Si intitola "Sguardo fisico"

Scelta a Milano la scultura per Margherita Hack, la prima in Italia dedicata a una scienziata

L'opera vincitrice del concorso è quella dell'artista bolognese Sissi e raffigura l'astrofisica che "nasce dalla spirale di una galassia" e protende le mani a scrutare il cielo. Sarà inaugurata a giugno in occasione del centenario della nascita

A pochi mesi dall'inaugurazione della prima statua su suolo pubblico dedicata a una donna - quella per l'eroina del Risorgimento, Cristina Trivulzio di Belgiojoso - Milano si appresta a celebrare Margherita Hack, di cui a giugno ricorre il centenario della nascita, ospitando il primo monumento in Italia dedicato a una scienziata. L'opera sarà installata in Largo Richini, nel giardino di fronte all'ingresso dell'Università Statale.

A realizzare la scultura in bronzo sarà Sissi, al secolo Daniela Olivieri, artista che insegna all'Accademia delle Belle Arti di Firenze. Il suo progetto, intitolato "Sguardo fisico", è stato scelto da una giuria al termine di un concorso di idee lanciato da Fondazione Deloitte, Casa degli Artisti e comune di Milano, al quale hanno partecipato 8 artiste italiane e internazionali.

L'opera vincitrice raffigura la scienziata che "nasce dalla spirale di una galassia". Una composizione dinamica che unisce il gesto umanissimo del guardare il cielo con le mani al divenire cosmico rappresentato dalla galassia e che l'artista bolognese descrive così: "Ho immaginato Margherita Hack nascere da una galassia, sono due forze centripete che si muovono una dentro l'altra, esprimendo un grande dinamismo, vitalità, trasformazione". Da questa spirale di energia la scienziata emerge con le mani protese a scrutare il cielo. Un gesto che, aggiunge Sissi: "Ci fa ricordare che nella nostra vita, soprattutto nell'infanzia, abbiamo guardato il cielo con le mani, senza strumenti. Quindi è un gesto molto semplice, popolare, che deve ricordarci che tutte le ipotesi della ricerca scientifica nascono dall'immaginazione, da un sogno".

Il modello dell'opera è esposto presso l'atelier della Casa degli Artisti fino al 13 febbraio insieme agli altri progetti che hanno partecipato alla selezione. L'assessore alla Cultura del Comune di Milano, Tommaso Sacchi, in occasione della conferenza stampa di presentazione del progetto vincitore, ha voluto rimarcare l'ampiezza dell'impatto della scienziata fiorentina nella cultura e nella società italiana: "Margherita Hack ha lanciato anche un messaggio che va oltre il mondo della scienza, perché è una donna che parlando di scienza, e facendolo come solo lei era capace, ha parlato anche di diritti".

L'opera, che la Fondazione Deloitte donerà al Comune, sarà inaugurata nel giugno di quest'anno.