Il giorno di guerra n°431

Papa: Santa Sede ha in corso missione di pace a Kiev. Aiuteremo a riportare a casa bimbi deportati

Macron ribadisce impegno a fornire: "tutta l'assistenza necessaria". Ucraina, pronti a evacuazione di massa da Kherson se si intensificano gli attacchi dell'esercito russo. Zelensky: "Con me ho sempre una pistola"
Papa: Santa Sede ha in corso missione di pace a Kiev. Aiuteremo a riportare a casa bimbi deportati
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Un soldato ucraino spara con un RPG verso le posizioni russe in prima linea vicino ad Avdiivka, una città orientale dove si sono svolte feroci battaglie contro le forze russe, nella regione di Donetsk, in Ucraina.

Financial Times: "20 obici semoventi italiani inviati a Kiev sono inutilizzabili"

"Non tutte le armi che sono state consegnate all'Ucraina sono in buone condizioni. Nessuno dei venti cannoni semoventi che l'Italia ha fornito all'Ucraina sono funzionanti". Lo scrive il Financial Times citando un consigliere del ministero della Difesa ucraino, in un articolo in cui il quotidiano della City riferisce dell'imminente controffensiva che l'Ucraina intende lanciare.

Il presidente Zelensky ha più volte fatto pressione sull'Occidente per avere armi moderne in modo da poter portare avanti con successo la controffensiva.

Il Papa a Santa Maria Maggiore di ritorno dall'Ungheria

Questa sera, di ritorno dall’Ungheria, come di consueto al termine di ogni Viaggio Apostolico, Papa Francesco si è recato alla Basilica di Santa Maria Maggiore, sostando in preghiera davanti all’icona della Vergine Salus Populi Romani. Quindi, al termine della visita, ha fatto rientro in Vaticano. Lo rende noto la Sala stampa vaticana.

Papa: incontro con Kirill si dovrà fare

"Con Kirill ho parlato una sola volta dall'inizio della guerra, per 40 minuti. Poi tramite il metropolita Antonj che ha preso il posto di Hilarion c'è un rapporto con Kirill. C'è sospeso l'incontro a Gerusalemme che dovevamo avere l'anno scorso a giugno, ma si dovrà fare". Così Papa Francesco rispondendo alle domande dei giornalisti a bordo dell'aereo che dall'Ungheria lo stava riportando in Italia. "Poi con la parte russa ho un buon rapporto con l'ambasciatore presso la Santa Sede, che adesso lascia dopo 7 anni: è una persona seria, colta. Molto equilibrata. I rapporti con i russi avvengono tramite questo ambasciatore", ha spiegato.

Papa: Santa Sede ha in corso missione di pace

"In questi incontri non abbiamo di certo parlato di Cappuccetto Rosso, abbiamo parlato della guerra. A tutti interessa la strada della pace e io sono disposto a fare tutto quello che si deve fare. Adesso è in corso una missione che non è pubblica. Quando sarà pubblica lo dirò". Così Papa Francesco rispondendo alle domande dei giornalisti a bordo dell'aereo che dall'Ungheria lo ha riportato a casa, in merito ai colloqui avuti con il primo ministro Viktor Orban e il metropolita Hilarion e su un loro eventuale ruolo per giungere alla pace in Ucraina. "Credo che la pace si faccia sempre aprendo dei canali. Mai si può fare con la chiusura. Invito tutti ad aprire rapporti, canali di amicizia. Questo non è facile. Lo stesso discorso in genere l’ho fatto con Orban e un po’ dappertutto ", ha detto il Pontefice che in merito all'ex braccio destro del Patriarca di Mosca Kirill ha specificato: "Hilarion è una persona che io rispetto tanto, abbiamo sempre avuto un bel rapporto. Ha fatto la cortesia di venire a trovarmi e poi è stato alla messa. E' una persona intelligente con la quale si può parlare. E questi rapporti è importante mantenerli. Abbiamo la mano tesa con tutti".

Papa: aiuteremo l'Ucraina sul ritorno dei bimbi deportati

"Penso di sì, perché la Santa Sede ha fatto da intermediario in alcune situazioni di scambio di prigionieri, e tramite l'Ambasciata è andata bene, penso che può andare bene anche questa". Il Papa ha risposto così a una domanda dei giornalisti, durante il volo di ritorno da Budapest, se la Santa Sede risponderà all'aiuto dell'Ucraina per il ritorno in patria dei bambini deportati in Russia. "È importante- ha proseguito -, la Santa Sede è disposta a farlo perché è giusto, è una cosa giusta e dobbiamo aiutare, affinché quest onon sia un casus belli, ma un caso umano. È un problema di umanità, prima di un problema di un bottino di guerra o di trasloco di guerra. Tutti i gesti umani aiutano, invece i gesti di crudeltà non aiutano. Dobbiamo fare tutto quello che umanamente è possibile".   

"Io penso anche, voglio dirlo, alle donne che vengono nei nostri Paesi - ha aggiunto Francesco - : Italia, Spagna, Polonia, Ungheria, tante donne che vengono con i bambini e i mariti, o sono mogli o stanno lottando contro la guerra". "È vero in questo momento sono aiutate, ma non dobbiamo perdere l'entusiasmo di fare questo, perché se cala l'entusiasmo, queste donne rimangono senza protezione, con il pericolo di cadere nelle mani degli avvoltoi che girano sempre cercando queste situazioni - ha concluso -. Stiamo attenti a non perdere questa tensione di aiuto che abbiamo per i rifugiati, questo riguarda tutti".

Macron ha ribadito a Zelensky l'impegno a fornirgli aiuto

Il presidente francese Emmanuel Macron ha ribadito oggi al suo omologo Volodymyr Zelensky il suo impegno a fornire "tutta l'assistenza necessaria all'Ucraina al fine di ripristinare la sua sovranità e la sua integrità territoriale". Lo ha reso noto l'Eliseo, precisando che nel corso della telefonata, Emmanuel Macron "ha riferito di un coordinamento europeo in termini di assistenza militare per poter soddisfare le esigenze dell'Ucraina a lungo termine". La presidenza francese ha poi aggiunto che "i due capi di Stato hanno anche discusso dei prossimi eventi internazionali e dei modi in cui questi potrebbero contribuire a consolidare il sostegno internazionale all'Ucraina, confermando la prospettiva europea" per Kiev "e promuovendo" allo stesso tempo "la sicurezza e la stabilità in Europa".

Kiev: un morto per i raid russi a Nikopol a est

La città di Nikopol nella regione di Dnipropetrovsk, in Ucraina orientale "è stata colpita oggi dal nemico per ben due volte con artiglieria pesante. Un uomo di 48anni è morto", mentre "sono rimasti feriti una donna di 46 anni e un uomo di 80 anni". Lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk, Serhiy Lysak su Telegram, riporta l'Ukrainska Pravda. Secondo la stessa fonte sono stati "danneggiati in seguito ai raid sei palazzi e altrettante abitazioni", ma anche "due gasdotti e una linea elettrica".

Podolyak: i dirigenti ungheresi scelgano ora da che parte stare

“Oggi è tempo di bianco o nero. Non ci sono mezze misure. O si incoraggia il genocidio russo e la guerra di Putin contro l'umanità e l'Ucraina, oppure si sostiene sempre e ovunque, in ogni cosa l'Ucraina, la coalizione filo-ucraina, il mondo libero... È tempo che i dirigenti ungheresi e gli emigrati politici e culturali russi se ne rendano conto...”. Lo scrive su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak.

Mosca: risposta dura per chiusura scuola russa a Varsavia

Mosca risponderà "in modo molto duro" al sequestro da parte delle autorità polacche di una scuola presso l'ambasciata russa a Varsavia. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova in un'intervista al canale televisivo Rossiya-1. "La Polonia riceverà azioni appropriate in risposta - ha dichiarato - saranno adottate e sviluppate in un formato interdipartimentale".

Bombardamenti russi: donna uccisa nell'oblast di Kherson e un ferito grave

Bombardamenti russi contro l'oblast ucraino di Kherson hanno ucciso oggi una donna di 58 anni e ferito gravemente un uomo di 29. Lo ha reso noto su Telegram il capo militare dell'oblast, Oleksandr Prokudin. Il giovane ferito è stato ricoverato con gravi ferite al petto e i medici lottano per salvarlo, ha sottolineato. La donna uccisa viveva in un condominio a Odradokamianka, che è stato colpito dai russi. Il 29enne è stato ferito a Bilozerka.

Mosca rimpiazza capo logistica, il "macellaio di Mariupol"

Mosca ha annunciato la sostituzione del generale Mikhail Mizintsev, meglio noto in Occidente come il 'macellaio di Mariupol', e che era viceministro della Difesa con la delega per la logistica, con il generale Alexei Kuzmenkov. La Russia dunque si dota di un nuovo capo della logistica militare in un momento in cui Kiev sostiene di aver completato i preparativi per una controffensiva. Fino ad ora, Kuzmenkov era vicedirettore della Guardia nazionale russa, una posizione che ricopriva dal 2019.

Zelensky: "Insieme impediremo a Mosca di prolungare la guerra"

Se gli alleati rimarranno il più possibile uniti per difendere e proteggere i valori comuni, attuando gli accordi di difesa il più rapidamente possibile, "tutti insieme in Ucraina, in Europa, nel mondo, saremo in grado di impedire alla Russia di prolungare la guerra e ripristinare una pace normale e giusta". Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in occasione della giornata in cui si celebrano le guardie di frontiera ucraine.   

Per il presidente ucraino "è molto importante che la Russia riceva segnali sempre più forti che il mondo non perdonerà nessuno degli atti di terrore" commessi da Mosca, e che il maggior numero possibile di attori globali continui "a sostenere il regime di sanzioni contro la Russia".   Zelensky ha poi ringraziato "ogni singola persona nel mondo che contribuisce a rafforzare l'isolamento dei terroristi e a fermare qualsiasi fornitura di armi, che lavora per bloccare il complesso militare-industriale russo e per rafforzare le capacità di difesa dell'intera Europa". Il presidente ucraino si è poi rivolto agli alleati dicendosi grato per le armi e per il sostegno finanziario, e ha ringraziato l'Italia "per i suoi sforzi per ricostruire il nostro Paese il prima possibile".

Parigi 2024: federazione canoa consente ritorno russi alle gare

La Federazione internazionale di canoa (Icf) ha deciso di consentire agli atleti russi e bielorussi di tornare alle competizioni a livello individuale, sotto una bandiera neutrale, a condizione che non sostengano la guerra in Ucraina. Il Comitato esecutivo della federazione canoa ha preso la decisione poche ore dopo che la federazione ucraina di canoa aveva chiesto di mantenere il divieto per gli atleti russi e bielorussi a seguito all'annullamento della Coppa ucraina di canoa sprint a Uman a causa di un attacco missilistico sulla città. La federazione internazionale, guidata dal tedesco Thomas Konietzko, ha affermato che "continuerà a lavorare per sostenere la famiglia della canoa ucraina garantendo nel contempo il rispetto dell'autonomia dello sport".    

In vista delle qualificazioni per le Olimpiadi di Parigi 2024, a seguito della raccomandazione del Comitato Olimpico Internazionale di riammettere atleti e funzionari con passaporto russo e bielorusso ma in forma neutrale e individuale, le federazioni internazionali dei vari sport sono divise. Le federazioni che consentono il ritorno dei russi e bielorussi sono tiro con l'arco, scherma, judo, pentathlon moderno, skateboard, tennistavolo, pugilato, taekwondo, triathlon, lotta e ora canoa, quelle che, invece, mantengono il divieto sono atletica leggera, badminton, basket, equitazione, arrampicata sportiva e surf.

Kiev firma nuovo accordo con produttori droni turchi Bayraktar

Oleksandr Kamyshin, ministro delle industrie strategiche dell'Ucraina, ha reso noto che, in seguito alla sua partecipazione alla fiera internazionale dell'aviazione Teknofest 2023 in Turchia, a firmato tre nuovi accordi con l'azienda turca produttrice dei droni Bayraktar. Lo riferisce Ukrinform. "Ovviamente non rivelerò i dettagli, ma vi assicuro che questi contratti danno al nostro Paese armi di nuova generazione", ha dichiarato.

Il drone Bayraktar TB2 di fabbricazione turca birol bebek/afp via getty images
Il drone Bayraktar TB2 di fabbricazione turca

Financial Times: 20 obici semoventi inviati da Italia a Kiev inutilizzabili

Parte della fornitura militare italiana all'Ucraina non era utlizzabile. A dirlo è il Financial Times che cita un consigliere del ministero della Difesa di Kiev secondo cui "nessuno dei 20 obici semoventi forniti dall'Italia all'Ucraina all'inizio di quest'anno era pronto per essere utilizzato in battaglia". Il presidente Zelensky ha più volte fatto pressione sull'Occidente per avere armi moderne in modo da poter portare avanti con successo la controffensiva.

Judo: russi e bielorussi ammessi ai mondiali, Ucraina boicotta evento

La squadra nazionale di judo dell'Ucraina ha deciso di boicottare il campionato del mondo, che si terrà dal 7 al 13 maggio a Doha (Qatar). Lo ha riferito l'allenatore della squadra Vitaliy Dubrova. Lo riferisce Ukrinform. La decisione della nazionale ucraina riguarda l'ammissione alla competizione di atleti provenienti da Russia e Bielorussia come neutrali. L'ultimo giorno per la presentazione delle domande per il Campionato del mondo, la Federazione internazionale di judo (IJF) ha annunciato il ritorno dei rappresentanti di Mosca e Minsk alle competizioni.

Lettonia: gli asset russi "congelati" servano a ricostruire l'Ucraina

"L'Unione Europea deve raggiungere una soluzione comune per reindirizzare i beni russi congelati alla ricostruzione dell'Ucraina". Lo ha affermato il ministro delle Finanze lettone, Arvils Aseradens, durante la riunioneEcofin tenutasi ieri."La Russia deve pagare per la guerra che ha causato e le suetragiche conseguenze in Ucraina", ha detto Aseradens.

Germania fornisce un altro sistema di difesa aereo Iris-T

Germania invia nuovo sistema di difesa aerea Iris-T

La Germania ha consegnato un altro pacchetto di aiuti militari all'Ucraina, compreso un nuovo sistema di difesa aerea Iris-t. Lo riferisce il sito del governo tedesco. Due altri sistemi Iris-T tedeschi erano arrivati dalla Germania in ottobre e il 19 aprile, ricorda Ukrainska Pravda. Il sistema comprende tre veicoli: un camion capace di lanciare otto missili, un veicolo radar e un veicolo di comando.

Kiev, 'terza e lunga telefonata fra Zelensky e Macron'

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha avuto, per la terza volta, una lunga conversazione telefonica con il collega francese, Emmanuel Macron, nel giro di un mese. Lo riferisce il suo ufficio, citato da Unian, precisando che la telefonata è durata più di un'ora.   Zelensky ha informato Macron in maniera dettagliata della situazione al fronte e  delle prospettive del suo sviluppo a maggio-giugno, oltre che sui bisogni prioritari delle forze di difesa ucraine.   I due hanno anche discusso dei preparativi per il vertice della Nato a Vilnius, dove dovrebbero essere prese decisioni sulle garanzie di sicurezza per l'Ucraina ed è stata avviata la procedura per invitare l'Ucraina. Altro tema sul tavolo è statala cooperazione fra Kiev e gli altri partner internazionali per consolidare il loro sostegno alla "formula di pace" ucraina.

Mosca, 4 i civili uccisi a Bryansk in un attacco ucraino La regione russa confina con l'Ucraina

E' salito a quattro il numero delle vittime nella regione russa di Bryansk per un bombardamento sul villaggio di Suzemka da parte delle forze armate ucraine, ha reso noto il governatore regionale Alexander Bogomaz. L'attacco missilistico ucraino ha preso di mira il villaggio di Suzemka, situato a circa 10 chilometri dal confine russo-ucraino, ha dichiarato Bogomaz. "Quattro civili sono stati uccisi", ha dichiarato, dopo che le prime informazioni parlavano di due morti

Zelensky: "Avrei combattuto fino alla morte se la mia sede fosse stata assaltata"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto in un'intervista che porta una pistola e che avrebbe combattuto fino alla morte insieme alla sua cerchia ristretta se i russi avessero preso d'assalto il suo quartier generale di Kiev all'inizio della guerra. Lo riporta il Guardian.

Nei primi giorni dopo l'invasione del 24 febbraio 2022, i funzionari ucraini hanno affermato che le unità dell'intelligence russa hanno tentato di irrompere a Kiev, ma sono state sconfitte e non sono riuscite a raggiungere Bankova Street nel centro della città, sede degli uffici presidenziali. “So sparare. Riuscite a immaginare un titolo come 'Il presidente dell'Ucraina è stato catturato dai russi?'. Questa è una vergogna. Credo che sarebbe una vergogna” ha detto al canale televisivo ucraino 1+1.

Il Papa da Budapest: "Supplica a Maria per la martoriata Ucraina e la Russia"

“Da questa grande città e da questo nobile Paese vorrei riporre nel cuore di Maria la fede e il futuro dell'intero continente europeo, a cui ho pensato in questi giorni, e in modo particolare la causa della pace”. Lo ha detto Papa Francesco, introducendo il Regina Coeli nella piazza Kossuth Lajos di Budapest.

“Santa Vergine, guarda ai popoli che più soffrono. Guarda soprattutto al vicino martoriato popolo ucraino e al popolo russo, a te consacrati” è la supplica del Pontefice. “A lei, Magna Domina Hungarorum, che invocate come Regina e Patrona, affido tutti gli ungheresi”.

Pioggia di proiettili, video del combattimento: soldati russi in Donbass nascosti dietro un palazzo (Video)

Usa: evasione russo Uss "grave violazione" della sovranità italiana

Il Dipartimento di Stato americano considera la storia dell'evasione dagli arresti domiciliari dell'uomo d'affari russo, figlio dell'ex governatore del Territorio di Krasnoyarsk, Artem Uss, come una "grave violazione" della sovranità italiana da parte della Russia. Lo riporta il quotidiano Corriere della Sera in prima pagina. Gli Usa si dicono "molto delusi" per la fuga dall'Italia di Artem Uss. Però riguardo al caso esprimono "apprezzamento" per la premier Meloni, riporta il quotidiano in prima pagina.

Ucraina, Zelensky: sono buon presidente ma non il miglior padre

Dicono che sia "un buon presidente" ma lui non si reputa "il miglior padre". Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky lo ha detto in un'intervista a giornalisti finlandesi, svedesi, danesi e norvegesi. "Dicono che sono un buon presidente, ma sicuramente non sono il miglior padre. Non ho tempo per i bambini e la famiglia", ha detto Zelensky. "Mi dispiace di non avere tempo per i figli e che i miei figli non siano stati cresciuti da me" ha risposto il presidente ucraino.

Carri armati ucraini si fanno beffa delle fortificazioni russe: passano sopra i "denti di drago" (Video)

Ucraina: incendio Sebastopoli è parte preparazione controffensiva

L'incendio su larga scala dei serbatoi di carburante russo a Sebastopoli, nella Crimea annessa dalla Russia nel 2014, è uno degli elementi di preparazione per le Forze di difesa ucraine sullo sfondo della prevista controffensiva. Lo ha detto Natalya Humenyuk, capo del centro stampa delle Forze di difesa meridionali dell'Ucraina, secondo i media ucraini.

Armi nucleari tattiche del sistema missilistico Iskander, video: esercitazione di soldati bielorussi (Video)

Zelensky: se non fossi presidente sarei su campo battaglia

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che se non avesse guidato l'Ucraina durante un'invasione russa su vasta scala, sarebbe comunque a combattere sul campo. Lo ha detto in un'intervista a giornalisti finlandesi, svedesi, danesi e norvegesi. "Sarei sicuramente in Ucraina e sicuramente combatterei ", ha detto Zelensky. Un giornalista lo ha incalzato se sarebbe diventato un soldato: "Penso di sì" ha risposto il presidente ucraino.

Papa: futuro di speranza e non di guerra, di culle e non di tombe

“Tu sei la Regina della pace, infondi nei cuori degli uomini e dei responsabili delle Nazioni il desiderio di costruire la pace, di dare alle giovani generazioni un futuro di speranza, non di guerra; un avvenire pieno di culle, non di tombe; un mondo di fratelli, non di muri”. Così Papa Francesco prima della recita del Regina Caeli, in Piazza Kossuth Lajos, a  Budapest, rivolgendosi alla Madonna.

Papa Francesco a Budapest Ap
Papa Francesco a Budapest

Papa in Ungheria: prego per martoriato popolo ucraino e per quello russo

"Santa Vergine, guarda ai popoli che più soffrono. Guarda soprattutto al vicino martoriato popolo ucraino e al popolo russo, a te consacrati". Lo ha detto Papa Francesco prima della recita del Regina Caeli al termine della messa in piazza Kossuth Lajos di Budapest

Un fiume di pioggia nella trincea, soldato ucraino svuota l'acqua con una bottiglia di plastica (Video)

Russia, due cittadini russi uccisi al confine occidentale

Secondo le autorità russe, due persone sono morte, uccise in territorio russo nella regione di Bryansk, dai bombardamenti dall’Ucraina. Le forze di Kiev hanno distrutto un edificio residenziale e danneggiato altre due case nel villaggio russo di Suzemka, così il governatore della regione di Bryansk, Alexander Bogomaz, sul suo canale social.

"Troppo fango per una controffensiva". Ma forse è una tattica comunicativa (Video)


Il ministro della Difesa ucraino, Oleksiy Reznikov, ha affermato che le aspettative di una controffensiva ucraina siano "un po' surriscaldate". Il ministro ha aggiunto che stiamo "correndo su un terreno accidentato", quindi "non sappiamo cosa ci aspetta, né come sarà il terreno, né il suolo, né il tempo".

Questo video circola da ieri sui canali Telegram e sui profili Twitter filo-ucraini, in particolare su quelli vicini all'esercito, e mostra un suolo effettivamente ancora troppo fangoso perché sia possibile spostare velocemente truppe e mezzi sul terreno. “Con queste condizioni la controffensiva non avrà luogo a breve”, si legge per esempio su un profilo Twitter con quasi cinquemila follower che lo ha pubblicato.

Tuttavia non è possibile verificare la data in cui il video è stato girato, potrebbe essere recente ma potrebbe anche essere più vecchio e trattarsi di una tattica comunicativa ucraina per nascondere un attacco imminente. Per i prossimi giorni, comunque, le previsioni meteo danno temperature in aumento e poche precipitazioni.

Stato maggiore Kiev, 470 soldati russi uccisi nelle ultime 24 ore

Secondo lo stato maggiore delle forze armate ucraine, ieri 470 soldati russi sono stati uccisi nei combattimenti.  Dall'aggiornamento quotidiano sui social media si afferma che ciò porta “le perdite totali in combattimento della Russia a 19.051 dall'inizio della guerra”. L'Ucraina afferma di aver anche distrutto due carri armati russi, sei sistemi di artiglieria e sei veicoli in un giorno. Le cifre non sono state verificate.

Ucraina, Crosetto: linea Ue su vincoli bilancio? Così Europa si dimostra miope

La proposta Ue del nuovo patto di Stabilità che non esclude dai vincoli di bilancio le spese per gli aiuti all'Ucraina è sbagliata? "Sì, è il segno di una miopia della Ue non capire che alcune spese, come la Difesa in epoca di guerra, andrebbero scorporate dai vincoli così stringenti del patto di Stabilità. Quanto ai rapporti intra-europei, in un consesso di 27 Paesi è giusto confrontarsi. Nessuno detiene la verità assoluta e avere un'altra idea non vuol dire isolarsi, ma far crescere l'Unione". Così in una intervista al Corriere della sera risponde il ministro della Difesa Guido Crosetto. Essere l'unico Paese che non ha ratificato il Mes non vuol dire isolarsi e complicare le trattative sul bilancio Ue? "Il premier e il ministro Giorgetti - risponde Crosetto - sanno benissimo cosa fare. Il Mes è solo uno dei molti, importanti argomenti. La contrattazione su scelte fondamentali, tra l'altro collegate, è normale dialettica"

Ucraina, alcuni bambini giocano in un posto di blocco abbandonato a Kherson (ApPhoto)
Ucraina, alcuni bambini giocano in un posto di blocco abbandonato a Kherson

Procura Kiev: 477 bambini uccisi in Ucraina

E' aumentato a 477 il numero di bambini che hanno perso la vita nei bombardamenti russi in Ucraina, rende noto la Procura generale di Kiev, come riporta Ukrinform. I minorenni feriti sono 955.  "A oggi, più di 1.432 bambini sono stati colpiti in Ucraina a causa dell'aggressione della Russia. Secondo le informazioni ufficiali, 477 bambini sono stati uccisi e più di 955 sono stati feriti", si legge nel report della Procura, che sottolinea come i dati non siano completi. 

Il 28 aprile 6 bambini sono morti in un edificio colpito da un missile a Uman e un'altra piccola di due anni è stata uccisa in un attacco a Dnipro.  

Sangue e fango, la guerra di trincea nel Donetsk (Video)

Presidente lituano: “Appetito della Federazione russa è enorme, Putin va fermato in Ucraina”

"L'appetito della Federazione russa e' enorme. Se stiamo parlando di chi sara' il prossimo, forse saranno i Paesi baltici, forse la Polonia. Putin va fermato in Ucraina, ma se cosi' non sara', tutta l'Europa potrebbe essere il suo prossimo obiettivo. Persino l'Italia". Lo ha affermato il presidente lituano Gitanas Nauseda, in un'intervista a La Repubblica.

 

Il presidente lituano Gitanas Nauseda (ApPhoto)
Il presidente lituano Gitanas Nauseda

Ucraina: presidente lituano, road map per ingresso in Nato

"Spero che dal vertice dell'Alleanza il prossimo 11 luglio a Vilnius usciremo con una road map definita". Lo ha affermato il presidente lituano Gitanas Nauseda, in un'intervista a La Repubblica.  Secondo Nauseda l'ingresso di Kiev "sara' l'elemento piu' complicato da affrontare" al prossimo vertice dell'Alleanza a Vilnius. "Dobbiamo superare - ha detto - la vecchia formula, ripetuta tante volte dal 2008 (anno dell'invasione russa in Georgia, ndr) ad oggi, delle "porte aperte". Si sa che le porte della Nato sono aperte a tutti, ma non abbiamo 'algoritmi' pratici per usarle, dunque dobbiamo mandare segnali che l'Ucraina e' benvenuta e puo' fare parte del sistema di sicurezza".  Nauseda resta scettico su un ingresso dell'Ucraina prima della fine della guerra: "Sarebbe troppo difficile - ha detto -. Ne siamo consapevoli e ne sono consapevoli gli stessi ucraini. Bisogna passare alla fase pratica, definire tappe e formule su come procedere quando la guerra sara' conclusa".  

Ucraina: attacco russo nella notte con artiglieria a Nikopol, colpite case

In Ucraina le truppe russe hanno colpito la città di Nikopol, nella regione di Dnipropetrovsk, a est del Paese con l'artiglieria. Le case sono state danneggiate. Lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk Serhii Lysak su Telegram, come riferisce Ukrinform. L'attacco è avvenuto nella notte. "La scorsa notte Nikopol è stata colpita dall'artiglieria nemica. Le persone sono rimaste illese. Ma sette case unifamiliari sono state danneggiate, così come sette edifici domestici, un minibus e un veicolo leggero", ha scritto Lysak.

Soldato ucraino spara con bazooka a Bakhmut, fiamme e fumo nero: i combattimenti tra le macerie (Video)

Kiev, nella notte bombardate dai russi due città del Donetsk

Bombardate la notte scorsa le città di Kramatorsk e Konstantinovka, nella regione di Donetsk, dove sono state colpite abitazioni private, infrastrutture e una zona industriale. Lo riferisce  il governatore regionale Pavel Kirilenko, citato dai media ucraini.  

Caccia ucraino insegue aereo russo a Maryinka: il momento dell'abbattimento, precipita poi esplode (Video)

Vice ministro degli esteri di Kiev: “Mediazione Cina, ipotesi non irrealistica”

Il viceministro degli esteri ucraino, Andriy Melnyk, ha definito la possibilità che la Cina assuma un ruolo di mediazione nella guerra ucraina come "non irrealistica". Parlando oggi ai media tedeschi del gruppo Funke, Melnyk ha detto che "i cinesi stanno ovviamente perseguendo i propri interessi. Ma credo che una soluzione giusta e pacifica e la fine delle ostilità siano più in linea con gli interessi di Pechino".   La recente telefonata del presidente ucraino Volodymyr Zelensky con il leader cinese Xi Jinping - la prima dall'inizio della guerra poco più  di 14 mesi fa - "è stato un grande passo avanti nel rafforzare le nostre relazioni con la Cina e porre fine all'aggressione russa", ha detto Melnyk. L'ex ambasciatore ucraino in Germania ha però  sottolineato che "per Kiev il ritiro di tutte le truppe russe dai  territori occupati è una condizione sine qua non".     

Soldati rintanati come topi nei cunicoli dei palazzi spettrali, macerie e distruzione a Bakhmut (Video)

Kiev: Kherson sotto attacco russo, un civile morto e feriti

Un civile è rimasto ucciso e un altro ferito durante i bombardamenti russi di ieri su quartieri residenziali della regione di Kherson, nel Sud dell'Ucraina. "Gli occupanti russi hanno sparato 27 volte sugli insediamenti pacifici della regione di Kherson. Hanno usato artiglieria, missili, mortai, carri armati e droni. Il nemico ha colpito i quartieri residenziali degli insediamenti della regione. Ieri, a causa dell'aggressione russa, una persona è stata uccisa e un'altra è rimasta ferita", ha dichiarato l'amministrazione militare della regione riportata da Ukrinform. Il vice capo del consiglio regionale di Kherson, Yuriy Sobolevsky, ha reso noto che anche questa notte la città di Kherson è stata colpita dall'esercito russo e che due persone sono rimaste ferite.  

Soldati ucraini immersi nel fango in trincea nei pressi di Bakhmut (Video)

Gb, "comandanti russi trattengono i propri soldati ribelli in buchi nel terreno"

Secondo il ministero della Difesa britannico, i comandanti russi hanno probabilmente iniziato a "punire le violazioni disciplinari" trattenendo le truppe incriminate in quelli che chiamano "Zindan", che sono buchi nel terreno coperti da una griglia metallica. "Molti rapporti recenti da parte del personale russo forniscono resoconti simili di essere stati collocati a Zindan per reati minori tra cui ubriachezza e tentativo di rescindere i loro contratti", ha affermato il ministero della Difesa in una dichiarazione pubblicata su Twitter. Nei primi mesi di guerra, molti comandanti russi adottarono "un tocco relativamente leggero" nell'imporre la disciplina, "consentendo a coloro che si rifiutavano di unirsi ai soldati di tornare tranquillamente a casa". Ma intorno all'autunno 2022, sono state segnalate molteplici iniziative sempre più draconiane per migliorare la disciplina nelle forze armate. Ciò è accaduto - continua il ministero della difesa - soprattutto dopo che la Russia ha nominato Valery Gerasimov comandante generale per la guerra in Ucraina dal gennaio di quest'anno.

++Wagner, "Ci manca un chilometro e mezzo per prendere Bakhmut"

"I nostri combattenti devono percorrere circa un chilometro e mezzo di area urbana per liberare Bakhmut (in russo Artemovsk) ha dichiarato all'agenzia statale russa Ria Novosti un militare della milizia privata Wagner. "La linea del fronte si sta avvicinando sempre di più (alla periferia occidentale della città). I militari ucraini sono a un chilometro e mezzo", ha raccontato, aggiungendo che la sua unità è riuscita a prendere d'assalto un blocco con edifici residenziali dietro la ferrovia, che divide la città in due parti. I palazzi si trovano su una collina da cui l'esercito ucraino ha monitorato e corretto il fuoco sui gruppi d'assalto Wagner.

Finora, i militanti di Kiev controllano l'edificio dell'istituto medico, situato nel punto occidentale più alto di Bakhmut, ha detto.  

Il video dei soldati ucraini che difendono l'unica strada per uscire da Bakhmut (repertorio)

L'esplosione all'ingresso della trincea, il fumo, le granate, le urla, gli insulti, gli spari tra gli alberi scheggiati e i rami spezzati, sdraiandosi a terra per non farsi colpire. Tutto, ripreso in prima persona, nello sguardo di un soldato ucraino a Bakhmut. È l'impressionante video diffuso dal battaglione ucraino "Da Vinci Wolves", che mostra la cruda realtà di una guerra di trincea per il controllo della città dell'Ucraina orientale. Nel video, i soldati di Kiev difendono quella che ormai è conosciuta come la "strada della vita", il collegamento tra Bakhmut e Chasiv Yar. Le immagini provengono dalla telecamera attaccata a un elmetto di uno dei soldati del battaglione,  che porta il nome di Dmytro Kotsiubailo, 27 anni, tra i più giovani comandanti  dell'esercito ucraino ucciso il 7 marzo vicino a Bakhmut. "Da Vinci" era il suo nome di battaglia. Nel filmato, si vede un soldato, segnale di chiamata "Tihiy", attraversare una terra di nessuno prima di rifugiarsi in una trincea con un gruppo di altri soldati. Qui trova il corpo di un soldato ucraino morto. "Ca**o, uno in più. È morto. Riposa in pace. Sì, fratello, così è la guerra", dice nel video. Qualche istante dopo, la trincea viene colpita da una esplosione, colpendo il soldato più vicino all'ingresso. "Lekha, stai bene? Lekha, sei vivo?" chiede qualcuno, e il militare colpito alza il pollice in risposta. Presto, i soldati ricevono un messaggio radio che "gli orchi" - così vengono definiti i russi nel video - sono "saltati nelle trincee" ucraine. I soldati emergono dalla buca e parte un intenso scontro a fuoco, con proiettili di artiglieria che esplodono in più punti. A un certo punto, si vede un soldato russo lanciare una granata contro la trincea, e i soldati ucraini rispondono con colpi prolungati. Il resto del video, della durata di circa 11 minuti, mostra i soldati ucraini che continuano a individuare e prendere di mira i soldati russi, in un paesaggio segnato dalla guerra. Un combattimento tanto ravvicinato da essere a tiro di voce: "Che succede orchi? È il nostro campo, fottetevi", grida "Tihiy" verso i russi. Il video, pubblicato sui canali social del battaglione, è presto diventato virale con migliaia di visualizzazioni. 

Kiev, bombardata questa mattina la città di Kupyansk, nell'Est

Questa mattina l'esercito russo ha bombardato la città di Kupyansk, nella regione di Kharkiv, in Ucraina orientale, sono scoppiati incendi ma non ci sono feriti, ha riferito il governatore Oleg Syniehubov citato da Ukrinform. "Oggi, alle 6,45, gli occupanti russi hanno colpito con missili il centro di Kupyansk. Ci sono danneggiamenti ma nessuna vittima", ha detto.  

Bbc e Mediazone: "la Russia potrebbe aver perso 43.400 militari nell'invasione dell'Ucraina"

Secondo la stima più prudente ipotizzata da Bbc Russia insieme con MediaZone, "la Russia potrebbe aver perso 43.400 militari nell'invasione dell'Ucraina", "il totale delle perdite irrecuperabili della Russia (cioè il numero di coloro che sono rimasti invalidi a causa di ferite o morte o sono dispersi in azione) potrebbe essere di almeno 195.000 persone". Nelle ultime due settimane sono stati trovati i nomi di 1.249 morti (di cui almeno 54 appartenenti a unità d'élite). "Si tratta di un numero significativamente superiore alla media del 2022. Nei primi 12 mesi di guerra, le fonti russe hanno riportato circa 250-300 morti a settimana".   
Un terzo delle vittime è costituito da coloro che non facevano parte dell'esercito prima dell'invasione: volontari, mobilitatori, prigionieri e militari appena reclutati.

Secondo i dati pubblici disponibili, i prigionieri che combattono nella regione di Bakhmut continuano a essere le vittime più numerose negli ultimi mesi, e ci sono anche molti morti tra le unità di mobilitazione. 

Soldati agonizzanti, video del terribile ospedale da campo per le forze armate ucraine a Bakhmut (Video)

Bbc, "In 14 mesi di guerra Mosca ha perso 3.401 specialisti d'élite"

Bbc Russia insieme con MediaZone (media indipendente accusato da Mosca di essere un "agente straniero") ha verificato da fonti aperte i nomi di 21.700 militari russi uccisi nella guerra in Ucraina. Le forze del Cremlino hanno perso "almeno 3.401 specialisti d'élite nei 14 mesi dell'invasione": combattenti delle forze speciali e della Rosgvardia, paracadutisti, marines e piloti militari il cui addestramento aveva richiesto anni e milioni di dollari. "Riteniamo che il nostro elenco possa contenere almeno la metà dei nomi dei morti che sono effettivamente sepolti in Russia. Siamo giunti a questa conclusione esaminando la situazione nei cimiteri di oltre 65 località russe negli ultimi 14 mesi". 

Battaglie urbane "attraverso gli occhi dei combattenti Wagner verso Bakhmut", video della sparatoria (Video)

Kiev, controffensiva: “il piano esatto, è determinato dall'esercito ucraino”

“In primo luogo, il piano esatto è determinato dall'esercito ucraino. Non ne discuteremo pubblicamente”, così il consigliere del capo dell'ufficio del presidente Mykhailo Podolyak in un'intervista al principale quotidiano austriaco  Die Presse , rispondendo ad una domanda sui tempi e le modalità della controffensiva di Kiev: "In secondo luogo, l'inizio dipende dalle armi necessarie, dalla disponibilità di munizioni di artiglieria, missili, droni e attrezzature militari. In terzo luogo - così Podoliak - in quelle zone del fronte dove sono concentrate le forze russe, si sta già lavorando per indebolire la loro capacità di difesa. Il quarto punto è il fattore meteorologico, in quanto determina la possibilità di movimento di equipaggiamento militare".

Ecco "Patriot", il sistema antimissile made in Usa, operativo al fronte (Video di archivio)

Questi sistemi di difesa aerea, prodotti dalla statunitense Raytheon Technologies e impiegati in diversi scenari a partire dagli anni novanta, sono in grado di intercettare bersagli a una distanza massima di 150 km. Il filmato pubblicato da un tenente generale dell'aeronautica è probabilmente il primo a mostrane uno dispigato sul terreno 

Ucraina: Kiev, attacco russo a Nikopol con artiglieria

Nella notte le truppe russe hanno colpito con l'artiglieria la citta' di Nikopol, nella regione di Dnipropetrovsk, in Ucraina orientale. Lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale Sergi Lysak citato da Ukrinform, spiegando che sono state danneggiate case ed edifici residenziali e le linee di trasmissione elettrica.

Kiev, nella notte attacco russo a edifici residenziali nell'Est

Nella notte le truppe russe hanno colpito con l'artiglieria la città di Nikopol, nella regione di Dnipropetrovsk, in Ucraina orientale, dove ci sono stati danneggiamenti a case e edifici residenziali e alle linee di trasmissione elettrica.  Lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale Sergi Lysak citato da Ukrinform. "Nella notte Nikopol è stata colpita dall'artiglieria nemica. La gente è rimasta illesa. Tuttavia, sono state danneggiate sette case unifamiliari, sette condomini ed è stata colpita una linea di trasmissione elettrica", ha riferito Lysak.  

Evan Gershkovich Ansa
Evan Gershkovich

Biden, “lavoro come un dannato per far liberare Gershkovich”

Alla cena annuale dei corrispondenti della Casa Bianca di ieri sera Joe Biden ha detto che sta lavorando "come un dannato" per far rilasciare i giornalisti Usa detenuti all'estero, ha elogiato il "coraggio assoluto" di Evan Gershkovich, il reporter statunitense detenuto in Russia con l'accusa di spionaggio, e ha rinnovato l'appello a Mosca per la sua immediata liberazione.  Lo riferiscono i media americani.   Il presidente degli Stati Uniti ha detto che il giornalista del Wall Street Journal, che è il primo corrispondente dai tempi della guerra fredda a essere detenuto in Russia con l'accusa di spionaggio, ha cercato di "fare luce sull'oscurità" del Paese e ha affermato che gli sforzi americani per riportarlo a casa non cesseranno. Biden si è rivolto direttamente ai genitori di Gershkovich, che erano presenti in sala e hanno ricevuto la standing ovation degli oltre 2.000 partecipanti all'evento, alcuni di loro indossavano una t-shirt con la scritta 'Free Evan'.   

Militari ucraini eliminano tre tank russi nel Donetsk

Ucraina: truppe russe colpiscono centro droni vicino Kherson

Gli artiglieri russi hanno distrutto un posto di comando e di osservazione delle truppe ucraine vicino a Kherson, un posto di controllo per i droni, nonche' un deposito di munizioni e attrezzature, ha detto a Ria Novosti Aleksey Rulev, capo del centro stampa del gruppo Dnepr. "Le unita' di artiglieria del gruppo Dnepr hanno inflitto danni da fuoco al posto di comando e di osservazione e al posto di controllo per veicoli aerei senza equipaggio della 124a brigata di difesa territoriale delle forze armate dell'Ucraina, nonche' al deposito di munizioni e attrezzature vicino alla citta' di Cherson", ha affermato. Inoltre, secondo Rulev, "due squadre di mortai di nazionalisti ucraini sono state distrutte vicino agli insediamenti di Burgunka, Novotyaginka e Otradokamenka".  

I soldati conducono lavori dopo i bombardamenti il ​​29 aprile 2023 a Donetsk, territorio controllato dalla Russia, Ucraina, mentre la guerra Russia-Ucraina continua gettyimages
I soldati conducono lavori dopo i bombardamenti il ​​29 aprile 2023 a Donetsk, territorio controllato dalla Russia, Ucraina, mentre la guerra Russia-Ucraina continua

Kiev, "epicentro delle ostilità a Bakhmut e Marinka"

Secondo il report giornaliero dello Stato maggiore delle forze armate ucraine: "Il nemico continua a concentrare i suoi sforzi principali sulla conduzione di operazioni offensive nelle direzioni Lyman, Bakhmut, Avdiiv e Marinka - 58 attacchi respinti nell'ultimo giorno", i militari di Kiev sottolineano come l'epicentro delle ostilità, ora è a "Bakhmut e Marinka". L'ultimo giorno di guerra la Russia ha "anche lanciato 7 missili e 39 attacchi aerei, effettuato 50 attacchi da sistemi di missili, ci sono morti e feriti tra la popolazione civile, edifici residenziali privati ​​distrutti e danneggiati e altre infrastrutture civili".

La probabilità di ulteriori attacchi missilistici e aerei sull'intero territorio dell'Ucraina rimane piuttosto alta. Conclude il rapporto.

Intelligence russa "distrugge il nemico con droni Mavic ad Avdiivka": immagini sembrano videogioco (Video)

Kiev, 10 tank carburante russi distrutti ieri in Crimea

Sono una decina i tank russi distrutti in un'esplosione a Sebastopoli in Crimea, con una capacità di oltre 40mila tonnellate di carburante. Lo riporta l'emittente ucraina Rbc citando un funzionario dell'intelligence militare di Kiev, Andriy  Yusov, che non rivendica l'azione come opera di Kiev. ''E' stata una punizione divina'', afferma, per il raid aereo russo contro un  edificio civile a Uman venerdì.

Il drone ucraino UJ-22 Airborn carico d'esplosivo precipitato vicino a Mosca: "esaurito carburante" (Video)

Kiev, mille droni russi contro infrastrutture energia da ottobre

La Russia ha utilizzato più di 1.000 droni e missili in 33 attacchi su larga scala contro le infrastrutture energetiche dell'Ucraina dall'ottobre 2022 ad oggi. Lo ha detto il viceministro dell'Energia ucraino Farid Safarov alla televisione nazionale, secondo Ukrinform. "A partire da ottobre il settore energetico ucraino ha subito molti danni. La nazione terrorista ha effettuato più di 33 attacchi massicci. Più di 1.000 droni e missili sono stati lanciati contro strutture energetiche e 270 di questi hanno colpito insieme centrali termoelettriche, centrali termiche, centrali idroelettriche e così via - ha precisato Safarov -. Il 43% delle reti principali sono state danneggiate. Nella maggior parte dei casi, sono state colpite più volte".  

Uno dei recenti attacchi di Kiev alla penisola occupata dalla Russia: le fiamme del vasto incendio a Sebastopoli, Crimea: drone ucraino esplode sul deposito di carburante (Video)

Mosca, due morti nella regione russa di Bryansk: case danneggiate e un ferito

Sul suo profilo Telegram, il governatore della regione russa, Bogomaz, ha spiegato che “un edificio residenziale è stato completamente distrutto e altre due case pesantemente danneggiate”. Si registra anche un ferito.  Situato nell'estremo ovest della Russia, l'oblast di Bryansk confina a sud con le regioni ucraine di Sumy e di Chernihiv.

Uno dei più recenti bombardamenti ucraini in territorio russo a Bryansk, che causò due morti - Video

Kiev, dozzine di piloti pronti a combattere su caccia F-16

"Diverse dozzine" di piloti ucraini sono già pronti a combattere sui caccia F-16. Lo ha detto il portavoce dell'Aeronautica militare di Kiev, Yuriy Ignat. Lo riporta Ukrinform. "Abbiamo in programma di trasferire tutti i piloti sugli F16. Dobbiamo insegnare a tutti", ha aggiunto spiegando che il comando dell'aeronautica ha individuato per ora "piloti che hanno già un certo livello di inglese, esperienza di combattimento, e si tratta di giovani piloti. Sono pronti a combattere anche domani".

Attacco ucraino con droni nella “Crimea occupata”: presa di mira la flotta russa nel Mar Nero (Video)

Ucraina: Cuba, gli Usa alimentano l'escalation del conflitto

La leadership degli Stati Uniti è responsabile di alimentare il conflitto in Ucraina e sta cercando attraverso la pressione dei media di incolpare la Russia per la crisi, ha detto il presidente del parlamento cubano Esteban Lazo citato dall'agenzia di stampa russa Tass. "Ribadiamo a nome del parlamento cubano la più vigorosa condanna delle sanzioni unilaterali imposte alla Russia. Ci opponiamo alla politica di isolamento della Russia attraverso una potente campagna mediatica volta a incitare all'odio contro la Russia, che cercano di incolpare per l'escalation del conflitto. Siamo ben consapevoli di come opera il governo degli Stati Uniti, il vero colpevole di questo problema", ha detto il leader dell'Assemblea nazionale del potere popolare in un incontro all'Avana con il presidente della Duma di Stato (la camera bassa russa) Vyacheslav Volodin. Lazo ha sottolineato che Cuba condanna anche la politica di espansione della Nato e l'avvicinamento dell'Alleanza atlantica ai confini della Russia. 

La BBC conferma le identità di 21.700 soldati russi uccisi in 14 mesi di guerra

Utilizzando fonti aperte, BBC Russia, insieme a Mediazona, un media indipendente russo, ha stabilito i nomi di 21.700 soldati russi uccisi nella guerra in Ucraina. I media hanno effettuato un conteggio nome per nome dei morti. Di questi, almeno 3.401 sono membri delle forze d'élite russe, tra cui ufficiali dell'intelligence, Guardia Nazionale Russa, paracadutisti, marines e piloti. BBC e Mediazona affermano che, secondo le stime più prudenti, la Russia potrebbe aver perso circa 43.400 persone. Allo stesso tempo, le perdite totali irrecuperabili della Russia, che includono feriti, uccisi o dispersi, potrebbero ammontare a 195.000. A quattordici mesi dall'inizio della guerra, il numero di vittime militari russe accertate da fonti aperte ha da tempo superato il numero ufficialmente confermato di morti di soldati sovietici durante i nove anni di guerra in Afghanistan. Oltre 15.000 soldati sovietici sono stati uccisi in Afghanistan dal 1979 al 1989. 
 

Da Londra missili a Kiev con gittate sino a 300 Km

La Gran Bretagna intenderebbe acquistare missili a lungo raggio con una gittata di 100-300 km per l'Ucraina, lo scrive il canale UkrInform citando il sito del governo di Londra https://www.gov.uk/guidance/international-fund-for-ukraine-ifu. I missili potranno essere essere lanciati da terra, acqua o aria. Il carico utile deve essere di 20-490 kg, bassa probabilità di intercettazione, sistema di navigazione, capacità di pianificazione della missione e mezzi per penetrare le difese aeree. Per aumentare la mobilità dell'esercito ucraino, il Regno Unito ha anche annunciato l'acquisto di attrezzature ingegneristiche e trattori.

Mosca: Bombardamento ucraino su Bryansk, 2 morti

Due persone sono state uccise a seguito del bombardamento del villaggio di Suzemka nella regione di Bryansk da parte delle forze armate ucraine: la notizia è stata riportata dal  governatore Alexander Bogomaz nel suo canale Telegram, secondo quanto citato dall'agenzia ufficiale Tass. Il governatore ha anche parlato di un edificio residenziale completamente distrutto, e altre due case pesantemente danneggiate. Si registra anche un ferito. Situata nell'estremo ovest della Russia, La regione di Bryansk confina a sud con le regioni ucraine di Sumy e di Chernihiv. 0.40