Guerra in Ucraina, giorno 427

Zelensky: lungo e significativo colloquio con Xi. Discussa pace giusta e sostenibile per Ucraina

Bild: "Kiev ha provato ad uccidere Putin con un drone". Caccia Nato intercettano aerei russi. Medvedev: "Mosca non esiterebbe a usare l'arma nucleare". A Roma si è svolta conferenza bilaterale Italia-Ucraina per la ricostruzione
Zelensky: lungo e significativo colloquio con Xi. Discussa pace giusta e sostenibile per Ucraina
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Zelensky e Xi Jinping

Kiev: Mosca blocca il corridoio del grano

L'Ucraina accusa la Russia di bloccare il  funzionamento del corridoio del grano. Secondo le forze navali di  Kiev, scrive Ukrainska pravda, i rappresentanti russi a Istanbul, hanno bloccato la partenza di quattro navi cariche di cereali dai porti ucraini, compresa la Akdeniz-M, affittata dal World Food Program per consegnare grano all'Etiopia.

Lituania: "Momento cruciale, necessario fare di più"

“Siamo entrati in un momento cruciale della guerra e molto dipende dal nostro sostegno: dobbiamo continuare il supporto militare e non militare. L'Unione Europea e la Nato dimostrano un sostegno attivo all'Ucraina, ma la realtà richiede che facciamo ancora di più”. Lo ha affermato il ministro della Difesa lituano, Arvydas Anusauskas, intervenendo alla riunione dei nove ministri della Difesa del gruppo di Bucarest (B9), svoltasi oggi a Varsavia.  

Anusauskas ha sottolineato che al vertice dell'Alleanza atlantica, in programma a Vilnius per il prossimo luglio, dovranno essere perseguiti risultati tangibili nell'attuazione della difesa avanzata. "Noi, i Paesi dell'Europa centrale e orientale", ha continuato il ministro lituano, "comprendiamo appieno come la Russia rappresenti una minaccia a lungo termine. In questi tempi difficili, i nostri Paesi devono impegnarsi continuamente per mobilitare alleati e partner. Essendo i più vulnerabili, dobbiamo parlare ad alta voce e con una sola voce: dobbiamo lottare insieme per una deterrenza e una posizione di difesa della Nato più efficace".   Anusauskas ha, a tal proposito, sottolineato che il rafforzamento della resilienza della Nato dovrebbe passare dallo sviluppo di quattro punti basilari: la formulazione di una politica di deterrenza credibile con il dislocamento di più truppe sulla frontiera orientale dell'Alleanza; l'approvazione di piani regionali di difesa collettiva con il dispiegamento anticipato di attrezzature e munizioni e una difesa aerea potenziata; l'ingresso della Svezia nella Nato e l'assunzione di una posizione chiara sulla futura partnership con l'Ucraina; e un accordo sull'aumento della spesa militare dei paesi Nato ad almeno il 2% annuo del Pil.

Tajani su Zunino: sta bene, forse altra giornata di ricovero

Il giornalista di Repubblica Corrado Zunino "sta bene, è ricoverato in ospedale e avrà un'altra giornata di ricovero". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervenendo a Stasera Italia su Retequattro. "Ho parlato con il direttore della Repubblica Maurizio Molinari, e anche lui ha parlato con il nostro collega", ha spiegato Tajani. "La ferita non è grave, alla spalla, tornerà a lavorare e fare il giornalista - ha proseguito Tajani -, era a Kherson su un ponte insieme a militari ucraini, un drone pare li abbia colpiti e lui è stato ferito fortunatamente alla spalla. Il suo interprete purtroppo sarebbe morto". Tajani ha aggiunto di aver "seguito fin dal primo minuto anche con il presidente del Consiglio quello che stava accadendo, in stretto contatto con la nostra ambasciata a Kiev e con il quotidiano La Repubblica".

Procura di Kiev: oltre 10mila civili uccisi da inizio guerra

Il procuratore generale ucraino, Andriy  Kostin, ritiene che siano oltre 10mila i civili rimasti uccisi dall'inizio della guerra. "Ad oggi sono stati registrati oltre 80mila crimini di guerra commessi dalla Federazione Russa in Ucraina. Oltre 10mila civili sono stati uccisi, oltre 13mila feriti e oltre 98mila infrastrutture civili sono state danneggiate o distrutte", ha detto Kostin in un'informativa alla commissione Giustizia, Libertà Civili e Interni del Parlamento Ue, secondo quanto riferisce la sua pagina Facebook, rilanciata da Ukrinform.

Slovenia ha inviato segretamente 20 veicoli corazzati

La Slovenia ha inviato segretamente in Ucraina 20 veicoli corazzati Valuk. Lo scrive il sito sloveno 24Ur, rilanciato da European Pravda. L'operazione è durata parecchi mesi, necessari per preparare e trasportare i mezzi corazzati, che sono stati inviati con un aereo C1-17 in una paese vicino all'Ucraina. I Valuk sono equipaggiati con lanciagranate da 40mm e mitragliatori da 12,7 mm. Servono per il  trasporto truppe e sono realizzati per resistere alle mine antiuomo e  le armi di fanteria fino a 12,7 mm.

Tajani: colloquio Xi-Zelensky passo avanti ma serve tempo

Il colloquio di oggi tra il presidente ucraino Volodymir Zelensky e il presidente cinese Xi Jinping "è un passo in avanti, ci dobbiamo credere, ma non è ancora la soluzione del problema e ci vorrà ancora parecchio lavoro per dire che siamo a un passo dal cessate il fuoco" in Ucraina. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Stasera Italia su Retequattro.

Il ministro ha poi sottolineato il ruolo dell'Italia nella futura ricostruzione e in particolare delle piccole e medie imprese: "Siamo in grado di offrire all'Ucraina il nostro know how", ha detto, ricordando, come Zelensky, che il Paese è ricco, fra l'altro, di materie prime, come il litio, e che, anche per questo, "è giusto che l'Italia svolga un ruolo da protagonista".

Portavoce von der Leyen: telefonata chiesta in visita a Xi

"Accogliamo questa telefonata. La presidente von der Leyen e il presidente Macron avevano trasmesso la richiesta del presidente Zelensky per un colloquio telefonico durante il loro incontro con il presidente Xi a Pechino". Lo afferma Eric Mamer, il portavoce della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. "E' un primo passo importante e atteso da tempo dalla Cina nell'esercizio delle proprie responsabilità in qualità di membro del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite. La leadership cinese deve usare la sua influenza per portare la Russia a porre fine alla sua guerra di aggressione, ripristinare l'integrità territoriale dell'Ucraina e rispettare la sua sovranità, come base per una pace giusta", aggiunge Mamer.

Yoon: Seul continuerà ad aiutare Kiev

Seul continuerà i suoi sforzi per aiutare l'Ucraina: lo ha detto il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol in una conferenza stampa congiunta con Joe Biden alla Casa Bianca.

Kiev: registrati più di 80mila crimini di guerra russi

"Attualmente sono stati registrati più di 80.000 crimini di guerra commessi dalla Federazione Russa in Ucraina". Lo ha affermato il procuratore generale ucraino Andriy Kostin durante le udienze aperte della commissione del Parlamento europeo per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni. Lo riporta Ukrinform. "Più di 10.000 civili sono morti, più di 13.000 sono rimasti feriti e più di 98.000 oggetti di infrastrutture civili sono stati danneggiati o distrutti", ha aggiunto Kostin.

Biden: con Yoon discussi Ucraina e stabilità stretto di Taiwan

Joe Biden ha detto di aver discusso dell'Ucraina e della pace e stabilità nello stretto di Taiwan col presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol, in  una conferenza stampa congiunta alla Casa Bianca.

Ue: "positiva la telefonata tra Zelensky e Xi"

"È positivo che la chiamata tra i presidenti Zelensky e Xi abbia finalmente avuto luogo e che i canali di comunicazione siano aperti. L'Ue ha sempre incoraggiato la Cina a condividere la responsabilità globale di difendere e sostenere la Carta dell'Onu e principi del diritto internazionale". E' quanto riferisce un alto funzionario Ue a proposito del colloquio telefonico tra i due leader. L'Ue, aggiunge l'alto funzionario, "prende atto dell'intenzione della Cina di inviare un inviato speciale in Ucraina (e in altri Paesi)" e "resta in attesa di maggiori dettagli su questa iniziativa".

Reynders: al lavoro per usare beni russi per ricostruzione Ucraina

"Rispetto a quanto stiamo facendo a proposito della partecipazione che la Russia potrebbe avere nella ricostruzione e all'obbligo per la Russia di pagare per la ricostruzione dell'Ucraina e la compensazione dei danni, al momento stiamo lavorando sui diversi modi per congelare i beni. Al momento, sono stati congelati dei beni nell'Ue per un valore di 23 miliardi di euro, ma ci sono anche circa 300 miliardi di beni della Banca centrale russa che si possono non congelare, ma immobilizzare. Stiamo cercando di bloccare tutti questi beni".  Lo ha dichiarato il commissario europeo alla Giustizia, Didier Reynders, in audizione alla commissione Libertà civili, giustizia e affari interni (Libe) del Parlamento europeo. "Ci sono differenze nel caso si abbia a che fare con i beni pubblici, come le riserve della banca centrale, da usare magari a garanzia di un pagamento futuro da parte della Russia, o nel caso si lavori sui beni privati per cui abbiamo bisogno di una condanna prima di andare a confiscare questi beni", ha precisato il commissario.

Bild: "Kiev ha provato ad uccidere Putin con un drone"

Domenica scorsa i servizi segreti ucraini avrebbero tentato di uccidere Vladimir Putin con un drone esplosivo. Sebbene l'agguato sia fallito, il tentativo sarebbe stato tenuto segreto dalle autorità russe. Lo scrive Bild. Nel pomeriggio del 23 aprile sarebbe stato fatto partire dall'Ucraina un drone UJ-22 con una portata fino a 800 km e con a bordo "30 blocchi di esplosivo C4, per un peso totale di 17 kg". L'obiettivo sarebbe stato il parco industriale di Rudnevo, vicino Mosca, in cui avrebbe potuto esserci una visita di Putin. Il drone è però precipitato 20 km prima. Non è chiaro se la visita di Putin sul posto ci sia mai stata.

Zelensky sente Meloni: grazie per l'instancabile sostegno

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato su Twitter di aver sentito al telefono la premier Giorgia Meloni. "L'ho ringraziata per aver tenuto la conferenza sulla ricostruzione dell'Ucraina e per la sua leadership personale nell'instancabile sostegno agli ucraini. Abbiamo discusso dell'ulteriore cooperazione nel settore della difesa e dei prossimi eventi internazionali" ha scritto Zelensky.

Kuleba: Cina può avere ruolo molto importante

"La Cina può giocare un ruolo importante. C’è un grande rispetto per l'integrità territoriale, la Cina ha riaffermato il forte impegno per l'integrità territoriale". Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, in un'intervista a SkyTg24, commentando la telefonata tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il suo omologo cinese Xi Jinping. "Il fatto della chiamata Cina-Ucraina è importante, la prima conversazione tra i leader dall’inizio dell’invasione", ha aggiunto Kuleba.

Il premier ucraino: "Italia generosa con i nostri rifugiati"

"Vorrei ringraziare molto il popolo italiano, il governo e personalmente la premier Meloni per la posizione molto convinta, molto logica nel sostegno all'Ucraina nel suo cammino verso la libertà. L'Italia sostiene l'Ucraina in tutti gli ambiti a 360 gradi, militare e nelle sanzioni, ed è molto caloroso l'approccio verso quei rifugiati che sono andati in Italia, soprattutto donne e bambini. Ciò ha creato un legame fra le nostre famiglie. L'Ucraina, con il sostengo dell'Italia, diventerà membro della Ue". Lo ha detto il premier ucraino Denys Shmyhal a Porta a Porta che andrà in onda stasera e di cui è stata fornita un'anticipazione. "Italia e Ucraina sono dei veri amici e non solo partner", ha aggiunto.

Ricostruzione Ucraina: 30 aziende piemontesi già coinvolte

Sono già una trentina le aziende piemontesi potenzialmente coinvolte nella ricostruzione dell'Ucraina. Questo gruppo ha partecipato oggi, a Roma, alla conferenza bilaterale sulla ricostruzione, ma molte altre imprese della regione hanno manifestato alle proprie associazioni di categoria l'intenzione a prendere parte alla ripartenza del Paese devastato dalla guerra.   

L'invito alle aziende a essere coinvolte nella ricostruzione era stato rivolto dall'ambasciatore ucraino in Italia, Yaroslav Melnyk, in occasione della sua visita al Grattacielo Piemonte lo scorso 9 marzo. L'ambasciatore aveva ricordato che il Piemonte era stata una delle prime regioni a correre in aiuto dell'Ucraina dopo lo scoppio della guerra - con l'invio di aiuti, l'accoglienza dei profughi e le missioni umanitarie per portare all'ospedale Regina Margherita di Torino una ventina di bambini in modo che potessero proseguire in sicurezza le cure oncologiche. Yaroslav Melnyk aveva auspicato "un coinvolgimento pieno anche nella ricostruzione".   

Per il presidente della Regione Alberto Cirio e l'assessore alle Attività produttive Andrea Tronzano "è quindi importante che aziende piccole e grandi del territorio siano in campo per contribuire alla ripartenza dell'Ucraina fin d'ora, nonostante il conflitto sia ancora in corso. La partecipazione alla conferenza a Roma è stato un primo passo, ma siamo già al lavoro con l'ambasciata a Roma per individuare una regione ucraina con la quale sottoscrivere un memorandum di collaborazione e mettere a disposizione quanto il Piemonte può offrire per la ricostruzione ed il ritorno alla normalità".

Zunino: ho 4 ferite ma sono stato curato perfettamente

"Ho strisciato fino a togliermi dalla fila del fuoco. Ho corso fino a quando non ho incrociato un'auto di un civile. Ero pieno di sangue, mi sono fatto portare fino all'ospedale di Kherson. Ho quattro ferite ma sono stato curato perfettamente". Così il giornalista Corrado Zunino racconta a Reppbblica, quotidiano per cui lavora come inviato in Ucraina, l'attacco russo che lo ha ferito mentre si trovava in viaggio con il suo collaboratore locale Bogdan Bitik. "Abbiamo passato tre check-point, Bogdan ha parlato con i militari ucraini e ci hanno fatto passare senza problemi. Non era una zona di combattimenti", racconta Zunino.

Kuleba: nostri militari in contatto con Zunino: "lo aiuteranno"

"Nel momento in cui ho appreso la notizia  di questo evento infausto, ho contattato le nostre forze militari che mi hanno dato i dettagli del caso. Sono entrati in contatto con il giornalista e faranno tutto quello che possono per aiutarlo". Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba a Sky Tg24 sul ferimento in Ucraina del giornalista italiano Corrado Zunino.

Zelensky: con Xi discusso di pace giusta e sostenibile per Ucraina

"Ho avuto una telefonata con il presidente della Repubblica popolare cinese Xi Jinping. Durante la conversazione, durata un'ora, abbiamo discusso una serie di questioni di attualità delle relazioni bilaterali. Particolare attenzione è stata rivolta alle modalità di una possibile cooperazione per stabilire una pace giusta e sostenibile per l'Ucraina". È quanto scrive in un messaggio su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Sanchez a Lula: spetta a Kiev definire le condizioni per pace

"Spagna e Brasile vogliono la stessa cosa: la pace" in Ucraina. Lo ha detto il premier spagnolo Pedro Sanchez in conferenza stampa congiunta con il presidente del Brasile Luiz Inacio Lula da Silva a Madrid. Sanchez ha ringraziato Lula per l'interesse dimostrato nel porre fine alla guerra ma ha rimarcato la posizione diversa rispetto al suo interlocutore sottolineando che "in quanto Paese sotto attacco, è l'Ucraina a dover definire le condizioni per un cessate il fuoco o per l'avvio dei negoziati di pace". Lula ha invece affermato che "non serve a nulla dire chi ha torto o ragione ma che bisogna fermare la guerra".

Fontana riceve primo ministro ucraino Shmyhal

Il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ha ricevuto a Montecitorio il primo ministro dell'Ucraina, Denys Shmyhal. Lo comunica Montecitorio. Oggi a Roma si è tenuta la Conferenza bilaterale sulla ricostruzione dell'Ucraina, alla quale ha preso parte la premier, Giorgia Meloni, e si è collegato in videoconferenza anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Kuleba: "Italiani caccerebbero il nemico, noi siamo come voi"

"Se all'Ucraina non arriva assistenza militare, la Russia ucciderà gli ucraini e sconfiggerà l'Ucraina. Questa non è la pace che la gente cerca. Io capisco chi è contro la fornitura di armi, ma l'unico modo per raggiungere la pace è dare all'Ucraina la possibilità di espellere il nemico" dal suo territorio. "Sono fiducioso che è questo che il popolo italiano farebbe: combatterebbe fino alla cacciata del nemico. E noi siamo come voi". Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino. Dmytro Kuleba a Skytg24 a margine della Conferenza sulla ricostruzione dell'Ucraina a Roma.

L'Italia aiuterà i feriti ucraini con medici protesi e strutture

A seguito dell'invasione russa, più di 10.000 ucraini avranno bisogno di protesi e riabilitazione. Per fornire loro protesi e cure, "l'Italia è pronta a fare la propria parte" mettendo a disposizione team medici e strutture per la ricostruzione degli arti. Lo annuncia il ministro della Salute Orazio Schillaci, che ha incontrato Olga Rudnieva, ceo di Superhumans, centro per le ferite da guerra, organizzazione coadiuvata dal ministero della Salute ucraino.   

Tra gli oltre 8.000 militari ucraini feriti, il 70% ha subito importanti lesioni agli arti, il 5% ha subito amputazione e il 18% più di un'amputazione. "Abbiamo costituito una partnership di centri di eccellenza nel campo degli interventi protesici -fa sapere Schillaci - e che hanno già maturato esperienza di supporto medico in Ucraina durante l'emergenza. Mettiamo a disposizione del centro Superhumans team medici e strutture per assistenza medica personalizzata, accrescere la capacità delle infrastrutture sanitarie locali e potenziare le risorse umane".   

Il progetto prevede la disponibilità a organizzare un team medico e infermieristico per valutare le condizioni di pazienti da ospedalizzare in Italia o eseguire interventi in loco, ma anche organizzare servizi di telemedicina e, in generale, migliorare il sistema sanitario Ucraino nell'ambito della protesistica e della riabilitazione. Prevede anche attività formative per gli operatori sanitari, sia in Ucraina che tramite piattaforma di e-learning.  

Tra i centri coinvolti, l'Irccs Rizzoli di Bologna che ha preso in carico pazienti e collaborato a progetti ditele-riabilitazione; l'ospedale pediatrico Bambino Gesù che ha curato  2.151 piccoli pazienti ucraini; la Croce Rossa Italiana che ha effettuato 83 trasporti d'emergenza e consegnato più di 3.500 tonnellate di beni, cibo ed medicine; la Fondazione Santa Lucia che ha coordinato sul luogo un reparto di neuro riabilitazione e offerto posti letto in Italia e il Centro Protesi Inail, il più grande hub d'Europa dedicato alle protesi.

Premier Kiev: negoziamo su invio caccia, prima addestramento

Riguardo all'invio in Ucraina di aerei da combattimento da parte dell'Occidente, "stiamo facendo dei negoziati con i nostri partner. Il primo passo è quello di addestrare i piloti". Lo ha detto il premier ucraino, Denis Shmyhal, nel corso di un'intervista a Porta a Porta. Shmyhal ha precisato che il processo di addestramento "può durare anche sei mesi", ma "ci stiamo lavorando".

Ron De Santis: interesse di tutti arrivare a un cessate il fuoco

"E' nell'interesse di tutti cercare di arrivare nella posizione in cui sia possibile avere un cessate il fuoco in Ucraina". Così Ron DeSantis, il governatore della Florida, e sempre più probabile sfidante di Donald Trump nelle primarie repubblicane, candidato repubblicano alla Casa Bianca, invia un chiaro messaggio all'amministrazione Biden che ha definito al momento non realizzabili negoziati con la Russia e un cessate il fuoco solo un modo per permettere a Mosca di preparare una nuova offensiva.        

Il repubblicano, che lo scorso marzo aveva fatto arrabbiare molti anche nel suo partito per aver detto che proteggere Kiev non è "vitale" per gli interessi Usa, non ha chiarito a quali condizioni considererebbe accettabile un cessate il fuoco. "Non vogliamo finire nella situazione della battaglia di Verdun, dove si sono avute perdite di massa e spese enormi e che è finita in uno stallo" ha aggiunto riferendosi alla battaglia più lunga della Prima Guerra Mondiale in un'intervista rilasciata durante la sua missione in Giappone.        

Ron DeSantis AP Photo
Ron DeSantis

Premier Kiev: "Gli ucraini vogliono la pace ma la guerra finirà solo quando i russi lasceranno il nostro territorio"

"Il nostro obiettivo è vincere la guerra, liberare i nostri territori e avere la pace. Gli ucraini vogliono la pace come nessuno al mondo, la guerra finirà solamente quando i russi lasceranno il nostro territorio". Lo ha detto il premier ucraino, Denis Shmyhal, nel corso di un'intervista a Porta a Porta. "Abbiamo liberato circa il 50% dei territori occupati dai russi - ha aggiunto -, le nostre forze armate vogliono liberarli tutti e tornare ai confini del 1991"

Lula: su Ucraina non serve a nulla dire chi ha ragione o torto, "guerra deve essere fermata"

"Non c'è dubbio che condanniamo la violazione dei diritti dell'Ucraina da parte della Russia", ma "non serve a nulla dire chi ha ragione o torto. La guerra deve essere fermata". Lo ha detto il presidente del Brasile Luiz Inacio Lula da Silva, in conferenza stampa congiunta con il premier spagnolo Pedro Sanchez a Madrid. Lula ha quindi tracciato un paragone tra le azioni della Russia in Ucraina e le guerre condotte da altri membri permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, evocando l'invasione dell'Iraq da parte degli Stati Uniti nel 2003 senza un mandato delle Nazioni Unite.A inizio aprile Lula si è attirato le critiche dei leader occidentali affermando che" sia l'Ucraina che la Russia hanno deciso di entrare in guerra" e che gli aiuti militari statunitensi stanno alimentando il conflitto

Luiz Inacio Lula da Silva Ansa
Luiz Inacio Lula da Silva

Telefonata Zelensky-Direttore AIEA per anniversario Chernobyl

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky  ha avuto una telefonata con Rafael Grossi, direttore dell'Agenzia  internazionale per l'energia atomica (Aiea) in occasione dell'anniversario della tragedia nucleare di Chernobyl, avvenuta il 26 aprile 1986. Lo ha annunciato Zelensky su Twitter.        

"Ho sottolineato che solo il ritorno del pieno controllo ucraino sulla Znpp (la centrale nucleare di Zaporizhzhia ndr) potrà proteggere il mondo da un nuovo disastro. Ho ringraziato l'Aiea il suo programma speciale di supporto medico ai lavoratori ucraini del settore nucleare", ha scritto Zelensky.

Zunino: ferito ma sto bene, mio collaboratore morto

"In viaggio da Kherson verso Odessa. Sto bene, ho una ferita alla spalla destra, sfiorata dal proiettile che ha centrato il mio grande amico Bogdan. Credo sia morto, all'inizio del Ponte di Kherson. Un dolore infinito. Avevo il giubbotto con la scritta Press". Lo scrive su Twitter l'inviato di Repubblica Corrado Zunino, ferito in Ucraina mentre con il suo collaboratore ucraino viaggiava in auto.

Dalla Slovenia 40 mezzi corazzati per trasporto truppe

La Slovenia ha deciso di fornire all' Ucraina 40 mezzi corrazzati del tipo 'Pandur' destinati al trasporto delle truppe, in utilizzo da quasi un quarto di secolo nelle fila dell'esercito sloveno. Secondo alcuni organi di stampa a Lubiana l'invio di tali veicoli militari dovrebbe avvenire entro la fine di questa settimana con l'ausilio di aerei cargo C17. 

 

Jet militare russo precipita nel nord-ovest, salvi i due piloti. Nella regione di Murmansk, durante un volo di addestramento

Un jet militare Mig-31 è precipitato oggi in un lago nella regione di Murmansk, nel nord-ovest della Russia, che confina con la Finlandia e la Norvegia, dopo avere preso fuoco. Lo riferisce il ministero della Difesa di Mosca citato dall'agenzia Ria Novosti. I due piloti sono riusciti a paracadutarsi prima dello schianto. Secondo la stessa fonte l'aereo stava eseguendo un volo di addestramento. 

 

Completato l'addestramento dei militari di Minsk all'uso di testate tattiche

Le forze militari russe hanno completato l'addestramento dei militari bielorussi all'uso degli Iskander-M armati con testate nucleari tattiche, ha reso noto il ministero della Difesa a Mosca. I risultati sono positivi, si precisa. E' stato anche pubblicato un video in cui si mostra una sessione di addestramento in un poligono gestito dalle forze russe nel sud della Bielorussia. L'addestramento era iniziato il 3 aprile scorso, dopo l'annuncio di Putin del dislocamento di testate nucleari tattiche in Bielorussia.

Tajani: giornalista italiano ferito a Kherson ma sta bene. È Corrado Zunino, di Repubblica

"Corrado Zunino giornalista di Repubblica, rimasto ferito durante l'attacco di un drone a Kherson, sta bene ed è seguito dalla nostra Ambasciata a Kiev. Sono insieme al Ministro Kuleba che mi ha assicurato la collaborazione delle autorità ucraine. Ho espresso solidarietà al direttore Molinari". Lo scrive il ministro degli Esteri Antonio Tajani su Twitter.

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Usa: bene la telefonata tra Zelensky e Xi. La Casa Bianca: “Da tempo chiediamo che Pechino ascolti Kiev”

"Siamo contenti che Xi e Zelensky si siano parlati. E' da tempo che chiediamo che la Cina ascolti la prospettiva ucraina".  Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza americana, John Kirby, in un briefing con la stampa. "Non possiamo sapere se questa telefonata portare a qualcosa. Sta all'Ucraina e Zelensky decidere se vogliono sedersi al tavolo dei negoziati per la pace", ha sottolineato.

 

Dalla Duma proposta per reclutamento civili per difesa confini

Il Presidente della Commissione difesa della Duma di Stato russa Andrey Kartapolov ha proposto, pochi giorni dopo aver promosso la legge per la notifica elettronica del reclutamento militare, il reclutamento di volontari civili per la difesa dei confini del Paese. "Sfortunatamente, non è possibile controllare l'intero perimetro del nostro Paese, come accadeva in epoca sovietica. Ma è fattibile coinvolgere i locali su base volontaria", ha affermato, in una intervista a Ura.ru, sottolineando che un tale provvedimento "è necessario".

Cipro, in fiamme l'istituto di cultura russo di Nicosia dopo lancio di molotov

L'edificio che ospita l'Istituto di cultura russo a Nicosia ha preso fuoco dopo il lancio di bottiglie molotov. Lo riferisce alla Tass Alina Radchenko, direttrice dell'Istituto. "Ci sono state due forti esplosioni, il muro e il tetto hanno preso fuoco" ha detto la direttrice riferendo che le persone che si trovavano all'interno dell'edificio sono state fatte uscire. "La polizia ha transennato l'edificio, i vigili del fuoco stanno lavorando sul posto. Secondo testimoni oculari, nell'edificio sono state lanciate bottiglie molotov", ha poi aggiunto.

E' stato provocato da un attacco con il lancio di bottiglie Molotov l'incendio che oggi ha gravemente danneggiato l'Istituto di cultura russo a Nicosia. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova, affermando che si è trattato di "un atto terroristico". "Sono sicura che i terroristi fossero sostenitori del regime di Kiev", ha dichiarato Zakharova su Telegram, aggiungendo che "fortunatamente nessuno è rimasto ferito".

I vigili del fuoco di Cipro combattono un incendio scoppiato al Russian Cultural Center di Nicosia Afp
I vigili del fuoco di Cipro combattono un incendio scoppiato al Russian Cultural Center di Nicosia

La Cina nomina Li Hui capo della delegazione che andrà in Ucraina dopo la telefonata tra Xi Jinping e Zelensky

Il rappresentante speciale del governo cinese per gli affari eurasiatici Li Hui, che è stato anche ambasciatore cinese in Russia, guiderà la delegazione in Ucraina e in altri paesi per consultazioni sulla soluzione politica della crisi. L'ha detto oggi il ministero degli Esteri cinese. All'inizio della giornata, il ministero degli Esteri ha comunicato che il presidente Xi Jinping ha tenuto una conversazione telefonica con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy e che la Cina invierà un rappresentante in Ucraina e in altri paesi per consultazioni sulla soluzione politica della crisi.

Zelensky nomina un ambasciatore in Cina, dopo la telefonata con il presidente Xi: è Pavel Ryabikin

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky,  dopo la telefonata con il presidente cinese Xi Jinping ha nominato Pavel Ryabikin ambasciatore dell'Ucraina presso la Repubblica popolare cinese. Lo riporta Unian. 

 

Mosca: Kiev rifiuta ogni iniziativa per la pace. Il commento di Zakharova dopo la telefonata tra Zelensky e Xi

"Prendiamo atto della disponibilità cinese a compiere sforzi per i negoziati ma riteniamo che il problema non sia la mancanza di buoni piani", ha scritto su Telegram la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, commentando la telefonata tra il presidente cinese Xi Jinping e quello ucraino Volodymyr Zelensky. "Le autorità ucraine e i loro curatori occidentali - ha aggiunto - hanno già dimostrato la loro capacità di ostacolare le iniziative di pace. Pertanto, qualsiasi appello alla pace difficilmente può essere adeguatamente percepito dai burattini controllati da Washington".

Xi a Zelensky: la Cina è sempre stata dal lato della pace. La Cina: il colloquio è avvenuto per iniziativa di parte ucraina

Il presidente cinese Xi Jinping ha sottolineato al presidente ucraino Volodymyr Zelensky che la Cina "è sempre stata dal lato della pace". Lo ha riferito l'emittente cinese Cctv dando notizia del colloquio telefonico tra i leader. La "posizione fondamentale" della Cina è quella di "promuovere colloqui per la pace", ha detto Xi.

La conversazione telefonica tra il presidente cinese Xi Jinping e quello ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto luogo su iniziativa di Kiev, secondo quanto afferma il governo cinese. Interpellato al riguardo durante una conferenza stampa, il rappresentante del Ministero degli Esteri, Yu Jun, ha dichiarato che il colloquio, il primo dalla offensiva russa, è avvenuto "per iniziativa di parte ucraina". 

La Cina non sceglierà di essere uno "spettatore" della "crisi ucraina" né di "gettare benzina sul  fuoco" o di sfruttare la situazione per i propri interessi. È quanto  ha detto il leader cinese Xi Jinping al presidente ucraino Volodymyr  Zelensky nel colloquio telefonico odierno, secondo quanto riporta  l'agenzia cinese Xinhua che evidenzia il ruolo della Cina come membro  permanente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e "grande  Paese responsabile". Le azioni del gigante asiatico, ha detto Xi, sono "alla luce del sole" e "perfettamente legittime". 

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Zelensky: lungo e significativo colloquio con Xi

"Ho avuto una lunga e significativa telefonata con il Presidente della Cina Xi Jinping". È quanto afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un tweet. "Credo che questa telefonata, così come la nomina dell'ambasciatore dell'Ucraina in Cina, darà un forte impulso allo sviluppo delle nostre relazioni bilaterali", scrive il leader ucraino. Xi Jinping si era detto pronto a sentire Zelensky dopo la visita in Cina del presidente francese Emmanuel Macron e della presidente della Commissione Ue Ursul Von der Leyen.

Mosca: sventato attacco terroristico contro ospedale militare in Crimea

Il Servizio di sicurezza federale russo (FSB) ha riferito di aver sventato un attacco terroristico contro un ospedale militare nella città di Simferopol, nella penisola di Crimea, territorio annesso da Mosca nel 2014. "L'FSB ha fermato le attività illegali di un cittadino russo che stava pianificando di commettere un atto di sabotaggio e terrorismo in Crimea contro un centro medico del ministero della Difesa russo", ha scritto l'agenzia in un comunicato. La FSB ha aggiunto che il sospetto è stato arrestato per aver pianificato un attacco terroristico contro un "ospedale navale" a Simferopol, secondo le informazioni raccolte dall'agenzia di stampa TASS. Durante il raid che ha portato al suo arresto, le autorità hanno sequestrato ordigni esplosivi improvvisati e bombe incendiarie.

Prigozhin: Mosca non invia munizioni, le perdite di Wagner sono 5 volte più pesanti. La controffensitva di Kiev è inevitabile

Il capo della milizia privata russa Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha affermato che l'Ucraina si sta preparando per una controffensiva "inevitabile" e sta inviando unità ben preparate nella devastata città orientale di Bakhmut, per molti mesi il punto focale dei combattimenti. Sul suo canale Telegram, Prigozhin ha anche detto che le sue truppe non ricevono le munizioni necessarie dal ministero della Difesa russo e che subiscono un numero di vittime cinque volte superiore a causa di questo mancato rifornimento. Il capo di Wagner ha detto che le sue truppe useranno ogni mezzo possibile per continuare i tentativi di assumere il pieno controllo della città, distruggere l'esercito ucraino e fermare l'offensiva di Kiev.

Zelensky: Mosca non usi gli impianti nucleari per ricattarci

"Dobbiamo fare di tutto per impedire allo Stato terrorista di utilizzare impianti di energia nucleare per ricattare l'Ucraina e il mondo intero": lo scrive oggi su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in occasione del 37mo anniversario della tragedia di Chernobyl. "Trentasette anni fa l'incidente alla centrale nucleare di Chernobyl ha lasciato un'enorme cicatrice sul mondo intero. Una perdita di radiazioni ha trasformato un'area un tempo accogliente e sviluppata in una zona di esclusione. Oggi, la zona di 30 chilometri intorno alla centrale nucleare di Chernobyl rimane un luogo pericoloso con un'alta concentrazione di radiazioni", ha ricordato Zelensky. "L'anno scorso l'occupante non solo ha sequestrato la centrale nucleare, ma anche anche messo di nuovo a rischio il mondo intero... L'Ucraina e il mondo intero hanno pagato un prezzo elevato per l'eliminazione delle conseguenze del disastro, che continua ancora oggi". L'impianto dismesso, a nord di Kiev, si trova vicino al confine con la Bielorussia ed è stato catturato dalle truppe russe il 24 febbraio 2022, ovvero il primo giorno dell'invasione. Le forze di Mosca hanno occupato l'impianto per cinque settimane prima di ritirarsi il 31 marzo 2022. I funzionari ucraini hanno accusato il presidente russo Vladimir Putin di avere tentato di ricattare Kiev e i suoi alleati per indurli a soddisfare le richieste di Mosca a causa delle preoccupazioni sulla sicurezza dei livelli di radiazioni.

Mosca dichiara 'persona non grata' 10 diplomatici norvegesi

Mosca ha dichiarato "persona non grata" 10 rappresentanti dell'ambasciata norvegese in Russia e dell'ufficio all'addetto della Difesa. Lo ha annunciato il ministro della Difesa russo. All'ambasciatore norvegese è stato detto che sarebbero seguite altre misure in relazione alle azioni ostili di Oslo. "L'espulsione dei diplomatici russi dalla Norvegia è un atto ostile che ha esacerbato le relazioni bilaterali", ha aggiunto il ministero.

Il Parlamento russo approva l'ergastolo per il reato di tradimento

Il Consiglio della Federazione, il Senato russo, ha approvato una normativa che introduce la pena dell'ergastolo per il reato di tradimento dello Stato. Essendo già stata approvata dalla Duma, la camera bassa, la normativa entrerà in vigore quando verrà promulgata dal presidente Vladimir Putin.

Il Cremlino: potremmo controllare altre aziende straniere

La Russia potrebbe trasferire sotto l'amministrazione temporanea dello Stato le proprietà di altre società straniere, oltre a quelle delle controllate russe della tedesca Unipro e della finlandese Fortum. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.

Cremlino: lettera inviata da Guterres su grano in valutazione

Una lettera del segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, consegnata al ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, e indirizzata al presidente russo Vladimir Putin sull'accordo sul grano è stata consegnata tramite canali diplomatici ed è attualmente all'esame, ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov: "Si sta valutando", ha detto Peskov ai giornalisti, scrive Ria novosti.

Il sindaco di Zaporizhzhia: se perdiamo, l'Europa è il prossimo obiettivo

"Auguro al popolo italiano di non provare mai quello che noi stiamo provando qui. E vorrei dire a quei politici che cercano di fare una sorta di gioco politico per guadagnare consensi con la guerra tra Russia e Ucraina che noi stiamo affrontando un aggressore e, nel peggiore dei casi se perderemo, l'Europa sarà il prossimo obiettivo di Putin è il suo esercito". Lo dichiara il sindaco della città di Zaporizhzhia, Anatolii Kurtiev, in un'intervista all'Ansa. "Per questo vi chiedo di sostenerci, i soldati ucraini stanno combattendo non solo per il loro Paese ma anche per Europa. Aiutare l'Ucraina con armi, generatori è un investimento per la sicurezza dell'Europa", ha aggiunto.

Isw: il Cremlino evita misure repressive per non minare la stabilità del regime di Putin

Le autorità russe continuano a evitare l'uso di misure impopolari e apertamente repressive, probabilmente per paura che possano minare la stabilità del regime di Putin. Lo afferma l'Istituto per lo studio della guerra (Isw). In particolare, scrivono gli analisti del think tank statunitense, il governo russo ha ritirato un disegno di legge che prevede un aumento delle tasse dal 13% al 30% per i russi fuggiti dal Paese. Inoltre, nonostante gli appelli degli ultranazionalisti, il Cremlino non introduce misure come la nazionalizzazione dei beni dei cittadini che hanno lasciato il Paese. Né l'amministrazione del presidente russo sostiene il ritorno della pena di morte in Russia. "Il Cremlino potrebbe usare la minaccia della pena di morte per intimidire i russi - rileva l'Isw - e costringerli a sostenere azioni militari, ma è probabile che Putin, come prima, non osi distruggere la sua immagine di zar diplomatico e tollerante".

Il Vescovo di Donetsk: la pace è il ritorno ai confini del 1991, il resto è inaccettabile. Capiamo il Papa ma qui è diverso

La gente della città di Zaporizhzhia "aspetta il cambiamento del fronte. Aspettiamo tutti con tanta fiducia la riuscita della controffensiva, perché la pace per noi vuol dire ritornare ai confini ucraini del 1991. Un'altra pace per noi è inaccettabile anche perché abbiamo chiaro che per la Russia non si tratta di territori ma di schiacciare il popolo ucraino, è un genocidio. Questo non ci lascia altre visioni per un cambiamento". Lo dice il vescovo ausiliario di Donetsk, Maksym Ryabukha, in un'intervista all'Ansa. "È chiaro che la figura del Papa deve mantenere tutto il mondo, non solo Paesi specifici, ed è chiara la sua preoccupazione nel cercare di creare un equilibrio. Però quando pensiamo alla situazione qui è molto diversa dall'ottica che ci si può fare fuori, perché per parlare di pace bisogna parlare innanzitutto del rispetto umano, che qui non esiste", ha aggiunto il vescovo. "La guerra non l'ha iniziata e voluta l'Ucraina, e non ha mai creduto che potesse iniziare, anche nei giorni prima dell'inizio dell'invasione. Noi non siamo venuti in casa di altri, e questa è casa nostra. Non c'é alcun ragionamento umano che possa giustificare i passi dei russi. A questo punto, la questione della giustizia dice di lasciare a ognuno quello che gli spetta. La mia terra non mi è stata donata da qualcuno dei politici, ma da Dio, e i russi non sono Dio", ha concluso.

L'enorme cratere del missile, la nuvola di fumo: bombardamento a Rozumivka, Zaporizhzhia in un video recente

Sindaco Zaporizhzhia, rischio disastro peggiore di Chernobyl

"La centrale nucleare di Zaporizhzhia è così grande che se dovesse capitare qualcosa sarebbe molto peggio di Chernobyl". A lanciare l'allarme è il sindaco della città di Zaporizhzhia, Anatolii Kurtiev, in un'intervista all'ANSA. "Condivido le preoccupazioni dell'Europa in merito a questo pericolo. Al momento è la più grande paura per la nostra città", che dista meno di 50 chilometri in linea d'aria dall'impianto. "Sappiamo da diverse fonti che i russi hanno molte armi nell'impianto e naturalmente è inaccettabile, può accadere qualunque cosa in ogni momento", ha sottolineato, mentre oggi ricorrono i 37 anni dal disastro della centrale nucleare di Chernobyl.  

Kiev: “188.410 militari russi uccisi da inizio guerra”

La Russia ha perso nell'ultimo giorno 640 uomini, facendo salire a 188.410 le perdite fra le sue fila dal giorno dell'attacco di Mosca all'Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende  noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate  ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è  possibile verificare in modo indipendente.  Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di 188.410 uomini, 3.692 carri armati, 7.162 mezzi  corazzati, 2.874 sistemi d'artiglieria, 539 lanciarazzi multipli, 292  sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le  forze russe avrebbero perso anche 308 aerei, 294 elicotteri, 5.792  autoveicoli, 18 unità navali e 2.440 droni.

Il Presidente Mattarella ha ricevuto il Primo Ministro d'Ucraina, Denys Shmyhal sito del Quirinale
Il Presidente Mattarella ha ricevuto il Primo Ministro d'Ucraina, Denys Shmyhal

Ucraina, Mattarella: “Ingresso dell'Ucraina nell'Unione Europea nel più breve tempo possibile”

"Confermo il sostegno pieno dell'Italia all'Ucraina, in ogni ambito e finché sarà necessario. La difesa dell'indipendenza, della libertà e dell'integrità territoriale dell'Ucraina  è un valore fondamentale per tutti i Paesi del mondo che credono nella libertà dei popoli e delle persone". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo al Quirinale una delegazione dell'Ucraina. "L'Italia esprime il forte convincimento favorevole all'ingresso dell'Ucraina nell'Unione Europea nel più breve tempo possibile e apprezziamo l'impegno del suo governo per il cammino di riforme intraprese per rispettare i parametri comunitari". "Tutti desideriamo la pace, ma deve essere una pace giusta che rispetta l'integrità dell'Ucraina". Mattarella ha ricevuto il Primo Ministro d'Ucraina, Denys Shmyhal. Era presente all'incontro il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri - Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani.  

Ucraina, World Bank: "14 miliardi di spese prioritarie per prossimi 10 mesi"

Per i prossimi 10 mesi, le spese critiche prioritarie per l'Ucraina ammontano a 14 miliardi di dollari. Lo ha detto Antonella Bassani, vice presidente regionale Europa e Asia centrale della World Bank, intervenendo alla Conferenza bilaterale sulla ricostruzione in Ucraina, in corso a Roma. "Il focus - ha detto - è sulle spese critiche prioritarie per il 2023, pari a 14 miliardi di dollari per i prossimi 10 mesi, che sono localizzati per oltre il 60% in trasporti, energia e alloggi".

Ucraina, Mattarella: “Serve la pace ma che rispetti sovranità”

"Confermo il sostegno pieno dell'Italia all'Ucraina, in ogni ambito e finché sarà necessario. La difesa dell'indipendenza, della libertà e dell'integrità territoriale dell'Ucraina è un valore fondamentale per tutti i Paesi del mondo che credono nella libertà dei popoli e delle persone". Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella incontrando una delegazione ucraina.  "Tutti desideriamo la pace, ma deve essere una pace giusta che rispetta l'integrità dell'Ucraina", ha aggiunto il capo dello Stato. Nell'incontro si è discusso anche di sicurezza nucleare, della ricostruzione, e delle trattative di pace.  

Tajani e Kuleba dal presidente Mattarella

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani e il suo omologo ucraino Dmytro Kuleba sono stati ricevuti dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Lo ha annunciato introducendo la conferenza bilaterale sulla ricostruzione dell'Ucraina il viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli.

Mattarella a premier Kiev, tutti desiderano pace ma deve essere giusta

"L’Italia esprime il forte convincimento favorevole all’ingresso dell’Ucraina nell’Unione europea nel più breve tempo possibile e apprezziamo l’impegno del suo governo per il cammino di riforme intraprese per rispettare i parametri comunitari”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo al Quirinale una delegazione dell'Ucraina guidata dal premier Denys Shmyhal e dal ministro degli Esteri di Kiev Dmytro Kuleba.

Eurocamera, Ue vieti software e apparecchiature da Russia e Cina

La commissione contro le ingerenze straniere dell'Eurocamera, nel rapporto presentato oggi e adottato con 27 voti a favore 1 astenuto e un contrario, chiede che l'Ue vieti l'uso di apparecchiature e software di produttori di Paesi ad alto rischio, in particolare Cina e Russia, come TikTok , ByteDance, Huawei, ZTE, Kaspersky, NtechLab o Nuctech. Riguardo i casi principali d'interferenza, gli eurodeputati sottolineano che "la promozione dell'agenda Gazprom in Germania, le attività di intelligence russe in Ungheria e la disinformazione contro comunità Lgbtiq+ in Slovacchia, Ungheria e Polonia", costituiscono i rischi maggiori.  

La Russia lancia il rivale di ChatGpt, si chiama GigaChat

Anche la Russia si lancia nella corsa all'Intelligenza Artificiale e a ChatGpt. La società Sberbank ha annunciato il lancio del chat bot destinato a rivaleggiare con l'app statunitense. Si chiama GigaChat e per ora è disponibile solo su invito in modalità di test. Secondo Sberbank, GigaChat può "conversare, scrivere messaggi, rispondere a domande" ma anche "scrivere codici" e "creare immagini dalle descrizioni". L'amministratore delegato della compagnia, German Gref, ha affermato che il lancio è "una svolta per l'intero universo delle tecnologie russe". Tecnologie sempre più autarchiche dopo l'invasione dell'Ucraina e le sanzioni del mondo occidentale.

Media, Finlandia: "fino a un terzo dei diplomatici dell'ambasciata russa potrebbero essere spie"

Secondo le stime delle autorità finlandesi, fino a un terzo dei diplomatici dell'ambasciata russa potrebbero essere spie sotto copertura. Uno dei funzionari ha dichiarato in condizione di anonimato che i servizi finlandesi sono intervenuti più voltequando questi "diplomatici" hanno cercato di stabilire contatti con i russi in Finlandia per scopi di spionaggio. I giornalisti di Svt hanno rintracciato 21 presunte spie in Svezia, di cuialmeno 13 hanno continuato a lavorare a Stoccolma almeno fino adaprile 2022.


La Svezia ha annunciato ieri la decisione di espellere cinque diplomatici russi impiegati presso l'ambasciata di Stoccolma. "Le loro attività sono incompatibili con la Convenzione di Vienna sui rapporti diplomatici", ha dichiarato a Svr il ministro degli Esteri, Tobias Billström, senza fornire dettagli sulle motivazioni che hanno portato alla decisione.
La scorsa settimana è stato trasmesso il primo di tre episodi di una serie di documentari investigativi realizzati grazie ad una collaborazione tra emittenti di servizio pubblico nordiche. Il documentario ha rivelato come, in diversi modi, la Russia stia raccogliendo informazioni di intelligence nei Paesi Nordici. Anche la Norvegia, questo mese, ha espulso 15 diplomatici russi, accusati dal ministero degli Esteri di essere spie protette dallo status diplomatico dell'ambasciata. Il prossimo episodio del documentario uscirà oggi.

Media, “Mosca ha una vasta rete di spie nel Nord Europa”

Giornalisti delle emittenti di diversi Paesi del Nord Europa hanno scoperto che molti dipendenti delle missioni diplomatiche russe nella regione sono probabilmente spie sotto copertura: lo rivela l'emittente finlandese Yle, come riporta Ukrainska Pravda. Identificate diverse decine di persone apparentemente dipendenti dei servizi di intelligence russi, ma che lavoravano come presunti membri di missioni diplomatiche. Secondo Yle, tra loro c'è Dmitriy Otorochkin, unp resunto dipendente del servizio di intelligence estero russo, che in precedenza aveva lavorato nell'ambasciata di Mosca a Helsinki e poi si era trasferito a Copenaghen, da dove è stato espulso nella primavera del 2022. Un altro è il 60enne Vladimir Komarov, che ha lavorato anche all'ambasciata di Helsinki, così come il 37enne Dmitry Dvinyaninov, apparentemente entrambi dipendenti del Gru.

L'obice che spara proiettili

Ucraina, Guterres atteso a Washington per incontrare Blinken

Il Segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, raggiungerà oggi Washington per incontrare il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, dopo il faccia a faccia avuto due giorni fa a New York con il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov. Al centro dei colloqui l'accordo sull'export di grano via Mar Nero, prossimo alla scadenza. Lavrov ha definito a "un punto morto" le trattative sull'intesa, denunciando il mancato rispetto da parte dell'Onu "dell'obbligo previsto dal memorandum di fare del proprio meglio per rimuovere gli ostacoli alle esportazioni di fertilizzanti russi e di grano russo". Secondo quanto riportato dal New York Times, Guterres incontrerà a Washington anche membri del Congresso Usa.

Giovane soldato ucraino spara da condominio di Bakhmut: il fuoco della mitragliatrice americana M240 (Video)

Kiev, attaccati 122 insediamenti in 24 ore, 2 morti e 16 feriti

Nelle ultime 24 ore, sono stati segnalati attacchi russi in otto oblast ucraini - Sumy, Chernihiv, Kharkiv,  Kherson, Zaporizhzhia, Dnipropetrovsk, Luhansk e Donetsk - nei quali  due civili sono stati uccisi e almeno 16 sono rimasti feriti. Lo ha reso noto il ministero della Difesa ucraino. La Russia ha colpito un totale di 122 insediamenti utilizzando mortai, carri armati, artiglieria, sistemi di razzi a lancio multiplo (MLRS),  sistemi missilistici antiaerei, droni e aviazione tattica, secondo il rapporto. Sono state colpite anche 102 infrastrutture.

Soldati ucraini con armi pesanti nelle aree vicine alla linea del fronte a Zaporizhzhia, Ucraina, il 20 aprile 2023 Getty
Soldati ucraini con armi pesanti nelle aree vicine alla linea del fronte a Zaporizhzhia, Ucraina, il 20 aprile 2023

Media, strategia di Mosca per i paesi baltici, in documenti del 2021

Nella sua strategia, Mosca punterebbe a creare "associazioni pubbliche, fondazioni e ong" per raggiungere i suoi scopi. Anche l'energia viene sempre considerata da Mosca un mezzo di pressione politica sui tre Paesi, le cui reti elettriche sono ancora strettamente collegate a quelle della Russia, anche se sono in atto diversi piani per renderle sempre più indipendenti. 

Navalny ricompare in video: contro di me nuove accuse di terrorismo (Video)

Media, Mosca vuole limitare il legame dei Paesi baltici con la Nato

Una strategia della Russia per espandere la propria influenza negli Stati baltici con l'obiettivo di limitarne il legame con la Nato (di cui Lituania Estonia e Lettonia fanno parte) ed erodere la presenza dell'Alleanza nella regione: è quanto emerge da documenti strategici dell'estate del 2021, presumibilmente provenienti dall'amministrazione del Cremlino, analizzati dai media tedeschi tra cui Wdr, Ndr e Sueddeutsche Zeitung. I documenti svelano metodi ibridi di influenza, ad esempio con il sostegno di forze filorusse e il rafforzamento di legami tra i "compatrioti russi" in Lituania e la "loro patria storica", sottolinea il rapporto, osservando che i media avevano già studiato simili documenti relativi alla Moldavia e alla Bielorussia.

Navalny: “Contro di me nuove accuse di terrorismo”

L'oppositore russo Alexei Navalny, incarcerato da oltre un anno, ha detto che contro di lui è stata aperta una nuova inchiesta con l'accusa di "terrorismo", oltre a quella di "estremismo" già esistente, è stata aperta contro di lui. "Gli investigatori mi hanno detto che un nuovo caso è stato aperto separatamente contro di me e che verrò processato da una Corte militare", ha detto Navalny, citato dall'agenzia Tass. 

Udienza di Navalny Reuters
Udienza di Navalny

In Russia ex sindaco dissidente a processo, criticò l'invasione in Ucraina

L'esponente dell'opposizione russa Yevgeny Roizman, uno degli ultimi critici del Cremlino, si è dichiarato non colpevole all'inizio del processo che lo vede accusato di "screditare" l'esercito russo. Roizman, 60 anni, si è presentato in jeans blu e maglietta bianca all'udienza a Ekaterinburg, negli Urali, secondo una diretta YouTube trasmessa dai suoi sostenitori. Ha denunciato con forza l'offensiva su larga scala della Russia contro l'Ucraina, iniziata il 24 febbraio 2022.  Alla domanda del giudice se avesse ammesso la sua colpevolezza nel caso, Yevgeny Rozman ha risposto "no", aggiungendo che avrebbe espresso un parere più dettagliato sull'argomento dopo che l'accusa avesse presentato le sue accuse. Ex sindaco di Ekaterinburg, Roizman è accusato di aver "screditato" l'esercito russo in un video pubblicato su YouTube nel luglio 2022 in cui criticava l'offensiva russa in Ucraina. Rischia fino a tre anni di carcere. Già danneggiata da precedenti ondate di repressione, l'opposizione russa è stata schiacciata dall'aggressione all'Ucraina. Gli ultimi grandi critici del presidente russo Vladimir Putin sono emigrati o sono stati incarcerati. Yevgeny Roizman, sindaco di Ekaterinburg tra il 2013 e il 2018, è considerato uno degli ultimi esponenti di spicco dell'opposizione ad essere rimasto in Russia e ad aver evitato, per il momento, una pesante condanna al carcere.  

L'impressionante bocca di fuoco dei cannoni dell'elicottero russo che spara missili (Video)

Kiev, forze russe evacuano "con la forza i civili" nella regione di Kherson

Le forze russe stanno evacuando "con la forza i civili" nella regione occupata di Kherson, dopo che le forze ucraine hanno stabilito una testa di ponte sulla riva orientale del fiume Dnipro. "Ho informazioni che l'evacuazione viene giustificata con la scusa di proteggere i civili dalle conseguenze dei pesanti combattimenti nell'area", ha detto Oleksandr Samoylenko, capo ucraino del consiglio regionale di Kherson. Le truppe russe, ha aggiunto, "cercano di rubare il più possibile" mentre si ritirano.   

Vasto cratere dell'esplosione dopo il bombardamento nei pressi della stazione ferroviaria di Donetsk (Video)

Finlandia: summit Vilnius, focus su come continuare sostegno a Kiev

"Il vertice di Vilnius in Lituania sarà una pietra miliare molto importante per la NATO" dove discutere di Ucraina, ma anche della "questione indopacifica: la questione della tensione tra Cina e Taiwan". Lo ha detto il ministro degli Esteri finlandese Pekka Haavisto in una video intervista in esclusiva ad askanews, la prima rilasciata a un media italiano dopo lo storico ingresso della Finlandia nella Nato, il 4 aprile, dove lo stesso ministro ha avuto un importante ruolo."Penso che l'argomento chiave da discutere sia come continuare il nostro intenso sostegno all'Ucraina" ha dichiarato il ministro. "La Finlandia ha già aiutato l'Ucraina con 14 pacchetti militari - un valore di circa 1 miliardo di euro - e continueremo il nostro sostegno militare all'Ucraina" ha spiegato. "L'Ucraina avrà anche bisogno di ricostruzione, aiuti umanitari e quindi è importante che l'UE e la NATO siano coinvolte nel sostenere l'Ucraina" ha aggiunto.

Il presidente ucraino Zelensky ansa
Il presidente ucraino Zelensky

Zelensky: Russia non usi centrali nucleari per ricattare Ucraina

"Trentasette anni fa, l'incidente della centrale nucleare di Chernobyl ha lasciato un'enorme cicatrice in tutto il mondo. È passato più di un anno dalla liberazione dell'impianto dall'invasore. Dobbiamo fare di tutto per evitare che lo stato terrorista utilizzi le centrali nucleari per ricattare l'Ucraina e il mondo", scrive su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Armi nucleari tattiche del sistema missilistico Iskander, video: esercitazione di soldati bielorussi (Video)

Papa: preghiamo per la martoriata Ucraina "Non dimentichiamolo"

"Non dimentichiamo di pregare per la martoriata Ucraina". Così Papa Francesco concludendo l'udienza generale di oggi in Piazza San Pietro a Roma.

Difesa Russia: militari Bielorussia addestrati per armi nucleari tattiche

Il personale militare bielorusso si è addestrato in un campo militare in Russia nella "manutenzione e nell'uso" di armi nucleari tattiche" per il sistema missilistico operativo-tattico Iskander-M", ha affermato il ministero della Difesa russo. Durante le esercitazioni, iniziate il 3 aprile, è stata prestata particolare attenzione all'ulteriore miglioramento delle abilità pratiche nella preparazione del sistema missilistico per l'uso e il dispiegamento, nonché alla conduzione di lanci di addestramento al combattimento, ha aggiunto il ministero.

Soldati ucraini con armi pesanti nelle aree vicine alla linea del fronte a Zaporizhzhia, Ucraina, il 20 aprile 2023 Getty
Soldati ucraini con armi pesanti nelle aree vicine alla linea del fronte a Zaporizhzhia, Ucraina, il 20 aprile 2023

Urso, siamo al lavoro per un marchio “Made in Ucraina”

"Noi stiamo lavorando all'assistenza tecnica perché ci sia un marchio made in Ucraina che ovviamente deve essere un marchio di solidarietà globale". Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso a Radio Anch'io su Radio Uno. "Pensate a quello che può significare anche mobilitare i consumatori globali ad aiutare la ricostruzione dell'Ucraina", ha aggiunto. Il ministro ha precisato che si tratta di "una richiesta diretta del governo ucraino" arrivata "appena hanno letto il nome del dicastero Made in Italy.

Azovstal oggi: il paesaggio spettrale delle rovine dell'acciaieria, macerie e scheletri di metallo (Video)

Premier ucraino Shmyhal: “Piano Marshall per la rinascita”

"La Russia ha inflitto all'Ucraina una  distruzione senza precedenti che non si vedeva dalla Seconda Guerra  Mondiale. Quasi un terzo del nostro territorio è contaminato da mine e proiettili. Decine di migliaia di case eliminati, migliaia di ospedali e scuole distrutti, il 50% del sistema energetico danneggiato. Bombe,  missili e proiettili russi hanno spazzato via centinaia di città e  villaggi. La Banca Mondiale ha condotto un'analisi approfondita della  distruzione in quelle aree dove attualmente non ci sono combattimenti  e presenza russa. Questa analisi ha determinato che le esigenze di  ricostruzione d'Ucraina ammontano già a 411 miliardi di dollari.  Sfortunatamente, questo non è il conteggio finale". Lo scrive il  premier ucraino Denys Shmyhal sul Sole 24 ore, aggiungendo che  “l'Ucraina sta lavorando con i partner sul suo Piano Marshall”

Trasformazione del vecchio carro armato russo T-72, nel nuovo letale modello per il fronte ucraino (Video)

Tajani: Russia impantanata, non sa come uscire da guerra

"La Russia non sa come uscire da questa guerra che pensava di vincere in una settimana, ma si è impantanata in una situazione che la vede costretta a combattere. Una situazione che ha dimostrato la debolezza della forza armata russa che combatte come nell'Ottocento inviando truppe su truppe", ma "ci auguriamo che il buon senso prevalga e si arrivi alla pace", una pace giusta "con l'indipendenza dell'Ucraina", ha detto al Tg1 mattina il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. Sul campo "la situazione resta complicata, dobbiamo spingere la Cina a convincere la Russia a ritirare le truppe. Pechino può giocare un ruolo non secondario anche nella creazione di una zona di sicurezza attorno alla centrale di Zaporizhzhia", ha aggiunto. Per Tajani i prossimi passi riguardano "l'estensione dell'accordo sul grano, su cui mi auguro che la Russia non vada a singhiozzo perché ne va della stabilità del continente africano" e poi la conclusione dello scambio totale di prigionieri tra Mosca e Kiev che "è un messaggio positivo".

Gb, combattimenti a Bakhmut arrivano al villaggio di Khromove

Continuano i duri scontri a fuoco tra le forze ucraine e russe nei quartieri occidentali di Bakhmut, dove i combattimenti alla periferia della città - in particolare vicino al villaggio di Khromove - hanno rappresentato nell'ultima settimana uno degli sviluppi principali: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence. Kiev, intanto, cerca di mantenere il controllo della sua via di rifornimento 0506, prosegue il rapporto pubblicato su Twitter, osservando che le altre opzioni di rifornimento dell'Ucraina a Bakhmut sono probabilmente complicate dalle condizioni fangose dei sentieri non asfaltati.  Dato che la città è sotto attacco da oltre 11 mesi, concludono gli esperti di Londra, le difese ucraine sono state integrate come un elemento di una zona difensiva molto più profonda, che include la città di Chasiv Yar a ovest. 

Caccia russi intercettati da aerei Nato sul Mar Baltico @Team_Luftwaffe
Caccia russi intercettati da aerei Nato sul Mar Baltico

Reuters, Ucraina sta lavorando con l'Fbi e società Usa per raccogliere prove di crimini di guerra

L'Ucraina sta lavorando con il Federal Bureau of Investigation degli Stati Uniti e le società americane “per raccogliere prove di crimini di guerra da parte dei russi, come la geolocalizzazione e le informazioni sul cellulare”, lo riferisce la Reuters, citando alti funzionari. Le autorità ucraine stanno raccogliendo informazioni digitali dai campi di battaglia e dalle città ucraine devastate dalla guerra da quando la Russia ha invaso il paese lo scorso febbraio, cos' alla Reuters Alex Kobzanets, un agente speciale dell'FBI. Quel lavoro include “l'esame delle informazioni del cellulare, analisi forensi di campioni di DNA, nonché l'analisi di parti del corpo raccolte dai campi di battaglia”,.

Zelensky: “Ogni giorno di aggressione deve finire in un Tribunale, in una nuova Norimberga”

"Nessuno può sentirsi al sicuro da nessuna parte a meno che l'aggressore non venga sconfitto. Il mondo sa anche che la Russia può essere fermata. Questo è un interesse comune. Fermata dalla potenza dei nostri guerrieri in prima linea. Con le nostre armi, sia ucraine che quelle che riceviamo dai nostri partner. Con il potere della legge, cioè sanzioni che devono essere costantemente rafforzate, e con il nostro lavoro comune per la giustizia". Lo scrive sui social il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che aggiunge: "Ogni manifestazione del terrore russo, ogni giorno di aggressione è un ulteriore argomento che tutto questo deve finire in un Tribunale, in una nuova Norimberga, contro coloro che distruggono vite e persone, che usano missili contro i musei e bombe guidate contro le chiese. La Russia deve essere sconfitta. Il mondo non può avere nessun altro obiettivo".  

Il drone ucraino UJ-22 Airborn carico d'esplosivo precipitato vicino a Mosca: "esaurito carburante" (Video)

Inchiesta Bbc, Ucraina sta aumentando rapidamente produzione droni: "108 milioni di dollari da raccolta fondi"

"L'Ucraina afferma che sta aumentando rapidamente la sua produzione di droni man mano che la domanda cresce in prima linea", così in una inchiesta di Joe Tidy (Bbc), e l'espansione è finanziata da una campagna di raccolta fondi di successo chiamata Army of Drones: "Più di 108 milioni di dollari sono stati raccolti con l'aiuto di sostenitori di celebrità come Mark Hamill di Star Wars". Oltre ad acquistare e costruire droni per la guerra, i soldi vengono spesi per addestrare nuovi piloti per la prima linea.

Ucraina: Gb, ancora combattimenti pesanti a Bakhmut

A Bakhmut "continuano i pesanti combattimenti a corto raggio nei quartieri occidentali della citta' contesa": a certificarlo questa mattina e' l'analisi che ogni giorno l'intelligence della difesa britannica dedica alla situazione in Ucraina.  "Uno dei principali sviluppi dell'ultima settimana sono stati i combattimenti alla periferia della citta', in particolare nei pressi del villaggio di Khromove, mentre l'Ucraina cerca di mantenere il controllo della via di rifornimento 0506". Le altre strade non sono asfaltate e sono quindi rese inaccessibili dal fango, spiegano ancora gli analisti di Londra. "Essendo la citta' sotto attacco da oltre 11 mesi, le difese ucraine di Bakhmut sono state integrate come un elemento di una zona difensiva molto piu' profonda, che include la citta' di Chasiv Yar a ovest", conclude l'analisi che spiega le mosse strategiche delle due parti in conflitto.  

Il video dei soldati ucraini che difendono l'unica strada per uscire da Bakhmut (repertorio)

L'esplosione all'ingresso della trincea, il fumo, le granate, le urla, gli insulti, gli spari tra gli alberi scheggiati e i rami spezzati, sdraiandosi a terra per non farsi colpire. Tutto, ripreso in prima persona, nello sguardo di un soldato ucraino a Bakhmut. È l'impressionante video diffuso dal battaglione ucraino "Da Vinci Wolves", che mostra la cruda realtà di una guerra di trincea per il controllo della città dell'Ucraina orientale. Nel video, i soldati di Kiev difendono quella che ormai è conosciuta come la "strada della vita", il collegamento tra Bakhmut e Chasiv Yar. Le immagini provengono dalla telecamera attaccata a un elmetto di uno dei soldati del battaglione,  che porta il nome di Dmytro Kotsiubailo, 27 anni, tra i più giovani comandanti  dell'esercito ucraino ucciso il 7 marzo vicino a Bakhmut. "Da Vinci" era il suo nome di battaglia. Nel filmato, si vede un soldato, segnale di chiamata "Tihiy", attraversare una terra di nessuno prima di rifugiarsi in una trincea con un gruppo di altri soldati. Qui trova il corpo di un soldato ucraino morto. "Ca**o, uno in più. È morto. Riposa in pace. Sì, fratello, così è la guerra", dice nel video. Qualche istante dopo, la trincea viene colpita da una esplosione, colpendo il soldato più vicino all'ingresso. "Lekha, stai bene? Lekha, sei vivo?" chiede qualcuno, e il militare colpito alza il pollice in risposta. Presto, i soldati ricevono un messaggio radio che "gli orchi" - così vengono definiti i russi nel video - sono "saltati nelle trincee" ucraine. I soldati emergono dalla buca e parte un intenso scontro a fuoco, con proiettili di artiglieria che esplodono in più punti. A un certo punto, si vede un soldato russo lanciare una granata contro la trincea, e i soldati ucraini rispondono con colpi prolungati. Il resto del video, della durata di circa 11 minuti, mostra i soldati ucraini che continuano a individuare e prendere di mira i soldati russi, in un paesaggio segnato dalla guerra. Un combattimento tanto ravvicinato da essere a tiro di voce: "Che succede orchi? È il nostro campo, fottetevi", grida "Tihiy" verso i russi. Il video, pubblicato sui canali social del battaglione, è presto diventato virale con migliaia di visualizzazioni. 

Lavrov, Unione Europea militarizzata: è come la Nato

Il ministro degli Esteri russo Lavrov ha dichiarato che l’Unione Europea “si è militarizzata a tempo record” ed è aggressiva nel suo obiettivo di contenere la Russia. Secondo il ministro russo adesso c’è una “davvero piccola differenza” tra l'Unione e l'alleanza atlantica

 

Una vista della città attraverso la finestra rotta a Bakhmut, regione di Donetsk, Ucraina, colpita dalla guerra, domenica 23 aprile 2023 Ap
Una vista della città attraverso la finestra rotta a Bakhmut, regione di Donetsk, Ucraina, colpita dalla guerra, domenica 23 aprile 2023

Kiev, servono più munizioni di artiglieria con 30 km di gittata

Le forze ucraine hanno bisogno di un maggior numero di munizioni di artiglieria con una gittata massima di 30 chilometri per contrastare l'offensiva russa: è l'appello lanciato dal ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, in un'intervista alla Cnn.  "Apprezziamo ciò che è stato promesso e inviato finora, ma non è ancora suffiente. Riceviamo su base costante munizioni di artiglieria calibro 155 dagli Stati Uniti e da altri Paesi, ma riceviamo pochissimi - il loro numero è estremamente basso - proiettili di artiglieria con una gittata massima di 30 chilometri", ha affermato Kuleba.   "Questi proiettili sono di fondamentale importanza per distruggere le linee di difesa russe e per il fuoco di controbatteria, ovvero per distruggere gli obici russi che sparano contro di noi - ha spiegato -. Questo è un grosso problema, potrebbe sembrare una questione tecnica ma e un grosso problema: non abbiamo solo bisogno di munizioni di artiglieria, ma di un tipo molto specifico di munizioni".  

SaveUkraine: "Tre bambini deportati sono stati riportati in Ucraina: sono stati interrogati nella Federazione Russa e in Bielorussia

Altri tre bambini portati illegalmente in Russia sono tornati in Ucraina. "Erano stati interrogati nella Federazione Russa e in Bielorussia".
Il video dell'incontro con i minori è stato pubblicato sulla pagina ufficiale dell'associazione benefica Save Ukraine su Facebook.
"Sono arrivati ​​in Ucraina il 24 aprile e il giorno dopo hanno incontrato i loro parenti. Alla fine di marzo, l'Ufficio nazionale di informazione del Ministero della reintegrazione dell'Ucraina ha riferito che  più di 19.000 bambini ucraini sono stati considerati deportati illegalmente dalla Russia."
Il 2 aprile scorso il vice primo ministro - ministro per il reinserimento dei territori temporaneamente occupati dell'Ucraina, Iryna Vereshchuk aveva dichiarato di essere a conoscenza  di 4.396 orfani che sono stati portati illegalmente nel territorio della Russia o nei territorio temporaneamente occupati".
 

Battaglie urbane "attraverso gli occhi dei combattenti Wagner verso Bakhmut", video della sparatoria (Video)

Russia: critica guerra in Ucraina al telefono, condannato a 7 anni di carcere

Un tribunale russo ha condannato un ex agente di polizia per aver diffuso pubblicamente false informazioni sull'esercito e per aver criticato la guerra in Ucraina. L'ex funzionario, Semiel Vedel, è stato condannato lunedì a sette anni di carcere ai sensi di una legge che il Cremlino ha utilizzato attivamente per soffocare il dissenso. Inoltre gli è stato impedito di lavorare nelle forze dell'ordine per quattro anni dopo il suo rilascio. Il pubblico ministero ha affermato che durante tre conversazioni telefoniche Vedel ha definito la Russia un "paese assassino", ha usato "Gloria all'Ucraina" come saluto e ha affermato che la Russia stava subendo "enormi perdite". L'ufficiale, che è nato in Ucraina, ha sostenuto che stava condividendo informazioni ottenute da amici del dipartimento di polizia di Kiev.

Isw, Mosca teme stabilità governo, evita misure repressive

Il Cremlino sta evitando misure apertamente repressive perché teme per la stabilità del governo: lo scrive l'Istituto per lo studio della guerra (Isw) nel suo rapporto quotidiano, come riporta Ukrainska Pravda.  Secondo gli esperti del centro studi statunitense, gli ultranazionalisti russi continuano a sostenere un ritorno del Cremlino alla repressione stalinista e si aspettano che il presidente Vladimir Putin rafforzi le misure contro il dissenso alla guerra in Ucraina. Tuttavia, prosegue il rapporto, Mosca continua a evitare azioni apertamente repressive, probabilmente poiché è preoccupato per la stabilità del sistema. Sebbene "gli ultranazionalisti russi abbiano ripetutamente invitato il Cremlino a nazionalizzare le proprietà appartenenti ai russi che hanno 'tradito' il Paese fuggendo, il Cremlino sembra esitante nell'introdurre misure così impopolari", scrive il think-tank, ricordando che il governo ha ritirato dalla Duma di Stato un disegno di legge che prevedeva un aumento delle tasse dal 13% al 30% per i cittadini che fuggono dal Paese.  

Soldati nella regione di Donetsk, Ucraina, lunedì 24 aprile 2023 Ap
Soldati nella regione di Donetsk, Ucraina, lunedì 24 aprile 2023

Ucraina, Zelensky: “Nessuno al sicuro finché Russia non è sconfitta”

Il presidente ucraino Volodymr Zelensky ha detto che "nessuno può sentirsi al sicuro" a meno che la Russia non venga sconfitta e ha chiesto che la guerra finisca con una "nuova Norimberga". "Ogni manifestazione del terrore russo, ogni giorno di aggressione è un ulteriore argomento che tutto questo deve finire in un Tribunale - in una nuova Norimberga, contro coloro che distruggono vite e persone, che usano missili contro i musei e bombe guidate contro le chiese. La Russia deve essere sconfitta. Il mondo non può avere nessun altro obiettivo", ha scritto Zelensky.

Pioggia di proiettili, video del combattimento: soldati russi in Donbass nascosti dietro un palazzo (Video)

Agenzia Tass, procura riconosce15mila casi di mobilitazione illegale in Russia

L'ufficio del procuratore russo Anatoly Razinkin - scrive la Tass, l'agenzia governativa russa - ha registrato 15.000 casi di mobilitazione illegale di cittadini. Secondo lui - riporta sempre la Tass - “tutte le irragionevoli attività di coscrizione sono state al momento interrotte”. Il 21 settembre dello scorso anno, Vladimir Putin aveva annunciato una mobilitazione parziale per continuare la guerra sul territorio dell'Ucraina. Secondo alcuni dati ufficiali, oltre 300mila russi che si trovano nella riserva sono stati chiamati al servizio militare. Numerose violazioni nel corso della mobilitazione sono state rilevate nelle regioni: padri di molti bambini, persone con problemi di salute, senza esperienza di combattimento e oltre il limite di età sarebbero stati chiamati alla guerra.

Già ieri esercitazioni russe contro “aerei nemici” sul Baltico

Una decina di caccia russi della flotta del Baltico avevano partecipato ieri a una esercitazione in cui era stato simulato un tentativo di attacco di aerei nemici alla Federazione russa. Secondo l'ufficio stampa della flotta, citato dall'agenzia Interfax, i jet Sukhoi Su-27 si erano alzati in volo per abbattere i velivoli che, secondo i piani dell'esercitazione, intendevano colpire con missili e bombe "strutture militari strategicamente importanti". Gli obiettivi nemici sono stati virtualmente "distrutti durante una battaglia aerea", aggiungeva la fonte.

Poco fa, si era avuta notizia dell'intercettazione di caccia russi sempre nello spazio aereo internazionale sul Mar Baltico, da parte di aerei di Germania e Gran Bretagna.

Russi colpiscono Su-27 ucraino nei cieli di Zaporižžja e il drone conferma abbattimento (Video)

++Caccia tedeschi e britannici intercettano tre aerei da ricognizione russi sul Baltico

Caccia tedeschi e britannici della Nato hanno intercettato tre aerei da ricognizione russi nello spazio aereo internazionale sul Mar Baltico. A darne notizia oggi è stata l'aeronautica tedesca. I tre velivoli russi - due caccia SU-27 ed un Ilyushin Il-20 - non stavano trasmettendo i segnali con il transponder e sono stati intercettati dagli Eurofighter dei due paesi.   

Intelligence russa "distrugge il nemico con droni Mavic ad Avdiivka": immagini sembrano videogioco (Video)

Lavrov, ricandidatura Biden-Trump? Governo russo non interferisce

"Il governo russo non interferisce negli affari di altri stati". Lo ha detto il ministro degli Esteri di Mosca Serghei Lavrov rispondendo a una domanda sulla ricandidatura di Joe Biden e Donald Trump alle presidenziali Usa 2024. Poco prima l'ex presidente russo Dmitry Medvedev aveva deriso Biden e lo aveva definito un "nonno disperato". 

Soldati ucraini con armi pesanti nelle aree vicine alla linea del fronte a Zaporizhzhia, Ucraina, il 20 aprile 2023 Getty
Soldati ucraini con armi pesanti nelle aree vicine alla linea del fronte a Zaporizhzhia, Ucraina, il 20 aprile 2023

Wp, documenti Pentagono: “Cina ha raddoppiato il numero dei suoi satelliti in orbita”

Dai documenti emerge la crescente importanza dello spazio come teatro bellico, e viene cosi' rivalutata l'idea dell'ex presidente Donald Trump di istituire un ramo dedicato delle forze armate, ora al terzo anno di vita.  La Cina, in particolare, "ha raddoppiato il numero dei suoi satelliti in orbita sin dall'istituzione della Forza spaziale", e ora ne conta circa 700, inclusi 250 utilizzati per attivita' di intelligence, sorveglianza e ricognizione.  

Trincee accanto agli ombrelloni sulla spiaggia in Crimea: la Russia fortifica i territori occupati (Video di repertorio)

Kiev: “Liberata la Crimea, servirà un'amministrazione militare”

Dopo la liberazione della penisola di Crimea dovrebbe essere costituita un'amministrazione militare, seguita dalla creazione di un'amministrazione civile-militare e dallo svolgimento di elezioni. Lo ha dichiarato Tamila Tasheva, rappresentante permanente del presidente dell'Ucraina nella Repubblica autonoma di Crimea, citata da Ukrinform.

Soldati agonizzanti, video del terribile ospedale da campo per le forze armate ucraine a Bakhmut (Video)

Ucraina: Polonia vieta import di olio di semi di girasole

L'olio di girasole e' l'ultima importazione ucraina ad essere vietata dalla Polonia, ha riferito oggi RMF 24. La Commissione europea ha accettato il divieto, ma il transito del prodotto attraverso il territorio polacco sara' ancora consentito, secondo RMF 24. "Non rinunceremo alle nostre azioni in questo momento se non otterremo gli strumenti appropriati che garantiscano che gli agricoltori polacchi siano al sicuro quando si tratta di questioni relative al commercio e all'afflusso di merci dall'Ucraina alla Polonia", ha detto il ministro dell'agricoltura polacco Robert Telus, come citato da RMF 24.    La Polonia sta anche negoziando divieti su altri prodotti, tra cui farina, miele, zucchero, frutta congelata, uova, carne ("soprattutto" pollame), latte e prodotti lattiero-caseari, succo di mela e concentrato di mela, secondo Telus.  

Munizioni per l'Ucraina, dalla fabbrica in Pennsylvania a Bakhmut: i colpi d'artiglieria nel forno (Video)

Lavrov: "Ucraini bruciano libri russi in piazza come i nazi"

L'Ucraina ha messo al bando l'educazione in russo bruciando libri russi nelle piazze in stile nazista: lo ha detto il ministro degli Esteri di Mosca Serghei Lavrov in una conferenza stampa all'Onu, durante la quale ha ammonito che il Cremlino non vuole discriminazioni in Ucraina contro i russofoni e i credenti della chiesa ortodossa russa.  

La potente esplosione dei proiettili 152 millimetri del cannone ucraino Hyacinth-C: il video (Video)

Usa: Wp, da documenti Pentagono timori per "minaccia spaziale"

La Russia, ma anche la Cina. Il governo americano guarda con attenzione le minacce spaziali provenienti da attori vecchi e nuovi nel settore, quale e' appunto la Cina. E' quanto emerge da documenti riservati del Pentagono arrivati sul web nelle scorse settimane, e ottenuti dal Washington Post. In questi documenti, il programma spaziale della Russia viene classificato come destinato a un progressivo declino nell'arco del prossimo decennio per effetto della crescente competizione globale, delle sanzioni Usa e dell'ascesa di Space X, che hanno contribuito a erodere significativamente le entrate procurate a Mosca dalle attivita' commerciali di messa in orbita di satelliti. Ma la Cina, secondo l'analisi contenuta in questi rapporti, sta facendo passi rapidi nel settore, inclusi alcuni in grado di "mettere a rischio gli asset spaziali chiave degli Stati Uniti e dei loro alleati", e il timore e' che possa ricorrervi in un ipotetico per ora conflitto con Taiwan.  

Il carro armato russo sembra inarrestabile: tank T-72 sfonda gli alberi, offensiva verso Kremenchuk (Video)

Ucraina: Putin firma decreto su stretta per beni di persone di paesi ostili

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto sull'introduzione di una gestione temporanea dei beni di persone provenienti da Paesi ostili in risposta al sequestro o alla restrizione dei diritti sulle proprietà russe all'estero. Lo riferisce Tass, secondo cui nel decreto si parla della "necessità di adottare misure urgenti" in risposta alle azioni illegali degli Stati Uniti e di altri Paesi volte a privare o limitare i diritti di proprietà della Federazione Russa, delle sue aziende e dei suoi cittadini. In questi casi viene introdotta un'amministrazione temporanea in relazione alle proprietà e ai beni di persone provenienti da Paesi ostili in Russia.

Putin Reuters
Putin

Ucraina: Lavrov, nessuno ha bisogno della terza guerra mondiale

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha risposto chiedendo "chi ne ha bisogno?" a una domanda sulla possibilità della terza guerra mondiale. Lo riferisce Ria Novosti, aggiungendo durante una conferenza stampa alle Nazioni Unite Lavrov ha osservato: "Viviamo sulla stessa terra. Proprio ora stavamo parlando della terza guerra mondiale. Ebbene, chi ha bisogno di questo?". Lavrov ha inoltre detto che "quando si inizia a parlare di questo argomento, tutti puntano subito il dito contro la Russia, che sta portando il mondo alla terza guerra mondiale". Ha aggiunto di sperare che chi fa affermazioni come "'se l'Ucraina perde, non si può evitare una terza guerra mondiale' o viceversa", mostri "responsabilità" e sia ancora "sano di mente".

Doomsday Clock, il commento dell'esperto: "Una guerra nucleare ucciderebbe miliardi di persone" (Video)

Usa: avvocato New York colpevole di riciclaggio per oligarca russo Vekselberg

Un avvocato newyorchese, Robert Wise, si è dichiarato colpevole di aver preso parte ad un'operazione di riciclaggio di denaro a beneficio dell'oligarca  russo Viktor Vekselberg, inserito nell'elenco delle personalità sanzionate dagli Stati Uniti. Lo ha annunciato il dipartimento di Giustizia. Wise rischia fino a cinque anni di carcere. Secondo l'accusa, l'avvocato avrebbe contribuito, tra il 2009 e il 2018, al mantenimento di sei proprietà riconducibili all'oligarca, valutate 75 milioni di dollari, ricevendo da società fantoccio 18,5 milioni di dollari per il pagamento delle spese. Si tratta di due appartamenti a New York, di una tenuta nello Stato di New York e di tre appartamenti in Florida. Vekselberg è stato sanzionato dal governo federale Usa in due occasioni, nel 2018 e nel 2022, con il congelamento di tutti i suoi beni negli Stati Uniti. Wise è accusato di avere ricevuto i pagamenti anche dopo l'entrata in vigore delle sanzioni, attraverso conti bancari riconducibili a Vladimir Voronchenko, ora ricercato. Vekselberg, magnate dell'alluminio di origini ucraine ma nazionalità russa, la cui fortuna è valutata 7 miliardi di dollari, ha avuto beni congelati negli usa e in Svizzera per un valore di 1,5 miliardi di dollari, secondo quanto riportato da Forbes.

Zelensky: “Pensare già adesso alla ripresa economica”

"Stiamo lavorando attivamente a una nuova strategia economica per l'Ucraina. Quest'anno è l'anno in cui inizia la nostra crescita economica. Stiamo gradualmente ricostruendo le infrastrutture, ma è importante iniziare già adesso a pensare alla ripresa economica del nostro Paese. Durante un incontro abbiamo discusso in dettaglio le modalità per garantire la crescita economica e del PIL, lo sviluppo dei vari settori dell'economia, i settori strategici prioritari e le politiche di investimento. L'Ucraina sarà sicuramente un paese forte, libero e di successo economico". Lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. 

Lavrov: "Chi ha bisogno di una terza guerra mondiale?"

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha risposto chiedendo "chi ne ha bisogno?" a una domanda sulla possibilità di una terza guerra mondiale durante una conferenza stampa alle Nazioni Unite. 

L'agenzia Ria Novosti riporta le parole di Lavrov: "Viviamo sulla stessa terra. Proprio ora stavamo parlando della terza guerra mondiale. Ebbene, chi ha bisogno di questo?". E ancora: "Quando si inizia a parlare di questo argomento, tutti puntano subito il dito contro la Russia, dicono che sta portando il mondo alla terza guerra mondiale". Lavorv ha aggiunto di sperare che chi fa affermazioni come "'se l'Ucraina perde, non si può evitare una terza guerra mondiale' o viceversa", mostri "responsabilità" e sia ancora "sano di mente".
 

Roma, al via oggi la Conferenza Bilaterale sulla Ricostruzione dell'Ucraina

Si tiene a Roma oggi al Palazzo dei Congressi la Conferenza Bilaterale sulla Ricostruzione dell'Ucraina.

Inizierà alle 08:45 con una sessione a porte chiuse composta da 7 tavoli tematici su altrettanti settori individuati come prioritari per la ricostruzione: infrastrutture e trasporti, energia e ambiente, agroindustria, salute, digitale e servizi, spazio e avionica, siderurgia. 
Alle 11.00 si terrà la sessione plenaria introdotta dal Vice Ministro degli Esteri Edmondo Cirielli, a cui seguiranno gli interventi delle istituzioni finanziarie internazionali.
Alle 12.00 sono previsti gli interventi istituzionali delle autorità italiane e ucraine.

I lavori saranno aperti dal vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri e Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, con la partecipazione del vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini, del ministro dell'Economia e Finanze Giancarlo Giorgetti e del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. Da parte ucraina saranno presenti i ministri competenti per materia, il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba e il vice Primo Ministro e ministro dell'Economia Julija Svyrydenko. Le conclusioni della Conferenza, precedute dall'intervento della vicepresidente per l'Internazionalizzazione di Confindustria, Barbara Beltrame, saranno affidate alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al Primo Ministro ucraino Denys Shmyhal.

La Conferenza Bilaterale sulla Ricostruzione dell'Ucraina - spiega una nota della Farnesina - “costituisce l'occasione per raccogliere direttamente dalle autorità ucraine i fabbisogni necessari alla ricostruzione del Paese e consentire a Governo, enti e imprese italiane di formulare proposte concrete per rispondere alle necessità di Kiev sia nel breve sia nel medio-lungo periodo”.

"Sono orgoglioso del lavoro che abbiamo svolto per preparare la Conferenza sulla ricostruzione dell'Ucraina", dichiara il vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Antonio Tajani: "Le aziende italiane con il loro spirito imprenditoriale e il loro saper fare in settori come infrastrutture, energia, agribusiness, salute, digitale, spazio e siderurgia - prosegue Tajani -, potranno dare un contributo essenziale alla ricostruzione del Paese". È un processo, secondo Tajani, che "può, anzi, deve essere avviato senza dover attendere la fine della guerra".
 

Putin firma un decreto per la gestione temporanea dei "beni di persone di paesi ostili"

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto che introduce la “gestione temporanea dei beni di persone provenienti da Paesi ostili”, come risposta al sequestro o alla restrizione dei diritti sulle proprietà russe all'estero. 

Lo riferisce l'agenzia Tass, secondo cui nel decreto si parla della "necessità di adottare misure urgenti" in risposta alle azioni illegali degli Stati Uniti e di altri Paesi volte a privare o limitare i diritti di proprietà della Federazione Russa, delle sue aziende e dei suoi cittadini. 
In questi casi viene introdotta un'amministrazione temporanea in relazione alle proprietà e ai beni di persone provenienti da Paesi ostili.

Lavrov: "Gli ucraini bruciano i libri russi in piazza, come i nazisti"

"L'Ucraina ha messo al bando l'educazione in russo, bruciando libri russi nelle piazze in stile nazista".
Lo ha detto il ministro degli Esteri di Mosca Sergei Lavrov nel corso di una conferenza stampa all'Onu, durante la quale ha ammonito che il Cremlino non vuole discriminazioni in Ucraina contro i russofoni e i credenti della chiesa ortodossa russa.