Potenza: operaio morto dopo un incidente sul lavoro, donati gli organi

L'uomo, di 57 anni, era ricoverato al San Carlo. Aveva riportato un trauma cranico a seguito di una caduta da un'impalcatura

Potenza: operaio morto dopo un incidente sul lavoro, donati gli organi

Un uomo di 57 anni, di Potenza, ha perso la vita a seguito di un incidente sul lavoro avvenuto in un cantiere edile del capoluogo (contrada Epitaffio) martedì 29 giugno. Si tratta del secondo incidente sul lavoro in un mese, dopo quello che è costato la vita al 46enne Antonio Laterza, di Chiaromonte. La vittima sarebbe caduta da un'impalcatura ed entrata in coma a seguito di un trauma cranico. Trasportato al pronto soccorso dell'ospedale San Carlo di Potenza e operato per rimuovere l'ematoma dall'equipe neurochirurgica coordinata dal primario Giovanni Vitale, l'operaio è deceduto nel reparto di rianimazione nella serata del 2 luglio. 

Accertata la morte cerebrale e ricevuto l'ok dall'autorità giudiziaria, sabato mattina i camici bianchi dell'ospedale del capoluogo e del Centro Trapianti Regionale del Madonna delle Grazie di Matera hanno effettuato l'intervento per prelevare il fegato e i reni dalla vittima. In serata sono stati completati gli interventi di trapianto: due a Roma (il fegato al San Camillo Forlanini e un rene al policlinico Umberto I: a riceverlo un cittadino lucano) e uno a Napoli (Policlinico Federico II).

"Ringraziamo la famiglia che, alla pari di quanto accaduto con l'altro operaio lucano, ha dato l'assenso alla donazione degli organi - afferma Giuseppe Spera, direttore generale dell'Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo -. In un momento così difficile, hanno avuto la forza di pensare alla vita di altri e di compiere un gesto di grande umanità".

L'ispettorato del lavoro e l'autorità giudiziaria sono al lavoro per chiarire la dinamica dell'incidente e identificare eventuali responsabilità.