La visita

Zelensky a Roma, incontri con Mattarella, la premier Meloni e Papa Francesco: "Grazie Italia"

Il presidente della Repubblica: "Pienamente dalla vostra parte". La presidente del Consiglio: "Sostegno a 360 gradi". Il Pontefice: "Grazie per la visita". Nella notte Zelensky è volato a Berlino
Zelensky a Roma, incontri con Mattarella, la premier Meloni e Papa Francesco: "Grazie Italia"
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Zelensky giunto a Berlino per preparare la sua controffensiva

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato a Berlino nella notte per la sua prima visita in Germania dall'inizio della guerra, un Paese che intende esprimere la sua solidarietà consegnando nuove armi per un valore di 2,7 miliardi di euro. Dopo la visita a Roma e in Vaticano, Zelensky ha annunciato sul suo account Twitter che la sua visita in Germania sarà dedicata a "un pacchetto molto importante" di consegne di armi al suo Paese e alla "ricostruzione" dell'Ucraina. I dettagli della visita a Berlino non sono stati resi noti per motivi di sicurezza. Ma secondo i media tedeschi dovrebbe incontrare in mattinata il cancelliere Olaf Scholz e il capo dello Stato Frank-Walter Steinmeier. 

Zelensky ha lasciato Roma

Il presidente ucraino Zelensky ha da poco ha lasciato la Capitale. Lo ha reso noto il questore di Roma Carmine Belfiore, che ha ringraziato la forze dell'ordine per il lavoro svolto oggi.

Questore Roma, grazie a forze ordine per lavoro svolto

All'esito dei servizi di Ordine e Sicurezza Pubblica posti in essere in occasione della visita del presidente ucraino Zelensky, che da poco ha lasciato la Capitale, il questore di Roma Carmine Belfiore ringrazia "tutti coloro che hanno contribuito, con massima professionalita', a che la visita avvenisse senza criticita'". Inoltre, sottolinea "l'importanza della sinergia tra tutte le forze dell'ordine, le forze armate e la polizia locale di Roma Capitale che, anche in questa occasione, ha garantito lo svolgimento dei servizi senza alcuna turbativa per l'ordine pubblico nella Capitale".

Zelensky: referendum in Crimea sarebbe incostituzionale

"Noi non abbiamo paura del referendum, ma  sarebbe contro la Costituzione, perché la repubblica autonoma della  Crimea fa parte dell'Ucraina". Lo ha detto il presidente ucraino  Volodymyr Zelensky a Porta a porta rispondendo alla domanda se sarebbe disponibile a indire un referendum sull'autonomia della Crimea nel  caso in cui venisse riconquistata. "Sarebbe separatismo, una  violazione", ha sottolineato.

Zelensky: Xi mi ha detto che non forniranno armi a Mosca

"Ho parlato con il leader cinese, abbiamo discusso questioni importanti, ho detto che contiamo che Pechino non fornisca armi a Mosca. Xi ha risposto che non daranno le armi e non sosterranno la Russia": lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Porta a Porta su Rai 1.

Zelensky a Porta a Porta Ucraina: se cade Kiev la guerra può arrivare in Italia (Video)

Zelensky: non credo Putin userà arma nucleare

Putin "non userà il nucleare, se dovesse farlo non  sarebbe più vivo il giorno dopo e mi sembra una persona che ha voglia di vivere": lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intervistato allo speciale Porta a Porta su Rai Uno."Ci sarà una controffensiva, respingeremo i russi e il sostegno interno di Putin diminuirà: quando saremo sul confine della Crimea le persone che lo circondano faranno pressioni su di lui perche cerchi una  via di uscita, e quindi manca poco", ha proseguito."Non tutti capiscono fino in fondo che cosa succeda al mondo dell'informazione all'interno della Russia: Putin è riuscito a raccontare che in Ucraina ci sono i nazisti, i russi sono i nostri vicini ma hanno iniziato a crederci. Lui controlla tutto lo spazio mediatico per ottenere il sostegno della società, userà gli stessi strumenti per uscire dalla crisi, dirà alla sua gente che ha vinto", ha concluso Zelensky.

Zelensky: non abbiamo lanciato alcun drone sul Cremlino

"Non abbiamo lanciato nessun drone sul Cremlino, lui (Putin, ndr) lo vuole far vedere. Lui ha sempre meno motivazioni per la sua società lui aveva bisogno di colpire noi in qualche modo e così lo ha fatto". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ospite di una puntata speciale di 'Porta a Porta' sulla terrazza del Vittoriano a Roma. "Lui inventa delle cose, magari le inventano le persone accanto a lui", ha aggiunto Zelensky, "noi non stiamo bombardando la popolazione civile, noi possiamo usare armi solo su territori occupati, non oltre".

Zelensky: via d'uscita dalla guerra è la controffensiva

"Non sono disposto a parlare con Putin", la via d'uscita alla situazione in Ucraina "è la controffensiva: quando saremo al confine con la Crimea, il sostegno a Putin all'interno della Russia diminuirà e lui dovrà trovare una via d'uscita. Manca poco". Lo ha detto il leader ucraino Volodymyr Zelensky a Porta a Porta su Rai1.

Zelensky: non sono disposto a parlare con Putin

"No. Di cosa parliamo?". Ha risposto così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ospite di una puntata speciale di 'Porta a Porta' sulla terrazza del Vittoriano a Roma, alla domanda se fosse disposto a parlare con il presidente russo Vladimir Putin. "Non si può fare mediazione con Putin, lo conosciamo,  lui uccide", ha aggiunto Zelensky, ricordando il tentativo di mediazione costruito nel trattato di Minsk: "8 anni e zero risultati".

Zelensky ospite a Porta a Porta rai 1
Zelensky ospite a Porta a Porta

Zelensky: "Grazie a difesa antiaerea Italia meno vittime"

Senza "la difesa dei nostri cieli grazie ai sistemi antiaerei come Samp-T ci sarebbero state più vittime". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, a Porta a porta, ha ringraziato "l'Italia e anche la Francia per la decisione" di inviare  il sistema antimissile, "senza ci sarebbero state più vittime".

Zelensky: se Kiev cade prossima è Moldova

"Se l'Ucraina cade il passo successivo è la Moldova, poi i Paesi del Baltico, che sono Paesi Nato, e quando Putin arriva nei Paesi della Nato, voi dovrete mandare i vostri cittadini, i vostri figli, i vostri padri a fare questa guerra. Quindi è meglio aiutare noi che mandare in guerra i propri figli". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ospite di una puntata speciale di 'Porta a Porta' sulla terrazza del Vittoriano a Roma.

Zelensky: se Putin attacca Baltici i vostri figli in guerra

"So che se l'Ucraina cade, il passo successivo è la Moldavia e poi i Paesi baltici. Putin arriva lì, forse non Italia, ma i Paesi baltici sono membri della Nato e voi dovrete mandare lì in guerra i vostri figli". Lo ha detto il leader ucraino Volodymyr Zelensky a Porta a Porta su Rai1.

Zelensky: "Trump? Se presidente non so se ci aiuterà?"

"Chi sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti lo deciderà il popolo americano, non so se Donald Trump  potrà aiutarci in questa situazione". Lo ha dichiarato a Porta a Porta il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, rispondendo alla domanda su come cambierà l'appoggio di Washington a Kiev nel caso Trump tornasse ad essere presidente.        

"Innanzitutto ringrazio il Congresso e il presidente Joe Biden che ci danno un sostegno molto grande e di cui siamo molto grati. Voglio ricordare che ho incontrato Trump quando eravamo entrambi presidenti e non c'era un'invasione su larga scala, ma un'aggressione visto che Donbass e Crimea erano state occupate - ha proseguito Zelensky - non sono sicuro che all'epoca si rendesse conto, non sono sicuro fosse una sua priorità. Nessuno ha risolto la questione e Putin ha ricevuto questo segnale, ecco perché è andato avanti".

Zelensky: "Non è vero che non ho voluto incontrare Salvini, lo vedrei con piacere"

"Non è vero che non ho voluto vedere  Salvini, lo vedrei con piacere". Lo ha assicurato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, rispondendo alla domanda a Porta a porta se sia vero che non ha voluto incontrare il vice premier leghista.

Zelensky a Porta a Porta: onore vedere il Papa ma piano di pace sia ucraino

"Per me è stato un onore incontrare Sua Santità, però lui conosce la mia posizione, la guerra è in Ucraina e il piano deve essere ucraino. Siamo molto interessati a coinvolgere il Vaticano nella nostra formula per la pace". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Porta a Porta rispondendo a una domanda di Bruno Vespa sul dialogo tra il presidente ucraino e il Papa.

Zelensky al Papa: non può esserci uguaglianza con i russi

"Incontro con Papa Francesco. Sono grato per la sua personale attenzione alla tragedia di milioni di ucraini. Ho anche sottolineato decine di migliaia di bambini deportati. Dobbiamo fare ogni sforzo per riportarli a casa. Inoltre, ho chiesto di condannare i crimini russi in Ucraina. Perché non può esserci uguaglianza tra la vittima e l'aggressore. Ho anche parlato della nostra formula di pace come dell'unica formula efficace per raggiungere una pace giusta. Si è offerto di unirsi alla sua attuazione". Così il presidente Zelensky su Telegram dopo l'incontro con Papa Francesco.

Zelensky rientrato al Parco dei principi dopo gli incontri istituzionali

Il presidente ucraino Zelensky è rientrato al Parco dei principi dopo la giornata di incontri avuti oggi a Roma.

Terminato l'incontro con Papa Francesco, Zelensky lascia il Vaticano

Zelensky lascia il Vaticano dopo la visita a Papa Francesco

Colloquio Papa-Zelensky durato 40 minuti

Il colloquio tra il Papa e Zelensky è durato 40 minuti.

Il Papa dona a Zelensky una scultura con ramoscello della pace

Papa Francesco ha donato al presidente ucraino Zelensky una piccola scultura che rappresenta un ramoscello d'ulivo, simbolo della pace. Il presidente ucraino ha invece donato al Papa un'icona della Madonna dipinta sui resti di un giubbotto antiproiettile.

Francesco: "Grazie per la visita". Zelensky: "Un grande onore essere qui"

"Grazie per questa visita" ha detto Papa Francesco al presidente ucraino Zelensky, giunto in Vaticano. “Un grande onore essere qui” gli ha risposto il capo di Stato di Kiev.

Papa Francesco e Zelensky a colloquio Rainews
Papa Francesco e Zelensky a colloquio

Zelensky a colloquio con il Papa, accolto dal reggente della Casa Pontificia

Zelensky è stato accolto dal reggente della Casa pontificia, padre Leonardo Sapienza. Entrato nell'Auletta per l'incontro con il Papa alle 16:10, è ora a colloquio con Bergoglio. Zelensky ha mantenuto, anche per questo incontro, la tenuta con pantaloni e felpa da militare.

Zelensky lascia Palazzo Chigi, ora l'incontro col Papa

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha lasciato Palazzo Chigi per recarsi in Vaticano per l'incontro con papa Francesco.

Zelensky: "Faremo ogni cosa per entrare nell'Ue"

L'Europa “per noi è molto importante”, rispetteremo tutte le indicazioni richieste per entrare nell'Ue. Lo ha detto il leader ucraino Zelensky dopo il colloquio con la premier Giorgia Meloni a Palazzo Chigi.

Zelensky: "Vogliamo far tornare i bambini nelle scuole"

“Noi siamo interessati che i nostri bambini il primo settembre vadano a scuola” ha detto il presidente ucraino Voldymyr Zelensky, tra le altre cose, durante la conferenza stampa congiunta con la presidente del Consiglio Meloni.

Zelensky: "Grazie per le bandiere ucraine che ho visto a Roma"

“Grazie per la bandiera ucraina che ho visto per le strade, oggi, a Roma, attraversando la città” ha detto il presidente Zelensky in conferenza stampa a Palazzo Chigi con la premier Giorgia Meloni.

Zelensky: "Venite in Ucraina per vedere cosa ha fatto Putin"

Volodymyr Zelensky ha invitato “tutti i leader politici italiani e i rappresentanti della società civile” a visitare il Paese “perché quando vedrete quello che ha fatto una sola persona, quello che ha fatto Putin, capirete perché noi ci opponiamo a questo male”.

Il presidente ucraino, al termine dell'incontro con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha ringraziato “tutti gli italiani che con il cuore sincero ci aiutano a difendere il nostro Paese”.

Meloni: "Contenti dell'incontro del Papa con Zelensky"

“Siamo molto contenti che Zelensky vada a incontrare Papa Francesco. Conosciamo il forte sentimento d'affetto del Papa per l'Ucraina. Oggi è una giornata importante. E lo ribadiamo ancora una volta: l'Italia c'è. Viva l'Italia, viva l'Ucraina”. Lo ha dichiarato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni al termine dell'incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Meloni: "Pronti a sostenere il partenariato di Kiev con la Nato"

“Siamo pronti a sostenere un'ulteriore intensificazione del partenariato dell'Ucraina con la Nato, ne parleremo a Vilnius al vertice di luglio, sarà probabilmente il tema centrale”.

Meloni: "No ad una pace qualsiasi, deve essere giusta"

“Per tutto il tempo necessario, e oltre, la nostra nazione continuerà a fornire assistenza bilaterale e multilaterale e ci sarà la nostra convinta adesione agli accordi per l'applicazione delle sanzioni e il nostro sostegno alla pace, purché sia una pace giusta. Non siamo così ipocriti da chiamare pace qualsiasi cosa che possa somigliare a un'invasione. No a nessuna pace ingiusta, imposta all'Ucraina. Qualsiasi accordo di pace dovrà essere condiviso dal popolo ucraino e l'Italia contribuirà a questa direzione”. Così la premier Giorgia Meloni al termine dell'incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Meloni: "Per l'Ucraina un futuro di pace e libertà in Europa"

“Da qui oggi esce un messaggio chiaro e semplice: il futuro dell'Ucraina è di pace e libertà ed è un futuro europeo e non ci sono altre soluzioni possibili per questa vicenda. Sono convinta che l'Ucraina vincerà e rinascerà più forte e rigogliosa di prima”.

Meloni: "La pace se e quando la Russia cesserà le ostilità"

Alla pace si arriverà solo se e quando la Russia cesserà le ostilità”. Lo ha dichiarato la presidente del Consiglio Meloni al termine dell'incontro con il presidente ucraino Zelensky. La premier ha rinnovato l'appello a Mosca “a fermare l'aggressione e a ritirare le truppe. Siamo favorevoli - ha aggiunto Meloni - ad una soluzione diplomatica del conflitto. Sosteniamo la formula di pace in 10 punti del presidente Zelensky. E riconosciamo le legittime aspirazioni europee dell'Ucraina, avamposto della sicurezza dell'intero continente europeo”.

Meloni: "Continueremo con il sostegno militare all'Ucraina"

Continueremo a fornire sostegno, anche militare, perché l'Ucraina possa arrivare ai negoziati con una posizione solida. Questo è importante perché alla pace non si può arrivare con nessuna posizione di resa”.

Meloni, appello a Mosca per fermare le sue truppe

Mosca fermi le sue truppe”. Così Giorgia Meloni si appella a Mosca dopo l'incontro con il presidente ucraino Zelensky.

Meloni: "Scommettiamo sulla vittoria dell'Ucraina"

“A fine febbraio sono stata a Kiev. Noi abbiamo realizzato lo scorso 26 una grande conferenza per la ricostruzione dell'Ucraina per dimostrare che la nostra nazione vuole svolgere un ruolo di primo piano per la ricostruzione e che scommettiamo sulla vittoria dell'Ucraina”. Lo ha dichiarato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni al termine dell'incontro con il presidente ucraino.

Meloni: "Chiarissimo posizionamento dell'Italia pro Ucraina"

“Un chiarissimo posizionamento dell'Italia a sostegno dei nostri alleati e del popolo ucraino e il ritmo che abbiamo impresso alle relazioni testimonia l'impegno e l'importanza che attribuiamo alle nostre relazioni”. Così la premier Giorgia Meloni al termine dell'incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Meloni: "L'Italia ha dimostrato con i fatti il sostegno all'Ucraina"

“L'Italia ha dimostrato con i fatti il suo sostegno all'integrità dell'Ucraina, vittima di una brutale e ingiusta aggressione della Federazione Russa e così l'Italia vuole continuare a fare”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni incontrando la stampa dopo il faccia a faccia con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Meloni: "Con Zelensky lungo e proficuo incontro"

“Lungo e proficuo incontro con il presidente Zelensky. Il ritmo che abbiamo impresso alle relazioni tra italia e Ucraina testimonia il rapporto che c'è” tra i due Paesi. Lo dice la premier Meloni durante le dichiarazioni alla stampa con il presidente ucraino.

Attesa per Zelensky in Vaticano, l'incontro con Papa Francesco accanto all'Aula Paolo VI

Nella zona del Vaticano cominciano ad essere predisposte le misure di sicurezza per l'arrivo del presidente ucraino. I camioncini che vendono cibo su via della Conciliazione sono stati invitati a spostarsi. Anche a Piazza San Pietro le forze di polizia stanno liberando il lato dal quale passerà l'auto presidenziale e le altre auto al seguito per passare dall'Arco delle Campane.

L'incontro tra il Papa e Zelensky dovrebbe tenersi tra circa un'ora e si dovrebbe svolgere non nel Palazzo Apostolico ma nella cosiddetta Auletta adiacente all'Aula Paolo VI.

Finito il faccia a faccia Meloni-Zelensky, è durato 70 minuti

Si è concluso il faccia a faccia fra la presidente del Consiglio Meloni e il presidente ucraino Zelensky a Palazzo Chigi. Iniziato alle 13.05, il colloquio è durato un'ora e dieci minuti.

Il colloquio Meloni-Zelensky in inglese, senza interpreti, poi il pranzo

Il faccia a faccia fra Giorgia Meloni e Volodymyr Zelensky in corso a Palazzo Chigi si svolge in inglese, senza interpreti. Al termine del colloquio ci sarà il pranzo di lavoro allargato alle delegazioni. Quella italiana comprende il ministro degli Esteri e vice premier, Antonio Tajani, il ministro della Difesa, Guido Crosetto, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giovanbattista Fazzolari, e l'ambasciatore italiano a Kiev, Francesco Zazo. Dopo il pranzo sono previste delle dichiarazioni alla stampa dei due leader.

Zelensky a Mattarella: "Grazie, abbraccio tutti italiani"

Il presidente Zelensky ha ringraziato l'Italia salutando il presidente Mattarella: “Grazie, abbraccio tutti italiani. La nostra vittoria è la pace ma serve anche giustizia, una pace che preveda giustizia su tutta l'Ucraina”.

Meloni a Zelensky: "Fermo sostegno a Kiev a 360 gradi"

L'incontro tra la premier Giorgia Meloni e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, a quanto si apprende, sarà l'occasione per ribadire il “fermo sostegno dell'Italia all'Ucraina a 360 gradi”, alla sua integrità territoriale, alla sovranità e all'indipendenza di Kiev e la vicinanza del popolo italiano al popolo ucraino impegnato a difendere i valori condivisi di libertà e di democrazia messi a repentaglio dalla guerra di invasione russa.

Al via il colloquio fra Meloni e Zelensky a Palazzo Chigi

È cominciato il colloquio fra la presidente del Consiglio e il presidente ucraino. Si tratta, viene spiegato, di un tete-à-tete a due.

Abbraccio e stretta di mano tra Giorgia Meloni e Volodymyr Zelensky

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha accolto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel cortile di Palazzo Chigi. Fra i due c'è stato un abbraccio, seguito da una stretta di mano davanti alle telecamere nel cortile di Palazzo Chigi, dove Zelensky ha ricevuto gli onori militari e il picchetto d'onore.

Meloni riceve Zelensky a Palazzo Chigi

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha accolto con una stretta di mano il presidente ucraino Zelensky.

Il picchetto d'onore per Zelensky nel cortile di Palazzo Chigi Rainews
Il picchetto d'onore per Zelensky nel cortile di Palazzo Chigi

Zelensky è arrivato a Palazzo Chigi

Il presidente ucraino Zelensky è arrivato a Palazzo Chigi: a breve il picchetto d'onore, poi il colloquio con la premier Giorgia Meloni

Il presidente Zelensky ricevuto da Giorgia Meloni Rainews
Il presidente Zelensky ricevuto da Giorgia Meloni

Zelensky verso Palazzo Chigi

Il presidente ucraino Zelensky lascia il Quirinale per dirigersi a Palazzo Chigi dalla premier Meloni.

Gli aiuti che l'Italia ha fornito sinora all'Ucraina rainews
Gli aiuti che l'Italia ha fornito sinora all'Ucraina

La delegazione italiana che ha ricevuto Zelensky al Quirinale, insieme a Mattarella

All'incontro al Quirinale con la delegazione ucraina, guidata dal presidente Volodymyr Zelensky, hanno preso parte il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, il segretario generale della presidenza Ugo Zampetti, il consigliere per gli affari diplomatici, Fabio Cassese, il consigliere Francesco Saverio Garofani, il consigliere per la stampa e la comunicazione, Giovanni Grasso, il consigliere per gli Affari militari Giovanni Candotti, l'ambasciatore d'Italia a Kiev, Francesco Zazo, e il consigliere dell'ufficio Affari diplomatici, Alberto Comito.

Mattarella: "Un onore averla qui, benvenuto presidente"

“Un onore averla qui a Roma. Ho chiesto di incontrarla nuovamente dopo il nostro colloquio di anni addietro anche se in questa condizione diversa, noi siamo pienamente al vostro fianco. Benvenuto presidente”: le parole del capo dello Stato al presidente ucraino Zelensky.

Mattarella a Zelensky: "Siamo pienamente al vostro fianco"

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, tra le prime parole rivolte al presidente ucraino Zelensky, ha detto: “Siamo pienamente al vostro fianco”

Iniziato il colloquio tra Zelensky e Mattarella nella Sala degli Arazzi

Iniziato al Quirinale il colloquio tra il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nella Sala degli Arazzi. Prima di entrare nella sala, Mattarella ha salutato la delegazione ucraina e Zelensky quella italiana.

Presenti tra gli altri il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, il segretario generale della Presidenza della Repubblica, Ugo Zampetti, il consigliere per la comunicazione Giovanni Grasso. Poi foto di rito ufficiale con stretta di mano davanti alle bandiere dell'Ucraina, dell'Italia e dell'Unione europea.

Zelensky e Mattarella al Quirinale Rainews
Zelensky e Mattarella al Quirinale

"Vittoria": la comunità ucraina saluta il passaggio di Zelensky in piazza Barberini

“Ucraina, Ucraina. Vittoria” Così la comunità ucraina ha salutato il passaggio del corteo di auto al seguito del presidente Zelensky in Piazza Barberini. Le auto sono passate dirette al Quirinale mentre una folta delegazione di ucraini residenti a Roma scandivano “Benvenuto”.

“Speravamo di poterlo incontrare ma capiamo che per motivi di sicurezza non ha potuto. Lui sa che noi siamo qui e siamo con lui” dice Oles Horodetskyy, presidente dell'associazione cristiana degli ucraini in Italia.

Gli slogan e le bandiere della comunità ucraina a Piazza Barberini Ansa
Gli slogan e le bandiere della comunità ucraina a Piazza Barberini

Stretta di mano nel cortile del Quirinale tra Mattarella e Zelensky. Suonati gli inni nazionali, la bandiera ucraina issata sul torrino

Il presidente della Repubblica Mattarella ha accolto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel cortile del Quirinale. I due si sono salutati con una stretta di mano e poi hanno assistito agli onori dei reparti e ai rispettivi inni nazionali. Sul torrino del Quirinale è stata issata la bandiera ucraina.

Il presidente Zelensky con Mattarella durante gli inni nazionali suonati nel cortile del Quirinale Rainews
Il presidente Zelensky con Mattarella durante gli inni nazionali suonati nel cortile del Quirinale

Il presidente ucraino Zelensky è arrivato al Quirinale

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è al Quirinale per incontrare il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che lo ha ricevuto all'arrivo. Ad accoglierlo nel cortile del Palazzo, il picchetto d'onore.

La comunità ucraina a Piazza Barberini Ansa
La comunità ucraina a Piazza Barberini

Zelensky lascia l'albergo e si reca al Quirinale

Il presidente ucraino Zelensky ha lasciato l'albergo in cui si è recato dopo l'arrivo all'aeroporto di Ciampino. A breve è atteso al Quirinale per l'incontro con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

La comunità ucraina a Piazza Barberini: "Vogliamo una pace giusta" Ansa
La comunità ucraina a Piazza Barberini: "Vogliamo una pace giusta"

Meloni arrivata a Palazzo Chigi, alle 13 riceve Zelensky

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è arrivata a Palazzo Chigi. Qui, intorno alle 13, riceverà il presidente ucraino Zelensky. Il programma non è stato ufficialmente confermato ma, dopo un pranzo di lavoro, i due leader dovrebbero tenere dichiarazioni congiunte alla stampa.

La diretta da Campi Bisenzio, Toscana: il fango ed i soccorsi

In piazza Barberini ucraini attendono Zelensky, "speriamo possa fermarsi"

Il presidente ucraino  Volodymyr Zelensky passerà tra poco, nuovamente, con il corteo presidenziale da piazza Barberini per dirigersi al Quirinale. A Piazza Barberini, ad attendere il passaggio alcune decine di ucraini dell'Associazione degli Ucraini Cristiani in Italia. "Speriamo possa fermarsi per un saluto", ha detto il presidente dell'associazione, Oles Horodetskyy.

Tajani: "l'Italia dà il benvenuto a Zelensky"

"L'Italia dà il benvenuto al Presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky. Rinnoviamo il nostro impegno al fianco del popolo ucraino, a difesa della libertà e della democrazia". Lo ha scritto su Twitter il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. 

Zelensky lascia l'aeroporto di Ciampino scortato dalla sicurezza

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in felpa e mimetica, sorridente, salutato dal vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani al suo arrivo allo scalo romano di Ciampino, è salito a bordo di una vettura blindata con la quale, sotto nutrita scorta, ha lasciatolo scalo romano alle 10.22. 

Zelensky atteso da Meloni a pranzo a Palazzo Chigi intorno alle 13

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, atteso alle 11.30 al Quirinale, dovrebbe arrivare poi intorno alle 13 a Palazzo Chigi. Il programma non è stato ufficialmente comunicato, ma Zelensky e Meloni dovrebbero incontrarsi per un pranzo di lavoro,  rilasciando poi dichiarazioni alla stampa.

Zelensky: "A Roma visita importante per la nostra vittoria"

 "Roma. Incontri con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Primo Ministro Giorgia Meloni e Papa Francesco. Una visita importante per la vittoria dell'Ucraina". Lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky già arrivato a Roma. 

L'arrivo dell'aereo a Ciampino

Zelensky atteso al Quirinale alle 11,30, mezz'ora da Mattarella

L'incontro al Quirinale tra il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente ucraino Voldymyr Zelensky si terrà tra le 11.30 e le 12.

Oltre 1.000 agenti per piano sicurezza

E' già operativo il piano sicurezza a Roma per l'arrivo del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Sono oltre 1000 gli uomini delle forze dell'ordine impiegati. La Questura di Roma ha varato un piano che prevede anche la no fly zone e il divieto di sorvolo per i droni. Al lavoro artificieri, elicotteri e tiratori scelti. Effettuata anche attività di bonifica e controlli anche nel sottosuolo. La zona intorno all'hotel Parco dei Principi, nel quartiere Parioli, che dovrebbe essere il quartier generale scelto da presidente ucraino, è presidiata dalle forze dell'ordine. Sorvegliati il Tevere e i parchi, dove la vigilanza è assicurata anche dal reparto a cavallo, mentre il controllo dal cielo è realizzato con gli elicotteri della Polizia. In campo anche le unità antiterrorismo di polizia e carabinieri. 

Zelensky arrivato all'aeroporto di Ciampino

 Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è atterrato all'aeroporto militare di Ciampino, a Roma, per la sua visita in Italia e Città del Vaticano. Ad accogliere Zelensky all'aeroporto - blindato per l'occasione - ci sono il vicepremier e ministro degi Esteri Antonio Tajani e l'ambasciatore ucraino Yaroslav Melnyk.

Zelensky è arrivato allo scalo romano a bordo di un aereo con la scritta "Repubblica italiana". Ad attenderlo, a pochi metri dal luogo in cui staziona l'aereo, un lungo corteo di auto blindate e di forze di sicurezza. Zelensky si muoverà nella capitale con la protezione di un imponente apparato di sicurezza, con il coordinamento dei nostri servizi di intelligence.

La macchina della sicurezza

E' operativa già da ieri a Roma la macchina della sicurezza disposta in occasione della visita del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, con no fly zone e controlli ad ampio raggio delle forze dell'ordine nella Capitale. Effettuate bonifiche con cinofili e artificieri nei luoghi sensibili, controlli anche nel sottosuolo, con ispezione delle reti fognarie. Sorvegliati anche il Tevere con la polizia fluviale e i parchi, dove la vigilanza viene assicurata anche dal reparto a cavallo, mentre il controllo dal cielo è realizzato con gli elicotteri della Polizia di Stato. Nei luoghi interessati dalla visita del presidente ucraino saranno impegnate squadre di tiratori scelti. La no fly zone sarà in vigore per tutta la durata della visita: su Roma è vietato il sorvolo da parte di droni non autorizzati. In campo anche le unità antiterrorismo di polizia e carabinieri (Uopi, Api e Sos). Fitti controlli anche nelle stazioni ferroviarie, negli aeroporti, e sulle principali arterie stradali e autostradali.Attiva, presso la sala operativa della Questura di Roma, nell’area riservata alla gestione dei grandi eventi, una task force, dove vengono coordinati tutti i servizi di ordine e sicurezza pubblica.

La città blindata in attesa dell'arrivo del presidente ucraino

Roma si prepara ad accogliere, tra imponenti misure di sicurezza, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in visita in Italia per la prima volta dall'inizio dell'invasione russa. Il leader vedrà il presidente Sergio Mattarella e la premier Giorgia Meloni. E andrà da Papa Francesco, nel pieno di quella "missione di pace" avviata dal Vaticano, dai contorni ancora riservati. 

Blindati tutti i percorsi con no fly zone e tiratori scelti.  Zelensky concluderà la sua giornata romana con un'intervista in diretta tv alla trasmissione Porta a Porta di Bruno Vespa, poi volerà in Germania.