Al confine tra Spagna e Portogallo

Il villaggio fantasma sommerso per 30 anni riemerge a causa della siccità

Le immagini affascinanti e inquietanti di Aceredo che riaffiora per una scarsità di acqua che, nella penisola iberica, sta diventando drammatica

Ad Aceredo, un villaggio della Galizia al confine con il Portogallo, la vita si è fermata nel 1992 quando gli abitanti hanno dovuto abbandonare le proprie case per la costruzione di un bacino idrico di Alto Lindoso che ha sommerso la valle. Ora che, a causa della prolungata siccità che sta affliggendo ampie zone del nord-ovest della Spagna, il bacino è ridotto al 15 per cento della sua capacità i tetti e le case di Aceredo sono riaffiorati in superficie andando a comporre un paesaggio spettrale, allo stesso tempo affascinante e inquietante. In questa area non piove da due mesi. In Spagna, secondo quanto riportato da Associated Press, gli ultimi mesi del 2021 hanno visto circa un terzo delle precipitazioni rispetto alla media nello stesso periodo dal 1981 al 2010. A Febbraio, riporta Reuters, il Portogallo, dove la situazione è simile e il 45 per cento del Paese sta vivendo una situazione di siccità "grave" o "estrema", ha fermato sei dighe, tra cui quella di Alto Lindoso, bloccando l'uso dell'acqua per la produzione di energia elettrica e l'irrigazione. Oltre ad Aceredo, altri quattro villaggi furono sommersi in questa regione della Galizia al momento della costruzione della diga: A Reloeira, Buscalque, O Bao e Lantemil.