Immagini dal fronte

Saint Javelin, icona simbolo della solidarietà all'Ucraina, diventa un murale su un palazzo di Kiev

Il meme pubblicato su Instagram da un canadese pochi giorni prima dell'invasione russa ha raccolto oltre due milioni di dollari di aiuti al paese in guerra

L'idea di Christian Borys, un dirigente di marketing di Toronto che tra il 2014 e il 2018 aveva vissuto e lavorato in Ucraina come giornalista, era quella di raccogliere dei fondi per aiutare i bambini ucraini orfani della guerra nel Donbass vendendo a 10 dollari l'uno degli adesivi di “Saint Javelin”, un meme, adattamento della celebre “Madonna Kalashnikov” di Chris Shaw, affigurante l'icona di una Vergine Maria che imbraccia il Javelin, l'agile e potente lanciamissili anti-carro diventato in questi mesi di guerra uno dei simboli del sostegno occidentale alla resistenza ucraina. Il merchandising venduto con il meme pubblicato su Instagram pochi giorni prima dell'invasione russa ha avuto un tale successo da ricavare nel primo mese di guerra oltre 1 milione di dollari, un aiuto concreto al paese in guerra che ormai ha superato i 2 milioni di dollari in fondi donati a Help Us Help, 2402. “Saint Javelin” ora è diventato anche un murale su un edificio della capitale ucraina.

A realizzare il murale sulla parete di un condominio nel quartiere di Solomyanka, in quello che è stato ribattezzato “vicolo dei murales”, è stato il gruppo artistico Kailas-V. Il graffito, dichiarano, è stato "progettato per raccogliere fondi per l'Ucraina" che continua la sua lotta contro l'invasione russa. Gli artisti hanno lavorato martedì al graffito che ha un'estensione di 160 metri quadrati.