Nello stabilimento lucano

Stellantis, il riavvio della produzione slitta al 13 settembre

A San Nicola di Melfi l'apertura dei cancelli ritardata di una settimana sulle previsioni. Si va verso la cassa integrazione ordinaria

Stellantis, il riavvio della produzione slitta al 13 settembre
I lavoratori Stellantis varcheranno i cancelli dello stabilimento di San Nicola di Melfi il prossimo 13 settembre, con una settimana di ritardo sulle previsioni. Lo slittamento del riavvio della produzione è legato alla crisi dell'approvvigionamento dei semiconduttori dalla Cina, che sta bloccando il mercato. Dopo un primo incontro avuto lunedì 30 agosto 2021, le sigle sindacali sono state riconvocate nel pomeriggio di martedì 31 per fare il punto con l'azienda. Stellantis in Basilicata muove circa 10.000 lavoratori, tra i 7.200 impiegati nello stabilimento e i circa 3.000 dell'indotto. 

L'accordo dello scorso luglio prevede che a partire dal 2024 a Melfi si producano 4 modelli completamente elettrificati, ciascuno per un brand del gruppo. Fusione delle due linee produttive in una sola linea potenziata, più un'area per l'assemblaggio delle batterie elettriche. Era stato concordato un contratto di solidarietà che sarà abbandonato per la cassa integrazione ordinaria. 
A San Nicola di Melfi si stima che a settembre saranno prodotte circa 8000 vetture. Troppo poche per non allarmare le parti in causa. Per questo le segreterie nazionali di tutte le sigle sindacali hanno chiesto ai ministri dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, e del Lavoro, Andrea Orlando, di convocare il tavolo sul piano industriale.