"Sono stati cinque anni bellissimi, ma oggi mi sento finito, lacerato. È il momento per me di lasciare la presidenza del Potenza Calcio".
Sono le parole pronunciate da Salvatore Caiata, patron dei rossoblù, nella conferenza stampa dopo la sconfitta contro l'Avellino per 3 a 1.
Per il Potenza, ultimo in classifica, è il quinto risultato negativo di fila, il primo della gestione del neo-allenatore Pasquale Arleo, al debutto in panchina.
Dura la contestazione dei tifosi esplosa a fine gara. Per Caiata, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Da qui l'annuncio delle dimissioni dalle cariche sociali e della cessione del pacchetto azionario di maggioranza all'associazione di imprenditori lucani "Potenza 1919".
La presidenza della società passerà a Michele Falasca, tra i promotori dell'associazione.
Sulla vicenda è intervenuto anche Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro: "Salvatore Caiata è un uomo non facile e non semplice, ma questo è una dote. Giunti a questo punto credo che occorrerebbe difendere, insieme a Potenza, ciò che si è costruito. Nelle situazioni difficili occorrono qualità non comuni ed unità di intenti. Il bilancio si fa al termine di una 'battaglia' e non mentre è in corso".
Ghirelli ha inoltre aggiunto di essersi già confrontato ieri sera col patron dei rossoblù: "Ho sentito il Presidente Caiata - ha detto - ci ho parlato a lungo, ho riflettuto su quanto ci siamo detti e, ora, sento ancora di più il dovere di esprimermi pubblicamente. Salvatore Caiata ha costruito una esperienza calcistica a Potenza di grande rilievo, cinque campionati di Serie C non erano e non sono un risultato da sottovalutare: rappresentano programmazione, passione ed investimenti finanziari. Non dimentico che il Potenza è arrivato ai playoff e tanta 'sfortuna' gli ha impedito di ottenere risultati migliori".
Sono le parole pronunciate da Salvatore Caiata, patron dei rossoblù, nella conferenza stampa dopo la sconfitta contro l'Avellino per 3 a 1.
Per il Potenza, ultimo in classifica, è il quinto risultato negativo di fila, il primo della gestione del neo-allenatore Pasquale Arleo, al debutto in panchina.
Dura la contestazione dei tifosi esplosa a fine gara. Per Caiata, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Da qui l'annuncio delle dimissioni dalle cariche sociali e della cessione del pacchetto azionario di maggioranza all'associazione di imprenditori lucani "Potenza 1919".
La presidenza della società passerà a Michele Falasca, tra i promotori dell'associazione.
Sulla vicenda è intervenuto anche Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro: "Salvatore Caiata è un uomo non facile e non semplice, ma questo è una dote. Giunti a questo punto credo che occorrerebbe difendere, insieme a Potenza, ciò che si è costruito. Nelle situazioni difficili occorrono qualità non comuni ed unità di intenti. Il bilancio si fa al termine di una 'battaglia' e non mentre è in corso".
Ghirelli ha inoltre aggiunto di essersi già confrontato ieri sera col patron dei rossoblù: "Ho sentito il Presidente Caiata - ha detto - ci ho parlato a lungo, ho riflettuto su quanto ci siamo detti e, ora, sento ancora di più il dovere di esprimermi pubblicamente. Salvatore Caiata ha costruito una esperienza calcistica a Potenza di grande rilievo, cinque campionati di Serie C non erano e non sono un risultato da sottovalutare: rappresentano programmazione, passione ed investimenti finanziari. Non dimentico che il Potenza è arrivato ai playoff e tanta 'sfortuna' gli ha impedito di ottenere risultati migliori".