Il voto

Comunali: Imperia al centrodestra, Scajola riconfermato. Castelletti (Pd) sindaca di Brescia

Ha votato il 59,3% degli aventi diritto, in calo di due punti. 4,5 milioni di elettori chiamati a scegliere i sindaci di 595 comuni. Per i 13 capoluoghi al voto: 4 sono andati al centrodestra, 2 al centrosinistra, 7 vanno al ballottaggio
Comunali: Imperia al centrodestra, Scajola riconfermato. Castelletti (Pd) sindaca di Brescia
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Scajola e Castelletti

I dati del voto nei Comuni - Gli aggiornamenti sul sito del Viminale in tempo reale

Amministrative 2023 - Il quadro completo dei Comuni al voto con i risultati in costante aggiornamento - Comunali 14 e 15 maggio 2023

Al centrodestra 4 capoluoghi, 2 al centrosinistra. Sette città al ballottaggio

La nuova mappa dei sindaci, mentre è in corso lo scrutinio del primo turno delle amministrative, comincia a prender forma. Dei 595 Comuni che sono andati al voto tra ieri e oggi, 13 sono capoluoghi. Di questi, 4 vanno al centrodestra 2 al centrosinistra. Sette sono invece i capoluoghi che si avviano verso il secondo turno. Solo a Siena è avanti il centrosinistra. 

Ad ANCONA, dove la sindaca uscente è del centrosinistra, si prospetta un ballottaggio tra il candidato del centrodestra, Daniele Silvetti (al momento al 45,1%) e quello del Pd e Terzo Polo Ida Simonella (al 41,4%). 

BRESCIA festeggia la sua prima sindaca, Laura Castelletti, espressione del centrosinistra, che si attesta attorno al 55%. Fermo al 41,7% il candidato del centrodestra Fabio Rolfi. 

BRINDISI va verso il ballottaggio tra il candidato del centrodestra Pino Marchionna, al momento al 44,2%, e quello del centrosinistra (con il M5s) Roberto Fusco, dietro di oltre dieci punti al 32,7%. L'ex ministro di Forza Italia e sindaco uscente Claudio Scajola va verso la conferma a primo cittadino di IMPERIA con oltre il 62% delle preferenze. 

LATINA, comune commissariato da ottobre 2022, sceglie il candidato di centrodestra Matilde Celentano, che ha surclassato quello del centrosinistra Damiano Coletta affermandosi con il 70% delle preferenze, contro il suo avversario Coletta che resta sotto al 30%. Si profila un ballottaggio a MASSA, dove il sindaco uscente Francesco Persiani, sostenuto da Lega, Fi e liste civiche, è al 34,8% contro il 30,2% del candidato di Pd e Alleanza Verdi Sinistra Enzo Ricci. Nel centrodestra diviso, resta fuori il candidato indicato da Fratelli d'Italia, Marco Guidi. 

A PISA si va al ballottaggio in extremis. Michele Conti, sindaco uscente di centrodestra, quando mancano un pugno di sezioni da scrutinare, sembra fermarsi per un soffio sotto la soglia del 50% che consente l'elezione al primo turno: è infatti al 49,5% contro contro il 41,4% del candidato di centrosinistra Paolo Martinelli. Ballottaggio molto incerto a SIENA: avanti con il 29,5% Nicoletta Fabio del centrodestra contro il 29,3% di Anna Ferretti, candidata sostenuta da Pd e Sinistra italiana. Fuori con il 22,5% Fabio Pacciani con le sue liste civiche. 

A SONDRIO vince al primo turno il candidato di centrodestra Marco Scaramellini con il 58,2% delle preferenze. Sconfitto il candidato di centrosinistra Simone Del Curto al 38,8%. 

A TERAMO vince il sindaco uscente, candidato di Pd-M5S, Gianguido D'Alberto con il 54,2%. Ballottaggio a TERNI tra Orlando Masselli, candidato del centrodestra al 35,4%, e Stefano Bandecchi, candidato di alcune liste civiche, che è al 28,1%. Fuori al primo turno centrosinistra e Movimento 5 Stelle con il 22,5% delle preferenze. TREVISO conferma il sindaco uscente Mario Conte, candidato di centrodestra, con quasi il 65% dei voti. 

Ballottaggio a VICENZA dove il primo cittadino uscente, Francesco Rucco (centrodestra), è in testa di soli due punti percentuali (è al 46%) sul candidato di centrosinistra Giacomo Possamai (al 44%).

Concluso lo spoglio nei 14 Comuni della Basilicata

In Basilicata si è concluso lo spoglio nei 14 comuni chiamati ad eleggere il loro nuovo sindaco. In provincia di Potenza ad Atella è stato eletto sindaco Giuseppe Donato Telesca (lista Nuovatella, voti 1.562), a Forenza è stato confermato sindaco Francesco Mastandrea (lista unica, 830 voti), a Genzano Viviana Cervellino (lista Progetto Democratico per Genzano, voti 2.477), a Lagonegro è stato eletto Salvatore Falabella (lista Lagonegro nel futuro, voti 1.729), a Lavello Antonio Carretta (lista Insieme più Forti, voti 3.201), a Muro Lucano Giovanni Setaro (lista Progetto Comune, voti 1.716), a Pietrapertosa Teresa Colucci (lista L'Aurora, voti 323), a Pignola Antonio de Luca (lista Obiettivo Comune, voti 2.2.46), a Ripacandida Michele Donato Chiarito (lista Impegno Comune, voti 445), a Ruvo Del Monte Pietro Mira (lista Ruvo Possibile, voti 407), a Sasso di Castalda è stato confermato sindaco Rocchino Nardo (lista Orizzonti Sassesi, voti 278), a Vaglio Francesco Santopietro (lista Vaglio in Movimento, voti 777). In provincia di Matera invece a Scanzano Jonico è stato eletto sindaco Pasquale Cariello (lista Scanzano Rinasce, voti 2.0893) e a Tricarico Paolo Paradiso (lista Attiva Tricarico, voti 1.541).

Siena: verso il ballottaggio centrosinistra-centrodestra

A Siena probabile ballottaggio fra Anna Ferretti e Nicoletta Fabio. Quando risultano ufficialmente scrutinate 24 sezioni su 50, la candidata del Pd e del centrosinistra Ferretti è in testa col 29,56%. A tallonarla, a strettissima distanza, è Fabio per il centrodestra col 29,15%. Le due candidate sono separate in questo momento soltanto da 48 voti di differenza. Terza piazza per il candidato civico Fabio Pacciani che raccoglie, in questo momento, un lusinghiero 23,05% ma non sufficiente a raggiungere il ballottaggio.

Pd: domani conferenza stampa su amministrative con Schlein

Si svolgerà domani alle 14,30, nella sede di Via Sant'Andrea delle Fratte 16, la conferenza stampa sui risultati della prima tornata delle elezioni amministrative. Parteciperà il responsabile Enti Locali, Davide Baruffi, con una introduzione della segretaria Elly Schlein. 

 

Teramo: Schlein si congratula con D'Alberto per vittoria

Elly Schlein ha telefonato a Giangiudo D'Alberto, congratulandosi con lui per la riconferma a sindaco di Teramo. La vittoria al primo turno è considerata particolarmente significativa dal momento che Teramo è anche il collegio uninominale dove è stata candidata Giorgia Meloni alle politiche dello scorso settembre.

 

Gianguido D'Alberto ansa
Gianguido D'Alberto

14 comuni della Basilicata hanno eletto il loro nuovo sindaco

La percentuale dei votanti in Basilicata è stata del 58,34 per cento: in particolare in provincia di Potenza il 57,46%, in provincia di Matera il 62,20%. Mentre prosegue lo spoglio dopo la chiusura dei seggi alle 15 di alcuni comuni si conosce già il nome del sindaco. In provincia di Potenza a Forenza è stato confermato sindaco Francesco Mastandrea (lista unica, 830 voti), a Lagonegro è stato eletto Salvatore Falabella (lista Lagonegro nel futuro, voti 1.729), a Muro Lucano Giovanni Setaro (lista Progetto Comune, voti 1.716), a Pietrapertosa Teresa Colucci (lista L'Aurora, voti 323), a Ripacandida Michele Donato Chiarito (lista Impegno Comune, voti 445), a Ruvo Del Monte Pietro Mira (lista Ruvo Possibile, voti 407), a Sasso di Castalda è stato confermato sindaco Rocchino Nardo (lista Orizzonti Sassesi, voti 278). In provincia di Matera invece a Tricarico è stato eletto sindaco Paolo Paradiso (lista Attiva Tricarico, voti 1.541).

Sondrio: il candidato del centrosinistra si congratula con Scaramellini

I risultati ufficiali e definitivi arriveranno solo a tarda sera, anche se con il passare delle ore si fa sempre più concreta la vittoria al primo turno del sindaco uscente di Centrodestra. Nel capoluogo valtellinese si delinea un mandato Scaramellini bis. E proprio in questi momenti il candidato del Centrosinistra, il medico Simone Del Curto, ha raggiunto la sede della lista civica dove Marco Scaramellini sta seguendo lo spoglio per congratularsi dell'affermazione che appare ormai scontata. Alle 20, cinque ore dopo l'inizio degli scrutini, soltanto in 8 dei 21 seggi di Sondrio sono terminate le operazioni di spoglio, solo 2.582 voti, poco più di un quarto di quelli totali, sono stati scrutinati. Marco Scaramellini, sostenuto da una compatta coalizione di Centrodestra, è in netto vantaggio con il 58% (1.499 preferenze); il candidato del Centrosinistra, Simone Del Curto, allo stato attuale ha all'attivo 995 voti (38,5%). Percentuale molto risicata per il "Terzo polo" e il candidato della Lista Moratti, Luca Zambon, che attualmente supera di poco il 3% delle preferenze con 88 voti.

Pisa: 57% delle sezioni, cdx in testa col 50,9%

Con il 57% delle sezioni pisane scrutinate, il candidato del centrodestra e' in testa al primo turno col 50,94% dei voti.

In Molise confermati 11 sindaci uscenti

In Molise nei 14 Comuni dove si è votato per le amministrative sono stati confermati 11 sindaci uscenti. Solo in 3 centri eletti nuovi primi cittadini, sono Guglionesi (Antonio Tomei), Oratino (Loredana Latessa) e Belmonte del Sannio (Errico Borrelli). Conferme degli uscenti a Venafro, Larino, Vinchiaturo, Montaquila, Sessano, Montorio, Macchia Valfortore, Ripabottoni, Campochiaro, Salcito e Castelpizzuto.

A Faeto (Foggia) il candidato sindaco più giovane d'Italia sfiora l'elezione

Non ce l'ha fatta ma ha sfiorato l'elezione Francesco Carosielli, 18 anni, candidato sindaco a Faeto, in provincia di Foggia, il più giovane d'Italia. Insieme alla sua lista Rinascita faetana si è fermato a 199 voti per il 47,38%, superato dal sindaco uscente Michele Pavia che ha ottenuto 221 voti per il 52,62% e che quindi si conferma primo cittadino. Sette i consiglieri eletti per quest'ultimo con la lista Faeto trasparenza e riconciliazione, tre compreso lui stesso per la lista di Carosielli. Il paese del subappennino dauno conta poco più di 600 abitanti.

A Ivrea il candidato di Pd e M5s in testa con il 53,7%

Matteo Chiantore, candidato sindaco di Ivrea sostenuto da Pd e M5S oltre che da due liste civiche, quando sono stati scrutinati 12 seggi su 24, è in testa con il 53,7% dei consensi. Segue con il 27,2% il candidato sindaco del Terzo Polo, Stefano Sertoli, che è anche il sindaco uscente che nella passata tornata era stato eletto nelle file del centro destra. Al terzo posto il candidato del centro destra Andrea Cantoni con il 15,2%.

Centrodestra riprende Latina, Celentano prima sindaca

Manca solo l'ufficialità sulla schiacciante vittoria di Matilde Celentano, la prima donna-sindaco nella storia della città. La candidata si è affermata con circa il 70% delle preferenze, in attesa del completamento dei dati ufficiali sul sito del Comune. Supportata da Fratelli d'Italia, Lega, lista Matilde Celentano Sindaco, Udc-Dc e Forza Italia si è imposta nettamente sul primo cittadino uscente Damiano Coletta, sostenuto da Pd, Movimento 5 Stelle, Per Latina 2032 e Latina Bene Comune. Non è riuscito così il tris all'uscente Coletta il medico, civico del centrosinistra, disarcionato lo scorso settembre dalle dimissioni di massa del Consiglio comunale. 

A Nusco (Av) eletto Iuliano primo sindaco post De Mita

È Antonio Iuliano il primo sindaco di Nusco eletto dopo la morte di Ciriaco De Mita, ex presidente del Consiglio morto all'età di 94 anni il 26 maggio 2022 mentre rivestiva la carica di primo cittadino del suo paese natale. Iuliano, che alle precedenti amministrative era stato eletto consigliere comunale proprio con la lista di De Mita, è stato eletto sindaco ottenendo il 42,43% dei voti sconfiggendo Gianfranco Marino, fermo al 34,47% delle preferenze, e Francesco Biancaniello (23,09%). 

Sgarbi eletto sindaco ad Arpino

Vittorio Sgarbi è stato eletto sindaco di Arpino, in provincia di Frosinone. Questo il suo commento: “La vittoria ad Arpino è la conferma delle capitali della cultura che vivono nel ricordo presente dei grandi scrittori e artisti poeti. Intorno a Cicerone, nato ad Arpino, la città ha creato il Certamen che coinvolge concretamente centinaia di studenti e studiosi nella traduzione dei classici del grande scrittore latino. È una vera espressione di cultura condivisa della lingua che ha generato le principali lingue moderne. Nessun dubbio che nessuna città abbia una reale e costante identità di capitale europea della cultura più di ogni altra città italiana e nel nome dello studio e della conoscenza”.

Treviso: Conte (centrodestra) al 65,31% De Nardi al 27,65% =

Secondo i dati del Viminale, quando sono state scrutinate 31 sez su 77, alle elezioni comunali a Treviso, il candidato sindaco del centrodestra Mario Conte è al 65,31% mentre il candidato del centrosinistra Giorgio De Nardi è al 27,65%. Nicolò Maria Rocco (Terzo Polo) è al 4,30%. Il candidato Maurizio Mestriner (M5s e Unione popolare) è al 2,13% mentre Luigino Rancan (Popolo della famiglia) è allo 0,60%. 

A Pomigliano vince l'83enne Lello Russo

Lello Russo è per la settima volta sindaco di Pomigliano d'Arco (Napoli). Il neo sindaco, 83 anni, ha vinto infatti le elezioni al primo turno nella sua Pomigliano, ottenendo oltre il 73% delle preferenze nella città considerata, fino a qualche mese fa, roccaforte dell'ex ministro Luigi Di Maio. Russo è di nuovo sindaco dopo la breve consiliatura di Gianluca Del Mastro, uomo del laboratorio politico M5s-Pd, eletto primo cittadino nel 2020 e sfiduciato lo scorso febbraio. Russo è stato sindaco con il Psi negli anni '80 e '90, senatore dal '92 al '94. Nel 2010 si ricandida alla guida della città con il centrodestra, vincendo le elezioni e replicando il mandato nel 2015, mettendo fine a quasi un ventennio di amministrazioni di centrosinistra. Nel 2020, è "costretto" alla pausa dai due mandati consecutivi e dopo la sfiducia a Del Mastro è ritornato in campo con 11 liste, tra cui il PSI, ottenendo oltre il 73% delle preferenze. Oltre a lui erano candidati Vito Fiacco (Rinascita), Marco Iasevoli (Per), e Salvatore Cioffi (Europa Verde).

Lello Russo ansa
Lello Russo

Castelletti vince, a Brescia prima donna sindaco

Laura Castelletti è la prima donna sindaco nella storia di Brescia. In serata, con poco più del 50% delle sezioni scrutinate, la candidata del centrosinistra si presenta davanti alla Loggia, sede del consiglio comunale della città, per dare il via ai festeggiamenti. "Questo risultato è figlio del buon governo di questi dieci anni. È un'emozione essere la prima donna sindaco di Brescia, è una soddisfazione aver vinto al primo turno. La città ha dato una chiara indicazione della strada da percorrere": sono state le prime dichiarazioni di quella che è stata per dieci anni la vicesindaca della città. 

Castelletti è abbondantemente sopra il 50%, segue il candidato del centrodestra, Fabio Rolfi, che si ferma poco sopra il 40%. La sindaca raccoglie il testimone di Emilio Del Bono, che nel 2018 vinse al primo turno con il 53,8% dei voti. 

Laura Castelletti Ansa
Laura Castelletti

A Imperia l'ex ministro Scajola verso la riconferma

A Imperia, l'unico capoluogo di provincia della Liguria chiamato al voto in questa tornata di elezioni amministrative, il sindaco uscente ed ex ministro Claudio Scajola verrà con ogni probabilità riconfermato al primo turno. A 17 sezioni scrutinate su 44, il candidato del centrodestra si attesta al 61,7% delle preferenze, superando di quasi 40 punti percentuali il candidato del centrosinistra Ivan Bracco, che si ferma al 22,3% dei consensi.

Brescia al centrosinistra, Schlein chiama Castelletti

Con il 54,98% dei voti (20.670), dopo 101 sezioni scrutinate su 203, la candidata del centrosinistra Laura Castelletti vede concretizzarsi l'elezione a sindaco di Brescia. Nettamente staccato il candidato di destra Fabio Rolfi, che al momento ha raccolto soltanto il 41,70% (15.677 voti). La segretaria Pd, Elly Schlein, ha chiamato Castelletti per congratularsi con lei per la vittoria e l'elezione a sindaca di Brescia, secondo quanto si apprende da fonti dem.

A Treviso avanti il centrodestra

Secondo i dati del Viminale, quando sono state scrutinate 18 sez su 77, alle elezioni comunali a Treviso, il candidato sindaco del centrodestra Mario Conte è al 64,93% mentre il candidato del centrosinistra Giorgio De Nardi è al 27,79%. Nicolò Maria Rocco (Terzo Polo) è al 4,08%. Il candidato Maurizio Mestriner (M5s e Unione popolare) è al 2,60% mentre Luigino Rancan (Popolo della famiglia) è allo 0,60%. 

A Siena sfida a tre, centrosinistra avanti

Si profila una sfida a tre alle elezioni amministrative di Siena, con protagonisti Anna Ferretti della coalizione del centrosinistra, Nicoletta Fabio del centrodestra e Fabio Pacciani, candidato di un fronte di liste civiche. Lo scrutinio prosegue a rilento e ad ora sono solo tre su cinquanta le sezioni scrutinate: Anna Ferretti si trova in testa con il 40,68% dei voti, segue Nicoletta Fabio con il 25,42% e poi c'è Pacciani con il 13,56%. L'ultimo dato aggiornato su Eligendo è delle 16.16 ed il numero di sezioni scrutinate fa tenere in silenzio i tre candidati che restano in attesa di vedere come prosegue il voto.

A Pisa scrutinio a rilento, Conti avanti, appoggiato dal centrodestra è al 51%

Lo scrutinio per le elezioni comunali di Pisa procede a rilento e dopo sole 20 sezioni scrutinate su 86 il sindaco uscente e ricandidato del centrodestra, Michele Conti, è avanti con il 51% rispetto al 40,89% del candidato di centrosinistra e Movimento 5 Stelle, Paolo Martinelli. È quindi ancora molto presto per fare previsioni anche se nei comitati elettorali delle due principali coalizioni si sono convinti che ormai sarà una battaglia fino all'ultimo voto per capire se Conti riuscirà a strappare la vittoria subito al primo turno, o se invece tutto possa tornare in discussione con l'eventuale turno di ballottaggio. Decisamente più staccati al momento gli altri quattro candidati con Ciccio Auletta, sostenuto dalla sinistra radicale, più avanti degli altri sopra il 6%.

Ad Ancona verso il ballottaggio Silvetti-Simonella

Ad Ancona, unico capoluogo di regione in cui si vota per questa tornata di elezioni amministrative, si profila un testa a testa tra il candidato di centrodestra Daniele Silvetti, che appare in vantaggio, e la candidata del centrosinistra Ida Simonella. Con 13 sezioni scrutinate su 99, secondo dati ufficiosi, Silvetti, un avvocato espresso da Forza Italia, sostenuto da 7 liste, tra cui Fdi, Fi più civici, Lega, ha raccolto il 44,92% dei voti, mentre Simonella, assessore tecnico uscente della giunta guidata da Valeria Mancinelli, si attesta a 40,89%. Tra i due contendenti si profila quindi un ballottaggio, che comunque sarebbe una vittoria per il centrodestra, mai arrivato a questo livello di consensi in una città considerata una storica roccaforte rossa. 

Brescia verso l'elezione della sindaca Castelletti

“Questo risultato è figlio del buon governo di questi dieci anni. È un'emozione essere la prima donna sindaco di Brescia, soddisfazione aver vinto al primo turno. La città ha dato una chiara indicazione della strada da percorrere”. Queste le prime parole di Laura Castelletti, candidata del centrosinistra, che in piazza della Loggia, a Brescia, festeggia quella che si profila essere la vittoria alle Amministrative 2023. Con 100 sezioni scrutinate su 203, Castelletti è al 55,09%, Fabio Rolfi, candidato per il centrodestra, è al 41,55%.

A Enego (Vicenza) eletto un sindaco di 23 anni

Arriva dall'Altopiano dei Sette Comuni uno dei sindaci più giovani d'Italia delle amministrative 2023. Ad Enego (Vicenza), piccolo centro del comprensorio montano, è stato eletto il 23enne Marco Frison, della lista civica Progetto Enego, che ha ottenuto 750 voti, pari al 71,56% delle preferenze. Frison ha prevalso sul sindaco uscente Ivo Boscardin, "Un futuro per Enego", che si è fermato a 298 preferenze, pari al 28,44%. Geometra e studente universitario di storia, Frison è anche il presidente della Pro Loco di Enego e alla guida delle pro loco altopianesi.

A Brescia centrosinistra in vantaggio con Castelletti

Con il 56% circa delle sezioni scrutinate, a Brescia è in vantaggio la candidata del centrosinistra Laura Castelletti, con il 54,77%, contro il candidato del centrodestra Fabio Rolfi, al 41,88%, secondo i dati diffusi dal Comune. Per la chiusura della campagna elettorale di Rolfi sono andati nel capoluogo lombardo, venerdì, tutti i leader del centrodestra, con la premier Giorgia Meloni e i suoi due vice, Matteo Salvini e Antonio Tajani.

 

Ad Ancona in vantaggio il candidato di centrodestra, Silvetti

Quando sono state scrutinate 10 delle 99 sezioni, ad Ancona è in vantaggio il candidato del centrodestra, Daniele Silvetti, sull'avversaria del centrosinistra, Ida Simonella. Al primo sono andati al momento 1.349 voti, pari al 44.1%; mentre alla seconda sono andati 1.231 voti, pari al 40,24%. Staccati gli altri candidati. 

Al candidato del Movimento 5 stelle, Enrico Sparapani, al momento sono andati 114 voti (3,73%). Meglio di lui sta facendo Francesco Rubini Filogna, sostenuto da due liste civiche, con 229 voti (7,49). A chiudere sono Roberto Rubegni, di Europa Verde, con 64 voti (2,09%); e Marco Battino con 72 voti (2,35%).

A Imperia Scajola avanti, Ventimiglia verso ballottaggio

In corso lo spoglio per le elezioni comunali in Liguria, sono 23 in tutto i comuni chiamati al voto per il rinnovo di sindaci e consigli comunali. Tra i comuni coinvolti c'è Imperia, unico capoluogo di provincia al voto, Ventimiglia, Sestri Levante e Sarzana. L'affluenza definitiva si attesta al 56,09%, in calo rispetto alla tornata del giugno 2018 quando aveva votato il 60,42% degli elettori. I liguri aventi diritto sono 46.967. Ad Imperia quando sono due le sezioni scrutinate, il candidato sindaco più votato è il primo cittadino uscente Claudio Scajola, con il 59,3% delle preferenze, seguito da Ivan Bracco, candidato di centrosinistra, con 28,2% e Enrico Lauretti, candidato civico, con l'8,3% dei voti. A Vallecrosia, comune della provincia di Imperia, il sindaco uscente Armando Biasi viaggia verso la riconferma mentre a Ventimiglia si profilerebbe un testa a testa con possibile ballottaggio tra il candidato del centrosinistra Gabriele Sismondini e Flavio Di Muro per il centrodestra.

Stessi voti per i candidati, in un microborgo in provincia di Sondrio

Un sorprendente ballottaggio in uno dei Comuni più piccoli d'Italia, Bema, 139 aventi diritto al voto nel paese a 750 metri di quota, sulle alpi Orobie, in Valtellina, territorio di pregiati funghi nei mesi autunnali e di passeggiate nei boschi in quelli primaverili ed estivi. Ovviamente non era previsto il ballottaggio che è previsto solo nei comuni sopra i 15mila abitanti, ma i due sfidanti, Giovanna Passamonti (#Visione comune) e Marco Sutti, sindaco uscente del micro borgo (Per Bema) hanno preso l'identico numero di voti. All'unico seggio allestito in paese si sono recati il 71,22% degli elettori. I voti validi sono stati 98, equamente divisi tra i due candidati, ossia 49 a testa. Il secondo turno, o spareggio, si terrà tra due settimane, esattamente come nei Comuni più grandi.

Comunali: a Capraia Isola (Livorno) la sindaca uscente perde di un solo voto

Nel comune di Capraia Isola (Livorno), 268 votanti, affluenza del 73,76% (superiore di un punto alla precedente tornata amministrativa) la sindaca uscente Marida Bessi, appoggiata dalla lista civica Progetto Capraia, ha perso per un voto, 146 a 147, la sfida contro Lorenzo Renzi della lista civica Obiettivo Capraia, che diventa il nuovo primo cittadino.

“Avrei preferito perdere di 30 voti - ha commentato l'ex sindaca Bessi - ho perso di un solo voto dopo anni di tanto lavoro per l'isola di Capraia, in cui abbiamo realizzato tante cose. Sarò all'opposizione, come già mi è capitato in passato, dato che io a Capraia vi abito, ci vivo e non sono certo di passaggio”.

A Sondrio alle Comunali affluenza in calo al 53.94%

Al 53,94% l'affluenza alle elezioni comunali a Sondrio, in calo rispetto al 57,94% della scorsa tornata elettorale.

Comunali: in Veneto l'affluenza definitiva è al 54,53%

Molto bassa, al 54,53% dei votanti, l'affluenza definitiva ai seggi per le elezioni comunali in Veneto, rispetto a un dato nazionale del 59%, secondo le rilevazioni del Ministero dell'Interno. Alle precedenti amministrative aveva votato nei Comuni interessati il 57,01%.

Per quanto riguarda i due capoluoghi di provincia, a Vicenza l'affluenza definitiva è al 54,14% (55,80% nel 2018), mentre a Treviso il dato definitivo è del 52,14% (59,15% nel 2018).

Dato definitivo sull'affluenza: 59,03% (contro il 61,22% del 2018)

Sulle 5426 sezioni al voto, il dato definito dell'affluenza si attesta al 59,03%. Nelle precedenti elezioni (2018) era stato del 61,22%.

Comunali: a Teramo affluenza al 66,44%

Al termine delle operazioni di voto per le Comunali a Teramo, le 80 sezioni hanno raccolto il 66,44% degli elettori contro il 67,20 delle elezioni del 2018. Si tratta di fatto della stessa percentuale del primo turno di 5 anni fa. Alle 23 di ieri aveva votato il 51,64%.

Comunali: in Toscana affluenza al 58,14%

Quando sono arrivati i dati da tutte le sezioni della Toscana (413 su 413), l'affluenza definitiva per le elezioni comunali, alla chiusura delle urne di oggi alle 15, risulta del 58,14%. Ieri sera alle 23 l'affluenza registrata era al 46,49%. Alle precedenti elezioni comunali del 2018, la Toscana aveva registrato un'affluenza del 59,64%.

Comunali: a Latina affluenza al 58%, in calo di 3 punti

L'affluenza ai seggi per le elezioni comunali di Latina, unico capoluogo laziale al voto in questa tornata elettorale, raggiunge il 58%, in calo di tre punti rispetto al 61% delle passate amministrative. Un dato in linea con quello regionale, dove l'affluenza ha raggiunto il 59,8%, anche in questo caso in calo quasi di tre punti rispetto al 62,8% delle passate elezioni.

A Brescia alle comunali affluenza al 57,84%

A Brescia l'affluenza definitiva si attesta al 57,84%. Nelle 203 sezioni hanno votato 85.555 elettori su 147.916 aventi diritto. Una lieve diminuzione rispetto al 59,2 delle scorse elezioni.

Ad Ancona affluenza al 54,95%, un soffio sopra precedente

Ad Ancona l'affluenza per le elezioni comunali ha superato di un soffio quella della precedente tornata elettorale: 54,95% contro il 54,60%. Resta invece leggermente sotto il precedente, l'affluenza degli elettori alle urne nella provincia (55,51% contro il precedente 56,61%) dove, oltre al capoluogo di regione, vanno al voto altri cinque comuni (Chiaravalle, Falconara Marittima, Maiolati Spontini, Morro d'Alba e Ostra Vetere).

Dato parziale, più di 4000 sezioni su 5400: affluenza al 59,28%

Ancora parziale il dato sull'affluenza, quando si è ormai a più di 4mila sezioni su 5400: il dato si attesta al 59,28%.

Alle 15 affluenza in calo, al 59%. Alle precedenti elezioni era stata quasi del 62%

Su più di 2600 sezioni su 5400, il dato dell'affluenza si attesta, alle 15, al 59%. Si tratta di un calo rispetto alla precedente tornata elettorale, quando era andato alle urne quasi il 62% degli aventi diritto.

Eventuali ballottaggi il 28 e 29 maggio, quando si voterà al primo turno in Sicilia e Sardegna

Gli eventuali ballottaggi sono fissati per il 28 e 29 maggio. In quelle stesse date andranno alle urne i comuni in Sicilia e Sardegna, mentre Valle d'Aosta e Trentino voteranno al primo turno il 21 maggio.

Chiusi i seggi in tutta Italia, ora si procede allo spoglio

Chiusi i seggi in tutta Italia, ora si procede allo spoglio.

Comunali, in Calabria già eletti due sindaci, unici candidati in lizza

In Calabria, a seggi ancora aperti, due dei 41 Comuni chiamati al voto per le elezioni amministrative hanno già il loro sindaco. Si tratta di Santa Caterina Jonio (Catanzaro) e di Piane Crati (Cosenza), dove in lizza c'erano un solo candidato sindaco e una sola lista di candidati al Consiglio comunale. Si è già raggiunto il quorum del 40% dei votanti richiesto dalla normativa elettorale per ritenere valide le elezioni. E così a Santa Caterina Jonio è stato riconfermato sindaco Francesco Severino, mentre il nuovo sindaco di Piane Crati è Stefano Borrelli, al suo primo mandato.

Napoli, fotografano voto in cabina elettorale: denunciati e voto annullato

A Pomigliano, in provincia di Napoli, dove sono in corso le elezioni amministrative, i carabinieri sono intervenuti – su richiesta del presidente del seggio – nella scuola Sulmona di via Pertini. Denunciato un 60enne incensurato del posto colto mentre scattava la propria preferenza, avendo dimenticato di silenziare il cellulare.

La scheda di voto è stata annullata. Analoga sorte per un 44enne incensurato di Cicciano. I Carabinieri della locale stazione hanno denunciato l’uomo che aveva appena immortalato il proprio voto. Lo smartphone è stato sequestrato.

Al voto 13 capoluoghi, di cui uno di regione (Ancona) e 12 di provincia

Si scelgono i sindaci di 13 comuni capoluogo: un capoluogo di regione (Ancona) e 12 capoluoghi di provincia (Brescia, Sondrio, Treviso, Vicenza, Imperia, Massa, Pisa, Siena, Terni, Latina, Teramo, Brindisi).

Dalle 7 urne riaperte, i seggi chiuderanno alle 15

Urne aperte dalle 7 fino alle 15, quando i seggi chiuderanno e si procederà immediatamente allo spoglio.