Guerra in Ucraina: la cronaca minuto per minuto, giorno 417

Bombe russe su chiese nel giorno della Pasqua ortodossa. "Partita coscrizione filorussi nel Donetsk"

Kiev: "Con evacuazione da Zaporizhzhia, Mosca pronta a 'evacuare' anche bambini". Putin alla messa di Pasqua. Kirill: "La pace sia giusta". A Bakhmut combattimenti sanguinosi senza precedenti
Bombe russe su chiese nel giorno della Pasqua ortodossa. "Partita coscrizione filorussi nel Donetsk"
NPK Vigili del fuoco Ucraina
Missile distrugge chiesa di San Michele a Zaporizhzhia

Kiev: 'finite le ricerche a Sloviansk, 15 i morti totali'

I soccorritori hanno concluso le operazioni di salvataggio a Sloviansk, dove il 14 aprile gli aerei russi hanno bombardato gli edifici della città. In totale, le vittime dell'attacco sono 15, mentre le persone ferite sono 24. Nel condominio di cinque piani sventrato dai russi sono morte 10 persone, tra cui un bambino di due anni. Tra le ultime persone soccorse c'è una ragazza di 14 anni. Lo ha detto il capo dell'amministrazione militare regionale di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, citato da Ukrinform.   

"Secondo le informazioni aggiornate, 15 persone sono state estratte da sotto le macerie. Cinque persone (tra cui una ragazza di 14 anni) sono state soccorse. Dieci persone (tra cui un bambino di 2 anni) sono morte", ha scritto Kyrylenko riferendosi all'edificio diventato tristemente noto.   In totale, specifica il capo dell'amministrazione militare regionale di Donetsk, trentanove civili sono stati colpiti dall'attacco nemico: 15 di loro sono stati uccisi e 24 sono rimasti feriti.

Bombardamento su Sloviansk Telegram @United24
Bombardamento su Sloviansk

Il ministro della Difesa cinese a Putin: "Abbiamo legami molto forti"

"Abbiamo legami molto forti, che superano le alleanze politico-militari dell'era della guerra fredda". Lo ha detto il ministro della Difsa cinese, Li Shangfu, al termine dell'incontro con il presidente russo, Vladimir Putin, secondo quanto riporta l'Afp.Tali legami, ha aggiunto Li Shangfu "sono molto stabili". Il ministro della Difesa cinese, in visita in Russia, vedrà anche il suo omologo russo, Sergey Shoigu.

Russia-Cina: Putin incontra a Mosca il ministro della Difesa Li Shangfu AFP
Russia-Cina: Putin incontra a Mosca il ministro della Difesa Li Shangfu

Anche Bulgaria valuta stop all'importazione del grano

Il ministro dell'Agricoltura bulgaro ad interim Yavor Gechev ha detto che la Bulgaria prenderà in considerazione l'ipotesi di vietare le importazioni di grano dall'Ucraina a seguito di una decisione simile presa da Polonia e Ungheria. Secondo il ministro, questo passo dovrebbe "proteggere gli interessi della Bulgaria, soprattutto quando una simile restrizione è già stata introdotta da altri due Stati". Gechev ha aggiunto che ci sarà troppo grano nel Paese "se non prendiamo provvedimenti adeguati".

Putin: con Cina esercitazioni congiunte e collaborazione

Il presidente russo Vladimir Putin, dopo l'incontro con il ministro della Difesa cinese Li Shangfu, ha detto: "Stiamo lavorando attivamente attraverso le agenzie militari, condividendo regolarmente informazioni utili per noi, cooperando nel settore dell'interazione tecnico-militare e svolgendo esercitazioni congiunte". Allo stesso tempo, Putin ha osservato che queste esercitazioni si svolgono sia in Estremo Oriente che in Europa e che vi partecipano le Forze di terra, la Marina e l'Aeronautica. "Indubbiamente, questo è un altro settore cruciale che sta rafforzando la natura esclusivamente fiduciaria e strategica delle nostre relazioni", ha aggiunto.

Lula propone mediazione congiunta su Ucraina con Cina e UAE

Il presidente brasiliano, Luiz Inacio Lula da Silva, propone una mediazione congiunta con la Cina e gli Emirati Arabi Uniti per una soluzione al conflitto in Ucraina. Lula, sulla strada del ritorno dalla sua visita a Pechino, secondo quanto riporta la France presse, ha affermato incontrando i giornalisti ad Abu Dhabi, che la Cina e gli Emirati Arabi Uniti dovrebbero unirsi a un "G20 politico" per cercare di porre fine alla guerra. "Il presidente Putin non prende alcuna iniziativa per fermare la guerra. Zelensky dall'Ucraina non prende alcuna iniziativa per fermare la guerra" - ha detto Lula - . L'Europa e gli Stati Uniti continuano a dare il loro contributo per continuare la guerra. Quindi devono sedersi attorno al tavolo e dire: 'Basta così'".

Putin ha ricevuto ministro della Difesa cinese, Li Shanfu

Il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato il ministro della Difesa della Repubblica popolare cinese Li Shanfu: lo ha reso noto il portavoce del leader russo Dmitry Peskov, che ha parlato di "incontro di lavoro". Lo riferisce l'agenzia russa Ria Novosti.

Kiev: "I russi hanno cambiato le tattiche di bombardamento"

Le truppe russe hanno cambiato le loro tattiche di bombardamento del territorio ucraino dall'inizio della primavera del 2023. Lo sostiene Yurii Ihnat, portavoce del Comando delle forze aeree dell'Ucraina, citato da Ukrinform.  

"Tutti erano abituati a sentir parlare di massicci attacchi in tutta l'Ucraina dall'autunno e dall'inverno, quando il nemico ha effettivamente utilizzato l'intero arsenale strategico di missili da crociera e lo ha lanciati contro le nostre infrastrutture critiche. Ora le cose sono cambiate", ha detto Ihnat.   

Secondo il portavoce del Comando delle forze aeree dell'Ucraina "con l'inizio della primavera, il nemico ha iniziato ad attaccare principalmente le regioni meridionali, orientali e settentrionali". I dati dell'intelligence ucraina riportano che la Russia aveva uno stock da 7.000 missili S-300 fino a pochi mesi fa. Da quel momento, molti di loro sono stati utilizzati, quindi ora "è necessario capire le condizioni di questi missili, se sono pronti per l'uso, come sono stati conservati e se sono diventati umidi o meno", spiega Inhat.   

A fronte di ciò, sarebbe quindi "impossibile dire esattamente quanti missili sono pronti per la battaglia, perché, come abbiamo già visto molte volte, i missili S-300 sono stati trovati all'interno del territorio della Russia. Non sono volati abbastanza lontano", ha concluso il portavoce del Comando delle forze aeree dell'Ucraina.

Isw: "filorussi hanno iniziato una coscrizione nel Lugansk"

Il leader dell'autoproclamata Repubblica popolare di Lugansk, Leonid Pasechnik, ha firmato il 14 aprile un decreto con cui autorizza la coscrizione primaverile e autunnale in tutta la regione. Lo riporta il think tank statunitense Institute for the study of war (Isw).   

Il decreto afferma che il ciclo di coscrizione primaverile di Lugansk si allineerà con quello russo, che va dal 1 aprile al 15 luglio. Rimane oscuro dove serviranno queste persone, poiché le autorità russe hanno negato che altri coscritti arruolati nelle zone occupate combatteranno nella guerra in Ucraina. "L'annuncio di Leonid Pasechnik contraddice direttamente l'affermazione del 30 marzo del presidente della commissione Difesa della Duma Andrey Kartapolov, secondo il quale la coscrizione non avverrà nell'Ucraina occupata, evidenziando la mancanza di coordinamento e di pianificazione coerente tra gli organi del governo russo e l'esclusione delle autorità legali dai processi decisionali", si legge nel report di Isw.

Kiev: "Mosca prepara l'evacuazione dei bambini da Zaporizhzhia"

Nelle scuole e negli asili della città di Energodar, la cittadina dove si trova la centrale nucleare di Zaporizhzhia, i russi stanno iniziando a "evacuare" in modo forzato i bambini, con l'obiettivo di portarli nella Crimea occupata. Lo scrive su Telegram l'azienda statale ucraina Energoatom. Le informazioni sarebbero state diffuse dalle scuole e dagli asili del territorio, secondo i quali l'evacuazione forzata durerà fino al 20 aprile. "Il piano prevede di portare i bambini in Crimea con gli autobus della stazione, legalizzando così, a quanto pare, il furto dei veicoli della centrale di Zaporizhzhia, utilizzati dal personale dell'impianto per recarsi al lavoro. Gli orchi hanno già iniziato a prendere mobili, materassi e altri oggetti dagli asili della città" ha detto Energoatom.

G7: ministri Esteri in Giappone, focus su Ucraina, Sudan e Cina

I ministri degli Esteri del G7 hanno cominciato nella città giapponese di Karuizawa la loro 'tre giorni' di lavori: in agenda il conflitto in Ucraina, gli scontri in Sudan, ma anche i rapporti con la Cina con la crisi a Taiwan e il pericolo nucleare nordcoreano. Le delegazioni, tra cui quella del capo della Farnesina, Antonio Tajani, sono arrivate nella piccola cittadina di montagna, a bordo del treno ad alta velocità giapponese "Shinkansen" e si sono date appuntamento per una cena a porte chiuse: una cena dedicata alle sfide poste dalla Cina, prima di iniziare le sessioni di discussione tra lunedì e martedì.      

Dall'incontro dovrebbe emergere un comunicato congiunto, che contenga una nuova condanna della Russia per la sua aggressione contro l'Ucraina, ed esprima la preoccupazione condivisa per le attività militari della Cina nell'Indo-Pacifico. Il documento, ancora in fase di negoziazione, esorterà anche la Corea del Nord a porre fine ai suoi continui test con i missili balistici e al suo programma di armi atomiche, e chiederà la denuclearizzazione globale, hanno anticipato fonti diplomatiche giapponesi. Resta da vedere quale linguaggio specifico verrà utilizzato per la Cina, tanto per quello che riguarda il conflitto ucraino che Taiwan. Mentre le posizioni di Giappone e Stati Uniti sono infatti molto vicine su questo punto, l'unità europea è stata messa in discussione dal presidente francese Emmanuel Macron che, di ritorno da Pechino, ha invitato l'Ue a seguire il proprio "ritmo", invece di seguire l'agenda degli Stati Uniti, aggiungendo che l'Europa non deve lasciarsi trascinare da "crisi che non sono (le sue)". In questo contesto, l'Alto Rappresentante dell'Unione Europea per gli Affari Esteri, Josep Borrell, ha voluto sottolineare oggi la posizione comune dell'Ue nei confronti di Pechino, considerato "un partner" e allo stesso tempo "un rivale sistemico". "La posizione dell'Ue nei confronti della Cina non è cambiata, e può essere definita solo a livello europeo", ha sottolineato Borrell, che non può partecipare alla riunione del G7 Esteri come previsto perché risultato positivo al Covid-19.

Comunità di Sant’Egidio: centinaia gli ucraini a P.za Santa Maria in Trastevere per Pasqua ortodossa

Nel giorno della Pasqua ortodossa e dei cristiani d’Oriente, in centinaia, tra ucraini accolti dalla Comunità di Sant’Egidio e altri rifugiati provenienti dalla Siria e dall’Iraq, venuti con i corridoi umanitari, hanno partecipato a una preghiera solenne nella basilica di Santa Maria in Trastevere. In un clima di grande commozione, accompagnato da canti in lingua ucraina, padre Andriy Vakhruschev ha parlato, nell’omelia, di un Cristo risorto vicino alle grandi sofferenze della popolazione: “Oggi Gesù è sceso negli inferni dei paesi lacerati dalla guerra per condurre a sé i colpiti come lui. E abbraccia la nostra vita, abbraccia i feriti, i dispersi, i prigionieri, chi è profugo e lontano da casa, i fratelli e le sorelle che ci hanno lasciato e che sono accolti nel suo regno di luce e di pace”. Dopo la preghiera tutti hanno partecipato a un pranzo pasquale di solidarietà nella vicina Casa dell’amicizia di Sant’Egidio, grazie al contributo del Cra aziendale di Acea e ad alcuni suoi dipendenti che si sono offerti come volontari insieme agli studenti della Scuola di lingua e cultura italiana della Comunità.

Kiev: saliti a 13 i morti a Sloviansk, rinvenuto corpo di donna

E' salito a 13 morti il bilancio, ancora provvisorio, dell'attacco russo a Sloviansk, nella regione del Donetsk in Ucraina. Lo hanno annunciato su Facebook i servizi di emergenza della regione, scrive Ukrinform, dopo che è stato recuperato il corpo di una donna dalle macerie di un edificio residenziale preso di mira dai russi.

Kiev, bombardamenti russi su Kherson e Beryslav

Le forze armate russe hanno bombardato Kherson e Beryslav, senza fare vittime. Lo ha detto Oleksandr Tolokonnikov, capo del dipartimento per la politica dell'informazione della regione di Kherson, citato da Ukrinform.

"Loro (le forze russe) continuano a terrorizzare l'intera regione di Kherson, colpiscono insediamenti pacifici, colpiscono scuole, strutture sanitarie e infrastrutture critiche. Oggi hanno bombardato di nuovo Kherson. Fortunatamente, non ci sono state vittime. In questo momento, Beryslav è sotto tiro ", ha detto Tolokonnikov. Secondo lui, per motivi di sicurezza, le persone non si sono radunate dentro e intorno alle chiese del centro regionale. È vietato visitare i cimiteri.

L'Ue a Polonia e Ungheria: inaccettabili le azioni unilaterali sul grano ucraino

"Siamo a conoscenza degli annunci di Polonia e Ungheria sul divieto di importazione di grano e altri prodotti agricoli dall'Ucraina. Stiamo chiedendo ulteriori informazioni alle autorità competenti per poter valutare le misure. In questo contesto, è importante sottolineare che la politica commerciale è di competenza esclusiva dell'Ue e, pertanto, non sono accettabili azioni unilaterali". Lo sottolinea un portavoce della Commissione Ue in merito allo stop all'import del grano ucraino annunciato da Varsavia e Budapest. "In tempi così difficili, è fondamentale coordinare e allineare tutte le decisioni all'interno dell'Ue", aggiunge.

Relitto di un drone con esplosivo trovato nella russa Bryansk

Il relitto di un drone è stato trovato nella regione russa di Bryansk, al confine con l'Ucraina, da un residente. Lo riportano i media russi, tra cui Baza. Tra i detriti ritrovati dall'uomo, che si trovavano nella foresta a cinque chilometri dalla sua abitazione, c'era una bomba: presumibilmente, il drone trasportava una carica di esplosivo al plastico.

Scambio di prigionieri tra Russia e Ucraina per la Pasqua ortodossa

Circa 130 prigionieri di guerra ucraini sono stati rilasciati e sono tornati a casa in un "grande scambio pasquale" di prigionieri. L'ha detto oggi un alto funzionario presidenziale ucraino nel giorno della Pasqua ortodossa. "Stiamo riportando indietro 130 dei nostri uomini", ha scritto su Telegram il capo dello staff del presidente Zelenskiy, Andriy Yermak. Lo scambio "ha avuto luogo - ha aggiunto - in più fasi negli ultimi giorni". Non è chiaro quanti russi siano stati rimandati indietro.

Yermak ha segnalato che tra i prigionieri restituiti ci sono militari, guardie di frontiera, membri della guardia nazionale, marinai e dipendenti della guardia di frontiera statale.
Lunedì scorso Russia e Ucraina hanno dichiarato di aver effettuato uno scambio di prigionieri, con la liberazione di 106 prigionieri di guerra russi in cambio di 100 ucraini.

 

Kiev: "L'esercito russo ha colpito la chiesa di Nikopol"

Secondo il capo dell'amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk Sergiy Lysak l'esercito russo ha colpito la chiesa di Nikopol con artiglieria pesante, ferendo due persone. Lo riporta Unian. Nikopol si trova di fronte alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, nell'Ucraina orientale. "I russi hanno confermato ancora una volta che non c'è nulla di sacro in loro. La chiesa di Nikopol è stata colpita con artiglieria pesante. Due persone sono rimaste ferite, un uomo di 57 anni e una donna di 38", ha dichiarato, aggiungendo che cinque edifici residenziali e diverse linee elettriche sono state danneggiati in città.

Pasqua, il Papa: pensiero a russi e ucraini, il Signore li aiuti a fare pace

"Penso anche ai nostri fratelli che in Russia e in Ucraina celebrano la Pasqua. Che il Signore gli sia vicino e li aiuti a fare la pace". Così Papa Francesco per il Regina Caeli con i fedeli e i pellegrini riuniti in Piazza San Pietro, esprimendo la sua "vicinanza a tutti i fratelli e le sorelle che in Oriente oggi celebrano la Pasqua" ortodossa: "Carissimi, il Signore risorto sia con voi e vi colmi con il suo Santo Spirito".

 

Kiev, 12 le vittime per il raid russo su Sloviansk

E' salito a 12 morti il bilancio del raid russo di ieri su un edificio residenziale a Slovyansk, nella regione ucraina orientale di Donetsk. Lo riporta Unkriform, dopo che dalle macerie è stato recuperato il corpo di un uomo.

Kiev: missile russo distrugge la chiesa di San Michele vicino a Zaporizhzhia

L'esercito russo ha lanciato la scorsa notte missili S-300 contro la comunità di Kushugum, non lontano da Zaporizhzhia. La chiesa di San Michele, del 1906, e la biblioteca centrale sono state distrutte. Lo riferisce il corrispondente di Ukrinform. "I russi hanno bombardato Komyshuvakha di notte con missili S-300. Uno di loro ha colpito la chiesa ortodossa ucraina di San Michele Arcangelo, la nostra chiesa centrale nel villaggio di Komyshuvakha", ha riferito il leader della comunità, Yuriy Karapetyan, precisando che al momento del bombardamento non c'era nessuno nella chiesa. 

Kiev, a Bakhmut combattimenti sanguinosi senza precedenti

"Combattimenti sanguinosi senza precedenti sono in corso a Bakhmut", ha dichiarato il portavoce del comando militare dell'Ucraina orientale Sergy Cherevatyi al canale televisivo 1+1. "Nel cuore dell'area urbana della città si stanno svolgendo sanguinose battaglie senza precedenti. I nostri soldati stanno facendo di tutto in battaglie feroci per ridurre la capacità di combattimento del nemico e abbattere il suo morale. Ogni giorno, in ogni angolo della città, ci stanno riuscendo", ha detto. 

 

Kiev: due adolescenti uccisi in un bombardamento nella regione di Mykolaiv, danneggiati ospedale e scuole

Due adolescenti sono rimasti uccisi durante un bombardamento russo notturno su Snigirevsky, nella regione di Mykolaiv, nel sud dell'Ucraina: lo riferisce Rbc - Ukraine citando il capo militare regionale Vitaly Kim. I due ragazzi morti avevano entrambi 18 anni. Kim ha aggiunto che sono state contate dieci esplosioni: danneggiati due scuole, un ospedale e alcuni condomini. Snigirevsky era stata liberata il 10 novembre 2022.

 

Putin alla messa di Pasqua. Il Patriarca Kirill chiede "pace giusta e duratura" (Video)

Razzi colpiscono il centro di Donetsk, un morto e due feriti

Sono 20 i razzi che sono stati lanciati nella notte sul centro di Donetsk, nell'Ucraina orientale. Lo riferisce la Tass, citando le autorità della Repubblica Popolare di Donetsk (Dpr). Il bilancio delle vittime sarebbe  di un morto e due feriti. sarebbero proiettili da sistemi missilistici a lancio multiplo quelli che sono esplosi durante la veglia della pasqua ortodossa. Testimoni hanno riferito di fumo nei pressi della cattedrale dove era in corso la cerimonia religiosa. Il bombardamento è avvenuto da posizioni vicino all'insediamento di Ocheretyne.