Nelle aree agricole del Materano partirà una campagna vaccinale rivolta ai lavoratori stagionali. Saranno sottoposti a vaccinazione anche i minori.
Per garantire un'adesione ampia, le vaccinazioni saranno effettuate dopo le ore 17:00, quando i lavoratori stagionali rientrano dai campi.
A partire dal 18 agosto, gli operatori dell'Azienda sanitaria di Matera, in collaborazione con la Prefettura di Matera e con il team vaccinale delle unità mobili della Difesa, raggiungeranno i centri di accoglienza attivi nei Comuni di Ferrandina, Irsina, Miglionico, La Martella e di Tinchi. Dal 23 agosto le squadre si sposteranno a Metaponto borgo.
«Con questa specifica campagna vaccinale rivolta ai lavoratori migranti - afferma l’assessore regionale alla Salute, Rocco Leone - la Basilicata fa un altro importante passo in avanti nella lotta al Covid19, coprendo le necessità di un target sensibile che difficilmente avrebbe raggiunto i centri vaccinali.»
«Vogliamo lanciare un segnale di vicinanza ai nostri cittadini, vogliamo - spiega Sabrina Pulvirenti, commissario Asm - che sappiano che noi ci siamo sempre, che non li lasciamo soli. La nostra sfida è vaccinare gran parte dei cittadini, senza lasciare indietro nessuno, specie le categorie più deboli.»
Per garantire un'adesione ampia, le vaccinazioni saranno effettuate dopo le ore 17:00, quando i lavoratori stagionali rientrano dai campi.
A partire dal 18 agosto, gli operatori dell'Azienda sanitaria di Matera, in collaborazione con la Prefettura di Matera e con il team vaccinale delle unità mobili della Difesa, raggiungeranno i centri di accoglienza attivi nei Comuni di Ferrandina, Irsina, Miglionico, La Martella e di Tinchi. Dal 23 agosto le squadre si sposteranno a Metaponto borgo.
«Con questa specifica campagna vaccinale rivolta ai lavoratori migranti - afferma l’assessore regionale alla Salute, Rocco Leone - la Basilicata fa un altro importante passo in avanti nella lotta al Covid19, coprendo le necessità di un target sensibile che difficilmente avrebbe raggiunto i centri vaccinali.»
«Vogliamo lanciare un segnale di vicinanza ai nostri cittadini, vogliamo - spiega Sabrina Pulvirenti, commissario Asm - che sappiano che noi ci siamo sempre, che non li lasciamo soli. La nostra sfida è vaccinare gran parte dei cittadini, senza lasciare indietro nessuno, specie le categorie più deboli.»