La sentenza civile dopo il processo "Grandi eventi"

Prove penali per risarcimenti civili

A valere sono le prove del processo penale che entrano a pieno titolo nella formazione della decisione del giudice civile. Così nasce la sentenza che condanna Palazzo Chigi a risarcire con oltre 9 milioni di euro ben 30 parti civili

A valere sono le prove del processo penale che entrano a pieno titolo nella formazione della decisione del giudice civile. Così nasce la sentenza che condanna Palazzo Chigi a risarcire con oltre 9 milioni di euro le trenta parti civili che dopo il processo penale concluso con la condanna di un dirigente della Protezione Civile si erano rivolte al giudice per la liquidazione del danno. Il nesso causale alla base della decisione penale può funzionare anche per liquidare la responsabilità civile. Questo il meccanismo che ha portato il giudice Baldovino de Sensi a scrivere una sentenza che se non altro in ambito giuridico farà rumore. In particolare il giudiche ha sottolineato come le frasi rassicuranti rese una settimana prima della catastrofe che provocò 309 morti, migliaia di feriti e decine di migliaia di sfollati, finì per condizionare la stessa popolazione che restò in casa invece di avere comportamenti più prudenti. Secondo la sentenza la presidenza del consiglio aveva la possibilità di verificare la correttezza dell'operato degli imputati sia in ossequio a precisi doveri normativi sia in applicazione delle generiche regole di diligenza prudenza e perizia. Tale dovere di controllo si esplicava certamente nei confronti di Bernanrdo De Bernardinis stante il suo ruolo di Vice Capo Dipartimento Nazionale di protezione civile, organo facente capo proprio alla Presidenza del Consiglio dei ministri.