La tensione è sempre più alta e proprio per questo da tutte le forze della coalizione arrivano appelli alla coesione. "Per noi l'unità del centrodestra rappresenta una priorità - dice il segretario azzurro Antonio Tajani a margine del congresso di Forza Italia Roma Capitale. E poi ribadisce: "Bardi è il miglior candidato che il centrodestra possa avere in Basilicata".
La reazione dei forzisti arriva dopo le dichiarazioni del meloniano Edmondo Cirielli. Il viceministro degli Esteri - questa mattina a Potenza per il congresso provinciale di Fratelli d'Italia - ha infatti invitato il governatore lucano all'umiltà nei rapporti con il partito di Giorgia Meloni che - ha ricordato - ha dirigenti di prim' ordine che potrebbero fare i presidenti anche meglio di lui.
E gli azzurri ribattono anche a livello locale: per il coordinatore provinciale Vincenzo Taddei, Bardi merita la riconferma per quello che ha fatto in questi anni, insieme all'intera giunta, nella quale Fratelli d'Italia ha sempre condiviso percorsi e scelte.
Per il momento dunque sembra che ognuno resti sulle proprie posizioni: Bardi bis per Forza Italia, nuovo candidato - civico o politico - per i meloniani e Lega in attesa di una "ricompensa" dopo l'avvicendamento in Sardegna.
Nel campo avversario invece i dem cercano ancora di costruire un campo largo con il M5S attorno alla candidatura dell'imprenditore Angelo Chiorazzo, ma hanno aperto anche all'ipotesi delle primarie.
Oltre ai due schieramenti principali, ci sono anche altre forze in campo. A cominciare da Volt che questo week-end a Matera ha tenuto il consiglio nazionale. Alla Basilicata serve un'impresa collettiva - ha detto il candidato Eustachio Follia - contro spopolamento e disoccupazione.
In corsa anche Pasquale Tucciariello, segretario nazionale di Area Popolare: martedì nella Città dei Sassi il prossimo incontro organizzativo.