Corsa per il ritorno alla normalità

Romagna, la visita del presidente della Repubblica nelle zone alluvionate: "Sarò al vostro fianco"

Gli studenti a Forlì: "La sua presenza per noi è una carezza al cuore". Mattarella a Cesena ringrazia volontari: "Grazie per impegno e inventiva". A Ravenna agli agricoltori: "Tornerete come prima, i vostri prodotti sono irrinunciabili"
Romagna, la visita del presidente della Repubblica nelle zone alluvionate: "Sarò al vostro fianco"
Quirinale
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella città di Faenza, saluta i ragazzi “Angeli del Fango”

"La ripresa dell'Emilia Romagna è interesse nazionale"

"È un'opera di grande portata che abbiamo davanti, ma non l'avete davanti voi, l'abbiamo davanti tutti noi perché questa è la condizione che consentirà di riprendere appieno l'attività, il ritmo, la consueta produttività di questa Regione e la sua vita sociale, civile e culturale". Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando a Faenza davanti ai sindaci dei Comuni colpiti dall'alluvione e al presidente dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini. 

"Questo è un territorio fondamentale. La nostra economia, il nostro Paese, nei suoi vari risvolti, ha qui un elemento fondamentale, in questa Regione e nella Romagna vi è una spinta all'attività produttiva, alla vita sociale, al turismo del nostro Paese che è di assoluta priorità. Per questo è di interesse nazionale la ripresa di questo territorio" ha sottolineato il Capo dello Stato. 

 

Mattarella ai sindaci: "Non ci saranno pause, io sono al vostro fianco"

"Tutte le istituzioni e il governo hanno questo obiettivo, anche a riflettori spenti, non ci saranno pause di attenzione. Il pericolo in questi casi è la tentazione di abbandonare, non è tipico della gente di Romagna e il modo per evitare questa tentazione è ripartire senza soste". Lo ha detto il capo dello Stato Sergio Mattarella parlando della ricostruzione ai sindaci romagnoli incontrati a Faenza. "Non sarete soli, le istituzioni nazionali vi saranno accanto e io sarò al vostro fianco", ha sottolineato il presidente della Repubblica.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella Rainews
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Il sindaco di Faenza: "La Romagna in un girone dantesco"

"Faenza e la Romagna faentina, la provincia di Ravenna e la Romagna intera hanno vissuto un dramma profondo, la furia dell'acqua ci ha gettato in un girone dantesco, ha cancellato tracce di di vita, ha messo in ginocchio centinaia di imprese, ha ferito in profondità il nostro tessuto socioeconomico. Centinaia di frane hanno sconvolto l'Appennino, hanno isolato migliaia di persone per lunghissimi giorni, ha distrutto ponti strade, piazze, l'acqua ci ha allontanati". Così il sindaco di Faenza Massimo Isola, nell'aula del consiglio comunale davanti al presidente Sergio Mattarella.   

"Abbiamo vissuto 48 ore apocalittiche e noi, come Davide contro Golia a lottare contro un nemico più forte, abbiamo cercato di resistere, abbiamo salvato migliaia di vite umane con evacuazioni preventive, con elicotteri, gommoni, sommozzatori, li abbiamo liberati", ha aggiunto.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella città di Faenza, saluta i ragazzi “Angeli del Fango” Quirinale
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella città di Faenza, saluta i ragazzi “Angeli del Fango”

Bonaccini a Faenza: "Onorati dalla visita di Mattarella"

"Grazie presidente di essere di nuovo vicino all'Emilia-Romagna. Siamo onorati della sua visita". Così Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, nel suo intervento a Faenza durante la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Mattarella a Faenza: "Ora ripartenza veloce, attenzione anche a riflettori spenti"

Sono lietissimo di incontrarvi, quanto devo dire in realtà gira intorno ad una unica parola: grazie" ha detto Mattarella. "Siete qui da diverse provenienze: corpi militari dello Stato, protezione civile, funzionari delle Pubbliche amministrazioni, volontari, espressione di realtà private, di aziende, cittadini, rappresentanti di Paesi amici che ringrazio molto, legati a noi dal comune percorso europeo. Apprezziamo molto il loro contributo di presenza, e' un segno di amicizia che non può essere dimenticato". 

Il Capo dello Stato ha ricordato che tutti "avete dovuto affrontare in poche ore un fenomeno imprevedibile e di dimensioni inimmaginabili" e "invece al contrario il tempo delle decisioni e degli interventi era estremamente breve. Avete dovuto definire, inventare starei per dire, progettare, interventi risolutivi anche con molto coraggio per potere contenere il fenomeno cosi' inatteso, cosi' imprevedibile. E' stato fatto con grande maestria ma soprattutto con grande generosità e di questo intendo ringraziarvi". Il Capo dello Stato ha rimarcato ancora che "e' stata una grande testimonianza di senso civico, di senso di solidarietà, di generosità, di impegno anche oltre i doveri di istituto, il frutto di una concezione di cittadinanza piena che avete espresso".

Mattarella a Faenza, incontra i 108 sindaci del territorio

Sergio Mattarella sale le scale del municipio di Faenza, in piazza del Popolo, per la sua ultima tappa di un'intensa giornata in Romagna. Nell'aula del consiglio comunale, ad attenderlo in fascia tricolore, i sindaci del territorio che lo hanno applaudito all'ingresso. Questa è l'ultima tappa della visita del Capo dello Stato in alcuni dei luoghi più colpiti dell'alluvione che ha martoriato la Romagna e, in particolare, le province di Forlì-Cesena e Ravenna. Oltre al primo cittadino faentino, Massimo Isola, anche Matteo Lepore, sindaco di Bologna e Luca Vecchi, sindaco di Reggio Emilia e presidente Anci regionale dell'Emilia-Romagna.   

A Faenza è esondato il Lamone, la notte tra il 16 e il 17maggio, e l'acqua è entrata in centro storico, fermandosi a poche decine di metri dalla piazza.

Mattarella arriva a Lugo di Romagna

Mattarella a Lugo: "Il teatro tornerà come prima"

“Tornerà come prima”.  Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella lascia il suo augurio al teatro di Lugo (Ravenna), inondato dall’alluvione e salvato dall’intervento immediato di molti abbonati alla stagione di prosa e concertistica che hanno ripulito i locali e le poltrone della platea. Lugo è stato uno dei comuni più colpiti dalle inondazioni di due settimane fa. “A ottobre speriamo che la stagione ricominci” ha detto il sindaco Davide Ranalli. Il Capo dello Stato si è informato sulle condizioni delle abitazioni e poi ha incontrato un cittadino novantenne che ha acconsentito a far abbattere la sua casa contribuendo a far abbassare il livello delle acque. Mattarella al suo arrivo a Lugo è stato accolto dalla cittadinanza, raccolta ai lati della piazza, che lo ha chiamato a gran voce riservandogli applausi e ringraziamenti.

Mattarella: "Ripartenza veloce e senza pause, no sentimenti di resa"

"E' necessaria una ripartenza immediata, senza pause, naturalmente con l'aiuto di tutte le istituzioni, a partire da quelle centrali, come è stato già programmato e avviato dal governo un aiuto impegnativo, importante".  Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ospite del Consiglio comunale di Ravenna, nel corso della visita  nelle zone colpite dall'alluvione in Emilia-Romagna.  "Bisogna fare in modo - ha aggiunto - che non vi siano sentimenti di resa, di abbandono. Al contrario occorre come è sempre stato nella storia di questa regione, nella storia della Romagna, una reazione immediata per riprendere con forza il cammino produttivo, di vita sociale, e di tutti gli aspetti che sono stati coinvolti da questo evento così pesante e pericoloso".

"Un pensiero va alle vittime - ha affermato il capo dello Stato - a chi ha perso l'abitazione, ai luoghi di lavoro che sono inagibili. Tutto questo richiede un grande sforzo, ma in questo Ravenna e tutta la Romagna non saranno soli. Vi sarà una costante, non momentanea e ininterrotta attenzione da parte delle istituzioni nazionali. Anch'io parteciperò a quest'attenzione piena e costante", ha concluso Mattarella.

Mattarella a Lugo, visita il teatro Rossini danneggiato

Dopo Ravenna il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha raggiunto Lugo di Romagna, un altro centro che due settimane fa ha subito un importante allagamento. Accolto dal sindaco Davide Ranalli, oltre che dal presidente della provincia e sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, Mattarella visita il teatro 'Rossini', che ha subito danni a causa dell'acqua.

Mattarella ai volontari: "Affrontata l'emergenza con coraggio e maestria"

"Avete dovuto definire, starei per dire inventare, progettare interventi risolutivi anche con molto coraggio per contenere un fenomeno così inatteso e imprevedibile. E' stato fatto con grande maestria ma soprattutto con grande generosità. E per questo intendo ringraziarvi". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando in municipio a Ravenna alcuni volontari e rappresentanti della Protezione civile, in occasione della visita nelle zone alluvionate in Emilia-Romagna. "Tutti quanti avete dovuto affrontare in poche ore un fenomeno imprevedibile e di dimensioni inimmaginabili - ha aggiunto Mattarella -: dal numero degli sfollati all'ampiezza del territorio investito dalle acque si tratta di numeri impressionanti. Invece al contrario il tempo delle decisioni e degli interventi era estremamente breve".

Sindaco Ravenna: "Mattarella qui è il miglior grazie dello Stato"

"La sua presenza qui è il miglior ringraziamento dello Stato", ha detto il sindaco di Ravenna Michele de Pascale al presidente Sergio Mattarella, che oggi èin visita in Romagna. "Oltre agli indennizzi chiediamo le opere necessarie a evitare gli effetti dei cambiamenti climatici" ha aggiunto il primo cittadino.   

De Pascale ha spiegato che 60 chilometri quadrati sono stati allagati, e che con l'evacuazione preventiva sono state allontanate da casa circa 32.000 persone. "Abbiamo fatto tutto il possibile con un lavoro di squadra e uno spirito eroico - ha detto il sindaco - Ci hanno aiutato anche Slovenia, Slovacchia, Francia e Belgio. L'acqua è tornata nei suoi argini, colpendo molti territori ma salvando la città".

Mattarella a Ravenna incontra gli agricoltori che hanno salvato città: “Tornerete come prima"

Il presidente della Repubblica è a Ravenna. Dopo un incontro in prefettura si è recato al municipio di Ravenna per incontrare i volontari che stanno aiutando la popolazione colpita dall’alluvione. Il Capo dello Stato ha incontrato uno dei responsabili delle cooperative agricole che, permettendo l’inondazione delle loro terre, hanno contribuito a salvare la città dal fango.

“Tornerete come prima, i vostri prodotti sono irrinunciabili”. Così il presidente ha risposto a un esponente della Coldiretti che gli ha donato alcuni prodotti delle campagne del ravennate colpite dall’alluvione. Al Capo dello Stato è stato consegnato un cesto con frutta e olio locali: "Siamo colpiti ma reagiamo, noi lavoriamo sempre ma abbiamo bisogno anche del vostro aiuto", ha detto un giovane agricoltore.

 

 

A Castel Bolognese il funerale di una vittima dell'alluvione

Si è svolto questa mattina, a Castel Bolognese, in provincia di Ravenna, il funerale di Giamberto Pavani, l'uomo di 75 anni trovato morto in casa, il 18maggio, in seguito all'allagamento della sua abitazione. Oltre alla compagna, al figlio e ai conoscenti dell'uomo erano presenti anche il viceministro alle Infrastrutture, Galeazzo Bignami, il sindaco di Castel Bolognese, Luca Della Godenza, eil prefetto di Ravenna, Castrese de Rosa.

Mattarella a Cesena, i volontari gli donano il gilet 'tin bota'

Un gilet giallo utilizzato da chi presta soccorso, con la scritta 'tin bota', l'incoraggiamento in dialetto romagnolo diventato lo slogan della resistenza dopo l'alluvione, è il regalo dei volontari del centro di smistamento alla scuola 'don Milani'. I volontari: "La sua presenza ci incoraggia".

Allerta gialla in Emilia Romagna anche domani

Allerta gialla per rischio frane anche per domani in Emilia-Romagna nelle province di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Ravenna. "Per la giornata di mercoledì 31 maggio - si legge nel bollettino della Protezione Civile - si prevede la possibilità di temporali pomeridiani sparsi e di breve durata, localmente anche di forte intensità, più probabili sul settore orientale e lungo gli Appennini, con possibili effetti associati occasionali. Permangono condizioni di criticità idraulica localizzate nella pianura bolognese (Budrio, Molinella e Medicina), ravennate e forlivese, per la difficoltà dello smaltimento delle acque esondate dai corsi d'acqua che gravano sul reticolo secondario di bonifica. Le arginature del reticolo principale e secondario potrebbero presentare delle criticità a causa dei ripristini ancora in corso. Nelle zone collinari centro-orientali della regione permangono condizioni favorevoli all'evoluzione dei dissesti innescatisi nelle ultime settimane".

A Cesena i volontari donano a Mattarella gilet giallo con scritto 'tin bota'

Un gilet giallo utilizzato da chi presta soccorso, con la scritta ‘tin bota’, l’incoraggiamento a resistere declinato nel dialetto romagnolo. Questo il regalo fatto da alcuni volontari nel centro di smistamento allestito alla scuola Don Milani di Cesena al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "La sua presenza ci incoraggia", hanno assicurato i volontari al Capo dello Stato.

Geologi dell'Emilia Romagna, al lavoro per censire le frane

"Da giorni e anche in queste ore i nostri geologi stanno verificando il territorio colpito dagli eventi calamitosi al fine di censire i movimenti franosi. E’ un lavoro importante che alza il livello di sicurezza del territorio". Così, in una nota, Paride Antolini, presidente dell’Ordine dei geologi dell’Emilia Romagna. "In questa fase - aggiunge Antolini - è fondamentale individuare tutte le frane, mettere in sicurezza i versanti e cercare di recuperare la viabilità definita secondaria ma che invece, soprattutto per i piccoli borghi dell’Appennino è di prioritaria importanza. 

Fin da ora è possibile una classificazione in tre tipi di dissesto e relativi interventi: interventi complessi, interventi che riguardano strade coinvolte parzialmente da frane (sede stradale interrotta o parzialmente interrotta), interventi che riguardano le scarpate delle sedi stradali e risolvibili con movimenti terra. L’Ordine dei geologi dell’Emilia Romagna ringrazia i geologi che da giorni stanno operando sul campo, in mezzo al fango, tra la gente, per cercare di contribuire alla messa in sicurezza del territorio".

Mattarella è arrivato in prefettura a Ravenna

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è arrivato a Ravenna per la quarta tappa della sua visita nelle zone alluvionate in Emilia-Romagna. E' arrivato poco prima delle 13 nel ravennate assieme al presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, accolto dal prefetto, Castrese de Rosa. 

In prefettura è previsto un pranzo privato. Il capo dello Stato in mattinata è arrivato a Forlì e ha sorvolato le zone alluvionate prima di visitare Modigliana, Forlì e Cesena e incontrare la cittadinanza e i volontari impegnati nei soccorsi. Nel pomeriggio Mattarella avrà un incontro con una delegazione di coloro che hanno contribuito alla gestione dell'emergenza prima di recarsi a Lugo. 

L'ultima tappa della giornata sarà a Faenza, dove incontrerà tutti i sindaci delle zone più colpite dal maltempo.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella arriva a Cesena Rainews
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella arriva a Cesena

Mattarella ai volontari: "Siete un esempio"

“Grazie per il vostro impegno e per l’inventiva” Così Sergio Mattarella ha ringraziato i volontari che lo hanno atteso al centro di smistamento della scuola Don Milani di Cesena. Il capo dello Stato accompagnato dal sindaco Enzo Lattuca e dal presidente della Regione Stefano Bonaccini, ha visitato la palestra della scuola che ha accolto gli sfollati la prima notte dell’alluvione e si è poi trasformata in centro di raccolta e distribuzione di pacchi di cibo e vestiti per chi ha perso tutto. Lattuca ha presentato al Presidente un signore che con la sua canoa ha salvato una famiglia: “Grazie per il suo impegno, per quello che ha fatto, e anche per l’inventiva…” gli ha detto Mattarella.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Cesena Quirinale
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Cesena

Mattarella a Cesena al centro volontari

Sergio Mattarella è giunto a Cesena per incontrare i volontari che alla scuola Don Milani hanno allestito un centro di raccolta di beni di prima necessità per le vittime dell'alluvione. Il presidente è stato accolto dal sindaco Enzo Lattuca e dal presidente della Regione Stefano Bonaccini. Poi si è fermato per salutare i bambini nel cortile della scuola, dove è stato esposto uno striscione con la scritta 'I care', il motto di impegno civico caro al priore di Barbiana al quale la scuola è dedicata.

Quirinale su Musumeci: "La presenza del governo sempre è gradita"

"Il presidente della Repubblica nelle visite nei territori italiani non impone la presenza di esponenti del governo. Essa, peraltro, è sempre gradita dal Presidente Mattarella. È così da sempre, dall'inizio del primo settennato". Così il consigliere per la stampa del Quirinale, Giovanni Grasso, risponde a chi gli chiede della polemica del ministro Nello Musumeci su un mancato invito rivolto al governo. "Il Quirinale in occasioni del genere non ha mai fatto inviti. Ma se qualcuno vuol venire è benvenuto".

Mattarella in viaggio per Cesena

Il presidente Sergio Mattarella ha lasciato Forlì per spostarsi a Cesena, secondo il programma.

Mattarella: "Ho visto tante ferite...serve coraggio e decisione"

Il sindaco di Forlì: "Ne usciremo"

"La promessa che facciamo è che usciremo da questo incubo, riusciremo a tornare quella città solidale che non lascia indietro nessuno. Grazie presidente Mattarella, la sua presenza ci dà questo slancio per ripartire". Così il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, accogliendo in piazza Saffi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il sindaco ha ricordato il luogo simbolico in cui ci si trova, dove nel 1944 furono impiccati quattro partigiani. "La nostra città è ferita, abbiamo attività azzerate,strutture sportive culturali compromesse. Ma vogliamo ripartire", ha detto Zattini.

Mattarella: "Non sarete soli nella ricostruzione"

"Tutta l'Italia vi è vicina e non sarete soli nella ricostruzione che deve essere veloce". Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando da Forlì.

"Questo e' un momento impegnativo, difficile. Ho visto tante ferite del territorio. So bene quanto, per quanto riguarda molte abitazioni, molte aziende, le strade, sia da riprendere con coraggio e decisione per rilanciare la vita comune".

"Questa è una piazza che ha visto tanti momenti importanti e questo è un momento impegnativo e difficile. Ho visto quanto ci sia da riprendere con coraggio ed impegno e so che ce la farete perchè questa è la volontà di queste contrade. Tutta l'Italia vi è vicina e non sarete soli nella ricostruzione che deve essere veloce. C'è l'esigenza che si rilanci. E' un'esigenza nazionale e potete essere certi che ci sarà tutto l'appoggio costante". 

Musumeci: "Il governo non è stato invitato"

"Sono contento che anche il Presidente della Repubblica sia in visita nei luoghi alluvionati, come abbiamo fatto tutti noi ministri e come per due volte ha fatto il capo del governo. Peccato che oggi non ci sia nessuno del governo a illustrare al Presidente della Repubblica alcune particolari situazioni del luogo. Ma l'importante è arrivare ai risultati". Lo ha detto il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, ospite a Rainews24. 

La piazza di Forlì: "Presidente, la sua presenza è una carezza al cuore"

Forlì accoglie il presidente della Repubblica Sergio Mattarella Ansa
Forlì accoglie il presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Alcuni bambini che hanno accolto il presidente Mattarella cantando l'inno di queste zone 'Romagna Mia', Forlì, 30 maggio 2023. Ansa
Alcuni bambini che hanno accolto il presidente Mattarella cantando l'inno di queste zone 'Romagna Mia', Forlì, 30 maggio 2023.

Bagno di folla a Modigliana per il presidente della Repubblica

Bagno di folla per il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha scelto la piccola Modigliana come prima tappa della sua visita in Romagna, per testimoniare la solidarietà dello Stato alle terre alluvionate. Nel borgo devastato dalle frane, il Capo dello Stato ha percorso le vie del centro storico insieme al sindaco Jader Dardi, che in fascia tricolore gli ha mostrato le zone danneggiate. Nel corso della sua passeggiata, Mattarella si è fermato per salutare i bambini che sventolavano bandierine tricolore, stringere la mano e ascoltare lo sfogo delle persone, una rottura del protocollo insolita per il Presidente della Repubblica, segno della volontà di portare una solidarietà vera e calorosa alle persone colpite dalla tragedia.

Folla a Forlì in attesa del Presidente della Repubblica

Sono centinaia i bambini delle scuole di Forlì che hanno accolto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della visita nelle zone alluvionate in Emilia-Romagna. "La sua presenza per noi è una carezza al cuore" si legge su un cartello che un gruppo di ragazzi sventola. "Romagna mia, tin bota": è la scritta su un altro cartello realizzato dagli studenti, che si sono posizionati in piazza Saffi fin dalle prime ore del mattino. Qui sono stati convocati anche i volontari e i rappresentanti delle forze dell'ordine che hanno operato per far fronte alla prima emergenza.

Il presidente Mattarella a Modigliana

"Per il territorio, così profondamente ferito, la visita del presidente della Repubblica assume un grande valore per la rinascita e la ricostruzione delle infrastrutture". Le parole del sindaco di Modigliana, Giancarlo Jader Dardi, descrivono l'importanza della visita di Sergio Mattarella alle zone alluvionate dell'Emilia-Romagna. 

Un viaggio che ha preso il via intorno alle 10 e proseguirà fino a sera, passando da Forlì fino a Faenza, da Modigliana a Cesena.

Il Capo dello Stato è atterrato all'aeroporto di Forlì e dopo i saluti con il prefetto Antonio Corona e l'ispettore aeroportuale presso Enac Ornella Mercuri è salito a bordo dell'elicottero per sorvolare le zone alluvionate della Romagna. Mattarella si è poi fermato a Modigliana, piccolo comune di quattromila abitanti, che nei giorni più acuti dell'emergenza maltempo è rimasto isolato per diversi giorni a causa dei danni alla rete infrastrutturale, sia nella viabilità che nei servizi. 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella visita Modigliana Quirinale
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella visita Modigliana

Mattarella sorvola in elicottero zone alluvionate, panorama di ferite

"Questo è un panorama di ferite". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso del sorvolo in elicottero dell'area colpita dalle frane nei pressi di Modigliana, in provincia di Forlì-Cesena. "Qua non c'è urbanizzazione, non c'è cemento. Il terreno è crollato. Noi siamo la regione più boschiva d'Italia, perché fu fatto il rimboschimento dopo la Seconda guerra mondiale. La siccità spacca il terreno. Questo Comune ha 51 frane attive", dice il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, seduto accanto a Mattarella in elicottero.

Il presidente Mattarella è arrivato in Emilia-Romagna

Sergio Mattarella è arrivato in Emilia-Romagna per una visita nelle aree colpite dall'alluvione. Il capo dello Stato ha effettuato un sopralluogo in elicottero a Modigliana, uno dei comuni più colpiti. Subito dopo sarà a Forlì per un incontro con i volontari.

Emilia Romagna: Anbi, nel 2022 in Italia 104 episodi alluvionali

Mentre in Emilia Romagna si continua a lavorare per superare l'emergenza alluvionale, l'Osservatorio Anbi sulle Risorse Idriche illumina una verità sotto traccia, che conferma l'immagine di un'Italia alla merce' della crisi climatica e che, accanto alle tragedie, annovera una serie impressionante di episodi, che avrebbero potuto avere ben piu' gravi conseguenze.  Nel solo 2022, anno per altro caratterizzato da una grave insufficienza idrica soprattutto nel Nord Italia, i fenomeni alluvionali sono stati 104, cioè 2 alla settimana.  "E' un dato - ha spiegato il presidente dell'Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (Anbi), Francesco Vincenzi - che allarma e che dovrebbe sollecitare una grande piano di manutenzione del territorio, la principale importante opera pubblica necessaria al Paese.

Maltempo: Pichetto, a giorni in Cdm il commissario

Il commissario per l'emergenza alluvione in Romagna "a giorni sarà preso in considerazione dal Consiglio dei ministri". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, ad Agorà su Rai3. "In questo momento la questione non è tanto il commissario - ha aggiunto Pichetto -, quanto il più velocemente possibile fare il primo ripristino e cominciare a fare la conta dei danni. La parte pratica dovrà essere gestita da un ruolo commissariale". Alla domanda se il commissario potrebbe essere il governatore Stefano Bonaccini, Pichetto ha risposto "non ho la sfera di cristallo. Dipende da come opera. Ma è difficile fare una valutazione fra un nome e un non nome".

Primo giorno di allerta gialla in Emilia Romagna

Primo giorno di allerta gialla a quasi venti dalla devastante alluvione che ha colpito l'Emilia-Romagna. Bonaccini: "La scelta del commissario non sia un calcolo elettorale. Dalla Ue ci aspettiamo centinaia di milioni, hanno preso un impegno preciso". Oggi arriva nelle zone colpite il presidente della Repubblica, che ieri ha ricevuto dal papa il Premio Paolo VI, e ha deciso di destinare la somma collegata al riconoscimento alla comunità Giovanni XXIII per le case di accoglienza colpite dall'alluvione.

La visita del presidente della Repubblica arriva dopo quella della premier Giorgia Meloni, il 21 maggio e quella della presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, il25. "Per la nostra comunità - dice Dardi, sindaco di Modigliana- assume un valore di grande importanza per la rinascita e la ricostruzione delle infrastrutture del nostro Comune.

Il programma della visita del presidente della Repubblica

Questo è il programma della visita del presidente della Repubblica in Emilia Romagna

MODIGLIANA
Alle 10.30 il Capo dello Stato arriva a Modigliana, dove viene accolto da Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, e da Giancarlo Dardi, Sindaco di Modigliana. Qui incontra la cittadinanza. Al termine, trasferimento a bordo dell’elicottero presidenziale per raggiungere Forlì.

FORLÌ
Alle 11.20 Mattarella è a Forlì, dove viene ricevuto dal sindaco Gian Luca Zattini, dal presidente della Provincia Enzo Lattuca. Ha quindi inizio un incontro con i volontari intervenuti nelle zone colpite dall’alluvione e con la cittadinanza. Al termine, trasferimento a Cesena.

CESENA
Alle 12.10 il capo dello Stato arriva alla Scuola elementare e media “Don Milani” di Cesena dove viene accolto dal sindaco Enzo Lattuca e dal presidente della Provincia di Forlì-Cesena. Visita al centro di raccolta di beni di prima necessità allestito nella palestra della scuola. Al termine trasferimento a Ravenna.

RAVENNA e LUGO
Alle 15.20 Mattarella è nella sala pre-consiliare del Comune di Ravenna, dove ha luogo l'incontro con una delegazione di coloro che hanno contribuito alla gestione dell’emergenza. Alle 16.20 arrivo a Lugo, dove il capo dello Stato è accolto dal sindaco Davide Ranalli. Visita del Teatro Rossini danneggiato dall’alluvione. 
Al termine, trasferimento a Faenza.

FAENZA
Alle 16.55 il presidente è al municipio di Faenza, ricevuto dal sindaco Massimo Isola. A seguire incontro nella Sala Consiliare con i sindaci di tutte le città colpite dall’alluvione.

Alluvione in Romagna, corsa per liberare le case dal fango

Sono 9.362 gli interventi fatti da inizio emergenza dal Corpo nazionale dei Vigili del fuoco in Emilia Romagna: 4.509 a Ravenna, 2.627 a Forlì Cesena, 1.778 a Bologna, 448 a Rimini. 752 i vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di soccorso, 163 sono al lavoro nella provincia di Forlì e 325 in quella di Ravenna, i territori dove permangono le maggiori criticità.

Case e aziende sotto la melma, continua il lavoro per togliere liquami e fango

L'acqua non va via nonostante le idrovore in azione da giorni per togliere l'acqua dalle strade e dai campi, tra le provincie di Ravenna e Ferrara. Contadini e aziende aiutano senza sosta

Come richiedere il Contributo di Autonoma Sistemazione

I cittadini che hanno dovuto abbandonare le proprie case per gli eventi che hanno colpito Bologna da inizio maggio e che hanno trovato un alloggio alternativo (ad esempio presso parenti o amici, oppure in roulotte e camper) possono chiedere il Contributo di Autonoma Sistemazione (CAS). È quanto prevede il decreto firmato ieri dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, in qualità di Commissario delegato per l'emergenza. 

Per presentare domanda è necessario avere la residenza anagrafica e la dimora abituale nell'abitazione sgomberata alla data di inizio degli eventi calamitosi (1 maggio) come risulta dal certificato storico dello stato di famiglia (non domicilio). La domanda va presentata entro il 30 giugno 2023 su un apposito modulo presso il Comune dove si trova la casa sgomberata e può essere consegnata a mano o spedita tramite raccomandata al seguente indirizzo: Polizia Locale Bologna, Ufficio economia e acquisti, via Enzo Ferrari, 42, 40138 Bologna, indicando nell'oggetto Contributo di Autonoma Sistemazione (CAS). Se si desidera consegnare a mano occorre prendere appuntamento telefonando al numero: 051.2195010 (lun-ven ore 8-13, mar-gio anche 15-18).

Per maggiori info su: www.regione.emilia-romagna.it

Per quello che riguarda invece il rimborso dei danni si avranno maggiori informazioni nei prossimi giorni. 

Il Comune di Bologna ha chiesto al Governo che vengano rimborsati al 100% tutti i danni subiti dai bolognesi di tutte le aree della città coinvolte dall'emergenza: via Saffi e vie limitrofe, zona del Paleotto, zona dei Colli e zona Corticella. In attesa di indicazioni del Governo il Comune procederà a una mappatura per censire i danni subiti da privati e imprese. Per informazioni: alluvione2023@comune.bologna.it