Ancora in stato di fermo la nave Sabina, bloccata ormai da una settimana nel porto di Ortona, dopo l'incendio divampato venerdì scorso nelle stive dell'imbarcazione, che batte bandiera panamense.
All'origine del rogo, è stato accertato dalla Capitaneria di Porto, un utilizzo scorretto delle fonti termiche a bordo. Altre violazioni, sotto il profilo della sicurezza, erano già state segnalate.
Disposti anche controlli sul carico: apparecchiature tecnologiche per la produzione di idrocarburi dirette in Russia. Le prime verifiche avrebbero però scongiurato il sospetto di una violazione delle sanzioni imposte dall'Unione Europea.