ha colpito Kizomys sulla riva destra del fiume Dniepr, prosegue l'emittente, ''sono state danneggiate infrastrutture civili, edifici residenziali, attività commerciali e veicoli motorizzati''.
 

 

Kiev pressa l'Ue sulle armi, l'inazione si misura in vite umane

"L'incapacità dell'Unione europea di attuare la sua decisione sull'approvvigionamento congiunto di munizioni per l'Ucraina è frustrante". Lo ha scritto su Twitter Dmytro Kuleba, il ministro degli Esteri ucraino.
"Questo è un test per verificare se l'Ue ha una sua autonomia strategica nel prendere nuove decisioni cruciali in materia di sicurezza. Per l'Ucraina, il costo dell'inazione si misura in vite umane". 

 

Ministro Kiev: scelte unilaterali sul grano inaccettabili

"Azioni unilaterali" dei Paesi dell'Unione europea riguardanti l'importazione del grano e altri prodotti agricoli ucraini "non sono accettabili. In tempi così difficili, è estremamente importante coordinare e armonizzare tutte le decisioni nell'Unione europea". A dirlo è Mykola Solskij, ministro delle politiche agrarie dell'Ucraina, in un'intervista all'ANSA. L'Ucraina "non abbandonerà i suoi agricoltori. Negozieremo, persuaderemo e proteggeremo la loro posizione", ha aggiunto, sottolineando che "gli agricoltori ucraini capiscono i loro colleghi all'estero" ma qui "stanno affrontando un problema più grande: siamo in guerra". 

 

Zelensky a Stoltenberg: aiutateci con reticenza partner su armi

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, al segretario generale della Nato Jens Stoltenberg oggi in visita in Ucraina per la prima volta dall'inizio della guerra, ha chiesto aiuto per "superare la reticenza dei nostri partner nella fornitura di alcune armi, in particolare armi a lungo raggio, aerei moderni, artiglieria e veicoli blindati". Lo riferisce lo stesso Zelensky su Telegram.

L'Ungheria vieta import miele e altri prodotti da Kiev

Miele e alcuni prodotti a base di carne verranno aggiunti alla lista di alimenti di cui l'Ungheria vieterà l'import dall'Ucraina. L'obiettivo del governo guidato da Viktor Orban è quello di tutelare gli agricoltori locali. L'eccesso di prodotti importati "ha rovinato il nostro mercato nelle ultime settimane e negli ultimi mesi", ha spiegato il ministro Gergely Gulyas in conferenza stampa. "Siamo lieti di aiutare l'Ucraina, ma la solidarietà non può rovinare i contadini ungheresi, la nostra economia e , soprattutto, la nostra agricoltura", ha proseguito. Gulyas ha chiarito che, nonostante il divieto di importazione, il transito di prodotti ucraini attraverso l'Ungheria sarà consentito, ma i carichi saranno controllati elettronicamente e ricorrendo ad apposite pattuglie. Saranno monitorate anche le spedizioni di prodotti provenienti da paesi terzi, per verificare che non siano ucraini. Una portavoce del governo ha poi annunciato che Budapest richiederà alla filiera dei generi alimentari di attuare sconti su vari prodotti nel tentativo di frenare l'inflazione. Sinora il governo ungherese ha vietato l'importazione di 25 prodotti dall'Ucraina tra cui cereali, semi oleosi, farina e olio da cucina.

 

Putin: in costante contatto con Pushilin a Donetsk

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha detto di essere "in costante contatto" con il governatore dell'autoproclamata Repubblica di Donetsk, Denis Pushilin. Lo riporta Ria Novosti. Parlando al Consiglio per lo sviluppo dell'autonomia locale il presidente russo ha esortato a "fornire l'assistenza necessaria ai residenti delle nuove regioni della Federazione Russa (Kherson, Zaporizhzhia, Donetsk e Luhansk) per integrare i soggetti in un unico sistema di potere pubblico".

Bloomberg: Usa-alleati valutano divieto quasi totale dell'export a Mosca

Gli Stati Uniti e alcuni degli alleati chiave dell'Ucraina stanno valutando un divieto quasi totale delle esportazioni alla Russia. L'idea è discussa, secondo le indiscrezioni riportate dall'agenzia Bloomberg, in vista del G7 dei capi di stato in Giappone in maggio.
L'approccio allo studio è quello di trasformare il regime di sanzioni in vigore in un divieto di tutte le esportazioni escluse alcune esenzioni. In base ai criteri attualmente usati tutte le esportazioni sono consentite eccetto quelle su cui sono state imposte sanzioni. 

 

Governatore Belgorod: oltre 300 attacchi con droni Kiev

La regione russa di Belgorod, situata al confine con l'Ucraina, è stata attaccata dai droni di Kiev "oltre 300 volte". Lo ha detto il governatore locale Vyacheslav Gladkov. Lo riporta Ria Novosti. Gladkov ha presentato un rapporto secondo cui l'area è stata oggetto di 326 attacchi di droni e 15 sabotaggi.
"All'inizio dell'estate, abbiamo visto sorgere una nuova minaccia a causa dei crescenti attacchi di veicoli aerei senza equipaggio - ha spiegato -, abbiamo fatto molto lavoro per garantire la protezione delle strutture energetiche".

 

Stoltenberg: questione adesione Ucraina sarà discussa a Vilnius

La questione dell'adesione dell'Ucraina alla Nato sarà "in cima all'ordine del giorno" del vertice in programma a Vlinius a luglio. Lo ha detto il Segretario generale dell'Alleanza, Jens Stoltenberg, in una conferenza stampa a Kiev con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. "Il vertice di Vilnius sarà importante per molte ragioni - ha spiegato Stoltenberg - mi aspetto che gli alleati della Nato si impegnino nuovamente a sostenere l'Ucraina per tutto il tempo necessario e che accettino di rafforzare ulteriormente il pacchetto per l'Ucraina con un sostegno ancora maggiore". "Poi - ha concluso - riconosco anche che il presidente Zelensky solleverà la questione dell'adesione, delle garanzie di sicurezza, e questo sarà in cima all'ordine del giorno della riunione".

 

La Russia multa di nuovo Wikipedia per articolo su guerra

Un tribunale di Mosca ha imposto una multa di 1,5 milioni di rubli, circa 16.700 euro, alla Wikimedia Foundation Inc. per non aver rimosso da Wikipedia un articolo sull'invasione dell'Ucraina. Lo riporta l'agenzia di stampa Interfax.
La procura generale russa definisce "falso" il contenuto dell'articolo. 

 

Cremlino: l'ingresso di Kiev nella Nato è minaccia seria

Impedire all'Ucraina di entrare nella Nato resta uno degli obiettivi dell'operazione militare speciale russa: lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, come riporta Interfax.  "Altrimenti ci sarà una minaccia seria e sostanziale per il nostro Paese e la sua sicurezza", ha detto Peskov, scrive Interfax.
Oggi il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, è in visita a Kiev per la prima volta dall'inizio della guerra.
 

 

Zelensky: è tempo che l'Ucraina entri nella Nato

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha esortato la Nato ad invitare il suo Paese all'interno dell'Alleanza, durante la visita di Stoltenberg a Kiev. "Sono grato per l'invito a partecipare al vertice" di Vilnius a luglio, "ma è importante che anche l'Ucraina riceva un invito corrispondente. Non esiste alcuna barriera oggettiva che impedisca l'adozione di decisioni politiche sull'invito dell'Ucraina all'Alleanza", ha affermato. "E' tempo di decisioni appropriate. Non è più possibile immaginare la sicurezza dell'area euro-atlantica senza l'Ucraina, e la gente lo capisce", ha osservato, citato in una nota. 

 

Cremlino: l'ingresso di Kiev nella Nato è un pericolo serio per la Russia

L'adesione dell'Ucraina alla Nato creerebbe un pericolo serio per la Russia. È quanto ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa russa Ria Novosti, aggiungendo che impedire che questo avvenga è uno degli obiettivi di quella che Mosca definisce operazione militare speciale in Ucraina. "Si creerebbe un pericolo serio e significativo per il nostro Paese, per la sicurezza del nostro Paese", ha detto Peskov, rispondendo a una domanda dei giornalisti se impedire all'Ucraina di partecipare alla Nato sia ancora uno degli obiettivi. Inoltre, alla domanda se il Cremlino abbia una valutazione delle prospettive di ingresso dell'Ucraina nella Nato, alla luce della visita del segretario generale della Nato Jens Stoltenberg a Kiev, Peskov ha dato risposta negativa: "No, il Cremlino non valuta le prospettive", ha detto.

 

Ucraina: Danimarca e Olanda doneranno almeno 14 Leopard 2 a Kiev

La Danimarca e l'Olanda hanno annunciato che intendono fornire all'Ucraina almeno 14 carri armati Leopard 2 ricondizionati di fabbricazione tedesca. La consegna avverrà all'inizio del 2024. Il ministro degli Esteri danese, Lars Lokke Rasmussen, l'ha definita "una donazione significativa" che si aggiunge al contributo di Danimarca, Olanda e Germania che lo scorso febbraio hanno annunciato la fornitura di almeno 100 carri armati Leopard 1 A5. In una dichiarazione congiunta, i ministri della Difesa danese e olandese hanno affermato che il costo stimato di 165 milioni di euro "per acquisire, ricondizionare e donare congiuntamente" sarà equamente diviso tra i due membri della Nato. "In questo modo, prenderemo parte congiuntamente alla 'coalizione' per la fornitura di Leopard 2, sostenuta da molti partner e alleati", hanno aggiunto. Il ministro della Difesa danese ad interim, Troels Lund Poulsen, ha sottolineato che i carri armati non sono danesi ma "acquistati in collaborazione con i Paesi Bassi". Copenaghen possiede attualmente carri armati Leopard 2 A7 che sono di un "modello diverso e più nuovo rispetto a quello che stiamo donando ora", ha aggiunto Lund Poulsen.

Volodymyr Klyčko prova un Leopard: "La nostra volontà è forte come questo carro armato" (Video)

Ucraina, Caputova: con Italia condanniamo aggressione Russia "Visione conforme"

"La disinformazione è una minaccia per la Slovacchia e per tutta l'Ue" e con l'Italia "abbiamo una visione conforme" sulla situazione di sicurezza, "condanniamo l'aggressione" russa all'Ucraina e entrambi "i nostri Paesi forniscono aiuto militare" a Kiev, come "abbiamo interesse a partecipare alla ricostruzione post-bellica, che sarà un'altra grande occasione di collaborazione tra i nostri Paesi", ha dichiarato la presidente slovacca Zuzana Caputova nel corso della conferenza stampa congiunta con il capo di stato italiano Sergio Mattarella in visita a Bratislava.

Mattarella con la presidente della Repubblica Slovacca, Zuzana Čaputová rainews24
Mattarella con la presidente della Repubblica Slovacca, Zuzana Čaputová

Ucraina, Mattarella: disinformazione russa va contrastata

"La disinformazione colpisce tutti i paesi, è un'azione insidiosa alimentata dalla federazione russa che va contrastata con maggiore efficacia, richiede consapevolezza in Ue e nella Nato". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al termine del colloquio con la presidente Slovacca Zuzana Caputova."E' un pericolo insidioso che può incrinare non solo la pubblica opinione ma insinuare dubbi diffondendo false notizie a discapito della corretta informazione", ha aggiunto il capo dello Stato.

Mattarella rainews24
Mattarella

Cremlino, l'ingresso di Kiev nella Nato è minaccia seria

Impedire all'Ucraina di entrare nella Nato resta uno degli obiettivi dell'operazione militare speciale russa: lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, come riporta Interfax.  "Altrimenti ci sarà una minaccia seria e sostanziale per il nostro Paese e la sua sicurezza", ha detto Peskov, scrive Interfax.  Oggi il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, è in visita a Kiev per la prima volta dall'inizio della guerra. 

Ministero della Difesa russo lancia lo spot pubblicitario per arruolare i contrattisti Youtube @arhipmavr
Ministero della Difesa russo lancia lo spot pubblicitario per arruolare i contrattisti

Ungheria, stop a importazione di miele e altri prodotti ucraini

L'Ungheria ha vietato le importazioni di miele e di alcuni prodotti a base di carne oltre ai cereali dall'Ucraina fino al 30 giugno. Lo ha annunciato Gergely Gulyás, capo di gabinetto del primo ministro, aumentando le pressioni su Bruxelles per ampliare le misure proposte a livello di Unione Europea. Lo riferisce il Guardian online. Il divieto comprende "un totale di 25 prodotti, i più importanti dei quali sono cereali, semi di colza e di girasole, farina, olio, miele e alcuni prodotti a base di carne", ha detto Gulyás. Ieri, la Commissione europea ha annunciato che avrebbe adottato "misure preventive" di emergenza per grano, mais, semi di girasole e colza, dopo che alcuni Paesi dell'Europa centrale hanno adottato misure unilaterali per vietare le importazioni di prodotti alimentari dall'Ucraina per proteggere i propri settori agricoli. Tuttavia, Ungheria e Polonia hanno affermato che in questa decisione dovrebbero essere inclusi anche altri prodotti.

Cremlino: sosia Putin in Ucraina? Dichiarazione Kiev "molto strana"

La dichiarazione di Kiev secondo cui non è stato il presidente russo Vladimir Putin a visitare le zone di guerra in Ucraina all'inizio di questa settimana, ma il suo sosia, è molto strana, ha detto oggi il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Ria Novosti. La definirei "molto strana", ha detto Peskov ai giornalisti quando gli è stato chiesto come avrebbe definito la dichiarazione. Putin ha visitato lunedì la zona di guerra in Ucraina ed ha ascoltato i rapporti dei capi militari sulla situazione nelle direzioni di Kherson, Zaporizhzhia e Luhansk.

Ucraina: Wikipedia non cancella articolo, multata da Russia

La Wikimedia Foundation, che gestisce Wikipedia, e' stata multata da un tribunale russo per 1,5 milioni di rubli (quasi 17 mila euro) per non aver cancellato un articolo sulla guerra in Ucraina. Lo ha riferito l'agenzia di stampa Tass.  L'articolo 'incriminato' riferisce di combattimenti avvenuti nella primavera 2022 vicino ad Akhtyrka durante i quali sono stati uccisi dei bambini. Secondo la procura russa di Mosca, le informazioni non sono vere e per questo ha chiesto alla Wikimedia Foundation di rimuovere l'articolo, ma non e' stato fatto.  

La centrale nucleare di Energodar, nella parte occupata della regione di Zaporizhzhia, fotografata il 29 marzo 2023 EPA/SERGEI ILNITSKY via ANSA
La centrale nucleare di Energodar, nella parte occupata della regione di Zaporizhzhia, fotografata il 29 marzo 2023

Mosca: "Stop a Zaporizhzhia per combustibile nucleare prodotto in Usa"

La centrale nucleare di Zaporizhzhia, nel sud dell'Ucraina, conquistata dalla Russia l'anno scorso, smetterà di utilizzare il combustibile nucleare prodotto negli Stati Uniti il più presto possibile. Lo scrive l'agenzia di stampa Interfax, citando un funzionario russo. Renat Karchaa, consigliere del direttore generale dell'azienda russa per l'energia nucleare Rosenergoatom, che ora è a capo della centrale occupata e conquistata dalla Russia nel marzo dello scorso anno, ha detto che la centrale dispone di riserve di combustibile di produzione statunitense per circa quattro anni, riferisce Interfax. Ma la direzione russa cercherà di sostituire il combustibile con quello russo il più rapidamente possibile, poiché ritiene che le proprie tecnologie siano superiori.  

Il video "visto" dal drone kamikaze che distrugge un veicolo da combattimento della fanteria russa (Video)

Ucraina: Iran, si arrivi al cessate il fuoco con i colloqui

"Sottolineiamo il bisogno di un immediato cessate il fuoco e di una risoluzione delle divergenze attraverso colloqui politici e riaffermiamo il nostro rispetto per l'integrità territoriale dell'Ucraina". Lo ha fatto sapere il ministero degli Esteri di Teheran attraverso un comunicato in risposta alle dichiarazioni da parte dei ministri degli Esteri del G7, critiche verso l'Iran per la fornitura di droni a Mosca utilizzati nel conflitto con Kiev. "Dall'inizio della crisi ucraina, la Repubblica islamica dell'Iran ha annunciato di non ritenere la guerra una soluzione per qualunque crisi, tra cui quella dell'Ucraina". 

Russia, rimosso il comandante della flotta del Pacifico

Rimosso dal suo incarico il comandante della Flotta del Pacifico basata a Vladivostok, l'ammiraglio Sergei Avakyants, ha annunciato l'inviato del Cremlino per l'Estremo oriente Yuri Trutnev una settimana dopo le esercitazioni a sorpresa della  Flotta per respingere un ipotetico sbarco nemico. Avakyants, 66 anni,  era al comando della Flotta dal 2012. Ora dirigerà una nuova  organizzazione per l'addestramento militare e l'istruzione al  patriottismo. Era stato il ministro della Difesa, Sergei Shoigu,  venerdì scorso, a dichiarare lo stato di elevata allerta per le esercitazioni nel Mare di Okhotsk.       

Mosca lancia campagna di reclutamento: "diventa un vero uomo"

L'esercito russo ha lanciato una campagna video per reclutare più soldati professionisti a combattere in Ucraina, sfidando a dimostrare di essere "un vero uomo" e cambiare una vita civile banale per l'adrenalina del campo di battaglia. L'annuncio, impostato su un'impressionante musica rock, segue un rapporto dell'intelligence militare britannica che suggeriscono che Mosca stia cercando di reclutare fino a 400.000 soldati professionisti - su base volontaria - per rafforzare le sue forze in Ucraina. Lo riporta il Guardian.  L'annuncio è stato finora pubblicato sui principali siti di social network russi. Invita a firmare un contratto con il ministero della Difesa russo per uno stipendio a partire da 204.000 rubli (2.495 dollari) al mese e inizia mostrando un uomo in un supermercato vestito con un'uniforme militare con in mano una mitragliatrice pesante. "È questo il tipo di difensore che sognavi di diventare?", è la domanda.    

Ucraina: visita Stoltenberg è la prima da invasione Russia

La visita del segretario generale della Nato Jens Stoltenberg oggi in Ucraina è la prima dall'invasione della Russia dello scorso anno. Lo riferisce un funzionario dell'Alleanza. "Il segretario generale della Nato è in Ucraina. Rilasceremo ulteriori informazioni non appena possibile", ha dichiarato il funzionario, che ha chiesto di non essere identificato in linea con le procedure della Nato. Stoltenberg era già stato a Kiev prima della guerra, ma questa è la sua prima visita durante le ostilità e sottolinea gli impegni di lunga data dell'Alleanza a difesa dell'indipendenza dell'Ucraina

Ucraina, Stoltenberg arrivato in visita a Kiev

Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg è arrivato a Kiev, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. Il numero uno dell'Alleanza atlantica ha reso omaggio ai soldati morti nella guerra nella piazza di San Michele nel centro della capitale ucraina.

Kiev, l'esplosione causata probabilmente da un meteorite

Il portavoce dell'aeronautica ucraina, Yuri Ignat, ha affermato che il lampo visibile questa notte in Ucraina e "anche in Bielorussia" è stato probabilmente causato da un meteorite. "Questo lampo è stato visto anche in Bielorussia. Pertanto, non è stato così facile trovare detriti. Penso che i servizi speciali si occuperanno di questo, ma forse questo corpo, un meteorite, è "bruciato nell'atmosfera".

Ucraina: Kiev, bagliore notturno non dovuto ad attacco o armi

L'origine del bagliore che ha illuminato la notte scorsa il cielo della capitale ucraina Kiev non e' legato a un attacco missilistico e piu' in generale all'uso delle armi.  Lo ha precisato l'amministrazione militare della citta'. "Saranno gli esperti a stabilire che cosa e' successo esattamente. La cosa più importante e' la sicurezza di Kiev e dei suoi abitanti. Non e' stato un attacco di missili e la nostra difesa antiaerea non ha sparato", ha dichiarato l'autorita'.  

La nave spara un proiettile, esplosione dell'edificio sul fiume Dnepr

Ucraina: Gb, nuova formazione operativa militare russa "Dnepr"

Una nuova "formazione operativa" e' stata istituita dalle forze armate russe per difendere la parte occupata nel sud dell'Ucraina: lo ha evidenziato, nella sua analisi quotidiana sull'andamento della guerra, il servizio di intelligence del ministero della Difesa britannico. La formazione, spiegano da Londra, e' stata citata nel comunicato stampa sulla visita del presidente russo Vladimir Putin sul fronte ucraino. "Il 18 aprile 2023, il Cremlino ha pubblicato un comunicato stampa sulla visita del Presidente Putin nell'Ucraina meridionale occupata dalla Russia". In questo testo, si parlava della visita al "gruppo di forze Dnepr". La definizione di "gruppo di forze", spiega l'analisi, viene usata da Mosca "in modo specifico, per indicare una grande formazione operativa organizzata per obiettivi. Dall'inizio dell'invasione, le forze russe sono organizzate in gruppi di forze, ciascuno allineato ai rispettivi distretti militari in Russia, ad esempio i gruppi di forze occidentali e centrali. L'esistenza di un nuovo gruppo suggerisce che l'organizzazione originale della forza si e' evoluta, probabilmente a causa delle pesanti perdite". La missione di questo gruppo che prende il nome dal fiume, secondo Londra e' "quella di difendere il settore meridionale della zona occupata, e in particolare il fianco sud-occidentale, attualmente segnato dal fiume Dnepr". 

L'ex “comandante Wagner” confessa brutali uccisioni: “Erano gli ordini, ho ucciso bambini a Bakhmut”

I media occidentali, anche Rainews, non sono in grado verificare le affermazioni né l'identità degli intervistati.

Ucraina, FT: imposizione nuove sanzioni a Russia è "finita"

 L'Unione europea ritiene che l'imposizione di nuove sanzioni contro la Russia sia "finita", perché se ce ne saranno altre, ci saranno più eccezioni che restrizioni, ha riferito il Financial Times, citando un alto funzionario dell'Ue. Molti funzionari europei hanno ammesso che i settori dell'economia russa non interessati dalle sanzioni sono vitali per un certo numero di paesi Ue e per questo su queste aree sarà imposto il veto, secondo FT. Secondo i funzionari che lavorano alla preparazione del prossimo pacchetto di sanzioni, è probabile che le nuove misure contro Mosca si limiteranno all'ampliamento dell'elenco delle persone sanzionate e alle misure per inasprire le sanzioni esistenti, "chiudendo le scappatoie".

Agenzia Ukrinform, Ieri Russia ha bombardato Kharkiv, Chuguyiv e Kupyan

"Ieri, 19 aprile, l'esercito russo ha continuato a bombardare gli insediamenti di confine dei distretti di Kharkiv, Chuguyiv e Kupyan della regione di Kharkiv".
Così l'agenzia di stampa di Kiev, la Ukrinform, che riporta l'annuncio su Telegram del capo dell'Amministrazione militare regionale di Kharkiv Oleg Synegubov: "Strilecha, Ohirtseve, Vovchansk, Petropavlivka, Kupyansk, Dvorichna e altri insediamenti erano sotto il fuoco nemico", così Synegubov, secondo il quale anche i lavori di sminamento sono in corso. "Nell'ultimo giorno, le unità pirotecniche del Servizio di emergenza statale hanno esaminato più di 15 ettari di territorio e neutralizzato 283 oggetti esplosivi".

L'impressionante bomba caricata sul caccia Su-34 russo: video dalla "zona dell'operazione speciale" (Video)

Ucraina: danni al settore agricolo per 8 miliardi di dollari

I danni al settore agricolo e alle risorse del territorio ucraino sono costati 8,7 miliardi di dollari dall'inizio dell'invasione russa su larga scala. E' quanto si legge in un rapporto della Kyiv School of Economics.   La maggior parte dei danni è stata causata dalla distruzione di macchinari agricoli che secondo le stime del rapporto è costata più di 4,65 miliardi di dollari.  L'altra causa di perdite nell'industria agricola, scrive KyivIndependent, è il risultato della distruzione e del furto diprodotti manifatturieri, che è stimato in una perdita di 1,87miliardi di dollari. Anche le infrastrutture agricole hanno subito ingenti perdite, soprattutto i granai e altre strutture di stoccaggio, stimate in 1,33 miliardi di dollari.   L'invasione su larga scala da parte della Russia ha causato i danni maggiori al complesso agroindustriale dei governatorati di Luhansk, Kherson, Donetsk, Kharkiv e Zaporizhzhia.  

Fuga dell'oligarca Artem Uss, oggi informativa ministro Nordio

Nella seduta di oggi alla Camera, alle ore 14, si terrà una informativa urgente del Governo, con la partecipazione del ministro della Giustizia, Carlo Nordio, sulla vicenda della fuga dagli arresti domiciliari in Italia dell'oligarca russo Artem Uss.  

Mediazona, dal libro di testo russo per la quarta elementare, rimossa "Kiev"

Nella nuova edizione del libro di testo "Il mondo attorno" per la quarta elementare, pubblicato dalla casa editrice "Prosveshcheniye", diverse menzioni di Kiev sono state rimosse dai capitoli sulla storia di Kievan Rus. Lo riferisce Mediazona, che ha preso in esame diverse pagine della nuova versione del manuale e le ha confrontate con la versione 2021. Ad esempio, nella "vecchia edizione si scriveva che "The Tale of Bygone Years" è stata scritta dal monaco del monastero di Kiev-Pechersk Nestor. Nella nuova versione, Nestor è diventato solo un monaco, senza specificare il luogo di servizio". 
Mediazona ha anche notato che la versione del 2021 del libro di testo diceva che il principe Vladimir ha battezzato tutte le persone a Kiev, mentre la nuova versione dice "nella capitale". Anche la frase "Dopo la morte di Oleg, il principe Igor iniziò a governare a Kiev" è cambiata. Ora suona così: "Dopo la morte di Oleg, il principe Igor iniziò a governare la Russia".  

Sudcorea: aiuti militari all'Ucraina dipenderanno dalla Russia

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha affermato che Mosca è rammaricata per la posizione ostile della Corea del Sud sull'Ucraina, aggiungendo che "l'inizio delle forniture di armi significherà indirettamente una certa fase di coinvolgimento in questo conflitto". La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha dichiarato questa mattina che Mosca considererà "qualsiasi consegna di armi all'Ucraina, indipendentemente dalla loro provenienza, come un atto anti-russo apertamente ostile".

Truppe di Mosca contro postazioni ucraine nel video del ministero della Difesa russo (Video)

Isw, servizi russi (FSB) stanno conducendo revisione su larga scala degli organi di sicurezza interna

Secondo quanto affermato dall'Isw - Institute for the Study of War - in Russia l'Fsb, sta conducendo una “revisione su larga scala degli organi di sicurezza interna”. Controlli di massa presso la direzione degli affari interni del distretto centrale di Mosca - come riferito dalla Tass - e di "diversi uffici di polizia del distretto di Mosca a causa della fuga di dati dalle forze di sicurezza russe su richiesta di cittadini ucraini." Un'altra fonte russa ha osservato che l'FSB ed il Ministero degli affari interni, hanno già arrestato agenti di polizia nell'ambito di questa indagine. I media russi hanno riferito che i sospetti agenti di polizia avevano fatto trapelare dati personali sulle forze di sicurezza russe a individui esterni, alcuni dei quali sono cittadini ucraini. I presunti raid dell'FSB e del Ministero nei dipartimenti di polizia di Mosca, si stanno verificando sullo sfondo di una serie di arresti e licenziamenti di membri di spicco della leadership della Rosgvardia (Guardia nazionale russa). Il Cremlino - scrive l'Isw - “potrebbe spingere per tali arresti e indagini al fine di condurre una revisione dell'apparato di sicurezza interna per estromettere i funzionari che sono caduti in disgrazia del Cremlino e consolidare ulteriormente il controllo degli organi di sicurezza interna”.

Droni russi colpiscono Odessa, causando incend reuters
Droni russi colpiscono Odessa, causando incend

Sudcorea: aiuti militari all'Ucraina dipenderanno dalla Russia

La Corea del Sud non fornisce armi all'Ucraina per motivi di stabilità nelle relazioni con la Russia e l'eventuale assistenza militare a Kiev dipenderà dal comportamento di Mosca, ha riferito oggi l'agenzia di stampa Yonhap, citando un funzionario dell'ufficio del presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol. "Non esiste alcuna legge nella legislazione sudcoreana che proibisca la consegna di armi a un altro paese belligerante. Non esiste inoltre alcuna clausola nei regolamenti del ministero degli Esteri che non consenta di fornire assistenza militare a un paese terzo in difficoltà. Noi non lo facciamo perché, mentre la Corea del Sud sostiene attivamente la comunità internazionale per proteggere la libertà dei cittadini ucraini, dobbiamo gestire le relazioni con la Russia in modo stabile", ha detto il funzionario ai media.

Nasa smentisce Kiev, bagliore su capitale non provocato dalla navicella spaziale

Il misterioso lampo che ha illuminato i cieli sopra la capitale ucraina Kiev non è stato provocato dalla caduta di un satellite della Nasa, che "è ancora in orbita". Lo ha precisato l'Agenzia spaziale americana, dopo che funzionari di Kiev avevano sospettato proprio di un satellite della Nasa caduto sulla Terra.Il bagliore luminoso è stato osservato nel cielo sopra la capitale intorno alle 22 di ieri, ora locale (le 21 in Italia). È stato attivato un allarme antiaereo ma la difesa aerea non si è attivata, ha detto su Telegram il capo dell'amministrazione militare di Kiev, Serhiy Popko. "Secondo le informazioni preliminari, questo fenomeno è stato il risultato della caduta sulla Terra di un satellite spaziale della Nasa", ha affermato Popko.L'agenzia spaziale statunitense ha però smentito. La navicella spaziale Rhessi, utilizzata per osservare i brillamenti solari e sospettata da Kiev di esserre caduta sulla Terra, è ancora in orbita, ha affermato l'agenzia. La Nasa e il dipartimento della difesa degli Stati Uniti continuano a tracciarla, ha aggiunto la Nasa.

Il forte bagliore improvviso nella notte, giallo a Kiev @federalpress
Il forte bagliore improvviso nella notte, giallo a Kiev

Ucraina, Klitschko: 162 civili uccisi in bombardamenti russi a Kiev

Almeno 162 persone sono morte a Kiev in attacchi con missili russi: è quanto ha detto il sindaco della città, Vitalii Klitschko, in un'intervista a Voice of America. Pur precisando che non si tratta di una questione di sua stretta "responsabilità", il primo cittadino della capitale ha spiegato che "la sicurezza era e rimane una questione chiave per ciascuno dei cittadini di Kiev, per ciascuno degli ucraini". "E' per questo che poniamo enfasi nei negoziati con i nostri partner, per garantire la difesa aerea, proteggerci dai missili lanciati dai russi, proteggerci dai droni, dai droni kamikaze, che hanno distrutto circa 800 edifici nella nostra città, 417 dei quali sono edifici residenziali", ha commentato. "Purtroppo, 162 persone sono state uccise dai bombardamenti, cinque delle quali erano bambini", ha aggiunto Klitschko.

Ucraina, lampo nella notte di Kiev Video amatoriali
Ucraina, lampo nella notte di Kiev

Kiev, in 24 ore, la Russia ha lanciato 57 attacchi aerei sull'Ucraina

Nelle ultime 24 ore, "il nemico ha lanciato tre missili e 57 attacchi aerei, inclusi 26 UAV di tipo Shahed-136", così lo stato maggiore delle forze armate ucraine nel briefing mattutino, come riferisce l'agenzia di stampa Ukrinform. Secondo Kiev "21 di loro sono stati distrutti dai difensori ucraini: inoltre, gli aggressori russi hanno lanciato 69 razzi dai lanciarazzi contro le posizioni delle truppe ucraine e le aree popolate. I civili sono stati uccisi e feriti, gli edifici residenziali privati ​​e altre infrastrutture civili sono stati distrutti e danneggiati", afferma il rapporto.
La probabilità di lanciare attacchi missilistici e aerei su tutto il territorio dell'Ucraina rimane alta, conclude lo stato maggiore.

Russia, Lavrov arrivato a Cuba: colloquio con presidente e omologo

Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov è arrivato a Cuba per una visita ufficiale all'isola. Lo riferisce la Ria Novosti. A L'Avana sono previsti colloqui tra Lavrov e il suo omologo cubano Bruno Rodriguez Parrilla. Il ministro russo sarà anche ricevuto dal presidente cubano Miguel Diaz-Canel.Cuba è l'ultimo paese del tour latinoamericano di Lavrov, iniziato lunedì. Il capo della diplomazia di Mosca ha già visitato Brasile, Venezuela e Nicaragua.

Putin vuole chiamare "pionieri" i bambini del movimento patriottico

Il presidente russo Vladimir Putin vuole che l'organizzazione per i bambini da lui creata comprenda nel suo nome la parola "pionieri", che ricorda il movimento della gioventù comunista ai tempi dell'Urss. Lo scrive la Tass, in un lancio intitolato "Putin vuole che il nuovo movimento per i bambini onori le  vecchie tradizioni". La Tass cita una conversazione fra Putin e la vice premier Tatyana Golikova sul Movimento del Primo, una organizzazione giovanile fondata dal Cremlino nel 2022 ed aperta a tutti i bambini a partire da sei  anni. "I primi cosa sono? Pionieri?", nota Putin, esortando Golikova ad inserire il termine pionieri nel nome del movimento, dato che a differenza del Konsomol, l'unione dei giovani comunisti, non ha connotazioni "ideologiche". I Giovani Pionieri era la maggiore organizzazione giovanile dell'Urss  e nel 1980 contava fra le sue file 19 milioni di ragazzi e bambini delle scuole. Fu smantellata nel 1990. Con la guerra in Ucraina, il  governo di Putin ha lanciato programmi di propaganda e indottrinamento patriottico a tutti i livelli di studio e tramite organizzazioni giovanili.

Procuratore Kiev: 60 stupri documentati nella regione di Kherson

Sono oltre 60 i casi di stupro documentati dalle autorità ucraine nella regione di Kherson. Lo ha rivelato il procuratore generale, Andriy Kostin, nel corso di un intervento alla commissione Esteri della Camera Usa, riferisce Ukrinform. "A Kherson, come in altre città, la violenza sessuale è stata utilizzata anche come tattica politica e militare dalle forze russe per umiliare e spezzare la resistenza della popolazione civile", ha detto Kostin. Le forze dell'ordine stanno anche indagando su casi di stupro di minori. In uno dei villaggi della regione di Kherson, un soldato russo "ha violentato una minorenne in presenza di sua madre e sua nonna". 

Missile da crociera russo P-270 Moskit lanciato da un incrociatore distrugge bersaglio nel Pacifico (Video)

Kiev, distrutti 10 droni russi su 11

Le forze ucraine hanno distrutto ieri sera 10 droni russi su un totale di 11 lanciati dalle truppe di Mosca: lo ha reso noto l'Aeronautica militare delle Forze armate di Kiev, come riporta il Kyiv Independent.   Oltre ai droni, i russi hanno lanciato bombe aeree guidate sul territorio ucraino. Non si segnalano feriti o vittime.

Sindaco di Kiev: "In tutto 162 persone uccise nella capitale dai bombardamenti russi"

Almeno 162 persone sono morte a Kiev a causa dei missili russi: lo ha detto il sindaco della capitale ucraina, Vitalii Klitschko, in un'intervista a Voice of America.

"La sicurezza era e rimane una questione chiave per ciascuno dei cittadini di Kiev, per ciascuno degli ucraini, e per questo la nostra enfasi nei negoziati con i nostri partner è garantire la difesa aerea, proteggerci dai missili lanciati dai russi, proteggerci dai droni, droni kamikaze, che hanno distrutto circa 800 edifici nella nostra città, 417 dei quali sono edifici residenziali. Sfortunatamente, 162 persone sono state uccise dai bombardamenti, 5 delle quali erano bambini", ha affermato il sindaco. 
 

Consigliere ucraino: "Nei territori occupati non c'era Putin ma un suo sosia"

La visita di Vladimir Putin nei territori occupati in Ucraina era tutta una messa in scena ed è stata compiuta da un sosia del presidente russo. 
Lo afferma il Consigliere per la sicurezza e la difesa nazionale ucraina, Oleksiy Danilov, secondo cui il vero Putin incontra da vicino solo persone che hanno trascorso un periodo di quarantena. 

"Prima di tutto non c'era nessun Putin. Per comunicare con il vero Putin bisogna trascorrere almeno 10-14 giorni in quarantena. Lì non c'era Putin, ma un suo sosia, ne ha più di uno", ha affermato Danilov citato da Ukrainska Pravda. Putin è ormai un uomo "spaventato", ha detto il consigliere, ricordando che gli ospiti stranieri vengono fatti sedere a
grande distanza da lui. Il Cremlino aveva diffuso un video in cui Putin visitava il quartier generale militare russo nelle aree occupate delle regioni ucraine di Kherson e Luhansk. Già qualcuno aveva sollevato dubbi sulla data, visto che Putin sembrava riferirsi alla Pasqua come “prossima”, ma la Pasqua ortodossa è caduta il 16 aprile.
 

Stati Uniti, nuovi aiuti militari a Kiev per 325 milioni di dollari

Gli Stati Uniti hanno deciso un nuovo pacchetto di aiuti militari all'Ucraina per 325 milioni di dollari. Lo ha annunciato il segretario di Stato Antony Blinken, spiegando che sono previsti "più munizioni per gli Himars, proiettili d'artiglieria, razzi anti tank, armi leggere e veicoli per la logistica".
 

Droni russi su Odessa, stavolta nessuna vittima

Anche la Bulgaria chiude le frontiere al grano ucraino

Il governo bulgaro ad interim ha imposto un divieto temporaneo sulle importazioni di oltre 20 prodotti alimentari dall'Ucraina: la misura non riguarda le
merci in transito. 

In una conferenza stampa a Sofia, il ministro dell'Agricoltura, Yavor Ghecev, ha annunciato che il divieto sarà in vigore dal 24 aprile fino alla fine di giugno. I prodotti presi di mira includono il grano, la farina, i semi di girasole, l'olio di semi di girasole, il mais, l'orzo e il miele. Il divieto non riguarda i prodotti agricoli e alimentari provenienti dall'Ucraina se le merci si trovano in mezzi sigillati alla frontiera e diretti in altri Paesi. La Bulgaria è il quarto Paese dopo Polonia, Slovacchia e Ungheria, a imporre un divieto all'importazione di prodotti agricoli dall'Ucraina.
 

La Nasa smentisce Kiev: "Nessun nostro satellite è caduto sull'Ucraina"

Nessun satellite della Nasa è caduto sulla capitale ucraina Kiev: lo ha detto all'agenzia di stampa francese AFP un portavoce dell'agenzia spaziale statunitense.

Il capo dell'amministrazione militare di Kiev, Serhiy Popko, aveva riferito che l'allarme aereo risuonato nella capitale ieri sera era dovuto alla "caduta di un satellite spaziale della Nasa". “Il rientro non e' ancora avvenuto, Rhessi è ancora in orbita - ha dichiarato invece il portavoce dell'agenzia spaziale riferendosi al satellite in questione: ”La Nasa e il Dipartimento della Difesa continuano a monitorare Rhessi e nessun altro satellite della Nasa è rientrato oggi nell'atmosfera".
 

Kiev, il bagliore che ha fatto scattare l'allarme aereo era un satellite della Nasa che cadeva

Bagliore nei cieli di Kiev. Fonti militari: "Caduto satellite della Nasa"

Forti bagliori nei cieli di Kiev sarebbero stati causati dalla caduta sulla Terra di un satellite spaziale della Nasa. Lo sostengono fonti dell'amministrazione militare della regione di Kiev. Lo riporta la Cnn. "Intorno alle 22:00 del 19 aprile, è stato osservato nel cielo di Kiev un bagliore luminoso di un oggetto aereo. Secondo le informazioni preliminari, questo fenomeno è stato il risultato della caduta sulla Terra di un satellite spaziale della  Nasa", ha affermato l'amministrazione. ''Per evitare vittime dovute alla caduta di detriti, è stato dichiarato un allarme aereo. Il sistema di difesa aerea non ha funzionato", ha aggiunto il capo dell'amministrazione, Serhiі Popko. La Cnn sta contattando la Nasa per un commento sull'accaduto.