"Racconti disumani" al Tosti di Ortona

Il 25 febbraio riprende la stagione di prosa. Arriva Giorgio Pasotti con la regia di Alessandro Gassmann

Le "metamorfosi" tra il mondo umano e animale - esplorate dallo scrittore Franz Kafka per addentrarsi tra le paure recondite, l'ansia della protezione dai pericoli esterni, l'illusione della libertà, le abitudini meccaniche della società europea nel primo Novecento - animano i racconti "La tana" e "Una relazione per un'accademia". Interpretato alla fine degli anni '60 da Vittorio Gassman. I due testi vengono riproposti oggi dal figlio Alessandro nella piéce "Racconti disumani", prodotta dal Teatro Stabile d'Abruzzo e interpretata da Giorgio Pasotti, che aprirà il 25 febbraio la ripresa della stagione del Teatro "Tosti" di Ortona. Attività promossa dalla Compagnia dell'Alba che si è aggiudicata il bando per la gestione, nei prossimi tre anni, dell'istituzione culturale. E che si svilupperà attraverso "L'attimo fuggente", allestimento teatrale con Ettore Bassi del memorabile film sulla libertà di pensiero e il coraggio dell'indipendenza, e "La luna e i falò" - con l'attore Andrea Bosca - ispirato al romanzo di Cesare Pavese sulla ricerca delle proprie radici tra memoria e smarrimento.