Incidente Centrale del Mercure, salma sarà rimpatriata

Via libera della Procura di Castrovillari ai funerali di Armel Dabrè, l'operaio morto sul lavoro a 29 anni. Si indaga per omicidio colposo

Incidente Centrale del Mercure, salma sarà rimpatriata
La Procura di Castrovillari ha dato il nulla osta per il funerali di Armel Dabrè, l'operaio di 29 anni originario del Burkina Faso morto in un incidente sul lavoro alla Centrale del Mercure, a Laino Borgo (Cs) al confine tra Calabria e Basilicata, la scorsa settimana. 
Dopo l'autopsia, effettuata a Castrovillari il 20 giugno, la salma è stata restituita al fratello Fabrice, che vive in Campania. Dabrè - che abitava a Mesagne, in provincia di Brindisi sin dal suo arrivo in Italia quando era ancora minorenne - sarà sepolto nel suo Paese d'origine, dove vivono la mamma e altri sei fratelli.
Sulla morte del giovane è stata aperta un'inchiesta per omicidio colposo, che dovrà verificare se l'incidente sia stato determinato da violazioni delle norme di sicurezza nel cantiere ed eventualmente individuare i presunti responsabili.