Cgil, Cisl, Uil (e le rispettive sigle di settore Fiom, Fim e Uilm) di Basilicata hanno chiesto un incontro al presidente della Regione, Vito Bardi, per affrontare il "grande punto interrogativo" rappresentato dall'indotto di primo e secondo livello dello stabilimento di Melfi di Stellantis.
In una nota congiunta, i segretari delle sei organizzazioni hanno definito "urgente la convocazione del tavolo dell'automotive per mettere in campo ogni azione utile affinché
si arrivi alla tutela e alla salvaguardia di tutti i lavoratori del sito di San Nicola".
Nella nota, poi i sindacati hanno ricordato che "lo stabilimento di Melfi, con l'accordo del 25 giugno 2021, è il primo stabilimento italiano con l'avvio di produzione di quattro vetture completamente elettriche".
In una nota congiunta, i segretari delle sei organizzazioni hanno definito "urgente la convocazione del tavolo dell'automotive per mettere in campo ogni azione utile affinché
si arrivi alla tutela e alla salvaguardia di tutti i lavoratori del sito di San Nicola".
Nella nota, poi i sindacati hanno ricordato che "lo stabilimento di Melfi, con l'accordo del 25 giugno 2021, è il primo stabilimento italiano con l'avvio di produzione di quattro vetture completamente elettriche".