La guerra in Ucraina minuto per minuto, giorno 429

Attacchi russi nella notte sulle città ucraine. Colpito un condominio a Uman: 23 morti

Zelensky: "Sanzioni e armi contro il terrore russo". Reznikov: "Controffensiva quasi pronta". Gli occupanti invece accusano: razzo ucraino su un minibus a Donetsk e raid su Kherson. Il vicepremier di Mosca visita Bakhmut
Attacchi russi nella notte sulle città ucraine. Colpito un condominio a Uman: 23 morti
Reuters
Uman, Ucraina

Guterres parla con Erdogan dell'export del grano ucraino

Il segretario generale Onu, Antonio Guterres, ha avuto un colloquio telefonico con il presidente turco Erdogan sull'accordo per le esportazioni del grano ucraino. Lo rende noto un portavoce delle Nazioni Unite. I due hanno parlato anche dell'export di cibo e fertilizzanti russi.

Arrivati i semoventi Caesar forniti dalla Danimarca

Il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, ha annunciato l'arrivo in Ucraina delle unità di artiglieria semovente Caesar di fabbricazione francese donate dalla Danimarca. Lo riporta Evropeyska Pravda. Reznikov su Twitter ha ringraziato il popolo danese, il loro Ministero della Difesa e i partner francesi. "La Danimarca intendeva utilizzare questi sistemi per il suo esercito, ma saggiamente e nobilmente ha deciso di trasferirli all'esercito ucraino a causa della significativa minaccia che l'aggressione russa contro l'Ucraina rappresenta per l'Europa nel suo complesso", ha scritto Reznikov.

Sale il bilancio delle vittime a Uman: i morti sono 23, tra questi ci sono 4 bambini

Gli attacchi russi hanno colpito oggi città in tutta l'Ucraina, uccidendo 25 persone, tra cui cinque bambini. Nella sola Uman, dove è stato colpito un condominio, sono 23 le vittime, quattro sono bambini. 

Meloni: l'amore per la libertà vale più dei missili

"Oggi più che mai libertà, pace, indipendenza e sovranità sono principi che vale la pena riaffermare e, cosa più importante, per i quali lottare, letteralmente". Lo ha dichiarato da Londra la presidente del consiglio Giorgia Meloni ricevendo il premio Grotius da parte del centro studi Policy Exchange. Con riferimento all'aggressione russa all'Ucraina, Meloni ha aggiunto: "Il popolo ucraino ha dimostrato che c'è qualcosa di più forte dei missili e dei carri armati: l'amore per la libertà, una forza indistruttibile, perché nasce e cresce dentro di noi". "L'aggressione russa non è semplicemente un atto di guerra - ha detto la premier - è un assalto ai principi fondamentali della civiltà e non possiamo permettere che la legge del più forte superi la forza della legge".
 

Putin: fare muro contro “aggressione economica dell'Occidente”

Le autorità russe devono lavorare come "una squadra coesa e ben coordinata" per far fronte alla "aggressione economica dell'occidente". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin parlando a San Pietroburgo durante una riunione del consiglio dei legislatori, che comprende membri delle due camere del parlamento nazionale e rappresentanti dei parlamenti delle repubbliche.

Zelensky a Michel: il bando alle importazioni del grano sta colpendo l'Ucraina

Volodymyr Zelensky ha avuto un colloquio telefonico con il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, al quale ha sottolineato che i divieti sull'importazione di prodotti agricoli dall'Ucraina stanno avendo ripercussioni sul suo Paese. Lo ha indicato sui suoi profili social lo stesso presidente ucraino. "Ho avuto un colloquio telefonico con il presidente del Consiglio europeo Charles Michel: ho parlato delle tragiche conseguenze di un altro attacco missilistico e di droni alle città ucraine, che ha ucciso dei civili, bambini compresi", ha denunciato Zelensky, "Abbiamo discusso in dettaglio la situazione relativa al divieto di importazione di prodotti agricoli ucraini da parte di alcuni stati vicini. La restrizione artificiale e illegale del commercio con l'Unione Europea sta colpendo l'Ucraina, che resiste all'aggressione russa, sia economicamente sia politicamente". "Sono convinto che in condizioni di guerra con la Russia", ha aggiunto il presidente ucraino, "l'Ucraina in quanto Paese candidato e l'Unione europea debbano sempre rispettare le disposizioni dell'accordo di associazione e le norme e i regolamenti del mercato unico dell'Ue".

Putin firma la legge per le espulsioni dalle regioni ucraine

 I residenti delle quattro regioni ucraine annesse dalla Russia che non accettano di diventare cittadini russi saranno considerati stranieri e potranno essere espulsi se porteranno "una minaccia alla sicurezza nazionale" con attività che comprendono anche la "partecipazione a raduni e manifestazioni non autorizzate". E' quanto prevede una legge firmata e promulgata oggi dal presidente Vladimir Putin dopo essere stata approvata dal Parlamento.

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Putin: "Le regioni ucraine annesse sono nostre terre storiche"

 Le quattro regioni dell'Ucraina annesse da Mosca sono "terre storiche" russe e i loro abitanti "parte del nostro popolo". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin parlando a San Pietroburgo. Pertanto oggi è necessario "difendere e proteggere la loro decisione inequivocabile di tornare alla Russia", ha aggiunto Putin, citato dall'agenzia Tass. La Russia, ha proseguito, ha "molti amici" anche tra i cittadini "degli Stati Uniti e dell'Europa". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin parlando a San Pietroburgo. Questo tuttavia, ha aggiunto Putin citato dalla Tass, non vale per le elite di quei Paesi "che non sempre perseguono politiche negli interessi dei loro popoli", e questo "in futuro ricadrà su di loro". Tutte le autorità russe devono lavorare come "una squadra coesa e ben coordinata" per far fronte alla "aggressione economica dell'Occidente". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin parlando a San Pietroburgo a una riunione del Consiglio dei Legislatori, che comprende membri delle due camere del Parlamento nazionale e rappresentanti dei Parlamenti delle repubbliche. 

Vladimir Putin a San Pietroburgo Alexander Demianchuk/TASS/Sipa USA
Vladimir Putin a San Pietroburgo

Il governatore: "21 morti nell'attacco russo a Uman"

È salito a 21 il bilancio dei morti nell'attacco russo a un palazzo residenziale a Uman, nel centro dell'Ucraina. Lo riferisce il capo dell'amministrazione militare regionale di Cherkasy, Ihor Taburets, su Telegram. "21 morti al momento. Dolore e rabbia...", aggiunge nel post. 

Zelensky: "Per la difesa dell'Ucraina non possono esistere tabù"

 "Non possono esistere 'tabù di difesa' nell'assistenza di sicurezza all'Ucraina", invasa dalla Russia. Lo ha sottolineato su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, commentando l'esito dei colloqui con gli omologhi di Repubblica Ceca e Slovacchia. "Ogni assistenza fornita all'Ucraina, ogni sistema di difesa aerea fornito, ogni aereo militare, ogni cannone, ogni unità di veicoli corazzati con cui ci proteggiamo dall'aggressione russa sono vite salvate di uomini e donne ucraini", ha detto Zelensky. "Credo che una delle principali conclusioni della nostra conversazione odierna dovrebbe essere la conclusione che non possono esistere "tabù di difesa" nell'assistenza di sicurezza all'Ucraina. Ogni restrizione alla difesa artificiale per l'Ucraina è solo un'altra opportunità terroristica per la Federazione Russa. Ed è assolutamente giusto fornire ai nostri soldati tutto il necessario per proteggere la cosa più importante: la vita", ha aggiunto il presidente ucraino. "Sono grato a Petr Pavel e Zuzana Caputova per il sostegno così importante per il nostro Paese da parte dei vostri Paesi e per il nostro incontro", ha concluso Zelensky.

 

Zuzana Caputova, Petr Pavel e Volodymyr Zelensky Ukrinform
Zuzana Caputova, Petr Pavel e Volodymyr Zelensky

La sindaca di Uman: oggi è giorno triste ma ci rialzeremo

"Oggi è un giorno di tristezza per noi. Ma come parte dell'identità ucraina di sopravvivere e superare le difficoltà, sono certo che la città si riprenderà. Lo dimostrano già i tanti volontari che aiutano qui". Lo ha detto all'ANSA la sindaca di Uman, Iryna Pletnyova, sul luogo dell'attacco russo. "C'è la guerra nel nostro Paese e un attacco tutti i giorni, dobbiamo essere pronti. Ma come la maggior parte degli ucraini, molti cittadini non seguono gli allarmi", ha spiegato. "Sin dai primi minuti abbiamo organizzato tutti i servizi sotto la nostra responsabilità, dopo 20 minuti tutti i soccorritori erano qui e abbiamo dato aiuto". 

India e Russia: "Rafforzare la partnership per la difesa"

India e Russia ribadiscono l'impegno a rafforzare il loro partenariato, sottolineando il carattere "unico, duraturo e testato nel tempo" della loro relazione bilaterale. È quanto emerge dal comunicato emesso dal ministero della Difesa indiano al termine dell'incontro tra il ministro Rajnath Singh e la sua controparte russa, Serghei Shoigu. L'incontro bilaterale è avvenuto a margine della riunione di due giorni nella capitale indiana dei responsabili della Difesa dei Paesi dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (Sco). Il comunicato informa che Singh e Shoigu hanno avuto una estesa discussione su un'ampia gamma di temi, toccando la situazione delle sicurezza regionale e gli aspetti cruciali delle relazioni bilaterali della Difesa, inclusa la partnership industriale nel settore.

Rubava motori per carri armati, arrestato un colonnello russo

Un colonnello russo è stato arrestato con l'accusa di aver rubato motori di carri armati per un valore di 20 milioni e mezzo di rubli (oltre 233mila euro). Alexander Denisov, 44 anni, è stato accusato di aver sottratto sette motori da carri armati T-90 tra novembre 2021 e aprile 2022, secondo quanto riportato dal quotidiano russo Kommersant. I pubblici ministeri hanno affermato che il colonnello Denisov, a capo del servizio blindato del distretto militare meridionale, ha venduto i motori sul mercato nero, secondo il quotidiano britannico Telegraph. Dopo la sua detenzione a marzo, si è dichiarato non colpevole con il suo avvocato affermando che "non ci sono prove della colpevolezza di Denosov", citato su Kommersant. Secondo il tribunale militare del distretto meridionale, il reato comporta una pena fino a 10 anni di reclusione se dimostrato. I T-90 sono moderni carri armati russi. L'Ucraina aveva lanciato un appello per i carri armati Leopard 2 di fabbricazione tedesca a inizio anno, progettati tra l'altro per competere con il T-90.

Sergio Mattarella riceve il presidente Lituano: una difesa comune europea rafforza la Nato, non è l'alternativa

L'Italia sostiene l'Ucraina e partecipa ai battaglioni Nato che presidiano i confini dell'Alleanza Atlantica. Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ricevendo al Quirinale il presidente della Lituania Gitanas Nauseda. Tra i temi trattati, oltre all'Ucraina, l'autonomia strategica, i migranti e l'allargamento della Ue. Mattarella ha anche ribadito la necessità di preservare il valore dell'unità con la quale si è mossa l'Unione Europea. La spinta alla difesa europea non è alternativa ma serve per rafforzare l'Alleanza Atlantica. 

Reznikov: "Implementato il 20% degli standard della Nato"

L'Ucraina ha implementato circa il 20% degli standard richiesti per l'ingresso nella Nato: lo ha reso noto il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov. Reznikov ha sottolineato come "la maggior parte dei Paesi abbia implementato il 28-32% degli oltre 1.200 standard Nato" e alcuni rimangono sotto il 10%: "Non sembra essere una richiesta di carattere essenziale, ad esempio se l'Ucraina non ha un settore spaziale non avremo standard da rispettare al riguardo". Lo scorso 21 aprile il Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg aveva reso noto che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva accettata l'invito a partecipare al vertice dell'Alleanza in programma a Vilnius l'11-12 luglio. Secondo Stoltenberg, l'agenda dei lavori tratterà almeno due questioni fondamentali per Kiev: l'assicurazione dei Paesi membri a continuare la propria assistenza militare e la transizione ucraina dagli standard e dottrine sovietiche a quelle Nato.

Zelensky: "Con Xi abbiamo parlato dei confini del '91"

Con il presidente cinese Xi nella telefonata di mercoledì scorso si è parlato "di integrità territoriale dell'Ucraina, del rispetto della Carta delle Nazioni Unite, della nostra sovranità e del nostro intero territorio, compresa la Crimea, l'intero Donbass secondo i confini del '91". Lo ha dichiarato il presidente ucraino Voldymyr Zelensky nella conferenza stampa congiunta con i presidenti di Repubblica Ceca e Slovacchia, Petr Pavel e Zuzana Chaputova, oggi a Kiev. Lo riferisce Ukrinform..
Zelensky ha spiegato di aver invitato il leader cinese ad aiutare a restituire gli ucraini catturati e i bambini deportati dalla Russia. Un altro argomento di conversazione, secondo Zelensky, è stato l'esportazione di grano e la necessità di un corridoio all'interno della Black Sea Grain Initiative. Il capo dello stato ucraino ha aggiunto di aver sollevato anche la questione delle armi per la Russia. "L'Ucraina vorrebbe che tutti gli Stati comprendessero i rischi di fornire qualsiasi tipo di arma alla Federazione Russa. Ho sentito una risposta positiva in questo senso", ha sottolineato Zelensky.

Salgono a 20 i morti a Uman

Sono saliti a 20 i morti nell'attacco russo che ha colpito questa mattina all'alba la cittadina di Uman, nella regione ucraina di Cherkasy. Lo riferisce il ministero dell'Interno, come riporta Unian. Tra loro ci sono anche 3 bambini. Mentre sono 18 le persone rimaste ferite, di cui 9 sono state ricoverate in ospedale. Intanto, si scava ancora sotto le macerie dell'edificio residenziale di 9 piani colpito da due missili russi.

Un soldato russo intercettato: "Ho tagliato la gola ai prigionieri"

Il servizio di sicurezza ucraino (Sbu) ha pubblicato l'intercettazione di una telefonata in cui un soldato russo ammette di aver ripetutamente ucciso prigionieri di guerra ucraini tagliando loro la gola dopo averli interrogati. Lo riporta il Kyic independent. "Una volta che abbiamo ottenuto tutte le informazioni da loro non ha più senso tenerli... Vanno eliminati", avrebbe detto Yevgeny Suchko, 28 anni, proveniente dalla regione russa Novgorod. Il soldato russo si è arruolato lo scorso anno durante la mobilitazione generale promossa dal Cremlino ed è stato impiegato nella regione di Kharkiv. Nella telefonata intercettata Suchko descrive in modo molto accurato come ha tagliato la gola a una persona, aggiungendo che "non è la prima volta per me. Non me ne frega niente". La Sbu ha aggiunto che sta lavorando "per garantire che Suchko e ogni criminale di guerra russo ricevano la meritata punizione per le loro atrocità".

Attacchi russi, Zelensky: "Un minuto di silenzio per ricordare i bambini e gli adulti che sono morti"

"Oggi ci incontriamo in una giornata iniziata con un altro attacco russo alle nostre città. La Russia ha lanciato più di 20 missili. La nostra aviazione è riuscita ad abbatterne la maggior parte, ma purtroppo ci sono vittime. Nella città di Dnipro, due vite sono state mietute dal terrore, tra cui un bambino molto piccolo, e nella città di Uman, un razzo ha distrutto un edificio residenziale, ovviamente, un multi- piano dell'edificio. A partire da questo momento, 17 persone sono morte, inclusi 3 bambini e molti feriti. Le macerie sono in fase di rimozione. Per favore, vi chiedo di prendere un momento per ricordare i bambini e gli adulti che sono morti". Così il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky, durante una conferenza stampa con gli omologhi di Repubblica Ceca e Slovacchia, Petr Pavel e Zuzana Caputova. 

 Zuzana Caputova, Volodymyr Zelensky e Petr Pavel in conferenza stampa Ufficio del Presidente dell'Ucraina / Youtube
Zuzana Caputova, Volodymyr Zelensky e Petr Pavel in conferenza stampa

Uman sotto shock: "Tanti bambini vivevano nel comodino, colpite le camerette'"

Tatiana, 29 anni, dice di sentirsi miracolata. Solamente un muro ha separato lei, suo marito e i suoi due bambini di 2 e 10 anni dal missile che ha colpito un palazzo residenziale di Uman, lasciando dietro di sé una scia di sangue che conta almeno 17 morti, mentre si continua a scavare sotto le macerie. "Non so nulla delle condizioni della mia casa, vedo che la mia finestra è bruciata, probabilmente è stata distrutta", dice Tatiana all'agenzia Ansa. "Alle 4 abbiamo ricevuto l'allarme aereo che mi ha svegliata, ma come ormai siamo tutti abituati, sono tornata a letto e ho cercato di dormire. Poi però abbiamo sentito l'esplosione e abbiamo preso i nostri figli, telefoni e documenti e siamo fuggiti". Tatiana racconta in lacrime di non avere dubbi: "Tutte le persone che vivevano nei piani che sono crollati e bruciati sono morte lì. Il missile ha colpito la parte del palazzo in cui c'erano le camere da letto. Questa zona è residenziale, tanti bambini vivevano qui. Conoscevo tutte le persone di quella parte di palazzo, i miei vicini di casa. Ora sono sotto shock, non so che giorno sia, non sto realizzando cosa sia accaduto", dice ancora. "Non so come mi sia salvata, credo sia stato Dio. Non posso spiegarmelo in altro modo: il mio appartamento è intatto e quello accanto è distrutto"

Mosca: colpito quartier generale ucraino a Bakhmut

Missili russi hanno colpito il quartiere generale ucraino a Bakhmut e le unità della 'Legione straniera' a Konstantinovka nel Donetsk. Lo afferma il ministero della Difesa russo sul proprio canale Telegram, come riporta Ria Novosti. Inoltre, continua la nota, attacchi aerei tattici operativi e dell'esercito, fuoco di artiglieria e sistemi di lanciafiamme pesanti del Gruppo di forze meridionale hanno colpito unità nemiche nell'area di Bogdanovka, Chasov Yar, Nikolaevka, Krasnoy e Predtechino nel Donetsk.

La Moldavia vieta l'ingresso a Putin e altre personalità russe

Il primo ministro moldavo Dorin Recean ha annunciato che le autorità di Chisinau hanno stilato una lista nera di russi, tra cui Vladimir Putin, a cui è stato vietato l'ingresso in Moldavia. Lo riportano i siti moldavi sottolineando che immediata è stata la reazione di Dmitry Medvedev: "Nessuno ci andrà adesso. Forse tra un po'", ha scritto provocatoriamente l'ex presidente russo. "Abbiamo una lunga lista e manderemo tutti a casa. La Federazione Russa non può dirci cosa dovremmo o possiamo fare. La Moldavia è un paese libero e sovrano. Tutti dovrebbero conoscere il loro posto", ha sottolineato Recean. Secondo i media moldavi non tutti i nomi della lista sono stati resi pubblici, ma le persone che vi sono state inserite ne sono a conoscenza. Tra loro, oltre a Putin, ci sono funzionari e artisti che promuovono e sostengono la guerra della Russia con l'Ucraina. Tra loro anche Filipp Kirkorov, noto cantante pop russo, convinto sostenitore di  Putin. "Un essere misterioso chiamato Recean ha annunciato che né il presidente russo né i funzionari russi potranno entrare nel suo paese, la Moldavia. Beh, prima di tutto, nessuno ci andrà adesso. Forse tra un po'", ha scritto Medvedev secondo quanto riporta il portale polacco Onet.

Putin firma la legge, ora c'è l'ergastolo per alto tradimento

 Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato la legge che prevede di introdurre il carcere a vita come possibile pena per il reato di "alto tradimento", finora punito in Russia con la reclusione fino a 20 anni. Lo riporta la Tass. Il provvedimento è stato approvato nei giorni scorsi dal Parlamento. Viene anche innalzata da 15 a 20 anni di carcere la pena massima per gli attacchi terroristici.

Sono 17 le vittime dell'attacco a Uman

Un'altro corpo è stato recuperato dalle macerie del palazzo di nove piani a Uman, colpito all'alba dai missili russi, portando così il bilancio dei morti a 17. Lo ha riferito il capo dell'amministrazione regionale di Cherkasy in un messaggio di Telegram, come riporta Ukrinform. "L'operazione di salvataggio continua. Una terribile tragedia per l'intera regione", ha aggiunto il governatore.

Occupanti: il razzo ucraino avrebbe ucciso anche un bambino

Ci sarebbe anche un bambino tra le sette persone uccise oggi a Donetsk quando un razzo lanciato dalle forze ucraine ha colpito un minibus. Lo riferisce il capo dell'autoproclamata Repubblica di Donetsk, Denis Pushilin, citato dall'agenzia Ria Novosti. I feriti sono dieci, ha aggiunto Pushilin, secondo il quale altri razzi ucraini hanno colpito un ospedale, un parco e alcuni edifici residenziali.

Mosca: "In Ucraina bombardati obiettivi militari"

Il ministero della Difesa russo ha detto di avere colpito obiettivi militari in una serie di bombardamenti missilistici avvenuti la scorsa notte. Il ministero, citato dall'agenzia Tass, non fa invece riferimento alle vittime civili denunciate dagli ucraini. 

Putin firma la legge sulla privazione della cittadinanza dei russi naturalizzati che "minacciano la sicurezza nazionale"

 Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato venerdì una legge che consente ai cittadini russi naturalizzati che "minacciano la sicurezza nazionale" di essere privati della cittadinanza, secondo quanto riferito dall'agenzia di stampa statale russa RIA.

Leggi anche: Putin firma il decreto che permette l’espulsione degli ucraini che rifiutano la cittadinanza russa
Il provvedimento riguarda anche i titolari dei passaporti rilasciati dalle repubbliche secessioniste del Donbass, quelle di Donetsk e Lugansk

Kiev: sono 16 i civili uccisi dai missili russi a Uman

Si è aggravato il bilancio delle vittime a Uman, la città dell'Ucraina centrale attaccata prima dell'alba dall'esercito russo: sono 16 i morti nel condominio di nove piani colpito da missili, tra cui tre bambini. Lo riferisce il servizio di emergenza ucraino, riportato da Unian.

Occupanti: razzo ucraino su un minibus a Donetsk, 7 morti

Sette persone sarebbero state uccise oggi a Donetsk dove un razzo lanciato dalle forze ucraine ha colpito un minibus, secondo quanto riferisce il sindaco Aleksey Kulemzin, citato dall'agenzia Ria Novosti. Secondo le autorità filorusse, gli ucraini hanno bombardato Donetsk poco dopo le 13 ora locale con almeno 10 razzi. 

Minibus bruciato a Donetsk Ria Novosti
Minibus bruciato a Donetsk

Kiev: sale a 15 il bilancio delle vittime a Uman

Sono 15 i civili rimasti uccisi a Uman, in Ucraina centrale, nell'attacco lanciato prima dell'alba dall'esercito russo. Lo riferisce il ministero degli Interni ucraino nel suo ultimo aggiornamento sul bilancio delle vittime, citato da Unian.

Reznikov: nella controffensiva useremo i Leopard ma non gli Abrams

"L'addestramento è in fase di completamento, perché oltre alle armi e all'equipaggiamento militare, anche il nostro personale militare deve padroneggiarlo. Abbiamo ricevuto sistemi molto moderni. Permettetemi di ricordarvi che oltre alla coalizione di carri armati che include principalmente i carri armati Leopard-2 più Challenger, e il Leopard-1 che arriverà poco dopo, stiamo aspettando gli Abrams. Ma gli Abrams non saranno usati in questa controffensiva, credo, anche se i nostri equipaggi sono già andati alle esercitazioni". Lo afferma il ministro della Difesa ucraina Oleksii  Reznikov spiegando che Kiev è pronta alla controffensiva. "Ma, inoltre, disponiamo di un gran numero di veicoli corazzati di vario tipo: veicoli corazzati per il trasporto di personale e veicoli da combattimento di fanteria: Bradley, Marder, Stryker e CV 90 dalla Svezia. Anche qui i corsi preparatori sono in fase di completamento". 

Volodymyr Zelensky: "Il terrore russo si combatte con armi e sanzioni"

Le macerie vengono ancora rimosse.Ci sono già 13 morti. Due di loro sono bambini che non possono essere identificati. Il destino dei loro genitori è sconosciuto... I soccorritori lavoreranno finché non si assicureranno che nessun altro sia rimasto sotto le macerie. Possiamo sconfiggere il terrore russo solo insieme: con armi per l'Ucraina, con le sanzioni più dure contro lo Stato terrorista e con sentenze giuste per gli assassini". Così il presidente ucraino Voldymyr Zelensky postando su telegram le foto dei bombardamenti su Uman, tra le quali quella qui sotto.

Il bombardamento su Uman Telegram / Volodymyr Zelensky
Il bombardamento su Uman

New York Times: "prove insufficienti" contro l'Ucraina nel report di Amnesty International, secondo una revisione indipendente commissionata dalla stessa organizzazione

 Il New York Times ha reso noto il contenuto di un rapporto di 18 pagine redatto lo scorso febbraio da cinque esperti di diritto umanitario internazionale indipendenti commissionato da Amnesty International in merito alla controversa posizione dell'organizzazione dello scorso agosto, in cui criticava anche gli ucraini, oltre che i russi, per il pericolo in cui i militari mettevano i civili, con i militari basati nei pressi degli insediamenti civili e attacchi lanciati da zone sovraffollate. Il rapporto assolve Amnesty solo perché si ritiene corretto ipotizzare che anche un difensore, non solo un aggressore, possa non rispettare le leggi di guerra. Ma la dichiarazione, sottolineano gli esperti, "è ambigua, imprecisa e per alcuni aspetti anche discutibile dal punto di vista legale". La conclusione secondo cui l'Ucraina ha violato il diritto internazionale "non è sostanziata in modo sufficiente da prove". Amnesty ha deciso di non pubblicare il rapporto ma solo di farne uso interno, come lezione per il futuro.

Omicidio Tatarsky, Daria repova inserita nella lista russa dei terroristi ed estremisti

L'agenzia federale russa per il monitoraggio finanziario (Rosfinmonitoring) ha inserito nella lista dei terroristi e degli estremisti Daria Trepova, accusata dell'espolosione in un bar di San Pietroburgo nella quale è morto il blogger militare russo Vladlen Tatarsky (vero nome Maksim Fomin). Lo riporta la Tass, che cita un comunicato pubblicato sul sito web dell'agenzia. Tra le persone inserite nella lista dei terroristi ed estremisti del Rosfinmonitoring compare Daria Evgenievna Trepova, nata il 16 febbraio 1997 a San Pietroburgo. Nello stesso elenco figura anche l'ucraino Yuriy Denisov, che secondo il Servizio federale per la sicurezza della Russia (Fsb) avrebbe consegnato a Trepova l'esplosivo tramite corriere espresso e un intermediario.

Il vice premier russo è in visita a Bakhmut

Il vice primo ministro russo Marat Khusnullin, responsabile per l'edilizia, ha visitato Bakhmut. Lo riferisce la Tass. Khusnullin ha detto di essersi recato a Bakhmut per valutare i progetti di ricostruzione dopo che la città sarà interamente sotto il controllo delle forze russe. "Abbiamo l'esperienza necessaria - ha sottolineato - e non appena la situazione ce lo consentirà entreremo e lavoreremo passo dopo passo". Secondo Mosca, le forze russe hanno ormai conquistato gran parte della città e solo una parte dei quartieri occidentali sono ancora controllati dalle truppe ucraine. 

Cnn: tecnologia rubata ai tedeschi nei droni iraniani

I droni Shahed-136 venduti alla Russia dall'Iran sono alimentati da un motore basato su una tecnologia tedesca, tecnologia acquisita illecitamente dall'Iran quasi 20 anni fa. Lo riporta la Cnn citando una ricerca della Conflict Armament Research (Car) , un'organizzazione con sede nel Regno Unito che indaga sui componenti delle armi. L'indicazione - effettuata attraverso un esame dettagliato dei componenti recuperati in Ucraina e condivisa esclusivamente con la Cnn - sottolinea la capacità dell'Iran di imitare e perfezionare la tecnologia militare ottenuta illegalmente. I funzionari occidentali sono anche preoccupati che la Russia possa condividere con gli iraniani armi e attrezzature di fabbricazione occidentale recuperate sul campo di battaglia ucraino. Ma finora - precisa la Cnn - non ci sono prove certe che sia successo. 

Ue: ancora nessun accordo sul piano per le munizioni

I 27 rappresentanti permanenti dell'Ue non hanno trovato l'accordo sul secondo pilastro del piano munizioni per l'Ucraina, già rinviato nel corso della riunione di mercoledì. Lo fanno sapere diverse fonti diplomatiche. A quanto si apprende restano da limare alcune questioni legali e, stando alla presidenza, "la quadra è molto vicina".

Podolyak: i metodi della russia sono da folle gruppo terroristico

"Cinque del mattino, Uman. Bombardamenti deliberati su edifici a più piani dove famiglie con bambini dormivano tranquillamente. No, questi non sono ricordi dei nazisti nel XXI secolo. Questa è la realtà degli ucraini uccisi dai russi. Questi non sono i metodi del 'secondo esercito del mondo', ma del folle gruppo terroristico 'Federazione russa'". È quanto scrive in un tweet il consigliere presidenziale ucraino Mikhaylo Podolyak, commentando l'attacco russo a Uman che ha ucciso almeno 14 persone, tra cui due bambini di 10 anni.

Kiev: sale a 14 il numero dei civili uccisi a Uman

A Uman, in Ucraina centrale, altri 3 cadaveri sono stati recuperati tra le macerie dell'edificio residenziale colpito questa mattina da un missile russo portando così a 14 il bilancio delle vittime, tra cui due bambini. L'aggiornamento è stato comunicato dal ministro degli affari interni ucraino Igor Klymenko citato dall'agenzia Unian. In totale, insieme con le due vittime di Dnipro (Ucraina orientale), sono 16 i morti provocati dagli attacchi russi di oggi.

Kiev: i preparativi per la controffensiva stanno per finire

I preparativi per la controffensiva ucraina "stanno per finire": lo afferma il ministro della Difesa Oleksii Reznikov nel giorno in cui l'Ucraina è stata colpita da vari raid russi con un bilancio al momento di 13 vittime. Reznikov ha detto che le truppe del suo Paese sono pronte ad avanzare, aggiungendo: "Non appena ci sarà la volontà di Dio, il tempo e una decisione dei comandanti, lo faremo". Non ha fornito ulteriori dettagli.

Kiev: "Sale a undici il bilancio delle vittime a Uman"

È salito a 11 il bilancio delle vittime dell'attacco lanciato dall'esercito russo intorno alle 4 del mattino (ora locale) su Uman, nell'Ucraina centrale, rende noto il ministro degli affari interni Igor Klymenko, citato da Unian. I feriti portati in ospedale sono 18. I soccorritori stanno cercando eventuali vittime e feriti negli appartamenti dell'edificio di 9 piani colpito mentre le persone dormivano.

Isw: la Russia usa nuove tattiche negli attacchi missilistici

Modifiche alle traiettorie dei missili e diverse altezze di lancio: le forze armate russe sembrano usare nuove tattiche quando effettuano attacchi missilistici contro obiettivi ucraini, secondo le stime del think-tank statunitense Institute for the Study of War (Isw). Giovedì i russi hanno attaccato la città di Mykolayiv. Secondo fonti ucraine, i russi hanno utilizzato, tra le altre cose, diverse modifiche alle traiettorie dei missili e diverse altezze di lancio nei loro attacchi. Lo scopo di queste tattiche è indebolire la capacità delle difese aeree ucraine di rilevare e intercettare i missili. Secondo Isw, i russi hanno ancora la possibilità di lanciare nuovamente attacchi missilistici su larga scala, ma dovrebbero utilizzare, tra l'altro, le tattiche sopra menzionate per evitare la difesa aerea.

Mosca: attacco di Kiev nella notte a Kherson

L'esercito ucraino ha attaccato per tutta la notte Novaya Kakhovka, nella regione del Kherson, lasciando la città senza energia elettrica. Lo ha detto all'agenzia russa Ria Novosti Vladimir Leontyev, capo dell'amministrazione del distretto urbano di Novaya Kakhovka. "Al centro e in periferia i raid sono proseguiti per tutta la notte. Gli ucraini vedono che la città continua a vivere e vogliono dimostrare che anche qui le cose vanno male. Vogliono portare caos, paura e panico. Ma la città vive, migliora, si prepara per le vacanze di maggio ed piena di energie e speranze per un futuro migliore". Parte della regione ucraina di Kherson è stata annessa alla Russia a seguito dei referendum, non riconosciuti dalla comunità internazionale, del 23-27 settembre 2022.

MiG-31 russo prende fuoco e si schianta a Murmansk: “I piloti si sono espulsi” (Video)

Soldati russi morti per avvelenamento a Melitopol

Venti soldati russi sono morti a causa di avvelenamento a Melitopol. Lo afferma su Facebook lo stato maggiore delle forze di difesa ucraine. Secondo il rapporto, 20 soldati russi sono morti il 24 aprile per avvelenamento, causato da una sostanza sconosciuta. Il 26 aprile, il sindaco ucraino di Melitopol Ivan Fedorov ha riferito che le truppe russe che lavoravano alle fortificazioni nella regione di Zaporizhzhia erano state infettate dall'antrace. Secondo Fedorov, i soldati si sono infettati quando hanno scavato in un luogo di sepoltura del bestiame. L'antrace è una grave malattia infettiva causata da batteri gram-positivi a forma di bastoncello conosciuti come Bacillus anthracis. In natura l'antrace si trova nel suolo e di solito colpisce animali domestici e selvatici in tutto il mondo. Secondo i Centri statunitensi per il controllo delle malattie (Centers for Disease Control and Prevention, CDC), l'antrace si trova naturalmente nel suolo ma può essere utilizzato anche come arma biologica, ad esempio mediante polveri.

Berlino: invieremo in estate altro 80 Leopard in Ucraina

 La Germania ha già trasferito 18 Leopard 2 e 40 Marder in Ucraina. In estate è prevista la consegna di altri 80 carri armati Leopard 1. Lo ha detto il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius in un'intervista alla pubblicazione spagnola La Vanguardia, ripresa dai media ucraini. Pistorius osserva di aver cercato personalmente "con successo e intensamente" un maggiore sostegno per l'Ucraina da parte di altri partner. "I Paesi Bassi e la Danimarca hanno annunciato la fornitura di carri armati. E la fornitura dei principali carri armati Leopard 1 A5 è appena iniziata. Questo è il risultato di un'iniziativa dei paesi insieme alla Germania", ha affermato.

Kiev: "Mykolaiv colpita con Iskander-K, difficili da rilevare"

 L'esercito russo ha colpito Mykolaiv, nel sud dell'Ucraina, con missili Iskander-K "difficili da rilevare", ha detto il portavoce del Comando dell'aeronautica ucraina Yuriy Ignat, citato da Rbc-Ukraine. "Secondo le ultime informazioni a nostra disposizione, i missili Iskander-K sono stati lanciati da Sud. È un missile da crociera, che, in linea di principio, ha le stesse prestazioni dei Calibre, ma Iskander-K è un missile non balistico, vola molto basso, questo è il problema del suo rilevamento e anche dell'abbattimento, questi missili possono essere lanciati da una distanza abbastanza ridotta", ha spiegato Ignat.

Kuleba: uccidere bambini è la risposta russa alle iniziative di pace

"Attacchi missilistici che uccidono ucraini innocenti nel sonno, incluso un bambino di 2 anni, sono la risposta della Russia a tutte le iniziative di pace. La via per la pace è cacciare la Russia dall'Ucraina. La via per la pace è armare l'Ucraina con gli F-16 e proteggere i bambini dal terrore russo". Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.

Mosca: l'Occidente si era preparato in anticipo al conflitto

"L'Occidente ha dimostrato la sua preparazione anticipata per un confronto con la Federazione Russa". È quanto ha affermato il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu, in una riunione dei capi dei dipartimenti della Difesa dei Paesi partecipanti all'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai a Nuova Delhi. Lo riporta Ria Novosti. "Sono state imposte immediatamente sanzioni su larga scala contro la Russia, sono state fornite armi e intelligence all'Ucraina, sono stati inviati consiglieri militari e mercenari nella zona di guerra", ha aggiunto Shoigu, "in questo modo sono stati utilizzati il potenziale e le capacità militari di praticamente tutti i Paesi della Nato".

Presidenti di Slovacchia e Repubblica Ceca in visita a Kiev

Il presidente della Repubblica Ceca, Petr Pavel, e la sua omologa slovacca Zuzana Chaputova sono arrivati in visita a Kiev. Lo riporta Ukrinform. I leader dei due Paesi incontreranno il presidente ucraino Volodymy Zelensky. Il servizio stampa ceco riferisce che Pavel aveva concordato la data del viaggio con Zelensky insieme a Chaputova, che aveva già visitato l'Ucraina in precedenza.

Annunciati tre giorni di lutto per le vittime dell'attacco a Uman

"A Uman è stato annunciato un periodo di lutto di tre giorni per coloro che sono morti a causa dell'aggressione russa". Lo ha reso noto la sindaca della città Iryna Pletnyova, in un post su Facebook, come riporta Unian. Sono almeno 10 le persone morte nell'attacco missilistico che ha colpito la cittadina a 200 chilometri da Kiev. "Nella comunità, tutti gli eventi di intrattenimento sono stati cancellati per un periodo indefinito", ha aggiunto Pletnyova

Kiev, sale a 10 il numero delle vittime dell'attacco russo a Uman

È salito a dieci, tra cui un bambino, il bilancio delle vittime nell'attacco russo a Uman, nell'Ucraina centrale, dove un edificio residenziale è stato colpito da un missile, secondo quanto ha reso noto il ministro degli Interni Igor Klymenko citato da Unian. I feriti sono 17. Durante l'operazione di soccorso sono stati tratti in salvo tre bambini.

Kiev: nella notte abbattuti 21 missili e due droni russi

L'aeronautica ucraina ha annunciato di aver abbattuto 21 missili da crociera e due droni durante l'ondata di attacchi russi lanciati contro Kiev e altre città del paese durante la notte. "Il 28 aprile 2023, intorno alle 4 del mattino, gli invasori russi hanno attaccato l'Ucraina da aerei strategici Tu-95 dalla regione del Mar Caspio. Le unità missilistiche antiaeree dell'Aeronautica Militare delle Forze Armate dell'Ucraina, in collaborazione con i sistemi di difesa aerea di altri componenti delle Forze di Difesa, hanno distrutto 21 dei 23 missili da crociera Kh-101/Kh-555, oltre a due Uav del livello operativo-tattico", ha scritto l'aeronautica su Telegram.

Zelensky: la Russia risponderà degli attacchi e dei morti

"Questo terrore russo deve affrontare una risposta equa da parte dell'Ucraina e del mondo. E lo farà. Ogni attacco del genere, ogni atto malvagio contro il nostro Paese e il nostro popolo avvicina lo stato terrorista al fallimento e alla punizione, non viceversa, come pensano. Non dimenticheremo alcun crimine, non permetteremo a nessun invasore di sottrarsi alla responsabilità". Lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, commentando gli attacchi di questa notte sulle città ucraine.

Attacco russo su un edificio residenziale a Uman, sale a 6 il bilancio dei morti (Video)

Missili russi su Uman, 6 morti e 9 feriti

Il vasto attacco russo che nella notte appena trascorsa ha colpito varie località dell'Ucraina e anche la capitale Kiev continua anche questa mattina: secondo quanto riporta l'agenzia Unian, è stata colpita la cittadina di Uman, nella regione di Cherkasy a sud della capitale. I missili hanno colpito un edificio residenziale di 9 piani e un magazzino. Ci sarebbero 6 morti e 9 feriti, ha riferito il governatore di Cherkasy, Igor Taburets, su Telegram.

Abbattuti 11 missili russi nello spazio aereo di Kiev

Undici missili cruise e due droni diretti verso la capitale sono stati abbattuti nello spazio aereo di Kiev dalla difesa antiaerea ucraina. Lo ha annunciato la municipalità, precisando che l'attacco non ha fatto vittime o danni gravi. "Secondo i primi dati, 11 missili da crociera e due droni sono stati distrutti nello spazio aereo di Kiev", si legge nel messaggio diffuso su Telegram.

Missili russi colpiscono un edificio residenziale nella città di Uman (Video)

Attacchi russi, due civili uccisi a Dnipro

Tra le città colpite dai nuovi bombardamenti russi di stanotte c'è anche Dnipro, dove le autorità denunciano la morte di due persone.

I missili “hanno nuovamente ucciso dei civili a Dnipro, una giovane donna e un bambino di tre anni sono morti”, ha scritto via Telegram il sindaco della città, Borys Filatov.
 

Edifici danneggiati a Dnipro dopo gli attacchi russi

Esplosioni a Kiev, contraerea in azione

Anche la capitale ucraina Kiev è finita nel mirino dei raid russi di stanotte.

La città è stata scossa da esplosioni poco prima dell'alba, mentre diverse fonti riportano la notizia di attacchi su diversi obiettivi su tutto il territorio ucraino. Non ci sono ancora dettagli su eventuali vittime o danni. Le autorità militari della città hanno comunicato che le unità antiaeree sono entrate in azione. 
 

Allarmi aerei ed esplosioni in molte città ucraine, in corso nuovi bombardamenti

Stando a diverse fonti, è in corso nella notte un nuovo massiccio bombardamento russo su diversi obiettivi in tutta l'Ucraina.

Allarmi aerei sono stati diffusi dopo la mezzanotte in molte città, mentre l'agenzia Interfax dà notizia di esplosioni pressoché contemporanee in regioni anche molto lontane fra loro. Bombardamenti segnalati infatti a Dnipro, Kremenchuk e Poltava, nel centro del Paese, ma anche a Mykolaiv, nel sud, città già colpita ieri in una zona residenziale. Un'altra fonte online parla di un'esplosione anche a Kiev. 
Fonti sul territorio descrivono oggetti volanti - presumibilmente droni russi - in volo verso le aree occidentali dell'Ucraina.

I muscoli di Putin sulla Piazza Rossa, prove di parata per il Giorno della Vittoria

Pechino: "Lavoriamo per la pace in Ucraina"

Il ministro degli Esteri cinese, Qin Gang, ha detto che la Cina è disposta a lavorare con i paesi dell'Asia centrale - tradizionale "giardino di casa" della Russia - per spingere verso una soluzione politica della crisi ucraina. Lo riferisce il South China Morning Post. 

Il ministro ha parlato all'indomani della telefonata tra il presidente cinese Xi Jinping e il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky.

Sunak-Meloni: "Pace in Ucraina? Solo se accettabile per Kiev"

C'è stato spazio ovviamente anche per il dossier ucraino nel faccia a faccia avuto oggi a Londra dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, con il premier britannico, Rishi Sunak. Lo sottolinea Downing Street nel comunicato serale che sintetizza i contenuti del colloquio, confermando la sintonia a vasto raggio dei due leader: incluso sulla necessità di continuare "a sostenere l'Ucraina" nella guerra con la Russia e di auspicare la pace solo a patto che "i suoi termini siano accettabili per il popolo ucraino".