Le immagini dalla penisola iberica

La siccità attanaglia il sud Europa: allarme in Spagna e Portogallo

L'inverno insolitamente asciutto a causa delle scarse precipitazioni ha ridotto al minimo le risorse idriche. Una situazione che accomuna i Paesi iberici all'Italia

La siccità attanaglia il sud dell'Europa. È di oggi l'allarme di Coldiretti che, commentando i dati Isac Cnr, sottolinea come gennaio sia stato uno dei più asciutti mai registrati, con una temperatura superiore di 0.55 gradi rispetto alla media. Il Po è in secca come d'estate, con la siccità che colpisce fin dalle sue sorgenti a causa della poca neve e delle piogge scarse durante tutto l'inverno. Anche i grandi laghi sono in sofferenza. Situazione preoccupante anche in Val d'Aosta dove le precipitazioni degli ultimi giorni non hanno risolto i problemi del lungo periodo di carenza di precipitazioni e scarsità di neve in quota che hanno portato a un "calo di portata delle sorgenti della rete idrica". Uno scenario grave quindi che accomuna l'Italia a Spagna e Portogallo dove la siccità, come mostrano queste immagini, rischia di diventare drammatica.

Dall'inizio di febbraio il Portogallo sta razionando l'uso di alcuni bacini per l'energia idroelettrica e l'irrigazione, limitando temporaneamente l'uso dell'acqua in alcune dighe idroelettriche per dare priorità al consumo umano. Con le precipitazioni scarse da novembre, l'Istituto Portoghese di Meteorologia (IPMA) ha dichiarato che all'inizio del 2022 la situazione è peggiorata, con almeno il 45% del paese in "grave" o "estrema" siccità.

In Spagna, secondo i dati diffusi all'inizio di febbraio, i bacini idrici erano a circa il 45 per cento della loro capacità (meno 8 per cento rispetto al 2021) a causa della prolungata mancanza di precipitazioni che ha portato a un drammatico periodo di siccità nel Paese iberico. Gennaio è stato il secondo con meno precipitazioni dall'inizio del ventunesimo secolo, secondo l'Agenzia Statale di Meteorologia: un mese con un livello di piogge che ha raggiunto solo il 26% del valore considerato normale per questo periodo dell'anno.  L'assenza di piogge, determinata in particolare da una situazione anticiclonica che si è prolungata per settimane, si somma ai problemi di siccità idrica avvertiti già da mesi in alcune zone della Spagna, in particolare nell'area del fiume Guadalquivir (sud) e nel nord-est. La media della riserva idrica nazionale è del 44,8%, secondo gli ultimi dati resi noti dal governo. Nella zona del Guadalquivir è del 28,6%. I rovesci previsti in questi giorni dal servizio meteorologico, secondo gli esperti, potranno far poco per alleviare il deficit idrico in Catalogna e nel sud-ovest del Paese.