Caldo estremo, siccità e vento hanno scatenato l'inferno di fuoco

Mega incendio vicino allo Yosemite: le immagini del lavoro incessante dei 2.500 vigili del fuoco

Le fiamme hanno già bruciato circa 6.800 ettari di vegetazione con le sue fiamme alte fino a 30 metri

Più di 2.500 vigili del fuoco combattono contro un incendio "esplosivo" che si sta diffondendo a ritmo ancora "molto rapido" sulle colline boscose della California centrale, vicino al famoso parco nazionale dello Yosemite.

L'incendio, soprannominato "Oak Fire", è scoppiato venerdì vicino alla cittadina di Midpines e ha già bruciato circa 6.800 ettari di vegetazione con le sue fiamme alte fino a 30 metri.

Sono il caldo estremo, la siccità e il vento ad aver scatenato l'inferno di fuoco. L'incendio nel week-end si è andato via via allargando, fino a diventare il peggiore dell'attuale stagione in California. Il governatore, Gavin Newsom, ha dichiarato lo stato di emergenza nella contea e ha chiesto alle agenzie statali di mobilitare personale e risorse per contenerlo. 

La situazione preoccupa e preannuncia una stagione particolarmente difficile anche se la situazione non è ancora grave come quella registrata nell'agosto del 2020 o, un anno dopo, con quello di Dixie.

L'incendio brucia a una cinquantina di chilometri dallo Yosemite National Park, uno dei più frequentati tra quelli statunitensi, che tra le sue attrazioni annovera il monolito granitico di El Capitan e la foresta di Mariposa, dove alcuni alberi, che hanno fino a 2.000 anni, sono alti quasi 80 metri. 

"E' andato di male in peggio", ha riconosciuto l'account Twitter della mappa interattiva della contea. Secondo il servizio forestale dello Stato, l'incendio minaccia circa 2.600  strutture, tra cui edifici residenziali e commerciali; e ne ha completamente distrutti una decina, danneggiando cinque. 

A poca distanza, a circa 16 chilometri a Est, brucia quello scoppiato il 7 luglio e chiamato Washburn, che ha già ridotto in cenere circa 2mila ettari ed è controllato al 79%. Il servizio forestale degli Stati Uniti è riuscito a tenere le fiamme lontane dalle iconiche sequoie dello Yosemite, ma l'incendio si è diffuso verso Est fino a quando non si è  avvicinato a un altro parco protetto, la Sierra National Forest. 

Tra l'altro le ragioni di questo primo incendio, scoppiato all'interno dell'area protetta dello Yosemite, sono ancora da chiarire, ma le autorità locali non escludono la probabile origine umana, perché quel giorno non c'erano fulmini.