Raffiche fino a 100 Km/h

Abruzzo sferzato dal vento, danni in tutta la regione

Alberi caduti e problemi alla circolazione: A14 chiusa e poi riaperta

Abruzzo sferzato dal vento, danni in tutta la regione
Protezione Civile
Numerosi interventi per la Protezione Civile

Segnalazioni da molte località dell'Abruzzo per i danni provocati stanotte dal vento, le cui folate stanotte hanno raggiunto anche i 100 chilometri all'ora nell'area del Trigno. Situazione critica soprattutto nel Vastese: alberi caduti, danneggiamenti vari, black-out elettrici, disagi al traffico autostradale e un incendio nella zona industriale di San Salvo, non lontano dalla Denso, dove le fiamme hanno attaccato i pini.

Sull'autostrada A14, tra Val di Sangro e Vasto sud verso Bari, è stata disposta nella notte, la chiusura del tratto per la caduta di alberi in carreggiata a seguito delle forti raffiche di vento. Poco prima delle 9:30 è stato riaperto, ma  permangono 3 km di coda fra Vasto nord e Vasto sud, in direzione Bari. 

Possibili ritardi anche per i treni: Trenitalia informa che, a causa dell'ondata di maltempo che sta interessando il territorio, la circolazione potrebbe subire variazioni e i treni regionali potranno subire cancellazioni, ritardi o interruzioni di percorso prolungate. Si consiglia, pertanto, di evitare o limitare gli spostamenti in treno a quelli strettamente necessari.

Le code lungo l'A14 tra Val di Sangro e Vasto TGR Abruzzo
Le code lungo l'A14 tra Val di Sangro e Vasto

Nel Chietino attualmente sono 120 le richieste di intervento al Comando provinciale. A Vasto il vento ha danneggiato un'impalcatura ed è crollato un tratto di muretto della balconata orientale. Il Comune ha attivato il Coc ed è stata disposta la chiusura del cimitero, della Villa Comunale e di tutti i parchi. In via Tobruk sono caduti calcinacci sulle auto.

A Celenza sul Trigno con una ordinanza è stata disposta la chiusura delle scuole. A Chieti il vento ha completamente smantellato il tetto di una casa disabitata, danneggiando un cavo elettrico. A Celenza sul Trigno un'ordinanza ha disposto la chiusura delle scuole.  In altri comuni le scuole sono invece rimaste aperte, provocando le rimostranze di alcuni genitori sui social network.

A San Salvo, sempre a causa del vento, rinviata la manifestazione prevista stamattina alle 9:45 per celebrare presso il Monumento ai Caduti la Giornata dell’Unità nazionale, la Giornata delle Forze Armate, la commemorazione dei caduti di tutte le guerre e gli 80 anni della Battaglia del Trigno.

Notte di lavoro intenso anche per i Vigili del Fuoco di Pescara, che hanno dovuto far fronte ai danni provocati sia nel capoluogo adriatico sia in provincia. Almeno 50 gli interventi eseguiti e altrettanti quelli in coda, in aumento viste le tante richieste. Tutte le squadre disponibili sono state impegnate nella gestione dell'emergenza ed è stato richiamato anche il personale libero dal servizio.
Da Pescara a Montesilvano, dall'area vestina alla Val Pescara, dappertutto si registrano danni e disagi, tra tetti scoperchiati, tendoni e cartelloni divelti. I problemi principali - anche qui - riguardano la caduta di rami e alberi, che sono finiti sulle strade, in alcuni casi occupando anche l'intera carreggiata, sulle abitazioni e sulle linee della corrente elettrica, provocando dei blackout. Numerose le auto colpite, alcune delle quali anche in transito, ma non si registrano feriti. A Pescara un grosso platano è crollato in viale Pindaro, nei pressi dell'università, invadendo completamente la strada. In via Raffaello sono crollati dei calcinacci da un palazzo in ristrutturazione e hanno danneggiato le auto in sosta. Chiusi per precauzione da ieri sera tutti i parchi cittadini. A  Manoppello e Lettomanoppello molte arterie viarie risultano bloccate, l'invito è alla prudenza. A Tocco da Casauria danneggiato il campo sportivo.

Vento forte anche nel Teramano, dove nelle notte i vigili del fuoco hanno effettuato circa 25 interventi: rimozione di alberi, rami ed altri elementi pericolanti, ma anche lo spegnimento di alcuni incendi di sterpaglie che si sono verificati a Varano di Teramo e a Bisenti dove le fiamme hanno raggiunto un capannone con alcuni attrezzi agricoli andati a fuoco.

Un pino caduto per forza del vento VVFF Teramo
Un pino caduto per forza del vento

I comuni in cui si sono verificati i maggiori danni causati dal vento sono quelli di Pineto, Atri e Silvi, dove  si è verificata la caduta di elementi di rivestimento della facciata di un Hotel di grande altezza e di diversi alberi e rami, con alcuni tratti di via Roma che sono rimasti bloccati.