L'allarme di UNICEF

Alluvioni: un terzo del Pakistan è sott'acqua, più di 3 milioni di bambini in pericolo

"Un disastro climatico di proporzioni bibliche"

Le forti piogge monsoniche hanno lasciato un terzo del Pakistan sott'acqua, colpendo più di 33 milioni di persone. È l’allarme lanciato oggi da Unicef che sottolinea come la metà di queste persone siano bambini, e che di questi almeno 3,4 milioni hanno bisogno di un sostegno immediato e salvavita.

In una recente intervista alla rete televisiva CNBC, Bilawal Bhutto Zardari, ministro degli Esteri del Pakistan ha definito “un- disastro climatico di proporzioni bibliche” le alluvioni che hanno ucciso oltre mille persone, sommergendo oltre 25mila chilometri quadrati di territorio con danni stimati che potrebbero oltrepassare i 10 miliardi di dollari.

"Le inondazioni hanno lasciato bambini e famiglie senza un tetto, senza accesso ai beni di prima necessità", ha dichiarato Abdullah Fadil, rappresentante di Unicef in Pakistan.” L’agenzia denuncia l’alto rischio di un'epidemia di malattie trasmesse dall'acqua, come il colera, la diarrea, la dengue e la malaria.

Unicef ha già consegnato 32 tonnellate di forniture mediche salvavita e altri aiuti di emergenza e per martedì è previsto l'arrivo di un secondo carico di 34 tonnellate di forniture umanitarie nonostante la difficoltà di raggiungere i destinatari: almeno 5.000 chilometri di strade e circa 160 ponti sono stati distrutti o danneggiati. La prima spedizione è arrivata a Karachi partendo dalla Supply Division di Unicef a Copenaghen.