Inchiesta sanità, nuove istanze davanti al gip prima del Riesame

Dopo i legali della ex sindaca di Lagonegro Di Lascio, anche quelli di Cupparo oggi hanno chiesto al giudice un nuovo pronunciamento alla luce delle dimissioni presentate dal loro assistito. La decisione potrebbe arrivare entro 5 giorni

Inchiesta sanità, nuove istanze davanti al gip prima del Riesame
TGR Basilicata
Il Palazzo di Giustizia di Potenza

Prima un nuovo passaggio dal gip, poi il Riesame. Mentre l'inchiesta su ospedale di Lagonegro, sanità e tamponi va avanti.  Ci sarebbe stato anche un confronto tra il procuratore capo Francesco Curcio e il pm Vincenzo Montemurro per definire la direzione dei prossimi passi.  Intanto gli avvocati difensori degli indagati interessati dalle misure cautelari, lavorano a smontare accuse ed esigenze cautelari.

Tre le istanze di Riesame depositate: la prima, venerdì scorso, quella di Maria Di Lascio. Ieri poi quelle di Francesco Cupparo e del dg dell'ospedale San Carlo Giuseppe Spera, ma solo l'ultima sarà discussa certamente. Le prime due potrebbero, infatti, venir meno in caso di accoglimento delle nuove istanze presentate al gip Antonello Amodeo. I legali di Di Lascio, infatti, sabato scorso hanno chiesto la revoca dei domiciliari in considerazione delle dimissioni della loro assistita da sindaca di Lagonegro, e lo stesso hanno fatto oggi i legali di Cupparo, depositando la presa d'atto delle dimissioni da assessore del loro assistito firmata ieri dal governatore Bardi. Decisioni su cui il gip dovrebbe rispondere in 5 giorni, prima dell'udienza del Riesame, non ancora fissata, ma che potrebbe esserci non prima di martedì prossimo.

E la strada del gip, rinunciando al Riesame, hanno deciso di seguire anche il difensore del consigliere Rocco Leone, chiedendo un nuovo interrogatorio per portare nuovi elementi, come pure già aveva scelto di fare la difesa dell'ex consigliere Piro.