Regno Unito

Elisabetta II è morta "di vecchiaia", ecco il certificato di morte

Il documento diffuso oggi dal National Records of Scotland è stato registrato dalla figlia, la principessa Anna, e riporta l'ora del decesso

Elisabetta II è morta di vecchiaia. Così recita l'estratto del certificato di morte della regina diffuso oggi dal National Records of Scotland.

Il certificato riporta che la monarca 96enne è morta al Castello di Balmoral a Ballater in Scozia, l'8 settembre alle 15.10. 

Il documento è stato firmato dalla figlia della regina, la Principessa Anna.

Il direttore generale dell'ufficio di stato civile scozzese, Paul Lowe, ha confermato che la morte di Elisabetta II è stata registrata nell'Aberdeenshire il 16 settembre 2022.

L'età avanzata è l'unica causa di morte certificata da Douglas James Allan Glass, il suo medico in Scozia.

Nel documento l'impiego indicato è “Sua Maestà la Regina”. Un lungo regno quello della sovrana più longeva della storia della Gran Bretagna. Un'era conclusasi solennemente lunedì 19 settembre con i funerali di Stato.

Dal documento si evince che  Elisabetta II è morta poche ore dopo che Buckingham Palace aveva diffuso una nota, alle 12 e 35 ora locale, in cui si diceva che i medici erano preoccupati per la sua salute.

L'orario del decesso conferma che al momento della morte della regina erano presenti a Balmoral la principessa Anna e Carlo con la moglie Camilla. Il principe William e gli altri familiari più stretti dei Windsor sono arrivati più di due ore dopo e il principe Harry ancora più tardi. 

La prima ministra Liz Truss, che aveva ricevuto l'incarico proprio in Scozia dalla regina nel suo ultimo impegno ufficiale, è stata informata alle 16 e 30 locali. L'annuncio pubblico di Buckingham Palace è poi arrivato alle 18.30, tutto secondo le procedure previste. 

Il documento fornisce alcuni dettagli fra cui i dati anagrafici della sovrana, riporta i nomi dei defunti genitori (re Giorgio VI e la regina madre, Elizabeth Bowes-Lyon) e indica il castello di Windsor come luogo di residenza abituale.