Il Pescara vince la terza partita consecutiva e, in attesa dei posticipi, sale al terzo posto in classifica con 33 punti. La vittoria arriva con un 6 a 1 sul Meta Catania nel primo dei due match ravvicinati contro i siciliani: martedì prossimo si replica, ma per la sfida secca di Coppa Italia. Chi la vince va all’ultimo atto per la qualificazione alle Final Four. Despotovic, senza André Ferreira e Rivella ancora fermi ai box, torna al Palarigopiano forte del successo sul campo del Pesaro, che ha dato autostima e punti pesanti ai suoi in classifica. Il Meta Catania deve vincere a tutti i costi per accorciare sull’ottavo posto, ma parte commettendo troppi falli in apertura del match e si ritrova sotto di due al 7’. Difficile rimontare così, ma i siciliani ci provano con il portiere di movimento e restano agganciati alla partita all’intervallo. Tornati in campo per i secondi 20’, i ragazzi di Tarantino accorciano con Alonso dopo 2’ e mettono in affanno il Pescara, che ha già 5 falli sulle spalle dopo 4’. Sembra di vedere il primo tempo alla rovescia, ma non è così: Caruso firma il tris biancazzurro prima del quarto minuto e rimette la partita sul binario giusto per i padroni di casa. Quando arriva il poker firmato dall’ex Rossetti (sono 12 gol in campionato per il pivot), Catania esce dal match e perde un po’ il controllo nervoso. Alonso si fa espellere ingenuamente per proteste e il Pescara ne approfitta subito: il 5-1 di Micheletto è una sentenza all’inizio dell’’ultimo quarto di gara. A 6’ dalla fine, Bukovec chiude il match con il sesto gol segnato in velocità al termine di una ripartenza tutta costruita ad un tocco.
Il Pescara ne fa 6 al Catania
I biancazzurri vincono la terza partita consecutiva e, in attesa dei posticipi, salgono al terzo posto in classifica

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