Quanti aerei può contenere il cielo?
Nel mondo volano 26 mila aerei al giorno. Un fenomeno destinato a crescere con il boom dei voli low cost. Se nel 2016 hanno volato 3,5 miliardi di persone, nel 2035 il numero di passeggeri arriverà a 7 miliardi. Un aumento che avrà conseguenze sull'inquinamento, sulla sicurezza e sul lavoro. Siamo pronti?
scrolla per iniziare

Il traffico aereo è aumentato progressivamente negli anni:

1970
310 milioni
di passeggeri
1990
1 miliardo
di passeggeri
2016
3,5 miliardi
di passeggeri

Una città nel cielo

Ovunque vi troviate in questo momento 900 mila persone stanno volando sopra le vostre teste. Un numero pari agli abitanti di Torino.

Più voli, più emissioni

I gas serra prodotti dai motori contribuiscono a determinare il cambiamento del clima e il surriscaldamento del pianeta.

Il traffico aereo produce:

  • nel Mondo
  • in Europa

2% Mondo

In Europa sono le auto il primo vettore di inquinamento

A livello complessivo l'automobile, in quanto mezzo di locomozione più diffuso, è anche quello che produce la maggiore quantità di inquinamento, seguito dai camion e dagli aerei mentre il treno è in fondo a questa particolare classifica.

Fonte: Eea - Agenzia europea dell'ambiente

Ma se andiamo ad analizzare la quantità di C02 emessa dai vari mezzi di locomozione in relazione alle persone trasportate e ai chilometri percorsi le cose cambiano:

Mezzi di trasporto Media passeggeri Grammi di CO2 per passeggero/Km
Aerei 88 285
Camion 1,5 158
Auto 1,5 104
Moto 1,2 72
Autobus 12,7 68
Treni 156 14

Fonte: Eea - Agenzia europea dell'ambiente

Mediamente è dunque l'aereo il mezzo più inquinante per spostarsi da un punto A a un punto B sul nostro pianeta.

Fumi di Londra

Gli aerei inquinano anche a terra. Vi sono inoltre degli effetti negativi indiretti dovuti al traffico delle auto nelle zone aeroportuali. Ecco, ad esempio, l'impatto ambientale dei cinque scali di Londra nelle 24 ore.

L'esempio di Gatwick - Quanto inquinano gli aeroporti vicino alle città è evidenziato da uno studio di London Air sullo scalo di Gatwick. Nel pieno delle sue attività le concentrazioni di ossidi di azoto - NOx (uno dei gas serra) raggiungono una media tra i 22 e i 25 milligrammi per metro cubo. Di notte quando i voli vengono sospesi i valori scendono intorno ai 5 milligrammi.

Le sperimentazioni con i biocarburanti

A far volare i primi aerei ecologici è stata Alaska Airlines negli Stati Uniti. In Europa Lufthansa da tempo ha inaugurato collegamenti "verdi" su Amburgo e Francoforte. Mentre la Singapore Airlines ha iniziato a sperimentare voli alimentati ad "Hefa", un biocarburante sostenibile prodotto da oli da cucina usati e combustibile convenzionale.

Le sperimentazioni di questi anni hanno dimostrato che i biofuel di prima generazione, derivati dal mais e dalla soia, sono inadatti all'utilizzo aereo per problemi di congelamento in quota. I ricercatori ora si concentrano sui biocarburanti di seconda e terza generazione, che utilizzano residui industriali, forestali, vegetali e alghe.

Tra le eco-benzine più innovative e poco inquinanti c'è l'alcohol-to-jet (Atj) che, sfruttando la fermentazione dei rifiuti, permette di ottenere un biocarburante ancora più economico. Altri esperimenti si stanno invece effettuando sulle piante di Camelina e Salicornia bigelovii, ad alto contenuto oleoso e adattabili a climi caldi.

Una polizza contro le oscillazioni del Brent - Il guadagno dei vettori dipende anche dal costo del greggio. Il valore del Brent è legato alle quotazioni di borsa, a loro volta determinate da questioni geopolitiche. Il biofuel potrebbe essere una valida alternativa.

Tra 10 anni l'aereo sarà elettrico

Oltre 500 chilometri di autonomia ma soprattutto in grado di volare a emissioni zero perché completamente elettrico. E' questo il progetto al quale sta lavorando Wright Electric con la partecipazione della compagnia EasyJet. Questa tecnologia sarà disponibile tra 10 anni ma Wright Electric ha già presentato il primo aereo elettrico a due posti. La batteria per ora pesa circa 270 kg ma lo scopo è averne una molto più leggera. L’obiettivo è quello di commercializzare aeromobili elettrici per voli a corto raggio, mercato sempre più in crescita. I componenti del team di Wright Electric provengono dalla Nasa, da Boeing e da Cessna e hanno costruito aeromobili in 12 modelli di omologazione in tutto il mondo.

Il mercato:
chi sale e chi scende

I voli delle compagnie aeree low cost tra il 2005 e il 2014 sono aumentati dal 13,7% al 27,5%. Mentre sono diminuiti quelli delle compagnie tradizionali dal 64,2% al 53,3%.

Fonte: Agenzia europea per la sicurezza aerea

La Cina sorpassa gli Usa

La crescita del traffico aereo è sempre più trainata dai mercati emergenti: Asia, America Latina, Africa. Dal 2024 il più grande mercato aereo del mondo non sarà più negli Stati Uniti ma in Cina. L'Indonesia sarà fra i primi dieci paesi e sorpasserà l'Italia. Mentre l'India avrà il record dei voli interni.

Passeggeri trasportati per anno

Fonte: Iata

Calano gli incidenti

Un caso impossibile finito bene

Tom Hanks, nel ruolo del Comandante Chesley Sullenberger nel film "Sully".

Fonte: Contrasto

Nel 2009 un aereo di linea riuscì ad ammarare nel fiume Hudson, a New York, dopo l'impatto con uno stormo di uccelli. Un miracolo di bravura e professionalità del comandante Chesley Sullenberger, noto come Sully, che salvò tutti i passeggeri del volo con una manovra considerata impossibile.

La sua storia, che è stata raccontata nel film “Sully”, è l'esempio di come il fattore umano ovvero esperienza, capacità e rapidità decisionali, oltre ad abilità tecniche siano cruciali nell'affrontare situazioni problematiche. Secondo le statistiche infatti la metà degli incidenti è causata proprio da un errore dei piloti.

Gli incidenti per fase di volo

Fonte: Boeing

La sicurezza conviene

"Se pensate che mantenere standard di sicurezza alti sia costoso, è perché non sapete quanto costa un incidente. Per un errore si può perdere tutto".

Il fondatore di Easyjet   Stelios Haji-Ioannou

Non esistono standard di sicurezza diversi per le compagnie low-cost e per quelle di linea: spese di manutenzione e controlli sono uguali per tutti. I tagli e i risparmi dei vettori "a basso costo" derivano da voci di bilancio diverse: riduzione delle poltrone vuote, taglio dei servizi a bordo e pagamento degli extra.

Anche l'età della flotta contribuisce alla riduzione dei costi: aerei nuovi e tutti dello stesso modello permettono di risparmiare su costi di manutenzione e consumo di carburante.

Quanti anni hanno gli aerei su cui saliamo

Fonte: Bloomberg

Come si può vedere nel grafico Easyjet e Ryanair hanno gli aerei più nuovi, essendo due compagnie con uno sviluppo recente.

C'è spazio per tutti

La domanda è in continuo aumento e quindi si arriverà al punto in cui lo spazio aereo sarà completamente saturo. Per evitare il problema si studiano nuove rotte e nuove tecnologie per risparmiare chilometri e carburante, aumentando anche i margini di sicurezza.

  • Usa - Nextgen:
    La Federal Aviation Administration (Faa) per abbreviare le rotte e risparmiare tempo e carburante ha lanciato il progetto NextGen che introduce comunicazioni digitali e controllo via Gps.

  • Europa - Sesar:
    È il progetto dell'Ue, che prevede la creazione di rotte più efficienti e di un cielo unico europeo.

  • Italia - Flight Efficiency Plan:
    L'Italia ha introdotto rotte più dirette con il piano avviato dieci anni fa da Enav (l'ente che gestisce l'aviazione civile in Italia). Ecco i risultati:
    - risparmio per le compagnie aeree nel 2016 con circa 500 mila km, pari a circa 2 milioni di kg di carburante, tradotto in soldi 4,4 milioni di euro
    - benefici ambientali indubbi, visto che ogni kg in meno di carburante consumato corrisponde a 3 kg in meno di emissioni di CO2 nell'atmosfera.

Da grande farò il pilota

Aeroporti e compagnie aeree oggi danno lavoro a circa 10 milioni di persone. Nel 2035 diventeranno 15 milioni

Lo stipendio dei piloti

La busta paga di un pilota di compagnia low cost ha come voce principale la parte fissa, mentre per un pilota di compagnia tradizionale è la parte variabile (ore effettive di volo) a giocare un ruolo decisivo.

Esempio: un comandante Alitalia con 10 anni di anzianità e 70 ore di volo mensili guadagna 8.600 euro lordi, un comandante Easyjet ne guadagna 9.900. Per il primo, la parte fissa ammonta a 4.350 euro mentre per il secondo è di 7.850. La differenza sta nella retribuzione delle ore di volo, pagate fino a 173 euro/ora (oltre le 70 ore mensili) da Alitalia contro i 28 euro l'ora di Easyjet.

Sposta il cursore per visualizzare il rapporto ore volo/retribuzione tra una compagnia tradizionale e una low cost* (valori indicativi)

   ORE DI VOLO

* Non è stato possibile fare un confronto con lo stipendio di un pilota della Ryanair, che ha il mercato più grande, in mancanza di informazioni ufficiali e in assenza di relazioni sindacali

Un pilota può volare al massimo 100 ore in 28 giorni, la media internazionale è circa di 65,70 ore al mese. Se un pilota Alitalia vola 80 - 90 ore guadagna più di un pilota Easyjet. Se invece il volato medio è 60-65 ore il pilota Easyjet guadagna di più.

In Italia i piloti guadagnano di meno

Fabrizio Cuscito, pilota
Leggi l'intervista

Ryanair supera Alitalia

In Italia il 50% del mercato è low cost (+7% rispetto al 2015) mentre in Europa è pari al 32%.

# Compagnia Passeggeri nel 2016
1 Ryanair 32.600.000
2 Alitalia 23.100.000
3 Easyjet 14.300.000

Ryanair adotta una politica aggressiva anche nella gestione dei dipendenti ricorrendo ai contratti irlandesi e a stipendi non allineati a quelli delle altre compagnie.
Poi però succede che per mantenere lo standard sulla puntualità e parallelamente per far smaltire entro la fine dell'anno le ferie accumulate dai suoi dipendenti, dal 16 settembre Ryanair ha comunicato che per le prossime sei settimane annullerà circa 50 voli al giorno. Con questa decisione la compagnia si è ritrovata a dover rimborsare o a offrire voli alternativi alle migliaia di passeggeri colpiti.

In Europa non ci sono regole comuni sui contratti

Riccardo Canestrari,
Coord. Naz. Piloti Anpac
Leggi l'intervista

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