Semestre europeo

Inizia la presidenza francese: sui luoghi simbolo a Parigi solo la bandiera europea, è polemica

Il gigantesco vessillo dell'Unione sulla tomba del milite ignoto, sotto l'Arco di Trionfo, senza una bandiera francese: insorgono i candidati di destra. Si apre così un anno segnato dalle elezioni presidenziali

La Francia celebra l'inizio della presidenza di turno dell'Ue con bandiere europee nei principali simboli nazionali a Parigi nella notte di Capodanno. Ma il gigantesco vessillo europeo sulla tomba del milite ignoto, sotto l'Arco di Trionfo, senza una bandiera francese, ha provocato immediate polemiche da parte dei candidati della destra, aprendo un anno che nella sua prima parte sarà segnato dalle elezioni presidenziali francesi di aprile e la contemporanea presidenza di turno europea.

Fervente europeista, Macron ha voluto ornare i luoghi celebri della capitale con i colori dell'Europa. A mezzanotte la Tour Eiffel e il palazzo dell'Eliseo si sono illuminati di blu. E il tema dell'Europa non potrà che essere al centro della campagna elettorale del presidente.  Non a caso la presenza della sola bandiera europea sulla tomba del milite ignoto ha immediatamente sollevato le proteste dei candidati della destra, riferisce il quotidiano conservatore Le Figaro. Marine Le Pen ha palato di "provocazione" che "offende chi si è battuto per la Francia", mentre l'altro candidato di estrema destra, Eric Zemmour, si è scagliato contro quello che ha definito "un oltraggio". La candidata dei conservatori Les Republicains, Valerie Precresse, ha chiesto di rimettere immediatamente anche la bandiera francese. "Presiedere l'Europa sì, cancellare l'identità francese no", ha dichiarato. 

La Francia manterrà la presidenza del Consiglio dell'Unione europea per un periodo di sei mesi. "Avrà un ruolo centrale da svolgere con i suoi partner europei nel portare avanti i negoziati a favore di un'Europa più sovrana, un nuovo modello europeo di crescita e un'Europa umana", si legge sul sito web dedicato alla presidenza di turno, la prima per il Paese dal 2008. Il passaggio formale dalla Slovenia, che ricopriva l'incarico dal 1 luglio, è avvenuto alla mezzanotte; in seguito toccherà alla Repubblica Ceca. "La Francia", si legge ancora sul sito web, "sarà in particolare responsabile dell'organizzazione delle riunioni del Consiglio dell'Unione europea, della cooperazione tra gli Stati membri e delle relazioni del Consiglio con la Commissione e il Parlamento europeo".

Inoltre, la presidenza francese "aiuterà così a elaborare compromessi e decisioni per i cittadini europei in diversi settori prioritari come le transizioni ecologiche e digitali, la protezione e l'adattamento del nostro modello sociale, una migliore protezione delle frontiere e la riaffermazione del importanza dei valori europei. Per rispondere a queste sfide, la Presidenza francese organizza numerosi eventi e riunioni informali in tutto il Paese, nonché a Bruxelles e Lussemburgo, sedi di riunioni formali del Consiglio".

"La Francia assume oggi la presidenza del Consiglio dell'Unione europea. È motivo di orgoglio e di responsabilità che voglio portare a nome di tutte le francesi, di tutti i francesi, di tutti gli europei. Grazie Janez Janša per i progressi compiuti dalla Presidenza slovena" ha scritto su Twitter il presidente Macron.