Usa

Il Giorno del Giudizio. Trump in tribunale, 34 capi d'accusa: Lui ai suoi: "Una persecuzione"

"L'unico crimine che ho commesso è stato difendere l'America da chi la vuole distruggere. La mia incriminazione è un insulto agli Stati Uniti", ha detto Trump dopo l'udienza

Stormy Daniels deve pagare altri 120mila dollari spese legali a Trump

 La pornostar Stormy Daniels è stata condannata a pagare a Donald Trump altri 120 mila dollari di spese legali - in aggiunta agli oltre 500 mila dollari già previsti - dopo aver perso la causa per diffamazione contro di lui. L'ex presidente aveva liquidato in un tweet come una "truffa totale" l'accusa dell'attrice hard secondo cui era stata minacciata da un uomo in un parcheggio a Las Vegas affinche' lasciasse in pace il tycoon e dimenticasse l'affaire che aveva avuto con lui. Ma un giudice ha sentenziato che le parole di Trump sono protette dal primo emendamento della costituzione e sono una "iperbole retorica" associata alla politica. 

 

Trump monetizza l'arresto, t-shirt con la foto segnaletica falsa

Donald Trump cerca di monetizzare il suo storico arresto a New York legato all'affaire con la pornostar Stormy Daniels. La sua campagna ora offre tra i vari gadget anche le t-shirt con la foto segnaletica (falsa) del tycoon e la scritta 'Not guilty' a caratteri cubitali. A chi è iscritto alla mailing list e dona 47 dollari verrà data gratis.
Nello store online ci sono tanti altri oggetti, dalle felpe con cappuccio decorate con fotografie di Joe Biden che cade dalle scale agli adesivi per paraurti con lo slogan 'Trump aveva ragione su tutto'.
Il tycoon non è l'unico ad approfittarne. Lo ha fatto anche l'attrice hard che l'ha inchiodato: tra i suoi ultimi gadget una felpa che mostra Trump ballare davanti alle parole 'happy indictment day' (felice giorno dell'incriminazione). Ma Stormy vende anche giocattoli per animali domestici da 30 dollari realizzati a somiglianza di Trump, magliette '#TeamStormy' da 20 dollari e un fumetto 'Space Force' da 25 dollari che prende in giro una delle idee più derise di Trump. 

 

Trump: non c'era nessun caso e ho un giudice che mi odia

"Sapeva che non c'era nessun caso.  Ecco perché la scorsa settimana ha ritardato di un mese e poi l'ha  immediatamente ripreso e ha lanciato questa ridicola accusa". Lo ha  detto Donald Trump alla fine del suo intervento a Mar-a-Lago di fronte a una folla di sostenitori, dopo la sua incriminazione a New York,  riferendosi al procuratore distrettuale di Manhattan Alvin Bragg e  alle accuse mosse contro di lui. Nel suo discorso, l'ex presidente  americano non ha risparmiato nemmeno Juan Merchan, il giudice della  Corte Suprema di New York che presiede il processo contro di lui per  il caso Stormy Daniels: "Ho un giudice che odia", ha detto Trump.

Cremlino: no comment, non interferiamo in affari interni Usa

Il portavoce presidenziale Dmitri Peskov ha rifiutato di commentare il processo all'ex presidente Usa Donald Trump: "non crediamo di avere il diritto di interferire negli affari interni degli Stati Uniti e crediamo che gli Stati Uniti non abbiano il diritto di interferire nei nostri affari" ha detto Peskov.

Trump accusa, ' i democratici usano la giustizia come un'arma'

"I repubblicani in Congresso dovrebbero togliere fondi al Dipartimento di Giustizia e all'Fbi. I democratici hanno trasformato la giustizia in un'arma nel nostro paese e stanno usando questo abuso di potere per interferire nelle nostre elezioni già sotto assedio". Lo afferma Donald Trump su Truth tornando ad attaccare la giustizia americana dopo la sua incriminazione. 

 

Melania scompare dalla scena, Trump non la nomina ringraziando la famiglia

"Ho una grande famiglia che sta  facendo un lavoro fantastico, e li ringraziamo molto, stanno  affrontando veramente tanto". Così Donald Trump, nel discorso ieri  notte nel salone di Mar a Lago subito dopo il suo rientro dalla  giornata difficilissima a New York, ha ringraziato uno per uno tutti i suoi familiari con l'eccezione della moglie Melania, praticamente  sparita dalla scena dello show politico-giudiziario del primo arresto  di un ex presidente americano.        L'ex first lady non era presente nel salone di Mar a Lago, come non si era mostrata al fianco del marito al suo arrivo a New York lunedì sera o all'uscita dalla Trump Tower ieri per andare al tribunale di  Manhattan a consegnarsi alle autorità. Ma alcuni media hanno riportato che sarebbe arrivata alla Trump Tower solo dopo che l'ha lasciata il  marito, rilanciando così le voci di crisi coniugale iniziate a  circolare da quando è tornata di nuovo alla ribalta la vicenda Stormy  Daniels.        Una storia che fa particolarmente arrabbiare l'ex first lady, scriveva nei giorni scorsi People, dal momento che, secondo quanto rivelato  dalla donna, Trump avrebbe avuto la sua relazione con la porno diva  nel 2006, pochi mesi dopo la nascita di Baron, il figlio avuto dalla  terza moglie Melania.

I legali di Trump ora hanno tempo fino all'8 agosto per le mozioni

Dopo l'udienza dell'ex presidente Donald Trump, i pubblici ministeri hanno dichiarato che prevedono di produrre la maggior parte delle accuse nei prossimi 65 giorni. Il team di Trump ha tempo fino all'8 agosto per presentare eventuali mozioni e l'accusa risponderà entro il 19 settembre. Il giudice Juan Merchan ha detto che si pronuncerà sulle mozioni nella prossima udienza, prevista per il 4 dicembre. Lo riporta la Cnn.
L'avvocato di Trump, Jim Trusty, ha dichiarato di aspettarsi "forti" mozioni per contestare il caso e di sperare che riescano a fermare il processo. In caso contrario, Trusty ha detto di aspettarsi che i legali di Trump "cercheranno di capire se c'è un modo per cercare di anticipare il processo" rispetto all'udienza del 4 dicembre. 

 

Trump saluta i suoi

Trump attacca Biden, vuole la terza guerra mondiale

"Biden vuole iniziare la Terza Guerra Mondiale. Lo ha detto Donald Trump parlando ai suoi sostenitori da Mar-a-Lago, in Florida. L'ex presidente ha accusato l'attuale inquilino della Casa Bianca di "averne commesse di tuti i colori quando era senatore" in riferimento alla questione delle carte top secret trovate nei suoi uffici. Attaccando l'Fbi per l'indagine documenti segreti portati dalla Casa Bianca al resort l'ex presidente è anche tornato ad accusare l'ex avversaria Hillary Clinton per le l'uso del suo account email personale. 

 

"Il nostro Paese sta andando all'inferno"

"Il nostro Paese sta andando all'inferno. Il mondo sta già ridendo di noi per tante altre ragioni". Lo ha detto Donald Trump, intervenendo dalla sua proprietà a Mar-a-Lago in Florida, dopo l'udienza a Manhattan nella quale gli sono stati contestati 34 capi di imputazione. L'ex presidente Usa ha quindi elencato tutti i modi in cui dice di essere stato perseguitato da quando ha lanciato la sua campagna del 2016, tra cui il "raid illegale e incostituzionale a Mar-a-Lago, proprio qui" dell'FBI del 2022.

"Il mio unico crimine, difendere l'America" dice Trump ai suoi: Processo farsa, persecuzione politica (Video)

Trump: "Indagine strumentale, il criminale è Bragg, finanziato da Soros"

Il "falso caso" del procuratore Alvin Bragg è stato “intentato per interferire nelle elezioni 2024”. 

Così Donald Trump dal palco di Mar-a-Lago, parlando ai suoi sostenitori dell'incriminazione che gli è stata notificata a Manhattan. "Non c'è un caso, non c'è niente", ha detto l'ex presidente, secondo cui "il criminale è il procuratore distrettuale", Alvin Bragg. Trump ha anche ripetuto le accuse contro Bragg, sostenendo che sia finanziato dal filantropo George Soros.

 

Trump: "Il mio unico crimine è stato difendere l'America"

"Non ho mai pensato che una cosa del genere potesse accadere in America. L'unico crimine che ho commesso è stato difendere l'America da chi la vuole distruggere". 

Così ha esordito Donald Trump parlando ai suoi sostenitori dal resort di Mar-a-Lago in Florida, di ritorno da New York dove gli sono stati notificati 34 capi d'accusa. I fan lo hanno accolto al grido di "Usa, "Usa"!". 
 

Trump ai suoi fan: "E' un'indagine farsa"

"E' un'indagine farsa, ecco cos'è, da parte di persone della sinistra radicale che credo debbano effettivamente odiare il nostro Paese". Lo ha detto Donald Trump in una telefonata con un gruppo di suoi sostenitori, come riferisce la Cnn. "E ne abbiamo altre nei prossimi mesi, ma noi stiamo vincendo. Abbiamo avuto una grande giornata oggi, in realtà, perché si è rivelata una messinscena", ha detto ancora l'ex presidente americano.
 

CNN: pagamenti sotto accusa direttamente dal conto bancario di Trump

Alcuni pagamenti per mettere a tacere informazioni compromettenti per la campagna presidenziale di Donald Trump nel 2016 sono arrivati direttamente dal conto bancario dell'ex presidente. Lo riferisce la CNN citando la procura di Manhattan.
 

Il dito puntato del procuratore Bragg: "34 false dichiarazioni per altrettanti reati"

L'avvocato: Trump ha voluto pronunciare di persona le parole "non colpevole".

Donald Trump ha voluto pronunciare di persona le parole "non colpevole". Lo ha spiegato il suo avvocato, Joe Tacopina. 

"Si è dichiarato non colpevole - ha detto in un'intervista a Fox News - ha pronunciato le parole da solo. Ho pensato che fosse una cosa buona per lui da fare e lui voleva farlo". "Quello che non ci aspettavamo - ha aggiunto - è che presentassero l'incriminazione senza entrare nei dettagli". Tacopina ha definito "sconvolgente che un procuratore statale cerchi di perseguire una cosa così sottile come questa". L'avvocato ha parlato di "persecuzione politica" e di una "giustizia armata che onestamente mi fa stare male". Tacopina ha ripetuto la sua convinzione che questo caso non andrà a processo. “Non penso - ha concluso - che arriveremo davanti a una giuria. Penso che questo caso cadrà prima che ci ritroveremo a quel punto”.

Il procuratore Bragg:"Da Trump menzogne per eludere la legge"

Secondo il procuratore Bragg la condotta messa in atto da Trump è stata realizzata "con l'intento di frodare e nascondere un altro crimine. La condotta corroborata dal gran giurì è un reato a New York. Questo caso è uno dei tanti che affrontiamo cioè quello delle menzogne che vengno dette per eludere la legge. Il mio ufficio ha il dovere di garantire che tutti siano uguali davanti la legge".

Media, nessuna foto segnaletica a Trump

Nessuna foto segnaletica per Donald Trump nell'incriminazione oggi a Ny: lo riferisce Nbc News citando una fonte a conoscenza della circostanza.

Il procuratore Bragg: "Non possiamo normalizzare una condotta criminale a prescindere da chi l'ha commessa"

"Non possiamo normalizzare e non normalizzeremo una condotta criminale". Lo ha detto il procuratore di Manhattan, Alvin Bragg, illustrando alla stampa le accuse contro Donald Trump. L'ex presidente avrebbe fornito "34 false dichiarazioni per coprire altri reati. Questi sono reati penali nello Stato di New York. A prescindere da chi li abbia commessi", ha detto Bragg.

Il giudice di New York chiede a pm e Trump di non fomentare disordini

Il giudice del tribunale diManhattan ha deciso di non imporre un “gag order”, ossia la consegna del silenzio sul caso Trump-pornostar, ma ha chiesto a entrambe le parti di astenersi da commenti che potrebbero portare a disordini civili.

Il legale di Trump:"L' ex Presidente è rammaricato e turbato"

Dopo la sua formale incriminazione da parte del tribunale di Manhattan Donald Trump è "rammaricato" e "turbato": lo ha dichiarato alla Cnn uno dei legali dell'ex Presidente, Todd Blanche, al termine dell'udienza."Non è stata una bella giornata, non mi aspettavo che potesse succedere una cosa simile in questo Paese. Non ti aspetti che questo possa capitare a qualcuno che è stato Presidente degli Stati Uniti" ha concluso.

La prossima udienza, con Trump presente, è fissata per il 4 dicembre

La prossima udienza nella quale Donald Trump dovrà comparire di persona nell'aula del tribunale di Manhattan è stata al momento fissata per il 4 dicembre. Lo riporta la Cnn

Trump pagò un portiere della Trump Tower che gli attribuì un figlio illegittimo

Tra i pagamenti di Donald Trump per evitare scandali nella sua campagna presidenziale del 2016,secondo le accuse, anche 30 mila dollari ad un ex portiere della Trump Tower, il quale sosteneva che il tycoon aveva generato un figlio al di fuori del matrimonio.

Incriminazione, Trump coinvolto in cospirazione contro l'integrità del voto 2016

L'atto di incriminazione nei confronti  di Donald Trump, che dopo l'udienza è stato reso pubblico, sostiene  che l'ex presidente è stato coinvolto in una cospirazione per minare  l'integrità delle elezioni del 2016. I procuratori sostengono che Trump abbia fatto parte di un piano illegale per sopprimere le  informazioni negative e in questo piano è compreso un pagamento  illegale di 130.000 dollari ordinato dall'imputato per eliminare le  informazioni che avrebbero danneggiato la sua campagna elettorale.  L'accusa sostiene che il motivo per cui ha commesso il reato di  falsificazione dei registri delle società è stato in parte quello di "promuovere la sua candidatura".

Blanche Todde, avvocato di Trump:"E' una persecuzione politica, giorno triste'

"E' una giornata triste, questa è una persecuzione politica". Lo ha detto uno degli avvocati di Donald Trump, Blanche Todd, fuori dal tribunale. "Siamo molto delusi, combatteremo", ha aggiunto. Quanto allo stato d'animo di Donald Trump, il legale ha spiegato che "è frustrato e deluso"

Il procuratore Bragg: "Preoccupati per le minacce di Trump sui social"

Il procuratore Bragg, che ha  rappresentato oggi l'accusa contro Donald Trump, ha detto di essere  "molto preoccupato" per gli effetti che i messaggi di "minaccia"  dell'ex presidente potranno avere su giurati e testimoni del processo. In quest'ottica, rivela Nbc news, l'accusa intende chiedere un ordine  protettivo per garantire la sicurezza dei testimoni. Nei giorni  scorsi, Trump ha postato che il suo arresto potrà portare "potenzialmente morte e distruzione".

Donald Trump lascia il tribunale di Manhattan

Donald Trump ha lasciato il tribunale di Lower Manhattan dove è stato formalmente incriminato per 34 capi di accusa legati al reato di frode: l'ex Presidente Usa non ha rilasciato dichiarazioni, ora deve fare ritorno alla sua residenza di Mar-a-Lago, dove terrà una conferenza stampa prevista alle 2.15 ora italiana.

Trump accusato anche di aver pagato l'ex coniglietta di Playboy, Karen McDougal

Tra i 34 capi di imputazione anche i soldi pagati per comprare durante la campagna presidenziale del 2016 il silenzio di un'altra donna con cui aveva avuto un affaire nello stesso periodo della pornostar Stormy Daniels: l'ex coniglietta di Playboy Karen McDougal. Lo riferisce Nbc News. 

Anche la cospirazione tra i capi d'accusa

Secondo quanto riporta la Nbc, tra i capi d'accusa del caso Stormy Daniels a carico di Donald Trump ci sarebbe anche la cospirazione.

Donald Trump si è dichiarato "non colpevole"

In un'affollata aula del tribunale di  Manhattan, Donald Trump si è dichiarato non colpevole per tutti i 34 capi di imputazione che gli sono stati contestati nell'atto di  incriminazione letto dal giudice Juan Merchan. Le accuse sono di aver falsificato i registri della società e partecipato ad un complotto per versare denaro in cambio del silenzio a due donne alla fine della sua campagna elettorale del 2016.

Donald Trump in tribunale AP Photo/Seth Wenig, Pool
Donald Trump in tribunale

Trump al tavolo degli imputati con i legali accanto

Con un espressione seria, Donald Trump  seduto al tavolo degli imputati nell'aula di tribunale di Manhattan. E' questo il clamoroso scatto diffuso dai fotografi che sono stati  ammessi in aula prima dell'inizio dell'udienza. L'ex presidente, che ha i suoi tre avvocati accanto, appare  evidentemente seccato, frustrato, commentano analisti della Cnn, per  il fatto di "trovarsi in una situazione di cui, contrariamente al suo  solito, non ha il controllo", costretto nel suo ruolo di imputato.

Donald Trump arriva in tribunale AP Photo
Donald Trump arriva in tribunale

Donald Trump è entrato nell'aula dove si terrà l'udienza

Con due agenti in divisa al fianco, Donald Trump è entrato nell'aula di tribunale dove si svolgerà l'udienza in cui gli verranno notificate le accuse che gli sono  contestate. L'ex presidente è apparso serio e scuro in volto.

A Manhattan gli anti-Trump rubano la scena ai sostenitori

Dopo l'arrivo di Donald Trump al tribuanle di Lower Manhattan, la piccola folla radunata per chiederne l'incriminazione si è animata, lanciando un coro: Trump to Jail - Trump in prigione - ritmato da tamburi e battimano. La protesta ha toni goliardici, un figurante indossa la tuta arancione dei detenuti. Qualche momento di tensione si è visto sul 'lato  repubblicano' del meeting, quello dei sostenitori di Trump, dove un manifestante particolarmente arrabbiato si è scontrato con un fotografo, danneggiando la macchina fotografica.Ma i manifestanti pro-Trump sembrano aver perso slancio: speravano di vedere il loro leader entrare dall'ingresso principale del tribunali ma non è stato così. Non ci sono poliziotti in tenuta antisommossa e alcuni agenti in borghese invitano quanti stanno defluendo a non inciampare. Lo show è ora tutto sul 'lato dem' del Collect Pound Park dove si improvvisa anche un concerto, mentre Trump in corte ascolta la lettura dei capi d'accusa.

Trenta capi di incriminazione. Voci sostengono che siano tutti "fellony", cioè reati gravi e non minori.

Dopo essere stato registrato, Trump verrà condotto, lungo i corridoi e gli ascensori che si trovano nell'ala posteriore dell'edificio, nell'aula di tribunale. Qui gli verranno letti i trenta capi di incriminazione. Voci sostengono che siano tutti "fellony", cioè reati gravi e non minori. Questo è il primo punto interrogativo della giornata. Il secondo è vedere quali restrizioni potrebbe decidere il giudice Juan Merchan nei suoi confronti. A Trump potrebbe essere vietato di parlare pubblicamente del processo e di attaccare i procuratori.

Casa Bianca:"L'attenzione del presidente Biden non è su Trump ma sugli americani"

"L'attenzione del presidente Biden non è su Trump ma sul popolo americano". Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, in un briefing con la stampa ribadendo che il presidente ha appreso la notizia dell'incriminazione del tycoon "come tutti noi dai media" e non aveva ricevuto nessuna anticipazione dal dipartimento di Giustizia.

Donald Trump: "Mi stanno per arrestare. E' surreale"

"Sembra così surreale. Mi stanno per arrestare. Non riesco a credere che questa cosa stia accadendo in America". E' l'ultimo messaggio postato da Donald Trump sul suo social Truth, mentre era diretto alla Procura di Manhattan, dove si è consegnato alle autorità giudiziarie.

Donald Trump, subito dopo l'ingresso in tribunale è tecnicamente in arresto

Subito dopo il suo ingresso nell'edificio della Procura di Manhattan, Donald Trump è tecnicamente in stato di arresto. L'ex presidente, comunque scortato dal Secret Service, è stato preso in consegna dagli agenti della Procura per espletare la procedura, prima di comparire davanti al giudice, all'interno dello stesso edificio, dove gli verranno ufficialmente contestati tutti i capi di imputazione a suo carico. Secondo le anticipazioni, non verrà scattata una foto segnaletica e non verranno applicate le manette all'ex presidente, non sussistendo il pericolo di fuga.

L'ex presidnete è arrivato in tribunale

Donald Trump è arrivato in tribunale a Manhattan dove tra circa mezz'ora il giudice Juan Merchan gli leggerà i 34 capi d'accusa nel caso Stormy Daniels. Prima all'ex presidente saranno prese le impronte digitali ma non è chiaro se saranno scattate le foto segnaletiche o se sarà ammanettato.

Donald Trump lascia la Trump Tower

Il corteo di Donald Trump ha lasciato la Trump Tower diretto al tribunale di Manhattan dove il giudice Juan Merchan leggerà all'ex presidente delle 34accuse a suo carico per il caso Stormy Daniels.

Melania è arrivata alla Trump Tower a New York

Melania Trump e' arrivata alla Trump Tower scortata dalla sicurezza mentre suo marito Donald dovrà a breve presentarsi in tribunale per la storica udienza della sua incriminazione. Lo riporta il giornale Mirror pubblicando una foro della ex first lady che esce da un'auto con occhiali da sole e un'elegante giacca color crema. Di recente si era tornato a parlare di divorzio tra i due,  con l'ex pornostar Stormy Daniels e la modella di Playboy Karen McDougal che sostengono di aver avuto relazioni con l'ex presidente Usa. Relazioni smentite da Trump. Gli addetti ai lavori affermano che la coppia, pur vivendo insieme a Mar-A-Lago, conduce vite separate.

Donald Trump attende il momento di consegnarsi alle autorità "di buon umore" e "relativamente eccitato"

Donald Trump attende il momento di  consegnarsi alle autorità "di buon umore" e "relativamente eccitato".  Lo raccontano ad Abcnews fonti informate, sottolineando che l'ex  presidente "non è arrabbiato" ma ha ormai metabolizzato l'idea che sia arrivato il giorno della sua incriminazione. Le stesse fonti spiegano  che Trump intende prendere direttamente la parola in aula per  dichiararsi innocente, senza affidarsi ai suoi avvocati. Finora il suo team legale non ha visto l'incriminazione che gli verrà consegnata  solo qualche minuto prima dell'inizio dell'udienza.

Donald Trump intende fare una breve dichiarazione prima di entrare in tribunale a New York. Lo riporta la CNN

Donald Trump intende fare una breve dichiarazione prima di entrare in tribunale a New York. Lo riporta la  Cnn, citando consiglieri dell'ex presidente che sottolineano che si  dovrebbe trattare di una semplice battuta, riservando poi  l'argomentazione contro l'incriminazione al discorso in serata a  Mar-a-Lago. Sempre l'emittente all news, ha riportato precedentemente che i consiglieri avevano consigliato a Trump di aspettare il rientro  in Florida prima di rilasciare dichiarazioni, avvisando che  esternazioni improvvisate potrebbero danneggiare la sua posizione  processuale.

Davanti alla Corte penale raduno anti-Trump con pochi sostenitori

Una manifestazione a favore dell'arresto dell'ex presidente Donald Trump si è radunata davanti all'ingresso del tribunale di Lower Manhattan, a New York, blindata da poliziotti che non consentono di sostare neppure per scattare una foto. Centinaia i giornalisti. Ci sono manifestanti che indossano la divisa carceraria.Separati da una fragile barricata di metallo, lo schieramento a favore della condanna fronteggia pochi sostenitori di The Donald, atteso tra un paio d'ore per l'atto d'incriminazione. Da un lato c'è chi intona "USA" e dall'altra chi grida "Let's go Trump 2024". I supporter dell'ex presidente sono un centinaio al massimo. Indossano cappelli e magliette Maga (Make America Great Again) e il rosso è il colore dominante. Dall'altro lato sventola una bandiera con la scritta "F..k Trump" e uno striscione con la parola "Indicted", incriminato.

Trump: "Oggi il partito al potere arresta il principale oppositore"

"Oggi è il giorno in cui unpartito politico al potere ARRESTA il suo principale oppositoreper non aver commesso ALCUN CRIMINE": lo scrive Donald Trump inuna email ai suoi sostenitori.

Sostenitori e oppositori Trump, New York Getty Images
Sostenitori e oppositori Trump, New York

Sono scoppiati i primi tafferugli e le prime tensioni nel piazzale antistante il tribunale

Sono scoppiati i primi tafferugli e le prime tensioni, anche se in un clima di sostanziale calma, nel piazzale antistante il tribunale di New York dove Donald Trump tra un paio d'ore si presenterà per rispondere dei suoi capi di accusa. Sul posto ha fatto una breve comparsa anche la deputata repubblicana e cospirazionista del movimento QAnon, Marjorie Taylor Greene, che ha tentato di parlare ma è stata rapidamente sommersa dalle urla e dai fischi della folla che va crescendo. Sul posto c'era anche il deputato dem Jamaal Bowman, membro della Camera dei Rappresentanti per lo Stato di New York dal 2021, che ha urlato: "E' ora è il caso di parlare della verita'".     

Ad un certo punto, una discussione animata ha anche coinvolto manifestanti pro e anti Trump: una bionda vistosa, con un giubbotto jeans e un cappelletto rosso con la scritta "MAGA", ha discusso in maniera accesa con una donna dai capelli grigi con una felpa con la scritta: "Arresta Trump". Il contendere era una gigantesca bandiera blue navy, con la scritta "TRUMP LIES ALL THE TIME", Trump mente sempre. La bionda ha cercato di rimuoverlo ma ci è scivolata sopra.

Trump attacca William Barr, l'ex ministro della Giustizia: "Perchè la Fox continua a invitarlo? E' un codardo"

Donald Trump all'attacco anche di  William Barr, l'ex ministro della Giustizia. Nel suo sfogo sul social  Truth, prima dell'udienza di incriminazione, l'ex presidente scrive:  “Perché Fox continua a invitare Barr? Come procuratore generale è  stato un completo codardo, assolutamente pietrificato dall'idea di  essere messo sotto impeachment, cosa che i democratici hanno  minacciato di fare fino a quando non è diventato il loro ”schiavo"  virtuale e si è rifiutato di indagare e perseguire i massicci brogli  elettorali avvenuti nelle elezioni presidenziali del 2020, di gran  lunga la più grande preoccupazione della sinistra radicale". Barr,  prosegue Trump nella sua invettiva, "ha detto di aver indagato, ma non ha avuto il 'fegato' di farlo correttamente, e ora abbiamo una nazione in forte declino!".

Un documentarista con il tycoon, girerà il dietro le quinte

Un documentarista ha seguito l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump nel suo viaggio dalla Florida a New York e seguirà anche oggi l'udienza nel tribunale di New York dove il magnate deve rispondere di una trentina di capi d'accusa. Il documentarista, munito di telecamera, secondo quanto riporta la Cnn, sta realizzando un dietro le quinte della “resa” del tycoon. E' probabilme comunque che non gli sarà consentito di riprendere anche l'udienza, considerato che il giudice Juan Merchan, che presiederà la seduta, ha vietato la presenza di telecamere e limitato le fotografie a soli cinque reporter e solo prima che l'udienza prenda il via.

Il giorno di Donald Trump in tribunale - Guarda la diretta

Fotografi in attesa a New York per Trump Getty Images
Fotografi in attesa a New York per Trump

Trump chiede di spostare il processo a Staten Island

Mentre l'area di fronte al tribunale di Manhattan è presidiata da centinaia di giornalisti e supporters di Trump, e nonostante l'ex presidente arriverà non prima della 20.00 ora italiana, cominciano le indiscrezioni sul comportamento che il Tycoon intende adottare. Prima di tutto pare certo che parlerà lui stesso al posto dei suoi avvocati dichiarandosi “non colpevole”: Inoltre Trump avrebbe già chiesto che il processo si svolga non a Manhattan, ma a Staten Island, uno dei 5 distretti di New York, noto per avere una base elettorale repubblicana.  

Sostenitori Trump a New York Drew Angerer/Getty Images
Sostenitori Trump a New York

Davanti al tribunale anche i supporters di Trump

I manifestanti pro-Trump avvolti nella bandiera americana sono già radunati davanti alla procura di Manhattan. La polizia ha dedicato loro un'area apposita, Collect Pond Park, di fronte all'ingresso della procura, per le proteste. Un'area in cui è attesa anche la deputata repubblicana, Marjorie Taylor Greene. A sostenere l'ex presidente è un gruppo di 'Black for Trump' che rivendicano la loro libertà di espressione.

sostenitori di Trump manifestano davanti alla Trump Tower gettyimages
sostenitori di Trump manifestano davanti alla Trump Tower

Sarà lo stesso Trump a dichiararsi non colpevole

Sarà lo stesso Trump a dichiararsi non colpevole davanti al tribunale di Manhattan dove è atteso alle 20.15 ora italiana. L'ex presidente ha insistito con i suoi avvocati perché nessuno di loro parli in sua vece. Il tycoon potrebbe addirittura fermarsi a parlare con i giornalisti e le telecamere fuori dal tribunale, prima o dopo l'udienza, malgrado sia stato sconsigliato per ragioni di sicurezza.  

L'attesa davanti al tribunale di Manhattan

Centinaia tra giornalisti, cameraman e anchorman sono già pronti davanti all'aula del tribunale di Manhattan dove tra qualche ora arriverà Donald Trump per ascoltare dal giudice le accuse a suo carico. Sin dall'alba si è anche formata una lunga fila di curiosi che spera di riuscire a entrare nell'aula per assistere alla prima udienza dell'ex presidente. In coda anche i quattro disegnatori che dovranno catturare con la loro matita le scene più salienti. 

Sondaggio Cnn, 60% degli americani approva incriminazione

Il 60% degli americani approva l'incriminazione di Donald Trump, secondo l'ultimo sondaggio della Cnn pubblicato ieri. Tre quarti degli americani intervistati, rivela ancora il sondaggio, ritengono che la politica abbiamo giocato un ruolo nel caso e per il 52% di questi “E' la motivazione principale”.

Il gran giurì incrimina Donald Trump, prima volta per un ex presidente Usa (Ansa)
Il gran giurì incrimina Donald Trump, prima volta per un ex presidente Usa

Trump ha assunto Todd Blanche, nuovo legale per caso pornostar

Donald Trump ha assunto ieri un nuovo legale per la sua 'battaglia' con la procura di Manhattan sul pagamento da 130.000 dollari alla pornostar Stormy Daniels. E' Todd Blanche, avvocato per reati di colletti bianchi fino a poco tempo fa partner nello studio Cadwalader, Wickersham & Taft. "Mi è stato chiesto di rappresentare Trump nel caso della procura" di Manhattan e "dopo un'attenta riflessione ho deciso che è la cosa migliore per me e che non devo lasciarmi sfuggire l'occasione", ha detto Blanche in una email a Politico. Blanche ha lavorato in passato alla procura di Manhattan e in precedenza ha rappresentato Paul Manafort, l'ex manager della campagna di Trump, e Igor Fruman, ex alleato di Rudy Giuliani. 

Chi è Alvin Bragg

Democratico, 49 anni, eletto nel novembre 2021, ha ufficialmente incriminato Trump per il pagamento di 130.000 dollari, poco prima della sua vittoria nelle elezioni presidenziali del 2016, all'attrice hard Stormy Daniels. 

Gli agenti di polizia di New York intorno al tribunale (ApPhoto)
Gli agenti di polizia di New York intorno al tribunale

Trump, giudice: telecamere non ammesse nell'aula dove si svolgerà l'udienza

Donald Trump è a New York dove oggi si svolgerà l'udienza in cui l'ex presidente è accusato di una trentina di reati penali. Trump a New York ha incontrato i suoi legali. Alina Habba, che lo rappresenta in questioni civili, a Fox News, ha detto di averlo trovato bene, "onestamente, è come sarebbe normalmente. E' pronto per fare quello che deve fare".   L'ex presidente ha sparato a zero contro i sui suoi accusatori. Secondo lui il procuratore di Manhattan Alvin Bragg dovrebbe "dimettersi" e dovrebbe essere "incriminato". Intanto il giudice Juan Merchan, accogliendo la richiesta dei legali del tycoon, ha deciso che le telecamere non saranno ammesse nell'aula del tribunale dove si svolgerà l'udienza. I network americani avevano chiesto di poterla riprendere ma il giudice ha preferito di no.

Donald Trump è arrivato a New York, oggi sarà in tribunale Ed JONES / AFP
Donald Trump è arrivato a New York, oggi sarà in tribunale

Trump, raccolti oltre 5 milioni di dollari, dopo 48 ore dall'incriminazione

La campagna elettorale dell'ex presidente Donald Trump ha dichiarato di avere raccolto più di 5 milioni di dollari nelle 48 ore successive alla notifica dell'incriminazione per aver pagato in nero un'attrice porno, al fine di nascondere la loro relazione prima della campagna elettorale del 2016. "Sondaggio dopo sondaggio si mostra che questa persecuzione politica da parte del procuratore distrettuale di Manhattan ha suscitato un enorme sostegno al presidente Trump", ha dichiarato il portavoce della campagna Steven Cheung. "Oltre 5 milioni di dollari in donazioni e più di 16.000 iscrizioni di volontari, dall'annuncio di questa bufala della caccia alle streghe sono indicatori chiave del fatto che gli americani di ogni estrazione sono malati e stanchi dell'armamento schierato dal sistema giudiziario contro il presidente Trump e i suoi sostenitori.

Biden, non temo tumulti per udienza Trump, fiducia in polizia Ny

"No, ho fiducia nella polizia di New York": così ieri sera Joe Biden, in risposta ad una reporter della Cnn che gli chiedeva se temesse tumulti a New York nell'udienza per l'incriminazione di Donald Trump.  

Donald Trump è arrivato a New York, oggi sarà in tribunale AFP
Donald Trump è arrivato a New York, oggi sarà in tribunale

Dall'aereo, l'attacco a Biden

Questa notte il tycoon ha lasciato il resort di Mar-a-Lago, in Florida, ed è volato a New York dove è atterrato all'aeroporto Fiorello La Guardia nel Queens. In viaggio con l'ex presidente anche il figlio Eric. Dall'aereo Donald Trump ha attaccato i magistrati, che non indagano  sul modo in cui Joe Biden ha gestito i documenti riservati, mentre lui viene perseguito per le carte trovate a Mar-a-Lago. “Quando  esamineranno i documenti di Biden?... Io ho seguito il Presidential  Records Act, lui no. Lui ha ostacolato, io no. Il procuratore Jack  Smith, che odia Trump e che è un pazzo, dovrebbe dire ”PRENDETE BIDEN!", ha  scritto l'ex presidente sul social Truth.

Usa, legale: Trump di buon umore, pronto a fare quello che serve

Alina Habba, avvocato che rappresenta Donald Trump in diversi procedimenti civili, ha passato del tempo con l'ex presidente ieri a New York e ha dichiarato che l'ha trovato "di buon umore". "Onestamente, è come al solito. E' pronto ad andare domani e fare quello che serve" ha detto. Habba, comparsa nella trasmissione Jesse Watters" di Fox News, ha risposto a una domanda sul "piano di battaglia" per l'udienza di comparizione di Trump al tribunale di Manhattan, affermando: "È tutto pianificato". Ha aggiunto: "Salvo sorprese, penso che dovrebbe andare tutto liscio. Stiamo cercando di coordinarci e cooperare con tutti per assicurarci che non ci siano problemi". Sul fatto che Trump possa ottenere un processo equo a Manhattan, Habba ha detto: "No, no. Penso che sia molto difficile. Mi piacerebbe avere fiducia in questo stato, ma seguo Trump ormai da un paio d'anni e sono andata in tribunale a New York per vari anni, e posso dire che non è la stessa cosa che rappresentare qualcun altro".

Donald Trump e Stormy Daniels Getty
Donald Trump e Stormy Daniels

Donald Trump nella “Trump Tower” di New York. La zona è blindata

Donald Trump ha trascorso la notte nella sua “Trump Tower”, sulla Fifth Avenue di New York. La zona è blindata dalla polizia e sorvolata da un paio di elicotteri. Nessun fan dell'ex presidente appena l'ex Presidente è arrivato, solo curiosi e giornalisti. 

Per Trump niente manette o foto segnaletica, ma 34 capi accusa

Niente manette e niente foto segnaletica per Donald Trump. Secondo indiscrezioni riportate da Yahoo News, all'ex presidente sarà risparmiato il tradizionale trattamento riservato ai criminali comuni. I capi di accusa contro Trump sarebbero 34, fra i quali falsificazione di documenti aziendali.


 

Trump: giudice vieta telecamere, "no a clima da circo"

Le telecamere non saranno ammesse nell'aula del tribunale di New York dove oggi si svolgerà l'udienza in cui Donald Trump eè accusato di una trentina di reati penali. Lo ha deciso il giudice Juan Merchan, accogliendo la richiesta dei legali del tycoon. I network americani avevano chiesto di poter riprendere l'udienza. "Che questa incriminazione - ha scritto il giudice - veda coinvolta una questione di monumentale interesse è incontestabile. Nella storia degli Stati Uniti mai un presidente in carica o che lo è stato era stato incriminato per reati penali". "La chiamata in giudizio del signor Trump - ha aggiunto - ha generato un interesse pubblico e mediatico senza precedenti". Merchan ha definito "comprensibile" la richiesta dei network, ma anche aggiunto che la "troppa attenzione" avrebbe generato una "atmosfera da circo".  

Trump verso l'obbligo di silenzio sulla sua incriminazione

Il giudice Juan Merchan potrebbe imporre a Donald Trump di non parlare della sua incriminazione, durante la campagna elettorale. E' quanto temono i legali dell'ex presidente. Il rischio è "quello di infiammare ancora di più il caso", sostengono i legali dell'ex presidente.  

Sindaco Ny a trumpiani:" Non create disordini"

Il sindaco di New York, Eric Adams, ha esortato i manifestanti trumpiani a non creare disordini. "Il messaggio è chiaro e semplice - ha detto in un intervento pubblico - New York è la nostra casa non il campetto dove scaricare la rabbia". Adams ha chiesto il "rispetto della legge", e ha promesso che non verrà accettato nessun "atto di vandalismo".   

La polizia teme scontri e proteste da parte dei sostenitori dell'ex presidente degli Stati Uniti.

Donald Trump sale a bordo del suo aereo privato all'aeroporto internazionale di Palm Beach a West Palm Beach, Florida AP
Donald Trump sale a bordo del suo aereo privato all'aeroporto internazionale di Palm Beach a West Palm Beach, Florida

Trump attacca procuratore di New York: “Dovrebbe dimettersi”

Il procuratore di Manhattan Alvin Bragg dovrebbe "dimettersi", e dovrebbe essere "incriminato". Lo afferma Donald Trump su Truth quando mancano ormai poche ore alla sua udienza in procura.  

Dopo l'udienza, conferenza stampa del procuratore

Il procuratore di Manhattan Alvin Bragg terrà una conferenza stampa dopo l'udienza di Donald Trump in procura. Lo riporta la Cnn.