Alluvione in Emilia Romagna

Corsa contro il tempo: "Via dalle zone allagate". Mattarella martedì nelle zone alluvionate

Ancora allerta rossa per il rischio frane. Lunedì riapre la linea Bologna - Rimini. Von der Leyen: "6 miliardi dal PNRR contro il dissesto"
Corsa contro il tempo: "Via dalle zone allagate". Mattarella martedì nelle zone alluvionate
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Emilia Romagna, la situazione a Conselice vista dall'alto

A Ravenna trattamenti straordinari contro zanzare

L’Amministrazione Comunale di Ravenna comunica che verranno effettuati trattamenti adulticidi straordinari finalizzati al contenimento della popolazione di zanzare. Gli interventi verranno effettuati 

"nella notte tra domenica 28 e lunedì 29 maggio (tra le ore 00:00 e le ore 06:00 di lunedì 29 maggio) a Fornace Zarattini
nella notte tra lunedì 29 maggio e martedì 30 maggio (tra le ore 00:00 e le ore 06:00 di martedì 30 maggio) a San Michele, Piangipane, Villanova di Ravenna, Roncalceci, Coccolia, San Pietro in Trento, San Bartolo, Madonna dell'Albero, San Pietro in Vincoli, Sant’Antonio, Zona Bassette e Serraglio
nella notte tra martedì 30 maggio e mercoledì 31 (tra le ore 00:00 e le ore 06:00 di mercoledì 31 maggio) a San Marco, Borgo Montone, Filetto, Ragone, Pilastro, Ghibullo, Longana, San Pietro in Campiano, San Zaccaria, Casemurate, Matellica, Fosso Ghiaia, Gambellara e Borgo Sisa"

fa sapere il Comune su Facebook. Il Comune invita inoltre la cittadinanza a "evitare che persone o animali vengano a contatto con l’insetticida irrorato durante il trattamento; tenere in casa gli animali durante l’intervento ed evitare che escano nelle 3 ore successive; tenere chiuse porte e finestre negli orari indicati, evitare di lasciare la biancheria esternamente ad asciugare; evitare il consumo di frutta e verdura raccolta dai propri campi per almeno tre giorni oppure assicurarsi di lavare accuratamente tali prodotti".

Bonaccini, da Aprilia e gruppo Piaggio 200 mila euro per Emilia Romagna

"Grazie ad Aprilia e al Gruppo Piaggio, che in occasione di All Stars Aprilia hanno donato 200 mila euro a sostegno delle persone e delle comunità alluvionate, grazie alla generosità degli appassionati presenti al Marco Simoncelli World Circuit di Misano Adriatico, dove si tiene la manifestazione. Anche loro si uniscono alla generosità che da ogni parte ormai si manifesta attraverso la campagna regionale 'Un aiuto per l'Emilia-Romagna'".Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini. Il ringraziamento si estende anche all'Agenzia Clear Channel che ha messo a disposizione gratuitamente spazi per promuovere la campagna di raccolta fondi avviata dalla Regione Emilia-Romagna in numerose città italiane

Iniziativa dei bagnini di Rimini: la magletta "Tin Botta" per raccogliere fondi

Quell'espressione tipicamente romagnola 'Tin Bota', tieni botta, l'ha pronunciata, visitandola l'Emilia-Romagna colpita dall'alluvione, anche la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. Adesso compare su 500 t-shirt che, da domani, i bagnini riminesi distribuiranno a chi scenderà in spiaggia:  l'offerta, con un minimo di 5 euro, è libera e l'intero incasso sarà versato sul conto corrente aperto dalla Regione Emilia-Romagna attraverso l'Agenzia di Protezione Civile, per raccogliere fondi per sostenere coloro che sono colpiti da alluvione e frane. L'operazione di solidarietà nasce dalla Cooperativa Bagnini Rimini Sud insieme a Confartigianato Imprese Demaniali. "Lavoriamo tutti perché l'esercito della solidarietà diventi sempre più numeroso e generoso - dice il presidente, Mauro Vanni- e gli stabilimenti balneari della spiaggia riminese scendono subito in campo. Oggi pomeriggio abbiamo chiesto il miracolo di preparare 500 t-shirt in poche ore e domattina tutti potranno iniziare questa offerta. Mi auguro che la t-shirt 'Tin Bota' diventi una sorta di divisa del bagnante. Vogliamo che i nostri fratelli romagnoli - conclude Vanni - sappiano di averci al loro fianco, con volontari ma anche nella concretezza di un sostegno economico che è fondamentale in questa fase".

Mattarella martedì nelle zone alluvionate

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, visiterà martedì prossimo 30 maggio le zone dell'Emilia-Romagna colpite dall'alluvione. Nel corso della visita, che riguarderà diverse località, incontrerà in mattinata a Forlì i soccorritori e la cittadinanza. Nel pomeriggio - si è appreso al Quirinale - avrà luogo l'incontro a Faenza con i sindaci.

Video. L'azienda Unigrà ancora sommersa in un'acqua sempre più scura

Capannone franato, i Vigili del fuoco salvano 50mila pulcini

Tajani, nomineremo commissario al momento opportuno Adesso serve affrontare l'emergenza

"Nomineremo il commissario al momento opportuno, adesso serve affrontare il tema emergenza, avete visto quello che sta accadendo anche dal punto di vista sanitario. Faremo tutto ciò che serve". Lo ha detto a Napoli Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in merito all'emergenza dell'Emilia Romagna.

In arrivo pure l'aiuto dei cuochi della Basilicata

I cuochi lucani "allestiranno cucine mobili per assicurare 2.500 pasti caldi, bevande e frutta fresca, nelle zone dell'Emilia-Romagna più duramente colpite dalle alluvioni dei giorni scorsi". Lo ha reso noto l'ufficio stampa della giunta regionale della Basilicata, sottolineando che si tratta di "un atto di solidarietà rivolto alla popolazione e seguito dal Dipartimento Politiche Agricole. L'iniziativa, finanziata con 20 mila euro di fondi regionali, rientra nel Protocollo d'intesa sottoscritto nel marzo dello scorso anno con la Federazione italiana cuochi e l'Unione regionale cuochi lucani". Nel comunicato è inoltre specificato che "la squadra di cuochi lucani si avvicenderà nella mensa, una struttura che può assistere centinaia di persone al giorno e allestita a Imola dal Dipartimento Solidarietà Emergenze della Federazione, insieme ai colleghi emiliani e a quelli provenienti dal Lazio, dall'Abruzzo, dal Molise, dal Veneto, dall'Alto Adige e dalla Toscana. Tramite le proprie organizzazioni di categoria, inoltre, le aziende agricole lucane hanno espresso la volontà di fornire gratuitamente prodotti del territorio".   "Con i fatti e le risorse - ha detto il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi - dimostriamo la nostra vicinanza al popolo romagnolo colpito dall'alluvione. Avevamo in mente questo progetto di portare la solidarietà lucana ai romagnoli e grazie alla collaborazione con Federazione italiana cuochi e l'Unione regionale cuochi lucani che tanto si sono distinti in questi anni in tutta Italia, porteremo pasti caldi con prodotti lucani - grazie alle nostre aziende agricole - alle comunità più colpite dall'alluvione. Ci sono donne e uomini che hanno perso tutto, alle quali va la nostra vicinanza. E anche - ha concluso il governatore - il nostro sostegno concreto. Con pasti caldi e- essendo lucani - buonissimi"

Continua l'impegno dei Centri Search and Rescue del 15° Stormo dell'Aeronautica Militare. Il video dell'HH-139 impegnato nel trasporto di 5 quintali di mangime da Casola Valsenio a San Ruffilo (RA)

Elicottero Aeronautica Militare trasporta mangime per animali

Si sono da poco conclusi i numerosi trasporti di mangime a Casola Valsenio, un piccolo paese collinare della provincia di Ravenna, con un elicottero HH-139B del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare. La missione è stata ordinata dal Rescue Coordination Centre del Comando Operazioni Aerospaziali  di Poggio Renatico su richiesta del Centro Coordinamento Soccorso della regione Emilia Romagna per permettere di alimentare gli animali delle fattorie ancora isolate a causa dell’alluvione che ha interessato l’Emilia Romagna. A oggi circa 340 le persone, 16 animali, 700kg di viveri e oltre 140 litri di acqua sono state trasportate dagli equipaggi e dagli elicotteri del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare, tutte portate a termine, grazie all’elevato livello di addestramento, nonostante le marginali condizioni meteorologiche che hanno interessato la Regione. Tutte le operazioni di soccorso stanno avvenendo in stretta e continua coordinazione con la Protezione Civile Nazionale e con le Prefetture e Autorità locali dei territori coinvolti. Il 15° Stormo dell’Aeronautica Militare, equipaggiato con elicotteri HH-139 nelle versioni A e B, garantisce su tutto il territorio nazionale, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, senza soluzione di continuità, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità, quali operazioni di soccorso in caso di calamità o disastri naturali, ricerca di dispersi in mare o in montagna, trasporto sanitario d’urgenza di pazienti in imminente pericolo di vita e soccorso di traumatizzati gravi, operando anche in condizioni meteorologiche estreme. Integra inoltre il dispositivo di Difesa Aerea Nazionale attraverso operazioni di contrasto alla minaccia proveniente da aeromobili a basse e bassissime prestazioni (Slow Movers Interception - S.M.I.) e di supporto alla sicurezza di aree e obiettivi sensibili in occasione di grandi eventi pubblici. Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato più di 7500 persone in pericolo di vita. Dal 2018 il Reparto ha acquisito la capacità AIB (Antincendio Boschivo) contribuendo alla prevenzione e la lotta agli incendi su tutto il territorio nazionale nell’ambito del dispositivo interforze messo in campo dalla Difesa.

Oltre 8.300 interventi dei Vigili del Fuoco in Emilia Romagna

Dall'inizio dell'emergenza, decretata dall'alluvione che si è abbattuta sull'Emilia Romagna, sono stati 8.374 gli interventi che hanno visto impegnati, sul territorio, i Vigili del Fuoco: nel dettaglio, 1.574 a Bologna, 3.950 a Ravenna, 2.462 a Forlì Cesena, 408 a Rimini. Ad operare sul campo, con 293 mezzi, 779 pompieri. Dei vigili del fuoco mobilitati 40 sono al lavoro per il coordinamento degli interventi presso i 14 posti di comando avanzato, 50 i soccorritori acquatici, 150 gli esperti nelle operazioni di prosciugamento con pompe e idrovore. Dei 293 mezzi impiegati attualmente 15 sono piccoli natanti,7 gli anfibi, 23 le pompe e le idrovore, 12 i mezzi per il movimento terra, 2 gli elicotteri e 14 i droni.

Confagricoltura: "Pnrr: fondi direttamente a imprese per incentivare investimenti"

"Per nessuna amministrazione pubblica sarebbe risultato agevole programmare, spendere e rendicontare nel giro, in pratica, di tre anni una somma pari a quella assegnata all’Italia per il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Le difficoltà erano scontate fin dall’inizio, anche senza considerare il successivo e pesante impatto economico determinato dall’aggressione russa dell’Ucraina. Ad esempio, il rialzo dei tassi di interesse deciso dalla Banca centrale europea per ridurre l’inflazione è stato il più veloce e il più incisivo dal varo della moneta unica" Lo scrive Confagricoltura nella sua nota settimanale. "Spendere tanto per spendere non è la soluzione migliore. Le somme messe a disposizione dall’Unione europea sono pur sempre un debito, sia pure a buon mercato, al netto della quota a fondo perduto", sottolinea inoltre la nota, per la quale "detto questo, va anche ricordato che la finalità del Pnrr è quella di risolvere, insieme alle riforme, i problemi di fondo che hanno frenato la crescita economica dell’Italia prima della pandemia. Non solo: l’emergenza in Emilia-Romagna ha messo in evidenza, in modo drammatico, i ritardi accumulati nella prevenzione idrogeologica e nella manutenzione del territorio. Ritardi che vanno recuperati una volta per tutte. Le risorse finanziarie ci sono". 

"Tra le ipotesi allo studio del governo per la revisione del Pnrr, c’è anche quella che prevede l’assegnazione di una parte dei fondi disponibili direttamente alle imprese, per incentivare gli investimenti necessari nell’ottica delle transizioni ecologica ed energetica. E’ un’ipotesi che, secondo Confagricoltura, dovrebbe essere sostenuta con determinazione nel confronto con la Commissione europea, anche perché l’Italia non potrà ricorrere agli ingenti aiuti di Stato già annunciati dai governi di altri Stati membri, grazie alla flessibilità concessa dall’Esecutivo della UE. Il ripristino l’anno prossimo del Patto di stabilità e crescita, sia pure modificato, ridurrà ulteriormente la capacità di spesa pubblica dell’Italia", aggiunge la nota.

La campagna Anci "Per i nostri sindaci e le nostre comunità"

Rfi, da lunedì riapre la linea Bologna-Rimini

Da lunedì tornano percorribili in treno le linee ferroviarie Bologna-Rimini e Bologna-Ravenna via Faenza bloccate, nei giorni scorsi, a seguito dell'alluvione che si è abbattuta sull'Emilia-Romagna. Nel dettaglio, spiega Rfi-Rete Ferroviaria Italiana, da lunedì sarà riaperta interamente la linea Bologna -Rimini, ad oggi ancora chiusa nel tratto compreso fra Faenza e Forlì e sarà riaperto anche l'ultimo tratto della linea Faenza - Ravenna, fra le stazioni di Russi e Ravenna, rendendo di fatto di nuovo disponibili i collegamenti diretti fra Bologna e Ravenna via Faenza.     

L'offerta, viene evidenziato in una nota, "non sarà da subito completamente normalizzata, in quanto il numero delle corse e la velocità dei convogli nelle tratte oggetto dei lavori dovranno essere incrementate gradualmente. Questo potrà comportare alcune modifiche al servizio e un allungamento dei tempi di viaggio fra Bologna e Rimini di circa 15 minuti. Riprende la piena offerta commerciale di Frecce e Intercity".

Video. Conselice, dall'alto il paesaggio è lagunare

Maltempo: oggi allerta rossa su Emilia Romagna, gialla in 5 regioni

Questo l'avviso nel dettaglio: 

Elevata criticità per rischio idraulico / allerta rossa

Emilia Romagna: Costa romagnola, Pianura bolognese, Bassa collina e pianura romagnola

Ordinaria criticità per rischio idraulico / allerta gialla: 

Calabria: Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jonico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Meridionale, Versante Jonico Settentrionale, Versante Jonico Meridionale. Emilia Romagna: Collina bolognese, Alta collina romagnola

 Ordinaria criticità per rischio temporali / allerta gialla

Basilicata: Basi-A2, Basi-A1, Basi-E2, Basi-D, Basi-E1, Basi-C, Basi-B Calabria: Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jionico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Meridionale, Versante Jonico Settentrionale, Versante Jonico Meridionale. Emilia Romagna: Pianura reggiana, Pianura modenese, Costa ferrarese, Costa romagnola, Pianura reggiana di Po, Pianura bolognese, Bassa collina e pianura romagnola, Pianura piacentino-parmense, Pianura ferrarese. Lombardia: Alta pianura orientale, Pianura centrale, Laghi e Prealpi orientali, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche, Bassa pianura orientale, Bassa pianura centro-orientale, Nodo Idraulico di Milano 

Ordinaria criticità per rischio idrogeologico / allerta gialla:

Abruzzo: Bacino dell'Aterno, Marsica. Calabria: Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jonico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Meridionale, Versante Jonico Settentrionale, Versante Jonico Meridionale. Emilia Romagna: Bassa collina e pianura romagnola, Collina bolognese, Alta collina romagnola. Toscana: Romagna-Toscana

Video. Monterenzio, per arrivare al centro del paese bisogna guadare il fiume

Criticità idraulica rossa nella pianura bolognese, ravennate e forlivese

Allerta rossa anche oggi per il maltempo su molte zone dell'Emilia-Romagna per temporali e piogge. Allerta gialla invece su Abruzzo, Basilicata, Calabria, Lombardia e Toscana per rischio temporali e idraulico. Al mattino sono previste piogge sulle pianure friulane, venete, lombarde e dell'Emilia Romagna settentrionale. Isolati temporali possibili anche su alta Toscana, Appennino abruzzese e aree interne e appenniniche del Lazio meridionale. Per quanto riguarda l'Emilia-Romagna, la Protezione civile ha diramato un'allerta al livello più alto per rischio idraulico con temporali forti più probabili sulle zone di pianura. Sono possibili localizzati incrementi dei livelli idrometrici nei corsi d'acqua del settore centro-orientale, ancora interessati da criticità idrauliche generate dalle piene precedenti. Permangono inoltre condizioni di criticità idraulica rossa nella pianura bolognese, ravennate e forlivese. Nelle zone montane e collinari centro-orientali della regione invece permangono condizioni di saturazione dei suoli favorevoli all'aggravamento dei dissesti.

Oggi a Ravenna riapre mercato con contadini alluvionati

Le aziende agricole alluvionate del Ravennate non si arrendono e, a pochi giorni dal disastro, riaprono il mercato contadino di Campagna Amica dove porteranno i prodotti salvati dalla furia delle acque, dalla frutta alla verdura, dai salumi al formaggio fino all'olio extravergine d'oliva e al miele. Un primo passo importante verso ritorno alla normalità che appare ancora lontano ma anche un segno della voglia delle imprese romagnole di far ripartire l'attività nonostante i mille gravissimi problemi che si trovano ad affrontare, tra campi allagati e la chiusura degli stabilimenti di trasformazione e dei punti vendita aziendali. L'appuntamento è per la mattina di sabato 27 maggio, dalle ore 8.30 alle 13, nel farmers market di Campagna Amica a Ravenna in via Canalazzo 59 dove ci saranno gli agricoltori che hanno avuto le proprie aziende danneggiate dall'esondazione dei fiumi e dal maltempo e che potranno raccontare dal vivo le difficoltà che stanno attraversando.  Acquistare prodotti agricoli e alimentari provenienti dalle zone alluvionate - conclude Coldiretti - è il miglior modo per aiutare concretamente la popolazione facendo ripartire l'economia e l'occupazione dei territori colpiti.

Video. Conselice, allarme sanitario per acque stagnanti nel paese, sindaca ordina di lasciare le case

È corsa contro il tempo nelle zone alluvionate dell'Emilia Romagna

Mentre la sindaca di Conselice ha firmato un'ordinanza che impone ai cittadini delle zone ancora allagate di lasciare le proprie case per motivi igienico sanitari, parte la vaccinazione antitetanica, le fogne e gli acquedotti sono monitorati. Gli acquitrini moltiplicano i rischi dalle zanzare tigre. C'è il pericolo di trasmissione dei virus Chikungunya, Dengue e Zika. "E' fondamentale la flessibilità sui fondi", dice Giorgia Meloni parlando al festival dell'Economia di Trento. E da Venezia la presidente della Commissione Ue von der Leyen ricorda che ci sono 6 miliardi del Recovery per il dissesto. Pressing di Bonaccini per la nomina del commissario.

Anche oggi allerta rossa in Emilia Romagna per rischio frane

Allerta rossa per rischio frane anche oggi, sabato 27 maggio, nelle province di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Ravenna. Lo comunica la Protezione Civile dell'Emilia Romagna. "Nelle prime ore della giornata del 27 maggio - si legge nel bollettino - sono previste condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali forti, con possibili effetti e danni associati, più probabili sulle zone di pianura. Sono possibili localizzati incrementi dei livelli idrometrici nei corsi d'acqua del settore centro-orientale, ancora interessati da criticità idrauliche generate dalle piene precedenti. Permangono condizioni di criticità idraulica rossa nella pianura bolognese, ravennate e forlivese, per la difficoltà di smaltimento delle acque esondate dai corsi d'acqua, che gravano sul reticolo secondario e di bonifica, interessato ancora da livelli idrici elevati, anche in considerazione dei possibili temporali previsti. Nelle zone montane e collinari centro-orientali della regione permangono condizioni di saturazione dei suoli favorevoli all'aggravamento dei dissesti di versante innescatisi nelle ultime settimane

Sindaco di Forlì: non ci sono particolari problemi sanitari

Dopo le raccomandazioni diffuse dalla Regione Emilia-Romagna per prevenire il rischio sanitario nelle zone alluvionate, è intervenuto il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, che ha detto di essere "in stretto contatto con le autorità sanitarie di distretto per tenere monitorata la gestione dell'emergenza anche dal punto di vista igienico sanitario. È importante però sottolineare che, anche nelle zone più colpite dall'alluvione, non ci sono particolari rischi infettivi ed epidemici".

Conselice, allarme sanitario per acque stagnanti nel paese LocalTeam
Conselice, allarme sanitario per acque stagnanti nel paese

Scendono a 1.554 le persone accolte in strutture

Le persone evacuate per il maltempo in Emilia-Romagna sono attualmente 26.215, 20.288 in provincia di Ravenna, 2.127 in quella di Bologna, in quella di Forlì-Cesena 3.800. Lo riferisce la Regione: le persone accolte in strutture messe a disposizione dai Comuni o in alberghi scendono a 1.554 (348 in meno rispetto a ieri) di cui 133 minori: tre in provincia di Rimini, 319 in quella di Forlì-Cesena, 927 in quella di Ravenna, 305 in quella di Bologna.

Video. I Vigili del fuoco portano aiuto alle persone bloccate nei piani superiori nelle case di Conselice