L'anniversario

27 maggio 1993, ore 1:04: la strage di via dei Georgofili

29 anni fa Cosa Nostra colpisce nel cuore di Firenze

Alle 1:04 del 27 maggio 1993 un furgone Fiat Fiorino carico di quasi 300 chilogrammi di esplosivo ad alto potenziale scoppia in via dei Georgofili, danneggia gli Uffizi e il Corridoio Vasariano, e distrugge la Torre del Pulci. Sotto le macerie rimane l'intera famiglia Nencioni: il papà Fabrizio, la mamma Angela e le figlie Caterina e Nadia. Dario Capolicchio, giovane studente di architettura, muore carbonizzato nel rogo del suo appartamento. Altre 48 persone rimangono ferite.

La scorsa notte a Firenze un corteo silenzioso accompagnato dal rintocco della Martinella, la campana che a Firenze nel Medioevo risuonava in tempo di guerra, è sfilato da Palazzo Vecchio verso gli Uffizi, per ricordare il 29esimo anniversario dell'attentato terroristico mafioso. “Ancora oggi rimangono la rabbia e il dolore. Continuiamo a chiedere giustizia e ricordiamo le vittime. Firenze non dimentica", ha detto il sindaco Nardella nel corso della cerimonia commemorativa a cui hanno partecipato anche il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, il procuratore capo di Firenze, Giuseppe Creazzo, il prefetto di Firenze Valerio Valenti, l'ex ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, il vice presidente del Csm, David Ermini, e l'associazione dei familiari delle vittime della strage.