Da gennaio l'Azienda Sanitaria di Matera non versa i fondi dovuti alla Fondazione Stella Maris, che gestisce il servizio di Neuropsichiatria Infantile nella Città dei Sassi. La Fondazione aspetta circa 500mila euro e con difficoltà è riuscita ad andare avanti garantendo gli stipendi ai 17 operatori che lavorano sui due centri gestiti in Basilicata (oltre al servizio materano, anche il centro per l'autismo di Chiaromonte di concerto con l'Azienda Sanitaria di Potenza). La cassa però si sta svuotando. "Ci sono soldi sufficienti per un altro mese", dice alla TgR Basilicata, il presidente della Fondazione, Mario Marra.
Mercoledì, 3 agosto, i responsabili della Stella Maris in Basilicata saranno ricevuti dalla direttrice dell'ASM, Sabrina Pulvirenti. Un incontro atteso da inizio aprile, quando è entrato in vigore il nuovo protocollo d'intesa tra la Regione e la Fondazione, formalizzato il 31 marzo scorso.
A sollecitare l'intervento delle istituzioni, anche il consigliere regionale del Pd, Marcello Pittella. In una nota ha scritto che far chiudere la Stella Maris "sarebbe una grave perdita per la sanità lucana".
Dal 2017 il centro di Neuropsichiatria Infantile di Matera ha seguito circa 1200 bambini. Oltre 300 i casi di autismo diagnosticati.
Mercoledì, 3 agosto, i responsabili della Stella Maris in Basilicata saranno ricevuti dalla direttrice dell'ASM, Sabrina Pulvirenti. Un incontro atteso da inizio aprile, quando è entrato in vigore il nuovo protocollo d'intesa tra la Regione e la Fondazione, formalizzato il 31 marzo scorso.
A sollecitare l'intervento delle istituzioni, anche il consigliere regionale del Pd, Marcello Pittella. In una nota ha scritto che far chiudere la Stella Maris "sarebbe una grave perdita per la sanità lucana".
Dal 2017 il centro di Neuropsichiatria Infantile di Matera ha seguito circa 1200 bambini. Oltre 300 i casi di autismo diagnosticati.