Ricostruire la fauna, 550 mila euro per gli agricoltori

Le risorse fanno parte dell'accordo sulle compensazioni ambientali tra la Regione Basilicata e alcune compagnie petrolifere

Ricostruire la fauna, 550 mila euro per gli agricoltori
Per gli agricoltori intenzionati a sviluppare la propria azienda attraverso azioni di ricostruzione del patrimonio faunistico sono disponibili alcuni fondi previsti nell’ambito dell’accordo tra Regione Basilicata e le compagnie petrolifere Total, Shell, Mitshui. 
Il bando, con tutte le scadenze per accedere alla misura, è disponibile sul sito della Regione Basilicata
L'iniziativa, finanziata con 550 mila euro, prevede cinque specifici interventi per i quali è possibile chiedere contributi regionali: realizzazione di “colture a perdere”, realizzate, cioè, per la fauna selvatica; realizzazione di siepe campestre sul margine del bosco o lungo il confine di un campo; realizzazione di strisce di set-aside faunistico, il ritiro, cioè, della produzione agricola di un appezzamento di terreno che viene lasciato a riposo; rinuncia alla bruciatura delle stoppie; impianto di piccoli nuclei boscati.
Una sesta misura, che sarà gestita direttamente dalla Regione, riguarderà invece il ripopolamento faunistico delle popolazioni selvatiche di piccola selvaggina nobile, lepre e fagiano.
«Attraverso queste iniziative - afferma l’assessore regionale all'Ambiente, Gianni Rosa - chiediamo agli agricoltori di essere protagonisti di una nuova stagione di iniziative che possono realmente migliorare l’ambiente e contribuire a creare le condizioni per il ripopolamento di alcune specie faunistiche in via di estinzione. Lo facciamo con le risorse delle compensazioni ambientali, cioè con i fondi stanziati dalle compagnie petrolifere che saranno utilizzati per questa ed altre iniziative volte a mitigare l’impatto delle attività industriali ed a tutelare meglio la natura».