Covid

Al lavoro per vaccinare i bambini

In Basilicata pronti ad avviare le somministrazioni tra i più piccoli (5-11 anni). Oggi, intanto, contagi sotto controllo e terapie intensive vuote

Al lavoro per vaccinare i bambini
Quella di ieri è stata una giornata difficile, per le vaccinazioni anti Covid-19 a Potenza. Nell'ultimo giorno utile per immunizzarsi senza prenotazione, l'elevata affluenza alle tende del Qatar ha portato al rapido esaurimento delle dosi disponibili. Un disservizio segnalato da diversi cittadini, costretti a tornare a casa e a ripresentarsi nei prossimi giorni. Ma rientrato già in mattinata.
Dall'azienda sanitaria locale sono convinti che la ridotta affluenza e la distribuzione in corso di quasi 12mila dosi dei due farmaci a mRna (Pfizer e Moderna) permetteranno di far fronte alle prossime richieste, quando le persone di età compresa tra 18 e 59 anni potranno vaccinarsi soltanto se in possesso della prenotazione. Il libero accesso rimarrà invece in vigore per i più fragili, tra 60 e 79 anni.
Dopo aver condotto con successo la campagna rivolta agli adolescenti, in Regione si lavora per organizzare l'estensione della vaccinazione ai 30.956 bambini tra i 5 e gli 11 anni. Le somministrazioni, come annunciato dal commissario Francesco Paolo Figliuolo, partiranno il 16 dicembre. Protagonisti saranno i pediatri di libera scelta. L'obiettivo è fare leva sul rapporto di fiducia esistente con le famiglie, in modo da superare eventuali resistenze all'adesione.
Non c'è ancora l'ufficialità, ma le iniezioni dovrebbero essere effettuate sia negli studi dei camici bianchi sia negli hub, dove gli stessi pediatri hanno dato la disponibilità a recarsi per proteggere i più piccoli.
Un passaggio cruciale - quello della vaccinazione dei più piccoli - sia per ridurre la circolazione virale sia per prevenire le ricadute psicologiche derivanti dall'isolamento.
Sul fronte epidemiologico, anche oggi numeri rassicuranti. Quarantuno i nuovi positivi su 1.340 tamponi processati. La situazione rimane sotto controllo anche negli ospedali, dove sono ricoverate 14 persone.
Nessuna delle quali in terapia intensiva, dato senza eguali in italia. Ma nell'ultima settimana, secondo la Fondazione Gimbe, la pressione della pandemia è tornata a crescere anche in Basilicata, con un aumento dei contagi pari quasi al 30%, rispetto alla settimana precedente.
"Bisogna tenere la massima attenzione, osservare le misure di distanziamento sociale e indossare la mascherina nei luoghi chiusi. I nostri comportamenti individuali fanno sempre la differenza", ha affermato il Presidente della Regione, Vito Bardi.