Si chiama Planning l'operazione condotta dalla Direzione Investigativa Antimafia, che coinvolge anche l’Abruzzo, su presunti legami tra imprenditori e cosche della 'ndrangheta.
I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria stanno procedendo al sequestro di imprese, unità immobiliari, quote societarie e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di oltre 32 milioni di euro.
12 le persone arrestate, (8 in carcere e 4 agli arresti domiciliari) gravemente indiziate, a vario titolo, di associazione mafiosa, concorso esterno, associazione per delinquere, impiego di denaro di provenienza illecita, autoriciclaggio, trasferimento fraudolento di valori, tutti comunque aggravati dalle modalità mafiose.
Le indagini, durate 2 anni, avrebbero fatto emergere l’infiltrazione delle cosche nel settore edile e nella grande distribuzione alimentare. In particolare nella provincia di Pescara alcuni indagati avrebbero sostenuto, con proventi derivanti dall'attività criminale, un investimento finalizzato all'avviamento e alla gestione di due supermercati.