Castelvecchio Subequo piccola Assisi d'Abruzzo

Nella chiesa e nel convento annesso testimonianze del passaggio di San Francesco nella Valle Subequana fra il 1216 e il 1222. Un progetto sui luoghi francescani d'Italia

C'è un legame antico e profondo fra l'Umbria e l'Abruzzo nel segno di San Francesco. La chiesa e l'annesso convento di Castelvecchio Subequo, ai piedi del Monte Sirente, sono testimonianze della diffusione del francescanesimo nella nostra regione. La valle Subequana, un tempo ricadente nei domini dei conti di Celano, fu attraversata da Francesco d'Assisi fra il 1216 e il 1222. 
Nella chiesa di Castelvecchio Subequo è conservata una reliquia del sangue che San Francesco perdeva dalle stimmate. Fu donata dai conti di Celano al Convento. Affreschi del Trecento raffigurano episodi della vita del Poverello di Assisi.
Per il patrimonio custodito nella chiesa di San Francesco Castelvecchio Subequo può essere definita la piccola Assisi in terra d'Abruzzo. E' titolo di un libro di Massimo Santilli, studioso di storia e di antropologia. Il saggio è stato stato presentato nel convento della Porziuncola ad Assisi, nell'ambito del progetto "Paesaggi del sacro. Storie e viaggi nei luoghi francescani d'Italia". Una ricerca che fa riscoprire testimonianze d'arte e di fede legate al messaggio di San Francesco.