L'alluvione in Romagna

Oggi arriva l'Europa, von der Leyen sorvola la Romagna. Musumeci: "900 euro per gli sfollati"

I morti sono 15, gli sfollati 23mila. 60 cantieri sui corsi d'acqua, 173 idrovore in funzione. Difficoltà a far defluire le acque. Schillaci: "Attenzione al rischio sanitario"
Oggi arriva l'Europa, von der Leyen sorvola la Romagna. Musumeci: "900 euro per gli sfollati"
LocalTeam
Emilia Romagna, acqua nera a Conselice, preoccupa il rischio sanitario

Oggi in Romagna la visita della presidente della Commissione UE, Ursula von der Leyen

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen sarà in visita oggi nelle zone alluvionate della Romagna. 

Il programma prevede prima il sorvolo in elicottero delle aree più colpite, accompagnata dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, poi una conferenza stampa all'aeroporto di Bologna intorno alle 1630, infine la visita in auto a Cesena, in compagnia del presidente della regione Stefano Bonaccini. 

La presidente del Consiglio sarà in volo per Roma per presiedere alle 18 a palazzo Chigi una nuova riunione del Consiglio dei ministri per interventi a sostegno delle zone alluvionate.
 

Video - Il cimitero delle auto ricoperte dal fango di Forlì

Due squadre della polizia locale di Venezia in soccorso popolazione

Due squadre di agenti della Polizia locale di Venezia sono partite oggi per Faenza per prestare attività di soccorso alle popolazioni dell'Emilia Romagna drammaticamente colpite dalle esondazioni degli ultimi giorni. Come aveva anticipato il sindaco Brugnaro fin dalle prime ore "la Città di Venezia è al fianco delle comunità dell'Emilia Romagna, dei cittadini e dei colleghi sindaci".  "Una prima aliquota di 10 agenti e tre ufficiali della Polizia locale di Venezia è partita questa sera per svolgere operazioni di soccorso e anti sciacallaggio - spiega il vicecomandante del Corpo, Gianni Franzoi. -  Se vi saranno ulteriori necessità altre squadre sono pronte a partire. Sono decine i volontari, tra i nostri agenti, che hanno dato finora la loro disponibilità a recarsi nelle zone interessate dall'alluvione. Un bel segnale di solidarietà per il nostro corpo di Polizia locale".

Video - Ora a Forlì il pericolo sono le voragini della strada

Il Pirellone si illumina: "Forza Emilia-Romagna"

"Un doveroso momento di riflessione che deve servire anche per continuare ad alimentare l'attenzione verso le popolazioni colpite dall'alluvione. Per questo, Regione Lombardia, nel giorno in cui è stato proclamato il lutto nazionale, ha deciso, con un'azione simbolica, di illuminare stasera la sede di Palazzo Pirelli con la scritta 'Forza E-R'". Lo comunica da Bruxelles, dove è impegnato per una missione istituzionale, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. "Solidarietà, è questa, più di ogni altra, la parola d'ordine per mantenere forte il sostegno comune verso chi, in Emilia-Romagna, è in forte difficoltà. E la decisione di 'accendere' questa sera Palazzo Pirelli va proprio in questa direzione".

Trenta interventi dei Vigili del fuoco in provincia di Modena

Trenta interventi dei vigili del fuoco nel Modenese

Numerosi interventi dei vigili del fuoco oggi nel Modenese a causa dei violenti temporali che si sono registrati. Sono stati trenta quelli a Pavullo, sull'Appennino, dove hanno operato cinque squadre. I più rilevanti per un allagamento che ha coinvolto la cucina e la centrale termica di una residenza sanitaria assistita e i seminterrati di un centro commerciale, con il coinvolgimento di alcune cabine elettriche. Altri cinque interventi, inoltre, nella Bassa modenese, tra Mirandola e Finale Emilia, per allagamenti.

Video - Conselice ancora allagata: i volontari consegnano i viveri con un trattore

Schlein: "Il territorio colpito dal maltempo si saprà rialzare"

"Sono stato in contatto con molti sindaci dei territori colpiti. La situazione è davvero drammatica e merita tutto il nostro impegno e la nostra attenzione. Come abbiamo detto dal primo minuto siamo adisposizione per trovare tutte le risorse necessarie per dare in fretta risposte alle persone, all'agricoltura e all'economia". Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein, partecipando a Bolzano a una serata di solidarietà e raccolta fondi per l'Emilia, organizzata dal suo partito. "Questa iniziativa è un pensiero e una mano di solidarietà a un territorio che oggi ha bisogno di noi e che sono cerata si saprà rialzare".

Bonaccini: abbiamo ricostruito l'Emilia, ricostruiremo la Romagna

“Abbiamo ricostruito insieme l’Emilia, ricostruiremo insieme anche la Romagna”. Queste le parole del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, intervenendo al termine del dibattito nell’Aula dell’Assemblea legislativa, oggi pomeriggio. “Le uniche che non si potranno più riavere sono le vittime, le persone che non ci sono più, e il nostro pensiero va a loro e ai loro familiari. Il resto - ha affermato il presidente - lo ricostruiremo, senza lasciare indietro nessuno. Ma servono investimenti per far fronte a eventi incredibili, non basta la manutenzione ordinaria. Serviranno molte risorse, da spendere bene e presto. Penso alle famiglie, agli imprenditori: o riavranno il 100%, o non riavranno più la vita di prima, non riapriranno più. Servono risorse subito e interventi da realizzare prima dell’autunno. Penso alla ricostruzione del terremoto del 2012: 12 miliardi di euro di danni, 45mila sfollati. Ne siamo venuti fuori, abbiamo ricostruito, siamo ripartiti".

Regione Emilia-Romagna: 23mila persone evacuate, 60 cantieri sui corsi d'acqua, 173 idrovore in funzione

Toti: poteri commissariali a chi ha mandato popolare

"Credo che nessuno seriamente possa pensare di non fare un presidente di regione o un sindaco, se sitratta di una singola città, come commissario. Vorrebbe dire in qualche modo andare anche in contrasto con la volontà popolareche ha affidato a quelle persone la gestione di quel territorio e se i poteri commissariali devono andare allora devono andare a chi, evidentemente, ha un mandato popolare per poterlo esercitare con piena legittimità". Lo ha dichiarato Giovanni Toti presidente della Regione Liguria in merito alla possibilità che Stefano Bonaccini possa diventare commissario per la ricostruzione delle aree alluvionate. "Mettere una sorta di contropotere commissariale credo che non aiuti né l'efficienza né il principio democratico dello strumento commissariale. Quindi credo che il governo al netto di, come dire, qualche considerazione sempre legittima, andrà in quella direzione", ha aggiunto.

Avviati oltre 60 cantieri sui corsi d'acqua

Rimangono oltre 23mila le persone che, alle 12 di oggi, risultano aver dovuto lasciare la propria casa: la maggior parte nella provincia di Ravenna con 17mila evacuati. Stamattina è sceso a 1.767 (- 933 unità) il numero delle persone accolte in strutture di Protezione civile dei Comuni o in albergo, di cui 92 minori: sono 1.209 nel ravennate, 311 nel bolognese, 241 nel forlivese-cesenate e 6 nel riminese.   

Per quanto riguarda la viabilità, sono 672 le strade chiuse, di cui 258 chiuse parzialmente e 414 totalmente. A Bologna sono 213 (83 parziale e 130 totale), 252 in provincia di Forlì-Cesena(85 parziale e 167 totale), 164 nella provincia di Ravenna (78 parziale e 86 totale) e 39 nel riminese (10 parziale e 29 totale).   

Dopo l'emergenza sono stati avviati almeno 63 cantieri sui corsi d'acqua. Di questi 21 nel ravennate di cui 9 di riparazione di brecce e altri 11 per rimozione legname o sistemazione altri danneggiamenti. Almeno 25 cantieri nel bolognese: 15 cantieri tra riparazione di brecce (5) e sistemazione di danneggiamenti arginali (10), oltre a una decina di interventi di rimozione rifiuti dal letto dei fiumi; 3 cantieri nel riminese (2 di sistemazione di danni arginali e 1di rimozione dei rifiuti). Sono 14 i cantieri già in corso nel forlivese-cesenate: 4 di riparazione delle rotte sugli argini principali e 10 cantieri di pulizia dei fiumi.  

Risultano attive 376 frane principali, concentrate in 57comuni. Ma sono attive anche migliaia di micro-frane. Sono invece 173 le pompe idrovore complessivamente impegnate nell'emergenza ad oggi: 112 messe a disposizione dai Consorzi di Bonifica, 20 dalla Regione Emilia-Romagna, 36 da altre Regioni e 5 da altri Stati dell'Unione Europea.

Video - Emergenza rifiuti da smaltire dopo l'alluvione in Emilia Romagna

In Emilia-Romagna è record di rifiuti: stima di 100.000 tonnellate

Una quantità di rifiuti forse mai vista tutta assieme. E' un'altra "misura" della portata del maltempo e dell'alluvione che hanno flagellato l'Emilia-Romagna. E che ora si trasforma in un ennesimo 'fronte' che richiede un super-lavoro. Dalle case, dai negozi o dai capannoni invasi da acqua e fango o danneggiati dalle frane esce di tutto ed è tutto da buttare. Hera, la multiutility che gestisce il servizio di raccolta rifiuti in gran parte delle zone colpite, in base alle attività di raccolta già avviate senza sosta in questi giorni, stima di raccogliere nei territori oltre 100.000 tonnellate di rifiuti, una quantità che normalmente nelle stesse aree viene raccolta in 10 mesi.   

Insomma, un'enorme massa di oggetti, spesso molto ingombranti, da smaltire: la procedura, in accordo con la Protezione civile, prevede che vengano lasciati lungo le strade (in luoghi accessibili da mezzi di grandi dimensioni: non sotto alberi, portici o cavi aerei, non appoggiati a recinzioni, non davanti ai contatori) in attesa che i mezzi di raccolta abbiano l'autorizzazione per passare a caricarli e portarli in uno dei depositi temporanei da cui poi prenderanno la strada per inceneritori o centri di smaltimento. Si possono lasciare in strada senza limiti di quantità e senza fissare appuntamenti per il ritiro. Unica raccomandazione è separare gli ingombranti dai rifiuti elettrici ed elettronici, i materiali come bombole a gas o batterie (per prevenire rischi di scoppio-incendio), e il resto dei rifiuti "indifferrenziati". I cittadini, fanno sapere da Hera, si stanno comportando benissimo nel rispettare le indicazioni. Una volta giunti ai centri di smaltimento i rifiuti vengono pesati e quindi solo più avanti si potrà avere un dato certo. Per ora già 'pesa' la stima di 100.000 tonnellate fatta da Hera

Bonaccini: su commissario pensare alla Romagna non a equilibri politici su nomine

"In genere come commissario viene nominato un presidente di Regione, come dicono anche i colleghi del centrodestra come Zaia, Occhiuto, Toti. Della polemica politica non me ne può fregar di meno, io voglio le persone che hanno subito danni devastanti siano aiutate il prima possibile. Chi ha la responsabilità di rifondare lo faccia per dare mano a gente disperata". Lo ha detto il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, durante le comunicazioni urgenti della giunta in Assemblea legislativa sullo stato di emergenza in atto. "Il problema - ha aggiunto il governatore - non è Stefano Bonaccini. Ma come dare una risposta la più immediata ed efficace possibile. Bisogna occuparsi della Romagna, non degli equilibri politici sulle nomine".

Salvini: spero commissario prima possibile, nessun pregiudizio

"Spero che arrivi il prima possibile. Lo deve nominare Palazzo Chigi. C'è tutta la nostra disponibilità a fare bene, noi non abbiamo pregiudizi, veti né antipatie nei confronti di nessuno". Lo ha detto il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, rispondendo ai giornalisti sulla nomina del commissario straordinario per l'alluvione in Emilia Romagna.

Coppa Italia, Lega serie A: 10% incasso finale va all'Emilia-Romagna

"Raccogliendo l'invito del presidente Mattarella l'assemblea ha deliberato di destinare il 10% dell'incasso della finale di Coppa Italia in favore dell'Emilia Romagna; la Lega Serie A ha deciso di mettere a disposizione della regione queste risorse. L'importo andra' calcolato in seguito, ma e' una cifra intorno ai 300 mila euro". Cosi' Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A, alla fine dell'assemblea, sulla decisione presa da tutte le squadre di destinare parte del ricavato della partita tra Fiorentina e Inter, finale di Coppa Italia in programma questa sera all'Olimpico di Roma, alle popolazioni colpite dal maltempo in Emilia-Romagna.

Finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Inter allo stadio olimpico di Roma gettyimages
Finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Inter allo stadio olimpico di Roma

I Vigili del Fuoco a bordo di un anfibio recuperano i beni degli sfollati

Schillaci: "Seguire indicazioni su rischi da contatto con acque"

"Raccomandiamo ai cittadini delle zone alluvionate in Emilia Romagna di seguire le indicazioni e adottare i comportamenti suggeriti dal Dipartimento di Sanità pubblica dell'Ausl Romagna durante le operazioni a contatto con l'acqua". Lo dichiara il ministro della Salute Orazio Schillaci, sui possibili rischi sanitari per le popolazioni colpite dall'emergenza maltempo.        

"Ho parlato con l'assessore Donini per essere aggiornato sulla  situazione, che è sotto controllo, e rinnovare la nostra disponibilità a ogni supporto necessario", riferisce Schillaci. "Siamo in contatto anche con l'Agenzia regionale per la Prevenzione, l'Ambiente e  l'Energia dell'Emilia Romagna - aggiunge - e abbiamo condiviso il vademecum regionale che a breve sarà pubblicato anche sul portale istituzionale del ministero per dare massima diffusione alle norme di comportamento indicate".        

"Siamo consapevoli delle difficoltà in questo momento - evidenzia il  ministro - ma è importante adottare la massima prudenza e attenzione.  La comunità dell'Emilia Romagna sta dimostrando grande capacità di reazione e continueremo ad essere al fianco di chi ha bisogno e di  tutti gli operatori sanitari e i volontari impegnati nelle zone alluvionate".

Domani alle 18 Cdm, altre decisioni sull'emergenza maltempo

Domani alle 18 è prevista "una riunione del  Consiglio dei ministri, che dovrà prendere ulteriori decisioni sulla gestione dell'emergenza nelle zone colpite dal maltempo". Lo rende noto Palazzo Chigi, spiegando che la premier, Giorgia Meloni, proprio per questo appuntamento tornerà a Roma dopo il sorvolo sulle zone alluvionate dell'Emilia Romagna con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

Agli alluvionati di Faenza il pane prodotto nel carcere di Alessandria

Partirà domani dalla Casa di Reclusione San Michele di Alessandria per Faenza un furgone con una rappresentanza della Cooperativa sociale Pausa Cafè e dell'Orchestra internazionale per la pace dei bambini e dei ragazzi Pequeñas Huellas, per distribuire a 300 famiglie alluvionate il pane prodotto nel Panificio Sociale del carcere di Alessandria con la farina proveniente dall'Ucraina. La distribuzione del pane avverrà attraverso un passaggio a staffetta di volontari del Circolo I Fiori di Faenza che è diventato un punto di raccolta di beni necessari alle famiglie degli alluvionati. Per l'iniziativa saranno utilizzate la farina e il pane che stanno alla base del progetto “Bread for Peace - Farina, Pane e  Grissini per la Pace in Ucraina” promosso da Pausa Cafè con Nova Coop  e nato per sostenere e rafforzare la capacità produttiva degli  agricoltori ucraini di piccola scala della regione di Leopoli. L'avvio del progetto Bread for Peace ha permesso, in Italia, l'inserimento di quattro nuove persone nella linea di produzione di panificati  all'interno del carcere di Alessandria, in affiancamento alle quattro già presenti.

Bonaccini: servono presto i rimborsi al 100%

"O le persone e le imprese hanno presto il 100% dei rimborsi o molti non riapriranno più. Indipendentemente da chi sarà il commissario, le risorse devono arrivare presto". E' il nuovo appello di Stefano Bonaccini sulle risorse per le zone colpite dall'alluvione in Emilia-Romagna.

Meloni domani sorvola zone alluvionate con von der Leyen

"Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, domani accoglierà a Bologna il Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen". Lo rende noto Palazzo Chigi, spiegando che la premier "accompagnerà von der Leyen durante il sorvolo in elicottero delle zone colpite dall'alluvione e insieme faranno un punto stampa con i giornalisti.

Bomba d'acqua nel Fabrianese, 14 mm di pioggia

Nuova bomba d'acqua nel Fabrianese, in provincia di Ancona, dopo quella di ieri che si è abbattuta su Fabriano. Questa volta è stata colpita Cerreto D'Esi con ben 14 mm di pioggia, oltre alla grandine, che si è riversata in pochi minuti.   "Abbiamo avuto parecchie strade allagate da corsi d'acqua secondari che non sono riusciti a contenere l'enorme massad'acqua ed hanno riversato fango e detriti. Il fiume Esino è sotto i livelli di allerta, ma continua a ricevere molta acqua -spiega il sindaco David Grillini -. Ci sono arrivate notizie di allagamenti di garage e una palazzina è rimasta senza corrente. I vigili urbani stanno costantemente monitorando le criticità per la messa in sicurezza dei punti a maggior rischio".   "Abbiamo verificato anche i ponti e alcune abitazioni. Le scuole - sottolinea - non hanno subito danni. La protezione civile è subito uscita ed è intervenuta per riaprire i fossi in modo da consentire il deflusso dell'acqua, soprattutto dalle strade. Raccomandiamo alla popolazione di fare molta attenzione e mantenere lo stato di allerta vista la fragilità in cui sono costretti i nostri territori in questo momento". "Nel caso si ripetessero fenomeni di questa entità - conclude il sindaco -, consigliamo di salire nei piani più alti e di effettuare spostamenti solo ove strettamente necessari". Nelle Marche c'è un'allerta gialla per temporali fino alla mezzanotte di oggi.

Comune Conselice: domani allerta rossa per criticità già in atto

"L'Agenzia regionale di Protezione civile e Arpa Emilia-Romagna hanno emanato una nuova allerta rossa per la giornata di giovedì 25 maggio: si sottolinea che il codice rosso è connesso alle gravi criticità idrogeologiche e idrauliche già presenti sul territorio e originate dagli eventi dei giorni scorsi e non all'intensità delle perturbazioni previste": così su Fb il comune di Conselice, nel Ravennate, tra quelli più colpiti dall'emergenza. "Per la giornata di giovedì 25 maggio sono previsti temporali anche di forte intensità, nella prima parte della giornata sulla pianura, mentre, nelle ore centrali, i fenomeni temporaleschi saranno più probabili sui rilievi e saranno in esaurimento in serata. Permarranno condizioni di criticità idraulica per la difficoltà di smaltimento delle acque esondate dai corsi d'acqua, che gravano sul reticolo secondario e di bonifica": così il comune di Conselice.

Schillaci: rassicurato su situazione sanitaria Emilia Romagna

"Mi ha rassicurato, a meno che non si vada a fare il bagno nell’acqua sporca. Siccome oggi c’era qualche titolo un po’... ecco sì, mi ha rassicurato". Così il ministro della Salute Orazio Schillaci parlando di un possibile rischio di emergenza sanitaria in Emilia Romagna, dopo averne parlato con l'assessore alla Sanità dell'Emilia Romagna e coordinatore della commissione Salute della Conferenza delle Regioni Raffaele Donini a margine della Conferenza Stampa di presentazione della 22esima edizione della Giornata Nazionale del Sollievo.

Da Lombardia invio volontari e altre pompe idrovore

La Protezione civile di Regione Lombardia invierà domani, nei luoghi dell'Emilia-Romagna colpiti dall'alluvione, altre pompe idrovore ad alta capacità che si aggiungeranno a quelle già in uso a Bagnacavallo e Sant'Agata sul Santerno, due dei Comuni 'assegnati' ai volontari lombardi, insieme a Massa Lombarda, Solarolo e, da oggi, anche Ravenna.     

Domani, inoltre, giungeranno nella zona del ravennate nuovi volontari lombardi pronti a dare il cambio a una parte degli oltre 250 volontari della colonna mobile regionale e di quelle provinciali già impegnati da giorni negli interventi sul territorio. Sul posto, insieme ai volontari, domani sarà presente anche l'assessore regionale alla Protezione Civile Romano La Russa.

Quasi 18 milioni di aiuti già raccolti per l'Emilia-Romagna

In nemmeno 6 giorni 17,7 milioni di euro donati sul conto corrente intestato all'Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile dell'Emilia-Romagna per sostenere le persone e le comunità colpite dall'alluvione.  La raccolta fondi avviata dalla Regione - "Un aiuto per l'Emilia-Romagna" - sta facendo registrare una grandissima mobilitazione e una solidarietà diffusa che ha già portato migliaia di singoli cittadini e cittadine a versare cifra di ogni entità. Così come lo hanno fatto grandi Gruppi industriali, marchi noti a livello internazionali, il mondo dello sport, a partire da numerose società di calcio e dal Circus della Formula uno, quello dello spettacolo. Lo stesso piccole e medie aziende, associazioni, volontariato.

Ancora emergenza sui colli bolognesi, chiusi i parchi

La situazione frane e smottamenti nell'area collinare di Bologna rimane ancora molto difficile. Per questo il sindaco Matteo Lepore ha emanato un'ordinanza che vieta, da oggi e fino a martedì 30 maggio, l'accesso e la permanenza in parchi e giardini della collina di Bologna e l'utilizzo in essi di qualsivoglia attrezzatura.   L'ordinanza vieta inoltre ogni manifestazione e evento che comporti aggregazione di persone in tutte le aree verdi, pubbliche e private della collina e sospende ogni autorizzazione già rilasciata per manifestazioni che comportino aggregazione di persone in tutte le aree verdi, pubbliche e private, dei colli. Si dà mandato ai vigili urbani, con l'eventuale concorso della polizia, di garantire il rispetto dell'ordinanza. Rimangono aperte le singole attività ristorative e agriturismi.   Si sta lavorando intanto per riaprire alcune strade soprattutto per consentire ai residenti dei colli di circolare, ma si invita la cittadinanza a non percorrerle né in auto né a piedi né in bici. Ieri sera è stata riaperta via di Casaglia e dentro oggi sarà riaperta via dei Colli (che al momento è aperta solo ai residenti da via Roncrio a via Paderno).

Violento temporale sull'Appenino Modenese, strade allagate

Un violento temporale si è abbattuto su Pavullo, Appennino modenese, intorno alle 14:40, e l'acqua ha allagato le strade in pochi minuti, come mostrano le immagini che stanno circolando dai video registrati sul posto da diversi cittadini. Per il momento non si hanno notizie di feriti, ma i vigili del fuoco stanno curando almeno una decina di interventi in zona.

Iss, nessun allarme per la situazione sanitaria

Nessun allarme, al momento, per la situazione sanitaria nelle aree colpite dal Maltempo in Emilia Romagna, colpita nei giorni scorsi da una disastrosa alluvione. E' questo l'esito della riunione della task force sull'alluvione dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss), con il reparto Qualità dell'acqua e Salute e il dipartimento Malattie Infettive dell'istituto. "Al momento - ha spiegato Luca Lucentini, direttore del reparto Qualità dell'acqua e salute dell'Iss - non sussistono situazioni di allarme sanitario. Abbiamo condiviso le informazioni rese disponibili dall'Arpae, l'Agenzia regionale di protezione dell'ambiente, e dalle Asl, con le quali c'è piena collaborazione e un aggiornamento continuo, verificando l'assenza di allarmi nel medio periodo, e riscontrando l'efficacia delle misure di prevenzione poste in essere". Quanto al medio e lungo periodo, ha aggiunto Lucentini, "si dovrà intensificare la prevenzione anche in termini di comunicazione. Lavoreremo in questa direzione insieme alle agenzia ambientali, le strutture ospedaliere e ii servizi idrici". L'Iss, ha concluso, "sarà di supporto ad ogni azione di valutazione e alla gestione di eventuali problematiche dell'emergenza".

I funerali delle vittime, l'arrivo dei feretri della coppia di Russi - Video

L'arrivo alla chiesa di San Pancrazio di Russi dei feretri di Delio Foschini e Dorotea Dalle Fabbriche, coppia di coniugi anziani morti all'interno della loro abitazione nello stesso comune del ravennate a causa dell'alluvione che la scorsa settimana

Priolo, vicepresidente della Regione Emilia Romagna: "Oltre 7 miliardi di danni"

Non c'è ancora una stima precisa ma i danni saranno di oltre 7 miliardi". Lo ha detto Irene Priolo, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, con delega alla protezione civile. "I due miliardi messi a disposizione dal Governo - ha detto all'ANSA - sono importanti e sono stati messi sulle imprese. Ma il conto complessivo sarà molto più alto, anche perché abbiamo molte infrastrutture danneggiate e un fronte mai visto di frane".

Musumeci: "Piano adattamento climatico a inizio 2024"

"Il cambiamento climatico non è più un fenomeno straordinario. La tropicalizzazione è arrivata in Italia già 10 anni fa e ha indotto il governo in carica nel 2016 a predisporre un piano nazionale per l'adattamento e un contesto climatico mutato. Dal 2016 quel piano non ha fatto significativi passi avanti tanto da non essere reso pubblico. L'impegno del governo era di accelerarne la definizione, e in questo senso si è lavorato con il Ministro Fratin, e prevediamo tra fine di quest'anno e l'inizio del prossimo anno di poterlo presentare aggiornato rispetto ai dati del 2016 e del 2020". Lo ha detto il ministro per la Protezione civile e per le politiche del mare Nello Musumeci, nell'informativa urgente in Senato sull'alluvione in Emilia Romagna.

"La calamità che verificata in Emilia Romagna poteva essere evitata? No: con quelle dimensione e con quella violenza né quella né altre calamità potevano essere evitate, ma si può intervenire per limitarne e ridurne gli effetti". Ha aggiunto il ministro. "In Italia il rischio zero in protezione civile non esiste. Serve un piano di interventi oculato e dettagliato con una chiara strategia e un piano di manutenzione costante che tenga in allerta tutti gli enti sul territorio".

Elicotteri dell'aeronautica militare e dei vigili del fuoco per raggiungere le zone isolate

Alcune abitazioni a Casola Valsenio sono ancora isolate a causa di una grossa frana, i vigili del fuoco a bordo di un mezzo anfibio le hanno raggiunte e consegnato medicinali e alimenti.
Casola Valsenio, è uno dei tanti paesi del ravennate colpiti da alluvioni e maltempo, dove ci sono ancora 90 chilometri di strade interrotte con 120 persone isolate, alcune senza luce, acqua o gas. Il 20% del territorio è senza energia elettrica. Oltre ai problemi di viabilità "che saranno risolti nel minor tempo possibile", spiega il Comune, "il dramma più grande è quello che investe tutti gli abitanti del territorio forense e degli allevatori, che hanno difficoltà a nutrire gli animali". Per questo l'amministrazione, assieme alla prefettura di Ravenna si è attivato per rifornire gli allevamenti con gli elicotteri dell'aeronautica militare e dei vigili del fuoco. "A tutto questo si aggiungono centinaia di strade private che hanno subito danni e non sono più praticabili".    

 

Video - L'acqua nera di Conselice, preoccupa il rischio sanitario

Gentiloni: "Le spese per l'alluvione non conteggiate dall'Ue"

"L'Italia ha dodici settimane per accedere al Fondo di solidarietà, vedremo le richieste italiane. E nelle raccomandazioni economiche si sottolinea che le spese per affrontare disastri naturali come quello in Emilia Romagna sono considerate una tantum e quindi non sono conteggiate nel normale conteggio di finanza pubblica a livello europeo, come è già successo in passato".   Lo ha detto il commissario Ue agli Affari Economici, Paolo Gentiloni, nel punto stampa a margine della presentazione del pacchetto di primavera.

Anche domani allerta rossa in Romagna

Prosegue l'allerta rossa in Emilia Romagna per criticità idraulica nella bassa collina e pianura romagnola e sulla costa. Allerta arancione invece per criticità idraulica e idrogeologica sull'alta collina romagnola e sulla collina bolognese.   Per domani sono previsti infatti temporali anche di forte intensità, nella prima parte della giornata sulla pianura, mentre, nelle ore centrali, i fenomeni temporaleschi saranno più probabili sui rilievi e saranno in esaurimento in serata. Le precipitazioni temporalesche potrebbero generare modesti innalzamenti dei livelli idrometrici nei tratti montani dei corsi d'acqua, critici per i bacini del settore centro-orientale, ancora interessati da dissesti idraulici causati dalle piene precedenti.   Nelle zone montane e collinari centro-orientali della regione permangono condizioni favorevoli allo sviluppo di frane per scivolamento e colamento lungo i versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche fragili. Nelle aree interessate da temporali potranno inoltre verificarsi ruscellamenti, con possibili smottamenti lungo la rete stradale e innalzamenti dei livelli idrometrici del reticolo minore.

Ambientalisti interrompono la seduta dell'assemblea Emilia Romagna

Protesta in Regione Emilia-Romagna durante la discussione sull'alluvione. Un gruppo di attivisti di Extinction Rebellion, una delle realtà che si battono contro il cambiamento climatico, ha interrotto i lavori dell'Assemblea legislativa. Con i vestiti impregnati di fango, gli ambientalisti accusano l'amministrazione regionale di quanto è successo: "Il sonno della Regione genera morti", recita infatti lo striscione esposto dai ragazzi presenti tra il pubblico dell'Assemblea. In aula buona parte della giunta, a partire dal presidente regionale, Stefano Bonaccini, e dalla sua vice, Irene Priolo.    

Dopo aver chiesto più volte di rimuovere lo striscione, la presidente dell'Assemblea legislativa, Emma Petitti, è stata costretta a sospendere per qualche minuto la seduta. La Regione, come spiegano gli attivisti in una nota, "non ha piani credibili di mitigazione o adattamento". Inoltre "è terza in Italia per consumo di suolo e la prima per cementificazione in aree alluvionali".

Musumeci alla Camera: "Fino a 900 euro alle famiglie sfollate"

"È prevista l'assegnazione ai nuclei familiari di un contributo, per l'autonoma sistemazione, di 400 euro per i nuclei monofamiliari, 500 per le famiglie con due persone, 700 per quelle con tre, 800 per quelle con 4, fino a un massimo di 900 euro mensili. Qualora siano presenti portatori di handicap o disabili è concesso un contributo aggiuntivo di 200 euro mensili per ognuno dei soggetti indicati". Così il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, nella sua informativa urgente alla Camera sull'alluvione in Emilia Romagna. Gli eventi hanno interessato zone limitrofe delle regioni Marche e Toscana. Musumeci ha anche fatto riferimento al provvedimento sulla sospensione dei mutui per i cittadini delle zone colpite e le spese per i funerali.

"Dal punto di vita idrogeologico i danni hanno riguardato 23 fiumi, oltre 30 frane, 500 strade sono state chiuse per allagamenti o smottamenti. Sono state evacuate 23mila persone, la maggior parte delle linee ferroviarie dovrebbe essere riattivata entro inizio giugno". 

"Consentitemi di rivolgere insieme a voi un pensiero affettuoso alle quattordici vittime, a cui si aggiunge il recupero del quindicesimo cadavere il cui decesso non sembra strettamente collegato all'evento alluvionale". Così il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, annunciando un contributo di "1500 euro per ciascuna vittima per le esequie". L'omaggio del ministro è stato accolto dall'aula della Camera con un applauso.

In Emilia Romagna "l'evento complessivo è stato composto da due distinte precipitazioni, la prima tra il 2 e 3 maggio e la seconda tra 16 e 17 maggio: in quattro giorni è caduta metà ed oltre della quantità di precipitazioni che si registrano in un anno". In quei giorni "sono state registrate precipitazioni intense in tutta l'Emilia Romagna, con cumulate massime che hanno fatto registrare valori superiori a 500 millimetri, raggiungendo una media di 200 millimetri nella regione", ha aggiunto il ministro.

Allarme Ausl Romagna, acque alluvione possono essere contaminate

"Le acque alluvionali possono essere contaminate da reflui provenienti da sistemi fognari o da sostanze chimiche e da rifiuti agricoli o industriali con possibili impatti sulla salute". È l'allarme lanciato dalla Ausl della Romagna. Tra i pericoli indicati dall'Ausl c'è il "tetano". "È necessario essere in possesso di vaccinazione antitetanica in corso di validità* (ultima dose di richiamo entro gli ultimi 10 anni). L'Ausl invita chi ha bisogno del richiamo a recarsi presso gli ambulatori vaccinali delle sedi di Lugo, Faenza, Ravenna e Cervia in orario di ambulatorio e senza appuntamento o presso la Casa della Comunità di Conselice, dove nella mattinata di venerdì 26 maggio dalle 9:30 alle 13:00 sarà possibile effettuare la vaccinazione senza appuntamento, solo per i residenti nel Comune.

Attenzione anche per "muffe e spore: con il passare dei giorni, l’acqua e l’umidità possono dare origine a muffe e spore pericolose per la salute. Cercare di arieggiare il più possibile le zone della casa colpite dall’alluvione, per favorire l’asciugatura di pareti e pavimenti. E' importante mantenere una corretta ventilazione anche durante le attività di pulizia e ricorda di proteggere, quando possibile isolandole, eventuali zone incontaminate dalla diffusione di polvere, muffa e spore. Nel caso di contatto ravvicinato con superfici coperte da muffe coprirsi naso e bocca con un panno o meglio con una mascherina  meglio se FFP2".

 

Per approfondire l'intervista al presidente Sima, Alessandro Miani: “Si va da infezioni ad avvelenamento e disturbi post-traumatici”

Video. Sant'Agata sul Santerno, muniti di pale e stivali giovani e giovanissimi arrivano in aiuto

Bonaccini: "Stiamo organizzando visita di Von der Leyen"

"Stiamo organizzando la visita in Emilia-Romagna della presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, che ringrazio. Attiveremo anche il Fondo di solidarietà europea". Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ospite di 'storie Italiane' su Rai1. "Nel 2012 ottenemmo 600 milioni di danni" e anche questa volta "attiveremo quel Fondo, che è quanto mai cogente rispetto a quanto è accaduto. Bonaccini ha ricordato come anche la Germania, in occasione di una recente alluvione, abbia attinto risorse per 613 milioni dal Fondo europeo per le catastrofi naturali.

I carabinieri impegnati operazioni antisciacallaggio

Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna, oltre all’opera di assistenza e soccorso alle popolazioni colpite dall’alluvione dei giorni scorsi, stanno espletando anche servizi anti sciacallaggio con le squadre d’intervento operativo e di supporto all’Arma territoriale del V Reggimento Carabinieri Emilia Romagna, per tutelare i beni pubblici e privati a rischio di azioni predatorie. L’attività in questione ha permesso sinora di intercettare quattro soggetti, disoccupati e con precedenti di polizia. In particolare, un 48enne e una 31enne, rumeni, senza fissa dimora, sono stati controllati all’interno del Chiesa di San Giovanni Battista di Minerbio (BO), dove si erano recati per asportare le monetine custodite nelle cassette per le offerte, utilizzando degli strumenti artigianali appositamente modificati. La refurtiva del valore di 12 euro circa, è stata sequestrata e restituita dai Carabinieri, mentre gli arnesi utilizzati per “prelevare” i soldi, tra cui un metro a molla con del nastro biadesivo attaccato, sono stati sequestrati unitamente a un’autovettura, marca BMW, modello 320, intestata al 48enne e utilizzata per raggiungere la Chiesa con la compagna 31enne. Il parroco ha sporto denuncia e i due soggetti sono stati deferiti dai Carabinieri alla Procura della Repubblica di Bologna per il reato di furto aggravato in concorso. Un 29enne e un 21enne, bolognesi, residenti a San Lazzaro di Savena sono stati identificati mentre si aggiravano con fare sospetto a Molinella nei pressi di via Barattino a bordo di un autocarro, marca Nissan, modello Cabstar. Sottoposti a controllo, i due soggetti sono stati trovati in possesso di arnesi da scasso di cui non erano in grado di giustificarne il trasporto non essendo dei professionisti del settore edile, ancor più perché in transito nelle zone colpite dall’emergenza alluvionale. I due soggetti sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Bologna per il reato di porto ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.

Bonaccini: "Danni per strade e ferrovie attorno al miliardo di euro"

Sui danni dell'alluvione in relazione "alle infrastrutture viarie e ferroviarie, saremo attorno al miliardo  di euro, se non qualcosa in più". Così Stefano Bonaccini, presidente  dell'Emilia-Romagna, a Start su SkyTg24 che dopo il via libera del Cdm al decreto da 2 miliardi ringrazia "il governo che adempito alla  richiesta di veder sospesi tutti i pagamenti di mutui, di adempimenti  fiscali. Adesso si tratta di ritornare a ripristinare il prima  possibile il superamento di questa fase drammatica di emergenza" per  poi passare alla ricostruzione. "Abbiamo chiaro il programma e il lavoro che dobbiamo fare - ha detto  Bonaccini -, serve in tutto il Paese un investimento che nel  dopoguerra in Italia purtroppo è stato molto basso sulla fase di  prevenzione. Questo è un paese che ha scommesso molto sull'emergenza e troppo poco sulla prevenzione e servono dei piani di finanziamenti  molto alti, oggi con le risorse europee, il Pnrr, abbiamo l'occasione formidabile per fare le cose per bene".

In arrivo violenti temporali e grandine

È in arrivo dalla Germania una nuova perturbazione che porterà violenti temporali e grandine su tutto il Nord Italia, Emilia Romagna compresa. Nelle prossime ore, il maltempo interesserà soprattutto le montagne del Nord per poi scendere in Pianura Padana nel corso della giornata: sono previste piogge forti dall'Emilia Romagna al Piemonte con locali fenomeni intensi e grandinigeni. Altri rovesci sono attesi anche al Centro-Sud, per gran parte confinati a ridosso dei rilievi appenninici.   Anche giovedì 25 maggio inizierà con una diffusa instabilità al Nord e con temporali a tratti intensi. Al mattino sono attesi soprattutto su Emilia, Nord-Ovest ed Alpi poi, dal pomeriggio, si concentreranno sulle regioni più occidentali. Al Centro-Sud la giornata inizierà con il sole poi ci saranno acquazzoni a ridosso dei rilievi, come in una normale giornata estiva. Da venerdì il nucleo instabile si allontanerà definitivamente verso Francia, Spagna e Portogallo. In Italia tornerà un cuneo di alta pressione associato all'Anticiclone delle Azzorre. Durante il weekend il tempo migliorerà quasi ovunque. Previsto qualche temporale a macchia di leopardo.

Camera dei Deputati: "Lutto nazionale per l'alluvione in Emilia Romagna. Le bandiere di Montecitorio sono a mezz'asta oggi"

Volontari ripuliscono dal fango una casa alluvionata, Cà di Lugo

Emilia Romagna,Volontari ripuliscono dal fango una casa alluvionata, Cà di Lugo, 24 maggio 2023 ansa
Emilia Romagna,Volontari ripuliscono dal fango una casa alluvionata, Cà di Lugo, 24 maggio 2023

Oltre 900 i vigili del fuoco oggi al lavoro

Proseguono da otto giorni le operazioni a seguito dell'alluvione che ha interessato l'Emilia Romagna. Sono 6.766 gli interventi fatti, 2.920 a Ravenna, 2.114 a Forlì Cesena, 1.352 a Bologna, 380 a Rimini. Sono 959 i vigili del fuoco al lavoro, 438 in provincia di Ravenna e 221 in quella di Forlì Cesena, 48 di loro sono volontari. Sono 286 i mezzi all'opera, tra cui 45 piccoli natanti, 3 anfibi, 23 mezzi di pompaggio, 13 tra escavatori e ruspe, 3 elicotteri e 13 droni. Tra le squadre impegnate 40 vigili del fuoco sono al lavoro per il coordinamento degli interventi presso i 14 posti di comando avanzato, oltre 140 soccorritori acquatici, più di 100 esperti delle unità di pompaggio. Dal 16 maggio ad oggi 300 le operazioni di soccorso effettuate dalla forza aerea del Corpo Nazionale dei vigili del fuoco che hanno interessato i recuperi di persone ospedalizzate o con gravi patologie, di bambini, di una donna incinta e di persone in ipotermia.

Presidente ordine dei geologi: "In Romagna migliaia di frane"

"Sicuramente il numero delle frane che vengono riportate non corrispondono alla realtà. 305 frane attive? Sono assolutamente molte di più, nell'ordine di migliaia". Lo ha detto il presidente dell'ordine dei geologi dell'Emilia-Romagna Paride Antolini ad Agorà Rai 3.

Coldiretti, aiuti per 115mila imprese,15% agricole

Le misure varate dal Governo con il decreto maltempo riguardano nella Romagna alluvionata ben 115mila imprese delle quali circa il 15% sono agricole con oltre 30mila occupati che moltiplicano lungo la filiera grazie ad un indotto da primato nazionale nella trasformazione e distribuzione alimentare. E' quanto emerge dallo studio della Coldiretti sull'impatto delle misure per 2 miliardi di euro varate dal Consiglio dei Ministri a sostegno dei territori alluvionati nelle province di Ravenna, Rimini e Forli Cesena.

Video - Conselice, l'idrovora Sabbadina in funzione per far defluire l'acqua dalle campagne

Zangrillo: "Pnrr, non è destinato alla ricostruzione, per sua natura prescinde da eventi straordinari. Le risorse vanno trovate altrove"

"Stiamo lavorando con serietà per  utilizzare tutte le risorse del Pnrr. Ci siamo impegnati a comunicare  alla Commissione Ue le variazioni per la riprogrammazione dei fondi entro l'inizio dell'estate". Ad affermarlo è Paolo Zangrillo in un'intervista su 'la Stampa'. Quanto al pacchetto di aiuti varato dal governo per le zone colpite dall'alluvione in Emilia Romagna e un eventuale impiego delle risorse del Pnrr per opere di consolidamento e prevenzione dei fenomeni meteorologici estremi, sostiene: "Adesso  abbiamo messo in gioco due miliardi che costituiscono una prima  risposta concreta. Poi bisognerà pensare alla ricostruzione: tutti i colleghi che in questi giorni hanno visitato quelle terre hanno tratto la sensazione di straordinaria compostezza e grandissima  determinazione della popolazione. Quanto al Pnrr, io penso che non  possa essere destinato alla ricostruzione, il piano per sua natura  prescinde da eventi straordinari. Le risorse vanno trovate altrove".

Video - Faenza, l'acqua si ritira e le auto riemergono dal fango

Dal fango emergono ordigni bellici inesplosi: è allarme

È allarme bombe inesplose nei terreni agricoli alluvionati della Romagna dove sono stati rinvenuti ordigni bellici inesplosi fatti emergere dalle inondazioni che, qualora toccati o rimossi in modo improprio, possono generare situazioni di pericolo. È quanto afferma la Coldiretti che ha segnalato la nuova emergenza alla Prefettura di Ravenna che ha opportunamente emesso un'informativa valida per tutto il territorio avviando una specifica campagna di sensibilizzazione sui rischi. Ad oggi - riferisce la Coldiretti - sono stati ritrovati sei ordigni bellici, messi in sicurezza dai militari che operano per la bonifica, ma a preoccupare è l'incolumità degli agricoltori che con i trattori sono impegnati nella sistemazione dei terreni devastati dall'invasione dell'acqua. Il passaggio dei mezzi agricoli pesanti - precisa la Coldiretti - potrebbe infatti provocare il disinnesco degli ordigni e la loro esplosione. La Coldiretti invita alla massima prudenza gli agricoltori e chiede l'assistenza dei militari, delle forze dell'ordine e della protezione civile per la messa in sicurezza delle aree agricole più interessate dal fronte della Seconda guerra mondiale. A rischio - conclude la Coldiretti - ci sono gli oltre centomila ettari di superficie agricola alluvionata dove con la pausa del maltempo gli agricoltori hanno iniziato i lavori di sistemazione mettendo a rischio la propria incolumità.

Video - Le pompe sono in azione: imprenditori e agricoltori si mobilitano per spostare l'acqua tra i canali

I dati della regione Emilia Romagna: 23.067 gli sfollati, 603 le strade chiuse

Continuano 24 ore su 24 gli interventi di assistenza alla popolazione colpita dall’alluvione.

Rimangono 23.067 le persone che, alle 12 del 23 maggio, hanno dovuto lasciare la propria casa: la maggior parte 16.445, nel ravennate, poi 4.462 in provincia di Forlì-Cesena e 2.160 nel bolognese.

Sono 2.694 i cittadini accolti in albergo e nelle strutture allestite dai Comuni: scuole, palazzetti e palestre; le altre hanno trovato sistemazioni alternative (seconde case, amici e parenti). In particolare, 2.094 nel ravennate, 351 nel bolognese, 243 nel forlivese-cesenate e 6 nel riminese.

Per quanto riguarda la viabilità, restano 603 le strade chiuse, di cui 197 chiuse parzialmente e 406 totalmente. Complessivamente 210 a Bologna, 230 in provincia di Forlì-Cesena, 119 nella provincia di Ravenna e 44 nel riminese.

Sono 1.634 i volontari al lavoro in questo momento in Emilia-Romagna. Di questi, 289 sono volontari dell’Emilia-Romagna, 670 appartengono alle organizzazioni nazionali di volontariato e 675 alle colonne mobili regionali di Trento, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Alto Adige, Lombardia, Lazio, Toscana, Abruzzo, Liguria, Valle d’Aosta e Umbria. Inoltre, nel ravennate sono operativi 57 volontari attivati nell’ambito del Meccanismo europeo di mobilitazione (Dipartimento nazionale di Protezione civile): si tratta di 25 operatori provenienti dalla Slovacchia e 32 dalla Slovenia, attrezzati con potenti pompe di aspirazione e kit idraulici.  Sempre oggi, la colonna mobile regionale ha messo a disposizione dei servizi sanitari di Solarolo (Ra) e Sant’Agata sul Santerno (Ra) due strutture modulari con funzione di ambulatori mobili. Il trasporto sul luogo viene operato dai volontari di Anpas. Tutte le persone che vogliano dare un aiuto fattivo nelle aree colpite dal maltempo debbono rivolgersi ai comuni per poter organizzare al meglio le attività.

Video - Conselice è ancora allagata: l'acqua non defluisce, l'igiene è un problema in più

Alle 12 alla Camera informativa urgente di Musumeci

Oggi, alle 12, in aula alla Camera si terrà un'informativa urgente sull'alluvione in Emilia Romagna del ministro della Protezione civile e delle politiche del mare, Nello Musumeci. Lo ha annunciato il presidente Lorenzo Fontana, spiegando che l'informativa segue "intese intercorse tra i gruppi".

Tajani: "Si mobilita protezione civile a livello europeo"

Trovato corpo a Lugo di Ravenna, le vittime salgono a 15

Salgono a 15 le vittime dell'alluvione in Emilia Romagna. E' stato trovato ieri nel tardo pomeriggio il corpo di un uomo, Fiorenzo Sangiorgi, disperso nelle acque nella zona di Belricetto a Lugo (Ravenna) dallo scorso 17 maggio. A quanto si apprende, il corpo sarebbe stato individuato dai  soccorritori subacquei di Genova e Pescara.

Il tweet, in italiano, di Macron: "Aiuti dalla Francia"

Maltempo in Emilia Romagna: gli interventi dell'Esercito Ansa/US Esercito
Maltempo in Emilia Romagna: gli interventi dell'Esercito

Video - A Ravenna, in zona Fornace Zarattini ancora tanta acqua: cala molto lentamente

Autostrada A14: tra Faenza e Forlì si circola liberamente

Lungo l'autostrada A14, nel tratto Faenza-Forlì si circola regolarmente su tre corsie in ciascuna carreggiata. Per effettuare dei lavori di ripristino delle barriere fonoassorbenti e dello spartitraffico centrale, dalle ore 21.00 odierne e sino alle ore 06.00 di domani 24 maggio, nella carreggiata sud verrà chiusa la prima e la seconda corsia di marcia, tra il km 70 ed il km 72 e nella carreggiata nord la corsia di marcia veloce e di sorpasso tra il km 75 e il km 73. Sulla SS 16 - località Ravenna - risultano chiuse le rampe di svincolo poste al km 148 per via Faentina in direzione Ferrara. Sulla SS 3 bis Tiberina (E45) permane il divieto di circolazione per i mezzi superiori alle 3,5 t, esclusi i mezzi che trasportano persone e quelli di emergenza, in direzione nord tra gli svincoli di Bagno di Romagna (FC) e Sarsina Sud (FC). Pertanto all'uscita di San Sepolcro detti mezzi vengono indirizzati in direzione di Arezzo sulla SS 73 per raggiungere la A1 e proseguire in direzione di Bologna. Tali provvedimenti di regolazione del traffico commerciale sono collegati all'interdizione, causa frana, della SS 71 tra il km 250+000 ed il km 244+800, in località Bivio Montegelli nella provincia di Forli-Cesena ed ai lavori in atto presso la galleria "Lago di Quarto" della SS 3 bis (situata nel tratto compreso tra gli svincoli di Quarto e Sarsina) ove si circola in doppio senso di circolazione nella canna in direzione sud.

Video - La cantante siberiana si esibisce dopo aver aiutato a pulire una casa dal fango

Video. La Croce rossa al lavoro per salvare anche gli animali