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La fragilità e il male nel nuovo romanzo di Donatella Di Pietrantonio

In libreria "L'età fragile" ambientato in Abruzzo. Nel racconto del legame tra donne e generazioni riemerge un tragico fatto di cronaca, il delitto del Morrone

La fragilità nelle diverse fasi della vita, la vulnerabilità che porta a riscoprire il senso del limite, a fare i conti con se stessi. Su questa caratteristica della condizione umana è incentrato il nuovo romanzo di Donatella Di Pietrantonio, "L'età fragile" pubblicato da Einaudi.

Nell'età fragile, poco prima del lockdown una ragazza, Amanda che frequenta l'Università a Milano torna a casa in Abruzzo. Raggiunge in un borgo vicino Pescara la madre Lucia. Nel racconto del legame tra donne e generazioni riemerge dal passato uno sconvolgente episodio di violenza, il delitto del Morrone. Il 20 agosto del 1997 due ragazze venete in escursione sulla Maiella furono trucidate da un pastore macedone.