La guerra in Ucraina

NYT: arrestata la presunta talpa, è un 21enne della Air National Guard. Mina russa a Zaporizhzhia

Patito di armi, lavorava in una base militare ed avrebbe creato un gruppo chat dove postava i documenti classificati. Biden "preoccupato" dalla fuga di notizie ma non ci sarebbero rischi di gravi conseguenze
NYT: arrestata la presunta talpa, è un 21enne della Air National Guard. Mina russa a Zaporizhzhia
ansa
Bakhmut, Donetsk 12 04 2023

Aiea: gravi conseguenze se Zaporizhia non viene protetta

Il direttore dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA), Rafael Grossi, ha stimato che per quanto riguarda la "sicurezza" della centrale nucleare ucraina di Zaporizhia, vicino alla quale recentemente sono esplose due mine, non bisogna perdere tempo. "Se non agiamo subito per proteggere l'impianto, prima o poi la nostra fortuna si esaurirà, con conseguenze potenzialmente gravi per la salute umana e per l'ambiente".

"Siamo in tempo utile per quanto riguarda la sicurezza e la sicurezza nucleare alla centrale di Zaporizhia", la più grande d'Europa, occupata dai russi dal marzo 2022, ha aggiunto, ribadendo i timori già più volte espressi dalla sua organizzazione. Due esplosioni di mine antiuomo si sono verificate all'esterno della recinzione che circonda questo sito, la prima l'8 aprile e un'altra quattro giorni dopo, afferma la nota. Non si sa ancora cosa abbia innescato le esplosioni, ha affermato Rafael Grossi, che la scorsa settimana ha incontrato alti funzionari russi a Kaliningrad (Russia occidentale). Era andato alla centrale poco prima, per la seconda volta dall'inizio della guerra in Ucraina.

centrale nucleare a Zaporizhia gettyimages
centrale nucleare a Zaporizhia

Il video dell'arresto di Jack Teixeira

Lavrov non ha ancora ricevuto il visto Usa per il consiglio di sicurezza Onu

Il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, e la sua delegazione non hanno ancora ricevuto i visti statunitensi necessari per la partecipazione al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, ha dichiarato l'ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov. "Ad oggi, non abbiamo ricevuto permessi o visti né per Sergey Viktorovich, né per la sua gente che lo accompagna", ha detto Antonov durante lo spettacolo Bolshaya Igra ("Big Game") su Channel One russo, aggiungendo che Il Dipartimento di Stato Usa ha avvertito la parte russa che ci sarà "una fredda accoglienza" per Lavrov negli Stati Uniti.

Sergey Lavrov Yury Kochetkov / Pool Photo via AP
Sergey Lavrov

Il ministro degli Esteri russo Lavrov sarà il 17 in Brasile

Il ministro degli Esteri della Russia, Sergey Lavrov, arriverà in Brasile lunedì prossimo 17 aprile: lo rende noto il sito Poder360. Il rappresentante del governo di Vladimir Putin incontrerà per la seconda volta il ministro degli Affari Esteri brasiliano, Mauro Vieira, a Brasilia. L'aspettativa è che gli interessi bilaterali e la guerra tra Russia e Ucraina saranno all'ordine del giorno delle conversazioni tra i due ministri.

L'arresto show di Jack Teixeira, la presunta talpa del "Pentagon leak"

Mosca: “Ue non ha capito che le sanzioni la danneggiano”

Bruxelles non ha imparato dagli effetti negativi che le sanzioni contro la Russia hanno avuto sull'Unione Europea, ha detto il rappresentante permanente russo presso le organizzazioni internazionali a Vienna, Mikhail Ulyanov. "La maratona delle sanzioni è in corso. Per quanto riguarda la Russia i risultati sono modesti, molto meno significativi di quanto previsto. Le conseguenze negative per l'Ue sono molto più alte di quanto si potesse immaginare. La maratona continuerà", ha scritto su Twitter.

Ministro della giustizia Usa: "La talpa presto in tribunale"

La presunta talpa dei Pentagon leak è stata arrestata "senza incidenti" e comparirà presto in tribunale a Boston: lo ha detto il ministro della giustizia, Merrick Garland. "L'indagine è in corso, condivideremo altri dettagli al momento opportuno", si è limitato a dire, ringraziando l'Fbi.

L'arresto show della talpa diffuso dalla Cnn

La Cnn ha trasmesso le immagini dell'arresto show della presunta talpa Jack Teixeira, che in calzoncini corti e t-shirt verde militare è stato costretto a consegnarsi fuori della sua casa in Massachuttes avanzando all'indietro con la mani sulla nuca, mentre alcuni agenti armati sino ai denti gli puntavano le armi addosso protetti da un blindato.

Jack Teixeira

Jack Teixeira Rainews24
Jack Teixeira

Media, la talpa dei leak Usa è stata arrestata

L'Fbi ha arrestato la presunta talpa dei “Pentagon leak”. Lo riferiscono alcuni media Usa. Jack Teixeira, il 21enne aviatore della Guardia Nazionale del Massachusetts sospettato di essere la talpa dei “Pentagon leak” è stato fermato.

 

Il ministro Nordio incarica ispettori sull'evasione di Uss

Il Ministro della giustizia, Carlo Nordio, ha disposto nei giorni scorsi accertamenti di natura ispettiva in merito alla sostituzione della misura della custodia cautelare in carcere con gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico nei confronti del cittadino russo Artem Uss, in seguito evaso. Lo si apprende da fonti di via Arenula.

Kiev e Chisinau premono per l'adesione all'Ue

L'Ucraina e la Moldova premono per un rapido avvio dei colloqui sulla loro adesione all'Unione Europea, anche grazie al sostegno della Romania, dopo l'incontro tenutosi oggi a Bucarest tra i ministri degli Esteri e della Difesa dei tre paesi. 

Attraverso una dichiarazione congiunta, i ministri hanno sottolineato il loro impegno per la sovranità, l'integrità territoriale e l'indipendenza della Moldova e dell'Ucraina entro i confini riconosciuti a livello internazionale. "Sottolineiamo anche in questa dichiarazione l'importanza che sia l'Ucraina che la Repubblica di Moldova ottengano l'apertura dei negoziati di adesione quest'anno per diventare membri a pieno titolo dell'Unione europea" hanno affermato i rappresentanti dei tre paesi. 

Biden cita Jfk: "Non siamo neutrali fra libertà e tirannia"

"Non siamo neutrali tra libertà e tirannia". Lo ha detto il presidente americano Joe Biden citando John F. Kennedy nel suo discorso al Parlamento irlandese per esaltare il sostegno del governo di Dublino all'Ucraina invasa dalle truppe russe. E riferendosi al presidente Vladimir Putin ha affermato: "Pensava che il mondo avrebbe guardato dall'altra parte ma si sbagliava. Siamo più uniti e più determinati che mai". 

 Il presidente Usa, Joe Biden ap
Il presidente Usa, Joe Biden

Zelensky,: "Prepariamo azioni potenti, servono altre armi"

"Oggi abbiamo tenuto un gabinetto militare in formato speciale con i capi della Difesa, i comandanti, l'intelligence e l'Ufficio presidenziale. Per gestire il fronte, proteggere il nostro Paese dal terrore russo. Le nostre azioni saranno potenti. Stiamo preparando i ragazzi. Siamo in attesa della consegna delle armi promesse dai nostri partner". 

Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. "Stiamo facendo del nostro meglio per avvicinarci alla vittoria. Stiamo massimizzando lo spirito di unità, la nostra efficienza. Anche la preparazione è al massimo. Il nemico subirà sicuramente delle perdite", ha dichiarato.

Zelensky Ap
Zelensky

La Russia intercetta un aereo norvegese sul mare di Barents

Il Centro di controllo nazionale della difesa russa ha annunciato di aver intercettato un aereo militare norvegese sopra le acque del Mare di Barents e di averlo scortato in direzione opposta al confine russo. È quanto riferisce un comunicato del Centro di Controllo, citato dall'agenzia stampa russa Tass. 

Le autorità militari russe, si legge, hanno fatto decollare un aereo caccia Mig-31 dalla flotta del Nord in modo da "identificare l'obiettivo aereo ed evitare la violazione del confine statale della Federazione Russa", spiegano dal Centro di controllo. Le autorità hanno poi sottolineato che "la violazione del confine di stato russo non è consentita" e che le operazioni di intercettazione e accompagnamento dell'aereo norvegese in direzione opposta "sono state effettuate in conformità con le norme internazionali". L'incidente si verifica nello stesso giorno in cui la Norvegia ha espulso una quindicina di diplomatici dell'ambasciata russa a Oslo.

Kiev: “La riconquista della Crimea è necessaria per la sicurezza”

Kiev considera la riconquista della Crimea come necessaria per garantire la sicurezza del mar Nero e del mare di Azov. "Per garantire al cento per cento la sicurezza e la libertà di navigazione nel mar Nero e il mare di Azov, bisogna liberare la Crimea, e lo faremo. Tornerà nella famiglia ucraina, come nel 1991. La Crimea è Ucraina", ha detto il ministro ucraino della Difesa, Olexsii Reznikov. Le sue parole, riferisce Ukrinform, sono state pronunciate alla Conferenza sulla sicurezza nel mar Nero, che si è tenuta oggi a Bucarest con la partecipazione dei ministri degli Esteri e della Difesa di Ucraina, Romania e Moldova. 

Fuga documenti Usa: "Armi alla Russia, la Cina ha detto sì"

Secondo quanto riferisce il Post l'informativa, apparentemente ottenuta da un'intercettazione condotta dai servizi Usa sul Svr, i servizi di intelligence russi, era stata inserita in un sommario top secret, datato 23 febbraio, in cui l'Ufficio del direttore della National Intelligence aveva inserito informazioni relative ad Ucraina e Russia. Al suo interno si fa riferimento a “segnali di intelligence” che indicano che i servizi russi hanno riportato che la commissione militare centrale della Cina ha "approvato un incremento della fornitura" di armi, ma che intende mantenere la cosa segreta. Non sono specificate le fonti del Svr. 

"Secondo quanto riportato, Pechino ha approvato invii segreti di armi letali alla Russia", si legge nel sottotitolo del documento che è intitolato "The Watch Report", contenente "un sommario delle informazioni recenti ed altri elementi scelti dell'intelligence community". Il rapporto rappresenta la prova più dettagliata finora emersa pubblicamente a sostegno dei continui moniti, pubblici e privati, rivolti dall'amministrazione Biden a Pechino riguardo alla questione delle armi alla Russia. 

Interpellato dal Post, l'ufficio del direttore della National Intelligence non ha voluto commentare. Mentre un alto funzionario dell'amministrazione ha affermato che "non vediamo prove che la Cina abbia trasferito armi o fornito assistenza letale alla Cina, ma rimaniamo preoccupati e continuiamo a monitorare con attenzione". La Cina, che rivendica una posizione neutrale sulle guerra, ha denunciato le dichiarazioni di Washington, affermando che non accetterà la politica "del dito puntato degli Stati Uniti" quando è Washington ad immettere una massiccia quantità di armi nella guerra. 

Xi Jinping e Putin, Mosca Contributor/Getty Images
Xi Jinping e Putin, Mosca

Il 24 aprile summit del Mare del Nord con i leader di 9 Paesi Ue

Si terrà a Ostenda il 24 aprile il Summit del Mare del Nord che vedrà la partecipazione dei leader di Gran Bretagna, Irlanda, Francia, Germania, Olanda, Lussemburgo, Belgio, Norvegia e Danimarca. Al vertice parteciperà anche la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen.

Il format della riunione è nato nel maggio del 2022, in seguito allo scoppio della guerra in Ucraina, con il vertice di Esbjerg, in Danimarca. In quell'occasione nacque la cosiddetta Coalizione del Mare del Nord, tra Belgio, Danimarca, Olanda e Germania, per un maggiore coordinamento delle iniziative per l'autonomia dal gas russo e dai combustibili russi.

 

Il Presidente serbo, Vucic, smentisce vendita di armi all'Ucraina

Il presidente serbo, Aleksandar Vucic, ha detto che il suo Paese non ha esportato e non esporterà munizioni in Ucraina e che non esiste alcun documento a dimostrazione del contrario. 

"Noi vendiamo munizioni, ma non all'Ucraina o alla Russia. Quando le vendiamo a Turchia, Repubblica Ceca o Spagna è chiaro dove andranno a finire, e a questo stiamo attenti", ha detto Vucic ai giornalisti con riferimento ai documenti segreti del Pentagono che sospettano forniture di armi dalla Serbia all'Ucraina. “La Serbia - ha aggiunto Vucic - dispone da decenni di un'industria militare e continuerà a investire in tale settore, esportando la sua produzione in tutti i Paesi dove sia consentito”. Ieri analoghe smentite su armi serbe all'Ucraina erano giunte dai ministri della Difesa e degli Esteri, Milos Vucevic e Ivica Dacic.

Il presidente serbo Aleksandar Vucic (ApPhoto)
Il presidente serbo Aleksandar Vucic

Casa Bianca: documenti sensibili e classificati trovati su Twitter e Telegram

L'addetta stampa della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre ha dichiarato che le società di social media hanno la "responsabilità" di gestire le proprie piattaforme per evitare la diffusione di materiale che potrebbe danneggiare la sicurezza nazionale. La Jean-Pierre faceva riferimento alla fuga di notizie relative alle decisioni di vari Paesi sulla guerra in Ucraina, che sono state fatte circolare su Discord, Twitter, Telegram e altre piattaforme. L'addetto stampa ha aggiunto che "normalmente esortiamo le aziende a evitare di facilitare la circolazione di materiale dannoso per la sicurezza pubblica e nazionale". Il presidente Biden ha affermato oggi che gli Stati Uniti si stanno "avvicinando" a ottenere risposte nelle indagini sulla fuga di una serie di documenti riservati del Pentagono.

Qin a Lavrov: “No panacee a crisi. Ruolo costruttivo”

Non esiste una panacea per risolvere la crisi ucraina e la Cina continuerà a svolgere un ruolo costruttivo per promuovere una soluzione politica e il riavvio di colloqui di pace. È il messaggio del ministro degli Esteri cinese, Qin Gang, al suo omologo russo, Sergei Lavrov, incontrato, per la prima volta di persona da quando è entrato in carica come ministro degli Esteri cinese, a Samarcanda in Uzbekistan, a margine della quarta riunione dei ministri degli Esteri dei Paesi vicini dell'Afghanistan. 

"Non esiste una panacea per risolvere la crisi e tutte le parti devono partire da se stesse, accumulare fiducia reciproca e creare le condizioni affinché i colloqui di pace fermino la guerra", ha detto il ministro degli esteri cinese, citato in una nota della diplomazia di Pechino, riprendendo un concetto già espresso settimana scorsa dal presidente cinese, Xi Jinping, a Pechino, durante l'incontro con il presidente francese, Emmanuel Macron. La Cina, ha aggiunto Qin, "continuerà a svolgere un ruolo costruttivo nella promozione di una soluzione politica e nel riavvio dei colloqui di pace". 

Due civili uccisi dall'artiglieria russa a Kherson

Due civili sono stati uccisi e altri due feriti dall'artiglieria russa e da attacchi aerei nella regione di Kherson, nel sud dell'Ucraina, ha detto il governatore locale Oleksandr Prokudin. "L'esercito della Federazione russa ha colpito Zmiivka nella regione di Kherson con bombe aeree guidate, ha colpito una scuola e... una persona è stata uccisa e un'altra è stata ferita". Un altro uomo è stato ucciso nel bombardamento di un parco all'interno della città di Kherson la mattina presto e un'altra persona è rimasta ferita in un villaggio altrove nella regione.

La sede del New York Times

Sede del New York Times Ansa
Sede del New York Times

Nyt: la talpa è Jack Teixeira, un 21enne della Guardia Nazionale

La presunta talpa dei file segreti del Pentagon è un membro di 21 anni dell'ala dell'intelligence della Massachusetts Air National Guard, secondo interviste e documenti esaminati dal New York Times. Il suo nome è Jack Teixeira. 

Secondo il quotidiano newyorkese, la talpa è un operatore dell'ala di intelligence della Massachusetts Air National Guard, coordinatore della chat di un gruppo privato online, battezzato Thug Shaker Central, dove circa 20-30 persone, per lo più giovani e adolescenti, si ritrovano uniti dalla passione per le armi, i videogiochi e anche i meme razzisti.

Ieri il Washington Post aveva anticipato che la talpa aveva avuto accesso ai documenti segreti della base militare dove lavora, li ha portati a casa e li ha pubblicati sulla piattaforma Discord, popolare tra gli appassionati di videogiochi, con l'obiettivo di impressionare altri giovani internauti. Per scoprire chi c'è dietro le fughe di notizie che hanno scosso gli Usa e la diplomazia internazionale negli ultimi giorni, il Washington Post ha intervistato un adolescente che fa parte del gruppo Discord dove sono stati postati i documenti. Il giornale ha avuto accesso anche a un video in cui il giovane si trova a un poligono di tiro con un fucile; e in quel video urla una serie di insulti razzisti e antisemiti prima di sparare più volte a un bersaglio.      

I documenti postati su Discord sono stati poi diffusi su altri social network come Telegram e, nei giorni scorsi, sono finiti sulle prime pagine dei principali quotidiani di tutto il mondo. La maggior parte dei documenti sono legati alla guerra in Ucraina e forniscono dettagli sui piani degli Stati Uniti e della Nato per rafforzare l'offensiva ucraina; l'ultima novità, raccontata proprio in queste ore dal New York Times, racconta la profondità della faida interna al governo russo, una frattura che appare più ampia di quanto si pensasse e che illustra quanto profondamente le agenzie di spionaggio americane siano penetrate in quasi ogni aspetto dell'apparato di intelligence russo e della sua struttura di comando militare.

Kuleba: i tre passi necessari per la nostra vittoria

"Dovrebbero essere presi tre passi  immediati per garantire il successo dell'Ucraina sul campo di  battaglia. Accelerare la consegna di armi e munizioni promesse in  precedenza. Garantire forniture supplementari a lungo termine.  Iniziare ad addestrare i piloti ucraini a pilotare aerei da  combattimento di tipo occidentale". Così su Twitter il ministro degli  Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.

Berlino autorizza la Polonia a consegnare 5 Mig-29 a Kiev

La Germania ha autorizzato la Polonia a consegnare cinque caccia all'Ucraina. Lo rende noto il ministero della Difesa tedesco, in un comunicato. Si tratta dei Mig-29 della Ddr, venduti a Varsavia nel 2002. 

 

Polonia: Cina potrebbe attaccare Taiwan se Ucraina perde guerra

La Cina potrebbe essere incoraggiata a invadere Taiwan se l'Ucraina perdesse la guerra. Lo ha detto il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki.
Morawiecki ha rilasciato questi commenti a un evento del Consiglio Atlantico a Washington oggi. "Dio non voglia, ma se l'Ucraina cadesse, se l'Ucraina fosse conquistata, il giorno dopo la Cina potrebbe attaccare Taiwan", ha detto.
Ha aggiunto di vedere "molta connettività, molta interdipendenza" tra la guerra e la situazione a Taiwan.

 

Nei file segreti Usa anche il test di un razzo ipersonico cinese

Non solo il rischio che la Cina possa aiutare la Russia nella sua guerra contro l'Ucraina. Nei file segreti americani divulgati in questi giorni da una talpa si parla di Pechino anche a proposito di un test di un missile ipersonico condotto lo scorso 25 febbraio.
Secondo quanto rivelato nelle carte, il super razzo cinese - un DF-27 -  ha volato per 12 minuti per 2.100 km con una "alta probabilità" di penetrare i sistemi di difesa anti-missili balistici degli Stati Uniti. 

 

Varsavia chiede a Berlino via libera per inviare caccia a Kiev

La Polonia ha chiesto al governo tedesco il permesso di consegnare all'Ucraina dei caccia MiG-29 di fabbricazione sovietica. Il nulla osta di Berlino è in questo caso necessario perché gli aerei provengono dalla ex Germania Est, furono poi ereditati dell'aeronautica militare tedesca e sono stati infine venduti a Varsavia nel 2002. Il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, si aspetta una decisione veloce sulla questione e ha detto che il governo ne discuterà già oggi.
Lo riporta Tagesschau.

 

Ue sanziona la Wagner e l'agenzia 'fabbrica dei troll

L'Unione Europea ha aggiunto la compagnia d'armi privata Wagner e l'agenzia Federal News Agency o Ria Fan, nota come fabbrica dei troll e parte della galassia media Patriot, alla sua lista nera di sanzioni per le attività in Ucraina. Entrambe fanno capo allo chef di Putin, l'oligarca Yevgeny Prigozhin. Lo si legge nella Gazzetta Ufficiale dell'Ue.
 

 

World Triathlon reintegra atleti russi e bielorussi

La Federazione internazionale di triathlon (World Triathlon) ha annunciato di aver reintegrato gli atleti russi e bielorussi, esclusi dalle competizioni dal marzo 2022 a seguito dell'invasione russa dell'Ucraina. "Il Comitato Esecutivo del World Triathlon ha dato il suo sostegno in linea di principio alla raccomandazione del CIO di riportare alle competizioni gli atleti con passaporto russo e bielorusso e di revocare la loro sospensione", si legge in una nota.
Con una presa di posizione criticata dall'Ucraina e dai suoi alleati, il 28 marzo il Comitato olimpico internazionale (CIO) ha raccomandato il ritorno degli atleti russi e bielorussi sotto bandiera neutrale ed a titolo individuale, senza tuttavia decidere in questa fase su un'eventuale partecipazione ai Giochi 2024 di Parigi. Il triathlon segue le orme di scherma, ping pong e taekwondo, che hanno approvato un tale ritorno nelle ultime settimane. A differenza dell'atletica o degli sport equestri, che hanno mantenuto l'esclusione.
L'organismo specifica che "sta collaborando con il CIO e l'ASOIF" (l'Associazione delle Federazioni Sportive Olimpiche Internazionali) per sviluppare una procedura di revisione indipendente che gli consenta di decidere caso per caso sulla reintegrazione di triatleti e funzionari. 

 

Estonia: '007 russi hanno tentato di reclutare sfollati ucraini'

Il servizio di sicurezza della Federazione russa (Fsb) avrebbe tentato, fin dai primi giorni della guerra in Ucraina, di reclutare sfollati di guerra diretti in Estonia. Ne ha dato notizia l'intelligence estone, aggiungendo che l'Fsb avrebbe offerto agli sfollati incentivi in danaro stimolandone la collaborazione senza rinunciare però a violenza e minacce.
Tra febbraio e dicembre 2022, gli sfollati ucraini che hanno cercato rifugio in Estonia sono stati circa 45.000. 

 

Cremlino: non monitoriamo lo stato di salute di Navalny

Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha dichiarato che il Cremlino non monitora lo stato di salute di Alexey Navalny. "Non monitoriamo, non abbiamo una tale opportunità, non abbiamo tali poteri", ha detto Peskov secondo l'agenzia Ria Novosti dopo che gli alleati di Navalny hanno denunciato problemi di salute per l'oppositore in carcere per motivi politici.
Secondo l'avvocato Vadym Kobzev, Navalny avrebbe perso otto chili in 15 giorni, e nella notte tra venerdì e sabato avrebbe accusato forti dolori allo stomaco tanto da essere stato necessario l'intervento di un'ambulanza. "Non possiamo escludere che lo stiano avvelenando lentamente, in modo che peggiori in modo graduale ma costante", ha affermato l'avvocato.
Peskov ha dichiarato che si sta "parlando di un detenuto" e che "il Servizio penitenziario federale si occupa di lui".

 

Mosca: risponderemo all'espulsione dei funzionari russi da Oslo

Il ministero degli Esteri russo ha dichiarato alla Tass che Mosca "adotterà una risposta appropriata" alla decisione delle autorità norvegesi di espellere 15 funzionari dell'ambasciata russa a Oslo. Il governo norvegese sostiene che i cittadini russi espulsi fossero "agenti dell'intelligence russa" che svolgevano "attività non compatibili con il loro status diplomatico". 

 

Cremlino: Putin non coinvolto in arresto reporter Wsj

Il Cremlino ha smentito che il presidente russo Vladimir Putin abbia personalmente ratificato l'arresto del reporter statunitense del Wall Street Journal, Evan Gershkovich, accusato di spionaggio.
Citando "fonti informate", Bloomberg ha riferito ieri che Putin aveva approvato in prima persona l'arresto: "No, non è una prerogativa del presidente ma dei servizi di sicurezza, che stanno facendo il loro lavoro" ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.
Gershkovich, 31 anni, è stato arrestato mentre svolgeva un reportage nella citta' di Yekaterinburg negli Urali e si trova detenuto nella prigione moscovita di Lefortovo. 

 

Kiev: a Bakhmut i russi non raggiungono il loro obiettivo

Combattimenti pesanti continuano nella città dell'Ucraina orientale di Bakhmut, ha detto il vice ministro della Difesa ucraino Hanna Maliar in una conferenza stampa a Kiev: "Nonostante il fatto che il nemico abbia concentrato le sue unità più competenti a Bakhmut, inclusi i combattenti Wagner, le unità d'assalto aviotrasportate e le forze speciali, i russi non possono raggiungere i loro obiettivi, ossia assumere il pieno controllo di Bakhmut", ha affermato.
"Ad oggi, i russi stanno subendo enormi perdite lì e, nonostante queste perdite, non si fermano e vogliono ancora raggiungere il loro obiettivo di prendere il controllo della città". 

 

Biden "preoccupato" da fuga notizie ma no rischi

 Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden si è detto "preoccupato" per la fuga di documenti governativi Usa altamente sensibili relativi alla guerra in Ucraina e agli alleati degli Stati Uniti.
"Sono preoccupato che sia accaduto", ha dichiarato ai giornalisti durante la visita in Irlanda, aggiungendo che "è in corso un'indagine approfondita" e che si sta "avvicinando" ad alcune conclusioni.

 

Cremlino: il Mar Nero non sarà mai della Nato

Il Mar Nero non sarà mai della Nato, è comune a tutti gli Stati costieri. Lo ha detto ai giornalisti il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, replicando al ministro ucraino degli Esteri, Dmytro Kuleba, che durante la Conferenza di Bucarest sulla sicurezza del Mar Nero aveva dichiarato che "il Mar Nero dovrebbe diventare ciò che è già diventato il Mar Baltico: un mare sotto la protezione della Nato", auspicando il pieno passaggio del bacino sotto il controllo Nato e la sua smilitarizzazione. Lo riporta l'agenzia di stampa russa Interfax. "Abbiamo ascoltato con attenzione. La dichiarazione stessa si basa su due contraddizioni. Nato e smilitarizzazione sono concetti che si escludono a vicenda. Il Mar Nero non sarà mai un mare della Nato. Questo è un mare comune a tutti gli stati costieri. Dovrebbe essere un mare di cooperazione, interazione e sicurezza", ha detto Peskov.

Via libera Consiglio Ue un miliardo di euro per munizioni

Il Consiglio Ue ha adottato oggi una misura di assistenza del valore di un miliardo di euro nell'ambito del Fondo europeo per la pace (Epf) per sostenere le forze armate ucraine. La misura consentirà all'Ue di rimborsare gli Stati membri per le munizioni donate all'Ucraina da scorte esistenti o dalla ridefinizione delle priorità degli ordini esistenti durante il periodo dal 9 febbraio al 31 maggio 2023.    "Con la decisione di oggi, stiamo mettendo in pratica la prima parte dello storico accordo raggiunto dai leader dell'Ue per sostenere la consegna immediata di munizioni di artiglieria per un valore di un miliardo di euro per le forze armate ucraine. Non c'è migliore dimostrazione della determinazione e dell'unità dell'Ue a continuare a sostenere il legittimo diritto di autodifesa dell'Ucraina contro il brutale aggressore russo", ha commentato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell.

Mosca: le truppe ucraine sono circondate a Bakhmut

'esercito di Mosca ha dichiarato che le truppe ucraine trincerate nella città di Bakhmut sono bloccate dalle unità militari russe. "Le truppe aviotrasportate (russe) stanno sostenendo sui fianchi i gruppi d'assalto del gruppo paramilitare Wagner, bloccando l'invio delle riserve dell'esercito ucraino in città e la possibilità di un ritiro", ha affermato il ministero della Difesa russo in un aggiornamento sulla località epicentro da mesi di feroci combattimenti. 

 

La Russia apre indagine su video decapitazione soldato ucraino

La Russia ha aperto un'indagine su un video che sembra mostrare la decapitazione di un soldato ucraino. L'ufficio del procuratore generale ha affermato che il video è stato "trasmesso alle autorità investigative per le verifiche" del caso. La "credibilità" del materiale deve essere determinata e deve essere presa una "decisione appropriata", ha affermato. Il filmato, che è stato ampiamente diffuso sui social media questa settimana, sembra mostrare le truppe russe intente a decapitare un prigioniero di guerra ucraino con un coltello. Il video ha suscitato unanime condanna dell'Ucraina e le Nazioni Unite si sono dette "sconvolte" dal filmato. Il Cremlino ha descritto ieri il video come "orribile" e ha chiesto che ne sia verificata l'autenticità

Human Rights Watch: centri di tortura russi a Kherson

Durante l'occupazione della regione di Kherson tra il marzo e il novembre 2022, le forze russe hanno arrestato e torturato illegalmente gli abitanti di questa città dell'Ucraina meridionale. Lo riferisce l'Ong Human Rights Watch (Hrw). Vittime e familiari hanno raccontato a Hrw di torture e altri maltrattamenti subiti in diverse strutture. Descrivono in particolare percosse con bastoni e manganelli di gomma, scosse elettriche, minacce di morte o mutilazione, nonché l'uso di dolorose posizioni stressanti. Ai detenuti non è stata fornita alcuna assistenza medica adeguata. I maltrattamenti hanno portato alla morte di tre detenuti, denuncia Hrw. Quando l'esercito ucraino ha ripreso Kherson nel novembre 2022, le forze russe si sono ritirate sulla riva sinistra del fiume Dnepr e hanno portato con sé con la forza i civili detenuti. Nel luglio 2022 Hrw ha riferito di abusi commessi contro civili dalle forze russe nelle aree occupate delle regioni di Kherson e Zaporizhzhia. L'Ong ricorda che maltrattare, torturare o uccidere deliberatamente civili o combattenti catturati e detenuti, di causare intenzionalmente grandi sofferenze o gravi lesioni fisiche o alla salute, nonché effettuare deportazioni o trasferimenti illegali costituiscono crimini di guerra.

Lavrov a colloquio con omologo cinese: posizioni condivise

Il ministro degli Esteri russo, Sergei  Lavrov, ed il suo omologo cinese, Qin Gang, hanno avuto un colloquio  sulla situazione in Ucraina a Samarcanda a margine della Conferenza  ministeriale dei Paesi confinanti con l'Afghanistan. Lo ha riferito il ministero degli Esteri russo, precisando in una nota che durante il  faccia a faccia "sono state prese in considerazione una serie di  questioni di attualità nell'agenda regionale e internazionale, tra cui la situazione in Afghanistan e in Asia centrale , nonché i processi di integrazione nello spazio eurasiatico. Le parti si sono scambiate  valutazioni sull'attuale situazione in Ucraina".        "Le parti - prosegue la nota - hanno rilevato un alto livello di  vicinanza e coincidenza di posizioni su tutte le questioni discusse.  Hanno espresso il rifiuto unanime dei tentativi di interferire negli  affari interni di altri Paesi e di imporre approcci unilaterali  attraverso ricatti e minacce".

La Norvegia espelle 15 agenti dei servizi russi

La Norvegia annuncia l'espulsione di quindici "agenti dell'intelligence russa" che lavoravano presso l'ambasciata di Mosca a Oslo. 

 

Energoatom: mina russa esplosa vicino sala generatori centrale di Zaporizhzhia

Una mina russa è esplosa vicino alla sala generatori della centrale nucleare occupata a Zaporizhzhia, città dell'Ucraina sud-orientale. Lo ha riferito l'operatore statale ucraino Energoatom.

Mosca minaccia di sospendere l'accordo su export di grano

La Russia ha chiesto la revoca delle restrizioni occidentali al settore agricolo russo, pena la fine dell'accordo, il 18 maggio prossimo, che consente le esportazioni di grano ucraino. La diplomazia russa ha evidenziato cinque richieste nel suo comunicato stampa, tra cui il ricollegamento al sistema bancario internazionale Swift della banca russa specializzata in agricoltura Rosselkhozbank, la ripresa delle consegne alla Russia di macchine agricole e pezzi di ricambio, la cancellazione degli ostacoli all'assicurazione delle navi e l'accesso porti esteri.

Centro Astalli: in 170mila arrivati in Italia da inizio conflitto

Sono state circa 5 milioni le persone che hanno fatto ingresso in Ue dall'Ucraina dall'inizio del conflitto. Di queste 170mila sono arrivati in Italia nel corso dell'anno. La maggior parte è stata ospitata da connazionali già residenti in Italia e solo circa il 20% in strutture d'accoglienza del sistema pubblico, "fugando così un’iniziale apprensione per l'impatto che la guerra avrebbe avuto sul sistema nazionale". È quanto emerge dal rapporto annuale 2023 del Centro Astalli presentato oggi a Roma.

Ucraina, confisca beni Crimea: Russia dovrà pagare 5 miliardi

Il tribunale dell'Aja ha ordinato alla Russia di pagare 5 miliardi di dollari (4,53 miliardi di euro) a titolo di risarcimento per la sua illegale confisca di beni nella Crimea occupata. Lo ha sottolineato il responsabile della compagnia statale del gas ucraina, Naftogaz.L'amministratore delegato Oleksiy Chernyshov ha sottolineato in una dichiarazione che l'iniziativa è stata "una vittoria chiave sul fronte energetico". La società ha affermato che il tribunale arbitrale dei Paesi Bassi ha respinto la tesi di Mosca secondo cui non aveva diritto a un risarcimento per l'esproprio dei suoi beni."La Russia deve ora conformarsi a questa decisione ottemperando ai suoi obblighi ai sensi del diritto internazionale", ha aggiunto Chernyshov. La Russia ha annesso la penisola di Crimea all'Ucraina nel 2014, ma Kiev ha promesso che si riprenderà la regione.

Kiev, ex combattente Wagner riconosce gli assassini del video decapitazione

Un ex combattente del gruppo paramilitare russo Wagner ha detto ai media dell'opposizione russa di aver  riconosciuto i due presunti decapitatori di un prigioniero di guerra ucraino, il cui video della brutale esecuzione è stato diffuso l'11 aprile su Telegram: erano soldati della Wagner che “conosceva personalmente”.  Vladimir Osechkin, fondatore del media dell'opposizione Gulagu.net, ha riferito ieri sera al programma russo su Internet "Khodorkovsky Live" di aver contattato Andrei Medvedev, un ex combattente di Wagner che ha chiesto asilo in Norvegia dopo aver lasciato il gruppo, il quale "ha riconosciuto inequivocabilmente i suoi colleghi nel video e può affermare che sono combattenti Wagner anche dal modo in cui parlano,  da ciò che dicono alla radio". Il giornalista ha detto che l'ex combattente Medvedev sta aiutando a confermare l'esatta identità dei presunti esecutori della Wagner. Il video dell'uomo decapitato con un coltello è circolato sui canali  Telegram russi a favore della guerra la sera dell'11 aprile, per poi diffondersi sui social media, suscitando indignazione diffusa tra gli ucraini e in tutto il mondo. 

Turchia vara portarei lunga 231 metri: la prima "portadroni" al mondo

L'industria militare turca sarebbe in rapida espansione e questa nave da guerra, lunga 231 metri,è in grado di navigare alla velocità di 20,5 nodi (circa 38 km/h). La “TCG Anadolu” - prima portadroni al mondo - opererà nel Mediterraneo, nell’Egeo e nel Mar Nero e sarà in grado di trasportare un battaglione formato da 94 veicoli di cui almeno 13 carri armati, elicotteri da guerra e, appunto, droni.

Carro armato ucraino gira a vuoto bloccato nel fango, un altro arriva in soccorso a Bakhmut (Video)

Carte segrete Usa, “guerra durerà fino al 2024”

Secondo una valutazione della Defense Intelligence Agency, che fa parte dei documenti top secret del governo americano trapelati online e ottenuti dal Washington Post, la guerra tra Ucraina e Russia dovrebbe protrarsi fino al 2024, senza che nessuna delle due parti ottenga la vittoria e rifiutando di negoziare la fine del conflitto.

Sul fronte a Bakhmut: truppe ucraine sparano con l'obice 152mm (Video)

Ucraina, Dia: rischio che armi finiscano nelle mani delle mafie

Il conflitto russo-ucraino "mette a repentaglio non solo vite umane ma anche crescita ed equilibri geopolitici ed economici". E "pone la questione della diffusione delle armi, cosi' come era successo in passato con il deflagrare della guerra balcanica". Lo sottolinea nella sua ultima relazione semestrale la Dia, ricordando come Europol abbia gia' da mesi "evidenziato il rischio che il notevole quantitativo di armi inviate nel teatro di guerra possa rivelarsi di appannaggio di trafficanti bramosi di ricavare una cospicua fonte di guadagno nel rifornire la criminalita' organizzata continentale". In particolare, i foreign fighter che viaggiano in Ucraina potrebbero trafficare illegalmente le armi e assumersi il rischio di portarle con se' al ritorno nell'Ue. Anche secondo il capo dell'Interpol, Jurgen Stock, "una volta terminato il conflitto grandi quantita' di materiale bellico spedito in Ucraina inonderanno il mercato internazionale, come accaduto in passato per altri teatri di guerra. I gruppi criminali cercano di sfruttare queste situazioni caotiche e la grande disponibilita' di armamenti, anche pesanti. Tali armi saranno disponibili sul mercato nero. Nessun Paese o regione puo' affrontarlo individualmente, perche' questi gruppi operano a livello globale".  

Il drone lanciato da un gigantesco cannone

Ucraina, Isw: “Tentativi di russificazione, porterebbero a conseguenze indesiderate”

I tentativi di "russificazione" del  Cremlino in Ucraina potrebbero avere conseguenze indesiderate in Russia poiché una tale politica "potenzia e amplifica ideologie  apertamente nazionaliste e la retorica a favore della guerra". Lo ha  dichiarato l'Istituto per lo studio della guerra (ISW).  Secondo il think tank statunitense, gli sforzi di  "russificazione" potrebbero involontariamente intensificare il  "convinto nazionalismo russo e la xenofobia" all'interno della Russia, diretti non solo all'Ucraina e all'identità ucraina, ma anche alle minoranze interne alla stessa Russia.

Il carro armato coperto dalle sciarpe per proteggerlo dal freddo

Ucraina, Podolyak: "Situazione stallo al fronte? Un sogno per Russia"

"Una situazione di stallo al fronte come uno dei possibili scenari? È strano. Ma... mi piacerà molto: la Russia che sogna di congelare lo status quo. I finti peace keepers che chiedono di porre fine alla guerra solo a spese dell'Ucraina. Ai potenziali aggressori: uccidete, stuprate. Non ci sarà alcuna responsabilità". Con queste parole, postate in un tweet, il consigliere presidenziale ucraino Mikhaylo Podolyak ha commentato quanto emerso dalle carte segrete del governo degli Stati Uniti trapelate negli ultimi giorni e ottenute dal Washington Post, secondo cui una situazione di stallo al fronte è lo scenario più probabile.

Mikhailo Podolyak AP
Mikhailo Podolyak

Ucraina: Pil crolla del 29,1% nel 2022

Il prodotto interno lordo dell'Ucraina e' crollato del 29,1% nel 2022 rispetto all'anno precedente a causa dell'invasione russa che sta devastando il Paese. Lo rende noto il comitato statistico statale ucraino. L'Ucraina ha visto interi settori della sua economia inghiottiti dalla guerra. Il settore delle costruzioni e' stato il piu' colpito, con un calo del 67,6% lo scorso anno.  

Polonia: 63enne ucraino si dà fuoco davanti a consolato Kiev a Cracovia

Un uomo di 63 anni di nazionalità ucraina si è dato fuoco davanti al consolato generale dell'Ucraina a Cracovia. È stato portato in ospedale. Secondo le autorità le condizioni dell'uomo sono gravi e in pericolo di vita. Lo riporta la radio polacca Rmf24. L'incidente è avvenuto questa mattina alle 7.50. Secondo l'addetto stampa della Questura Municipale di Cracovia l'uomo "ha iniziato a gridare slogan in ucraino, poi si è dato fuoco con una sostanza infiammabile e si è messo a correre". Secondo i testimoni, gridava di voler tornare in Ucraina e appelli a difendere il suo Paese dai russi.

Russia: Mosca, omicidio Tatarsky organizzato da servizi speciali Kiev

"Il Servizio di sicurezza federale russo (Fsb), insieme al Comitato investigativo e alle autorità di polizia, ha stabilito che a organizzare l'attacco terroristico del 2 aprile 2023 a San Pietroburgo, che ha ucciso il corrispondente militare Vladlen Tatarsky e ferito oltre 50 persone, sono stati i servizi speciali ucraini e i loro agenti, anche tra i membri dell'opposizione russa nascosti all'estero". È quanto afferma il servizio stampa dell'Fsb all'agenzia Tass.

Russia, chi è il presunto complice nell'omicidio di Tatarsky

"Denysov è arrivato da Kiev attraverso la Lettonia nella regione della capitale nel febbraio 2023 su richiesta dei servizi di sicurezza ucraini, dove ha raccolto informazioni sullo stile di vita e sui luoghi di residenza di Tatarky". È quanto afferma l'Fsb. E aggiunge: "A tal fine, ha acquistato un'auto e affittato un appartamento vicino al luogo in cui viveva. Dopo l'attacco del 3 aprile, Denisov è volato dalla Russia alla Turchia passando per l'Armenia". Mosca fa sapere che è stata avviata una procedura per inserire Denysov nella lista dei ricercati internazionali.

Bomba a S.Pietroburgo, morto blogger nazionalista Vladlen Tatarsky Ap
Bomba a S.Pietroburgo, morto blogger nazionalista Vladlen Tatarsky

Ucraina, due cittadini statunitensi morti in guerra

Altri due cittadini statunitensi sono morti nella guerra in Ucraina: si tratta di Edward Wilton e Grady Kurpasi, deceduti in combattimento durante il conflitto, portando il numero totale di americani uccisi ad almeno otto. I due americani sono deceduti mentre si offrivano volontari per combattere in Ucraina, ha detto il Dipartimento di Stato americano.Wilton, 22 anni, è morto il 7 aprile combattendo a Bakhmut, ha detto a ABC News il suo fratellastro Parker Cummings. Era di Marianna, in Florida. Un funzionario del Dipartimento di Stato ha confermato che il cittadino statunitense è morto vicino a Bakhmut e ha dichiarato di essere in contatto con la famiglia e di fornire tutti i servizi consolari appropriati.Per quanto riguarda Kurpasi, è stato visto l'ultima volta nell'aprile 2022 ed è stato denunciato come disperso a giugno.Lo scorso autunno, la sua famiglia ha affermato di ritenere che Kurpasi fosse in condizioni critiche in un ospedale controllato dai russi a Donetsk. Non si sa quando sia stata confermata esattamente la sua morte o se sia stato ricoverato in ospedale.

Quando il blogger russo disse: "Sconfiggeremo tutti, uccideremo tutti, deruberemo tutti. Come piace a noi"

Russia: Mosca, identificato complice in omicidio Tatarsky, è ucraino

L'Fsb e il Comitato investigativo della Federazione Russa hanno identificato un complice di Daria Trepova nell'omicidio del blogger militare russo Vladlen Tatarsky. Si tratta di un "membro del gruppo ucraino di sabotaggio e terrorismo, un cittadino ucraino Yuriy Denisov, nato nel 1987", afferma il servizio stampa dell'Fsb all'agenzia Tass. Sarebbe stato lui a fornire "l'ordigno esplosivo cammuffato da busto in gesso" a Daria Trepova, "tramite un servizio di corriere espresso" e "un intermediario", riporta la Tass. 

Gli istanti prima dell'attentato in cui è stato ucciso Tatarsky

Washington Post, i leak Usa rivelati in chat da “Og”

Sarebbe un giovane con accesso a una base militare la 'talpa' che ha rivelato documenti segreti degli Stati Uniti sulla guerra in Ucraina: lo ha rivelato al Washington Post un giovanissimo membro della chat Discord sulla quale sono stati diffusi i leak americani. L'informatore, appena più grande dei suoi interlocutori, si faceva chiamare 'Og' e, secondo la fonte, sarebbe un appassionato di armi.   

Wp, che pubblica la notizia in esclusiva, afferma di avere svolto "diverse lunghe interviste" con la fonte, che ha meno di 18 anni e ha parlato a condizione di anonimato con il consenso della madre.  

Bakhmut, Donetsk 12 04 2023 ansa
Bakhmut, Donetsk 12 04 2023

"Leak" Pentagono: in Russia conflitti interni agli apparati militari

La portata nei conflitti interni al governo russo è più ampia di quanto profondamente conosciuto. Lo sostengono una serie di valutazioni contenute nel blocco di documenti classificati filtrati dal Pentagono in un caso di fuoriuscita di segreti che è stata giudicata "molto grave". Secondo il New York Times, documenti aggiuntivi che non facevano parte del primo blocco di 53 pagine apparse sui social network e poi sui media la scorsa settimana, mostrano che le agenzie spionistiche americane sono penetrate virtualmente in ogni angolo dell'apparato d'intelligence e militare russi, oltre che nella struttura dei comandi militari, il che fa pensare che altri segreti siano finiti nelle mani di Washington oltre il piccolo scorcio visibile da questo "leak". In un documento, l'intelligence americana sostiene che l'agenzia spionistica russa FSB ha "accusato" il ministero della Difesa di Mosca di "nascondere le perdite russe in Ucraina", che tra morti e feriti avrebbe raggiunto una cifra vicina a 110mila, secondo il documento. E inoltre che gli apparati militari continuerebbero a essere "riluttanti a convogliare le cattive notizie in alto nella catena di comando". 

Il cratere del bombardamento russo nella regione di Kherson, dopo l'attacco aereo (Video)

Media Kiev, Putin ha approvato “personalmente” l'arresto del giornalista del Washington Post

Vladimir Putin ha approvato  'personalmente' l'arresto del giornalista del Washington Post Evan Hershkovich, accusato da Mosca di spionaggio. Lo scrive la Pravda Ucraina, sottolineando che l'approvazione del presidente russo  riflette la crescente influenza degli estremisti del Cremlino che  vogliono un confronto sempre più acceso con gli Stati Uniti.  La detenzione di Hershkovich ha suscitato la rabbiosa condanna degli  Stati Uniti e dei suoi alleati e ha segnato un'altra flessione nelle  relazioni USA-Russia, che sono peggiorate dall'invasione dell'Ucraina  da parte di Putin. La presidente del Center for the Analysis of  European Politics di Washington, Alina Polyakova, ha osservato:  "Questo dovrebbe essere un vero e proprio segnale allarmante non solo  per gli Stati Uniti, ma anche per l'intero Occidente. È un segnale che Putin non ha alcuna intenzione di tornare a rapporti stabili e affidabili''.

Trincee accanto agli ombrelloni sulla spiaggia in Crimea: la Russia fortifica i territori occupati (Video di repertorio)

Kiev, russi bombardano Kherson, 1 morto e due feriti

Nelle ultime 24 ore, l'esercito russo ha  bombardato la regione di Kherson 46 volte, sparando 185 proiettili di  artiglieria pesante, per mezzo di UAV e aerei. Lo ha riferito il capo  dell'amministrazione militare regionale Oleksandr Prokudin,  aggiungendo che a causa dei bombardamenti una persona è morta e altre due sono rimaste ferite. "Il nemico ha bombardato cinque volte la città di Kherson - ha  affermato - L'esercito russo ha preso di mira i quartieri residenziali della regione e le aree industriali ".     

Bakhmut, Donetsk 12 04 2023 ansa
Bakhmut, Donetsk 12 04 2023

Usa, intelligence cambierà monitoraggio siti internet

L'Amministrazione Biden valuta dei cambiamenti nel monitoraggio di internet da parte delle agenzie di intelligence dopo che la comparsa on-line di documenti classificati del Pentagono è passata inosservata per settimane: è quanto riporta la Nbc. I documenti segreti - la cui veridicità no è stata peraltro confermata ufficialmente - sono comparsi per la prima volta su Discord, una piattaforma per il gioco on-line.

Il "colpo" dello Strela-10: video dell'esplosione del missile antiaereo ex-sovietico (usato da Kiev) (archivio Video)

Onu, Mosca esorta Washington a rilasciare i visti ai russi

Mosca ha esortato Washington a "rilasciare immediatamente" i visti richiesti per la delegazione russa in occasione di eventi legati alla presidenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite: lo ha affermato l'ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov, secondo la Tass.   "La richiesta di rilascio dei visti per la delegazione russae i giornalisti è stata inviata all'ambasciata Usa a Mosca alla fine di marzo. Tuttavia, finora non è stato concesso un solo permesso di ingresso", ha detto il diplomatico. "Esortiamo Washington a rilasciare immediatamente i visti" - ha aggiunto. "In caso contrario, si tratterebbe di una violazione degli obblighi degli Stati Uniti in quanto paese ospitante del quartier generale delle Nazioni Unite, che impedisce il corretto e completo funzionamento del l'Organizzazione mondiale", ha sottolineato l'ambasciatore russo.   Inoltre - ha concluso Antonov -"si sta evolvendo una situazione incomprensibile riguardante il volo speciale del ministro" degli Esteri Sergey Lavrov. "Le autorità statunitensi non hanno ancora sanzionato l'arrivo dell'aereo. Ci aspettiamo che gli americani concedano prontamente il permesso di volo senza alcuna condizione o restrizione".  

Kiev, cantante country statunitense canta in piazza davanti al monastero. E' arrivato assieme a senatori Usa

Brad Paisley, cantante, cantautore e chitarrista americano di musica country, ha cantato a Kiev proprio di fronte al monastero di San Michele martedì 11 aprile nel tardo pomeriggio. Brad è arrivato a Kiev insieme a una delegazione di senatori statunitensi per dare sostegno all'Ucraina. In piazza Paisley ha anche cantato una canzone insieme ai senatori. La delegazione ha incontrato il presidente Zelensky durante la visita.

Lancio del missile anticarro Usa TOW-2B contro i russi, vicino Bakhmut: l'esplosione in lontananza (Video)

Afghanistan, anche la Russia alla conferenza di Samarcanda

Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov parteciperà alla quarta conferenza ministeriale dei paesi confinanti con l'Afghanistan, in programma oggi nella città uzbeka di Samarcanda. Lo riferisce la Tass. Oltre alla Russia, l'incontro coinvolgerà anche Iran, Cina, Pakistan, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan. Secondo il ministero degli Esteri russo, all'ordine del giorno della riunione ci sarà la stabilizzazione del Paese e i passi che i Paesi vicini possono fare per favorirla. "Le parti potrebbero anche accennare all'idea di Mosca di creare una sorta di G5 per risolvere la questione afghana, che riunirebbe Russia, Cina, India, Iran e Pakistan", scrive la Tass.  

Il temibile fucile Alligator spara sulla neve

Usa, Wp: chi è il responsabile della fuga di documenti

Ci sono prove crescenti che la fuga di notizie non sia stata un'operazione di intelligence finalizzata a screditare gli Stati Uniti, ma più probabilmente la conseguenza di una politica del Pentagono di concedere autorizzazioni di sicurezza top secret a un numero enorme di membri del servizio, civili e appaltatori. Il numero di dipendenti e appaltatori nell'intero governo degli Stati Uniti con autorizzazione top secret è di circa 1,25 milioni, si sottolinea, secondo quanto riportato anche dal Guardian. OG - il nome “in codice” dato a quello che il WP sostiene essere stato il diffusore dei documenti classificati - sembra aver agito su un server originariamente creato nel 2020 sulla piattaforma di messaggistica Discord da un piccolo gruppo di appassionati di armi e giocatori. Il gruppo aveva diversi nomi, ma il più delle volte era conosciuto come Thug Shaker Central. A partire dallo scorso anno, si dice che OG abbia pubblicato i documenti su un canale sul server che ha chiamato "Bear vs Pig", un riferimento alla guerra in Ucraina ma anche un video virale che mostra i maiali che combattono contro un orso nero.

La mira millimetrica del cecchino ucraino

Washington Post: "Individuato il responsabile della fuga documenti del Pentagono"

Il responsabile della fuga di  centinaia di documenti riservati del Pentagono potrebbe essere un giovane razzista appassionato di armi che lavorava in una base  militare e che stava cercando di impressionare, con le sue  rivelazioni, un gruppo di una chat su Internet. Il Washington Post ha  intervistato un membro adolescente del gruppo, che ha descritto  l'uomo, indicato con le iniziali "OG", mostrando la corrispondenza  online, fotografie e video. Il Post ha anche visto un video dell'uomo  in un poligono di tiro con un grosso fucile, che "urla una serie di  insulti razzisti e antisemiti alla telecamera, poi spara diversi colpi contro un bersaglio". I documenti trapelati hanno messo a nudo i segreti sui preparativi  dell'Ucraina per una controffensiva primaverile, lo spionaggio degli  Stati Uniti su alleati come Ucraina, Corea del Sud e Israele e le  tensioni tra Washington e le capitali alleate sull'armamento di Kiev.

La guerra in prima linea vista dalla telecamera di un soldato ucraino a Bakhmut - video

Washington Post: per intelligence Usa “colloqui pace improbabili nel 2023”

Il Department of Defense Intelligence Agency (Dia) Usa,  la principale agenzia militare di intelligence per l'estero, ritiene improbabile che i colloqui di pace tra Mosca e Kiev inizino quest'anno. Secondo quanto riferisce il Washington Post citando documenti segreti americani che sono finiti su Internet, "negoziati per porre fine al conflitto sono improbabili durante il 2023 in tutti gli scenari in esame", a quanto emergerebbe da un documento del Dia.  Per l'agenzia di intelligence Usa la guerra continuera' nel 2024 perche' entrambe le parti "rifiuteranno di negoziare la fine del conflitto": lo "scenario piu' probabile" e' che ne' russi ne' ucraini otterranno un vantaggio decisivo.  

"A scuola" di droni esplosivi: militare filo-russo istruisce i soldati incappucciati (Video)

Media Kiev, nel pacchetto Usa "Complessi missilistici mobili con guida laser"

Nel nuovo pacchetto di aiuti militari americani all'Ucraina, ci sarebbero anche "Complessi missilistici mobili con guida laser", specifici per combattere i droni russi. Così l'agenzia di stampa di Kiev, la Ukrinform che scrive: "Il 4 aprile 2023, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha annunciato la fornitura di un nuovo pacchetto di aiuti militari all'Ucraina. Questo pacchetto include, in particolare, 10 sistemi missilistici mobili C-UAS con guida laser". "Il pacchetto - continua Ukrinform - include tre radar per la sorveglianza aerea e nove cannoni automatici da 30 mm per combattere i droni. Inoltre, gli Stati Uniti forniranno all'Ucraina munizioni antiaeree da 30 mm e 23 mm."
 

Video decapitazioni, Vereschuck, vice primo ministro Ucraina a Rainews24: “Macellai”

In una video intervista alla all news della Rai: “Sono macellai”, così Irina Vereschuck, vice primo ministro Ucraina a Rainews24. Una reazione durissima, della numero due di Kiev, che ha commentato anche le indagini della Corte Penale Internazionale sulle deportazioni di bambini ucraini verso la Russia. 

 

Irina Vereschuck, vice primo ministro Ucraina rainews24
Irina Vereschuck, vice primo ministro Ucraina

Ucraina, Podolyak: video decapitazione non è un atto isolato

"Non c'è alcuna ragione per dubitare della realtà di questo video. Non si tratta di un caso isolato e neppure di un gesto estremo di fanatici. Piuttosto, la decapitazione di un prigioniero ucraino è parte integrante della ben ponderata strategia russa volta alla distruzione sistematica degli ucraini e in questo caso mira anche a demoralizzare in vista della nostra controffensiva militare": è quanto ha detto, in un'intervista al Corriere della Sera, Mykhailo Podolyak, uno dei più noti consiglieri del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, commentando la diffusione in Rete di quelle che paiono le riprese della decapitazione di un prigioniero ucraino da parte di soldati russi: "Vogliono intimidire, cercano di provocare il panico su larga scala".

L'impressionante timelapse: video del cimitero dei militari della brigata Wagner che decuplica (Video)

Ucraina: Yellen, sostegno a Kiev deve essere sforzo collettivo

L'attività economica in Ucraina "sta riprendendo in condizioni difficili" e i servizi essenziali "vengono garantiti". Lo ha sottolineato la segretaria al tesoro Usa, Janet Yellen, intervenendo alla riunione ministeriale sull'Ucraina che si è tenuta a Washington, in occasione della settimana Fmi-Banca Mondiale. “Gli Stati Uniti hanno garantito all’Ucraina assistenza finanziaria significativa, e i nostri programmi già prevedono l’invio di ulteriori aiuti fino a settembre”, ha detto ancora Yellen, aggiungendo che il sostegno all’Ucraina deve arrivare grazie ad uno “sforzo collettivo”.

António Guterres Ansa
António Guterres

Documenti trapelati: per Usa, “Guterres troppo accomodante con Mosca”

Il governo degli Stati Uniti ritiene che il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres sia troppo disposto ad accogliere gli interessi della Russia: è quanto emerge da alcuni documenti riservati e trapelati nei online giorni scorsi, citati dalla Bbc. I file suggeriscono che Washington avrebbe monitorato da vicino il leader dell'Onu. Diversi documenti descrivono infatti comunicazioni private che coinvolgono Guterres e il suo vice. Alcuni contengono osservazioni sincere di Guterres sulla guerra in Ucraina e su un certo numero di leader africani. Un documento trapelato si concentra sull'accordo sui cereali del Mar Nero, mediato dalle Nazioni Unite e dalla Turchia a luglio a seguito dei timori di una crisi alimentare globale. Questo file suggerisce che Guterres fosse così ansioso di preservare l'accordo da essere disposto a soddisfare gli interessi della Russia. "Guterres ha sottolineato i suoi sforzi per migliorare la capacità di esportazione della Russia", si afferma nel documento, "anche se ciò coinvolge entità o individui russi sanzionati". Le sue azioni del febbraio scorso, secondo la valutazione americana, avrebbero "minato gli sforzi più ampi per ritenere Mosca responsabile delle sue azioni in Ucraina".

Ucraina-Danimarca: sostegno finanziario nei settori pubblico e privato

Incontro tra i Vice Ministri dell'Ucraina Oleksandr Hryban e Nadia Bigun con i rappresentanti del Ministero degli affari del Regno di Danimarca con l'obiettivo di discutere gli strumenti per il sostegno finanziario dell'economia ucraina attraverso programmi di prestito agevolati, nonché come attrarre investimenti e ricostruire le infrastrutture distrutte dell'Ucraina. All'evento hanno preso parte rappresentanti del Ministero delle finanze dell'Ucraina, del Consiglio regionale di Mykolaiv, dell'Ambasciata dell'Ucraina nel Regno di Danimarca e del Fondo danese per l'esportazione e gli investimenti (EIFO). Durante l'incontro, le parti si sono concentrate sulla ricerca di un modello di sostegno finanziario che la Danimarca possa fornire all'Ucraina per un'ulteriore ripresa. In particolare, vengono presi in considerazione i programmi di garanzia finanziaria dei prestiti con il sostegno del Danish Export and Investment Fund (EIFO) e l'erogazione di sovvenzioni al settore pubblico. Si tratta anche di investimenti nel settore privato.  

L'esplosione di una granata mentre passa un mezzo militare a Bakhmut: pioggia di schegge (Video)

Putin dà via libera a progetto nuova stazione spaziale russa

Il presidente russo Vladimir Putin ha dato il via libera al progetto dell'agenzia spaziale russa di costruire una stazione spaziale orbitale: lo ha reso noto il responsabile di Roscomos, Yuri Borisov. Secondo quanto riporta l'agenzia di stampa russa Ria Novosti, Borisov ha inoltre confermato che Mosca intende continuare a utilizzare l'Iss fino al 2028, mentre la nuova stazione dovrebbe essere operativa entro il 2032.

Bakhmut, Donetsk 12 04 2023 ansa
Bakhmut, Donetsk 12 04 2023

Ucraina: riprendono esportazioni energia elettrica

Anche durante la guerra, l'Ucraina esportava  l'energia elettrica nei paesi europei, ma è stata costretta a interrompere le forniture dall'11 ottobre 2022,  in vista dei massicci attacchi alle infrastrutture energetiche. Il Ministro dell'Energia ucraino Herman Galushchenko ha dichiarato, che attualmente l'Ucraina ha ripreso le esportazioni di energia elettrica e cerca di raggiungere i volumi di fornitura dell'anno scorso. In piu', oggi la riserva nel sistema consente di aumentare le consegne. I proventi delle esportazioni di energia elettrica consentiranno di attrarre ulteriori risorse finanziarie per il ripristino degli impianti energetici distrutti o danneggiati a seguito degli attacchi russi, ma non possono coprire completamente il corrispondente fabbisogno finanziario per l'avvio della prossima stagione di riscaldamento. 

Caccia ucraino insegue aereo russo a Maryinka: il momento dell'abbattimento, precipita poi esplode (Video)

Ucraina: Kiev a Usa, "dateci missili lunga gittata e F-16"

In un incontro al Pentagono con il segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin, il primo ministro ucraino, Denys Shmyhal, ha ringraziato il popolo americano per il suo continuo sostegno all'Ucraina assicurando che "vinceremo questa guerra". "Ma per arrivare a questa vittoria piu' velocemente e con meno vittime - ha poi sottolineato - l'Ucraina ha ancora bisogno di un importante supporto militare: piu' sistemi di difesa aerea che riducano al minimo l'impatto degli attacchi aerei russi, piu' artiglieria pesante, mortai e munizioni per loro. Vi chiediamo anche di riconsiderare la possibilita' di fornire all'Ucraina missili a piu' lungo raggio", ha detto Shmyhal a Lloyd, secondo quanto riporta il Pentagono in una nota.  

Il primo ministro ucraino, si legge ancora, ha affermato che l'Ucraina ha bisogno di attrezzature piu' pesanti, ma anche di aerei: "L'America puo' dimostrare ancora una volta la sua leadership fornendo all'Ucraina caccia F-15 o F-16". 

Video decapitazioni, Vereschuck a rainews24: "Macellai"

"Macellai": il commento di Irina Vereschuck, vice premier ucraina. Sui video delle decapitazioni di soldati ucraini, è durissima la reazione della vice prima ministra di Kiev, Irina Vereschuck a Rainews24. La numero due del governo ucraino commenta anche le indagini della Corte Penale Internazionale sulle deportazioni di bambini ucraini verso la Russia.

Guerra di comunicati tra Kiev e Mosca sulla presa di Bakhmut

Continua la guerra di comunicati - o di propaganda - tra Kiev e Mosca sulla situazione di Bakhmut, la cittadina da mesi al centro degli scontri più sanguinosi tra le due parti.

Il comando militare ucraino sostiene di controllare “considerevolmente” più del 20% della città, smentendo le affermazioni del numero uno delle milizie Wagner, Yevgeny Prigozhin, secondo cui i russi avrebbero conquistato più dell'80 % del territorio conteso. Il ministero della Difesa di Mosca ribatte che le forze di Wagner avrebbero conquistato altri tre isolati e respinto le riserve ucraine gettate nello scontro in un'ultima controffensiva.

File di intelligence USA: Wagner cercò armi e risorse dalla Turchia

Il gruppo di mercenari russo Wagner avrebbe cercato di acquistare armi ed equipaggiamento militare dalla Turchia, Paese membro della Nato. 
E' quanto risulta da uno dei documenti segreti del Pentagono finiti su internet. Stando all'intelligence statunitense, nello scorso febbraio personale della Wagner si sarebbe incontrato con non meglio precisati "contatti turchi" con l'intento di acquistare equipaggiamento militare da utilizzare in Ucraina e nel Mali.

Giorgetti: "Il sostegno all'Ucraina continua, servono tante risorse"

Sul sostegno all'Ucraina "continua l'impegno", ma "servono tante risorse, come ci ha illustrato il ministro Marcenkho (il ministro delle Finanze ucraino, ndr)". 

Lo ha sottolineato il ministro italiano dell'Economia Giancarlo Giorgetti, parlando con i giornalisti agli Spring Meetings del Fondo Monetario Internazionale, in corso a Washington. "L'Europa si muove, il Fondo Monetario si sta muovendo, certo dipende dalla durata del conflitto", ha concluso Giorgetti.
 

File di intelligence Usa: 354mila soldati russi e ucraini morti o feriti

Fino a 354.000 soldati russi e ucraini sono stati uccisi o feriti nella guerra in Ucraina. E' quanto emerge dai documenti di intelligence statunitensi trapelati online, come riporta l'agenzia di stampa Reuters. 

Secondo una valutazione dell'intelligence militare americana, il conto dei soldati russi morti o feriti sarebbe compreso in una forbice che va da 189.500 a 223.000, di cui 35.500-43.000 morti in combattimento e 154.000-180.000 feriti.

Per l'ucraina il bilancio conta 124.500-131.000 vittime militari, di cui 15.500-17.500 soldati uccisi e 109.000-113.500 feriti. 
 

Meduza: la decapitazione del prigioniero ucraino è opera della Wagner

Il filmato in cui viene decapitato un militare ucraino prigioniero, apparentemente da parte delle truppe russe, sarebbe opera del Gruppo Wagner. 

Lo riporta la testata online Meduza, popolare tra i giovani russi ma dichiarata “indesiderabile” dalle autorità, che cita l'attivista per i diritti umani Vladimir Osechkin, fondatore del progetto Gulagu.net. Sul canale YouTube Khodorkovsky Live, Osechkin ha detto di aver discusso del video con Andrey Medvedev, un combattente fuggito dalla milizia comandata da Yevgeny Prigozhin che ora chiede asilo in Norvegia. Secondo l'attivista, l'ex mercenario avrebbe riferito che le persone che eseguono la decapitazione sono inequivocabilmente combattenti del gruppo Wagner.   

Osechkin afferma che Medvedev "ha riconosciuto i suoi colleghi, le truppe del Gruppo Wagner, in base ai loro soprannomi, al modo in cui dialogano e al modo in cui parlano alla radio". Osechkin ha anche ricordato il filmato, emerso nel 2017, in cui un prigioniero di guerra siriano veniva ucciso dal Gruppo Wagner. Secondo lui, le modalità erano molto simili. L'attivista Osechkin ha promesso una ricompensa di 3.000 euro per informazioni che portino all'identificazione definitiva dei militari che appaiono nel video.

Yellen: il sostegno a Kiev deve essere uno sforzo collettivo

L'attività economica in Ucraina "sta riprendendo in condizioni difficili" e i servizi essenziali "vengono garantiti". Lo ha sottolineato la segretaria al tesoro Usa, Janet Yellen, intervenendo alla riunione ministeriale sull'Ucraina che si è tenuta a Washington, in occasione della settimana Fmi-Banca Mondiale. “Gli Stati Uniti hanno garantito all’Ucraina assistenza finanziaria significativa, e i nostri programmi già prevedono l’invio di ulteriori aiuti fino a settembre”, ha detto ancora Yellen, aggiungendo che il sostegno all’Ucraina deve arrivare grazie ad uno “sforzo collettivo”

Dalla Banca Mondiale 200 milioni di dollari per ripristinare la rete elettrica ucraina

La Banca Mondiale concederà 200 milioni di dollari all'Ucraina per consentire di riabilitare la rete elettrica, particolarmente colpita dagli attacchi russi durante l'inverno. Le risorse potrebbero essere accompagnato da altri 300 milioni di dollari provenienti da "partner e altri contributori man mano che il progetto viene ampliato", ha dichiarato la banca in un comunicato. Il denaro servirà a consentire all'Ucraina di effettuare lavori di emergenza per ripristinare le infrastrutture più critiche e installare apparecchiature di riscaldamento dove necessario.